Biografie e Diari
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Biografie e Diari
Dedicato a Raffaele INTRODUZIONE Il libro nasce per la volontà di raccontare le gesta di un bambino passato alla storia. Il voler raccontare parte della mia vita nasce dall'esigenza di dimostrare che nonostante alcuni insuccessi e sofferenze, posso dire che ce l'ho fatta. Ho sempre dimostrato le mie ragioni e di valere, nonostante avessi tutti contro. Ancora molto deve venire, molte battaglie devono essere fatte. Molti amori saranno o no corrisposti. Sperando prima o poi che ci sarà la donna giusta ed il lavoro vero. Intanto faccio esperienze. Prima o poi qualcosa accadrà ed io aspetto paziente ed altero la realtà. Questa è solo la maggior parte della mia vita e delle cose che ho fatto e scritto. Molto è andato perso e/o al momento devo trovare il modo di raccontarlo. Anni passati nell' oscurità fatale. Verrà a tempo debito la forza di lenire questo dolore. E dopo non sarà più come prima. Quello che leggerete è quindi solo un assaggio. Nella mia vita vi auguro Buon Viaggio. Racconti di mirko federici Il Gioco e la Danza Biografie e Diari C'era una festa, c' era una danza, c'era un paese che creava sostanza. Il sabato di maggio l'evento di fiera si svolge 2 giorni dalla mattina alla sera. Si carica, si scarica, ci si fa in 4 ed in 8 in 8 che fanno 16. C'è l'evento tanto atteso, cosa sarà mai, cos'è questo ludogrifo? Fiera fumetto, fiera di giochi, fiera composta da tanti amici. Dal S. Francesco, alla piazza S. Michele passando per la Chiesa dei Bigi. Ai tavoli si gioca, si distribuiscono le carte e nessuno si fa da parte. Con la Rossa Croce i bambini fanno festa, tutti stracolmi di colorati palloncini. Peschiamo la fortuna, sempre si vince, qui non stiamo giocando mica a biglie. Del fumetto, dei Giochi ed Affini ci sono personaggi rappresentati nella società da ragazzi appassionati da queste fantastiche realtà. I costumi sono completi dalla testa ai piedi. E' un trionfo di armature, di elfi, di fumetti giapponesi, fino ai giochi dei pirati. Se il fumetto è la mia passione, creo super mosaici per l'occasione. Creano simpatia, curiosità, ilarità, stupore, clamore. Dal classico al mosaico super eroistico il passo per me è breve. Faccio ciò che più mi conviene. Conoscendo nuovi amici appassionati ci scambiamo i dati. Per andare verso nuove avventure, sempre certi che degli Dèi ci sarà il favore. L'anno scorso dove ero che tutto questo non conoscevo. Ogni anno nuove speranze, nuove opportunità di conoscer gente di ogni età. La sera poi che si fa se non andare a ballar. Nuovi vecchi amici vado ad incontrar. Tutti fanno festa, Si balla di gran lesta. Si parla, si discute, si beve e si mangia anche se non se ne ha mai abbastanza. Nuove conoscenze con la forza del presente. Un balletto si può fare anche se ho ancora molto da imparare e non posso non dimenticare. Andando via mi rimane un groppo al cuore. Di più potevo restare. La stanchezza è padrona della sera mia e riprendo della casa la via. Occhi rotondi, occhi spalancati. E' già tanto che siamo arrivati. Ma via domani ci aspetta un'altra giornata di festa. Il domani arriva e si riapre la fiera con speranze di piacere e far piacere le nostre attività. Ricordando giochi antichi mi emoziono e ripenso ai giorni passati con i miei migliori dell'infanzia amici. Ora ricominciamo e stavolta sul serio ma per gioco io mi ritrovo con amici mai sperati. Traccheggiando in qua ed in là mi ritrovo a giocar. Nella fine della sera, quando ormai si smonta, ecco apparire i miei miti, altri miei nuovi amici. Dei miei lavori rimangono meravigliati, sono i fotonici irradiati. Parlando trovo concittadini vicini di casa fra l'altro. Che emozione il mondo è piccolo come dice il mio amico Il Professore A. Che sia la volta buona di riuscire negli intenti di trionfare finalmente su funesti eventi? Riparto con la mia calma e con con la mia costanza. Niente mi distrugge se non chi da me fugge. Nulla sarà come prima e pensare che il nuovo lavoro mi diverte ed il primo giorno non ci ho capito praticamente niente. Alfred dice che solo chi cade può rialzarsi. Sarà più forte di prima presume. Il passato mai finito me lo son legato al dito. Se la rabbia mi da forza, nel pensiero non risolve le passate cose distorte. Il presente è assai sereno, di un futuro incerto, io lo so da sconcerto. Il futuro cosa aspetta che io non passi nella fretta. Da domani c'è la danza ed io ci vado con baldanza. Ci vediamo a nuovi orizzonti e non si torna mai indietro, si va sempre in avanti. Ebrezza, tentazioni e delusioni Biografie e Diari La Storia narra di un lungo viaggio, dove non arriva mai il mio coraggio. La mia carne si corrode dell'elemento più dannoso, sporco ed infame, altro non è che del letame. L' aereo sta per partire. Di color bianco vola ormai stanco. Sali a bordo, per partire per l'universo dove mi sono perso. Vai prima sulla luna che il mal di testa si perdura. Scende di lato opposto al creato. Il viaggio spaventa, un aereo che nella realtà mai si prenderà. Tanti ne partono, tanti ne arrivano fino a dove non è dato sapere e non è dato scegliere. Si riparte verso la destinazione dove si arriva. Si deve tornare indietro per andare verso nuovi orizzonti, anche se si continua a viaggiare partendo da un altro sito. Arrivati al dunque si fa finta di niente. Ma le coincidenze sono nell'occhio del ciclone e tutto deve quadrare, ma così non è stato. Andando verso la barriera, ci fermano, ci identificano e ci dicono che non possiamo passare siamo ebbri, siamo assenti, come morti viventi. Non dovremmo essere li. Dobbiamo tornare indietro ed aggiustare tutto. La pelle trema, ha paura, è inchirosata, frigge. Si sta sfaldando. Fa male, terribilmente. Provo ad aggiustare il tutto. Il punto d'incontro è la partenza dove non si vive l'essenza. E' tutto per formalità. Per fare le cose precise. Si va avanti uguale. Ma è tutto sbagliato. Come un cono senza un gelato. Durante il nostro viaggio vediamo orizzonti, città, grattacieli. Le cose stanno tornando insieme come più si conviene. La musica è importante, te lo dice di cuori il fante. C'è un filo, anzi due. uno è la base, l'altro è la seconda chitarra. Si comincia con poco, andando avanti e poi tornando indietro. Su e giù di continuo, in attesa che parta l'altro filo. Ecco parte, si attiva la musica completa, cantando canzoni note mischiate ad altre. Si fa tutta la sinfonia od un riassunto. Il riassunto non dice la verità. La manipola. Come un libro di scuola che è il collage dei collage dei riassunti di libri scritti da autori diversi sullo stesso argomento. Una confusione che sembra il vero anche se è un autentico falso. E' come sbagliare completamente lo studio. E' come invitare una ragazza ad uscire per molte volte, poi lei esce con tutti meno che con te. Angoscia, come un'acida pioggia, dove non sei protetto dalla tua scorza e dalla tua forza. Ti colpisce a fior di pelle, tremando ti disintegra. La paura ti assale. A New York succede la stessa cosa con i ponti. Operai specializzati li ripuliscono per evitare la corrosione, ma stavolta non c'è nessuno che ti protegga. Alla fine sei solo, come sempre, eviti, ma ti impunti, sudi, lotti, ti deludi, ti massacri. Basta un attimo e la vita va giù. Basta un attimo, un nuovo evento. L' energia ti assale. Nuova linfa vitale, La cura fa bene. Anche se sei consapevole che non durerà a lungo. Ogni volta sei sempre più stanco. Una volta in un tempo lontano l'allegria che era la tua padrona fu sconfitta da una sorte non buona. Mentre i momenti tristi erano momenti, poi divennero reali e presenti, sempre ad abbatterti intenti. come fosse un nuovo sport od un'antica battaglia: attacca, dividi, conquista. L'Impero della guerra e della conquista è stato fatto. Il tuo io è latente. A sprazzi viene fuori anche se non è come agli albori. Stai li solo, invisibile. Mentre osservi con attenzione il resto del mondo vivere e non sopravvivere agli eventi. Si riparte con una nuova sfida, sarà più intrigante di prima. C'è l'alto e c'è il basso. La fenice risorge dalle ceneri, distrugge ciò che incontra per formare nuova vita. Ma io sono stanco e me ne andrò affranto. Dalla lotta esco sconfitto ma lo sarò fino in fondo? Sono io che perdo o lo sarà il mondo? Un bel giorno Biografie e Diari Nel ventesimo giorno di aprile mi ritrovai nella mia città natale a partecipare ad una fonte battesimale c' erano amici ne ho fatti di nuovi c'è un bel bambino una gioia per i grandi e piccini l' emozione che nasce dai vecchi ricordi lascia spazio ai nuovi giorni di primavera e troppo presto viene la sera. Nuovi incontri ci saranno in estate e per tutto l' anno l' amicizia durerà da qui e per l' eternità. La mattina si respira aria buona nella mia Roma. Si passa dai parenti, cugina e nipote, la mia speranza del futuro. Si riparte verso il battistero. Non ci siamo stati mai. C'è un pò di traffico. Arriviamo in loco, si parcheggia in punto, naturalmente quello sbagliato. C' è anche un abusivo. Troviamo la strada giusta. Riconosco la zia di manu. La saluto. Poi c'è la mamma, che mi riconosce subito. Entriamo stanno battezzando. Manu ha una bella giacca rossa. Ha un viso solare. Occhi color cielo. Il bimbo è un amore. A volte piange. Poi si calma. Il sacerdote è uno spettacolo. Nel frattempo vedo Nuccios. Gli chiedo se mi riconosce. Mi ha visto da piccolo e non può farlo ora. Poi gli dico chi sono e rimane sorpreso. Manu, alla fine della cerimonia, ci presenta il piccolo Lollo, il padre e la zia ed il nonno. Conosciamo poi altri del nostro vecchio quartiere. Li seguiamo per arrivare al ristorante. Chissà se u giorno torneremo a Roma a vivere. Sarebbe bello, ma quanto traffico. Arriviamo al ristorante. Conosco un pò meglio alcuni amici di manu e il suocero e le zie. Mi presento come mosaicista e presunto carabiniere mostrando il tesserino dell' associazione. E' stato un bel giorno. Mi sono divertito molto. Il nonno del piccolo è troppo forte. Scopro che la zia del piccolo è del mio stesso quartiere ed amica di vecchia data di Manu. Magari diventeremo amici. Quest' estate verranno a trovarmi. Non vedo l' ora. Ci siamo ritrovati dopo venti anni. Io sono stato in un altro mondo per lungo tempo, ma ora sono tornato e rimarrò in contatto con i miei amici come Manu e la sua famiglia, amici veri. Pur nella mia timidezza, mi sono trovato benissimo e sono rimasto simpatico. Mi conoscevano già. Ormai sono famoso. La serata continua con il pranzo ed una torta spettacolare. Si prosegue con il rito delle foto. Io ho fatto poche foto. Voglio ricordarmi questi momenti nella mente e nel cuore con il mio calore. Partendo verso la Toscana, Roma già manca. Aria bona, come no? Aria di casa mia. Un giorno bello. Un' amiciza forte indissolubile e che lo sarà sempre di più. Nel ventesimo giorno di aprile mi ritrovai nella mia città natale dove ci fu una fonte battesimale nel battistero della città eterna dove ogni anima mai si è persa. Tanti bambini, tanti piccolini uno è speciale della amica mia del cuore gli amici ritrovati di tanti giorni felici l'infanzia ci ha legati nel ricordo ci ha uniti e da qui da oggi saremo per sempre per la pelle amici. Casolare Azione e Guerra Corro, vado avanti. Arrivo a destinazione ed alla mia stazione. C'è un grande parco, tanta animata gente. Un gran pensare di cervelli. Ancora molti devono arrivare. Sono li con il mio zaino. Mi intrufolo tra i ragazzi. Sono un pò fuori posto in quest'ambiente. Sono qui per una persona, sono qui per lei, la luce dei sogni miei. Osservo, scruto, mi mimetizzo. Parlo con qualcuno in attesa dell'apertura dell'evento. Faccio un giro, mi libro nell'aria. Volo per il parco. Lo giro tutto, in alto ed in basso, in lungo ed in largo. Trovo luoghi a me vicini, dove ci sono i cittadini. Parte un missile per aria. Attraverso il tuo occhio devo prendere la mira. Devo essere preciso ed attento. Dovrò essere un portento. O il missile tornerà indietro e distruggerà il ponte di lancio. L' occhio verde del mio amico e compagno soldato. Si lotta tra le bombe nel cortile e nel piazzale, tra vecchi compagni d'armi ed antichi nemici che son sempre più arditi. Spara di qua, spara di la, si spara il dardo nell'oscuro ciel attraverso i confini del pianeta, che sembra una mongolfiera. Se si buca il pallone, si ricarica d'energia alla base, per combattere l'alieno che distrugge il mondo intero. E la storia si ripete in ogni luogo ed in ogni dove, fino a che non si sveglia il canide dormiente. Lui mangia tutto allegramente, divora in un boccone, con la scorza di limone. Il mondo si ricrea se c'è la forza di livrea. Un' esplosione distrugge il mondo, ma non muoio fino in fondo. La luce prima mi acceca e poi c'è un grande buio. Piano piano sorge l'alba e la terra si riforma. Si ricrea l'atmosfera al calar della sera con la luna tenebrosa e sincera. Squalo Azione e Guerra Mi trovo al mare dove la macchia è tonda dal vento tagliata è una bella giornata. Ho il potere del volo della forza e dell' equilibrio. Ma chi sei tu ragazza mia, anche tu hai dei poteri simili ai miei. Li hai copiati o sono i tuoi? Forse te li ho trasmessi io con il mio amore. C'è una veranda, un bar. C'è il mare in burrasca o forse no. Le onde salgono alte. Il mio potere le sovrasta. Ritorna la calma. Gioco sulla spiaggia. Vedo un surfista il mare è agitato. Non andare gli dico c'è una perturbazione nella forza dell' equilibrio. Lui va lo stesso, non riesco a fermarlo. Cade nell' acqua subito. Arriva però uno squalo che lo prende per la testa. L' avevo avvertito. Non riesco a salvarlo. Allora uso il mio potere altero la realtà e sconfiggo lo squalo. Ma credo discontinuità. Qualcuno dovrà pagare in altre storie. C'è una nave, uno scivolo, un garage, una piscina, dove va a giocare mia cugina. Monto sulla nave e la lascio scivolare nel mare. Andiamo a fare una crociera per il mediterraneo. Superiamo le onde. La nave va col potere del pensiero. Schiviamo le altre navi volando e su noi stessi girando. Ci sono le fiere del mare ma ci lasciano andare. Torno alla riva. Mi tuffo non riesco ad andare lontano. Non ne ho la forza. Le onde mi riportano a riva, con mio grande dispiacere. C'è un locale li proprio sul mare. Dove ci sono scaffali. Sotto c'è l' acqua. Si prende quel che si può. Un rumore profondo ci inquieta. Ci saranno animali? Ci saranno squali? Torniamo in paese. Il mare esplode e si ritira. Una grande forza distruttiva. Rimangono i pesci. Li prendiamo per sopravvivere prima di scappare. Ma tutto finisce e si pensa ad un complotto. Ci chiamano a raccolta. Ci spiegano il trucco. C'è chi ha vinto un premio. Alzo la mano. Mi ribello dall' alto dei miei poteri, chiedo spiegazioni. Del palco prendo possesso. Uso il mio potere e tolgo lo squilibrio. Ma se c’è equilibrio il mio potere combatte l' opposto. Le mie mani si muovono. una crea dolore. Ci sono denti aguzzi. Non capisco perchè. Cambio posizione. Unisco le mani e do un pugno sul pavimento. Prendo uno squalo. Lo tiro in alto. Lo libero. Ma è un altro personaggio. Porta lo squalo con se e distrugge ciò che incontra. Mangia tutto. Non sono in grado di fermarlo. C'è un gran dolore. Provo ad usare il mio potere da lontano. Gli lancio una spada tagliente d' energia. Lo ferisco, ma non abbastanza. Lo squalo viene a cercarmi. Mi rincorre. Scappo. Lottiamo. E' una guerra impari. Non ho abbastanza forza e lui è armato di denti grandi ed aguzzi ed è veloce e grosso. Stranamente diventa più antropomorfo e riesco a combattere in un modo migliore. Provo a dargli dei calci a tappargli la bocca. Siamo all' interno di un fabbricato su un fiume. Veniamo sputati fuori. C'è una piscina. Lottiamo ancora. Dando un pugno sul pavimento lo prendo per la pinna lo tiro su di slancio verso una botola che si sfonda e ne esce lo squalo fumante arrabbiato più che mai. Nuota nella piscina sotterranea. Ne vengono altri. Potranno superare le barriere? A volte lo fanno. Intervengono i sistemi di difesa. Li uccidono e si creano nuove barriere. Gli squali non hanno più spazio per muoversi e fare del male. Thriller Giallo e Thriller Al calar della sera c’è una tenebrosa atmosfera. Era una notte buia e tempestosa, la gente aveva paura di ogni cosa. Nel cimitero c’è una festa oscura. Dal bare, dai loculi, uscivano degli zombie, le streghe fanno dei sabba. I demoni girano in cerchio aprendo un portale infernale. I maghi osservano e proteggono gli altri. Oscuri presagi sono tra noi le forze del male cosa cercano? Lo sapremo presto ed intanto dell' armatura mi vesto. Affilo le armi, ripasso il manuale dell’ Antico Signore,, accendo la candela del buon auspicio per sconfiggere il maleficio. Le armi sono cariche, il pugnale delle anime mi da l’ energia della bontà e della scaltrezza. Chiamo i miei compari che si ricaricano dietro gli altari. Armati di tutto punto andiamo al nostro incontro con i Malefisti, eterni paesaggisti del mondo degli occultisti. I vampiri sono in città, i licantropi sono poco più in là. E' stato deciso: presto avverrà la battaglia per lode della Canaglia. Racconti Amore Nel cercare io mi perdo, dove mai andrò, se la storia proseguirà senza il mio mal sarò contento, vuol dire che sarò redento, nella luce del pensiero, nei fatti per davvero, trionferò nella vita che non è ancor finita. Ritrovo la mia forza, l’ acqua mi fa la scorza. La luna risplende, romantica e soave, da la certezza della pace. Il sole mi irradia. L' acqua è una fresca rugiada. Rossi i capelli sono sempre più belli. Bianco il tuo bel viso mi sembra il paradiso. Cantano gli uccelli sono vispi e innamorati. Il sogno mai si avvera dove vado se vien la sera. Se lei ha piacere di star con me, io ricambio dal mio ciel. Se non mi fermerò nonostante tutto io d' amar non smetterò anche se il rifiuto è brutto lotterò fino a che avrò la forza di tornare alla ribalta se ci fosse una speranza io la cercherò con il richiamo della danza la poesia mi aiuta a trasformare i miei sentimenti in autentici strumenti del cuore non ricordo ciò che scrivo d’ amore vi parlo io ma io sono ciò che certamente vivo con il cuore di un bambino non di certo io lesino l’ amore a me vicino il ciel mi è testimone che il mare rispecchia la mia luce nella fretta il mio sogno reclama la mia amata dama il suo sole è lucente con il cuore sempre ardente io ti amo veramente ma il tuo cuor non è mai stato mio ed io mi perdo nel buio dell' oblio con la forza di un addio io riparto dalle lacrime la tristezza è la mia forza la trasformo in rabbia e ritrovo la speranza l' amore si fa bello con il cuore ed il rosso del mantello ti avvolgo dentro me e mi trasformo in un bel re dai lunghi capelli del colore del ciel. La tua mancanza si sente, la tua forza si avverte, nel fiume te ne sei andato verso il ciel che Dio ha creato, penso io a quanto mi hai insegnato, l' ombra ci aveva avvolto eravamo sempre nello sconforto, l' amicizia tua luce mi ha dato ed a te grazie dico che tanto mi hai aiutato amico mio, voli libero dall' inferno della terra la pace, ora è con te questa poesia ti dedico il tuo ricordo è con me e sempre lo sarà. Del mio amor ti avrei fatto dono non aspettarti più il mio perdono in cima al fagiano nel colle di una mano è nata la storia di una vita seppur da tempo è ormai finita per la nostra distanza e per la fatica di un rapporto che ha ingelosito l'amica più ardita. di noi innamorata quando ti sono venuto a salutare ancora eri affetta dal tuo male un giorno troverai il sole a forza di cercare dopo di te non ci sarà più amore semmai lo troveremo sarà all'ombra del mistero e di nuovo saremo noi stessi con la forza degli ossessi. Quando ti guardo il mio viso si riempie di luce ed io m' incanto quando sento la tua splendida voce l' armonia è nella tua natura se ti vedo ballare io non ho più paura. Se il mio amore non è corrisposto non importa io ti vorrò sempre bene lo stesso. La costanza mi si addice e fino a che non sarai mia io non avrò mai la pace. Vorrei sentirti ed amarti tutto questo io non ho cosa posso fare se non portarti all' altare se guardo il tuo volto. I pensieri miei son desideri i tuoi biondi capelli sono sempre limpidi e belli per te sol per te canteranno i fringuelli. La tua splendida voce mi ridona la pace nei tuoi occhi ci sono dell' universo le stelle illumini il viso mio che con uno sguardo si accende. Sogno n. 5 Giallo e Thriller Nel lungo peregrinar del mio sognar mi ritrovo in un antico casolare, dove c’è una casa in mezzo al verde. Dove pronuncio parole, parole d’ amore. Corro nel sogno ma lui si rivolta, c’è un uomo con in mano una pistola. Sputa benzina che subito mi arriva. Corro lontano, mi arriva lo stesso. Cerco di scappare tra i rovi e le piante. La sua forza non diminuisce. Passo al contra attacco. Mi metto i guanti e con la mano fermo il gettito. Con il mio fiato cerco di incendiare la benzina. Lui si avvicina e non scappo come prima. Sono dietro un cancello, prova a passarci ma non ci riesce. Finisce la nostra guerra. Diventiamo amici e vediamo che dietro di noi c’è una casa che sembra abbandonata. Ma si accendono le luci. Il mio amico dice di scappare ma io rimango a vedere che succede. Ci apre una signora e poi un’ altra ancora. Ci invitano ad entrare e non le lasciamo aspettare. C’è qualcosa che non va. I miei occhi vedono attraverso di loro. Sono scheletri che rimandano immagini. Rimaniamo per poco poi con una scusa scappiamo. Se fossimo rimasti un pò di più non avremmo avuto scampo. Saremmo diventati come loro, ci avrebbero mangiati e fantasmi diventati. Quella sera non aspettavano noi. C’ era una riunione di spiriti. Scappando li vediamo. Ma dove si va? Nella via di sotto siamo al sicuro. Gli spiriti sono di sopra. Vado a vederli ma devo stare attendo a non farmi scoprire. Altrimenti dovrò usare la mia magia se dovessimo avere a che fare con loro. Userò i lampi ed il fuoco per distruggerli e mi sdoppierò in sei per avere più forza. Mangerò per usare la magia e non perdere la vita. Nella sera del serpente mi rifugio tra le coperte mi addormento quatto quatto all’ ombra di un abbraccio. Son svegliato dalla luce che di certo mi compiace. sono stanco io dormo per un pò e via verso altre avventure tra le onde del mare. Tra le piede del tempo arrivo nel mio vecchio quartiere, dove ci sono i beati e ci sono le fiere. Ci sono i randagi che fiutano i pericoli come i più esperti segugi. Trovo gli amici, trovo chi c’ era, trovo la donna che mai si dispera. Passeggiamo tra i portici. Dichiaro il mio amore. Da poco ci siamo ritrovati ed io flutto nell’ aria.. Cammino nell’ etere, scivolando via lasciando una scia. Di nuovo nell’ aria sogno di volare dal basso all' alto, dall' alto al basso. Plano, atterro veloce e lento. Torno su e mi muovo libero. Sono forte, la velocità per me non è un segreto. Combatto nemici, nemici del mio sogno. Alla fine sono stanco e cerco di uscire. Una forza mi intrappola. Decido di non resistere. Di tornare nel sogno per riprendere le forze. E così vinco di nuovo e la luce mi sovrasta dall' alto della stanza. Al calar della sera c'è una tenebrosa atmosfera. Era una notte buia e tempestosa, la gente aveva paura di ogni cosa. Nel cimitero c’è una festa oscura. Dal bare, dai loculi, uscivano degli zombie, le streghe fanno dei sabba. I demoni girano in cerchio aprendo un portale infernale. I maghi osservano e proteggono gli altri. Oscuri presagi sono tra noi le forze del male cosa cercano? Lo sapremo presto ed intanto dell'armatura mi vesto. Affilo le armi, ripasso il manuale dell’ Antico Signore,, accendo la candela del buon auspicio per sconfiggere il maleficio. Le armi sono cariche, il pugnale delle anime mi da l' energia della bontà e della scaltrezza. Chiamo i miei compari che si ricaricano dietro gli altari. Armati di tutto punto andiamo al nostro incontro con i Malefisti, eterni paesaggisti del mondo degli occultisti. I vampiri sono in città, i licantropi sono poco più in là. E' stato deciso: presto avverrà la battaglia per lode della Canaglia. Sogno n. 4 Spiritualità sogno n. 4 Se dal mare io sono nato nella montagna mi son ritrovato a cercar le pecorelle smarrite ed a parlar del sogno mistificato. Comincio a narrare laddove c'era il mare dove l'infanzia ha dato speranza ad un bambino di una bontà spesso affranta. Entrare in una chiesa devo per parlare con Nostro Signore. Delle persone non mi curo solo io ci sono e nessun altro. Vedo l'altare, vedo la croce, ma la realtà viene sopraffatta da una visione del passato, dalla storia, da una vista che vede ciò che è nascosto. Molto si svela del passato, storie, architetture, vite passate verso il presente. La vista non mente. Nelle visione appare Gesù, mi parla ed io mi inginocchio. Sento il dolore dei chiodi che trafiggono i polsi e mi perdo in sonni imminenti. Sto per svegliarmi, chi c'è con me? ho paura e la mia paura si avvera: c'è un uomo accanto a me, di pelle rossa e di vestito anche. E' l'angelo caduto. Mi aiuta a svegliarmi ed a rialzarmi. Mi dice:- hai visto? sei stato lasciato qui a soffrire ma io ti ho salvato. Sei stato mandato qui per essere valutato. Non c'è bisogno che rimani, ti accompagnerò fuori. E' amichevole. Gli chiedo e mi sembra il fratello oscuro di Cristo, la sua parte ombra. Mi accompagna fuori. C'è una porta circolare e davanti una specie di camera dei giochi. Esco e mi ritrovo nel mio paese. Ci sono gli amici dell'infanzia felice. Scherziamo, ridiamo e facciamo avventure. Andiamo e torniamo dal mare. Il tempo è brutto. Ci sono dei fulmini. Uno mi prende il braccio all'esterno della mia casa. Lo scarico su una grondaia. Se mi colpisse di nuovo ci sarà un tornado. Provo a scappare ma il destino non si placa e vengo nuovamente colpito. L' energia scaturisce da me. Grido a tutti di rinchiudersi in casa. Ci sarà un temporale tremendo. Bisogna andare tutti al riparo. Una mia amica vuole rimanere fuori. Gli intimo di entrare. E' pericoloso. Sta arrivando il temporale. Ma usciamo fuori con lei. Arriva il vento. Un vento concreto, solido. Una balla enorme di aria solida e pioggia attraverso la strada. E' bellissimo. Il vento tira forte anche se noi ci emozioniamo. Ci da una grande energia. Si crea un nuovo ufficio che apre apposta per noi. C'è un'impiegata che ci fa entrare anche se è tutto buio. E' notte fonda. Vediamo delle pratiche e facciamo dei test per conoscersi meglio e valutare le nostre capacità. Ma la veglia è vicina ed è di nuovo mattina. Nel contempo tra i sogni c'è il limbo, dove riposano le anime. Ce ne sono tante. Vogliono fuggire. Cercano un nuovo corpo in cui reincarnarsi, anche se li non gli manca niente. Ma sono stufi di questa vita. Durante una lezione di storia, riescono nell'impossibile: con un trucco riescono ad eludere la sorveglianza ed i blocchi. Ed uno a d uno riescono a scappare ma non tutti. Alcuni rimangono a casa. Passeggiando per le vie del limbo arrivano al punto d'incontro, dove le nuove anime quelle non prigioniere sono pronte per partire. Creano dei documenti falsi e una parlantina loquace li aiuta nelle loro strategie ingannatrici. Incredibilmente riescono a passare e trovano nuovi corpi in cui reincarnarsi e trovano nuova vita. Ma le macchine si accorgono dopo di loro e cercano di distruggerli. Macchine trivellatrici e viventi. C'è grande angoscia. Tutti scappano. Ma l'amore per la vita gli da nuova forza e creano uno scudo che li protegge. Le macchine diventano buone e comprensive, si ritirano e tornano indietro dopo che le nostre anime ne hanno preso il controllo. Bios1a Biografie e Diari Riprendo a narrare laddove c'era il mare, dove tra le montagne s'accende il fuoco secolare. Tra le lande dopo la prima avventura si riparte con la storia dove si era fermata tra i boschi una fata che aveva perso la memoria. Dove nasce un amore non ci può essere rancore. 7/12/2012 La psicologa dell'asl mi ha proposto di conoscere una sua cliente di arcidosso. Domenica ci dovremmo incontrare. Prima x un'amicizia poi chissà. Lo dico a mamma? A chi lo dico? Poi mamma si carica d'ansia e cmq glie l'ho detto. Ci sono novità sul lavoro. il call center è intenzionato a prendermi presto ci sarà l'incontro. Cosa posso fare x una buona presentazione? Anche se l'ho detto a mamma per farla stare tranquilla è lo stesso carica d'ansia e di pressione. ed anch'io. Paura di non essere adatto a quel tipo di lavoro anche se cerco di farmi coraggio. 8/12/2012 Leggendo l'intelligenza emotiva credo di essere un camaleonte sociale. Mi adatto alle emozioni ed esigenze dell'altro per essere accettato, anche se non sono del tutto d'accordo o x niente. Io però rimango sempre della mia idea comunque, anche se a volte mi lascio manipolare per la mia carenza di info personali. Oggi mi ha fatto uno squillo una ragazza domenicana conosciuta a mediaset ai provini di uomini e donne. L'ho richiamata abbiamo parlato anche se poco ed ho proposto l'incontro. Il mio timore è che abita lontano ed ha 2 figli. E' una bella ragazza ma non mi fido, anche se vorrei conoscerla. Sicuramente se ne parlo con mia madre mi dice di lasciare perdere e probabilmente credo abbia ragione. Quando ho sentito lo squillo credevo in realtà fosse la ragazza con cui ho un appuntamento al buio. Ma che gli farò alle donne? Ancora non l'ho capito. Mi ha chiamato il centro impiego e mi ha detto che il dir. del personale della coop che gestisce il call center verrà nei prox giorni e mi chiameranno x un colloquio. Sono interessati ad inserirmi con uno stage ai fini di assunzione. Sono contento e timoroso. Contento perchè sembra qualcosa di positivo e timoroso per il nuovo e per la paura di non essere adatto al lavoro, anche se ogni cosa che mi metto a fare riesco sempre brillantemente e riesco a farmi voler bene. Fra l'altro al call center sono tutte donne. Sarò magari corteggiato. Chi lo sà? Mamma già da tempo prega e guarda il rosario di Lourdes. Forse dopo tanto impegno è arrivato anche x me il momento di realizzarmi? Si saprà presto e ci metterò l'impegno come sempre. Mi è venuto in mente di chiedere all'ospedale di siena dove ero in cura fino al 2003 la tesi di laurea di una psicologa che era dedicata a me e che è stata un gran successo. Per sapere cosa ha scritto di me come ho influenzato i suoi studi e come mi ha visto al di là di quel momento. Però non so il nome della dr. ssa. Chissà se il funzionario riuscirà a trovarla? Mi preme anche far sapere loro che sono guarito brillantemente seppur sempre sotto controllo. Però i miei sintomi ossessivi non ci sono più. Sono equilibrato. Faccio bene ad avere questa curiosità? Mi sento che ora che ho la mente libera posso informarmi sulla mia storia passata di cure. Per qualche giorno non ho scritto. 12/01/2013 Ho ripreso a fare mosaico da ieri e ieri la ragazza con cui devo uscire mi ha chiamato. Aspettavo con ansia la chiamata. Anche se a volte mi è venuto qualche dubbio. Oggi ci sentiamo x uscire domani se è bel tempo faremo una passeggiata sennò cinema. Ho scoperto che alla ragazza che a me piace le piace un altro. Me l'ho immaginavo quasi. Però mi dispiace. Che gli farò alle donne. Credo mi veda come un adulto con la sindrome di peter pan. Solo perchè leggevo fumetti sono un bambino di quasi 40 anni? Non sono forse altri i problemi? Ho provato che quando c'è la volontà c'è tutto. La volontà spinge a cercare ed a provare. Ma io ce l'ho sempre la volontà? Per le cose che voglio davvero si. Per le altre mi demotivo specie se vedo che dall'altra parte c'è chiusura o non risponde. Quando mi ci metto nelle cose sono consapevole di riuscire. Allora perchè ho sempre timore prima? La risposta è nei traumi materni e nei libri di psicologia che sto leggendo. Quando un figlio non si sente amato e riceve offese qualcosa cambia in lui ne ho le prove. E' lo stesso che ho provato con la scuola e la comunità? Credo di si. Sento che quelle esperienze mi portino allo scoraggiamento, come dire tanto non sarò amato per ciò che sono e per quel che faccio quindi cosa mi impegno a fare? Le capacità e l'esperienza ce l'ho anche per i lavori di casa ma ho perso la volontà di farli. Ho iniziato a prendere le compresse di vitamine dopo le punture. La medicina dice che fanno bene a tutto, umore, sistema nervoso e psoriasi. Andrà bene con questa ragazza? Vedremo ma spero di si. sembra una persona adulta almeno si vuole mettere in gioco. Voglio il meglio per me e voglio che le persone che mi perdono mastichino bocconi amari e mi rimpiangano. Oggi starò in casa. gli amici vecchi non mi chiameranno ed io non mi trovo bene più con loro già da tempo praticamene da circa 2 anni. Sarò troppo esigente? Di sicuro desidero persone con cui parlare senza essere giudicato invece mi sento sempre preso in giro per la mia spontaneità ed idee. forse sarà mio destino rimanere nell'ombra?Forse faccio troppa luce e vogliono oscurarmi? Avrò la forza ed il coraggio di brillare? Voglio ancora combattere i mulini a vento? Berlusconi ci riesce a sfidare e vincere i suoi nemici giurati. crede tanto in se stesso, in ogni caso trovo che molte persone siano gratuitamente cattive e maligne e che il mio essere spinga al risentimento. Si dice che se il nemico ti da ragione significa che stai sbagliando. Infatti se il tuo nemico ti adula significa che ti sta fregando. Lo fa per farti abbassare le tue difese.Bisogna essere sempre preparati e senza scheletri nell'armadio. Basarsi sui fatti al di là di tutte le teorie che siano valide o meno. Essere consapevoli di se stessi. 12/01/2013 Oggi ho finito un quadro in attesa che mi chiami una ragazza. Io l'ho chiamata anche se non ha risposto. quando sono agitato creo e sfogo la mia ansia. ormai mi conosco e devo agire con creatività. A casa è una noia non ci sono amici. Esco solo per andare a ballare che è una cosa bella. Non ringrazierò mai abbastanza una mia amica per l'aiuto che mi ha dato. però io credo di non essermi comportato bene a causa della mia disponibilità con tutti. A volte bisogna scegliere chi viene prima? Credo di si. Rispettare gli impegni. Sicuramente se avessi fatto una vita normale avrei fatto altro sicuramente. A quest'ora sarei sposato con figli e lavorerei e magari sarei laureato. La vita è andata diversamente. E' come se fossi stato in stand- by per tanto tempo senza fare niente. Molto tempo ho perso. Ma tanta filosofia non fa forse male? Ci vogliono i fatti sempre. come diceva Plinio il giovane: la pratica è maestra di vita. la ragazza ha chiamato mi richiama tra poco per dare delle info per uscire. 13/01/2013 Sono andato al cinema con la mia nuova amica. Il film era così così. poi si vedrà. La mia nuova amica mi sembra adulta. 14/01/2013 Oggi la mia nipotina è andata a far una visita x operarsi. Già da piccola tanto bene non sta. Almeno ha un carattere allegro e spensierato ed è tanto sensibile con tanta voglia di giocare. Mi ricorda me da piccolo. Ho sempre avuto questa sensazione. Come me lei è la nuova speranza della famiglia e gli altri parenti si aspettano anche un figlio da me. Non che io non lo voglia, quello che mi chiedo è se sarò in grado di gestirlo ed educarlo. Sento che ancora io ho bisogno di aiuto e di non essere autonomo. Avrei una tale paura di tenerlo in braccio e di fargli male. Sono un pò goffo. Altri pensieri: quasi quasi chiedo all'altra psicologa se mi presenta e consiglia alcune sue clienti/assististe. L'ho sempre pensato di fare questa richiesta. Sicuramente saranno più stabili e mature rispetto ad altre che ho conosciuto e di cui mi sono invaghito o no? Chiedere è sempre lecito. Vorrei pubblicare questo diario come un libro. Chissà se la mia psicologa è d'accordo. Naturalmente dovrò un pò parafrasare ed cambiare alcune cose scritte direttamente. Ma lo sai che ho proprio una bella casa piena di quadri? Domani ho l'incontro per l'università online anche se non mi iscriverò. Oggi mi ha chiamato una ditta che pubblica una rivista. Voleva parlare con il marketing perchè produco mosaici. Poi gli ho spiegato che sono un privato e non posso pagare la pubblicità su riviste. Anche per e- mail mi arrivato offerte di mostre e pubblicazioni internazionali, anche se vogliono molti soldi. Ma che credono che gli artisti siano dei polli da spennare? Ne ho parlato con mio padre e si è messo a ridere. Vanno a cercare Maria per roma. Stasera c'è lezione di ballo. Riuscirò a diventare un bravo ballerino un giorno? Se non interrompo magari si. I miei amici anche questo sabato non mi hanno chiamato. Oramai sono abituati alla mia assenza. Mi mancano tanto i miei amici di città. Stasera c'è lezione di salsa. Vorrei stare a casa invece. Però ballare mi fa bene. Combatto sempre con me stesso tra il mare e non fare. Basta combattere mi sono stufato come un pollo al suo commiato. Perchè quando sono a casa non voglio fare niente? Non mi sembra che tutto quello che faccio porti a qualcosa. Forse devo metterci più impegno di così? Cosa posso fare per cambiare le cose e la mia vita? Essere meno esigente. Mi stanno ricrescendo i capelli. sarà un buon segno. ansia. ansia per tutto con calma apparente. troppa calma. 15/01/2013 Oggi incontro università online, interessante. Ho consegnato il mio regalo alla mia persona preferita ed ho passeggiato con un'amica. E' stata una giornata serena. Sto finendo alcuni quadri e legge libri interessanti sulla psicologia della comunicazione. Stamattina ho parlato con un'amica per circa un'ora. La volontà è tutto o no? Aspettando per un colloquio che risolverà forse la mia vita forse. Oggi ho sentito questa frase: nessuna buona azione rimarrà impunita ed è sempre così nella mia vita. 16/01/2013 Il mouse si è rotto il perchè non si sa. Misteri della vita. Oggi nevica. L'avevano previsto, spero che smetta presto sennò domani niente lezione di bachata. Così non si fa. Eh no. Vorrei fare qualche quadro anche se fa troppo freddo. La neve è bella anche se porta tanti disagi. Meno male che c'è la stufa a legna che ci riscalda sennò i termosifoni costano troppo. Oggi senza far niente ma leggerò un libro. Ne ho tanti da studiare. Aspettiamo che passi il tempo. Ho contattato una casa editrice speriamo bene. Sono ancora in attesa per fare il colloquio di lavoro, ma con questa neve non credo che mi chiamino. Le litigate sono all'ordine del giorno, ah quanto mi manca il lavoro. Nell'ultimo avevo trovato il paradiso, peccato che non abbiano rinnovato il contratto. Parlando con un'amica mi consigliò di tornare al lavoro ancora precedente. Vedremo che fare se non vanno in porto le opportunità attuali. La neve è scesa e con il sole se n'è andata. Mi mette a disagio la neve. Il meteo dice che ritornerà. Speriamo di no perchè devo andare a ballare. Facendo due passi incontro un amico. Ci siamo messi a parlare di un libro. Editori autori distribuzione acquisto delle copie. Il mondo ne è pieno. L'importante è avere risorse da investire e farsi pubblicità, Anche se ho trovato una casa editrice che lo farà per me se accetta i miei scritti. Come non potrebbe farlo? Di questi giorni ci sono tante notizie brutte di cronaca. Ma le persone non possono proprio vivere in pace? Qui ci saranno presto le elezioni e sono sempre i soliti volti noti. Mai che ci sia un premier di 30 anni. E che ci vuoi fare quasi quasi me ne vado al mare. Sto scrivendo delle storie ma per me non sono nuove. Faccio bene a raccontare la mia vita? 17/01/2013 Ho l'opportunità di pubblicare i miei scritti in grande edizione. Faccio bene? Ne parlo con i miei? Il pubblico mi deriderà? Chi mi conosce mi deriderà di più? O mi farà bene raccontare le storie? Ho fatto leggere il mio libro già edito ai miei. Hanno approvato. Un amico mi chiama. Si va in città. C'è poca gente in giro. Pochi fanno la spesa. si fanno due chiacchere. Si mangia e si ritorna. Al ritorno si cambia strada. c'è una lieve nevicata. E' stata comunque una bella serata. Dopo varie prove il mouse torna a funzionare e speriamo di tornare a ballare. 18/01/2013 Quando sono in macchina penso tanto al passato ed al presente e mi immagino storie che non avverranno mai. Non si può avere il controllo mentale sugli altri, per il momento. La musica in questo mi aiuta o forse non è un aiuto? Poi tutto passa e ricomincia in un nuovo viaggio. Sarà perchè viaggio sempre da solo? Ho letto che le situazioni stressanti provocano logorio ed usare al sistema nervoso centrale. Sarà stato così anche per me? Le ferite si sono rimarginate? Vorrei tanto separarmi definitivamente dal passato più inquieto. Per il resto alcuni ricordi sono svaniti altri assopiti sono ritornati. Mi sembra di essere stato in un altro mondo e di non aver vissuto per 20 anni. Leggendo un libro di psicologia ho scoperto un disturbo dovuto a dei traumi psicologici, anche se può essere curato e guarito. Ma alcune sensazioni rimangono. Ho dei ricordi di bambino in parte contrastanti tra di loro. A volte mi vedo timido altre volte non lo sono. Dipende dai luoghi, persone e dagli anni in cui gli eventi accadono. Forse avevo una timidezza minima e se però riuscivo a creare situazioni sociali positive senza stress, riuscivo ad emergere. Ricordo in classe alle elementari la mia grande vivacità ma anche la mia forte emotività. Ricordo che per la paura avevo svenimenti ed allucinazioni visive. Poi tutto passava e tornavo a giocare. Ero molto suscettibile alle emozioni ed alle paure. Eppure ricordo che in paese ero spavaldo da piccolo. Mentre in città ero più timido. Con gli anni le cose si sono invertite almeno in parte. Ricordo anni di stress al paese poi calmatesi con amici più equilibrati. Di certo nelle mie emozioni non ero e non sono tutt'ora diplomatico. Sarà perchè sono ascendente leone? Ricordo alcuni anni ha scuola che mi sono tanto divertito e scherzavo molto. Negli anni successivi non ho avuto la forza di combattere? O la forza mi è stata tolta? Di certo non ero stimolato in un crescere positivo. Ciò che più mi dispiace è aver permesso che mi facessero del male. Amici o presunti tali, professori, specialisti. Tutti che mal sopportavano la mia bontà. Ancora oggi mi sento in parte come il bambino di allora. Ho provato a fare indagini con i miei sul mio passato e sul loro e sulle loro somatizzazioni. Sono la somma delle loro parti? Oggi ho lezione di ballo con l'altra scuola. mi sforzo di andare anche se quando sono li mi diverto. La sera mi sono divertito a lezione. Eravamo pochi però. io non capisco perchè non riesco ad entrare nel gruppo attivamente. Vorrei fare amicizie nuove con il ballo. Invece non riesco. Come mai? Dipende solo da me o anche dagli altri? C'è una ragazza che mi piace, anche se non so se è fidanzata e non riesco a chiederle di uscire. Tempo fa, almeno su fb io le avrei chiedo prendere un caffè. Abita anche vicino a me. 19/01/2013 Sabato. oggi che farò? Un pò ho scritto la mattina. Poi sono uscito per un caffè. Pranzo, scrivo ed esco. Oggi non uscirò. Chissà perchè nessuno mi chiama più? Mah. Meglio soli che male accompagnati. Ormai il sabato non esco quasi più. Una volta andavo a ballare almeno. C'è sempre chi sta peggio, ma anche chi sta meglio. Oggi sono stanco. Avrò creato troppo? O sono poco attivo fisicamente? Comunque sia spero presto di lavorare e fare una vita autonoma. 20/01/2013 Oggi ho pubblicato 3 racconti si miei amici animali. Li hanno accettati ed avrò fra una settimana i diritti d'autore. Ho proposto una nuova poesia. Più tardi mi chiamerà una mia amica. Un'altra amica andrà al cinema. Peccato non mi abbia chiamato. Io l'ho sempre invitata al cinema e non è mai venuta. forse non è scattata la scintilla. Ho un pò riposato. Era tanto che non lo facevo di pomeriggio. Anche oggi da solo. Ma almeno domani c'è lezione. Tutti si fidanzano a lezione di ballo. A me non riesce. Chissà perchè capitano tutte a me le cose strane? Magari un giorno sarò un'artista e scrittore famoso e mi studieranno nelle scuole. Oggi ho detto a mia madre che scenderò in città, anche se non gli ho detto che vado ad un corso d'arte. Per ora non glielo dico. Vedo come va il corso. Devo portare un foglio, una matita ed una gomma. Ora esco un pò, anche se fra 5 minuti sarò di nuovo a casa. Ho poca confidenza con gli altri in paese. 21/01/2013 Oggi sono andato dal dentista. Dovrò togliermi due denti del giudizio. Già ne ho tolti 2 sopra. Stasera sono andato a ballare. Ho ballato con una nuova ragazza. E' carina e brava nel ballo. Mi diverto al ballo, anche se ho tanta ansia da prestazione. Di dover dimostrare qualcosa e quindi mi trovo a sentirmi di non essere adatto. Perchè vorrei sapere già ballare bene. Invidio chi già sa ballare con disinvoltura. Se non avessi smesso più volte magari a quest'ora sarei più bravo e magari fidanzato. Ho pubblicato i miei racconti nel sito di poesie. Li hanno accettati. Mi sono informato alla siae per i diritti d'autore per le opere. Costa un pò tanto. Vedremo che fare. 22/01/2013 Oggi ha nevicato. Poi ha piovuto. Andrò in città oggi? Ho detto a mamma del corso d'arte. Naturalmente non è d'accordo. Trova che sia una perdita di tempo e di soldi per il viaggio e che non da lavoro. Mi hanno chiamato per il futuro stage. A presto nuovi contatti. Speriamo bene. Dovrei riprendere a fare quadri. Se mi viene la voglia però. Anche se non c'è molto da fare. Ma meno faccio e meno ho voglia. Ho anche tanti libri da leggere di psicologia. Il tempo ora non mi manca neanche per mettere un pò di pomate. Ho chiesto ad un'allieva di venire a ballare, ma lavora di sabato. Però ha accettato di prendere un caffè insieme. Dal vivo non ce l'ho fatta, meno male che c'è facebook. Sabato ho una cena con amici ballerini, sono un pò più piccoli di me, anche se mi trovo bene. E poi si balla. E' quello che voglio veramente? Beh non saper ballare lo trovo un limite ed invidio chi sa ballare bene in qualsiasi stile. Tutto è nato da una ragazza. Spero che la schiena non mi faccia brutti scherzi. Oggi ho iniziato un quadro. Avrei potuto finirlo, anche se ho preferito lasciare il lavoro a domani. Mi manca solo il fondo. Ci metterò poco tempo. Ho già tutto pronto. Dovrei vendere dei fumetti, non ne sono del tutto convinto di venderli almeno sfusi. Vorrei venderli tutti in blocco. Ah per l'uscita con la ragazza non dico niente per ora a mamma. Sennò si fa fantasie, come al solito. Io a volte spero di trovare una ragazza a cui piacciano l'arte ed i fumetti. 23/01/2013 Sono andato a trovare la nonna e la nipote. gli abbiamo fatto una sorpresa. Sono andato con mamma. Tutti contenti. Mamma era preoccupata per nonna. Mi hanno chiamato per il nuovo lavoro. Martedi ho il colloquio. Ho quasi paura. Forse di essere bravo e di dovere, come dice la mia famiglia, crescere? Ho iniziato e finito un mosaico. Domani lo stucco. Vedere mosaici più belli dei miei mi fa impressione. 24/01/2013 Oggi ho stuccato il mosaico e l'ho concluso. Da ieri non funziona la linea telefonica. Mamma è preoccupata per che lunedi mi devo chiamare per mettersi d'accordo sul colloquio di martedi. Linea riparata oggi. Mamma non è tanto tranquilla lo stesso. Oggi non ho fatto mosaico. Sto pensando di iscrivermi alla siae. Nel mio caso ho delle grandi agevolazioni. I miei non sono però convinti e pagano loro. Però mamma prima ha detto no categorico, poi sembra essersi un pò ammorbidita. Si vedrà. Sono in contatto con una ragazza per la vendita dei miei fumetti. vorrei vendere la collezione completa, anche se E' difficile. Una volta non l'avrei mai detto. 25/01/2013 oggi ho incontro con psicologa. Ho portato mio libro. 26/01/2013 Stasera sono a cena con il ballo e poi si balla. Un poco ho ballato, anche se non mi sento ancora pronto per invitare ragazze che non conosco. Proporrò alla proprietaria del bar di abbellire il locale con i miei mosaici. Alla serata c'era una mia amica ma non l'ho riconosciuta. Sarà x la prox volta. A me piace più chiaccherare che ballare. 27/01/2013 Oggi pomeriggio sono uscito con un'amica. Sono stato bene. Abbiamo passato una bella serata. 28/01/2013 Lunedi, oggi mi hanno finalmente chiamato per il colloquio. Stasera ho il ballo. Mi sono proprio divertito. 29/01/2013 Martedi di colloquio. Un bel colloquio. Ho fatto colpo. abbiamo fatto subito il contratto. Alla faccia di chi ci ha messo 5 mesi x dirmi di no o non mai risposto. Quando c'è la volontà c'è tutto. Sarò in grado di rispettare le aspettative su di me e di non deludere chi ha avuto fiducia in me? A queste domande i miei interlocutori sono molto fiduciosi sulle mie capacità a priori. Mi conoscono meglio loro che io. 30/01/2013 Oggi in città a far la spesa ed a trovare i parenti grandi e piccoli. Che bello. I piccoli danno tante soddisfazioni. La città locale è il mondo. Tornerò? Ritroverò gli amici e le amiche? 31/01/2013 Oggi bell'incontro terapeutico. Lezione di ballo saltata. Ci rifaremo. Ho sbagliato a fare tessera autobus. Spero di rimediare e di avere il rimborso. Sennò comunque rispetto a prezzo pieno ho risparmiato lo stesso. Non mi hanno accettato due poesie e non so come modificarle. Penserò col cuore e col cervello. E' l'unica soluzione. La macchina non va. La cambierò prima o poi? Ai posteri la sentenza ardua. 1/02/2012 oggi sono andato in città con amici. come un nerd che si rispetti sono andato al ristorante giapponese. è stata una bella esperienza. da riprovare 2/02/2013 sabato sono stato a casa. Era brutto tempo. Altri amici sono usciti. Sarà per la prox? 3/02/2013 Oggi c'è uno stage di ballo. Vado o non vado? C'è la neve non vado. Il pomeriggio c'è il sole ma non vado uguale e sto tutto il giorno a letto. 4/02/2013 Oggi si ritorna in città. Si fa la spesa e si ritrovano i parenti. Al ritorno il tempo è brutto e non vado a ballare. La macchina non va. Chissà cosa avrà? 5/02/2013 Oggi si va in montagna. Ho un sacco di incontri. Porto la macchina dal meccanico. La devo lasciare. Ha un iniettore bruciato. Poi scoprirò che ha l'acqua nella benzina anche. Ho fatto benzina x 6 mesi dallo stesso benzinaio. 06/02/2013 oggi mi levo il giudizio. anzi no. Curo solo una carie. Meglio così. Tutto grazie ad una medicina che prendo non ho cavato il dente. 7/02/2013 Urrà, c'è la neve. Sabato devo andare a Siena. Spero di farcela. Forse domani vado in montagna e sabato in città. Voglio davvero andarci? Ancora non so ballare bene e poi è lontano. o forse non voglio rivedere delle persone con cui non ho speranze di fare amicizia, anche se io vorrei? Lunedi inizierò un nuovo lavoro. Sembra un affare di Sato. E' importante ed ansiogeno per me. Neanche mi sembra vero. 8/02/2013 Oggi visita da specialista. Dovrò fare dei raggi uva per un periodo. Giovedi prossimo visita con il primario in città. La macchina è rotta. Ci vorranno mille euro per ripararla. Dovrò assentarmi dal lavoro per fare la cura. Qualcuno avrà gufato? Inizierò a lavorare e già la macchina è rotta e dovrò fare delle assenze. Almeno quelle sono recuperabili con diversi accordi di orario. 9/02/2013 Oggi visita dal medico del lavoro a Siena. Google ha sbagliato strada. Ma la strada l'ho riconosciuta lo stesso. 10/02/2013 Oggi visita dall'oculista. Però non è venuto perchè mi aspettava la settimana prima. C'è stato quindi un disguido. E vabbè non tutte le ciambelle riescono coi buchi. Sarà un segno? Già il dottore precedente aveva un altro orario rispetto al mio. Come la prendo? 11/02/2013 Primo giorno del nuovo lavoro. Interessante, semplice e complesso nello stesso momento. Sono andato col bus e nevicava. La red- mobile è rotta ed oggi il Papa si è dimesso. Saranno buoni o cattivi presagi? Con quello che ho passato non dovrei più aver paura o no? Oggi studio un pò per il lavoro. Imparerò in fretta? Quanto ci metterò? Sarò pronto da quando? E sarò adatto al lavoro? Mi piacerà o sarò impacciato? Tutti hanno molta fiducia in me e nelle mie capacità. Bios2 Biografie e Diari di certo nelle mie emozioni non ero e non sono tutt'ora diplomatico. sarà perchè sono ascendente leone? ricordo alcuni anni ha scuola che mi sono tanto divertito e scherzavo molto. negli anni successivi non ho avuto la forza di combattere? o la forza mi è stata tolta? di certo non ero stimolato in un crescere positivo. Ciò che più mi dispiace è aver permesso che mi facessero del male. Amici o presunti tali, professori, specialisti. Tutti che mal sopportavano la mia bontà. Ancora oggi mi sento in parte come il bambino di allora. ho provato a fare indagini con i miei sul mio passato e sul loro e sulle loro somatizzazioni. sono la somma delle loro parti? Se fossi stato amato in un passato doloroso sarei oggi diverso. se non avessi avuto questo passato cosa ne sarebbe stato di me? mi sarei laureato? sarei già sposato e con figli, magari con un lavoro stabile? Sarei diventato carabiniere o sarei entrato nella guardia di finanza e forse avrei sofferto di più o sarei stato ucciso? cosa sarebbe successo se avessi continuato con lo sport? sarei stata una persona più sicura? a volte sogno tutto questo ed immagino questo futuro, invece del mio presente e del mio passato reale. Se mi fossi fatto avanti con determinate ragazze cosa sarebbe successo? Sarebbe cambiata la mia vita? Avrei avuto esperienze di crescita normali e forse avrei evitato tanto stress o forse avrei avuto un diverso stress? se fossimo in un film vorrei la possibilità di vedere cosa sarebbe successo, come nelle storie a fumetti che leggevo intitolato What if it...? Cosa sarebbe successo se......? 19/01/2013 Sabato. oggi che farò? Un pò ho scritto la mattina. Poi sono uscito per un caffè. Pranzo, scrivo ed esco. Oggi non uscirò. Chissà perchè nessuno mi chiama più? Mah. Meglio soli che male accompagnati. Ormai il sabato non esco quasi più. Una volta andavo a ballare almeno. C'è sempre chi sta peggio, ma anche chi sta meglio. Oggi sono stanco. Avrò creato troppo? O sono poco attivo fisicamente? Comunque sia spero presto di lavorare e fare una vita autonoma. 20/01/2013 Oggi ho pubblicato 3 racconti si miei amici animali. Li hanno accettati ed avrò fra una settimana i diritti d'autore. Ho proposto una nuova poesia. Più tardi mi chiamerà una mia amica. Un'altra amica andrà al cinema. Peccato non mi abbia chiamato. Io l'ho sempre invitata al cinema e non è mai venuta. forse non è scattata la scintilla. Ho un pò riposato. Era tanto che non lo facevo di pomeriggio. Anche oggi da solo. Ma almeno domani c'è lezione. Tutti si fidanzano a lezione di ballo. A me non riesce. Chissà perchè capitano tutte a me le cose strane? Magari un giorno sarò un'artista e scrittore famoso e mi studieranno nelle scuole. Oggi ho detto a mia madre che scenderò in città, anche se non gli ho detto che vado ad un corso d'arte. Per ora non glielo dico. Vedo come va il corso. Devo portare un foglio, una matita ed una gomma. Ora esco un pò, anche se fra 5 minuti sarò di nuovo a casa. Ho poca confidenza con gli altri in paese. 22/01/2013 oggi ha nevicato. poi ha piovuto. andrò in città oggi? ho detto a mamma del corso d'arte. naturalmente non è d'accordo. trova che sia una perdita di tempo e di soldi per il viaggio e che non da lavoro. Io a volte spero di trovare una ragazza a cui piacciano l'arte ed i fumetti. 23/01/2013 omissis omissis omissis 11/02/2013 Inizio il nuovo stage, nevica, vado con il pullman ed all'uscita dall'ufficio il Papa si dimette. Sarà un segno presagio? Il lavoro mi angoscia Prosegue il lavoro ma mi sembra che non sia adatto a me. Omissis ho la febbre Il ministero mi richiama in servizio anche se non si sa quando e per quanto tempo. Mi rende più tranquillo. Il lavoro continua ad agitarmi nei giorni successivi. Cerco di farmi aiutare ma è più forte di me. Inizio i raggi solari speriamo bene. 28/02/2013 Dopo i raggi passo a prendere la nipotina.Fa una corsa verso di me e mi da un grande abbraccio. Che soddisfazione. E' un 'amore. Decido che voglio lasciare il lavoro. Mi fanno male gli occhi, la testa e la pancia. Non riesco più a fare mosaico che è l'unica cosa che mi fa stare bene e mi da soddisfazioni come lo scrivere. Dopotutto domani è un altro giorno fausto o infausto? Mi sento che ho fallito ma devo rendere conto ai miei limiti. Ho voluto provare anche se sapevo che non mi sarei trovato bene, ma ci ho voluto credere. Anche il papa si dimesso posso farlo anch'io. aspetterò la chiamata del ministero e dell'asl per la graduatoria. 1/03/2013 Oggi ho iniziato un nuovo mosaico e l'ho quasi finito. Fare mosaico mi fa stare bene. Ho ancora un pò di angoscia e di depressione. Sono andato a fare legna con mio padre. Non ci volevo andare ma credo mi abbia fatto bene. Almeno sono stato all'aria ed ho fatto qualcosa di utile. Io desidero fare l'artista, peccato solo che non mi dia da mangiare, ma almeno mi fa stare bene e passo del tempo prezioso. Il dottore mi ha cambiato la terapia. Speriamo l'angoscia passi un pò. Non so come dirlo al centro impiego che lascio il lavoro. Aspetterò momenti migliori. E pensare che fra 20 giorni è il mio compleanno. Chissà come lo festeggerò. 2/03/2013 Oggi la visita oculistica ha detto che ci vedo bene e sono idonea al lavoro. Ho però dato le dimissioni dal lavoro per evitare l'esaurimento. Sono ancora troppo sensibile. Ma ho un cervello che fuma od ormai è bruciato? Ho comunicato a chi di dovere le mie dimissioni, ho ottenuto solo una risposta per ora. Per ora riprendo a fare l'artista ed inizierò un nuovo percorso terapeutico in attesa di momenti migliori e di lavoro più tranquillo come mi auguro. Sono andato a trovare la mia nipotina. E' sempre un amore. Mi riempie sempre d'affetto e di gioia. Ho stuccato anche un mosaico almeno la prima parte. A domani la seconda parte. Sogno n. 3 Azione e Guerra Sogno n. 3 Tornando dal futuro vedo piano piano tanti personaggi. Persone super con grandi poteri. C'è chi si eleva e c'è chi non ci riesce. tutti per combattere il Grande Nemico di fuoco ed ombre. I poteri elementari, i poteri degli antichi, tutti insieme per combattere i nemici. Il super uomo vola nello spazio crede di essere un dio, ma la forza l'abbandona e viene ucciso dai suoi stessi poteri. Ha due figli però. Il grande nemico riprova il vecchio trucco dell'energia, ma stavolta il Super Figlio non si lascia tagliar la testa aprendo la bocca ed assorbendo l'infuocata energia. Tra i due Super Figli c'è una guerra per il potere dello spazio. Tra la luce ed i pianeti c'è una guerra senza confini. Tra tono, saette e sfere di energia per tutta la galassia. I pianeti si prosciugano e l'Ombra che Oscura la Luce toglie il potere ai due fratelli. Viaggiando tra le galassie bisogna fare lo slalom tra le stelle e le meteore. La nostra navicella si arricchisce di elementi. I nemici non si fanno attendere e bisogna combatterli. La battaglia è dura e va avanti per le lunghe. La navicella si districa tra i missili e le comete. Tornando ai Super Personaggi il Grande Nemico parla loro. E' molto potente, ma non è poi cattivo fino in fondo. Chi conoscere il vero potere lo combatte ma non lo sconfigge. Il grande Nemico subisce delle ferite e l'insieme dei poteri lo porta a scappare, per poi tornare. Il Grande Nemico è un gigante, rosso fuoco e nero pece. Fatto tutto di un pezzo ed altrettanto spigoloso. La testa piccola ed il corpo immenso. Sputa fuoco e forza dell'Oscurità. La rabbia è la suo vero segreto. Correndo per le strade della Terra trovo una porta dove si passa solo in segreto. Non riesco a passare. Provo il segnale e rimango fermo. Poi forzo il passaggio e con carisma vado dall'altra parte. D'ora in poi il passaggio non è più un segreto. Il guardiano non fa più paura ed il dolore è superato. Posso andare ora dove mi pare. Salto i cancelli. Trovo vecchi nemici che erano miei amici. provano a farmi degli scherzi, ma stavolta vinco io perchè ho la forza della rabbia e della vendetta. Ritrovo il mio palazzo. Ci sono delle luce, sembrano degli alieni. Li osservo, vengono giù, mi lascio prendere volo con loro per andare in un nuovo pianeta. Ma torno indietro dopo aver nell'aria fluttuato ed essere stato nella loro astronave. Ho il potere di volare e correre veloce. Anche se prendo un treno speciale per correre a studiare. Difficile iscriversi, difficile trovare l'aula. C'è tanta gente. Sbaglio la pratica. Torno sui miei passi. E' quel che volevo. Trovo un Mondo antico. C'è un grande castello, dove regna un antico malessere. Lo combatto cerco di entrare se non dalla porta, almeno dalle finestre. Corro dentro la terra. Cerca il Male di sputarmi fuori. Esco dall'altra parte e lascio lui nel fango. Salto molto e molto veloce. Entro in un tubo energetico. Mi centrifuga e mi sputa fuori, chissà ora dove andrò?To be continued Sogno n. 2 Azione e Guerra SOGNO N. 2 Il sogno ricomincia. Sarà sempre lo stesso? O si modificherà? Chi mai può dirlo? Ma la mente lo sa. Nel sogno c'è un palazzo, protagonista di tanti sogni ricorrenti. Ci sono gli alieni, c'è la guerra. Ma uno scende dal cielo. E' lungo, tipo un verme gigante, corre per le strade, poi si intrufola sotto l'autostrada, dentro il terreno accanto al campo di basket. Vi scorre per tutta la terra, gira per i palazzi. Gli passa attraverso. Fino a che non incontra un muro insormontabile e li si ferma e muore. L' alieno si fossilizza ed io lo guardo appassire. Nessuno crede a questa storia ed io mi arrabbio. Ripercorro tutta la storia. Il mostro buono si tuffa ora in un fiume e prosegue la sua corsa come prima. Cerco di parlargli e lo seguo sempre. Poi la storia si conclude come prima. Torno indietro al palazzo e devo scavalcare molti improvvisi cancelli. Cerco di saltare. Entro in un garage. Cerco di scappare. Sembra un garage simile al mio. E' tutto buio. Vado in motorino verso il mio box. Non lo trovo, alla fine il box è occupato. C'è un officina. Le macchine vanno e vengono. Ed io vado e vengo col motorino. Torno su strada e vado per la mia scuola elementare, a trovare gli amici della città natale. Ne trovo uno, forse il migliore. Poi trovo gli altri in un posto che sembra famigliare. E' una sala giochi. Mi dicono di tornare con loro ed io ne ho una gran voglia. Ogni tanto torno a trovarli, ma un angoscia mi prende ed alla fine li perdo. Tornando verso casa con il mio motorino passo per un quartiere di mezzo, dove il motorino non va. Ho paura di rapine, di trovare dei ladri che già conosco. Li trovo e loro trovano me. il motorino non va, provano a prenderlo lo stesso. Io sono impotente. Poi desistono ed io riparto. Passo attraverso un parco, poi dopo c'è un mercato e da la di passare sono obbligato. Vado verso la mia casa e d'improvviso la scena cambia. Trovo dei palazzi in costruzione o già costruiti. Avrei dovuto venderli io e provo lo stesso ad essere presente. Ma già son venduti tutti e ne costruiscono sempre di nuovi. In uno entro a curiosare, ma è costruito male e piano piano si demolisce da solo con operai al lavoro. Scappo ma non troppo e vedo il palazzo crollare di carte un castello affondare per un soffio di vento. Ne sono sgomento. Vado verso la spiaggia e mi fermo li vicino da un contadino. Trovo una spiaggia nascosta dove è difficile arrivare fino a che non si trova il mare. Trovo un amico che mi fa strada. Cerco vecchie amiche compagne d'avventura. Il mare è dapprima calmo. Io nuoto tranquillo verso gli scogli. Le rovine si sono alzate è difficile passare. Il luogo mi sembra davvero reale. Mi trovo su una barca per poterla collaudare. Una nave è naufragata e questo non deve più succedere. Provo e riprovo tra le onde del mare. Il mio mandato finisce e torno sulla spiaggia a cercare gli amici. Mi trovo in un sentiero che mi pare vero. Lì ci sono due oceani uno più calmo uno freddo. Sembra un'oasi felice. Si prende il sole ed un drink con l'ombrello. Mi tuffo vado a fare il bagno. C'è un limite da non superare ed io sono li al confine. Passando dall'altra parte mi trovo a scalare le montagne. C'è un punto per tuffarsi. Lo creo, Mi sembra di volare. Risalendo io ed i miei amici dobbiamo prendere uno squalo che è cattivo solo in una metà. Cosi dobbiamo prenderlo e invento una trappola. Lo squalo abbocca e così siamo tutti salvi. Lui prima nuotava in una specie di mare piscina. Se da un lato era cattivo dall'altra era un delfino. Dovevi solo sapere da quale lato guardare per farti aiutare. Aveva il volto di una insegnante. Correndo per il mare e per la spiaggia arrivo ad un bivio storico che nessuno ha mai superato. Comincio a correre veloce, superando i ghiacci con non poco timore. Decido di spingermi oltre il freddo e li trovo una mare dalla natura splendente. Nuoto con ogni animale marino, Trovo una vegetazione spettacolare. Ma il tempo è tiranno e salto e corro tra ghiaccio e ghiaccio. Torno alla spiaggia e viaggio nel passato come se al fine ci fosse un strano passaggio temporale per potermi salvare. To be continued.... Bios- La storia di Nessuno o forse no Biografie e Diari Introduzione Tratto da una storia vera? Non lo sappiamo e mai lo sapremo. Liberamente tratto da un racconto per sentito dire e scritto con tanto ardire. Comunque sia per rendere più reale la storia nei vari racconti si fa riferimento ad alcuni luoghi e vissuti per dare un senso di realtà fantastica. C’ era una volta… le fiabe iniziano sempre cosi, ma quello che andrò a raccontare non è una favola, ma la cruda realtà e la realtà supera spesso la nostra . Ma chissà se sogniamo o siamo svegli, come passano i fretta i nostri sogni più belli. C’ era una volta un Bambino nato nel primo giorno di una bella primavera, Benedetto dal Signore, quel giorno fu. Nato Maschio e quindi erede designato proprio come l’ antica tradizione tramandata nei secoli. Suo Nonno si vantava sempre di lui, ma non era il solo. Nato dopo tante femmine della numerosa famiglia allargata. E’ scritto, dovrà lottare con tutte le sue forze.Il bambino cresce litigando con sua cugina l’ amore per il nonno adorato da entrambi. Poi però diventarono come fratello e sorella.Dove il bambino passa lascia il segno provocando l’ invidia dei coetanei per la sua allegria ed ingenuità. Scopri da subito di essere migliore degli altri o almeno così gli veniva sempre detto, quasi come fosse il salvatore non solo della sua famiglia, ma del mondo intero.La frustrazione era grande, perché non poteva essere come gli altri? Di seguito capì che la sua bontà era motivo di vanto personale, anche se il mondo non era pronto. Attento ai disonesti, la tua bontà ti porterà sventura- gli disse il suo maestro di karatè.Parole di cui ne fu consapevole molto tempo dopo.Il bambino era dotato di un grande spirito di altruismo. In alcuni momenti era forte, in altri la timidezza prendeva il sopravvento, anche se le amicizie non mancavano di certo.L’ amore per il Nonno lo rendeva immensamente felice, ma il Nonno mori troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile. Ma il suo ricordo sopravvisse anche alla morte. Mai amore fu più grande.Tra alti e bassi successi e sconfitte, amicizie trovate e perdute, i cambiamenti sono tanti. La sarà un punto fondamentale della vita del bambino dove crea amicizie durature ma dove soffre terribilmente. Se solo avesse preso altre strade, chissà dove lo avrebbero portato. Ma nonostante tutto va avanti, anche se avesse conosciuto l’ assertività e fosse stato sostenuto chissà come sarebbero andate le cose. Al nostro Bambino però manca un’ informazione non basta essere puri come colombe ma bisogna essere scaltri come serpenti perché viviamo in mezzo ai lupi. E non si può solo pregare, ma bisogna anche combattere.In fin dei conti un uomo buono è un uomo morto?Ma era scritto nel destino del Bambino che la sua bontà era segno di sventura, così la sua anima si ammalò e la sua insicurezza lo portò a non avere più certezze. Le sue emozioni lo ingabbiarono. Le paure poi si affievolirono e l’ uomo riprese a vivere con la sua mente ed il suo corpo. In tutto questo si sperimenta in diversi lavori. Un parente lo accoglie nella sua casa a varie riprese e dopo l’ Uomo si trasferisce con i suoi genitori in un paese per fare una vita più tranquilla. Le amicizie sono buone in città ed al paese, per un po’ lavora. Tra gioie e dolori, amori e tradimenti, riprende l’ uomo la sua vita. Inizia un nuovo percorso. Ora è libero di vivere una vita, vita vissuta come l’ amore donato ed avuto dal sempre ricordato Nonno. IL NONNO Ed ora raccontiamo la storia di un Uomo con la U maiuscola.L' Uomo più importante per il Bambino e la sua Storia.Cominciamo dall'inizio dalla Nascita del Neonato suo nipote adorato. La Leggenda narra così: in quel giorno di primavera ci fu festa quella sera. Dal Paese alla Città c'è un viaggio pieno di curiosità.Il Nonno con il suo amico andarono nella cittadina a veder l'erede.L' amico ancor oggi narra a tutti di quel lucente giorno.Biondo era il Piccino ed il Nonno invece gli disse:- Vedi di diventare un bel morettino-.Per un pò il ragazzino crebbe al paese e poi tornò alla sua città natale.Con il nonno si giocava ed anche a caccia lui andava. Che belle scampagnate.Il Paese del suo cuore lo rese tenero d'amore. Il Nonno gli fu sempre vicino ed tanto gli si affeziona il Bambino.Ma in un giorno di Maggio, giorno particolare in cui son nate due belle signore, il Nonno, suo malgrado lascia questa Terra per andare nel Paradiso da Dio creato.Furono gli anni della neve e della comunione. GLI ALTRI NONNI Oltre al nonno Pasqualino, c'è la Nonna.Con loro il Bambino cresce e si diverte. La Nonna è apprensiva. Per il nipote fa di tutto. Lui gli vuol bene. Ah che anni fantastici passano, ma troppo in fretta. Non si può fermare il tempo. Ancor lei si intromette come fossimo bambini.Gli altri nonni son andati in paradiso, dallo Zio accompagnati. Dio li accolga col sorriso. LA SCUOLA La scuola inizia in quel paese dal capo calvo per proseguire nella città natale capitolina e lupacchiotta.Inizia con amici ma anche con sorella mano che percuote il Bambino per l'allegria sua insieme a di giochi il compagno.Segue un'altra scuola dove il bambino trascorre neanche li sereno i suoi studi. Tristi compagni gelosi ed invidiosi credono e vogliono far del male all'infante per assurde rivalità. Nel frattempo il Bambino impara a giocare a pallone prima sconosciuto.S'impegna nel teatro, nello sport, negli studi religiosi ed è lo stesso allegro seppur un poco timido.Arrivando l'adolescenza prosegue con alcuni compagni la scuola delle medie. Nel frattempo il nonno morì e si chiuse e la sua anima impaurì.Tante esperienze belle e brutte per un adolescente malaticcio e dalle grandi emozioni. Distintamente si diploma nelle medie e prosegue nel commercio informatico. I primi anni passano goliardici e giocosi tra studi e scioperi. Dal terzo anno la vita si fa dura e gli studi sono di ugual misura.Professori terrorizzano l'istituto senza difesa alcuna per gli alunni impauriti. Tanti sono gli amici che rimangono nei giorni bui ed in quelli felici.Arriva il giorno del diploma ed andò come la scuola.Domande a trabocchetto, insegnanti impreparati rovinarono il giorno della liberazione. Per fortuna i due concerti rallegrano le serate d'inverno e d'estate.Arriva l'università ma dopo tre mesi il Ragazzo la lascerà. Anche se dopo il diploma si forma grazie a dei corsi online ed in aula, grazie ad enti formativi. LIBRI, FUMETTI e CARTONI ANIMATI I libri ed i fumetti sono da sempre stati importanti per il Bambino e l’ Uomo fin dall’ infanzia, anche se da piccolo doveva sempre e comunque essere grande e responsabile di tutto. Tutto inizia con i classici fumetti per i più piccoli, seppur letti anche dai grandi. Nell’ adolescenza prosegue con fumetti più adulti a cui si lega molto ad alcuni personaggi di una nota casa editrice italiana che Lo aiutano la sua formazione e dove viene fra l'altro anche pubblicata una sua filastrocca. Si lega molto a questa arte diventando per lui indispensabile e vitale. Ma c’è una storia pregressa che lo porta alla lettura. Un suo caro amico tempo addietro gli parlava sempre di fumetti italiani ed americani e libri fantascientifici. Come gli parlava anche di musica. Il Bambino decise di provare ad appassionarsi a questa splendida cultura e se ne innamorò, molto di più del suo amico maestro. Oltre ai fumetti si appassionò ai libri di mistero e fantascienza, di cui prende le opere complete. Il Bambino oramai uomo legge per vivere.I suoi genitori non capiscono come una persona può appassionarsi tanto a qualcosa. Fra l’ altro anche i genitori leggevano a suo tempo i fumetti.Però l’ uomo dovette rinunciare alle sue grandi passioni. Per quattro anni smise di leggere, poi iniziò di nuovo le sue letture con i fumetti americani. Per ogni sogno degno di questo nome vale la pena di lottare recita un personaggio. Mentre un altro dice che da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Insomma anche i supereroi anche tanti problemi come le persone comuni o forse anche di più.Dopo tante ma tante emozionanti fiere l’ uomo riesce a recuperare il tempo perduto e conosce un amico appassionato come lui. Purtroppo questo amico muore troppo presto per un male incurabile e si rammarica di non essergli stato vicino abbastanza.La vita prosegue ed i suoi genitori accettano finalmente le sue passioni seppur i soldi sono pochi per coltivarle tutte. Così lui decide di smettere le sue letture e per recuperare qualche soldo decide di vendere tutto, ma ne è poco convinto. Ormai gli obbiettivi sono altri e deve farsi una vita. Quando questa sarà stabile con un buon lavoro ci saranno nuove opportunità. Ma l’ Amore rimane grande.Una parte sicuramente rimangono sempre i cartoni animati ed i videogiochi.Anche in questo campo il Bambino, l’ Adolescente e l’ Adulto rimangono colpiti dalla letteratura giapponese. Mitici sono i robottoni e di lotta gli animati cartoni. Da adulto ne troverà e collezionerà tutte le serie. In special modo si lega alle scuole di karate di cui fa parte da bambino e di cui ci sono in memoria delle splendide medaglie.In paese cosa fare se non in sala giochi andare a giocare. Quante passioni, quanti divertimenti, da solo o con gli amici, dei suoi anni più belli.‘ Lex, il Madda, Mark, Fabbry, Franz, Max, Cesarium, Filly, Frederick, Fabby, Andy e tanti altri. Anche in città la sala giochi non mancava e come bene si studiava con Nikky, Fabius, Stefans e Sandrus.A casa poi con Spaillus e Boars era divertentissimo.I videogiochi portano l’ Uomo a legarsi a tanti amici, vecchi e nuovi. Come alle fiere del Fumetto.Ma dopo tanto si cresce e non piacciono più come una volta, ma il ricordo è pur sempre cosa lieta e giusta. AMICI Da bambino fino all'età adulta di amici e conoscenze ce ne sono state molte anche se di falsi amici ce ne sono stati altrettanti.Nel paese dal calvo capo passa la sua infanzia ed adolescenza, dove trova tanti amici ed il Bambino cresce con loro e vi si trova tanto bene, seppur con alcuni c'è una sorta di guerra. I due gruppi si uniranno e dopo non sarà più lo stesso. Ci sono altri amici poi che insegnano tanto. Amici di altre città con cui trova una buona serenità.Sono tra gli anni migliori della sua vita. Ci sono poi gli amici di scuola con cui l'Uomo ha rapporti fin d'ora. Amici per la pelle, amici nati e forgiati tra studio, divertimento, con la forza di un portento.Gli amici di tal Alka Marziano poi sono eccezionali con cui Lui crea un film comicoautobiografico. Il Bambino ormai divenuto Uomo fa un percorso di vita, dove cresce e soffre, ma alla fine si prende tante soddisfazioni.Ritornando a casa ritrova i suoi vecchi amici e riprende la vita lavorativa.L' uomo ovunque vada lascia il segno, sembra alterare la realtà con la sua presenza. L'uomo, va nella città del Grifone al lavoro in un posto di importante giustizia.Li trova il paradiso e tante persone buone con cui è facile fare amicizia e lavorare bene insieme. Il lavoro della vita finirà dopo un anno con gran rammarico, ma con un'esperienza invidiabile.Durante questo Percorso conosce diversa gente e crea legami, ottime amicizie ed entra nel mondo del latino, mondo che L'affascina e dove trova tanta felicità. Sono forse stati l'anno e l'Estate più belli degli ultimi dieci anni. grazie. Gli amici Cittadini Con gli amici elementari cresce, lotta senza pari. Il pallone Lo diverte, sarà tra le giovani promesse? La sua scuola è il cemento, ma mai gioca con un gruppo sportivo. La sua schiena gli permette di giocar solo a freccette. Qui si gioca o si fa i seri, i genitori son severi (ma forse no).Nella scuola c'è il teatro che il Bambino fa tutto d' un fiato. La memoria non lo inganna, Lui ricorda con facilità tutte le parti e la trama. Il bambino continua col pallone. Vuol segnar e diventare cannoniere.Gli amici gli insegnano quello che sanno, lui si impegna senza affanno.Da grande il nostro personaggio si lega ai suoi compagni delle superiori, che diventeranno con tempo i suoi amici fraterni. Con Nikky er Cicalone e Sandrus lega molto. Poi seguirono Andy, Fabius e Stefans. Questi signori lo aiutarono ad uscire fuori. L' ormai Uomo si unì al loro gruppo dove c'erano Furvius "dente kid", Mark "The Economist", Robby, l'Avvocato ed altri lord signori. Gli amici Maremmani Se in città, il Bambino è nato, al paese è cresciuto. I suoi amici dell'infanzia sono importanti come una danza. Lui si gioca con successo, con i ragazzi del posto e quelli che da fuori vengono, pur essendo di origini paesane. Il nostro Attore si sente più mare che cittadino.In città c'è l'anima, in campagna c'è il suo cuore.Si innamora a più riprese, ma le parole non escono dalla sua bocca.Tuttavia di una bambina rimarrà sempre innamorato.Con gli Oriundi creerà un legame forte che non si spezzerà con trascorrere degli anni, seppur tanti km li separano. Ma i Nativi Calviani anche loro saranno ricordati per tutti i bei momenti passati.Ci sono poi gli amici alkiani, con cui Ci si ritrova tutte le estati.Quindici giorni d' allegria che l'autunno porta via.A tutt' oggi anche con essi ci sarà una forte amicizia. Tutto è nato dalla zia che sbloccò la timidezza del nostro Bambino. E così nacque la Leggenda del Sor Franko Polifemo che Mr. Sinister ideò d'arte il nome e da allora l'Uomo diventò il suo alter ego. ANIMALI Fin dalla sua infanzia il Bambino incontra i suoi amici animali. Inizia con Lolita, che suo nonno gli fa scegliere tra tanti. sarà amore a prima vista. Con Lolita il Bambino gioca tanto e si diverte. Lolita è un bellissimo setter dal fiuto eccezionale. Quando vanno per i boschi con il nonno, Lei corre corre e non si ferma più.Corre beata come una fata. Per inseguire la preda va su per la macchia, sola, il Bambino si dispera. Ad un certo punto si sente un rumore. Chissà se è lei.Il bambino sgrida suo nonno di non picchiarla. In fin dei conti ha fatto il suo dovere. In silenzio aspettano l'arrivo ed eccola, è lei, la cagnolina dei sogni.Appena il Bambino la vede gli corre incontro e Lolita corre incontro a lui. Quanti baci, quanti carezze. Tutto si è risolto per il meglio ed ora si può tornare a casa dalla nonna.Ma non c'era solo il setter, c'era anche una splendida gatta, arrivata un pò per caso una sera d'estate.In quei girava un cartone, Lady Oscar.Non sapendo ancora se fosse maschio o femmina, il Bambino lo chiamò Oscar. Ma poi, visto che era una gatta, gli mise il nome Signora.Era proprio una signora gatta. Gentile e bella. Tutto il vicinato l'adorava.Era proprio una gatta di casa.Il nonno aveva anche un orto, in una parte c'era il recinto del Setter. Di seguito c'eran le galline ed i conigli.Un giorno nell'orto, il Bambino cadde e Lolita, premurosa andò in suo soccorso.Poi arrivò un nefasto giorno. Il nonno passò a miglior vita dopo una lunga malattia.Tutti ci rimasero di stucco, in special modo il Bambino.Anche Lolita pianse molto. Lolita fu presa da uno zio che la porta nella riserva di caccia, dove era custode. Lolita continuò ad andare a caccia, con un fiuto eccezionale, seppur cieca quasi totale.Questa la favola da bambino.In età ormai adulta, entrò a far parte della vita dell'uomo, una splendida canina, dal nome di Piu. Giocan, giocan, giocan belli nella notte vien nei letti.Se la sogno stai sicuro lei è con me e già salta come un canguro. Con la piccola Piu sarà amore a prima vista dalla sera alla mattina.Il Bambino divenuto ormai uomo, cresce ancora e si lega certamente alla piccola cagnolina. Vanno a spasso lesti lesti, dal verro monte al mare ai venti.Lei ti segue ogni mattina corre lesta dalla nonnina.Ma non tutto fu rosa e fiori. Ci sono pure due operazioni. Mentre mangia un cannolicchio, non si accorge dell'amo da pesca e lo ingerisce tutto tutto.Grazie a Mark il gran dottore lei si salva con amore. E pensate sia finita qua?Niente affatto. Mentre la Famiglia è fuori, un serpe velenoso gira fra la casa e Piu incuriosita va a vedere la inviperita, che la morse indispettita. La paralisi fu lunga, ma si salvò per sua fortuna.Ogni volta che ti vedeva, lei rideva tutta allegra. Della natura era una forza ti leccava, come fosse di vederti la prima volta.Tra scarpe rotte e tante corse, lei vivrà per quindici anni, di sorprese e tanti affanni. Ma in compagnia della famiglia, c'era pure due lupetti, Super J e Rosus il Grande.Non mancarono due gattine, la ciatosa e la cittina, più altri gattini, La bianchina ed i suoi figliocci il nerino ed il bianchino. Giocar con loro fu un privilegio, tanto amor L'Uomo, lui si prese e il cuor si ne rispose.Al giorno d' oggi è rimasta la bianchina più dei gatti si randagi, ma con un gran fame, proprio come i lupi. STORIA DI UN ARTISTA MUSIVO NATO PER CASO In questo libro si narrerà la Storia di un Uomo che dopo tanti lavori e tante esperienze arriverà ad intrecciare la sua vita con il mosaico. Narra la leggenda: in quel giorno di Primavera, nacque un bambino che cresce con suo nonno Pasqualino. Cresce cresce, si innamora, non ne esce ed arriva l'alba celeste (non c'entra niente ma mi è venuta spontanea). Tra dolori, gioie, vittorie e sconfitte, amici e presunti tali, il bambino diventa Uomo e si sa cosa porta in dono.Bontà, Spontaneità, Sincerità, Allegria, Timidezza, ma anche forza e testardaggine. Dona se stesso agli altri. E questo a qualcuno ha sempre dato fastidio.Queste Virtù non tutti le hanno credute sincere. C'era chi non credeva in lui, ma chi l'ha fatto ha trovato un amico sincero, un fratello.Molti invidiano la sua Posizione incapaci di crescere e migliorarsi. Problemi loro.Nel suo lungo pellegrinar tra la Lupa dei famosi fratelli e la Maremma, si diploma, non senza soffrir, ma trova dei validi amici con cui trova l'intesa che l'amicizia e la condivisione forte l'ha resa.Libero da una scuola si opprimente, la vita passa lenta ma inesorabile, tanti i cambiamenti, da magro a robusto anche troppo, da gonfio a magro ma non troppo. Lavori su lavori, che lo formano più dentro che fuori.Durante un Percorso intenso, non privo di soddisfazioni personali ed umane, il nostro personaggio prende molta consapevolezza di stesso. Durante questo crossover di emozioni, incontra, come in tutta la sua vita, esseri umani e non, amici e presunti tali.Come ha già scritto il Sommo Poeta, nel mezzo di questo cammin di vita, si trovò, volente o dolente ad un incontro che cambiò la sua vita.Conobbe l'Arte del Mosaico. In particolare il Mosaico in vetro Colorato con il Professore Giorgio.Che grande umanità che ha il Professore ed una professionalità davvero enorme ed anche con una bontà indescrivibile.L' Uomo, il protagonista di questa storia, già prima di diventare artista, aveva già un nome d'arte.E pensare che Lui ha fatto studi commerciali.Frank, questo il suo soprannome, creato da un uomo di Sinistro cognome, anche se buono come una Pagnotta di pane.Frank o Franko o Frankie il baldo, variabili costanti artistiche, inizia dalla base, con il taglio del vetro con non poche ferite. Tutto questo tagliare il vetro con tutte le sue schegge, le lastre, le bacchette di vetro e le tesserine standard, dura un anno.Dopo un anno di lungo tagliare, per Frank, arriva il momento il mosaico da fare. Si sale di grado. Essendo praticamente un autodidatta, fatica un pò ad ingranar la marcia. Dopo saggi consigli e rubando con gli occhi, trova la sua tecnica ed il suo modo di far mosaico. Sceglie o scelgono per lui soggetti adatti alla sua creatività. Crea le Rose stilizzate, su base delle vetrate. Con un sol pezzo di vetro, trova ogni petalo. Il Professor li colora e ne vien fuori un mosaico bello come l'aurora. Colori lucenti e splendenti. Mosaici unici nel loro genere.Realizza altri mosaici sulla flora, sulla fauna, scudetti.Nel frattempo, Frank, si forma sulla comunicazione e le sue teorie. Ed anche un pò d'inglese, proprio non male gli fa.Frank o Polifemo, come veniva chiamato dai lupacchiotti amici, si diletta anche nello scrivere.Scrive poesie per la sua amata, poesie per se stesso. La vena creativa è proprio il suo forte.D' altronde già da tempo si occupa di fantasia, giocando a giochi di ruolo, leggendo libri (fantascienza, horror, mistero, avventura), leggendo fumetti e variando con tempo le sue letture. Per quest'ultime passioni Frank sarà sempre grato ad Ale (uno degli amici dei giorni più belli), che a suo tempo gli fece conoscere tutto ciò, non disdegnando il metal, il rock e anche Faber, perchè no? Torniamo al mosaico adesso.Dopo tre anni, tra alti e bassi, tra rischi quasi mortali e gioie veniali, arriva un grande traguardo:l'uscita dal laboratorio per produrre in proprio e lavorar anche in altre attività.Certo il laboratorio perse molto, non solo talento, ma una persona unica, un vero portento. Ma vero è anche che bisogna crescere ed evolversi verso nuovi orizzonti.Tornato in Maremma, non da subito riprende Frank il mosaico.Prima una meritata vacanza. Terme e mare, per incominciare. Un pò di navigazione globale e via su per la montagna a creare ed a lavorare.Frank fa esperienze in legatorie, in call center, negli uffici di giustizia. Anni prima ha fatto lavori di rappresentanza e di commercio. Certo, è vero che l'esperienza non gli manca.Come prima ho divagato, ora torno dove avevo lasciato. Frank prova varie opportunità artistiche, fino a capire cosa era meglio per lui. la soluzione ottimale? Ripartire dalla base.Prova che ti riprova, Frank cresce artisticamente. Ma ancora non è soddisfatto.Cerca e ritrova una vecchia amica d'infanzia. Con lei si confida e guarda caso, anche lei si occupa anche di arte. Silvie da saggi consigli a Frank. Gli insegna la stuccatura, poco usata al vecchio laboratorio.Gli insegna l'uso e la tecnica dei colori.Queste nuove conoscenze rendono il protagonista di questo libro più forte e brillante.Come si dice, la pratica è maestra di vita.Silvie propone a Frank dei lavori per una mostra. Frank accetta ben volentieri. Ogni opportunità è una sfida o si dice il contrario?Si inizia con tre mosaici grandi, tratti da foto.La realizzazione è a tempo di record: in un sol mese sono pronti. Ve ne lascio una foto.Seguono con Silvie e le nuove amiche, Roby e Miry, due mostre nella piccola Atene, in quel castello che fu loro gioco d' infanzia.Con e grazie a queste mostre il gruppo riceve un bello ed ambito premio:Premio Capalbio al Territorio 2010 per aver valorizzato il paese e la Maremma con le loro opere. L' esperienza è stata straordinaria e commovente.Non ci sarà mai Ringraziamento così grande che possa esprimere il suo affetto e la tanta gratitudine di Frank.Come dicevo prima, il nostro protagonista lavora per un anno in una legatoria dove impara anche a cucire i libri. In seguito fa tirocinio in un call center.Nel frattempo proseguono con successo le mostre personali, prima ad Arcidosso, poi a Castel del Piano e quindi Semproniano, dove l'Artista riscontra un gran successo di pubblico e tanta curiosità per opere uniche. Esperienze che lo formano molto.Dopo un periodo di stop lavorativo esterno, vince una graduatoria per fare tirocinio presso degli uffici di giustizia.Sarà un anno straordinario pieno di successi. Fra cui sarà brillante allievo ballerino della grande Mae. Eh si, dopo un lungo tentennare decide frank di imparare a ballare, anche per mantenere la promessa fatta ad una cara amica.Frank si iscrive al C. E.D. AV. ed all'associazione A. G.A. F. a Grosseto.Con l'A. G.A. F. partecipa a diverse mostre collettive e personali. Incontra pittori che lo riempiono di complimenti e consigli. Ricordo che è autodidatta Frank e come disse il Bardo:- Nel più ci sta il meno.Frank crea un proprio sito, dove, in qualche modo, tutto suo, narra i suoi eventi e posta (si dice così nei tempi moderni) le sue foto.Frank decide di specializzarsi in micro mosaico, fatto di tesserine da 0, 5 x 0, 5 cm.Tra le opere di questo tipo ci sono La donna di Pompei e due piccoli Pavoni.Partecipa con l'A. G.A. F. a "La Città Visibile" con la mostra collettiva "Paesaggi Urbani" a Grosseto.Finito l'anno di tirocinio in Procura, ritorna a casa e riprende la produzione di mosaici.Ne realizza diversi in pochi giorni, riprendendo con energia l'attività di musivista, in attesa di nuovi percorsi di lavoro esterni. Questa è la storia fino ai nostri giorni di un ragazzo diventato artista per caso e nulla fu mai come prima. Seguirono battaglie, successi, cadute e rialzate perchè come dice il saggio Alfred: si cade per poi rialzarsi ed essere più forti di prima. E vai più veloce dei neutrini verso nuovi orizzonti, con la forza dell'alba e dei tramonti. Fine (per ora) Sogno n. 1 Azione e Guerra SOGNO O SON DESTO? Racconti di sogni e sognatori C'era una volta un sognatore che nel dormiveglia pregava tanto ed i cui sogni sembravano reali. I sogni così sembrano modificare la Storia nella realtà. Sogno n. 1: C'era una volta la casa natale, lasciata per andare al mare. La casa non è più del sognatore, ma la sogna in ogni dove. Il sognatore racconta della confusione reale. Gli manca l'appartamento, l'unico che considera suo. Nei sogni ricorda. Ricorda le stanze, ricorda i sogni fatti all'epoca. Sogna con ricorrenza bombardamenti. Da lontano partono dei missili che colpiscono il palazzo. Grande angoscia e strapazzo. nel sogno a volte si distrugge a volte le grandi esplosioni non fanno niente. il sognatore cerca il colpevole. Lo trova e cerca le prove. Appena trovati parla col cannoniere e riesce a farlo desistere. In alcuni sogni un terremoto sventra il palazzo che quasi casca. Ci sono gli alieni ed i demoni inferiori. Pochi sopravvissuti umani. La terra è distrutta senza speranza o forse no? Si scappa in cantina. Si sale al piano proprio. Si incontrano vecchi nemici ed vecchi amici. La natura si ribella e si fa bella. Tutti i libri cascano, i fumetti tutti da mettere a posto. I giochi, il vecchio letto ora dove li metto. la nuova proprietaria sembra ignara ed aspetterà che io me ne vada. Ma la riconquisterò la casa. Guerra sempre guerra. Con alieni, demoni ed umani. Elicotteri mi cercano fanno il giro della casa. Chiudo tutte le serrande e cerco di sfuggirgli. Sento che gira tutto intorno. da una stanza all'altra l'elicottero le bombarda. ci sono esplosioni. Sembra tutto distrutto. Il fuoco è enorme. Anche se io sopravvivo con angoscia e speranza. Dalla camera si apre uno spiraglio nelle serrande e l'elicottero ne approfitta per prendere la mira. Io richiudo forse non abbastanza in fretta. Cerco di contrattaccare e l'elicottero scappa. C'è una guerra tra aeri. Una guerra mondiale sempre intorno al palazzo quasi natale. Aeri che si schiantano sui palazzi, aerei che si fanno la guerra. il mondo è in subbuglio. Cerco di scappare. Davanti a me ed accanto a casa c'è un'autostrada con una grande via da percorrere. La percorro l'attraverso. vado negli svincoli. Ma tutto questo è quasi un incubo. Corro veloce anzi volo ma non troppo. Vado verso il passato. Torno nei luoghi vicini della mia adolescenza. incontro vecchi compagni e vecchie storie di incubi. Da una parte la città da una parte il mare. rimango in città dove vecchi amici mi vengono incontro e ricordo cose mai viste. lavoro scuola ragazze amate. concerti. mareggiate. Assemblee e bombe molotof per la strada nella scuola. Tutti scappano. scappiamo tutti. Per la strada c'è la guerra tra bande. Con amici giriamo in tutte le vie per scappare dalle retrovie. Qualcosa ci colpisce ma non ci ferisce. Corro per la via e della fantasia trovo la scia. Trovo l'edicola mi manca qualcosa. Storie albi mai esistiti, ma che nel sogno sono reali. Diversi rifatti i personaggi. Forse la mia parte nella storia. Quello che vorrei. Sempre storia di lotta marziale. Trovo un negozio e li a volte trovo ciò che cerco. ma quello che ho si confonde con ciò che non so. A piedi mi avvio per il centro città. Faccio strade. Incontro saltimbanco, mercati, persone, ragazzi e ragazze. Giro per la città antica con facilità. Trovo alcune cose interessanti. Entro in un negozio prendo ciò che voglio ma trovo solo quello. Continuo nel mio girar ed arrivo alla fiera. a volte la sogno chiusa a volte è aperta ed è tutto una scoperta. Incontro storie personaggi dai volti stravaganti. Cerco sempre ciò che ancora mi manca ma tutto ciò assai mi stanca. Torno sulla via e trovo un parco giochi. Trovo amici vecchi e nuovi. Con loro gioco a palla. Corro a più non posso. Si va cena in uno chalet. Tante sono le macchine e le persone. Si mangia a crepapelle. Tutti insieme si parte poi con il pullman verso orizzonti più lontani. Cerco di passare attraverso il finestrino nemmeno fossi un super eroe.D'improvviso la scena cambia e ci troviamo in un parco acquatico. sembra quasi una nave galleggiante. Vado su e giù per i piani. C'è la grande piscina. Ma le vertigini sono tante. Per arrivarci si scorrono dei fiumi 2 in particolare. Uno a destra ed uno a sinistra. Entrambi due percorsi complessi e lisci allo stesso tempo. Facili e difficili. Da sinistra arrivo al grande scalino. Mi butto l'ansia è tanta e lo stomaco quasi si assenta. Mi tuffo arrivo bello e contento. Che splash e che nuotate. Tornando al precedente bivio prendo il fiume a destra ma ora siamo in paese e ci sono delle frane ed alluvioni per questo scorrono i due fiumi. Li percorro e stavolta a destra dove sembra più tortuoso ma mi porta in un luogo inatteso. Come fossi a Farfa ma di meglio. Un'oasi di natura. La scena cambia e su un fiume in paese io risalgo con la macchina verso un paese francese. Dove a piedi faccio processioni con tante gente ed effusioni. Il paese è antico ed eccezionale, sembra natale. Ritorno indietro per il fiume e ritorno all'oasi naturale e ripercorro la strada all'indietro ritornando alla nave e quindi in città. Volando. in città il fiume è straripato e le strade ha allagato. Io mi salvo e torno indietro. Verso l'autostrada ed il bivio. Ci sono scontri corro veloce. Ritorno allo svincolo e non so dove andare. Quasi quasi vado verso il mare.Prima però nella nave c'erano dei mostri che potevano liberarsi. A volte lo fanno ed è la fine del genere umano. Sembravano dinosauri che si moltiplicavano con l'acqua.Bastava chiudere la porta e niente sarebbe successo. Ma in un racconto simile sono in paese dove c'è la riserva che gli animali conserva. L'uomo vive nella giungla beatamente. Sembra dominare le bestie. Ma loro si ribellano e l'uomo è costretto a scappare per evitare la sua fine. Nella riserva ci sono i cinghiali e tanti altri animali. La sera c'è pericolo, ma c'è anche un ristorante, un castello degli orrori e una casa infestata di fantasmi. Anche se nel castello c'è una festa e si mangia si ride e si scherza. Si ritorna in paese e gli amici fanno scherzi e sorprese. se al mare sono vicino, nel tragitto io mi fermo nella spiaggia c'è un concerto. Nel mare c'è burrasca, una maremoto la spiaggia sovrasta. Tento di scappare, con la macchina dal mare. No, ora sono a piedi, che la forza mi sollevi. Tra la spiaggia ci sono due mari, dove vado verso i casolari.Al paese io mi fermo, c'è la guerra, che tormento. Partono i missili da luoghi lontani, anch'io li tiro con le mie mani. La casa si distrugge e si ricrea, ma io mi salvo sempre. Cerco di andare dalle campagne verso il mare. trovo un sommergibile da colpire. Trovo un isola, antica. Dove per entrare ci vuole il permesso. Ci sono il re e la regina. C'è una manifestazione storica. Nel paese si ricordano guerre passate, in bianco e nero sono state celebrate.C'è una forte pioggia, c'è la neve. Tutto è fermo si conviene. C'è petrolio per le strade. Tutto è distrutto. D'improvviso, dopo, che anche dei tornadi ci sono stati, spunta il sole e la vita riprende a fiorire. Il peggio è passato e si ricomincia a lavorare ed a sperare. C'è la festa in paese, una manifestazione con grandi spese. La processione avanza, tante son le file e le bandiere. La guerra è ormai finita e si ricomincia con la vita.In un balzo temporale, si corre verso il futuro, verso gli eredi che verranno. Sono qui sono il vostro trisavolo. Io vedo una famiglia che ospita la casa dei miei nonni. Io gli chiedo chi mai sono, se appartengono alla famiglia d'origine. In parte lo sono, altri si sono separati. Quelli più diretti. Del loro hanno tutti un grande rispetto. Eccomi sono io ciò che cercate. Dal passato son venuto. Grandi abbracci di speranza. La gioia è si tanta. La casa è uguale a prima, Pochi i cambiamenti. Gli ricordo il mio passato. Quando ero piccolo e li il gelato ho mangiato. Il frigo era pieno di succhi di frutta e di gelato. Anche di cubetti di ghiaccio con il succo di limone. Ah che gran passione.Dal paese alla città, dopo la guerra c'è la bontà. Finisce per ora il sogno, ci si sveglia ed i ricordi ne sono la prova che la vita a volte anche nel sogno ci addolora. Ma l'amore regna forte e fa superare le sconfitte. Le Avventure dei miei amici pelosetti Ragazzi Le avventure di Super J Rosus il grande lupo C'era una volta oscura campagna che fin dagli etruschi la storia rimanda. Se nella strada ti sento solo non preoccuparti noi ti diamo riparo. Super J camminava distratto nel paese, non sapeva dove andare, dopo che era stato abbandonato da un destino ormai segnato. Ma una dolce fata si commosse e lo prese con se nella sua dimora a far la compagnia a Piu, il cane delle meraviglie.Super J si dimostra subito un cucciolo entusiasta di giocare nemmeno avesse conosciuto il mare. Se lo gridi lui si accascia, ma la sua bellezza lo sovrasta.Lui gioca e corre nel giardino fatato, fa le buche del creato. La luce è la sua passione. I fili ne sono tristi testimoni.Impara ad aprir le porte, da solo, ma come avrà fatto? Che cucciolo intelligente ed anche un pò simpaticamente delinquente.Di Piu si innamora ed il ciel lo consola, perchè non ha speranze. In campagna corre forte, è un cacciatore, lui va e si diverte.Se un fagiano lui scova lo rincorre finchè non vola. Lui diventa il mio preferito. E' un cucciolo tanto ardito.Se nella terra lui si sporca, nell'acqua si diletta. Salta, si tuffa a più non posso. Farà le olimpiadi stanne certo.A casa torna zuppo e sporco certo me ne sono accorto.E nel mezzo della nostra storia noi troviamo tra gli etruschi, un canone tra la pioggia. Dopo una lunga attesa, di sguardi infiniti, la nostra ben amata fata lo accoglie tra le sue braccia e lo porta su con se. Ed adesso sono tre a giocare qui con me.Il grande Rosus è schivo ed aggressivo, sol la fata a lui si avvicina dalla sera alla mattina. Piano conosce tutti e lo spasso è sempre un gioco. Cominciando a portalo in giro si affeziona al suo padroncino.Dopo tanto si commuove e mi bacia in ogni dove. Da la zampa quella rotta. Perchè lui bene non si muove, ma lo stesso corre chissà dove.Un trattore passò sopra di lui tempo addietro si presume e fu poco curato.Col compare Super J aprì le porte anche lui. Come due fratelli sempre insieme loro stanno e di certo Rosus ha un pò di affanno.Si trasferiscono su in campagna, nel recinto ci stanno stretti ma non sono poveretti. Il grande Rosus è un pò geloso del fratellino.Ma quando sono liberi è Super J che comanda e vanno insieme per la landa. Quando è ora di tornare loro non lo vogliono fare e fan finta di perdersi per poi da soli andare a casa. Dei richiami non gli importa niente,. poco ubbidiscono quando sono fuori.Ma nel lungo peregrinare un serpe attacca Super J sul volto e per lui non c'è scampo e naturalmente il serpe sarà bastonato ed ucciso.Super J è stato tra noi seppur poco ma con tanto amore.Il grande Rosus torna a far compagnia alla Piu. Ed è subito amore.Rosus sta sempre fuori in giardino. Gli piace il sole al mio piccino.Nel suo telo dorme sempre e guai a chi glie lo toglie.Sempre a spasso col furgone, Più davanti lui dietro. C'è tanto da fare con loro, ma non importa. Ci ripagano con tanto affetto.Rosus il grande lupo si scorda di come si aprono le porte, questo vizio ormai ha perso. Ogni tanto ringhia la sua felicità, che cane da aggressivo passa ad infinita bontà. Grande guardiano della casa poi gli passa e diventa buono. E pensate amici cari che in paese con lui accanto non mi si poteva avvicinare nessuno. Che bel cane grande, io lo voglio sempre con me di sicuro.Lui cresce e si diverte a giocar con le gatte. Le rincorre a dismisura. è una forza della natura.Dopo anni lui si ammala forse anche di vecchiaia. Dal dottore lo portiamo, ma aimè invano. Lui ci lascia con gran sconforto. Torna a far compagnia a Super j. loro sono e saranno i cuccioli dei migliori anni miei.Super J e Rosus il grande siete stati forti e dal paradiso dei cani guardate ed osservate il mondo che avete lasciato. Correte felici senza indugi. Grazie di essere esistiti. E' stato un piacere avervi con noi. Le avventure di little white e big black C'era una volta la storia di due come noi, nati dove li si scovano i venti e che sono dei portenti.Tra tanti fratelli noi scegliamo proprio quelli, i più belli.Nella casa giocano sereni. Si fanno sentire e sono dei discoli. Little White più di tutti canta mentre Big Black regna imponente.Sono i piccini, sono carini, sono come dei bambini. La mattina ti svegliano, ti fanno le coccole, dormono nel letto al caldo, sotto le coperte. Se alla vita io sono grato, un amor animale ha umanizzato. Si ride e scherza, come tra amici, certo sono proprio belli questi due mici. La mamma è un amore, è una gatta di casa. L'avvolge con calore all'ombra di una fata. Trai fratelli regna l'armonia specie quando portiamo il pesce e le fusa senti come crescono. Vederli giocare è una forza d'amore. Quando sale sull'albero Big Black c'è grande tensione. Si sale per prenderlo ma lui è un mascalzone si fa forza e coraggio e scende da solo con un grande salto. A casa gli amici sono tutti contenti. Loro vedono che sono dei veri d'amore strumenti.Fuori è proprio una bella giornata. Guarda laggiù si intravede una fata. Negli occhi si vedono brillare le luci, attenti umani ci sono dei mici. Piano piano loro crescano felici son certo di amarli che belli questi mici.Il ricordo a va ad una lontana Lady dell'infanzia felice, lei è la padrona.Se la casa nuova ancor non conoscono loro tornano laddove son proprio cresciuti.Little White si fa proprio sente sentire, il suo è un richiamo, richiamo d'amore. Big Black invece è un rustico, ma imponente i suoi sguardi radiosi promettono di vittoria certezze.Fin dal principio del nostro cammino s'era subito capito quanto loro volessero bene al suo padroncino. Quanto lui ne volesse a loro era evidente, che il cuore gli si accende.Laddove si scovano i venti, ci stanno la madre ed i fratelli. Con loro come giocano si contenti, da matti si rincorrono con le lucertole tra i denti.Se il mio cuore è stato scalfito della gioia di vederli, non ne sono stupito.Dove c'era solo campagna, la proprio l'amore si regna.Triste è la storia di Little White. Il destino è a lui avverso. In un giorno di sole White e Black come sempre furono portati dai parenti stretti. Però White sparì. Solo il giorno dopo fu trovato con il corpo straziato.Black resosi conto di essere da solo, senti una grande mancanza ed incominciò a fare le fusa. Fu coccolato a più non posso. Tristi furono quei giorni. Niente sarà più lo stesso.Black si trasferisce a casa nuova e si diverte e cresce. Gira per il paese ed esplora il suo mondo.Black che gatto audace. Va sempre in giro a cercare le sue prede. La sera non sempre torna a casa presto.A volte, aspetta la notte che qualcuno si alzi per farlo entrare, specie se fuori piove.Black gioca nel letto con affetto. Si fa la cuccia e si riscalda con la coperta. E quanto gli piace stare nel divano. Che birbante, gioca col suo gomitolo. E' la mascotte del vicinato.Big Black viaggia spesso in macchina. Gli piace proprio. Praticamente ci è cresciuto. Tanti gatti ci sono tutt'intorno, ma Black è unico e raro come lui nessuno mai ci sarà.Little White aveva il soprannome di Toki, mentre Big Black invece è Raul, dai nomi di due personaggi dei fumetti giapponesi. Con loro la storia si intreccia e non è una comparsa.Black del dottore non ha paura. Ne è amico a dismisura.Sette anni trascorrono felici e pieni di amici. Ma tutto ad un tratto un volpone mette del veleno per ratto in una polpetta.Black con la carne ci va d'accordo e così non si accorge dell'inganno. Dopo giorni di agonia, il mal di pancia fa la spia. Black d'improvviso alzò gli occhi e spirò urlando. Triste fu il suo destino.Black e White portarono gioia in famiglia. Fu forte Black quando il garage si allagò. Con la sua cuccia viaggiava tra le onde. Appena la porta si aprì, balzò via veloce veloce con tanta paura. La paura si sa fa 90.Black e White vi auguro buon viaggio, dal paradiso dei gatti guardate le nostre vite e divertitevi anche lassù.Insieme alla lady Cat, Nerins, Ciatty e Ciotty, sarete un vanto per i nostri ricordi ed affetti. Le Avventure di Piu, il cane delle meraviglie Ragazzi Le avventure di Piu, il cane delle meraviglie. Era venuta da me ed era così piccola, era proprio bello quel cucciolo di dalmata.Piccolina piccolina sei venuta o mia piccina, io ti guardo e ti coccolo dalla sera alla mattina, mentre gioco con la nerina. Questa è la storia felice di una cagnolina umana che riconosceva almeno 200 parole.La porta si spalanca ed arriva la sorpresa la nostra felicità di speranza. Piccola si fa strada in casa con le zampine davanti corte e quelle dietro più lunghe. un pò goffa corre e gioca. Della casa lei è la padrona.Educarla noi dobbiamo ora che l'abbiamo presa per la mano, anzi qua la zampa, Piu.Mangia in fretta e che bocconi lesta lesta. Guardarla è uno spettacolo. Dentro casa fa i bisogni che è freddo non può andare ancora fuori. Le scale ancor non è in grado di scendere e salire. Vai nel letto mi ci ficco che stai proprio al calduccio. Hai due mesi ti manca la mamma, anche se con amor noi ti diamo tanto affetto e ti tengo stretta stretta. Io ti porto sempre a spasso con guinzaglio o in campagna, ti diverti a più non posso.Vai al mare ed in montagna, forza corri un bell'osso ti sta aspettando col sapore fai un gran salto.Tutti amano il mio piu ma lei è solo mia. Corri a spasso per il paese tu mi cerchi ed è il guinzaglio a farne le spese. Per le scale non ti prendo ma per lo scivolo ti arrampichi ed impari si cadendo come si fa l'autonomia. Ti chiedo scusa piccina mia ma allora era così e cosi sia. più cresce e una notte son sicuro la porta è aperta e tu vieni nel mio letto. Io ricordo sto sognando che qualcuno mi fa le coccole. Già svegliato io mi accorgo che era vero e con gioia son sincero c'eri tu. T'ho chiamato e sai salita sul cuscino hai gioito. Quanti baci tu mi hai dato. Mi hai fatto davvero sentir tanto amato. La sera dopo Piu ci hai rifatto e ti ho trovato dentro il letto. S'è giocato, coccolato ed alla fine hai dormito.Piu corre veloce e la corsa gli si addice. Lei corre a più non posso alla ricerca di un abbraccio e di un bell'osso.Piu gioca e si diverte con le scarpe e le ciabatte, lei ci gioca e le rompe. sa giocar anche a pallone. Glielo insegna un gran signore. Ma un giorno lui è distratto e piu sta per finere giu nell'orto. Con fatica e con un balzo si riprende e lei si salva. Meno male solo un grande spavento per il momento. In campagna lei si corre e giochiamo a chi si nasconde. Lei ci cerca sbigottita ma ci trova senza fatica. Lei si gioca e si diverte quasi gioca a freccette. Tra le lande e tra il mare si riscalda al focolare. con le zampe davanti al fuoco a noi sembra un grande giuoco.Al mare od in montagna lei trova tra la folla e la gente la guarda stupita e dice che è una canina assai carina ed è proprio una cittina. Un cannolicchio lei scruta e lo mangia, ma a sua insaputa c'era un amo. Ma il dottore la salva quando ormai non c'era più alcuna speranza. Dopo il mare se ne scorda per andare su in montagna.Con i gatti non va d'accordo lei comanda a più non posso. Ha un giardino molto grande ed un luogo importante. Lei corre tra i cespugli, per far la festa agli adulti.Piu vuole le coccole e sempre le cerca e che come fai a non accontentarla. lei è proprio una bellezza della natura. I suoi pianti, i suoi sorrisi, quando ci vede è il paradiso. Con la forza di un abbraccio lei ci scalda con coraggio.Una vipera birichina la morde sul nasino. Lei si salva appena in tempo. Meno male che portento.Mangia tutto anche per strada ogni cosa a lei l'aggrada.Lei va in giro anche sciolta e non tanto si allontana. Lei si gira sempre per vedere la nostra presenza. Ma se la porti al guinzaglio, lei tira così tanto, da creare un grande affanno. Se si mette l'ascellare noi facciamo un grande affare. Nella casa a lei vicina l'aspetta il suo padroncino. quando è pranzo lei si mette a piangere. Forza dice venite mi a prendere. con balzo monta in macchina e pranza con noi sempre affamata. I suoi pianti son sinceri, lei ha fame per davvero.Con amor lei si divide tra due case e le partite. Se apri il cancello lei scappa per venir a provare il nascondino.Ogni volta che lei ti vede si agita, piange e ride a crepapelle. Ti fa veder le stelle.Fa la guardia e ti ascolta, riconosce i nomi della famiglia e a volte ci parla. Mentre ancora sto dormendo, Piu piange, mi vuole sveglio.All'improvviso la porta si apre e lei di corsa di baci mi ricopre.Ogni mattina la stessa storia e si prosegue con la forza della gioia.A volte lei si crede di esser mamma e vuole il suo cucciolo di pezza. Poi gli passa, anche se sono momenti di grande sofferenza e tenerezza.Piu è un cane di razza con tanto di pedigree.Piu è molto emotiva e spesso piange e trema.A volte ha la febbre. Se ci sono i lampi ed i temporali si rintanava nel letto a tremare dallo spavento. Che giornate. Ah la forza delle emozioni. Piu era la felicità di tutti grandi e piccini. Appena entrati in casa piu ti veniva incontro e ti saltava addosso. Era il benvenuto della casa. Insieme ai suoi compari il grande Rosus e Super J la vita è giovale. E' difficile seguire tutti, ma si fa con piacere e dedizione. Piu piano piano si invecchia e passa i suoi anni con l'amore della sua famiglia. Seppur un pò malata ha il coraggio di mangiare le sarde che avevamo preparato per pranzo. Zitta zitta quatta quatta. Una ad una le prende, le nasconde e se le mangia. Poi però ha fatto indigestione. Come quando prese una pasticca sul tavolino. Dormì per ore nel pomeriggio. Un giorno passando sotto casa lei mi sentì e cominciò a piangere. Io la chiamai e le dissi di calmarsi. Invece pianse per ore, fino a che non mi vide e si tranquillizzò. Ma che gli faccio io ai cani? Quella non fu l'unica volta. L'amore incondizionato dei nostri amici animale è incredibile. Persino il veterinario disse che il nostro cane era umano. Seppur il dottore l'aveva salvata, ne aveva una grande paura. Si ricordava forse dell'operazione avuta. Appena entrava a studio si metteva a tremare e cercava di scappare, sempre. La settimana prima di operarmi la vidi per l'ultima volta. Poi dopo pochi giorni il male oscuro la portò via. Aveva quindici anni. Ancora dopo tanti anni mi manca e non riesco ancora a crederci che non ci sia più la mia compagnia di avventure e di giochi. O come ho sempre detto la mia felicità. Ogni momento triste pensavo e penso ancora a Piu, la cagnolina delle meraviglie. Se non ci fosse stata la vita sarebbe stata molto più povera. Senza di lei forse mai avrei avuto la forza di lottare. Abbiamo passati momenti felici con tutti i nostri amici pelosetti, ma Piu è colei più mi è rimasta nel cuore da adulto. Piu corre ora a più non posso nel paradiso dei cani. Guardaci dall'alto come siamo diventati bravi. Questa è la storia di una stella che fino a che ha avuto luce ha brillato ed illuminato la nostra realtà. INTRODUZIONE La dove c'è il mare si trova un antico casolare Tra le odi della sera noi creiamo l'atmosfera dal profondo dell'amore nel tramonto rosso fuoco che si accende come un gioco Lei si veste di bianco è di azzurro il suo manto con le scarpe grigio argento e se d'oro è il suo vello con amore io mi perdo AMORE se ti parlo non rispondi so che leggi i miei messaggi non capisco cosa provi dalle uscite non lo vedi? cosa mai mi dirai non sarò nei sogni tuoi io mi chiedo come mai? la mia luce brilla per te ma io non sono nel tuo ciel il sole mio altrove sorgerà la mia ora aspetterà l’esplosione mai avverrà se non nell’ora più fatale si risolve in una bolla di sapone scoppia al primo acquazzone del vento via la porta verso una nuova storia distorta dirò addio nell’ora che sarà per noi la più bella sarà si o sarà no ogni cosa cambierà amore a senso unico non funziona se il ciel non mi perdona d’essere sempre triste dal passato non edificante e non l’abbiamo passato giocando a carte dal dolore alla gioia avrò la mia gloria dal futuro quasi incerto ne farò il mio concerto di canzoni sempre belle così tante ne faremo se sempre insieme noi saremo per la vita verso le stelle rideremo a crepapelle se io ti amo ti proteggo te lo metto per iscritto la mia forza è d’amar la costanza nonostante la mia triste ormai speranza di trovar la mia pace verso il sole più audace. TI DIRO' te lo dirò che ti amo o forse no nel tuo amore mi sono perso in te trovo il mio riflesso sei il mio complemento il mio cuor se mi abbandona tu ne sarai la padrona nella sera la luna riflette in te la luce del sole stellare è il tuo vestito rende romantico il tuo bianco viso che si spiega con fare tanto ardito riuscirò a vedere il sole se tu mi darai tanto calore nel buio della notte con le tue guance rosse nel venire la mattina io ti trovo birichina se poi mi dichiaro non sarò più amaro con la calma io ti prendo con un fare sempre certo se vorrai star con me sarai la regina del mio immenso ciel. AMARE se non mi fermerò nonostante tutto io d’amar non smetterò anche se il rifiuto è brutto lotterò fino a che avrò la forza di tornare alla ribalta se ci fosse una speranza io la cercherò con il richiamo della danza la poesia mi aiuta a trasformare i miei sentimenti in autentici strumenti del cuore non ricordo ciò che scrivo d’amore vi parlo io ma io sono ciò che certamente vivo con il cuore di un bambino non di certo io lesino l’amore a me vicino TESTIMONE il ciel mi è testimone che il mare rispecchia la mia luce nella fretta il mio sogno reclama la mia amata dama il suo sole è lucente con il cuore sempre ardente io ti amo veramente ma il tuo cuor non è mai stato mio ed io mi perdo nel buio dell’ oblio con la forza di un addio io riparto dalle lacrime la tristezza è la mia forza la trasformo in rabbia e ritrovo la speranza l’amore si fa bello con il cuore ed il rosso del mantello ti avvolgo dentro me e mi trasformo in un bel re dai lunghi capelli del colore del ciel TU Rossi i capelli Nero fantasia vorrei io che tu fosti mia nell ‘incontro si attende la beata speranza che il mio cuor si dichiari o che tu al mio posto lo faccia quando ti vedo guardo i tuoi occhi il tuo viso sereno nel mistero del mondo la tua magia faccio mia il mio amore è profondo nello spazio infinito, mia regina, costruisco tuo mito REDENZIONE Nel cercare io mi perdo, dove mai andrò, se la storia proseguirà senza il mio mal sarò contento, vuol dire che sarò redento, nella luce del pensiero, nei fatti per davvero, trionferò nella vita che non è ancor finita. Ritrovo la mia forza, l’acqua mi fa la scorza. La luna risplende, romantica e soave, da la certezza della pace. Il sole mi irradia. l’acqua è una fresca rugiada. Rossi i capelli sono sempre più belli. Bianco il tuo bel viso mi sembra il paradiso. Cantano gli uccelli sono vispi e innamorati. Il sogno mai si avvera dove vado se vien la sera. Se lei ha piacere di star con me, io ricambio dal mio ciel. Se non mi fermerò nonostante tutto io d’amar non smetterò anche se il rifiuto è brutto lotterò fino a che avrò la forza di tornare alla ribalta se ci fosse una speranza io la cercherò con il richiamo della danza la poesia mi aiuta a trasformare i miei sentimenti in autentici strumenti del cuore non ricordo ciò che scrivo d’amore vi parlo io ma io sono ciò che certamente vivo con il cuore di un bambino non di certo io lesino l’amore a me vicino il ciel mi è testimone che il mare rispecchia la mia luce nella fretta il mio sogno reclama la mia amata dama il suo sole è lucente con il cuore sempre ardente io ti amo veramente ma il tuo cuor non è mai stato mio ed io mi perdo nel buio dell’ oblio con la forza di un addio io riparto dalle lacrime la tristezza è la mia forza la trasformo in rabbia e ritrovo la speranza l’amore si fa bello con il cuore ed il rosso del mantello ti avvolgo dentro me e mi trasformo in un bel re dai lunghi capelli del colore del ciel. AMICO La tua mancanza si sente, la tua forza si avverte, nel fiume te ne sei andato verso il ciel che Dio ha creato, penso io a quanto mi hai insegnato, l’ombra ci aveva avvolto eravamo sempre nello sconforto, l’amicizia tua luce mi ha dato ed a te grazie dico che tanto mi hai aiutato amico mio, voli libero dall’ inferno della terra la pace, ora è con te questa poesia ti dedico il tuo ricordo è con me e sempre lo sarà. DONO Del mio amor ti avrei fatto dono non aspettarti più il mio perdono in cima al fagiano nel colle di una mano è nata la storia di una vita seppur da tempo è ormai finita per la nostra distanza e per la fatica di un rapporto che ha ingelosito l'amica più ardita. Di noi innamorata quando ti sono venuto a salutare ancora eri affetta dal tuo male un giorno troverai il sole a forza di cercare dopo di te non ci sarà più amore semmai lo troveremo sarà all' ombra del mistero e di nuovo saremo noi stessi con la forza degli ossessi. INCANTO Quando ti guardo il mio viso si riempie di luce ed io m’incanto quando sento la tua splendida voce l’armonia è nella tua natura se ti vedo ballare io non ho più paura. Se il mio amore non è corrisposto non importa io ti vorrò sempre bene lo stesso. La costanza mi si addice e fino a che non sarai mia io non avrò mai la pace. VORREI Vorrei sentirti ed amarti tutto questo io non ho cosa posso fare se non portarti all’altare se guardo il tuo volto. I pensieri miei son desideri i tuoi biondi capelli sono sempre limpidi e belli per te sol per te canteranno i fringuelli. La tua splendida voce mi ridona la pace nei tuoi occhi ci sono dell’universo le stelle illumini il viso mio che con uno sguardo si accende. TRA CUORE E MENTE racconto la mia fiaba nell' ombra della notte con le mie scarpe rotte volo più in alto come un predatore feroce urla la mia voce grida dal cielo del mio amore sereno della sposa beata è l'essenza di una fata le stelle sono testimoni dell'energia degli amori buoni il vento di tempeste li riveste la luna di riflessi di luce li traveste combatte l' oscuro signore crede di essere il padrone lo spirito del sole lo assale con ardore con la forza dell' antico segreto con mistero custodito da chi ha cuore e mente in equilibrio sarai tanto ardito? BACIO Finalmente ti ho baciato il sogno si è avverato ora che sto con te sono diventato finalmente un re. La timidezza mi ha corroso ma tu mi hai guarito con la forza di un sorriso mi hai dato il paradiso luminoso come il sole romantico come la luna che il ciel d’amore mi rassicura il mio cuore ha ora una forza duratura Poesie di mirko federici Nocchiere Fantasia nocchiere fatato corri feroce al destino assegnato corri di sera dai lupi scortato a tenebrosa atmosfera il sole si è rivoltato corri spavaldo senza remore corri alla corte del bardo poeta cantastorie ascolta sovrano il destino t'attende porgi la mano e prendi le corde suona il tuo cuore e riscopri l'amore e diverrai del misterioso regno da servo fedele principe del creato disegno Miti d'oriente Fantasia Miti d’oriente Miti d’estate Io sono colui Che disdegna le fate Le fate ringhianti di sogni intriganti sciolgo me stesso E le fate padrone di un solo signore in versi raccolsi Mito morente Fantasia Oh mito morente di bianco vestito dal piumaggio lucente non andar via vola ancora sulle ali della mia fantasia. L’amore ho trovato ma non per questo ti ho perduto. Il cielo azzurro e sconfinato colorar dobbiamo sulle note dei nostri cuor canteremo. Grida con me il mio fantastico amore un insieme necessario per non cadere nell’oblio a morire. Non ti ho perduto con me sei sempre stato e fino in fondo l’energia scaturirà dall’emozione di un pianto di gioia che dentro di noi rivivrà. Fatine Fantasia Fate briganti di voi sognan l’infanti ma io son cresciuto e di voi ho bisogno l’aiuto la mia fantasia è volata in bassi rioni di cui non c’è scia ma solo frammenti in cui non c’è via aiutatemi o bianche fatate i miei sogni ridestate o non andrò via mai più sulle ali della mia fantasia ‘ Tra cuore e mente Fantasia Racconto la mia fiaba nell'ombra della notte con le mie scarpe rotte volo più in alto come un predatore feroce urla la mia voce grida dal cielo del mio amore sereno della sposa beata è l'essenza di una fata le stelle sono testimoni dell'energia degli amori buoni il vento di tempeste li riveste la luna di riflessi di luce li traveste combatte l'oscuro signore crede di essere il padrone lo spirito del sole lo assale con ardore con la forza dell'antico segreto con mistero custodito da chi ha cuore e mente in equilibrio. Autore: mirko federici Poesia inserita il 07/04/2013 Vestire amore Amore La dove c'è il mare si trova un antico casolare. Tra le odi della sera noi creiamo l'atmosfera dal profondo dell'amore nel tramonto rosso fuoco che si accende come un gioco. Lei di bianco si veste leggiadra è di azzurro il suo manto con le scarpe grigio argento e se d'oro è il suo vello con amore io mi perdo tra le luci della sera in una remota atmosfera. Autore: mirko federici Poesia inserita il 05/04/2013 Amore Amore se ti parlo non rispondi so che leggi i miei messaggi cosa provi non capisco cosa vedi tu dai nostri teneri incontri se vedermi tu vorrai cosa mai mi dirai non sarò nei sogni tuoi e mi chiedo come mai la mia luce brilla per te ma io non sono nel tuo ciel il sole mio altrove sorgerà la mia ora aspetterà l'esplosione mai avverrà se non nell'ora più fatale si risolve in una bolla di sapone scoppia al primo acquazzone del vento via la porta verso una nuova storia distorta dirò addio nell'ora che sarà per noi la più bella sarà si o sarà no ogni cosa cambierà amore a senso unico non funziona se il ciel non mi perdona d'essere sempre triste dal passato non edificante e non l'abbiamo passato giocando a carte dal dolore alla gioia avrò la mia gloria dal futuro quasi incerto ne farò il mio concerto di canzoni sempre belle così tante ne faremo se sempre insieme noi saremo per la vita verso le stelle rideremo a crepapelle se io ti amo ti proteggo te lo metto per iscritto la mia forza è d'amar la costanza nonostante la mia triste ormai speranza di trovar la mia pace verso il sole più audace Nonna Riflessioni a settembre Dio ti ha creato biondo angelo fatato della carne ti sfarai sono tanti gli anni tuoi la tua anima benedetta andrà in cielo non in fretta per la piccola nipote tua tornerai giovane e con noi giocherai nella calma della notte guarderemo le tue scarpe rotte troveremo nell'immenso dell'azzurro una nuova bianca stella brucia lenta e così luminosa sei del nonno la sua sposa quando insieme di nuovo sarete di nuovo vi amerete ed il vostro amore ci sorriderà e sconfiggerà il nostro mal La natura e la fata Fiabe Riprendo a narrare laddove c'era il mare, dove tra le montagne s'accende il fuoco secolare. Tra le lande, dopo la prima avventura, si riparte con la storia, dove si era fermata tra i boschi una fata che aveva perso la memoria. Il creato mi ha generato e fu luce nel mondo incantato. Il sole si riveste di luce celeste il cosmo si avvicina con i suoi raggi dalla sera alla mattina. La luna si traveste con i fiori la natura sboccia con i suoi colori. Dove nasce un amore non ci può essere rancore. Poter fare Riflessioni Potevo dirti che li ero per te i tuoi capelli sono si splendenti e mi colpiscono di luce potevo darti un abbraccio ed anche un dolce bacio la fretta della sera ha spezzato l’atmosfera le emozioni sono rimaste dentro di me ed il mio cuore è un tormento Se di nuovo ti vedrò e con me sarai con amore parlerò per averti più vicina fino all’alba del domani Figlio Spiritualità Nella sera c'è di neve una bufera bianco di giorno bianco di notte cercare dobbiamo riparo nelle grotte entriamo e troviamo giaciglio inatteso c'era un bambino dal volto sereno che ci osservava con un guardare terreno. solo il Figlio dell'Uomo e dello Spirito Santo ha questi occhi potenti noi ci mettiamo in ginocchio davanti a lui ed ora i momenti tristi non sembrano così bui La forza della sua luce riempie il nostro cuor di pace Ho visto Riflessioni Ho visto distruggere in un baleno la mia storia a ciel sereno critiche presenti con la forza dei miei tormenti. Con la forza dei sentimenti li ho resi sgomenti Mentono, per ragione non dare, così annegano nelle menzogne grandi come il mare. Se tu sai la verità guardi in faccia la realtà e ritroverai la tua serenità Fata del cielo Amore al creato io sono grato se il mio cuore si accende la luna risplende un amore che sboccia di sole trabocca il cielo si illumina del volto cosi sereno che a me non pare il vero se tu mi ami e e senti i violini i fiori che sbocciano sono i ciclamini da una paura nasce un’emozione che è così intensa da fermare un tifone fata del cielo rinnova l’amore ed apri il cuore delle persone Armonia Amore quando ti guardo il mio viso si riempie di luce ed io m'incanto quando sento la tua splendida voce l'armonia è nella tua natura se ti vedo ballare io non ho più paura. Se il mio amore non è corrisposto non importa io ti vorrò sempre bene lo stesso. La costanza mi si addice e fino a che non sarai mia io non avrò mai la pace Voglia d' Amare Amore se nel creato del mondo io mi trovo sconvolto devo trovare l'essenza del torto dall'amico tradito dal dottore colpito con lei trovo l'amore che il mio cuore duro ha scalfito. se dimentico il dolore è per la voglia d'amare nell' immenso cielo stellato dal sereno volto fatato che la mia anima ha rapito e dai sogni mi ha ridestato con fare deciso E se solo potessi Fantasia Se solo potessi lo farei se solo volessi agirei al posto dell'arte della spada scelgo invece la calma pianura dal lago bagnata costruirò del fare lento un bel canto e cesserà orsù dunque il mio tormento con il cuore la mia fata di concerto su una rosa lei si posa per amore di sobbalzo lei sarà mia dolce sposa Ballando Amore sei tu colei la fata dei sogni miei, se vedo te se te osservo nel tuo sguardo mi sono perso. sereno è il viso tuo da luce alla emozione d’amore se la vista non mi inganna sei la dea che non sparla. bellezza è il volto tuo dove trasporto trovo nel mio pensiero di te m’innamoro se del ciel c’è rivalsa balleremo la sensuale bachata e la cubana salsa. Ultimo Festività il trentuno se n'è andato con la scure col pennato noi l'abbiamo salutato ma che dico io non abbiam ballato di latino non c'è stato di sicuro s'è mangiato con il gruppo della salsa noi davvero siamo balsa noi balliamo di sicuro oramai l'anno venturo con il canto del dj abbiam riso della voce assenza applaudir abbiamo con divertita reverenza con amici nuovi mi diverto al cenone corro lesto nella forza della danza io mi libro con del vento la sua essenza ma qui manca una presenza è il tuo sguardo che stasera non vedo e mi sconforta con te volevo star ma il destino è assai fatal un giorno di sicuro sarà nostro il momento lotterò affinché dell' amore il destino si realizzi con di certo la forza dei solstizi e degli equinozi Spirito combattivo Riflessioni sono combattuto sono dispiaciuto nella forza mi son perduto del mio passato ne son degno ma di più nel futuro io cerco l'impegno bello o brutto tempo ci sarò con tutto il mio orgoglio sempre nelle stelle spero di fare cose belle di portare armonia nella vita mia seppur avvolta dalla malattia luce del giorno vinci con me l'oscurità non deve trionfar se la notte silente riesce a passar non sarò così forte da poterla fermar se dalla luce del giorno si rischiara il mio cuor avrò il coraggio di combattere per amor d'oro è il mio sole nel raggio di luce dopo la pioggia nasce un arcobaleno splendente del cuor la sua voce io abbandono l'estate per un mare di fate io cerco l'aurora per trovar chi mi onora io sono ribelle a cercar tra le stelle la più luminosa sarebbe stata la mia sposa piango d'amore lo cerco nel sole mi brucia di passione forte del suo calore mi bagno della luce della forza che si compiace certo che poi troverò la serenità e la pace Matrimonio Famiglia alla fine di luglio nel giorno propizio ci fu in quel di sempro un grande sposalizio nella croce che è santa nella chiesa mai affranta si sposa sor sini e la sua sposa bianca. sorretto da lancia fiero dell'invito c'è il suo di roma maestro nell'arte amico gli dona sua parte araldo di stemma ne fa una scoperta davvero si certa gli amici son tanto felici la coppia si ama nel certo candore del giorno migliore festeggia la sposa il suo compleanno radiosa la sera prosegue nella vecchia corte in quel di cellena la corte sempronia si bagna la folla nel cloro germoglia si ride e si scherza l'ora più tarda la notte si sveglia brindarono gli sposi il lor matrimonio dai volti gioiosi Energie Riflessioni il passaggio non è mai grande te lo dice chi fa le carte forza della sera accendi l'atmosfera la luna quasi mai si dispera ho perso le mie energie tante ne ho usate per giocar con le fate ora dedicarmi al riposo è un gesto generoso riparto da zero ed andrò verso il mondo intero la calma è la base per partir tra le danze beate che il cuor le riveste d'amore son leste si erge sincero dal trono leggero si alzano i cori di angeli fieri che volano spavaldi ballando nel cielo portando il sereno Orgoglio Amore Resistere devo ho la prova che volevo indietro io non torno nè tu lo farai amor del mio sogno nel tuo presente sono io assente pensi tu ad un altro certo con ardire più scaltro pazienza, rimpianti non ho io ci ho provato anche se lei non mi ha voluto son di me stesso fiero fiero d'amor vissuto seppur tra le fauci di un lupo amor mio ti do l'addio ti lascerò andare tra mille dubbi del cuore andrò io via mi aspetta la casa mia d'amore o d'orgoglio amar più non voglio Autore: mirko federici Poesia inserita il 01/08/2012 Come l'aurora Amore Ho smesso di scrivere Ho smesso per una settimana di felicità vivere, Il dolore mi ha accompagnato Di inedia quasi ne morivo Da te ero lontano A sospirare un tuo dolce bacio Tutto nei miei sogni Tu di me non ti accorgi Libero spirito dalla chiara chioma ti libri come Nel ciel l’aurora Brilli A più non posso come il Mio amor si di fuoco rosso Amor che mai si dispera Al calar della sera. Io sarei un re se stasera E per tutta la vita Tu fosti con me. Pensieri sparsi Amore Ho perso l'energia ma con te io ritrovo la forza mia la mia grande simpatia nel cammino e nel respiro io ti incontro ogni mattino e la sera se ti penso esplode ogni mio senso se nel sogno tu mi appari i miei pensieri diventan focolari, se nel mare c'è burrasca la mia calma la sovrasta, se nel rosso dei tuoi capelli io mi perdo, nei tuoi occhi io trovar l'amore devo si quello che apre il mio splendido cuore E se mi pensi che male ci sarà Pensi tu ad altro nei pensieri tuoi io non sono già Se non nel ripiegar la sera Illudendomi di creare d'amor l’atmosfera se della mia vita tu conosci il segreto è perché io di te mi fido aperto hai il mio cuore e la mia scriver passione seppur meglio farei se entrassi nei pensieri tuoi amarti vorrei dai sogni miei alla dura realtà mi riporti già, la mente tua è rivolta lontan da me così io dovrei far quando ad un’altra il mio cuor penserà. Amor dannato Amore Eccomi il dannato sono io D’amor soffrire per Disperato bisogno Tra le braccia del mio Dio Tu che non mi vuoi Perché il tuo sogno non durò E scintilla non scoccò Negli occhi tuoi cercai Il ricordo dell'adorata lei Ricordo sopito mai Seppur il mio cuor è Per te nella dignità perduto ormai. sopravvissuto son dell'infanzia alla mia amica che ogni speranza Gli fuggi tragicamente vita Viver per te devo per rispetto tuo il cammino a Dio innanzi non posso rifiutar anche se colpito son stato dal mal. Di amar ne sono fiero Ha importanza il mio desiderio Se tu mi sei accanto Io vado avanti e mai più d'amor io sarò stanco. Dono d'Amor Spiritualità Io fui a Dio grato del dono dell'amor Avermi dato Non rimpiango il passato Se d’amor ho io vissuto Del mio cuor di te posseduto Nei miei versi nelle mie strofe Non ci sono parole nuove L'amor è di un solo incanto Come son far la lode In attesa del tuo sguardo In attesa che il tuo cuor ricopra il mio di gioia pianto. A Dio di nuovo sarò grato Se del ciel riempie il creato Se la forza del sereno Risplenderà nel mondo intero. Luci ed ombre Amore Se tu hai illuminato E dato scopo alla mia vita Per lo stesso motivo distruggi Tu la mia dignità Parole non ascolti Il mio sguardo non incontri Per incontrar altrui messaggi Della nostra amicizia che ne sarà Se d’amor io ho vissuto Di certo non mi scuso Se del mio cuor io son certo Troverò d'amor concerto Come il principe che sono Di regine pieno è il regno E trovar io devo quella Di cui son degno Se la corte mia accetta La chiamerò a sposa prediletta. Splendi regina Amore Sei tu amor mio che splende di luce sereno dal sincero sorriso di un cuore che è puro. Cantare d'amore io spero, la nebbia si dirada il sole splende sulle ali dorate nel vento risuonan mie dolci strofe adorata regina sol a te accanto io potrò essere il tuo re. Divin neonato Spiritualità Infinito creato di luce scortato crebbe nel ventre divin neonato la madre lo sogna in un sonno agitato è la salvezza del mondo passato infinità bontà ci ha donato i peccati nostri sulla croce si è accollato ed il figlio dell'uomo si è ridestato. piangi tu dunque o Ponzio Pilato delle tue mani te ne sei lavato risorto è il messia e dona pace all'anima mia Acqua di vita Amore Acqua di vita profumo essenziale fuoco divino tutto è speciale rosso di sera magica è l'atmosfera cielo stellato sembra fatato ti offro il mio amore dolce mia rosa ti offro il mio cuore dolce mia sposa. Amore infinito di bianco vestito amore maturo ne sono sicuro rosso d'amor e di potente passione amore nel segno del cuore mi impegno. Poeta dell'amore canti tu la lode del mio innamorato cuore della donna mia che sorride per la via canta o sommo al divino tempio canta di un abbraccio dal puro sentimento. Canta versi per lei la ragazza dei sogni miei. eterno è il mio amore per sempre il tuo sorriso ed il tuo bel viso han sciolto il mio freddo cuore. Il fante di cuori Amore il fante che grida attraverso i suoi occhi sogni d'amore i sogni mai troppi io voglio vedere lei vuole sentire cose da fare cosa ha da dire il sogno finisce il sogno è reale il fante si sveglia e la vuole cercare la donna dei sogni ci deve parlare trovarla lui vuole con strofe d'amore l'amore è vicino allunga le braccia dal tuo corpicino venuta lei è a cercar proprio te il sogno del cuore si è realizzato il fante è sereno il suo grido acquietato Emozione d'amore Amore colui che trema dal profondo del cuore colui che sogna del perduto amore lui sogna e spera che prima o poi s'avvera lui spera e sogna l'amor di cui bisogna vento tra i capelli i suoi fiori sono ancor più belli cinguettano gli uccelli di versi ancor più intensi a ridar colore che son nel vivo dell'amore o alato amico dal piumaggio lucente d'amor io ti canto e il mio cuore s'accende o alato amico di bianco risplendi se io ti parlo di cuori splendenti o alato amico l'amor ho trovato di gioia infinita l'emozione ha creato Le fate Fantasia Le fate ignoranti Dai sogni bramanti Il cielo le veste Di azzurro son leste O voi che volete Dei sogni le fate Ascoltate la sera quand'è primavera avrete d'incanto L'azzurro sul manto Volate felici Del sogno sperato Acceso l'amore Andate decisi Col sole nel cuore Istanti di vita Amore istanti di vita istanti d'essai parole dal cuore quelle che tu sentirai mi piaci davvero il mio amore lo sai è sempre sincero e regalarti volevo mio dolcissimo amore un intenso momento di vero calore è una sera di primavera profumo di fiori si respira come a creare una magica atmosfera un dolce violino suonava versi dal cuore la musa ispiratrice ascoltava versi d'amore l'emozione era nata in cima a del fagiano il colle un bacio semplice e profondo unì quel tenero incontro Tutti i sensi del campeggio Voglio proprio trovare Un senso a questo lago Ma questo lago ce l'avrà mai davvero un senso? io credo che il senso si arriverà il 17 arriverà il 17 arriverà lo stesso guarda c'e un bel tempo ma non passa mai il vento domani è un altro giorno naturalmente pioverà. Ma per quanto tempo Faremo ancora ‘sto campeggio per quanto tempo ancora Saremo senzatetto Per quanto tempo ,ancora, avremo i piatti da lavare. Troviamo noi Un senso a questa storia Anche se questa storia Sembra non averla Sai che cosa penso Che se gli do un senso Il bello arriverà Il bello arriverà adesso Senti che c'è, c'è un bel vento Non basta mai il tempo dovremmo rimanere di più senz'altro, la fine è sempre così Domani è un altro giorno E ci sorriderà lo stesso. Qui proprio niente male qui C’è sempre il temporale c'è Chi dorme da solo e c'è Chi fa la fila per mangiare C’è una festa, La carbonara è pure questa, Dico son finito anche quest’anno a campeggiare sogno proibito l’intestino è da sbloccare,ma io vi lascio il tonno e l’insalata è solo mia. io li sento suonare fino alle 4 di notte poi li sento russare non ce la faccio più qui non prendo il waffel non posso più pagare c'è chi lava i piatti c'è chi deve apparecchiare se c’è tempesta la cucina è la salvezza dice che è finito per ques’anno il campeggio il 17 è arrivato e me ne vado a casa mia,mia / e poi devo tornare alla civiltà fra una settimana son di nuovo là ma non è finita se io prendo la mia vita e non la lascio più, mai più. Di solito la notte ci son lupi al campeggio Il dottor kerry dice che li porteranno via oscuri individui si aggiran tra noi pieni di torce e molto affranti ma ad un tratto la tenda si apre betty entra di corsa con una novità ha visto il notiziario e dicono che domani proprio un bel sole c’è. è finito il campeggio come è stato chi lo sa! ci son quelli delle tende e pur della civiltà è finito il campeggio e si sa il perché è arrivato il 17 e festeggiamo col frappè c’è pure il gruppetto, marian e Brignazio ma il tempo quest’anno è stato uno strazio un temporale ci fa rintanare tutti in cucina ad aspettare tutto d’un tratto la porta sbatte già paola esce di corsa con una grande novità dritta sicura ci mormora che che per noi domani un bel gelato c’è è finito anche quest’anno il campeggio amico mio ma mi sono divertito questo te lo dico io sono stato sul gommone che fantastico è stato c’erano 2 arcobaleni mi son pure emozionato. Ringraziamenti a Nonna Ersilia Benedetta Massimiliano AGAF CEDAV Fondazione Cultura Grosseto Alle scuole di Ballo: Baila Mi Timba Bulli e Pupe Alma Libre Manuela Vagaggini e la Gata Loca Poggio e S. Martino Sul Fiora Amici di Roma e Toscana Colleghi Artisti Il Botteghino dell'Artista di Giulia Gazzetta Silvia Franci Roberta Fabi Ornella Maccherini Renato Rapino Sabrina Ceccuzzi Copyright (C) Mirko Federici 2013 Autore SIAE OLAF ISBN #: 978-1-291-42452-2