Dott. Massimo Mangialavori Caso di Berberis vulgaris (2) Gastone
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Dott. Massimo Mangialavori Caso di Berberis vulgaris (2) Gastone
Dott. Massimo Mangialavori Caso di Berberis vulgaris (2) Gastone, 39 anni, è un uomo dalla costituzione robusta, piuttosto rigido nei movimenti e nella postura. Il viso pallido e l’espressione molto stanca contrastano con un tono della voce e con un’esposizione concitata, a tratti francamente asiosa, come se i disturbi dei quali mi parla fossero forieri di qualche malattia molto più grave. Gastone iniziò il suo lavoro come contabile per diventare in pochi anni l’uomo di fiducia di un piccolo imprenditore che, di fatto, pare non gratificarlo molto né sul piano economico nè tantomeno su quello personale. Viene in visita proprio su consiglio del suo datore di lavoro, già mio paziente. *** “Da quando smisi di fare concorsi ippici iniziai a ingrassare ed avere problemi di stomaco. Dovetti smettere perchè avevo problemi alla prostata ... per cui io devo seguire una alimentazione molto regolare, ma il cibo buono e soprattutto certe cose un po’ grasse mi interesserebbero molto … in fondo è l’unico cibo che mi attira un po’ … ma se mangio quelle cose mi danno fastidio e mi scompensano. Sono un patito di carne di maiale, in tutte le forme e soprattutto di salumi emiliani … e poi, se fosse per me, metterei il burro su tutti i cibi … so che a me non fa ingrassare ma mi fanno male … tanto che poi ne risento subito con la prostata … e con la mia ernia jatale … e poi il burro invece di aiutarmi l’intestino mi fa fare più fatica ad andare di corpo … e devo stare attento. Correvo a livello agonistico poi un bel giorno ebbi una grossa perdita di sangue ... facevo pipì con sangue ... e avevo una tremenda stanchezza. Da lì cominciarono le mie disfunzioni urologiche e da allora, ogni volta che faccio gli esami, trovano sempre grosse infiammazioni ... ho detto al mio urologo che mi considero un malato urologico cronico. Perché una volta la prostata, una volta l’epididimo, una volta la vescica … insomma lì non sto mai bene … ma loro dicono che sono disturbi diversi. IO SENTO LO STESSO MALE … Poi ho una digestione pessima ... sento sempre un grosso tappo qua ... (centro torace) e poi un malessere generale ed il sintomo della colica imminente ... anche questo si accompagna ad una grossa debolezza e malessere e confusione nello stomaco che dura tutto il pomeriggio. POI UNA GROSSA DIFFICOLTA' AD ANDARE DI CORPO ... MI SENTO RIBOLLIRE TUTTO DENTRO COME SE FOSSI IL PENTOLONE DI UNA STREGA … di quelli dove fanno bollire di tutto, pure gli acidi … SE IO FACCIO MOLTO SPORT MI AGEVOLA ... ma adesso non posso più … e poi se sono più tranquillo e lo stomaco funziona meglio ... Allora adesso cammino … a piedi … o vado in bici con quelle selle speciali ... ma dopo una trentina di chilometri comincio a risentirne … Ho cambiato bicicletta e almeno dieci selle e posizioni di pedalata e finalmente ora non mi dà dei grossi problemi. Ma dopo due ore smetto. MI EQUILIBRA FARE ATTIVITA' ... metto via la testa per un paio di ore ...” Chiedo qualche precisazione sui sintomi digestivi: “Sento sempre una gran fame … ma so che devo controllare tutti i miei appetiti … se facessi tutto quello che mi sento penso che andrei di corsa all’ospedale … Allora poi mi sembra sempre di avere lo stomaco vuoto … ma è come se non potessi riempirlo … e mi resta continuamente quel senso di nausea costante e di bruciorino costante che non se ne va con niente. Ho costanti eruttazioni acide, glielo ho detto che dentro mi sento come se fosse una pignatta in ebollizione … in ebollizione lenta, lenta ma inesorabile. Poi ho una digestione lentissima … Da qualche anno mi hanno diagnosticato poi questa ernia jatale … ma io non ho problemi di reflusso se mi sdraio, come mi dicono dovrei avere … Se non dormo la notte è per ben altri motivi … Quando i dolori sono proprio forti partono sempre dal petto e sono un forte bruciore, come se fossi scottato … ma di dentro … e poi mi sento il bruciore che sale in gola e mi prende tutto il torace, anche di dietro e mi fa male persino la schiena … quando è proprio forte …” Domando se abbia mai notato situazioni scatenanti questi disturbi: “E’ un discorso complesso … sento che gli anni passano e che il mio fisico non è più lo stesso di una volta. Io mi sono sempre allenato molto seriamente ed ho letto e continuo a leggere tanto quello che posso e che capisco di medicina. E penso di essere uno che si preoccupa un po’ … ma a ragion veduta … Adesso mi capita di guardare le foto di mio figlio piccolo e mi viene da piangere … non so se arriverò a vederlo cresciuto … e mi faccio una rabbia terribile, me la prendo con me stesso perché so che alla fine è solo tutta colpa mia … ma faccio tanto nella vita ed anche se dò sempre il meglio di me stesso è come se più di tanto non mi fosse concesso di fare … E’ come se più di tanto non mi fosse nemmeno concesso di essere … la cosa migliore che posso fare è essere utile per qualcun altro … ma le cose che vorrei fare davvero non riesco mai a farle … Succede sempre qualcosa per cui il mio fisico mi blocca e mi dice ADESSO BASTA! Ci penso spesso ultimamente ma non so darmi una spiegazione … sento solo che mi sto sacrificando da tutta la vita … e che più di tanto non sarò mai in grado … e ora un po’ tutte le cose stanno come perdendo di senso … Nella vita bisogna fare delle scelte … e quelle che vanno fatte sono sempre le meno divertenti … ma ti mettono al sicuro. Allora puoi vivere nella tua piccola tana tutta la vita, tranquillo, ma fuori c’è tutto un mondo che si diverte e tu non puoi prenderne parte … Ci lavori, contribuisci al suo sviluppo ma … non so come spiegarmi … sto andando troppo lontano … io forse in fondo non mi sento mai abbastanza all’altezza e so che potrei … a volte mi sembra di essere una cenerentola, ma uomo …” Chiedo spiegazioni: “Non ci faccia caso … non so nemmeno io quello che dico. Mi è venuta così …” Gastone vuole cambiare discorso: “Poi adesso soffro anche di ipertensione … e la cosa mi preoccupa perché mio padre è morto di infarto ed era diabetico … e mia madre con un ictus … Soffro di frequenti mal di testa da quando sono ragazzo e già anni fa mi dissero che sarei diventato iperteso. Già dai primi controlli che facevo al centro medico sportivo … Ma il mal di testa non intendo nemmeno considerarlo … tanto so che non si cura … La minima era stazionaria sui 100/105 e tutti i medici che ho consultato mi dicono che DEVO cominciare una terapia antipertensiva … Ho provato a seguire il loro consiglio ma io tollero male i farmaci … come l’idea di curarmi … ma vedo anche che senza …” Domando cosa gli successe: “Appena ho iniziato con quella cura mi si sono gonfiate le gambe e mi è completamente scomparso il desiderio sessuale. Allora sono ulteriormente dimagrito, ho smesso di fumare e di prendere il caffé. La pressione è stata stabile per un po’ … ma su valori medio alti … ma poi ho cominciato ad sentire delle palpitazioni al minimo sforzo … e la pressione è salita di nuovo e non so come fare. HO UNA GRAN PAURA … Allora dopo alcuni controlli mi hanno detto che ho una piccola anomalia … adesso mi sento che il cuore scalpita come se volesse uscire dal petto … e mi sento un peso al torace … come se il cuore fosse troppo grosso … e come presi i beta-bloccanti lo sentivo invece troppo piccolo … poi devo stare attento a non fare respiri profondi, altrimenti questa brutta sensazione mi peggiora e poi metto ancora di più in ansia …” Domando qualcosa in merito al mal di testa: “E' UN DOLORE TERRIBILE A LIVELLO FRONTALE … COME UNA COSA CHE SCOPPIA … MA ORA HO ANCHE UN DOLORE AL SOTTO DELL'OCCIPITE CHE SI ACCOMPAGNA SEMPRE AD UNA RIGIDITA' DEL COLLO. MI SENTO LA TESTA STRINGERE COME SE FOSSE INFILATA IN UN CAPPELLO CHE NON E’ MIO … Poi non so dire di più … è un dolore che gira e non si ferma mai nello stesso punto … penso che sia causato dal mio collo, o meglio dalla mia schiena. Da mesi ormai ho tutta la schiena, ma soprattutto il collo ed il basso schiena sempre molto contratto … tanto che certi giorni mi vedo proprio allo specchio che i muscoli del collo sono tutti gonfi e tesi … Uno dei motivi per i quali smisi equitazione fu proprio il dolore lombare … che quando era forte si accompagnava sempre a bruciori urinari … tanto che mi convinsero che sarebbe stato rischioso continuare … per i miei reni. In effetti ho avuto anche una calcolosi, ma il calcolo l’ho eliminato … Ebbi qualche episodio di coliche renali, sempre a sinistra, ma alla fine espulsi il calcolo ... qualche anno fa la prima colica e dopo qualche anno ancora un’altra e poi un’altra ancora ... sempre a sinistra … poi alla fine … restando quasi un giorno davanti al lavandino con l’acqua che scorreva … Sa … io non posso sentirla scorrere senza correre in bagno … è come qualcosa di piacevole sentire quel rumore … ma mi costringe a fare una cosa che non dovrei …” Domando a Gastone come si sente in quei frangenti: “E' molto fastidioso, ma non mi posso isolare e continuo a fare quello che faccio, devo continuare … altrimenti sto peggio. Riposarmi non serve a niente … nemmeno per il mal di testa. Mi sveglio che sto sempre peggio. Io devo essere sempre attivo … attivo e insoddisfatto …” Dopo un lungo silenzio aggiunge: “Mi sento un catorcio ma … ho anche dei problemi di pelle. Problemi dei quali mi vergogno moltissimo perché per me la pelle è molto importante ed è un sinonimo di pulizia … So che non dovrei dirlo, che è irrazionale, ma questa cosa mi fa vergognare e mi sento come se fossi sporco … sporco sotto la pelle … come una cosa zozza che anche se la lavi continua ad uscire … me li immagino così i funghi. Ho certi funghi sin da ragazzo: sul torace sulle spalle e intorno ai genitali … e sono sempre le stesse cose ... Cominciai con una micosi all'inguine da ragazzo e da allora … é andata sempre peggiorando, ma ora si vede molto e non vado più al mare per il fastidio … il disgusto che mi fa provare guardarmi allo specchio e vedermi tutto macchiato!” Chiedo spiegazioni: “Penso che questa sia un’altra cosa importante di me … perché me la sogno pure spesso … che vado a finire dentro qualcosa di sporco … quasi sempre mentre inseguo una donna che mi piace moltissimo … E’ come una specie di trappola, ma invece che in una tagliola finisco dentro a qualcosa come un tombino e cado in una fognatura … oppure solo una gamba mi resta bloccata in un qualcosa dentro l’asfalto … come se quello fosse ancora morbido e mi rovino le scarpe o le perdo … e poi devo camminare in centro con una scarpa sola, mentre torno a casa a piedi perché non posso andare al lavoro conciato così … O mi si rompono i denti se cerco di lavarli … per quanto sono incrostati …” Domando se per caso ne ricorda altri: “Oppure quando arrivo al lavoro mi rimandano a casa perché scoprono che mi manca un esame … che non avevo davvero finito gli studi … Quando ero piccolo sognavo di continuo che dovevo alzarmi per fare i compiti … ed avevo un sonno terribile e mi sarebbe piaciuto restare a letto … ma era come se non potessi proprio concedermi quel piacere …” Domando come si sente dopo questi sogni: “MI SVEGLIO CHE SONO TUTTO IRRIGIDITO: TUTTI I MUSCOLI E DIVENTO RIGIDO DALLA SCHIENA FINO ALLE GAMBE E SENTO UN DOLORE CHE MI SEMBRA DI TOCCARE DEL FERRO ED I MUSCOLI TUTTI SONO IN TENSIONE ...” Domando qualcosa sul sonno: “Faccio spesso fatica a dormire … Se vado a letto dopo mezzanotte mi passa il sonno ... e mi vengono in mente mille miei pensieri. Mi stressa il dirigente della mia ditta ... e poi i clienti e le loro richieste che vogliono tutto e subito ed è un continuo cambiare i programmi ogni giorno ... e ti creano una confusione in testa che … se non pianifichi la sera … Poi mi hanno sempre svegliato i miei sogni … Le dicevo prima che mi svegliavo per fare i compiti da bambino … ma i compiti li avevo già fatti, anche se ogni volta mi sembrava che non fosse vero e ci cascavo. Ogni volta …” Domando qualcosa sul suo rapporto con il cibo: “A me piace tutto … anche la pasta scondita. MA IO DEVO BERE POCO ... altrimenti quel senso di vuoto nello stomaco mi peggiora e mi sento ancora di più ribollire dentro. DEVO ESSERE ONESTO: per me mangiare non è un piacere … io mangio, e tanto, perché mi piace sentire lo stomaco pieno … ma non so distinguere nemmeno un vino buono da uno di pessima qualità. E’ un grande vantaggio alla fine sa? Perché posso mangiare anche in una bettola e non sento la minima differenza … è un modo per risparmiare … Ma quando devo fare delle cene di lavoro nessuno se ne accorge … so fingere molto bene …” Domando qualcosa sul rapporto con la moglie: “Sono anni che ho dei problemi … difficoltà ad avere erezioni ... Prima avevo poco appetito ... ma la cosa non mi ha tanto disturbato, se non per lei … poi come Le dissi ho avuto molti problemi alla prostata e in tutta quella zona … Io penso di esserci poco portato … poi tra micosi e tutte le altre infiammazioni lì non sto mai bene … Ma mi piacciono le donne … o meglio mi piacerebbero … ma mi è sempre di più piaciuta l’idea della famiglia. Da quando sono un ragazzo ci penso … se vedevo una ragazza mi sentivo subito bloccato e pensavo che quella magari voleva fare del sesso con me, mentre io pensavo alla famiglia … se sarebbe stata o no una brava madre per i miei figli … Sa … sono due cose molto diverse in fondo. E bisogna fare una scelta … o ti fai una famiglia o fai il puttaniere … Se tornassi indietro farei il ginecologo …” Domando spiegazioni: “Così sono sicuro che sarei disgustato a vederne tante tutti i giorni e solo per lavoro …” Noto all’esame obiettivo due piccole cicatrici ai polsi: “Ho dimenticato di dire una cosa importante … mi hanno operato di tunnel carpale in entrambe i polsi … ma mi è rimasto un dito a scatto … Quando mi sveglio al mattino lo devo mettere a posto io altrimenti non lo muovo … ma non voglio farmi più mettere i ferri addosso … Io penso che ho dei seri problemi alle articolazioni, in genere … sento che nelle mie articolazioni c'é qualcosa di diverso da quelle degli altri … ma il mio medico dice che non ci sono i segni radiologici!” GENERALITIES; GURGLING, internal (81) *** STOMACH; THIRSTLESSNESS (K530, G451) (173) ** MIND; DREAMS; disgusting (K1238, SIII-287, G1022, G1024) (dirt) (excrements) (unpleasant) (34) ** MIND; ANXIETY; hypochondriacal (K7, SI-81, G6) (disease - health) (Delusions; sick) (75) ** GENERALITIES; PAIN; bursting, splitting, driven asunder (118) ** CHEST; PALPITATION heart; tumultuous, violent, vehement (K877, G740) (152) ** CHEST; PALPITATION heart; exertion; agg.; slightest, even (15) * STOMACH; SLOW digestion (Indigestion) (90) SKIN; DISCOLORATION; white (K1307, G1078) (48) HEAD PAIN; PRESSING; armor, as if in (K189, G157) (cap, like a) (vise) (HEAD; Constriction; armor, as if in) (HEAD; Skull-cap, sensation of) (21) HEAD PAIN; LOCALIZATION; Forehead (K153, G127) (430) GENERALITIES; MOTION; amel. (K1374, SII-372, G1133) (Exertion; physical; amel.) (213) CHEST; OPPRESSION (K838, G708) (344) BLADDER; URGING to urinate, morbid desire; water; hearing running water or putting hands in (K655, G561) (6) STOMACH; PAIN; burning; extending; throat, to (K517, G440) (esophagus, up) (32) STOMACH; PAIN; burning; extending; back, to (K517, G440) (1) STOMACH; PAIN; General; extending; back, to (K515, G439) (45) STOMACH; PAIN; General; extending; throat, to (K515, G439) (19) CHEST; ENLARGED, as if; Heart (G701) (Swelling; Heart, sensation of) (48) *** MIND; DELUSIONS, imaginations; enlarged (K24, SI-277, G20) (large) (images) (48) MIND; INADEQUATE, feeling of being (8) MIND; DREAMS; examination, has to take with anxiety of not been prepared (15) MALE; ERECTIONS, troublesome (K694, SIII-382, G594) (343) Prescrivo Berb Q1 e pochi giorni dopo ricevo una telefonata da Gastone che si lamenta per forti bruciori urinari diffusi a tutto il perineo. I dolori sembrano essere spontanei e scollegati dalla minzione, defecazione o uso minimo della bicicletta. Consiglio una sospensione ed in poche ore i sintomi scompaiono per ritornare qualche giorno dopo come Gustavo prova e ripetere il rimedio. Solo quando riusciamo a trovare una posologia che sembra più adatta, un paio di assunzioni settimanali, Gastone comincia progressivamente a migliorare. I primi sintomi a migliorare nettamente sono quelli digestivi ed il sonno e poco alla volta sembrano migliorare anche quelli urogenitali. Ci rivediamo, su sua richiesta, dopo circa 3 mesi. “Ho dovuto tribolare un po’ all’inizio ma poi ho avuto fiducia e ho continuato. Sono contento adesso perché mi sento molto meglio con la digestione … è come se fossi perennemente in vacanza. Si perché quando sono in vacanza di solito digerisco meglio … ed ora che devo lavorare tanto, sto digerendo benissimo e vado persino spesso al ristorante senza risentirne per nulla. Comunque non ho mai digerito così bene in vita mia e penso che anche le mie palpitazioni fossero collegate alla digestione perché non ne ho più avute. Mi sento in genere un po’ più tranquillo” Gli domando come mai: “Ma penso sia ovvio … non è per il farmaco chemi ha dato? Non è un tranquillante?” Rispondo che non ha necessariamente quell’effetto e provo fargli capire meglio il senso della terapia che ha iniziato: “Mi sembrano cose un po’ difficili da capire … comunque io guardo i fatti … In effetti sto meglio in genere, ma non avevo attribuito a questa medicina tutti questi miglioramenti … pensavo di più fosse tutto un po’ legato ad una mia maggiore tranquillità a sicurezza” Chiedo spiegazioni sul senso di sicurezza: “Non so nemmeno perché l’ho detto … mi è venuto così … ma mi pare di essere un po’ menefreghista, me la prendo meno sul lavoro e quello che mi ha più stupito è che il mio capo è più soddisfatto di me ora e dice che sono più spigliato … Anche mia moglie mi vede più disinvolto e mi ha persino fatto qualche scenata di gelosia … C’è una nuova collega nella nostra ditta ed io sono quello che deve farle da istruttore in qualche modo … avevo chiesto un aiuto e me l’hanno dato” Gastone sembra molto imbarazzato: “E’ che mia moglie mi pesca sempre … non posso proprio mentire, non ne sono capace … ma questa volta però ci sono riuscito. E’ stata una piccola inizione di ottimismo … io non sono mai stato così aperto nei confronti del sesso e quella mia collega mi ha detto apertamente una sera che si sentiva sola e che voleva compagnia … non ho nemmeno fatto in tempo a pensarci che mi era già saltata addosso … Mi sono sentito un uomo come mai nella mia vita … non mi era mai successo che una donna mi facesse questo … e non ho avuto il minimo problema di carattere sessuale … Mia moglie penso che abbia capito qualcosa … ma mi ha anche detto che se questa esperienza mi può sbloccare lei è molto contenta … Io le ho mentito e ho provato a fare con lei qualcosa di diverso, ma non troppo altrimenti davvero se ne sarebbe accorta!” Domando se ricorda qualche sogno: “Un altro orribile … sempre con quegli escrementi o con della fanghiglia … ma vedevo qualcosa che luccicava, dopo avere sentito qualcosa di duro sotto ai piedi … prima pensavo di essere fortunato perché c’era una specie di perla rossa … o un rubino perfettamente rotondo … poi capivo che avevo pestato un’amarena …e che sotto a quel fango ce ne erano un sacco. Io pensavo di essere stato fortunato a trovare una specie di piccolo tesoro invece era solo della frutta. Ben conservata, ma coperta di fango …” Chiedo se abbia notato altro: “Dormo di sicuro molto meglio. Vado a letto e mi sveglio la mattina dopo almeno otto ore di sonno. L’ultima volta che mi è successo sarà stato 20 anni fa ...” Poi aggiunge contento: “Mi sento anche più sciolto con la schiena … penso che in fondo, sotto sotto, sono io che me la irrigidisco … me l’hanno anche detto … ma non sapevo cosa fare. A dire il vero non lo so nemmeno ora, ma me la sento meno tesa. Mi ha fatto meno male in genere in questo periodo …e anche il mal di testa, forse d conseguenza … mi è venuto meno spesso …” Domando qualcosa sulla pressione: “Per adesso si è stabilizzata su valori più che accettabili e poi sto facendo molto sport … se va avanti così …” Consiglio a Gastone di proseguire con una assunzione settimanale. Dopo circa un altro mese i sintomi digestivi e urinari cominciano a riaffiorare. Suggerisco di proseguire con la Q3, sempre un paio di volte alla settimana, e in pochi giorni Gastone dichiara di sentirsi meglio. Dopo quasi 3 mesi ricevo una telefonata urgente. Gastone ha scoperto che la moglie ha una relazione che dura già da diversi anni e mi chiede di vederci quanto prima. “Me lo sarei dovuto immaginare. Quando ho trovato quelle lettere … è stato un puro caso, io non guardo mai nei cassetti di mia moglie ma stavo cercando una cosa mia che mi serviva …e ho sbagliato cassetto. Lei mi ha detto che ci contava che me ne accorgessi e che era preoccupata del fatto che non me ne fossi ancora accorto. E’ come se si fosse sentita di nuovo considerata e apprezzata … Io non so proprio cosa fare … mi è subito ricomparso un terribile mal di stomaco e soprattutto la sera stessa mi è venuta una uretrite e persino una flebite ad una vena del pene … mi sentivo tutta una cosa dura come uno spago ed il mio urologo me l’ha detto per telefono cos’era. Mi era già successo qualche anno fa del resto … Ho ripreso a dormire male e … ho fatto ancora quei sogni bruttissimi che non facevo ormai da mesi … C’erano mio padre e mia madre nel giardino di casa mia che erano venuti in nostra assenza, mentre noi eravamo in ferie. Al ritorno li trovo come li avevo lasciati: in giardino che stavano innaffiando … e mi rendo conto che erano una specie di manichini che avevano messo loro fuori come se fossero due spaventapasseri e se li erano dimenticati con la pompa dell’acqua in mano, aperta. Tutto il giardino era un paciugo di fango … una melma che aveva coperto tutti i miei fiori e si erano salvate solo delle grosse e pesanti mele che di solito cadendo a terra marcivano e si rompevano … e invece erano atterrate sul fango e si erano conservate … e poi tutta la casa era circondata di un fitto rovo … anche il cancello per cui dovevo usare un altro ingresso … Il rovo era PIENO di more … ma era faticosissimo raccoglierlo per la quantità enorme di spine … Io chiamavo al telefono i miei, incazzatissimo, e gli dicevo che erano completamente inaffidabili e mia madre mi rispondeva che erano stufi di fare da custodi alla mia casa, che la casa era mia e me la dovevo gestire IO. Ho fatto questo sogno come un dramma che mi si è ripresentato la stessa notte senza che me lo potessi togliere dalla mente anche se mi sono svegliato cento volte in una notte … Ma alla fine mia moglie la capisco … vivere con me non è facile e nemmeno divertente … sicuramente non sono una persona che la soddisfa. Ma in fondo lei non soddisfa nemmeno me … Forse ci voleva questo per capirlo tutti e due ...” Consiglio a Gastone di continuare con la Q5 a sua discrezione: solo se avesse l’impressione di non potercela fare altrimenti. Dopo qualche giorno Gastone mi chiama per comunicarmi che intende passare alla potenza successiva ma che farà attenzione ad assumere l’indispensabile. I due si separano dopo qualche mese affrontando una separazione abbastanza serenamente. A distanza di qualche mese Gustavo cambia lavoro e poco dopo intraprende una nuova relazione, mi richiama per la ricomparsa di qualche dolore lombare comparso dopo avere ripreso equitazione. “Ho pensato che se fossi stato investito da un ciclone forse ne sarei uscito meglio. Forse peggio perché in realtà sto davvero dando una tale svolta alla mia vita di cui non pensavo affatto di essere capace. Non so cosa mia sia successo, né cosa mi sta succedendo … ma qualcosa di molto profondo sta cambiando. A parte il fatto che non ho praticamente più nessuno dei disturbi che avevo prima … persino la pressione si è messa a posto e soprattutto non penso più di essere lì lì per ammalarmi. E’ come se avessi guadagnato una specie di diritto alla salute … ma alla salute interiore … non solo a quella di superficie. Non vedo proprio più perché mi debba sentire male e quindi ho deciso di riprendere le cose che davvero mi piacciono e che forse non ho mai fatto. Anche andare a cavallo era sempre stato un mio sogno e avevo smesso perché in qualche modo ero arrivato a non farmelo piacere nemmeno più … Ci ho riprovato con qualche paura e mi è ricomparso il mal di schiena … per sicurezza sono voluto andare dall’osteopata che Lei mi aveva consigliato e mi ha detto che c’è solo qualcosa che non va ai reni e che ci avrebbe pensato Lei. Quindi sono qui di nuovo” Domando cosa sente alla schiena: “Se non mi affatico troppo non succede niente … ma vorrei potere andare a cavallo le ore che voglio senza dovermi fermare come se a certo punto la batteria fosse … scarica …” Gli faccio notare la sua perplessità sul concetto di “scarica”: “Sono perplesso perché in realtà sento che comincio piano piano a tendermi e non so se sia una stanchezza o una forma di tensione che sale poco alla volta e poi si trasforma in dolore … Io dovrei livellare le cose che sento forse … ho quasi la paura che diventino coinvolgenti … troppo … ma forse non arrivo nemmeno a farmi coinvolgere. Mi blocco prima ... Prima di montare è come se la schiena non ce l’avessi proprio … non la sento. Come comincio ad usare il mio corpo è come se lo sentissi e se lo senti in fondo vuole dire che qualcosa non va bene, non è così … Ho letto su tanti libri di medicina che quando si palpa un organo o si sente un qualcosa è un segnale di qualcosa che non va, non è vero? Forse è lì che io vado in panico … e forse è da lì che parte un po’ il tutto. Anche quando sono con la mia nuova compagna … riesco a dare l’amore per ore se non mi lascio coinvolgere troppo … altrimenti è difficile che possa controllare il mio orgasmo e … o vengo subito o non vengo più … oppure mi si affloscia ...” Gli domando qualcosa di più sulla sua nuova relazione: “E’ tutta un’altra cosa da mia moglie. Per fortuna, sua e mia. Questa volta non è stata lei a scegliermi … anche se la relazione con quella mia collega è continuata fino a poco fa. Ma con lei è stata un’esperienza importante perché è stata una storia di sesso puro e lei si è divertita a svezzare un pivello come me. Adesso invece sono sulla strada per essere innamorato, ma non so se sono davvero capace di concedermelo … Con mia moglie era una vita fatta per vivere tranquilli in due … senza troppe beghe ma una vita senza colori … ma io dentro, molto nascosto penso di avere dell’altro. Mia moglie pure e ci siamo fatti comodo per un po’ … poi non più. E infatti siamo rimasti buoni amici … Con la mia nuova compagna è diverso … lei è molto diversa e lo sento. E’ quella che è senza fronzoli e mezze copertute … ma sono io che non so ancora del tutto come sono. Prima mi dovevo fare la doccia subito dopo una rapporto … adesso mi piace restare con il suo odore addosso più che posso. Intanto ho molto meno dolori e poi lei vuole imparare ad andare a cavallo e voglio essere io ad insegnarglielo. Poi ho anche deciso di fare un lavoro che inseguivo da anni, proprio legato alla mia passione per l’aria aperta e gli animali … Se ve bene sarà un gran bel risultato, ma almeno ci voglio provare! Non glielo ho mai voluto dire … ma ero sicuro che sarei finito depresso come mio padre e mia madre … non mi faccia però domande in merito perché non ho proprio voglia di parlarne ma loro per me sono due fantasmi che ancora non mi abbandonano …la loro immagine era come la sicurezza del mio destino! Niente nella vita che fosse accessibile solo per il gusto di farlo …” Dopo pochi giorni di Q5 i dolori lombari scompaiono del tutto e da allora Gastone ha assunto il rimedio occasionalmente per comuni raffreddamenti e qualche altra lombalgia in seguito a lunghe escursioni a cavallo. Attualmente è padre di due belle bambine e la sua relazione sembra procedere molto bene.