Specifica Tenica rev.3 - Porto di Livorno 2000
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Specifica Tenica rev.3 - Porto di Livorno 2000
PORTO DI LIVORNO 2000 COSTRUZIONE DI UNA CHIATTA PER ATTRACCO TRAGHETTI RO-RO SPECIFICA TECNICA www.beaengineering.com [email protected] piazzale Zara, 7 57123 Livorno Italy office +39 0586 427587 fax +39 0586 421991 Registro delle imprese di Livorno n° 01482300496 - Capitale sociale € 10.000,00 i.v. p.iva e C.F. 01482300496 Generalità sulla specifica tecnica La presente Specifica tecnica ed i disegni allegati descrivono le caratteristiche principali richieste per la fornitura della chiatta conformemente ai regolamenti dell’Ente di Classifica. La chiatta sarà costruita in accordo con la presente Specifica tecnica ed i disegni allegati; dovrà altresì essere conforme alle norme ed ai regolamenti applicabili. La chiatta sarà progettata e costruita secondo gli standard costruttivi del Cantiere, sotto la supervisione della Committente, che avrà il diritto di nominare uno o più rappresentanti per seguire il progetto e la costruzione. La Committente avrà la facoltà di approvare preventivamente gli standard costruttivi del Cantiere che dovranno essere presentati contestualmente all’offerta economica. Prima della firma del Contratto di costruzione sarà concordato un elenco dei possibili fornitori congiuntamente accettati. Costituiscono parte integrante della presente specifica i documenti ad essa allegati. Qualora intervenissero contraddizioni tra la Specifica ed i disegni associati ad essa, sarà considerata prevalente la Specifica. Descrizione della fornitura Generalità: L’appalto ha per oggetto la fornitura di una chiatta galleggiante per l’attracco di navi ro-ro e consentire l’imbarco-sbarco di automezzi con carico massimo per asse 15 t. Tutti sfoghi d’aria saranno posizionati alle estremità della chiatta così come, per quanto possibile, gli accessori e gli impianti, quali tubi sonda e passi d’uomo che altrimenti saranno di tipo a paro in modo da non costituire ostacolo alla circolazione dei mezzi sul ponte. La terminologia adottata è quella nazionale italiana. Il pontone dovrà avere le seguenti caratteristiche principali: specifica tenica rev.3 Pag. 2 Lunghezza fuori tutto 28.80 m Larghezza f.o. 18,00 m Altezza di costruzione 3.00 m Immersione di progetto 2.50 m L’immersione di zavorramento sarà compresa tra 1,00 m e 1,50 m (per altezze banchina dal livello del mare tra 1,0 e 2,2 m). Classificazione e normative di riferimento: La chiatta sarà classificata con il RINA e batterà bandiera italiana, costruita sotto sorveglianza dell’Ente di Classifica per l’ottenimento del certificato di Classe e delle Annotazioni di Sicurezza per la navigazione ed il servizio sotto riportato, saranno applicate le norme del Regolamento di Sicurezza, del Registro di Classifica e altre applicabili. Servizio: transito e sosta di veicoli gommati con carico massimo per asse pari a 15 t. Navigazione: “Speciale” (Nazionale locale in ambito portuale a rimorchio senza carico in coperta) Consegna della fornitura La chiatta dovrà essere consegnata nel porto di Livorno all’ormeggio che sarà indicato dalla Committente, corredata di tutti i certificate di legge senza prescrizioni o limitazioni, della documentazione prevista dalle norme nazionali applicabili, inclusi i certificati di collaudo, i piani ed i disegni approvati o vistati dagli Enti competenti, i “test memoranda” controfirmati da cantiere e dai rappresentanti della Committente e la garanzia rilasciata dal fornitore delle pitture. La chiatta sarà pronta all’uso e dotata di tutti gli equipaggiamenti ed attrezzature indicati nella presente specifica o comunque richiesti. specifica tenica rev.3 Pag. 3 Disegni e specifiche: Il Cantiere dovrà fornire e provvedere all’approvazione da parte dell’Ente Certificante di tutti i disegni, gli schemi funzionali e le specifiche dello scafo e degli impianti richiesti ai fini del rilascio del certificato di classe e delle annotazioni di sicurezza e per il corretto esercizio del mezzo sviluppando, dove e come necessario, le indicazioni della presente specifica di massima. Forniture dell’Armatore: Non sono previste forniture da parte dell’armatore. Prescrizioni relative ai materiali Collaudi: I materiali, gli equipaggiamenti e gli accessori usati per la costruzione della chiatta saranno di prima qualità in relazione al tipo ed alle dimensioni del natante e saranno, comunque, di standard conforme ai Regolamenti del Registro di Classifica applicabili in ragione del Servizio e della Navigazione cui la chiatta dovranno essere abilitati. In particolare l’acciaio utilizzato (lamiere di fasciame, profilati, tubi, ecc.) sarà collaudato dal Registro di Classifica. In genere i materiali occorrenti per la costruzione proverranno da ditte fornitrici che il Costruttore riterrà di sua convenienza, purché, gli stessi siano rispondenti ai requisiti richiesti tuttavia resta sempre al Costruttore la piena responsabilità circa i materiali adoperati o forniti durante l’esecuzione dei lavori, essendo esso stesso tenuto a controllare che tutti i materiali corrispondano alle caratteristiche prescritte e a quelle dei campioni esaminati, o fatti esaminare, dal Registro di Classifica. Sorveglianza La costruzione sarà soggetta a sorveglianza ed approvazione da parte dei tecnici dell’Armatore e del Registro di Classificazione ai quali il Cantiere dovrà fornire la specifica tenica rev.3 Pag. 4 massima assistenza organizzando tutte le prove e gli accertamenti previsti dalle norme e dalla buona regola. Saranno soggette a visita particolareggiata tutte le parti dello scafo ed a prova idrostatica tutti i compartimenti e le tubolature. La Committente, indipendentemente dalle richieste dell’Istituto di Classificazione, si riserva di far eseguire controlli sui materiali, sulle saldature ed in generale su tutta la costruzione. Le procedure di sorveglianza saranno preliminarmente concordate e comunque non potranno escludere accertamenti aggiuntivi che potrebbero essere richiesti dai tecnici incaricati. Garanzia La garanzia sul galleggiante e su quanto di fornitura cantiere avrà la durata di 24 mesi a decorrere dalla data di consegna salvo migliori condizioni praticate dai fornitori. La garanzia sulla pitturazione delle casse destinate a zavorra liquida di 5 anni. Il cantiere dovrà riparare e/o, se necessario, sostituire a sue spese qualsiasi parte della fornitura per la quale l’armatore avesse a denunciare vizi e difformità anche se scoperti successivamente alla consegna. Disegni e manuali Il Costruttore dovrà sviluppare tutti i disegni e la documentazione necessari alla costruzione dell’unità. I disegni allegati alla presente specifica che sono stati preparati dalla Committente a scopo descrittivo e riportano i dimensionamenti minimi da adottare, essi potranno essere utilizzati dal cantiere per lo sviluppo dei disegni costruttivi mantenendo inalterate le dimensioni I rappresentanti della Committente avranno la facoltà di approvare tutti i disegni ed i documenti sviluppati dal cantiere che dovranno essere consegnati prima dell’inizio della costruzione e dell’invio all’Ente di Classifica. Il Costruttore dovrà inoltre sottoporre all’Ente di Classificazione tutta la specifica tenica rev.3 Pag. 5 documentazione che necessiti di approvazione. Prima della consegna, il Costruttore fornirà alla Committente due copie dei principali disegni e documenti del pontone in versione “as built”, una copia degli stessi documenti sarà fornita su supporto informatico. La lista dei disegni di consegna dovrà essere convenuta tra Committente e Cantiere. Prove e verifiche I tecnici nominate dalla Committente avranno la possibilità di verificare per tutta la durata della costruzione l’effettiva rispondenza delle lavorazioni alla presente specifica, ai regolamenti dell’Ente di Classifica ed alla buona regola. Al termine della costruzione e prima della consegna della chiatta, saranno eseguite le prove e le verifiche conclusive per la cui effettuazione il Costruttore procederà alla pulizia della chiatta e predisporrà quant’altro necessario per l’esecuzione delle prove. Le procedure delle prove saranno in accordo con le richieste dell’Ente di Classificazione dove previsto e, in tutti gli altri casi, in accordo con un programma concordato tra Committente e Costruttore. Durante la costruzione i tecnici preposti alla sorveglianza formuleranno le loro osservazioni o reclami in forma scritta ai quali, il Costruttore, sarà tenuto a dare risposta sempre in forma scritta entro 2 gg. lavorativi indicando le modalità ed i tempi di eliminazione dei reclami. Le prove di consegna finale dei compartimenti degli impianti, delle pitturazioni etc. saranno oggetto di “test memoranda” firmati dal rappresentante della Committente e dal Cantiere. In ogni caso, dovranno comunque essere eseguite le seguenti prove: - Prova di stabilità - Prove di pressatura dei compartimenti e delle tubazioni - Prova funzionale dell’impianto di sentina e zavorra - Verifica del film secco di pitturazione - Verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico specifica tenica rev.3 Pag. 6 - Prova funzionale dell’impianto elettrico Sorveglianza, manodopera e standard di costruzione La chiatta dovrà essere progettata, costruita ed allestita sotto la sorveglianza dell’Ente di Classificazione e dei rappresentanti della Committente in accordo con i programmi prestabiliti dalla Committente e dal Costruttore. I disegni costruttivi e tutti i documenti soggetti all’approvazione del Registro di Classifica saranno preventivamente approvati dalla Committente o da suoi rappresentanti, all’uopo delegate, secondo una procedura che sarà concordata tra Cantiere e Committente. Tutte le operazioni dovranno essere eseguite a regola d’arte, mediante l’utilizzo di attrezzature, accessori e materiali di prima qualità. Scafo e sovrastrutture La struttura dello scafo sarà dimensionata per l’immersione di progetto secondo i regolamenti dell’Ente di Classificazione rispettando i dimensionamenti minimi indicate nella sezione maestra allegata. Ponte 12 mm, fianchi e fondo 10 mm, longitudinali del ponte e del fondo HP 160x8, longitudinali del fianco HP 140x7. Lo scafo sarà a struttura longitudinale con paratie stagne trasversali e longitudinali. Le paratie saranno di tipo piano con rinforzi verticali, il cantiere potrà, se di suo interesse, costruire paratie di tipo corrugate mantenendo lo spessore minimo di 8 mm. La chiatta avrà un ponte continuo senza insellatura e bolzone, dimensionato per sopportare il carico di 15 t per asse. Nel compartimento centrale, sul lato mare, sarà attrezzato un locale tecnico destinato anche a deposito. I quattro compartimenti di estremità sulla dritta e sinistra saranno utilizzate al contenimento dell’acqua dolce di zavorra necessaria per raggiungere l’immersione e l’assetto ottimale. Nella progettazione esecutiva dovrà essere verificato che tale sistema di specifica tenica rev.3 Pag. 7 zavorramento non comporti sollecitazioni longitudinali o trasversali eccessive nel qual caso la struttura dovrà essere adeguatamente rinforzata. Il cantiere prenderà visione delle due rampe (una carrabile e l’altra pedonale) di accesso attualmente in uso provvedendo alla loro sistemazione per un utilizzo ottimale. Materiali e saldature In generale, per le principali strutture dello scafo verrà utilizzato acciaio tipo A con snervamento = 235 N/mm2 collaudato dal RINA. Le saldature delle strutture dovranno essere eseguite da personale qualificato e certificato e con procedure approvate dall’Ente di Classifica. Le sequenze di saldature saranno studiate accuratamente onde minimizzare le deformazioni e, comunque, dovranno essere a soddisfazione della committente. Le procedure di saldatura, compresa la cianfrinatura delle lamiere, saranno eseguite in conformità allo standard del costruttore ed ai regolamenti dell’Ente di Classificazione. In nessun caso saranno ammesse saldature a tratti. Saranno eseguiti controlli con raggi X, ultrasuoni, magnaflux etc sulle saldature ed in particolare sugli incroci e nelle zone più delicate. Pitturazione e protezione catodica Generalità Il Costruttore dovrà sottoporre all’approvazione dei rappresentanti della Committente una specifica dettagliata sul trattamento delle superfici, i materiali utilizzati ed i codici dei colori. Il ciclo di pitturazione, compresa la preparazione delle superfici ed i controlli, dovrà essere eseguito secondo gli standard del Cantiere, rispettando le indicazioni del fornitore delle pitture, scelto tra quelli presenti nella “Makers’ list” . Come minimo dovrà essere rispettato quanto previsto nel ciclo di pitturazione preliminare incluso in questa specifica. Il cantiere dovrà provvedere ad effettuare una accurata “steel preparation” atta ad specifica tenica rev.3 Pag. 8 eliminare totalmente spigoli vivi, intagli, difetti e difformità che potrebbero compromettere l’applicazione e la tenuta dei prodotti protettivi indicati nel ciclo di pitturazione. La “steel preparation” sarà eseguita secondo gli standard ISO 8503-3-2001 prevedendo Grado 3 per le casse destinate a zavorra e Grado 2 e per tutte le altre. Prima della consegna del pontone, il cantiere dovrà rilasciare alla Committente un certificato di garanzia del fornitore delle pitture che copra un periodo di almeno 5 anni per la carena, 2,5 per l’opera morta e 5 anni per le casse zavorra. Il pontone sarà inoltre provvisto di anodi sacrificali in quantità tale da garantire una protezione di almeno 5 anni, dovrà essere fornito il calcolo del numero di anodi, il loro posizionamento e la garanzia del fornitore. Sabbiatura e primerizzazione Prima dell’assemblaggio in officina, tutte le strutture in acciaio dello scafo, 1 dovranno essere sabbiate secondo lo Swedish Standard SA 2 /2 e subito primerizzate, con primer a base di etilsilicato di zinco di spessore minimo 15 micron di film secco e comunque sufficiente a garantire la perfetta tenuta per tutto il periodo di costruzione Prima dell’applicazione del ciclo finale di pitturazione, le zone danneggiate e/o bruciate da saldature e altre lavorazioni o presentanti ossidazione dovranno essere spazzolate meccanicamente al grado ST 3 e ritoccate con opportune pitture epossipoliammidiche a 50 micron di spessore secco. Qualora le zone ossidate superino il 3% della superficie potrà essere richiesta la ripetizione della sabbiatura. Cicli di pitturazione preliminare: Dovranno essere rispettati i seguenti spessori minimi di film secco: opera viva Spessore (micron) Mano di epossidico puro antiabrasione 175 Mano piena di tiecoat epossipoliamminico 75 Mano piena di antivegetativa tin free ad alto rilascio 150 specifica tenica rev.3 Pag. 9 Casse zavorra Spessore (micron) Mano di epossidico puro antiabrasione 150 Mano di epossidico puro antiabrasione 150 Opera morta Spessore (micron) Mano di epossidico puro antiabrasione 100 Mano piena di epossipoliamminico senza intervallo di 100 Spazi vuoti e Locali interni Spessore (micron) Mano piena di primer alchidico di colore bianco 80 Mano piena di finitura alchilica 40 Mano piena di finitura alchilica 40 Il ponte di coperta riceverà il seguente trattamento antiabrasione ed antisdrucciolo ad alto spessore: 1 Sulle superfici sabbiate secondo lo Swedish Standard SA 2 /2 si applicherà a spruzzo airless una mano di INTERPRIME 300, spessore secco 150 micron. Trascorso il tempo necessario per una corretta essicazione in base alla temperatura ed alle indicazioni del fornitore si potrà eseguire il rivestimento antiscivolo secondo la procedura di seguito descritta: 1. applicazione a rullo o spray di una mano di INTERSHIELD 852 fino ad uno spessore secco di 500 micron. 2. trascorso il tempo necessario per una corretta ricopertura, sarà applicato su tutta la superficie di un ulteriore strato di INTERSHIELD 852 per ottenere un ulteriore spessore secco di 500 micron. Trattamenti alternative potranno essere proposti dal cantiere e valutati a totale discrezione del Committente Sarà realizzata a carico del Cantiere costruttore la segnaletica orizzontale e verticale indicante i percorsi pedonali e quanto altro sarà concordato con il Committente. Impianti La chiatta sarà dotata di: specifica tenica rev.3 Pag. 10 Impianto di zavorra e sentina I compartimenti asciutti avranno una aspirazione di sentina DN 25 come da schema allegato. Le casse di zavorra avranno tubazione di aspirazione e mandata DN 50 come da schema allegato. Le tubazioni saranno realizzate in acciaio zincato a caldo con valvole di tipo a farfalla. Il Cantiere provvederà a fornire ed installare una E/pompa centrifuga monofase autoadescante da almeno 15 mc/h a 20 m, con girante in bronzo ed asse in acciaio inossidabile per acqua mare con protezione IP 55 minimo. Deve essere previsto un allacciamento per collegare l’impianto di zavorra ad una motopompa portatile. Allestimento dello scafo La chiatta sarà completa di: - Quattro bitte agli angoli con SWL 30 t. - Sfoghi d’aria regolamentari in ogni compartimento. - Tubi sonda che dovranno terminare ad altezza di 2 cm circa dal fondo e avere il battisonda sul terminale del tubo stesso in acciaio inox - Aleggi per tutti i compartimenti. - Passi d’uomo in numero e dimensioni regolamentari di tipo a paro con perni e bulloneria in acciaio inox per ogni cisterna zavorra e locale asciutto. - Scalette in acciaio di tipo verticale per accesso alle casse zavorra e compartimenti asciutti. - Scale in acciaio per acceso al locale macchinari. - N. 1 boccaportello in acciaio, 600 x 600 mm ed altezza regolamentare, con chiusura stagna e maniglione antipanico di sicurezza all’interno per l’accesso al locale tecnico. - Una scala inclinata con corrimano per l’accesso al locale tecnico. Tutti gli accessori di allestimento dovranno essere zincati a caldo se non realizzati con materiali resistenti alla corrosione. specifica tenica rev.3 Pag. 11 Le scale di accesso ai vari compartimenti non devono terminare sul fondo della chiatta, ma essere saldate o imbullonate alle strutture del fondo stesso. Allestimento e forniture di carattere generale Il Cantiere dovrà provvedere alla fornitura ed installazione delle seguenti attrezzature, in accordo a quanto richiesto dalle normative dell’Ente di Classificazione e dalle Autorità di Bandiera: - Mezzi di salvataggio: salvagenti anulari, in numero e caratteristiche conformi alla normative applicabile; - Mezzi mobili antincendio: estintori portatili a polvere, in numero conforme alla normative applicabile. - N. 4 cavi per l’ormeggio da 50 m circa c o n carico di rottura minimo da 30 t dotati di gassa ad una estremità, - N. 2 parabordi ammortizzanti cilindrici da sistemare a prora in gomma o equivalente, lunghezza 2000 mm, diametro esterno 1200 mm, diametro interno 600 mm con relativo sistema di sostegno costituito da catene poste superiormente e inferiormente e connesse tramite opportuni maniglioni ad appositi golfari saldati a scafo. - N. 3 parabordi a rullo cilindrici da sistemare sul fianco lato banchina analoghi ai precedenti dotati di un sistema di sostegno a rulli che consenta la rotazione del parabordo al variare delle mare. - Guard rails fissi e smontabili tipo autostradale in acciaio ondulato zincato a caldo, fissati al ponte in conformità alle specifiche tecniche indicate dal produttore delle barriere. - Corrimano perimetrali per delimitare i percorsi pedonali all’esterno delle predette barriere. - Dovranno essere previsti n. 4 punti di presa, idonei per consentire il sollevamento del pontone con gru, il cui dimensionamento dovrà essere sottoposto ad approvazione dall’Ente di Classifica. specifica tenica rev.3 Pag. 12 Impianto elettrico Generalità La chiatta sarà dotato di una presa da terra con quadro elettrico di distribuzione da 30 A per l’illuminazione interna e l’alimentazione della pompa di sentina/zavorra. La tensione sarà 220V, 50 HZ monofase. Tutti gli utenti saranno protetti da interruttori automatici magnetotermici completo di sezionatore manuale Il grado di protezione di tutti i quadri ed utilizzatori in genere saranno adeguati al rispettivo luogo di istallazione, in stretta osservanza dei regolamenti dell’Ente di Classifica. Il quadro sarà completo di strumentazione, voltmetro, amperometro e quanto altro prevista dalle norme di classe e di sicurezza. Verranno previsti, ove e se necessari, opportuni sottoquadri di distribuzione equipaggiati con interruttori automatici magnetotermici. Impianti di illuminazione Il locale tecnico sarà dotato di un adeguato sistema di illuminazione, normale e di emergenza utilizzando lampade a risparmio energetico, il valore di illuminazione medio non sarà inferiore a 50 Lux. Art. 21. Allegati alla Specifica tecnica: 1- Piano dei ferri 2- Piano di capacità 3- Sistemazione orientativa passi d’uomo, sfoghi d’aria e tubi sonda 4 - Schema funzionale impianto zavorra, sentina 5 – Sistemazione orientativa barrier e corrimano 5 - Esempio di barriera specifica tenica rev.3 Pag. 13