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GIULIA BORDI
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Giulia Bordi è ricercatrice (L-ART/01) presso il Dipartimento di Studi Umanistici e insegna Storia dell’arte
medievale (LT) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Laureata in Conservazione dei beni culturali presso
l’Università degli studi della Tuscia-Viterbo nel 1997 (relatori M. Andaloro e F. Gandolfo), nel 2008 ha
conseguito il Diploma di Perfezionamento in discipline storico-artistiche (Dottorato di ricerca) presso la
Scuola Normale Superiore di Pisa, con una tesi dal titolo “Pittura e parete a Roma tra VII e XI secolo. Gli
affreschi di San Saba e Santa Maria in via Lata” (tutor E. Castelnuovo e M.M. Donato).
Dal 2004 al 2006 e dal 2008 al 2010 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi per la
Conoscenza e la Valorizzazione dei Beni Storici e Artistici - Università degli Studi della Tuscia, collaborando
al progetto di ricerca “La pittura medievale a Roma, 312-1431. Corpus e Atlante”, diretto da Maria Andaloro
e Serena Romano, dove ha coordinato le ricerche bibliografiche e scientifiche per la preparazione dei
volumi Corpus I, Corpus IV, Corpus V, Atlante I e Atlante II, pubblicando numerosi contributi.
Nel 2010 è risultata vincitrice di un posto triennale da Ricercatore a t.d. in Storia dell’arte medievale presso
il Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conservazione di questo Ateneo con un
progetto di ricerca dal titolo: “Dalla Curia Senatus alla chiesa di S. Adriano al Foro romano. Progetto di
realtà virtuale per la ricostruzione di tredici secoli di storia del monumento” (responsabile M.L. Fobelli).
I suoi ambiti di ricerca sono principalmente rivolti allo studio della pittura medievale e ai processi di
interazione tra architettura, arredi liturgici e decorazione dipinta a Roma e in Asia Minore tra IV e XIV
secolo. A questi si affianca il filone di ricerca sulla visualizzazione e i sistemi di documentazione della pittura
medievale tra XIX e XXI secolo.
Dal 1996 al 2004 ha preso parte alla missione di studio in Turchia “Dipinti murali e mosaici dell’Asia Minore
(IV-XV sec.): immagini, materiali, tecniche di esecuzione” (responsabile M. Andaloro), occupandosi del
recupero e della conoscenza di complessi pittorici e arredi liturgici della chiesa di Küçük Tavsan Adasi nel
golfo di Mandalya e delle chiese rupestri del Monte Latmos (Turchia sud occidentale).
Dal 1998 collabora al progetto “Corpus delle opere firmate del Medioevo italiano” della Scuola Normale
Superiore di Pisa, Centro per l’elaborazione informatica di testi e immagini della tradizione letteraria,
diretto da Maria Monica Donato (responsabili scientifici P. Barocchi, E. Castelnuovo e M. M. Donato).
Dal 2006 partecipa alla missione di studio in Cappadocia (Turchia) "La pittura rupestre in Cappadocia.
Indagini diagnostiche e monitoraggio dello stato di conservazione" (responsabile M. Andaloro),
occupandosi dello studio e della documentazione dei dipinti murali del gruppo di chiese più antiche della
regione (VI-IX sec.).
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Dal 1998 è componente di Progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN 1998, 2000, 2002, 2004, 2006,
2010-2011) dedicandosi principalmente allo studio e alla documentazione di dipinti, mosaici e arredi
liturgici delle chiese di Roma e dell’Asia Minore (VI-XIV secolo).
Dal 2012 partecipa alle campagne di scavo che interessano il Tempio Superiore dell’acropoli di Cuma (NA)
con il gruppo di ricerca della Seconda Università di Napoli coordinato da Carlo Rescigno (cattedra di
Archeologia della Magna Grecia), occupandosi dei frammenti di intonaco dipinto di epoca medievale trovati
all’interno di venti sepolture.
Collabora attivamente con vari organismi di tutela a Roma, nel Lazio e in Umbria. Dal 1997 al 2000 ha
lavorato prima come titolare di borsa di studio biennale, poi con lettera di incarico del Ministero per i beni
e le attività culturali, all’inventariazione, catalogazione ed assemblaggio dei frammenti di affresco (XIII sec.)
crollati, a causa del sisma dell’Ottobre 1997, dalle volte della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi,
all’interno del cantiere “Dipinti frammentati della Basilica Superiore di S. Francesco di Assisi”, direzione dei
lavori: Istituto Centrale per il restauro di Roma. Dal 2001 al 2011 si è occupata della ricomposizione e dello
studio degli intonaci dipinti della basilica urbana di Porto (V-XII sec.) rinvenuti nel corso delle diverse
campagne di scavo succedutesi a partire dal 1997 per la Soprintendenza Archeologica di Ostia (responsabile
L. Paroli). I risultati della ricerca sono confluiti nella pubblicazione: G. Bordi, I dipinti murali della basilica di
Porto, in M. Maiorano e L. Paroli (a cura di), La basilica portuense (scavi 1990-2007), Firenze 2013.
Dal 2002 al 2011 su incarico della Soprintendenza per i Beni architettonici ed il paesaggio e per il
patrimonio storico-artistico e demoantropologico di Roma si è occupata dello studio e della mappatura
analitica delle pitture murali medievali delle chiese di S. Giovanni a Porta Latina, S. Lorenzo f.l.m., S.
Sebastiano al Palatino (responsabile A. Englen).
Dal 2003 al 2006 ha collaborato all'allestimento del museo della Badia greca di S. Nilo a Grottaferrata, in
particolare le è stato affidato lo studio dei frammenti lapidei medioevali (XII-XIV sec.), l’elaborazione
dell'apparato didattico per il nuovo museo su affidamento della Soprintendenza per i Beni architettonici ed
il paesaggio e per il patrimonio storico-artistico e demoantropologico di Roma (responsabile B. Fabian).
PARTECIPAZIONE A CONVEGNI NAZIONALI E INTERNAZIONALI:
2004
Colloquio internazionale Rome et la Réforme grégorienne. Traditions et innovations artistiques (Université
de Lausanne 10-11 décembre 2004). Relazione dal titolo: Crescentius un infelix pictor dell’VIII secolo? Nuove
proposte di datazione per un gruppo di dipinti romani;
2007
Simposio internazionale Giuseppe Wilpert (1857-1944) esponente della “scuola romana” di Archeologia
Cristiana, (Roma, 16-20 maggio 2007). Relazione dal titolo: 1900-1916. Giuseppe Wilpert e la scoperta della
pittura altomedievale a Roma;
2008
XI Convegno internazionale di studi Medioevo: immagine e memoria (Parma, 23-28 settembre 2008).
Relazione dal titolo: Copie, fotografie, acquerelli. Documentare la pittura medievale a Roma tra Otto e
Novecento;
2009
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Il monastero di San Magno e la chiesa medievale ritrovata. Gli scavi, i restauri, il progetto sui dipinti svelati
(Fondi, 26-27 febbraio 2009). Relazione dal titolo: I dipinti svelati. La prima fase pittorica;
XII Convegno internazionale di studi Medioevo: le officine (Parma, 22-27 settembre 2009). Relazione dal
titolo: Sergius pictor e Martinus magister. Artifices nella Roma del X secolo;
2010
XIII Convegno internazionale di studi Medioevo: i committenti (Parma, 21-26 settembre 2010). Relazione
dal titolo: Committenza laica nella chiesa di Sant’Adriano al Foro romano nell’Altomedioevo;
2011
XIV Convegno internazionale di studi Medioevo: natura e figura (Parma, 20-25 settembre 2011). Relazione
dal titolo: La pittura delle origini nelle chiese rupestri della Cappadocia. Palinsesti pittorici;
III Ars Picta International Symposium The Liturgical Ritual and its ‘Mise-en-scene’: Spaces, Ornements and
Functions of the Romanesque Church (Barcelona-La Vall de Boì, 25-28 october 2011). Relazione dal titolo:
Spazio sacro e arredi dipinti nella chiesa di Santa Maria Antiqua al Foro romano.
2013
Convegno internazionale di studi Fondi nel Medioevo (Fondi, Palazzo Caetani, 17-18 ottobre 2013).
Relazione dal titolo: Le pitture del complesso di San Magno scoperte nel 2006. Vicende di un cantiere
medievale tra il conservato, il recuperato e il perduto.
International Conference Santa Maria Antiqua: “The Sistine Chapel of the 8th Century” in Context. A
Consideration of the site from the 4th-9th century (British School at Rome, December 4-6, 2013). Relazione
dal titolo: L’abside di Santa Maria Antiqua e i suoi strati pittorici.
2014
Convegno internazionale di studi L’archeologia della produzione a Roma. Secoli V-XV (Roma, 27-29 marzo
2014). Relazione dal titolo: Tra pittura e parete. Palinsesti, riusi e obliterazioni a Roma tra VI e XI secolo.
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