Biografie e Diari

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Biografie e Diari
Dedicato a Raffaele
INTRODUZIONE
Il libro nasce per la volontà di raccontare le
gesta di un bambino passato alla storia. Il
voler raccontare parte della mia vita nasce
dall'esigenza di dimostrare che nonostante
alcuni insuccessi e sofferenze, posso dire che
ce l'ho fatta. Ho sempre dimostrato le mie
ragioni e di valere, nonostante avessi tutti
contro. Ancora molto deve venire, molte
battaglie devono essere fatte. Molti amori
saranno o no corrisposti. Sperando prima o
poi che ci sarà la donna giusta ed il lavoro
vero. Intanto faccio esperienze. Prima o poi
qualcosa accadrà ed io aspetto paziente ed
altero la realtà. Questa è solo la maggior
parte della mia vita e delle cose che ho fatto e
scritto. Molto è andato perso e/o al momento
devo trovare il modo di raccontarlo. Anni
passati nell' oscurità fatale. Verrà a tempo
debito la forza di lenire questo dolore. E dopo
non sarà più come prima.
Quello che leggerete è quindi solo un
assaggio.
Nella mia vita vi auguro Buon Viaggio.
Racconti di mirko federici
Il Gioco e la Danza
Biografie e Diari
C'era una festa, c' era una danza,
c'era un paese che creava sostanza.
Il sabato di maggio l'evento di fiera si
svolge 2 giorni dalla mattina alla
sera. Si carica, si scarica, ci si fa in
4 ed in 8 in 8 che fanno 16. C'è
l'evento tanto atteso, cosa sarà mai,
cos'è questo ludogrifo? Fiera fumetto,
fiera di giochi, fiera composta da
tanti amici. Dal S. Francesco, alla
piazza S. Michele passando per la
Chiesa dei Bigi. Ai tavoli si gioca, si
distribuiscono le carte e nessuno si fa
da parte. Con la Rossa Croce i
bambini fanno festa, tutti stracolmi di
colorati palloncini. Peschiamo la
fortuna, sempre si vince, qui non
stiamo giocando mica a biglie. Del
fumetto, dei Giochi ed Affini ci sono
personaggi rappresentati nella
società da ragazzi appassionati da
queste fantastiche realtà. I costumi
sono completi dalla testa ai piedi. E'
un trionfo di armature, di elfi, di
fumetti giapponesi, fino ai giochi dei
pirati. Se il fumetto è la mia
passione, creo super mosaici per
l'occasione. Creano simpatia,
curiosità, ilarità, stupore, clamore.
Dal classico al mosaico super
eroistico il passo per me è breve.
Faccio ciò che più mi conviene.
Conoscendo nuovi amici appassionati
ci scambiamo i dati. Per andare verso
nuove avventure, sempre certi che
degli Dèi ci sarà il favore. L'anno
scorso dove ero che tutto questo non
conoscevo. Ogni anno nuove
speranze, nuove opportunità di
conoscer gente di ogni età. La sera
poi che si fa se non andare a ballar.
Nuovi vecchi amici vado ad incontrar.
Tutti fanno festa, Si balla di gran
lesta. Si parla, si discute, si beve e si
mangia anche se non se ne ha mai
abbastanza. Nuove conoscenze con la
forza del presente. Un balletto si può
fare anche se ho ancora molto da
imparare e non posso non
dimenticare. Andando via mi rimane
un groppo al cuore. Di più potevo
restare. La stanchezza è padrona
della sera mia e riprendo della casa la
via. Occhi rotondi, occhi spalancati. E'
già tanto che siamo arrivati. Ma via
domani ci aspetta un'altra giornata di
festa. Il domani arriva e si riapre la
fiera con speranze di piacere e far
piacere le nostre attività. Ricordando
giochi antichi mi emoziono e ripenso
ai giorni passati con i miei migliori
dell'infanzia amici. Ora ricominciamo
e stavolta sul serio ma per gioco io
mi ritrovo con amici mai sperati.
Traccheggiando in qua ed in là mi
ritrovo a giocar. Nella fine della sera,
quando ormai si smonta, ecco
apparire i miei miti, altri miei nuovi
amici. Dei miei lavori rimangono
meravigliati, sono i fotonici irradiati.
Parlando trovo concittadini vicini di
casa fra l'altro. Che emozione il
mondo è piccolo come dice il mio
amico Il Professore A.
Che sia la volta buona di riuscire
negli intenti di trionfare finalmente su
funesti eventi? Riparto con la mia
calma e con con la mia costanza.
Niente mi distrugge se non chi da me
fugge.
Nulla sarà come prima e pensare che
il nuovo lavoro mi diverte ed il primo
giorno non ci ho capito praticamente
niente. Alfred dice che solo chi cade
può rialzarsi. Sarà più forte di prima
presume. Il passato mai finito me lo
son legato al dito. Se la rabbia mi da
forza, nel pensiero non risolve le
passate cose distorte. Il presente è
assai sereno, di un futuro incerto, io
lo so da sconcerto. Il futuro cosa
aspetta che io non passi nella fretta.
Da domani c'è la danza ed io ci vado
con baldanza. Ci vediamo a nuovi
orizzonti e non si torna mai indietro,
si va sempre in avanti.
Ebrezza, tentazioni e delusioni
Biografie e Diari
La Storia narra di un lungo viaggio,
dove non arriva mai il mio
coraggio. La mia carne si corrode
dell'elemento più dannoso, sporco
ed infame, altro non è che del
letame. L' aereo sta per partire. Di
color bianco vola ormai stanco. Sali
a bordo, per partire per l'universo
dove mi sono perso. Vai prima sulla
luna che il mal di testa si perdura.
Scende di lato opposto al creato. Il
viaggio spaventa, un aereo che
nella realtà mai si prenderà. Tanti
ne partono, tanti ne arrivano fino a
dove non è dato sapere e non è
dato scegliere. Si riparte verso la
destinazione dove si arriva. Si deve
tornare indietro per andare verso
nuovi orizzonti, anche se si
continua a viaggiare partendo da
un altro sito. Arrivati al dunque si
fa finta di niente. Ma le coincidenze
sono nell'occhio del ciclone e tutto
deve quadrare, ma così non è
stato. Andando verso la barriera, ci
fermano, ci identificano e ci dicono
che non possiamo passare siamo
ebbri, siamo assenti, come morti
viventi. Non dovremmo essere li.
Dobbiamo tornare indietro ed
aggiustare tutto. La pelle trema, ha
paura, è inchirosata, frigge. Si sta
sfaldando. Fa male, terribilmente.
Provo ad aggiustare il tutto. Il
punto d'incontro è la partenza dove
non si vive l'essenza. E' tutto per
formalità. Per fare le cose precise.
Si va avanti uguale. Ma è tutto
sbagliato. Come un cono senza un
gelato. Durante il nostro viaggio
vediamo orizzonti, città, grattacieli.
Le cose stanno tornando insieme
come più si conviene. La musica è
importante, te lo dice di cuori il
fante. C'è un filo, anzi due. uno è la
base, l'altro è la seconda chitarra.
Si comincia con poco, andando
avanti e poi tornando indietro. Su e
giù di continuo, in attesa che parta
l'altro filo. Ecco parte, si attiva la
musica completa, cantando canzoni
note mischiate ad altre. Si fa tutta
la sinfonia od un riassunto. Il
riassunto non dice la verità. La
manipola. Come un libro di scuola
che è il collage dei collage dei
riassunti di libri scritti da autori
diversi sullo stesso argomento. Una
confusione che sembra il vero
anche se è un autentico falso. E'
come sbagliare completamente lo
studio. E' come invitare una
ragazza ad uscire per molte volte,
poi lei esce con tutti meno che con
te. Angoscia, come un'acida
pioggia, dove non sei protetto dalla
tua scorza e dalla tua forza. Ti
colpisce a fior di pelle, tremando ti
disintegra. La paura ti assale. A
New York succede la stessa cosa
con i ponti. Operai specializzati li
ripuliscono per evitare la
corrosione, ma stavolta non c'è
nessuno che ti protegga. Alla fine
sei solo, come sempre, eviti, ma ti
impunti, sudi, lotti, ti deludi, ti
massacri. Basta un attimo e la vita
va giù. Basta un attimo, un nuovo
evento. L' energia ti assale. Nuova
linfa vitale, La cura fa bene. Anche
se sei consapevole che non durerà
a lungo. Ogni volta sei sempre più
stanco. Una volta in un tempo
lontano l'allegria che era la tua
padrona fu sconfitta da una sorte
non buona. Mentre i momenti tristi
erano momenti, poi divennero reali
e presenti, sempre ad abbatterti
intenti. come fosse un nuovo sport
od un'antica battaglia: attacca,
dividi, conquista. L'Impero della
guerra e della conquista è stato
fatto. Il tuo io è latente. A sprazzi
viene fuori anche se non è come
agli albori. Stai li solo, invisibile.
Mentre osservi con attenzione il
resto del mondo vivere e non
sopravvivere agli eventi. Si riparte
con una nuova sfida, sarà più
intrigante di prima. C'è l'alto e c'è il
basso. La fenice risorge dalle
ceneri, distrugge ciò che incontra
per formare nuova vita. Ma io sono
stanco e me ne andrò affranto.
Dalla lotta esco sconfitto ma lo sarò
fino in fondo? Sono io che perdo o
lo sarà il mondo?
Un bel giorno
Biografie e Diari
Nel ventesimo giorno di aprile mi
ritrovai nella mia città natale a
partecipare ad una fonte
battesimale c' erano amici ne ho
fatti di nuovi c'è un bel bambino
una gioia per i grandi e piccini l'
emozione che nasce dai vecchi
ricordi lascia spazio ai nuovi giorni
di primavera e troppo presto viene
la sera.
Nuovi incontri ci saranno in estate e
per tutto l' anno l' amicizia durerà
da qui e per l' eternità.
La mattina si respira aria buona
nella mia Roma. Si passa dai
parenti, cugina e nipote, la mia
speranza del futuro. Si riparte
verso il battistero. Non ci siamo
stati mai. C'è un pò di traffico.
Arriviamo in loco, si parcheggia in
punto, naturalmente quello
sbagliato. C' è anche un abusivo.
Troviamo la strada giusta.
Riconosco la zia di manu. La saluto.
Poi c'è la mamma, che mi riconosce
subito. Entriamo stanno
battezzando. Manu ha una bella
giacca rossa. Ha un viso solare.
Occhi color cielo. Il bimbo è un
amore. A volte piange. Poi si calma.
Il sacerdote è uno spettacolo. Nel
frattempo vedo Nuccios. Gli chiedo
se mi riconosce. Mi ha visto da
piccolo e non può farlo ora. Poi gli
dico chi sono e rimane sorpreso.
Manu, alla fine della cerimonia, ci
presenta il piccolo Lollo, il padre e
la zia ed il nonno. Conosciamo poi
altri del nostro vecchio quartiere. Li
seguiamo per arrivare al ristorante.
Chissà se u giorno torneremo a
Roma a vivere. Sarebbe bello, ma
quanto traffico. Arriviamo al
ristorante. Conosco un pò meglio
alcuni amici di manu e il suocero e
le zie. Mi presento come mosaicista
e presunto carabiniere mostrando il
tesserino dell' associazione. E' stato
un bel giorno. Mi sono divertito
molto. Il nonno del piccolo è troppo
forte. Scopro che la zia del piccolo
è del mio stesso quartiere ed amica
di vecchia data di Manu.
Magari diventeremo amici. Quest'
estate verranno a trovarmi. Non
vedo l' ora. Ci siamo ritrovati dopo
venti anni. Io sono stato in un altro
mondo per lungo tempo, ma ora
sono tornato e rimarrò in contatto
con i miei amici come Manu e la
sua famiglia, amici veri. Pur nella
mia timidezza, mi sono trovato
benissimo e sono rimasto
simpatico. Mi conoscevano già.
Ormai sono famoso. La serata
continua con il pranzo ed una torta
spettacolare. Si prosegue con il rito
delle foto. Io ho fatto poche foto.
Voglio ricordarmi questi momenti
nella mente e nel cuore con il mio
calore. Partendo verso la Toscana,
Roma già manca. Aria bona, come
no? Aria di casa mia. Un giorno
bello. Un' amiciza forte indissolubile
e che lo sarà sempre di più.
Nel ventesimo giorno di aprile mi
ritrovai nella mia città natale dove
ci fu una fonte battesimale nel
battistero della città eterna dove
ogni anima mai si è persa. Tanti
bambini, tanti piccolini uno è
speciale della amica mia del cuore
gli amici ritrovati di tanti giorni
felici l'infanzia ci ha legati nel
ricordo ci ha uniti e da qui da oggi
saremo per sempre per la pelle
amici.
Casolare
Azione e Guerra
Corro, vado avanti. Arrivo a
destinazione ed alla mia stazione.
C'è un grande parco, tanta animata
gente. Un gran pensare di cervelli.
Ancora molti devono arrivare. Sono
li con il mio zaino. Mi intrufolo tra i
ragazzi. Sono un pò fuori posto in
quest'ambiente. Sono qui per una
persona, sono qui per lei, la luce
dei sogni miei. Osservo, scruto, mi
mimetizzo. Parlo con qualcuno in
attesa dell'apertura dell'evento.
Faccio un giro, mi libro nell'aria.
Volo per il parco. Lo giro tutto, in
alto ed in basso, in lungo ed in
largo. Trovo luoghi a me vicini,
dove ci sono i cittadini. Parte un
missile per aria. Attraverso il tuo
occhio devo prendere la mira. Devo
essere preciso ed attento. Dovrò
essere un portento. O il missile
tornerà indietro e distruggerà il
ponte di lancio. L' occhio verde del
mio amico e compagno soldato. Si
lotta tra le bombe nel cortile e nel
piazzale, tra vecchi compagni
d'armi ed antichi nemici che son
sempre più arditi. Spara di qua,
spara di la, si spara il dardo
nell'oscuro ciel attraverso i confini
del pianeta, che sembra una
mongolfiera. Se si buca il pallone,
si ricarica d'energia alla base, per
combattere l'alieno che distrugge il
mondo intero. E la storia si ripete in
ogni luogo ed in ogni dove, fino a
che non si sveglia il canide
dormiente. Lui mangia tutto
allegramente, divora in un boccone,
con la scorza di limone. Il mondo si
ricrea se c'è la forza di livrea. Un'
esplosione distrugge il mondo, ma
non muoio fino in fondo. La luce
prima mi acceca e poi c'è un
grande buio. Piano piano sorge
l'alba e la terra si riforma. Si ricrea
l'atmosfera al calar della sera con la
luna tenebrosa e sincera.
Squalo
Azione e Guerra
Mi trovo al mare dove la macchia è
tonda dal vento tagliata è una bella
giornata. Ho il potere del volo della
forza e dell' equilibrio. Ma chi sei tu
ragazza mia, anche tu hai dei poteri
simili ai miei. Li hai copiati o sono i
tuoi? Forse te li ho trasmessi io con
il mio amore. C'è una veranda, un
bar. C'è il mare in burrasca o forse
no. Le onde salgono alte. Il mio
potere le sovrasta. Ritorna la
calma. Gioco sulla spiaggia. Vedo
un surfista il mare è agitato. Non
andare gli dico c'è una
perturbazione nella forza dell'
equilibrio. Lui va lo stesso, non
riesco a fermarlo. Cade nell' acqua
subito. Arriva però uno squalo che
lo prende per la testa. L' avevo
avvertito. Non riesco a salvarlo.
Allora uso il mio potere altero la
realtà e sconfiggo lo squalo. Ma
credo discontinuità. Qualcuno dovrà
pagare in altre storie. C'è una nave,
uno scivolo, un garage, una piscina,
dove va a giocare mia cugina.
Monto sulla nave e la lascio
scivolare nel mare. Andiamo a fare
una crociera per il mediterraneo.
Superiamo le onde. La nave va col
potere del pensiero. Schiviamo le
altre navi volando e su noi stessi
girando. Ci sono le fiere del mare
ma ci lasciano andare. Torno alla
riva. Mi tuffo non riesco ad andare
lontano. Non ne ho la forza. Le
onde mi riportano a riva, con mio
grande dispiacere. C'è un locale li
proprio sul mare. Dove ci sono
scaffali. Sotto c'è l' acqua. Si
prende quel che si può. Un rumore
profondo ci inquieta. Ci saranno
animali? Ci saranno squali?
Torniamo in paese. Il mare esplode
e si ritira. Una grande forza
distruttiva. Rimangono i pesci. Li
prendiamo per sopravvivere prima
di scappare. Ma tutto finisce e si
pensa ad un complotto. Ci
chiamano a raccolta. Ci spiegano il
trucco. C'è chi ha vinto un premio.
Alzo la mano. Mi ribello dall' alto
dei miei poteri, chiedo spiegazioni.
Del palco prendo possesso. Uso il
mio potere e tolgo lo squilibrio. Ma
se c’è equilibrio il mio potere
combatte l' opposto. Le mie mani si
muovono. una crea dolore. Ci sono
denti aguzzi. Non capisco perchè.
Cambio posizione. Unisco le mani e
do un pugno sul pavimento. Prendo
uno squalo. Lo tiro in alto. Lo
libero. Ma è un altro personaggio.
Porta lo squalo con se e distrugge
ciò che incontra. Mangia tutto. Non
sono in grado di fermarlo. C'è un
gran dolore. Provo ad usare il mio
potere da lontano. Gli lancio una
spada tagliente d' energia. Lo
ferisco, ma non abbastanza. Lo
squalo viene a cercarmi. Mi
rincorre. Scappo. Lottiamo. E' una
guerra impari. Non ho abbastanza
forza e lui è armato di denti grandi
ed aguzzi ed è veloce e grosso.
Stranamente diventa più
antropomorfo e riesco a combattere
in un modo migliore. Provo a dargli
dei calci a tappargli la bocca. Siamo
all' interno di un fabbricato su un
fiume. Veniamo sputati fuori. C'è
una piscina. Lottiamo ancora.
Dando un pugno sul pavimento lo
prendo per la pinna lo tiro su di
slancio verso una botola che si
sfonda e ne esce lo squalo fumante
arrabbiato più che mai. Nuota nella
piscina sotterranea. Ne vengono
altri. Potranno superare le barriere?
A volte lo fanno. Intervengono i
sistemi di difesa. Li uccidono e si
creano nuove barriere. Gli squali
non hanno più spazio per muoversi
e fare del male.
Thriller
Giallo e Thriller
Al calar della sera c’è una
tenebrosa atmosfera. Era una notte
buia e tempestosa, la gente aveva
paura di ogni cosa. Nel cimitero c’è
una festa oscura. Dal bare, dai
loculi, uscivano degli zombie, le
streghe fanno dei sabba. I demoni
girano in cerchio aprendo un
portale infernale. I maghi
osservano e proteggono gli altri.
Oscuri presagi sono tra noi le forze
del male cosa cercano? Lo sapremo
presto ed intanto dell' armatura mi
vesto. Affilo le armi, ripasso il
manuale dell’ Antico Signore,,
accendo la candela del buon
auspicio per sconfiggere il
maleficio. Le armi sono cariche, il
pugnale delle anime mi da l’
energia della bontà e della
scaltrezza. Chiamo i miei compari
che si ricaricano dietro gli altari.
Armati di tutto punto andiamo al
nostro incontro con i Malefisti,
eterni paesaggisti del mondo degli
occultisti. I vampiri sono in città, i
licantropi sono poco più in là. E'
stato deciso: presto avverrà la
battaglia per lode della Canaglia.
Racconti
Amore
Nel cercare io mi perdo, dove mai
andrò, se la storia proseguirà senza il
mio mal sarò contento, vuol dire che
sarò redento, nella luce del pensiero,
nei fatti per davvero, trionferò nella
vita che non è ancor finita. Ritrovo la
mia forza, l’ acqua mi fa la scorza. La
luna risplende, romantica e soave, da
la certezza della pace. Il sole mi
irradia. L' acqua è una fresca rugiada.
Rossi i capelli sono sempre più belli.
Bianco il tuo bel viso mi sembra il
paradiso. Cantano gli uccelli sono
vispi e innamorati. Il sogno mai si
avvera dove vado se vien la sera. Se
lei ha piacere di star con me, io
ricambio dal mio ciel. Se non mi
fermerò nonostante tutto io d' amar
non smetterò anche se il rifiuto è
brutto lotterò fino a che avrò la forza
di tornare alla ribalta se ci fosse una
speranza io la cercherò con il
richiamo della danza la poesia mi
aiuta a trasformare i miei sentimenti
in autentici strumenti del cuore non
ricordo ciò che scrivo d’ amore vi
parlo io ma io sono ciò che
certamente vivo con il cuore di un
bambino non di certo io lesino l’
amore a me vicino il ciel mi è
testimone che il mare rispecchia la
mia luce nella fretta il mio sogno
reclama la mia amata dama il suo
sole è lucente con il cuore sempre
ardente io ti amo veramente ma il
tuo cuor non è mai stato mio ed io mi
perdo nel buio dell' oblio con la forza
di un addio io riparto dalle lacrime la
tristezza è la mia forza la trasformo
in rabbia e ritrovo la speranza l'
amore si fa bello con il cuore ed il
rosso del mantello ti avvolgo dentro
me e mi trasformo in un bel re dai
lunghi capelli del colore del ciel.
La tua mancanza si sente, la tua
forza si avverte, nel fiume te ne sei
andato verso il ciel che Dio ha creato,
penso io a quanto mi hai insegnato, l'
ombra ci aveva avvolto eravamo
sempre nello sconforto, l' amicizia tua
luce mi ha dato ed a te grazie dico
che tanto mi hai aiutato amico mio,
voli libero dall' inferno della terra la
pace, ora è con te questa poesia ti
dedico il tuo ricordo è con me e
sempre lo sarà.
Del mio amor ti avrei fatto dono non
aspettarti più il mio perdono in cima
al fagiano nel colle di una mano è
nata la storia di una vita seppur da
tempo è ormai finita per la nostra
distanza e per la fatica di un rapporto
che ha ingelosito l'amica più ardita. di
noi innamorata quando ti sono
venuto a salutare ancora eri affetta
dal tuo male un giorno troverai il sole
a forza di cercare dopo di te non ci
sarà più amore semmai lo troveremo
sarà all'ombra del mistero e di nuovo
saremo noi stessi con la forza degli
ossessi.
Quando ti guardo il mio viso si
riempie di luce ed io m' incanto
quando sento la tua splendida voce l'
armonia è nella tua natura se ti vedo
ballare io non ho più paura. Se il mio
amore non è corrisposto non
importa io ti vorrò sempre bene lo
stesso. La costanza mi si addice e
fino a che non sarai mia io non avrò
mai la pace.
Vorrei sentirti ed amarti tutto questo
io non ho cosa posso fare se non
portarti all' altare se guardo il tuo
volto. I pensieri miei son desideri i
tuoi biondi capelli sono sempre
limpidi e belli per te sol per te
canteranno i fringuelli. La tua
splendida voce mi ridona la pace nei
tuoi occhi ci sono dell' universo le
stelle illumini il viso mio che con uno
sguardo si accende.
Sogno n. 5
Giallo e Thriller
Nel lungo peregrinar del mio sognar
mi ritrovo in un antico casolare, dove
c’è una casa in mezzo al verde. Dove
pronuncio parole, parole d’ amore.
Corro nel sogno ma lui si rivolta, c’è
un uomo con in mano una pistola.
Sputa benzina che subito mi arriva.
Corro lontano, mi arriva lo stesso.
Cerco di scappare tra i rovi e le
piante. La sua forza non diminuisce.
Passo al contra attacco. Mi metto i
guanti e con la mano fermo il gettito.
Con il mio fiato cerco di incendiare la
benzina. Lui si avvicina e non scappo
come prima. Sono dietro un cancello,
prova a passarci ma non ci riesce.
Finisce la nostra guerra. Diventiamo
amici e vediamo che dietro di noi c’è
una casa che sembra abbandonata.
Ma si accendono le luci. Il mio amico
dice di scappare ma io rimango a
vedere che succede. Ci apre una
signora e poi un’ altra ancora. Ci
invitano ad entrare e non le lasciamo
aspettare. C’è qualcosa che non va. I
miei occhi vedono attraverso di loro.
Sono scheletri che rimandano
immagini. Rimaniamo per poco poi
con una scusa scappiamo. Se fossimo
rimasti un pò di più non avremmo
avuto scampo. Saremmo diventati
come loro, ci avrebbero mangiati e
fantasmi diventati. Quella sera non
aspettavano noi. C’ era una riunione
di spiriti. Scappando li vediamo. Ma
dove si va? Nella via di sotto siamo al
sicuro. Gli spiriti sono di sopra. Vado
a vederli ma devo stare attendo a
non farmi scoprire. Altrimenti dovrò
usare la mia magia se dovessimo
avere a che fare con loro. Userò i
lampi ed il fuoco per distruggerli e mi
sdoppierò in sei per avere più forza.
Mangerò per usare la magia e non
perdere la vita. Nella sera del
serpente mi rifugio tra le coperte mi
addormento quatto quatto all’ ombra
di un abbraccio. Son svegliato dalla
luce che di certo mi compiace. sono
stanco io dormo per un pò e via
verso altre avventure tra le onde del
mare.
Tra le piede del tempo arrivo nel mio
vecchio quartiere, dove ci sono i beati
e ci sono le fiere. Ci sono i randagi
che fiutano i pericoli come i più
esperti segugi. Trovo gli amici, trovo
chi c’ era, trovo la donna che mai si
dispera. Passeggiamo tra i portici.
Dichiaro il mio amore. Da poco ci
siamo ritrovati ed io flutto nell’ aria..
Cammino nell’ etere, scivolando via
lasciando una scia.
Di nuovo nell’ aria sogno di volare dal
basso all' alto, dall' alto al basso.
Plano, atterro veloce e lento. Torno
su e mi muovo libero. Sono forte, la
velocità per me non è un segreto.
Combatto nemici, nemici del mio
sogno. Alla fine sono stanco e cerco
di uscire. Una forza mi intrappola.
Decido di non resistere. Di tornare
nel sogno per riprendere le forze. E
così vinco di nuovo e la luce mi
sovrasta dall' alto della stanza.
Al calar della sera c'è una tenebrosa
atmosfera. Era una notte buia e
tempestosa, la gente aveva paura di
ogni cosa. Nel cimitero c’è una festa
oscura. Dal bare, dai loculi, uscivano
degli zombie, le streghe fanno dei
sabba. I demoni girano in cerchio
aprendo un portale infernale. I maghi
osservano e proteggono gli altri.
Oscuri presagi sono tra noi le forze
del male cosa cercano? Lo sapremo
presto ed intanto dell'armatura mi
vesto. Affilo le armi, ripasso il
manuale dell’ Antico Signore,,
accendo la candela del buon auspicio
per sconfiggere il maleficio. Le armi
sono cariche, il pugnale delle anime
mi da l' energia della bontà e della
scaltrezza. Chiamo i miei compari che
si ricaricano dietro gli altari. Armati di
tutto punto andiamo al nostro
incontro con i Malefisti, eterni
paesaggisti del mondo degli
occultisti. I vampiri sono in città, i
licantropi sono poco più in là. E' stato
deciso: presto avverrà la battaglia
per lode della Canaglia.
Sogno n. 4
Spiritualità
sogno n. 4
Se dal mare io sono nato nella
montagna mi son ritrovato
a cercar le pecorelle smarrite ed a
parlar del sogno mistificato.
Comincio a narrare laddove c'era il
mare dove l'infanzia ha dato
speranza ad un bambino di una bontà
spesso affranta. Entrare in una chiesa
devo per parlare con Nostro Signore.
Delle persone non mi curo solo io ci
sono e nessun altro. Vedo l'altare,
vedo la croce, ma la realtà viene
sopraffatta da una visione del
passato, dalla storia, da una vista che
vede ciò che è nascosto. Molto si
svela del passato, storie,
architetture, vite passate verso il
presente. La vista non mente. Nelle
visione appare Gesù, mi parla ed io
mi inginocchio. Sento il dolore dei
chiodi che trafiggono i polsi e mi
perdo in sonni imminenti. Sto per
svegliarmi, chi c'è con me? ho paura
e la mia paura si avvera: c'è un
uomo accanto a me, di pelle rossa e
di vestito anche. E' l'angelo caduto.
Mi aiuta a svegliarmi ed a rialzarmi.
Mi dice:- hai visto? sei stato lasciato
qui a soffrire ma io ti ho salvato. Sei
stato mandato qui per essere
valutato. Non c'è bisogno che rimani,
ti accompagnerò fuori. E' amichevole.
Gli chiedo e mi sembra il fratello
oscuro di Cristo, la sua parte ombra.
Mi accompagna fuori. C'è una porta
circolare e davanti una specie di
camera dei giochi. Esco e mi ritrovo
nel mio paese. Ci sono gli amici
dell'infanzia felice. Scherziamo,
ridiamo e facciamo avventure.
Andiamo e torniamo dal mare. Il
tempo è brutto. Ci sono dei fulmini.
Uno mi prende il braccio all'esterno
della mia casa. Lo scarico su una
grondaia. Se mi colpisse di nuovo ci
sarà un tornado. Provo a scappare
ma il destino non si placa e vengo
nuovamente colpito. L' energia
scaturisce da me. Grido a tutti di
rinchiudersi in casa. Ci sarà un
temporale tremendo. Bisogna andare
tutti al riparo. Una mia amica vuole
rimanere fuori. Gli intimo di entrare.
E' pericoloso. Sta arrivando il
temporale. Ma usciamo fuori con lei.
Arriva il vento. Un vento concreto,
solido. Una balla enorme di aria
solida e pioggia attraverso la strada.
E' bellissimo. Il vento tira forte anche
se noi ci emozioniamo. Ci da una
grande energia. Si crea un nuovo
ufficio che apre apposta per noi. C'è
un'impiegata che ci fa entrare anche
se è tutto buio. E' notte fonda.
Vediamo delle pratiche e facciamo dei
test per conoscersi meglio e valutare
le nostre capacità. Ma la veglia è
vicina ed è di nuovo mattina.
Nel contempo tra i sogni c'è il limbo,
dove riposano le anime. Ce ne sono
tante. Vogliono fuggire. Cercano un
nuovo corpo in cui reincarnarsi,
anche se li non gli manca niente. Ma
sono stufi di questa vita. Durante una
lezione di storia, riescono
nell'impossibile: con un trucco
riescono ad eludere la sorveglianza
ed i blocchi. Ed uno a d uno riescono
a scappare ma non tutti. Alcuni
rimangono a casa.
Passeggiando per le vie del limbo
arrivano al punto d'incontro, dove le
nuove anime quelle non prigioniere
sono pronte per partire. Creano dei
documenti falsi e una parlantina
loquace li aiuta nelle loro strategie
ingannatrici. Incredibilmente riescono
a passare e trovano nuovi corpi in cui
reincarnarsi e trovano nuova vita.
Ma le macchine si accorgono dopo di
loro e cercano di distruggerli.
Macchine trivellatrici e viventi. C'è
grande angoscia. Tutti scappano. Ma
l'amore per la vita gli da nuova forza
e creano uno scudo che li protegge.
Le macchine diventano buone e
comprensive, si ritirano e tornano
indietro dopo che le nostre anime ne
hanno preso il controllo.
Bios1a
Biografie e Diari
Riprendo a narrare laddove c'era il
mare, dove tra le montagne
s'accende il fuoco secolare. Tra le
lande dopo la prima avventura si
riparte con la storia dove si era
fermata tra i boschi una fata che
aveva perso la memoria. Dove nasce
un amore non ci può essere rancore.
7/12/2012
La psicologa dell'asl mi ha proposto
di conoscere una sua cliente di
arcidosso. Domenica ci dovremmo
incontrare. Prima x un'amicizia poi
chissà. Lo dico a mamma? A chi lo
dico? Poi mamma si carica d'ansia e
cmq glie l'ho detto.
Ci sono novità sul lavoro. il call
center è intenzionato a prendermi
presto ci sarà l'incontro. Cosa posso
fare x una buona presentazione?
Anche se l'ho detto a mamma per
farla stare tranquilla è lo stesso
carica d'ansia e di pressione. ed
anch'io. Paura di non essere adatto a
quel tipo di lavoro anche se cerco di
farmi coraggio.
8/12/2012
Leggendo l'intelligenza emotiva credo
di essere un camaleonte sociale. Mi
adatto alle emozioni ed esigenze
dell'altro per essere accettato, anche
se non sono del tutto d'accordo o x
niente. Io però rimango sempre della
mia idea comunque, anche se a volte
mi lascio manipolare per la mia
carenza di info personali.
Oggi mi ha fatto uno squillo una
ragazza domenicana conosciuta a
mediaset ai provini di uomini e
donne.
L'ho richiamata abbiamo parlato
anche se poco ed ho proposto
l'incontro. Il mio timore è che abita
lontano ed ha 2 figli. E' una bella
ragazza ma non mi fido, anche se
vorrei conoscerla.
Sicuramente se ne parlo con mia
madre mi dice di lasciare perdere e
probabilmente credo abbia ragione.
Quando ho sentito lo squillo credevo
in realtà fosse la ragazza con cui ho
un appuntamento al buio. Ma che gli
farò alle donne? Ancora non l'ho
capito.
Mi ha chiamato il centro impiego e mi
ha detto che il dir. del personale della
coop che gestisce il call center verrà
nei prox giorni e mi chiameranno x
un colloquio. Sono interessati ad
inserirmi con uno stage ai fini di
assunzione. Sono contento e
timoroso. Contento perchè sembra
qualcosa di positivo e timoroso per il
nuovo e per la paura di non essere
adatto al lavoro, anche se ogni cosa
che mi metto a fare riesco sempre
brillantemente e riesco a farmi voler
bene. Fra l'altro al call center sono
tutte donne. Sarò magari corteggiato.
Chi lo sà? Mamma già da tempo
prega e guarda il rosario di Lourdes.
Forse dopo tanto impegno è arrivato
anche x me il momento di
realizzarmi?
Si saprà presto e ci metterò
l'impegno come sempre.
Mi è venuto in mente di chiedere
all'ospedale di siena dove ero in cura
fino al 2003 la tesi di laurea di una
psicologa che era dedicata a me e
che è stata un gran successo. Per
sapere cosa ha scritto di me come ho
influenzato i suoi studi e come mi ha
visto al di là di quel momento. Però
non so il nome della dr. ssa. Chissà
se il funzionario riuscirà a trovarla?
Mi preme anche far sapere loro che
sono guarito brillantemente seppur
sempre sotto controllo. Però i miei
sintomi ossessivi non ci sono più.
Sono equilibrato. Faccio bene ad
avere questa curiosità? Mi sento che
ora che ho la mente libera posso
informarmi sulla mia storia passata di
cure.
Per qualche giorno non ho scritto.
12/01/2013
Ho ripreso a fare mosaico da ieri e
ieri la ragazza con cui devo uscire mi
ha chiamato. Aspettavo con ansia la
chiamata. Anche se a volte mi è
venuto qualche dubbio. Oggi ci
sentiamo x uscire domani se è bel
tempo faremo una passeggiata sennò
cinema. Ho scoperto che alla ragazza
che a me piace le piace un altro. Me
l'ho immaginavo quasi. Però mi
dispiace. Che gli farò alle donne.
Credo mi veda come un adulto con la
sindrome di peter pan. Solo perchè
leggevo fumetti sono un bambino di
quasi 40 anni? Non sono forse altri i
problemi? Ho provato che quando c'è
la volontà c'è tutto. La volontà spinge
a cercare ed a provare. Ma io ce l'ho
sempre la volontà? Per le cose che
voglio davvero si. Per le altre mi
demotivo specie se vedo che
dall'altra parte c'è chiusura o non
risponde. Quando mi ci metto nelle
cose sono consapevole di riuscire.
Allora perchè ho sempre timore
prima? La risposta è nei traumi
materni e nei libri di psicologia che
sto leggendo. Quando un figlio non si
sente amato e riceve offese qualcosa
cambia in lui ne ho le prove. E' lo
stesso che ho provato con la scuola e
la comunità? Credo di si. Sento che
quelle esperienze mi portino allo
scoraggiamento, come dire tanto non
sarò amato per ciò che sono e per
quel che faccio quindi cosa mi
impegno a fare? Le capacità e
l'esperienza ce l'ho anche per i lavori
di casa ma ho perso la volontà di
farli.
Ho iniziato a prendere le compresse
di vitamine dopo le punture. La
medicina dice che fanno bene a tutto,
umore, sistema nervoso e psoriasi.
Andrà bene con questa ragazza?
Vedremo ma spero di si. sembra una
persona adulta almeno si vuole
mettere in gioco. Voglio il meglio per
me e voglio che le persone che mi
perdono mastichino bocconi amari e
mi rimpiangano. Oggi starò in casa.
gli amici vecchi non mi chiameranno
ed io non mi trovo bene più con loro
già da tempo praticamene da circa 2
anni. Sarò troppo esigente? Di sicuro
desidero persone con cui parlare
senza essere giudicato invece mi
sento sempre preso in giro per la mia
spontaneità ed idee. forse sarà mio
destino rimanere nell'ombra?Forse
faccio troppa luce e vogliono
oscurarmi? Avrò la forza ed il
coraggio di brillare? Voglio ancora
combattere i mulini a vento?
Berlusconi ci riesce a sfidare e
vincere i suoi nemici giurati. crede
tanto in se stesso, in ogni caso trovo
che molte persone siano
gratuitamente cattive e maligne e
che il mio essere spinga al
risentimento. Si dice che se il nemico
ti da ragione significa che stai
sbagliando. Infatti se il tuo nemico ti
adula significa che ti sta fregando. Lo
fa per farti abbassare le tue
difese.Bisogna essere sempre
preparati e senza scheletri
nell'armadio. Basarsi sui fatti al di là
di tutte le teorie che siano valide o
meno. Essere consapevoli di se
stessi.
12/01/2013
Oggi ho finito un quadro in attesa che
mi chiami una ragazza. Io l'ho
chiamata anche se non ha risposto.
quando sono agitato creo e sfogo la
mia ansia. ormai mi conosco e devo
agire con creatività. A casa è una
noia non ci sono amici. Esco solo per
andare a ballare che è una cosa bella.
Non ringrazierò mai abbastanza una
mia amica per l'aiuto che mi ha dato.
però io credo di non essermi
comportato bene a causa della mia
disponibilità con tutti. A volte bisogna
scegliere chi viene prima? Credo di si.
Rispettare gli impegni.
Sicuramente se avessi fatto una vita
normale avrei fatto altro
sicuramente. A quest'ora sarei
sposato con figli e lavorerei e magari
sarei laureato. La vita è andata
diversamente. E' come se fossi stato
in stand- by per tanto tempo senza
fare niente. Molto tempo ho perso.
Ma tanta filosofia non fa forse male?
Ci vogliono i fatti sempre. come
diceva Plinio il giovane: la pratica è
maestra di vita.
la ragazza ha chiamato mi richiama
tra poco per dare delle info per
uscire.
13/01/2013
Sono andato al cinema con la mia
nuova amica. Il film era così così. poi
si vedrà. La mia nuova amica mi
sembra adulta.
14/01/2013
Oggi la mia nipotina è andata a far
una visita x operarsi. Già da piccola
tanto bene non sta. Almeno ha un
carattere allegro e spensierato ed è
tanto sensibile con tanta voglia di
giocare. Mi ricorda me da piccolo. Ho
sempre avuto questa sensazione.
Come me lei è la nuova speranza
della famiglia e gli altri parenti si
aspettano anche un figlio da me. Non
che io non lo voglia, quello che mi
chiedo è se sarò in grado di gestirlo
ed educarlo. Sento che ancora io ho
bisogno di aiuto e di non essere
autonomo. Avrei una tale paura di
tenerlo in braccio e di fargli male.
Sono un pò goffo.
Altri pensieri: quasi quasi chiedo
all'altra psicologa se mi presenta e
consiglia alcune sue clienti/assististe.
L'ho sempre pensato di fare questa
richiesta. Sicuramente saranno più
stabili e mature rispetto ad altre che
ho conosciuto e di cui mi sono
invaghito o no? Chiedere è sempre
lecito.
Vorrei pubblicare questo diario come
un libro. Chissà se la mia psicologa è
d'accordo. Naturalmente dovrò un pò
parafrasare ed cambiare alcune cose
scritte direttamente.
Ma lo sai che ho proprio una bella
casa piena di quadri?
Domani ho l'incontro per l'università
online anche se non mi iscriverò.
Oggi mi ha chiamato una ditta che
pubblica una rivista.
Voleva parlare con il marketing
perchè produco mosaici. Poi gli ho
spiegato che sono un privato e non
posso pagare la pubblicità su riviste.
Anche per e- mail mi arrivato offerte
di mostre e pubblicazioni
internazionali, anche se vogliono
molti soldi. Ma che credono che gli
artisti siano dei polli da spennare? Ne
ho parlato con mio padre e si è
messo a ridere. Vanno a cercare
Maria per roma.
Stasera c'è lezione di ballo. Riuscirò a
diventare un bravo ballerino un
giorno? Se non interrompo magari si.
I miei amici anche questo sabato non
mi hanno chiamato. Oramai sono
abituati alla mia assenza. Mi
mancano tanto i miei amici di città.
Stasera c'è lezione di salsa. Vorrei
stare a casa invece. Però ballare mi
fa bene. Combatto sempre con me
stesso tra il mare e non fare. Basta
combattere mi sono stufato come un
pollo al suo commiato.
Perchè quando sono a casa non
voglio fare niente? Non mi sembra
che tutto quello che faccio porti a
qualcosa. Forse devo metterci più
impegno di così? Cosa posso fare per
cambiare le cose e la mia vita?
Essere meno esigente.
Mi stanno ricrescendo i capelli. sarà
un buon segno. ansia. ansia per tutto
con calma apparente. troppa calma.
15/01/2013
Oggi incontro università online,
interessante.
Ho consegnato il mio regalo alla mia
persona preferita ed ho passeggiato
con un'amica.
E' stata una giornata serena. Sto
finendo alcuni quadri e legge libri
interessanti sulla psicologia della
comunicazione. Stamattina ho parlato
con un'amica per circa un'ora. La
volontà è tutto o no?
Aspettando per un colloquio che
risolverà forse la mia vita forse. Oggi
ho sentito questa frase: nessuna
buona azione rimarrà impunita ed è
sempre così nella mia vita.
16/01/2013
Il mouse si è rotto il perchè non si sa.
Misteri della vita. Oggi nevica.
L'avevano previsto, spero che smetta
presto sennò domani niente lezione
di bachata. Così non si fa. Eh no.
Vorrei fare qualche quadro anche se
fa troppo freddo. La neve è bella
anche se porta tanti disagi.
Meno male che c'è la stufa a legna
che ci riscalda sennò i termosifoni
costano troppo.
Oggi senza far niente ma leggerò un
libro. Ne ho tanti da studiare.
Aspettiamo che passi il tempo. Ho
contattato una casa editrice speriamo
bene.
Sono ancora in attesa per fare il
colloquio di lavoro, ma con questa
neve non credo che mi chiamino.
Le litigate sono all'ordine del giorno,
ah quanto mi manca il lavoro.
Nell'ultimo avevo trovato il paradiso,
peccato che non abbiano rinnovato il
contratto. Parlando con un'amica mi
consigliò di tornare al lavoro ancora
precedente. Vedremo che fare se non
vanno in porto le opportunità attuali.
La neve è scesa e con il sole se n'è
andata. Mi mette a disagio la neve. Il
meteo dice che ritornerà. Speriamo di
no perchè devo andare a ballare.
Facendo due passi incontro un amico.
Ci siamo messi a parlare di un libro.
Editori autori distribuzione acquisto
delle copie. Il mondo ne è pieno.
L'importante è avere risorse da
investire e farsi pubblicità, Anche se
ho trovato una casa editrice che lo
farà per me se accetta i miei scritti.
Come non potrebbe farlo? Di questi
giorni ci sono tante notizie brutte di
cronaca. Ma le persone non possono
proprio vivere in pace? Qui ci saranno
presto le elezioni e sono sempre i
soliti volti noti. Mai che ci sia un
premier di 30 anni. E che ci vuoi fare
quasi quasi me ne vado al mare.
Sto scrivendo delle storie ma per me
non sono nuove. Faccio bene a
raccontare la mia vita?
17/01/2013
Ho l'opportunità di pubblicare i miei
scritti in grande edizione. Faccio
bene? Ne parlo con i miei?
Il pubblico mi deriderà? Chi mi
conosce mi deriderà di più? O mi farà
bene raccontare le storie?
Ho fatto leggere il mio libro già edito
ai miei. Hanno approvato.
Un amico mi chiama. Si va in città.
C'è poca gente in giro. Pochi fanno la
spesa. si fanno due chiacchere. Si
mangia e si ritorna. Al ritorno si
cambia strada. c'è una lieve nevicata.
E' stata comunque una bella serata.
Dopo varie prove il mouse torna a
funzionare e speriamo di tornare a
ballare.
18/01/2013
Quando sono in macchina penso
tanto al passato ed al presente e mi
immagino storie che non avverranno
mai. Non si può avere il controllo
mentale sugli altri, per il momento.
La musica in questo mi aiuta o forse
non è un aiuto? Poi tutto passa e
ricomincia in un nuovo viaggio. Sarà
perchè viaggio sempre da solo?
Ho letto che le situazioni stressanti
provocano logorio ed usare al
sistema nervoso centrale.
Sarà stato così anche per me? Le
ferite si sono rimarginate? Vorrei
tanto separarmi definitivamente dal
passato più inquieto. Per il resto
alcuni ricordi sono svaniti altri
assopiti sono ritornati. Mi sembra di
essere stato in un altro mondo e di
non aver vissuto per 20 anni.
Leggendo un libro di psicologia ho
scoperto un disturbo dovuto a dei
traumi psicologici, anche se può
essere curato e guarito. Ma alcune
sensazioni rimangono.
Ho dei ricordi di bambino in parte
contrastanti tra di loro. A volte mi
vedo timido altre volte non lo sono.
Dipende dai luoghi, persone e dagli
anni in cui gli eventi accadono. Forse
avevo una timidezza minima e se
però riuscivo a creare situazioni
sociali positive senza stress, riuscivo
ad emergere. Ricordo in classe alle
elementari la mia grande vivacità ma
anche la mia forte emotività. Ricordo
che per la paura avevo svenimenti ed
allucinazioni visive. Poi tutto passava
e tornavo a giocare. Ero molto
suscettibile alle emozioni ed alle
paure. Eppure ricordo che in paese
ero spavaldo da piccolo. Mentre in
città ero più timido. Con gli anni le
cose si sono invertite almeno in
parte. Ricordo anni di stress al paese
poi calmatesi con amici più
equilibrati.
Di certo nelle mie emozioni non ero e
non sono tutt'ora diplomatico. Sarà
perchè sono ascendente leone?
Ricordo alcuni anni ha scuola che mi
sono tanto divertito e scherzavo
molto. Negli anni successivi non ho
avuto la forza di combattere? O la
forza mi è stata tolta? Di certo non
ero stimolato in un crescere positivo.
Ciò che più mi dispiace è aver
permesso che mi facessero del male.
Amici o presunti tali, professori,
specialisti. Tutti che mal
sopportavano la mia bontà. Ancora
oggi mi sento in parte come il
bambino di allora. Ho provato a fare
indagini con i miei sul mio passato e
sul loro e sulle loro somatizzazioni.
Sono la somma delle loro parti?
Oggi ho lezione di ballo con l'altra
scuola. mi sforzo di andare anche se
quando sono li mi diverto.
La sera mi sono divertito a lezione.
Eravamo pochi però. io non capisco
perchè non riesco ad entrare nel
gruppo attivamente. Vorrei fare
amicizie nuove con il ballo. Invece
non riesco. Come mai? Dipende solo
da me o anche dagli altri? C'è una
ragazza che mi piace, anche se non
so se è fidanzata e non riesco a
chiederle di uscire. Tempo fa, almeno
su fb io le avrei chiedo prendere un
caffè. Abita anche vicino a me.
19/01/2013
Sabato. oggi che farò? Un pò ho
scritto la mattina. Poi sono uscito per
un caffè. Pranzo, scrivo ed esco. Oggi
non uscirò. Chissà perchè nessuno mi
chiama più? Mah. Meglio soli che
male accompagnati. Ormai il sabato
non esco quasi più. Una volta andavo
a ballare almeno.
C'è sempre chi sta peggio, ma anche
chi sta meglio.
Oggi sono stanco. Avrò creato
troppo? O sono poco attivo
fisicamente? Comunque sia spero
presto di lavorare e fare una vita
autonoma.
20/01/2013
Oggi ho pubblicato 3 racconti si miei
amici animali. Li hanno accettati ed
avrò fra una settimana i diritti
d'autore. Ho proposto una nuova
poesia. Più tardi mi chiamerà una mia
amica. Un'altra amica andrà al
cinema. Peccato non mi abbia
chiamato. Io l'ho sempre invitata al
cinema e non è mai venuta. forse
non è scattata la scintilla. Ho un pò
riposato. Era tanto che non lo facevo
di pomeriggio.
Anche oggi da solo. Ma almeno
domani c'è lezione. Tutti si fidanzano
a lezione di ballo. A me non riesce.
Chissà perchè capitano tutte a me le
cose strane? Magari un giorno sarò
un'artista e scrittore famoso e mi
studieranno nelle scuole. Oggi ho
detto a mia madre che scenderò in
città, anche se non gli ho detto che
vado ad un corso d'arte. Per ora non
glielo dico. Vedo come va il corso.
Devo portare un foglio, una matita ed
una gomma.
Ora esco un pò, anche se fra 5 minuti
sarò di nuovo a casa. Ho poca
confidenza con gli altri in paese.
21/01/2013
Oggi sono andato dal dentista. Dovrò
togliermi due denti del giudizio. Già
ne ho tolti 2 sopra.
Stasera sono andato a ballare. Ho
ballato con una nuova ragazza. E'
carina e brava nel ballo.
Mi diverto al ballo, anche se ho tanta
ansia da prestazione. Di dover
dimostrare qualcosa e quindi mi trovo
a sentirmi di non essere adatto.
Perchè vorrei sapere già ballare bene.
Invidio chi già sa ballare con
disinvoltura. Se non avessi smesso
più volte magari a quest'ora sarei più
bravo e magari fidanzato.
Ho pubblicato i miei racconti nel sito
di poesie. Li hanno accettati. Mi sono
informato alla siae per i diritti
d'autore per le opere. Costa un pò
tanto. Vedremo che fare.
22/01/2013
Oggi ha nevicato. Poi ha piovuto.
Andrò in città oggi? Ho detto a
mamma del corso d'arte.
Naturalmente non è d'accordo. Trova
che sia una perdita di tempo e di
soldi per il viaggio e che non da
lavoro.
Mi hanno chiamato per il futuro
stage. A presto nuovi contatti.
Speriamo bene.
Dovrei riprendere a fare quadri. Se
mi viene la voglia però. Anche se non
c'è molto da fare. Ma meno faccio e
meno ho voglia. Ho anche tanti libri
da leggere di psicologia. Il tempo ora
non mi manca neanche per mettere
un pò di pomate.
Ho chiesto ad un'allieva di venire a
ballare, ma lavora di sabato. Però ha
accettato di prendere un caffè
insieme. Dal vivo non ce l'ho fatta,
meno male che c'è facebook. Sabato
ho una cena con amici ballerini, sono
un pò più piccoli di me, anche se mi
trovo bene. E poi si balla. E' quello
che voglio veramente? Beh non saper
ballare lo trovo un limite ed invidio
chi sa ballare bene in qualsiasi stile.
Tutto è nato da una ragazza. Spero
che la schiena non mi faccia brutti
scherzi.
Oggi ho iniziato un quadro. Avrei
potuto finirlo, anche se ho preferito
lasciare il lavoro a domani. Mi manca
solo il fondo. Ci metterò poco tempo.
Ho già tutto pronto.
Dovrei vendere dei fumetti, non ne
sono del tutto convinto di venderli
almeno sfusi. Vorrei venderli tutti in
blocco. Ah per l'uscita con la ragazza
non dico niente per ora a mamma.
Sennò si fa fantasie, come al solito.
Io a volte spero di trovare una
ragazza a cui piacciano l'arte ed i
fumetti.
23/01/2013
Sono andato a trovare la nonna e la
nipote. gli abbiamo fatto una
sorpresa. Sono andato con mamma.
Tutti contenti. Mamma era
preoccupata per nonna. Mi hanno
chiamato per il nuovo lavoro. Martedi
ho il colloquio. Ho quasi paura. Forse
di essere bravo e di dovere, come
dice la mia famiglia, crescere?
Ho iniziato e finito un mosaico.
Domani lo stucco. Vedere mosaici più
belli dei miei mi fa impressione.
24/01/2013
Oggi ho stuccato il mosaico e l'ho
concluso. Da ieri non funziona la linea
telefonica. Mamma è preoccupata per
che lunedi mi devo chiamare per
mettersi d'accordo sul colloquio di
martedi. Linea riparata oggi. Mamma
non è tanto tranquilla lo stesso. Oggi
non ho fatto mosaico. Sto pensando
di iscrivermi alla siae. Nel mio caso
ho delle grandi agevolazioni. I miei
non sono però convinti e pagano loro.
Però mamma prima ha detto no
categorico, poi sembra essersi un pò
ammorbidita. Si vedrà. Sono in
contatto con una ragazza per la
vendita dei miei fumetti. vorrei
vendere la collezione completa,
anche se E' difficile. Una volta non
l'avrei mai detto.
25/01/2013
oggi ho incontro con psicologa. Ho
portato mio libro.
26/01/2013
Stasera sono a cena con il ballo e poi
si balla.
Un poco ho ballato, anche se non mi
sento ancora pronto per invitare
ragazze che non conosco. Proporrò
alla proprietaria del bar di abbellire il
locale con i miei mosaici.
Alla serata c'era una mia amica ma
non l'ho riconosciuta. Sarà x la prox
volta. A me piace più chiaccherare
che ballare.
27/01/2013
Oggi pomeriggio sono uscito con
un'amica. Sono stato bene. Abbiamo
passato una bella serata.
28/01/2013
Lunedi, oggi mi hanno finalmente
chiamato per il colloquio. Stasera ho
il ballo. Mi sono proprio divertito.
29/01/2013
Martedi di colloquio. Un bel colloquio.
Ho fatto colpo. abbiamo fatto subito il
contratto. Alla faccia di chi ci ha
messo 5 mesi x dirmi di no o non mai
risposto. Quando c'è la volontà c'è
tutto. Sarò in grado di rispettare le
aspettative su di me e di non
deludere chi ha avuto fiducia in me?
A queste domande i miei interlocutori
sono molto fiduciosi sulle mie
capacità a priori. Mi conoscono
meglio loro che io.
30/01/2013
Oggi in città a far la spesa ed a
trovare i parenti grandi e piccoli. Che
bello. I piccoli danno tante
soddisfazioni. La città locale è il
mondo. Tornerò? Ritroverò gli amici e
le amiche?
31/01/2013
Oggi bell'incontro terapeutico.
Lezione di ballo saltata. Ci rifaremo.
Ho sbagliato a fare tessera autobus.
Spero di rimediare e di avere il
rimborso. Sennò comunque rispetto a
prezzo pieno ho risparmiato lo
stesso.
Non mi hanno accettato due poesie e
non so come modificarle. Penserò col
cuore e col cervello. E' l'unica
soluzione. La macchina non va. La
cambierò prima o poi? Ai posteri la
sentenza ardua.
1/02/2012
oggi sono andato in città con amici.
come un nerd che si rispetti sono
andato al ristorante giapponese. è
stata una bella esperienza. da
riprovare
2/02/2013
sabato sono stato a casa. Era brutto
tempo. Altri amici sono usciti. Sarà
per la prox?
3/02/2013
Oggi c'è uno stage di ballo. Vado o
non vado? C'è la neve non vado. Il
pomeriggio c'è il sole ma non vado
uguale e sto tutto il giorno a letto.
4/02/2013
Oggi si ritorna in città. Si fa la spesa
e si ritrovano i parenti. Al ritorno il
tempo è brutto e non vado a ballare.
La macchina non va. Chissà cosa
avrà?
5/02/2013
Oggi si va in montagna. Ho un sacco
di incontri. Porto la macchina dal
meccanico. La devo lasciare. Ha un
iniettore bruciato. Poi scoprirò che ha
l'acqua nella benzina anche. Ho fatto
benzina x 6 mesi dallo stesso
benzinaio.
06/02/2013
oggi mi levo il giudizio. anzi no. Curo
solo una carie. Meglio così. Tutto
grazie ad una medicina che prendo
non ho cavato il dente.
7/02/2013
Urrà, c'è la neve. Sabato devo andare
a Siena. Spero di farcela. Forse
domani vado in montagna e sabato in
città. Voglio davvero andarci? Ancora
non so ballare bene e poi è lontano. o
forse non voglio rivedere delle
persone con cui non ho speranze di
fare amicizia, anche se io vorrei?
Lunedi inizierò un nuovo lavoro.
Sembra un affare di Sato. E'
importante ed ansiogeno per me.
Neanche mi sembra vero.
8/02/2013
Oggi visita da specialista. Dovrò fare
dei raggi uva per un periodo. Giovedi
prossimo visita con il primario in
città. La macchina è rotta. Ci
vorranno mille euro per ripararla.
Dovrò assentarmi dal lavoro per fare
la cura.
Qualcuno avrà gufato? Inizierò a
lavorare e già la macchina è rotta e
dovrò fare delle assenze. Almeno
quelle sono recuperabili con diversi
accordi di orario.
9/02/2013
Oggi visita dal medico del lavoro a
Siena. Google ha sbagliato strada. Ma
la strada l'ho riconosciuta lo stesso.
10/02/2013
Oggi visita dall'oculista. Però non è
venuto perchè mi aspettava la
settimana prima. C'è stato quindi un
disguido. E vabbè non tutte le
ciambelle riescono coi buchi. Sarà un
segno? Già il dottore precedente
aveva un altro orario rispetto al mio.
Come la prendo?
11/02/2013
Primo giorno del nuovo lavoro.
Interessante, semplice e complesso
nello stesso momento. Sono andato
col bus e nevicava. La red- mobile è
rotta ed oggi il Papa si è dimesso.
Saranno buoni o cattivi presagi? Con
quello che ho passato non dovrei più
aver paura o no?
Oggi studio un pò per il lavoro.
Imparerò in fretta? Quanto ci
metterò? Sarò pronto da quando? E
sarò adatto al lavoro? Mi piacerà o
sarò impacciato? Tutti hanno molta
fiducia in me e nelle mie capacità.
Bios2
Biografie e Diari
di certo nelle mie emozioni non ero
e non sono tutt'ora diplomatico.
sarà perchè sono ascendente
leone? ricordo alcuni anni ha scuola
che mi sono tanto divertito e
scherzavo molto. negli anni
successivi non ho avuto la forza di
combattere? o la forza mi è stata
tolta? di certo non ero stimolato in
un crescere positivo. Ciò che più mi
dispiace è aver permesso che mi
facessero del male. Amici o
presunti tali, professori, specialisti.
Tutti che mal sopportavano la mia
bontà. Ancora oggi mi sento in
parte come il bambino di allora. ho
provato a fare indagini con i miei
sul mio passato e sul loro e sulle
loro somatizzazioni. sono la somma
delle loro parti?
Se fossi stato amato in un passato
doloroso sarei oggi diverso. se non
avessi avuto questo passato cosa
ne sarebbe stato di me? mi sarei
laureato? sarei già sposato e con
figli, magari con un lavoro stabile?
Sarei diventato carabiniere o sarei
entrato nella guardia di finanza e
forse avrei sofferto di più o sarei
stato ucciso? cosa sarebbe
successo se avessi continuato con
lo sport? sarei stata una persona
più sicura? a volte sogno tutto
questo ed immagino questo futuro,
invece del mio presente e del mio
passato reale. Se mi fossi fatto
avanti con determinate ragazze
cosa sarebbe successo? Sarebbe
cambiata la mia vita? Avrei avuto
esperienze di crescita normali e
forse avrei evitato tanto stress o
forse avrei avuto un diverso stress?
se fossimo in un film vorrei la
possibilità di vedere cosa sarebbe
successo, come nelle storie a
fumetti che leggevo intitolato What
if it...? Cosa sarebbe successo
se......?
19/01/2013
Sabato. oggi che farò? Un pò ho
scritto la mattina. Poi sono uscito
per un caffè. Pranzo, scrivo ed
esco. Oggi non uscirò. Chissà
perchè nessuno mi chiama più?
Mah. Meglio soli che male
accompagnati. Ormai il sabato non
esco quasi più. Una volta andavo a
ballare almeno.
C'è sempre chi sta peggio, ma
anche chi sta meglio.
Oggi sono stanco. Avrò creato
troppo? O sono poco attivo
fisicamente? Comunque sia spero
presto di lavorare e fare una vita
autonoma.
20/01/2013
Oggi ho pubblicato 3 racconti si
miei amici animali. Li hanno
accettati ed avrò fra una settimana
i diritti d'autore. Ho proposto una
nuova poesia. Più tardi mi chiamerà
una mia amica. Un'altra amica
andrà al cinema. Peccato non mi
abbia chiamato. Io l'ho sempre
invitata al cinema e non è mai
venuta. forse non è scattata la
scintilla. Ho un pò riposato. Era
tanto che non lo facevo di
pomeriggio.
Anche oggi da solo. Ma almeno
domani c'è lezione. Tutti si
fidanzano a lezione di ballo. A me
non riesce. Chissà perchè capitano
tutte a me le cose strane? Magari
un giorno sarò un'artista e scrittore
famoso e mi studieranno nelle
scuole. Oggi ho detto a mia madre
che scenderò in città, anche se non
gli ho detto che vado ad un corso
d'arte. Per ora non glielo dico. Vedo
come va il corso. Devo portare un
foglio, una matita ed una gomma.
Ora esco un pò, anche se fra 5
minuti sarò di nuovo a casa. Ho
poca confidenza con gli altri in
paese.
22/01/2013
oggi ha nevicato. poi ha piovuto.
andrò in città oggi? ho detto a
mamma del corso d'arte.
naturalmente non è d'accordo.
trova che sia una perdita di tempo
e di soldi per il viaggio e che non da
lavoro.
Io a volte spero di trovare una
ragazza a cui piacciano l'arte ed i
fumetti.
23/01/2013
omissis
omissis
omissis
11/02/2013
Inizio il nuovo stage, nevica, vado
con il pullman ed all'uscita
dall'ufficio il Papa si dimette. Sarà
un segno presagio? Il lavoro mi
angoscia
Prosegue il lavoro ma mi sembra
che non sia adatto a me.
Omissis ho la febbre
Il ministero mi richiama in servizio
anche se non si sa quando e per
quanto tempo.
Mi rende più tranquillo. Il lavoro
continua ad agitarmi nei giorni
successivi.
Cerco di farmi aiutare ma è più
forte di me.
Inizio i raggi solari speriamo bene.
28/02/2013
Dopo i raggi passo a prendere la
nipotina.Fa una corsa verso di me e
mi da un grande abbraccio.
Che soddisfazione. E' un 'amore.
Decido che voglio lasciare il lavoro.
Mi fanno male gli occhi, la testa e la
pancia.
Non riesco più a fare mosaico che è
l'unica cosa che mi fa stare bene e
mi da soddisfazioni come lo
scrivere.
Dopotutto domani è un altro giorno
fausto o infausto? Mi sento che ho
fallito ma devo rendere conto ai
miei limiti. Ho voluto provare anche
se sapevo che non mi sarei trovato
bene, ma ci ho voluto credere.
Anche il papa si dimesso posso
farlo anch'io. aspetterò la chiamata
del ministero e dell'asl per la
graduatoria.
1/03/2013
Oggi ho iniziato un nuovo mosaico
e l'ho quasi finito. Fare mosaico mi
fa stare bene. Ho ancora un pò di
angoscia e di depressione. Sono
andato a fare legna con mio padre.
Non ci volevo andare ma credo mi
abbia fatto bene. Almeno sono
stato all'aria ed ho fatto qualcosa di
utile. Io desidero fare l'artista,
peccato solo che non mi dia da
mangiare, ma almeno mi fa stare
bene e passo del tempo prezioso.
Il dottore mi ha cambiato la
terapia. Speriamo l'angoscia passi
un pò. Non so come dirlo al centro
impiego che lascio il lavoro.
Aspetterò momenti migliori. E
pensare che fra 20 giorni è il mio
compleanno. Chissà come lo
festeggerò.
2/03/2013
Oggi la visita oculistica ha detto che
ci vedo bene e sono idonea al
lavoro. Ho però dato le dimissioni
dal lavoro per evitare
l'esaurimento. Sono ancora troppo
sensibile. Ma ho un cervello che
fuma od ormai è bruciato? Ho
comunicato a chi di dovere le mie
dimissioni, ho ottenuto solo una
risposta per ora.
Per ora riprendo a fare l'artista ed
inizierò un nuovo percorso
terapeutico in attesa di momenti
migliori e di lavoro più tranquillo
come mi auguro.
Sono andato a trovare la mia
nipotina. E' sempre un amore. Mi
riempie sempre d'affetto e di gioia.
Ho stuccato anche un mosaico
almeno la prima parte. A domani la
seconda parte.
Sogno n. 3
Azione e Guerra
Sogno n. 3
Tornando dal futuro vedo piano
piano tanti personaggi. Persone
super con grandi poteri. C'è chi si
eleva e c'è chi non ci riesce. tutti
per combattere il Grande Nemico di
fuoco ed ombre. I poteri
elementari, i poteri degli antichi,
tutti insieme per combattere i
nemici. Il super uomo vola nello
spazio crede di essere un dio, ma la
forza l'abbandona e viene ucciso
dai suoi stessi poteri. Ha due figli
però. Il grande nemico riprova il
vecchio trucco dell'energia, ma
stavolta il Super Figlio non si lascia
tagliar la testa aprendo la bocca ed
assorbendo l'infuocata energia. Tra
i due Super Figli c'è una guerra per
il potere dello spazio. Tra la luce ed
i pianeti c'è una guerra senza
confini. Tra tono, saette e sfere di
energia per tutta la galassia. I
pianeti si prosciugano e l'Ombra
che Oscura la Luce toglie il potere
ai due fratelli. Viaggiando tra le
galassie bisogna fare lo slalom tra
le stelle e le meteore. La nostra
navicella si arricchisce di elementi.
I nemici non si fanno attendere e
bisogna combatterli. La battaglia è
dura e va avanti per le lunghe. La
navicella si districa tra i missili e le
comete. Tornando ai Super
Personaggi il Grande Nemico parla
loro. E' molto potente, ma non è
poi cattivo fino in fondo. Chi
conoscere il vero potere lo
combatte ma non lo sconfigge. Il
grande Nemico subisce delle ferite
e l'insieme dei poteri lo porta a
scappare, per poi tornare. Il Grande
Nemico è un gigante, rosso fuoco e
nero pece. Fatto tutto di un pezzo
ed altrettanto spigoloso. La testa
piccola ed il corpo immenso. Sputa
fuoco e forza dell'Oscurità. La
rabbia è la suo vero segreto.
Correndo per le strade della Terra
trovo una porta dove si passa solo
in segreto. Non riesco a passare.
Provo il segnale e rimango fermo.
Poi forzo il passaggio e con carisma
vado dall'altra parte. D'ora in poi il
passaggio non è più un segreto. Il
guardiano non fa più paura ed il
dolore è superato. Posso andare
ora dove mi pare. Salto i cancelli.
Trovo vecchi nemici che erano miei
amici. provano a farmi degli
scherzi, ma stavolta vinco io perchè
ho la forza della rabbia e della
vendetta. Ritrovo il mio palazzo. Ci
sono delle luce, sembrano degli
alieni. Li osservo, vengono giù, mi
lascio prendere volo con loro per
andare in un nuovo pianeta. Ma
torno indietro dopo aver nell'aria
fluttuato ed essere stato nella loro
astronave. Ho il potere di volare e
correre veloce. Anche se prendo un
treno speciale per correre a
studiare. Difficile iscriversi, difficile
trovare l'aula. C'è tanta gente.
Sbaglio la pratica. Torno sui miei
passi. E' quel che volevo. Trovo un
Mondo antico. C'è un grande
castello, dove regna un antico
malessere. Lo combatto cerco di
entrare se non dalla porta, almeno
dalle finestre. Corro dentro la terra.
Cerca il Male di sputarmi fuori. Esco
dall'altra parte e lascio lui nel
fango. Salto molto e molto veloce.
Entro in un tubo energetico. Mi
centrifuga e mi sputa fuori, chissà
ora dove andrò?To be continued
Sogno n. 2
Azione e Guerra
SOGNO N. 2
Il sogno ricomincia. Sarà sempre lo
stesso? O si modificherà? Chi mai
può dirlo? Ma la mente lo sa. Nel
sogno c'è un palazzo, protagonista
di tanti sogni ricorrenti. Ci sono gli
alieni, c'è la guerra. Ma uno scende
dal cielo. E' lungo, tipo un verme
gigante, corre per le strade, poi si
intrufola sotto l'autostrada, dentro
il terreno accanto al campo di
basket. Vi scorre per tutta la terra,
gira per i palazzi. Gli passa
attraverso. Fino a che non incontra
un muro insormontabile e li si
ferma e muore. L' alieno si
fossilizza ed io lo guardo appassire.
Nessuno crede a questa storia ed io
mi arrabbio. Ripercorro tutta la
storia. Il mostro buono si tuffa ora
in un fiume e prosegue la sua corsa
come prima. Cerco di parlargli e lo
seguo sempre. Poi la storia si
conclude come prima. Torno
indietro al palazzo e devo
scavalcare molti improvvisi cancelli.
Cerco di saltare. Entro in un
garage. Cerco di scappare. Sembra
un garage simile al mio. E' tutto
buio. Vado in motorino verso il mio
box. Non lo trovo, alla fine il box è
occupato. C'è un officina. Le
macchine vanno e vengono. Ed io
vado e vengo col motorino. Torno
su strada e vado per la mia scuola
elementare, a trovare gli amici
della città natale. Ne trovo uno,
forse il migliore. Poi trovo gli altri in
un posto che sembra famigliare. E'
una sala giochi. Mi dicono di
tornare con loro ed io ne ho una
gran voglia. Ogni tanto torno a
trovarli, ma un angoscia mi prende
ed alla fine li perdo. Tornando
verso casa con il mio motorino
passo per un quartiere di mezzo,
dove il motorino non va. Ho paura
di rapine, di trovare dei ladri che
già conosco. Li trovo e loro trovano
me. il motorino non va, provano a
prenderlo lo stesso. Io sono
impotente. Poi desistono ed io
riparto. Passo attraverso un parco,
poi dopo c'è un mercato e da la di
passare sono obbligato. Vado verso
la mia casa e d'improvviso la scena
cambia. Trovo dei palazzi in
costruzione o già costruiti. Avrei
dovuto venderli io e provo lo stesso
ad essere presente. Ma già son
venduti tutti e ne costruiscono
sempre di nuovi. In uno entro a
curiosare, ma è costruito male e
piano piano si demolisce da solo
con operai al lavoro. Scappo ma
non troppo e vedo il palazzo
crollare di carte un castello
affondare per un soffio di vento. Ne
sono sgomento. Vado verso la
spiaggia e mi fermo li vicino da un
contadino. Trovo una spiaggia
nascosta dove è difficile arrivare
fino a che non si trova il mare.
Trovo un amico che mi fa strada.
Cerco vecchie amiche compagne
d'avventura. Il mare è dapprima
calmo. Io nuoto tranquillo verso gli
scogli. Le rovine si sono alzate è
difficile passare. Il luogo mi sembra
davvero reale. Mi trovo su una
barca per poterla collaudare. Una
nave è naufragata e questo non
deve più succedere. Provo e riprovo
tra le onde del mare. Il mio
mandato finisce e torno sulla
spiaggia a cercare gli amici. Mi
trovo in un sentiero che mi pare
vero. Lì ci sono due oceani uno più
calmo uno freddo. Sembra un'oasi
felice. Si prende il sole ed un drink
con l'ombrello. Mi tuffo vado a fare
il bagno. C'è un limite da non
superare ed io sono li al confine.
Passando dall'altra parte mi trovo a
scalare le montagne. C'è un punto
per tuffarsi. Lo creo, Mi sembra di
volare. Risalendo io ed i miei amici
dobbiamo prendere uno squalo che
è cattivo solo in una metà. Cosi
dobbiamo prenderlo e invento una
trappola. Lo squalo abbocca e così
siamo tutti salvi. Lui prima nuotava
in una specie di mare piscina. Se da
un lato era cattivo dall'altra era un
delfino. Dovevi solo sapere da
quale lato guardare per farti
aiutare. Aveva il volto di una
insegnante. Correndo per il mare e
per la spiaggia arrivo ad un bivio
storico che nessuno ha mai
superato. Comincio a correre
veloce, superando i ghiacci con non
poco timore. Decido di spingermi
oltre il freddo e li trovo una mare
dalla natura splendente. Nuoto con
ogni animale marino, Trovo una
vegetazione spettacolare. Ma il
tempo è tiranno e salto e corro tra
ghiaccio e ghiaccio. Torno alla
spiaggia e viaggio nel passato come
se al fine ci fosse un strano
passaggio temporale per potermi
salvare. To be continued....
Bios- La storia di Nessuno o forse
no
Biografie e Diari
Introduzione
Tratto da una storia vera? Non lo
sappiamo e mai lo sapremo.
Liberamente tratto da un racconto
per sentito dire e scritto con tanto
ardire. Comunque sia per rendere
più reale la storia nei vari racconti
si fa riferimento ad alcuni luoghi e
vissuti per dare un senso di realtà
fantastica. C’ era una volta… le
fiabe iniziano sempre cosi, ma
quello che andrò a raccontare non è
una favola, ma la cruda realtà e la
realtà supera spesso la nostra . Ma
chissà se sogniamo o siamo svegli,
come passano i fretta i nostri sogni
più belli. C’ era una volta un
Bambino nato nel primo giorno di
una bella primavera, Benedetto dal
Signore, quel giorno fu. Nato
Maschio e quindi erede designato
proprio come l’ antica tradizione
tramandata nei secoli. Suo Nonno
si vantava sempre di lui, ma non
era il solo. Nato dopo tante
femmine della numerosa famiglia
allargata. E’ scritto, dovrà lottare
con tutte le sue forze.Il bambino
cresce litigando con sua cugina l’
amore per il nonno adorato da
entrambi. Poi però diventarono
come fratello e sorella.Dove il
bambino passa lascia il segno
provocando l’ invidia dei coetanei
per la sua allegria ed ingenuità.
Scopri da subito di essere migliore
degli altri o almeno così gli veniva
sempre detto, quasi come fosse il
salvatore non solo della sua
famiglia, ma del mondo intero.La
frustrazione era grande, perché non
poteva essere come gli altri? Di
seguito capì che la sua bontà era
motivo di vanto personale, anche
se il mondo non era pronto. Attento
ai disonesti, la tua bontà ti porterà
sventura- gli disse il suo maestro di
karatè.Parole di cui ne fu
consapevole molto tempo dopo.Il
bambino era dotato di un grande
spirito di altruismo. In alcuni
momenti era forte, in altri la
timidezza prendeva il sopravvento,
anche se le amicizie non
mancavano di certo.L’ amore per il
Nonno lo rendeva immensamente
felice, ma il Nonno mori troppo
presto, lasciando un vuoto
incolmabile. Ma il suo ricordo
sopravvisse anche alla morte. Mai
amore fu più grande.Tra alti e bassi
successi e sconfitte, amicizie
trovate e perdute, i cambiamenti
sono tanti. La sarà un punto
fondamentale della vita del
bambino dove crea amicizie
durature ma dove soffre
terribilmente. Se solo avesse preso
altre strade, chissà dove lo
avrebbero portato. Ma nonostante
tutto va avanti, anche se avesse
conosciuto l’ assertività e fosse
stato sostenuto chissà come
sarebbero andate le cose. Al nostro
Bambino però manca un’
informazione non basta essere puri
come colombe ma bisogna essere
scaltri come serpenti perché
viviamo in mezzo ai lupi. E non si
può solo pregare, ma bisogna
anche combattere.In fin dei conti
un uomo buono è un uomo
morto?Ma era scritto nel destino del
Bambino che la sua bontà era
segno di sventura, così la sua
anima si ammalò e la sua
insicurezza lo portò a non avere più
certezze. Le sue emozioni lo
ingabbiarono. Le paure poi si
affievolirono e l’ uomo riprese a
vivere con la sua mente ed il suo
corpo. In tutto questo si sperimenta
in diversi lavori. Un parente lo
accoglie nella sua casa a varie
riprese e dopo l’ Uomo si trasferisce
con i suoi genitori in un paese per
fare una vita più tranquilla. Le
amicizie sono buone in città ed al
paese, per un po’ lavora. Tra gioie
e dolori, amori e tradimenti,
riprende l’ uomo la sua vita. Inizia
un nuovo percorso. Ora è libero di
vivere una vita, vita vissuta come l’
amore donato ed avuto dal sempre
ricordato Nonno.
IL NONNO
Ed ora raccontiamo la storia di un
Uomo con la U maiuscola.L' Uomo
più importante per il Bambino e la
sua Storia.Cominciamo dall'inizio
dalla Nascita del Neonato suo
nipote adorato.
La Leggenda narra così:
in quel giorno di primavera ci fu
festa quella sera. Dal Paese alla
Città c'è un viaggio pieno di
curiosità.Il Nonno con il suo amico
andarono nella cittadina a veder
l'erede.L' amico ancor oggi narra a
tutti di quel lucente giorno.Biondo
era il Piccino ed il Nonno invece gli
disse:- Vedi di diventare un bel
morettino-.Per un pò il ragazzino
crebbe al paese e poi tornò alla sua
città natale.Con il nonno si giocava
ed anche a caccia lui andava. Che
belle scampagnate.Il Paese del suo
cuore lo rese tenero d'amore. Il
Nonno gli fu sempre vicino ed tanto
gli si affeziona il Bambino.Ma in un
giorno di Maggio, giorno particolare
in cui son nate due belle signore, il
Nonno, suo malgrado lascia questa
Terra per andare nel Paradiso da
Dio creato.Furono gli anni della
neve e della comunione.
GLI ALTRI NONNI
Oltre al nonno Pasqualino, c'è la
Nonna.Con loro il Bambino cresce e
si diverte. La Nonna è apprensiva.
Per il nipote fa di tutto. Lui gli vuol
bene. Ah che anni fantastici
passano, ma troppo in fretta. Non
si può fermare il tempo. Ancor lei
si intromette come fossimo
bambini.Gli altri nonni son andati in
paradiso, dallo Zio accompagnati.
Dio li accolga col sorriso.
LA SCUOLA
La scuola inizia in quel paese dal
capo calvo per proseguire nella
città natale capitolina e
lupacchiotta.Inizia con amici ma
anche con sorella mano che
percuote il Bambino per l'allegria
sua insieme a di giochi il
compagno.Segue un'altra scuola
dove il bambino trascorre neanche
li sereno i suoi studi. Tristi
compagni gelosi ed invidiosi
credono e vogliono far del male
all'infante per assurde rivalità. Nel
frattempo il Bambino impara a
giocare a pallone prima
sconosciuto.S'impegna nel teatro,
nello sport, negli studi religiosi ed è
lo stesso allegro seppur un poco
timido.Arrivando l'adolescenza
prosegue con alcuni compagni la
scuola delle medie. Nel frattempo il
nonno morì e si chiuse e la sua
anima impaurì.Tante esperienze
belle e brutte per un adolescente
malaticcio e dalle grandi emozioni.
Distintamente si diploma nelle
medie e prosegue nel commercio
informatico.
I primi anni passano goliardici e
giocosi tra studi e scioperi. Dal
terzo anno la vita si fa dura e gli
studi sono di ugual
misura.Professori terrorizzano
l'istituto senza difesa alcuna per gli
alunni impauriti.
Tanti sono gli amici che rimangono
nei giorni bui ed in quelli
felici.Arriva il giorno del diploma ed
andò come la scuola.Domande a
trabocchetto, insegnanti
impreparati rovinarono il giorno
della liberazione.
Per fortuna i due concerti rallegrano
le serate d'inverno e d'estate.Arriva
l'università ma dopo tre mesi il
Ragazzo la lascerà. Anche se dopo
il diploma si forma grazie a dei
corsi online ed in aula, grazie ad
enti formativi.
LIBRI, FUMETTI e CARTONI
ANIMATI
I libri ed i fumetti sono da sempre
stati importanti per il Bambino e l’
Uomo fin dall’ infanzia, anche se da
piccolo doveva sempre e comunque
essere grande e responsabile di
tutto. Tutto inizia con i classici
fumetti per i più piccoli, seppur letti
anche dai grandi. Nell’ adolescenza
prosegue con fumetti più adulti a
cui si lega molto ad alcuni
personaggi di una nota casa
editrice italiana che Lo aiutano la
sua formazione e dove viene fra
l'altro anche pubblicata una sua
filastrocca. Si lega molto a questa
arte diventando per lui
indispensabile e vitale. Ma c’è una
storia pregressa che lo porta alla
lettura. Un suo caro amico tempo
addietro gli parlava sempre di
fumetti italiani ed americani e libri
fantascientifici. Come gli parlava
anche di musica. Il Bambino decise
di provare ad appassionarsi a
questa splendida cultura e se ne
innamorò, molto di più del suo
amico maestro. Oltre ai fumetti si
appassionò ai libri di mistero e
fantascienza, di cui prende le opere
complete. Il Bambino oramai uomo
legge per vivere.I suoi genitori non
capiscono come una persona può
appassionarsi tanto a qualcosa. Fra
l’ altro anche i genitori leggevano a
suo tempo i fumetti.Però l’ uomo
dovette rinunciare alle sue grandi
passioni. Per quattro anni smise di
leggere, poi iniziò di nuovo le sue
letture con i fumetti americani. Per
ogni sogno degno di questo nome
vale la pena di lottare recita un
personaggio. Mentre un altro dice
che da grandi poteri derivano
grandi responsabilità. Insomma
anche i supereroi anche tanti
problemi come le persone comuni o
forse anche di più.Dopo tante ma
tante emozionanti fiere l’ uomo
riesce a recuperare il tempo
perduto e conosce un amico
appassionato come lui. Purtroppo
questo amico muore troppo presto
per un male incurabile e si
rammarica di non essergli stato
vicino abbastanza.La vita prosegue
ed i suoi genitori accettano
finalmente le sue passioni seppur i
soldi sono pochi per coltivarle tutte.
Così lui decide di smettere le sue
letture e per recuperare qualche
soldo decide di vendere tutto, ma
ne è poco convinto. Ormai gli
obbiettivi sono altri e deve farsi una
vita. Quando questa sarà stabile
con un buon lavoro ci saranno
nuove opportunità. Ma l’ Amore
rimane grande.Una parte
sicuramente rimangono sempre i
cartoni animati ed i
videogiochi.Anche in questo campo
il Bambino, l’ Adolescente e l’
Adulto rimangono colpiti dalla
letteratura giapponese. Mitici sono i
robottoni e di lotta gli animati
cartoni. Da adulto ne troverà e
collezionerà tutte le serie. In
special modo si lega alle scuole di
karate di cui fa parte da bambino e
di cui ci sono in memoria delle
splendide medaglie.In paese cosa
fare se non in sala giochi andare a
giocare. Quante passioni, quanti
divertimenti, da solo o con gli
amici, dei suoi anni più belli.‘ Lex, il
Madda, Mark, Fabbry, Franz, Max,
Cesarium, Filly, Frederick, Fabby,
Andy e tanti altri.
Anche in città la sala giochi non
mancava e come bene si studiava
con Nikky, Fabius, Stefans e
Sandrus.A casa poi con Spaillus e
Boars era divertentissimo.I
videogiochi portano l’ Uomo a
legarsi a tanti amici, vecchi e nuovi.
Come alle fiere del Fumetto.Ma
dopo tanto si cresce e non
piacciono più come una volta, ma il
ricordo è pur sempre cosa lieta e
giusta.
AMICI
Da bambino fino all'età adulta di
amici e conoscenze ce ne sono
state molte anche se di falsi amici
ce ne sono stati altrettanti.Nel
paese dal calvo capo passa la sua
infanzia ed adolescenza, dove trova
tanti amici ed il Bambino cresce con
loro e vi si trova tanto bene, seppur
con alcuni c'è una sorta di guerra. I
due gruppi si uniranno e dopo non
sarà più lo stesso. Ci sono altri
amici poi che insegnano tanto.
Amici di altre città con cui trova
una buona serenità.Sono tra gli
anni migliori della sua vita. Ci sono
poi gli amici di scuola con cui
l'Uomo ha rapporti fin d'ora. Amici
per la pelle, amici nati e forgiati tra
studio, divertimento, con la forza di
un portento.Gli amici di tal Alka
Marziano poi sono eccezionali con
cui Lui crea un film comicoautobiografico. Il Bambino ormai
divenuto Uomo fa un percorso di
vita, dove cresce e soffre, ma alla
fine si prende tante
soddisfazioni.Ritornando a casa
ritrova i suoi vecchi amici e
riprende la vita lavorativa.L' uomo
ovunque vada lascia il segno,
sembra alterare la realtà con la sua
presenza.
L'uomo, va nella città del Grifone al
lavoro in un posto di importante
giustizia.Li trova il paradiso e tante
persone buone con cui è facile fare
amicizia e lavorare bene insieme. Il
lavoro della vita finirà dopo un
anno con gran rammarico, ma con
un'esperienza invidiabile.Durante
questo Percorso conosce diversa
gente e crea legami, ottime
amicizie ed entra nel mondo del
latino, mondo che L'affascina e
dove trova tanta felicità. Sono forse
stati l'anno e l'Estate più belli degli
ultimi dieci anni. grazie.
Gli amici Cittadini
Con gli amici elementari cresce,
lotta senza pari. Il pallone Lo
diverte, sarà tra le giovani
promesse? La sua scuola è il
cemento, ma mai gioca con un
gruppo sportivo. La sua schiena gli
permette di giocar solo a freccette.
Qui si gioca o si fa i seri, i genitori
son severi (ma forse no).Nella
scuola c'è il teatro che il Bambino
fa tutto d' un fiato. La memoria non
lo inganna, Lui ricorda con facilità
tutte le parti e la trama.
Il bambino continua col pallone.
Vuol segnar e diventare
cannoniere.Gli amici gli insegnano
quello che sanno, lui si impegna
senza affanno.Da grande il nostro
personaggio si lega ai suoi
compagni delle superiori, che
diventeranno con tempo i suoi
amici fraterni. Con Nikky er
Cicalone e Sandrus lega molto. Poi
seguirono Andy, Fabius e Stefans.
Questi signori lo aiutarono ad uscire
fuori. L' ormai Uomo si unì al loro
gruppo dove c'erano Furvius "dente
kid", Mark "The Economist", Robby,
l'Avvocato ed altri lord signori.
Gli amici Maremmani
Se in città, il Bambino è nato, al
paese è cresciuto. I suoi amici
dell'infanzia sono importanti come
una danza. Lui si gioca con
successo, con i ragazzi del posto e
quelli che da fuori vengono, pur
essendo di origini paesane. Il
nostro Attore si sente più mare che
cittadino.In città c'è l'anima, in
campagna c'è il suo cuore.Si
innamora a più riprese, ma le
parole non escono dalla sua
bocca.Tuttavia di una bambina
rimarrà sempre innamorato.Con gli
Oriundi creerà un legame forte che
non si spezzerà con trascorrere
degli anni, seppur tanti km li
separano. Ma i Nativi Calviani
anche loro saranno ricordati per
tutti i bei momenti passati.Ci sono
poi gli amici alkiani, con cui Ci si
ritrova tutte le estati.Quindici giorni
d' allegria che l'autunno porta via.A
tutt' oggi anche con essi ci sarà una
forte amicizia. Tutto è nato dalla zia
che sbloccò la timidezza del nostro
Bambino. E così nacque la
Leggenda del Sor Franko Polifemo
che Mr. Sinister ideò d'arte il nome
e da allora l'Uomo diventò il suo
alter ego.
ANIMALI
Fin dalla sua infanzia il Bambino
incontra i suoi amici animali. Inizia
con Lolita, che suo nonno gli fa
scegliere tra tanti. sarà amore a
prima vista. Con Lolita il Bambino
gioca tanto e si diverte. Lolita è un
bellissimo setter dal fiuto
eccezionale. Quando vanno per i
boschi con il nonno, Lei corre corre
e non si ferma più.Corre beata
come una fata. Per inseguire la
preda va su per la macchia, sola, il
Bambino si dispera. Ad un certo
punto si sente un rumore. Chissà se
è lei.Il bambino sgrida suo nonno di
non picchiarla. In fin dei conti ha
fatto il suo dovere. In silenzio
aspettano l'arrivo ed eccola, è lei,
la cagnolina dei sogni.Appena il
Bambino la vede gli corre incontro
e Lolita corre incontro a lui. Quanti
baci, quanti carezze. Tutto si è
risolto per il meglio ed ora si può
tornare a casa dalla nonna.Ma non
c'era solo il setter, c'era anche una
splendida gatta, arrivata un pò per
caso una sera d'estate.In quei
girava un cartone, Lady Oscar.Non
sapendo ancora se fosse maschio o
femmina, il Bambino lo chiamò
Oscar. Ma poi, visto che era una
gatta, gli mise il nome Signora.Era
proprio una signora gatta. Gentile e
bella. Tutto il vicinato l'adorava.Era
proprio una gatta di casa.Il nonno
aveva anche un orto, in una parte
c'era il recinto del Setter. Di seguito
c'eran le galline ed i conigli.Un
giorno nell'orto, il Bambino cadde e
Lolita, premurosa andò in suo
soccorso.Poi arrivò un nefasto
giorno. Il nonno passò a miglior
vita dopo una lunga malattia.Tutti
ci rimasero di stucco, in special
modo il Bambino.Anche Lolita
pianse molto. Lolita fu presa da uno
zio che la porta nella riserva di
caccia, dove era custode. Lolita
continuò ad andare a caccia, con un
fiuto eccezionale, seppur cieca
quasi totale.Questa la favola da
bambino.In età ormai adulta, entrò
a far parte della vita dell'uomo, una
splendida canina, dal nome di Piu.
Giocan, giocan, giocan belli nella
notte vien nei letti.Se la sogno stai
sicuro lei è con me e già salta come
un canguro.
Con la piccola Piu sarà amore a
prima vista dalla sera alla
mattina.Il Bambino divenuto ormai
uomo, cresce ancora e si lega
certamente alla piccola cagnolina.
Vanno a spasso lesti lesti, dal verro
monte al mare ai venti.Lei ti segue
ogni mattina corre lesta dalla
nonnina.Ma non tutto fu rosa e
fiori. Ci sono pure due operazioni.
Mentre mangia un cannolicchio,
non si accorge dell'amo da pesca e
lo ingerisce tutto tutto.Grazie a
Mark il gran dottore lei si salva con
amore. E pensate sia finita
qua?Niente affatto. Mentre la
Famiglia è fuori, un serpe velenoso
gira fra la casa e Piu incuriosita va
a vedere la inviperita, che la morse
indispettita. La paralisi fu lunga, ma
si salvò per sua fortuna.Ogni volta
che ti vedeva, lei rideva tutta
allegra. Della natura era una forza
ti leccava, come fosse di vederti la
prima volta.Tra scarpe rotte e tante
corse, lei vivrà per quindici anni, di
sorprese e tanti affanni. Ma in
compagnia della famiglia, c'era
pure due lupetti, Super J e Rosus il
Grande.Non mancarono due
gattine, la ciatosa e la cittina, più
altri gattini, La bianchina ed i suoi
figliocci il nerino ed il bianchino.
Giocar con loro fu un privilegio,
tanto amor L'Uomo, lui si prese e il
cuor si ne rispose.Al giorno d' oggi
è rimasta la bianchina più dei gatti
si randagi, ma con un gran fame,
proprio come i lupi.
STORIA DI UN ARTISTA MUSIVO
NATO PER CASO
In questo libro si narrerà la Storia
di un Uomo che dopo tanti lavori e
tante esperienze arriverà ad
intrecciare la sua vita con il
mosaico. Narra la leggenda:
in quel giorno di Primavera, nacque
un bambino che cresce con suo
nonno Pasqualino. Cresce cresce, si
innamora, non ne esce ed arriva
l'alba celeste (non c'entra niente
ma mi è venuta spontanea). Tra
dolori, gioie, vittorie e sconfitte,
amici e presunti tali, il bambino
diventa Uomo e si sa cosa porta in
dono.Bontà, Spontaneità, Sincerità,
Allegria, Timidezza, ma anche forza
e testardaggine. Dona se stesso
agli altri. E questo a qualcuno ha
sempre dato fastidio.Queste Virtù
non tutti le hanno credute sincere.
C'era chi non credeva in lui, ma chi
l'ha fatto ha trovato un amico
sincero, un fratello.Molti invidiano
la sua Posizione incapaci di crescere
e migliorarsi. Problemi loro.Nel suo
lungo pellegrinar tra la Lupa dei
famosi fratelli e la Maremma, si
diploma, non senza soffrir, ma
trova dei validi amici con cui trova
l'intesa che l'amicizia e la
condivisione forte l'ha resa.Libero
da una scuola si opprimente, la vita
passa lenta ma inesorabile, tanti i
cambiamenti, da magro a robusto
anche troppo, da gonfio a magro
ma non troppo. Lavori su lavori,
che lo formano più dentro che
fuori.Durante un Percorso intenso,
non privo di soddisfazioni personali
ed umane, il nostro personaggio
prende molta consapevolezza di
stesso.
Durante questo crossover di
emozioni, incontra, come in tutta la
sua vita, esseri umani e non, amici
e presunti tali.Come ha già scritto il
Sommo Poeta, nel mezzo di questo
cammin di vita, si trovò, volente o
dolente ad un incontro che cambiò
la sua vita.Conobbe l'Arte del
Mosaico. In particolare il Mosaico in
vetro Colorato con il Professore
Giorgio.Che grande umanità che ha
il Professore ed una professionalità
davvero enorme ed anche con una
bontà indescrivibile.L' Uomo, il
protagonista di questa storia, già
prima di diventare artista, aveva
già un nome d'arte.E pensare che
Lui ha fatto studi
commerciali.Frank, questo il suo
soprannome, creato da un uomo di
Sinistro cognome, anche se buono
come una Pagnotta di pane.Frank o
Franko o Frankie il baldo, variabili
costanti artistiche, inizia dalla base,
con il taglio del vetro con non
poche ferite. Tutto questo tagliare il
vetro con tutte le sue schegge, le
lastre, le bacchette di vetro e le
tesserine standard, dura un
anno.Dopo un anno di lungo
tagliare, per Frank, arriva il
momento il mosaico da fare. Si sale
di grado. Essendo praticamente un
autodidatta, fatica un pò ad
ingranar la marcia. Dopo saggi
consigli e rubando con gli occhi,
trova la sua tecnica ed il suo modo
di far mosaico. Sceglie o scelgono
per lui soggetti adatti alla sua
creatività. Crea le Rose stilizzate,
su base delle vetrate. Con un sol
pezzo di vetro, trova ogni petalo. Il
Professor li colora e ne vien fuori un
mosaico bello come l'aurora. Colori
lucenti e splendenti. Mosaici unici
nel loro genere.Realizza altri
mosaici sulla flora, sulla fauna,
scudetti.Nel frattempo, Frank, si
forma sulla comunicazione e le sue
teorie. Ed anche un pò d'inglese,
proprio non male gli fa.Frank o
Polifemo, come veniva chiamato dai
lupacchiotti amici, si diletta anche
nello scrivere.Scrive poesie per la
sua amata, poesie per se stesso. La
vena creativa è proprio il suo
forte.D' altronde già da tempo si
occupa di fantasia, giocando a
giochi di ruolo, leggendo libri
(fantascienza, horror, mistero,
avventura), leggendo fumetti e
variando con tempo le sue letture.
Per quest'ultime passioni Frank
sarà sempre grato ad Ale (uno degli
amici dei giorni più belli), che a suo
tempo gli fece conoscere tutto ciò,
non disdegnando il metal, il rock e
anche Faber, perchè no?
Torniamo al mosaico adesso.Dopo
tre anni, tra alti e bassi, tra rischi
quasi mortali e gioie veniali, arriva
un grande traguardo:l'uscita dal
laboratorio per produrre in proprio
e lavorar anche in altre
attività.Certo il laboratorio perse
molto, non solo talento, ma una
persona unica, un vero portento.
Ma vero è anche che bisogna
crescere ed evolversi verso nuovi
orizzonti.Tornato in Maremma, non
da subito riprende Frank il
mosaico.Prima una meritata
vacanza. Terme e mare, per
incominciare. Un pò di navigazione
globale e via su per la montagna a
creare ed a lavorare.Frank fa
esperienze in legatorie, in call
center, negli uffici di giustizia. Anni
prima ha fatto lavori di
rappresentanza e di commercio.
Certo, è vero che l'esperienza non
gli manca.Come prima ho divagato,
ora torno dove avevo lasciato.
Frank prova varie opportunità
artistiche, fino a capire cosa era
meglio per lui. la soluzione
ottimale? Ripartire dalla base.Prova
che ti riprova, Frank cresce
artisticamente. Ma ancora non è
soddisfatto.Cerca e ritrova una
vecchia amica d'infanzia. Con lei si
confida e guarda caso, anche lei si
occupa anche di arte.
Silvie da saggi consigli a Frank. Gli
insegna la stuccatura, poco usata al
vecchio laboratorio.Gli insegna l'uso
e la tecnica dei colori.Queste nuove
conoscenze rendono il protagonista
di questo libro più forte e
brillante.Come si dice, la pratica è
maestra di vita.Silvie propone a
Frank dei lavori per una mostra.
Frank accetta ben volentieri. Ogni
opportunità è una sfida o si dice il
contrario?Si inizia con tre mosaici
grandi, tratti da foto.La
realizzazione è a tempo di record:
in un sol mese sono pronti. Ve ne
lascio una foto.Seguono con Silvie e
le nuove amiche, Roby e Miry, due
mostre nella piccola Atene, in quel
castello che fu loro gioco d'
infanzia.Con e grazie a queste
mostre il gruppo riceve un bello ed
ambito premio:Premio Capalbio al
Territorio 2010 per aver valorizzato
il paese e la Maremma con le loro
opere.
L' esperienza è stata straordinaria e
commovente.Non ci sarà mai
Ringraziamento così grande che
possa esprimere il suo affetto e la
tanta gratitudine di Frank.Come
dicevo prima, il nostro protagonista
lavora per un anno in una legatoria
dove impara anche a cucire i libri.
In seguito fa tirocinio in un call
center.Nel frattempo proseguono
con successo le mostre personali,
prima ad Arcidosso, poi a Castel del
Piano e quindi Semproniano, dove
l'Artista riscontra un gran successo
di pubblico e tanta curiosità per
opere uniche. Esperienze che lo
formano molto.Dopo un periodo di
stop lavorativo esterno, vince una
graduatoria per fare tirocinio presso
degli uffici di giustizia.Sarà un anno
straordinario pieno di successi. Fra
cui sarà brillante allievo ballerino
della grande Mae. Eh si, dopo un
lungo tentennare decide frank di
imparare a ballare, anche per
mantenere la promessa fatta ad
una cara amica.Frank si iscrive al
C. E.D. AV. ed all'associazione A.
G.A. F. a Grosseto.Con l'A. G.A. F.
partecipa a diverse mostre
collettive e personali. Incontra
pittori che lo riempiono di
complimenti e consigli. Ricordo che
è autodidatta Frank e come disse il
Bardo:- Nel più ci sta il meno.Frank crea un proprio sito, dove, in
qualche modo, tutto suo, narra i
suoi eventi e posta (si dice così nei
tempi moderni) le sue foto.Frank
decide di specializzarsi in micro
mosaico, fatto di tesserine da 0, 5 x
0, 5 cm.Tra le opere di questo tipo
ci sono La donna di Pompei e due
piccoli Pavoni.Partecipa con l'A.
G.A. F. a "La Città Visibile" con la
mostra collettiva "Paesaggi Urbani"
a Grosseto.Finito l'anno di tirocinio
in Procura, ritorna a casa e
riprende la produzione di
mosaici.Ne realizza diversi in pochi
giorni, riprendendo con energia
l'attività di musivista, in attesa di
nuovi percorsi di lavoro esterni.
Questa è la storia fino ai nostri
giorni di un ragazzo diventato
artista per caso e nulla fu mai come
prima. Seguirono battaglie,
successi, cadute e rialzate perchè
come dice il saggio Alfred: si cade
per poi rialzarsi ed essere più forti
di prima. E vai più veloce dei
neutrini verso nuovi orizzonti, con
la forza dell'alba e dei tramonti.
Fine (per ora)
Sogno n. 1
Azione e Guerra
SOGNO O SON DESTO?
Racconti di sogni e sognatori
C'era una volta un sognatore che
nel dormiveglia pregava tanto ed i
cui sogni sembravano reali.
I sogni così sembrano modificare la
Storia nella realtà.
Sogno n. 1:
C'era una volta la casa natale,
lasciata per andare al mare. La
casa non è più del sognatore, ma la
sogna in ogni dove. Il sognatore
racconta della confusione reale. Gli
manca l'appartamento, l'unico che
considera suo. Nei sogni ricorda.
Ricorda le stanze, ricorda i sogni
fatti all'epoca. Sogna con ricorrenza
bombardamenti. Da lontano
partono dei missili che colpiscono il
palazzo. Grande angoscia e
strapazzo. nel sogno a volte si
distrugge a volte le grandi
esplosioni non fanno niente. il
sognatore cerca il colpevole. Lo
trova e cerca le prove. Appena
trovati parla col cannoniere e riesce
a farlo desistere. In alcuni sogni un
terremoto sventra il palazzo che
quasi casca. Ci sono gli alieni ed i
demoni inferiori. Pochi
sopravvissuti umani. La terra è
distrutta senza speranza o forse
no? Si scappa in cantina. Si sale al
piano proprio. Si incontrano vecchi
nemici ed vecchi amici. La natura si
ribella e si fa bella. Tutti i libri
cascano, i fumetti tutti da mettere
a posto. I giochi, il vecchio letto ora
dove li metto. la nuova proprietaria
sembra ignara ed aspetterà che io
me ne vada. Ma la riconquisterò la
casa. Guerra sempre guerra. Con
alieni, demoni ed umani. Elicotteri
mi cercano fanno il giro della casa.
Chiudo tutte le serrande e cerco di
sfuggirgli. Sento che gira tutto
intorno. da una stanza all'altra
l'elicottero le bombarda. ci sono
esplosioni. Sembra tutto distrutto.
Il fuoco è enorme. Anche se io
sopravvivo con angoscia e
speranza. Dalla camera si apre uno
spiraglio nelle serrande e
l'elicottero ne approfitta per
prendere la mira. Io richiudo forse
non abbastanza in fretta. Cerco di
contrattaccare e l'elicottero scappa.
C'è una guerra tra aeri. Una guerra
mondiale sempre intorno al palazzo
quasi natale. Aeri che si schiantano
sui palazzi, aerei che si fanno la
guerra. il mondo è in subbuglio.
Cerco di scappare. Davanti a me ed
accanto a casa c'è un'autostrada
con una grande via da percorrere.
La percorro l'attraverso. vado negli
svincoli. Ma tutto questo è quasi un
incubo. Corro veloce anzi volo ma
non troppo. Vado verso il passato.
Torno nei luoghi vicini della mia
adolescenza. incontro vecchi
compagni e vecchie storie di incubi.
Da una parte la città da una parte il
mare. rimango in città dove vecchi
amici mi vengono incontro e ricordo
cose mai viste. lavoro scuola
ragazze amate. concerti.
mareggiate. Assemblee e bombe
molotof per la strada nella scuola.
Tutti scappano. scappiamo tutti.
Per la strada c'è la guerra tra
bande. Con amici giriamo in tutte le
vie per scappare dalle retrovie.
Qualcosa ci colpisce ma non ci
ferisce. Corro per la via e della
fantasia trovo la scia. Trovo
l'edicola mi manca qualcosa. Storie
albi mai esistiti, ma che nel sogno
sono reali. Diversi rifatti i
personaggi. Forse la mia parte nella
storia. Quello che vorrei. Sempre
storia di lotta marziale. Trovo un
negozio e li a volte trovo ciò che
cerco. ma quello che ho si confonde
con ciò che non so. A piedi mi avvio
per il centro città. Faccio strade.
Incontro saltimbanco, mercati,
persone, ragazzi e ragazze. Giro
per la città antica con facilità. Trovo
alcune cose interessanti. Entro in
un negozio prendo ciò che voglio
ma trovo solo quello. Continuo nel
mio girar ed arrivo alla fiera. a
volte la sogno chiusa a volte è
aperta ed è tutto una scoperta.
Incontro storie personaggi dai volti
stravaganti. Cerco sempre ciò che
ancora mi manca ma tutto ciò assai
mi stanca. Torno sulla via e trovo
un parco giochi. Trovo amici vecchi
e nuovi. Con loro gioco a palla.
Corro a più non posso. Si va cena
in uno chalet. Tante sono le
macchine e le persone. Si mangia a
crepapelle. Tutti insieme si parte
poi con il pullman verso orizzonti
più lontani. Cerco di passare
attraverso il finestrino nemmeno
fossi un super eroe.D'improvviso la
scena cambia e ci troviamo in un
parco acquatico. sembra quasi una
nave galleggiante. Vado su e giù
per i piani. C'è la grande piscina.
Ma le vertigini sono tante. Per
arrivarci si scorrono dei fiumi 2 in
particolare. Uno a destra ed uno a
sinistra. Entrambi due percorsi
complessi e lisci allo stesso tempo.
Facili e difficili. Da sinistra arrivo al
grande scalino. Mi butto l'ansia è
tanta e lo stomaco quasi si assenta.
Mi tuffo arrivo bello e contento. Che
splash e che nuotate. Tornando al
precedente bivio prendo il fiume a
destra ma ora siamo in paese e ci
sono delle frane ed alluvioni per
questo scorrono i due fiumi. Li
percorro e stavolta a destra dove
sembra più tortuoso ma mi porta in
un luogo inatteso. Come fossi a
Farfa ma di meglio. Un'oasi di
natura. La scena cambia e su un
fiume in paese io risalgo con la
macchina verso un paese francese.
Dove a piedi faccio processioni con
tante gente ed effusioni. Il paese è
antico ed eccezionale, sembra
natale. Ritorno indietro per il fiume
e ritorno all'oasi naturale e
ripercorro la strada all'indietro
ritornando alla nave e quindi in
città. Volando. in città il fiume è
straripato e le strade ha allagato.
Io mi salvo e torno indietro. Verso
l'autostrada ed il bivio. Ci sono
scontri corro veloce. Ritorno allo
svincolo e non so dove andare.
Quasi quasi vado verso il
mare.Prima però nella nave c'erano
dei mostri che potevano liberarsi. A
volte lo fanno ed è la fine del
genere umano. Sembravano
dinosauri che si moltiplicavano con
l'acqua.Bastava chiudere la porta e
niente sarebbe successo. Ma in un
racconto simile sono in paese dove
c'è la riserva che gli animali
conserva. L'uomo vive nella giungla
beatamente. Sembra dominare le
bestie. Ma loro si ribellano e l'uomo
è costretto a scappare per evitare
la sua fine. Nella riserva ci sono i
cinghiali e tanti altri animali. La
sera c'è pericolo, ma c'è anche un
ristorante, un castello degli orrori e
una casa infestata di fantasmi.
Anche se nel castello c'è una festa
e si mangia si ride e si scherza. Si
ritorna in paese e gli amici fanno
scherzi e sorprese. se al mare sono
vicino, nel tragitto io mi fermo nella
spiaggia c'è un concerto. Nel mare
c'è burrasca, una maremoto la
spiaggia sovrasta. Tento di
scappare, con la macchina dal
mare. No, ora sono a piedi, che la
forza mi sollevi. Tra la spiaggia ci
sono due mari, dove vado verso i
casolari.Al paese io mi fermo, c'è la
guerra, che tormento. Partono i
missili da luoghi lontani, anch'io li
tiro con le mie mani. La casa si
distrugge e si ricrea, ma io mi salvo
sempre. Cerco di andare dalle
campagne verso il mare. trovo un
sommergibile da colpire. Trovo un
isola, antica. Dove per entrare ci
vuole il permesso. Ci sono il re e la
regina. C'è una manifestazione
storica. Nel paese si ricordano
guerre passate, in bianco e nero
sono state celebrate.C'è una forte
pioggia, c'è la neve. Tutto è fermo
si conviene. C'è petrolio per le
strade. Tutto è distrutto.
D'improvviso, dopo, che anche dei
tornadi ci sono stati, spunta il sole
e la vita riprende a fiorire. Il peggio
è passato e si ricomincia a lavorare
ed a sperare. C'è la festa in paese,
una manifestazione con grandi
spese. La processione avanza,
tante son le file e le bandiere. La
guerra è ormai finita e si ricomincia
con la vita.In un balzo temporale, si
corre verso il futuro, verso gli eredi
che verranno. Sono qui sono il
vostro trisavolo. Io vedo una
famiglia che ospita la casa dei miei
nonni. Io gli chiedo chi mai sono, se
appartengono alla famiglia
d'origine. In parte lo sono, altri si
sono separati. Quelli più diretti. Del
loro hanno tutti un grande rispetto.
Eccomi sono io ciò che cercate. Dal
passato son venuto. Grandi
abbracci di speranza. La gioia è si
tanta. La casa è uguale a prima,
Pochi i cambiamenti. Gli ricordo il
mio passato. Quando ero piccolo e
li il gelato ho mangiato. Il frigo era
pieno di succhi di frutta e di gelato.
Anche di cubetti di ghiaccio con il
succo di limone. Ah che gran
passione.Dal paese alla città, dopo
la guerra c'è la bontà. Finisce per
ora il sogno, ci si sveglia ed i ricordi
ne sono la prova che la vita a volte
anche nel sogno ci addolora. Ma
l'amore regna forte e fa superare le
sconfitte.
Le Avventure dei miei amici
pelosetti
Ragazzi
Le avventure di Super J Rosus il
grande lupo
C'era una volta oscura campagna
che fin dagli etruschi la storia
rimanda. Se nella strada ti sento
solo non preoccuparti noi ti diamo
riparo. Super J camminava distratto
nel paese, non sapeva dove
andare, dopo che era stato
abbandonato da un destino ormai
segnato. Ma una dolce fata si
commosse e lo prese con se nella
sua dimora a far la compagnia a
Piu, il cane delle meraviglie.Super J
si dimostra subito un cucciolo
entusiasta di giocare nemmeno
avesse conosciuto il mare. Se lo
gridi lui si accascia, ma la sua
bellezza lo sovrasta.Lui gioca e
corre nel giardino fatato, fa le
buche del creato. La luce è la sua
passione. I fili ne sono tristi
testimoni.Impara ad aprir le porte,
da solo, ma come avrà fatto? Che
cucciolo intelligente ed anche un pò
simpaticamente delinquente.Di Piu
si innamora ed il ciel lo consola,
perchè non ha speranze. In
campagna corre forte, è un
cacciatore, lui va e si diverte.Se un
fagiano lui scova lo rincorre finchè
non vola. Lui diventa il mio
preferito. E' un cucciolo tanto
ardito.Se nella terra lui si sporca,
nell'acqua si diletta. Salta, si tuffa a
più non posso. Farà le olimpiadi
stanne certo.A casa torna zuppo e
sporco certo me ne sono accorto.E
nel mezzo della nostra storia noi
troviamo tra gli etruschi, un canone
tra la pioggia. Dopo una lunga
attesa, di sguardi infiniti, la nostra
ben amata fata lo accoglie tra le
sue braccia e lo porta su con se. Ed
adesso sono tre a giocare qui con
me.Il grande Rosus è schivo ed
aggressivo, sol la fata a lui si
avvicina dalla sera alla mattina.
Piano conosce tutti e lo spasso è
sempre un gioco. Cominciando a
portalo in giro si affeziona al suo
padroncino.Dopo tanto si
commuove e mi bacia in ogni dove.
Da la zampa quella rotta. Perchè lui
bene non si muove, ma lo stesso
corre chissà dove.Un trattore passò
sopra di lui tempo addietro si
presume e fu poco curato.Col
compare Super J aprì le porte
anche lui. Come due fratelli sempre
insieme loro stanno e di certo
Rosus ha un pò di affanno.Si
trasferiscono su in campagna, nel
recinto ci stanno stretti ma non
sono poveretti. Il grande Rosus è
un pò geloso del fratellino.Ma
quando sono liberi è Super J che
comanda e vanno insieme per la
landa. Quando è ora di tornare loro
non lo vogliono fare e fan finta di
perdersi per poi da soli andare a
casa. Dei richiami non gli importa
niente,. poco ubbidiscono quando
sono fuori.Ma nel lungo peregrinare
un serpe attacca Super J sul volto e
per lui non c'è scampo e
naturalmente il serpe sarà
bastonato ed ucciso.Super J è stato
tra noi seppur poco ma con tanto
amore.Il grande Rosus torna a far
compagnia alla Piu. Ed è subito
amore.Rosus sta sempre fuori in
giardino. Gli piace il sole al mio
piccino.Nel suo telo dorme sempre
e guai a chi glie lo toglie.Sempre a
spasso col furgone, Più davanti lui
dietro. C'è tanto da fare con loro,
ma non importa. Ci ripagano con
tanto affetto.Rosus il grande lupo si
scorda di come si aprono le porte,
questo vizio ormai ha perso. Ogni
tanto ringhia la sua felicità, che
cane da aggressivo passa ad
infinita bontà. Grande guardiano
della casa poi gli passa e diventa
buono. E pensate amici cari che in
paese con lui accanto non mi si
poteva avvicinare nessuno. Che bel
cane grande, io lo voglio sempre
con me di sicuro.Lui cresce e si
diverte a giocar con le gatte. Le
rincorre a dismisura. è una forza
della natura.Dopo anni lui si
ammala forse anche di vecchiaia.
Dal dottore lo portiamo, ma aimè
invano. Lui ci lascia con gran
sconforto. Torna a far compagnia a
Super j. loro sono e saranno i
cuccioli dei migliori anni miei.Super
J e Rosus il grande siete stati forti e
dal paradiso dei cani guardate ed
osservate il mondo che avete
lasciato. Correte felici senza indugi.
Grazie di essere esistiti. E' stato un
piacere avervi con noi.
Le avventure di little white e big
black
C'era una volta la storia di due
come noi, nati dove li si scovano i
venti e che sono dei portenti.Tra
tanti fratelli noi scegliamo proprio
quelli, i più belli.Nella casa giocano
sereni. Si fanno sentire e sono dei
discoli. Little White più di tutti
canta mentre Big Black regna
imponente.Sono i piccini, sono
carini, sono come dei bambini. La
mattina ti svegliano, ti fanno le
coccole, dormono nel letto al caldo,
sotto le coperte. Se alla vita io sono
grato, un amor animale ha
umanizzato. Si ride e scherza,
come tra amici, certo sono proprio
belli questi due mici. La mamma è
un amore, è una gatta di casa.
L'avvolge con calore all'ombra di
una fata. Trai fratelli regna
l'armonia specie quando portiamo il
pesce e le fusa senti come
crescono. Vederli giocare è una
forza d'amore. Quando sale
sull'albero Big Black c'è grande
tensione. Si sale per prenderlo ma
lui è un mascalzone si fa forza e
coraggio e scende da solo con un
grande salto. A casa gli amici sono
tutti contenti. Loro vedono che
sono dei veri d'amore
strumenti.Fuori è proprio una bella
giornata. Guarda laggiù si intravede
una fata. Negli occhi si vedono
brillare le luci, attenti umani ci sono
dei mici. Piano piano loro crescano
felici son certo di amarli che belli
questi mici.Il ricordo a va ad una
lontana Lady dell'infanzia felice, lei
è la padrona.Se la casa nuova
ancor non conoscono loro tornano
laddove son proprio cresciuti.Little
White si fa proprio sente sentire, il
suo è un richiamo, richiamo
d'amore. Big Black invece è un
rustico, ma imponente i suoi
sguardi radiosi promettono di
vittoria certezze.Fin dal principio
del nostro cammino s'era subito
capito quanto loro volessero bene
al suo padroncino. Quanto lui ne
volesse a loro era evidente, che il
cuore gli si accende.Laddove si
scovano i venti, ci stanno la madre
ed i fratelli. Con loro come giocano
si contenti, da matti si rincorrono
con le lucertole tra i denti.Se il mio
cuore è stato scalfito della gioia di
vederli, non ne sono stupito.Dove
c'era solo campagna, la proprio
l'amore si regna.Triste è la storia di
Little White. Il destino è a lui
avverso. In un giorno di sole White
e Black come sempre furono portati
dai parenti stretti. Però White sparì.
Solo il giorno dopo fu trovato con il
corpo straziato.Black resosi conto di
essere da solo, senti una grande
mancanza ed incominciò a fare le
fusa. Fu coccolato a più non posso.
Tristi furono quei giorni. Niente
sarà più lo stesso.Black si
trasferisce a casa nuova e si diverte
e cresce. Gira per il paese ed
esplora il suo mondo.Black che
gatto audace. Va sempre in giro a
cercare le sue prede. La sera non
sempre torna a casa presto.A volte,
aspetta la notte che qualcuno si alzi
per farlo entrare, specie se fuori
piove.Black gioca nel letto con
affetto. Si fa la cuccia e si riscalda
con la coperta. E quanto gli piace
stare nel divano. Che birbante,
gioca col suo gomitolo. E' la
mascotte del vicinato.Big Black
viaggia spesso in macchina. Gli
piace proprio. Praticamente ci è
cresciuto. Tanti gatti ci sono
tutt'intorno, ma Black è unico e
raro come lui nessuno mai ci
sarà.Little White aveva il
soprannome di Toki, mentre Big
Black invece è Raul, dai nomi di
due personaggi dei fumetti
giapponesi. Con loro la storia si
intreccia e non è una
comparsa.Black del dottore non ha
paura. Ne è amico a
dismisura.Sette anni trascorrono
felici e pieni di amici. Ma tutto ad
un tratto un volpone mette del
veleno per ratto in una
polpetta.Black con la carne ci va
d'accordo e così non si accorge
dell'inganno. Dopo giorni di agonia,
il mal di pancia fa la spia. Black
d'improvviso alzò gli occhi e spirò
urlando. Triste fu il suo
destino.Black e White portarono
gioia in famiglia. Fu forte Black
quando il garage si allagò. Con la
sua cuccia viaggiava tra le onde.
Appena la porta si aprì, balzò via
veloce veloce con tanta paura. La
paura si sa fa 90.Black e White vi
auguro buon viaggio, dal paradiso
dei gatti guardate le nostre vite e
divertitevi anche lassù.Insieme alla
lady Cat, Nerins, Ciatty e Ciotty,
sarete un vanto per i nostri ricordi
ed affetti.
Le Avventure di Piu, il cane delle
meraviglie
Ragazzi
Le avventure di Piu, il cane delle
meraviglie.
Era venuta da me ed era così
piccola, era proprio bello quel
cucciolo di dalmata.Piccolina
piccolina sei venuta o mia piccina,
io ti guardo e ti coccolo dalla sera
alla mattina, mentre gioco con la
nerina. Questa è la storia felice di
una cagnolina umana che
riconosceva almeno 200 parole.La
porta si spalanca ed arriva la
sorpresa la nostra felicità di
speranza. Piccola si fa strada in
casa con le zampine davanti corte e
quelle dietro più lunghe. un pò
goffa corre e gioca. Della casa lei è
la padrona.Educarla noi dobbiamo
ora che l'abbiamo presa per la
mano, anzi qua la zampa,
Piu.Mangia in fretta e che bocconi
lesta lesta. Guardarla è uno
spettacolo. Dentro casa fa i bisogni
che è freddo non può andare
ancora fuori. Le scale ancor non è
in grado di scendere e salire. Vai
nel letto mi ci ficco che stai proprio
al calduccio. Hai due mesi ti manca
la mamma, anche se con amor noi
ti diamo tanto affetto e ti tengo
stretta stretta. Io ti porto sempre a
spasso con guinzaglio o in
campagna, ti diverti a più non
posso.Vai al mare ed in montagna,
forza corri un bell'osso ti sta
aspettando col sapore fai un gran
salto.Tutti amano il mio piu ma lei è
solo mia. Corri a spasso per il
paese tu mi cerchi ed è il guinzaglio
a farne le spese. Per le scale non ti
prendo ma per lo scivolo ti
arrampichi ed impari si cadendo
come si fa l'autonomia. Ti chiedo
scusa piccina mia ma allora era
così e cosi sia. più cresce e una
notte son sicuro la porta è aperta e
tu vieni nel mio letto. Io ricordo sto
sognando che qualcuno mi fa le
coccole. Già svegliato io mi accorgo
che era vero e con gioia son sincero
c'eri tu. T'ho chiamato e sai salita
sul cuscino hai gioito. Quanti baci
tu mi hai dato. Mi hai fatto davvero
sentir tanto amato. La sera dopo
Piu ci hai rifatto e ti ho trovato
dentro il letto. S'è giocato,
coccolato ed alla fine hai
dormito.Piu corre veloce e la corsa
gli si addice. Lei corre a più non
posso alla ricerca di un abbraccio e
di un bell'osso.Piu gioca e si diverte
con le scarpe e le ciabatte, lei ci
gioca e le rompe. sa giocar anche a
pallone. Glielo insegna un gran
signore. Ma un giorno lui è distratto
e piu sta per finere giu nell'orto.
Con fatica e con un balzo si
riprende e lei si salva. Meno male
solo un grande spavento per il
momento. In campagna lei si corre
e giochiamo a chi si nasconde. Lei
ci cerca sbigottita ma ci trova senza
fatica. Lei si gioca e si diverte quasi
gioca a freccette. Tra le lande e tra
il mare si riscalda al focolare. con le
zampe davanti al fuoco a noi
sembra un grande giuoco.Al mare
od in montagna lei trova tra la folla
e la gente la guarda stupita e dice
che è una canina assai carina ed è
proprio una cittina. Un cannolicchio
lei scruta e lo mangia, ma a sua
insaputa c'era un amo. Ma il
dottore la salva quando ormai non
c'era più alcuna speranza. Dopo il
mare se ne scorda per andare su in
montagna.Con i gatti non va
d'accordo lei comanda a più non
posso. Ha un giardino molto grande
ed un luogo importante. Lei corre
tra i cespugli, per far la festa agli
adulti.Piu vuole le coccole e sempre
le cerca e che come fai a non
accontentarla. lei è proprio una
bellezza della natura. I suoi pianti, i
suoi sorrisi, quando ci vede è il
paradiso. Con la forza di un
abbraccio lei ci scalda con
coraggio.Una vipera birichina la
morde sul nasino. Lei si salva
appena in tempo. Meno male che
portento.Mangia tutto anche per
strada ogni cosa a lei l'aggrada.Lei
va in giro anche sciolta e non tanto
si allontana. Lei si gira sempre per
vedere la nostra presenza. Ma se la
porti al guinzaglio, lei tira così
tanto, da creare un grande affanno.
Se si mette l'ascellare noi facciamo
un grande affare. Nella casa a lei
vicina l'aspetta il suo padroncino.
quando è pranzo lei si mette a
piangere. Forza dice venite mi a
prendere. con balzo monta in
macchina e pranza con noi sempre
affamata. I suoi pianti son sinceri,
lei ha fame per davvero.Con amor
lei si divide tra due case e le
partite. Se apri il cancello lei scappa
per venir a provare il
nascondino.Ogni volta che lei ti
vede si agita, piange e ride a
crepapelle. Ti fa veder le stelle.Fa
la guardia e ti ascolta, riconosce i
nomi della famiglia e a volte ci
parla. Mentre ancora sto dormendo,
Piu piange, mi vuole
sveglio.All'improvviso la porta si
apre e lei di corsa di baci mi
ricopre.Ogni mattina la stessa
storia e si prosegue con la forza
della gioia.A volte lei si crede di
esser mamma e vuole il suo
cucciolo di pezza. Poi gli passa,
anche se sono momenti di grande
sofferenza e tenerezza.Piu è un
cane di razza con tanto di
pedigree.Piu è molto emotiva e
spesso piange e trema.A volte ha la
febbre. Se ci sono i lampi ed i
temporali si rintanava nel letto a
tremare dallo spavento. Che
giornate. Ah la forza delle emozioni.
Piu era la felicità di tutti grandi e
piccini. Appena entrati in casa piu ti
veniva incontro e ti saltava
addosso. Era il benvenuto della
casa. Insieme ai suoi compari il
grande Rosus e Super J la vita è
giovale. E' difficile seguire tutti, ma
si fa con piacere e dedizione. Piu
piano piano si invecchia e passa i
suoi anni con l'amore della sua
famiglia. Seppur un pò malata ha il
coraggio di mangiare le sarde che
avevamo preparato per pranzo.
Zitta zitta quatta quatta. Una ad
una le prende, le nasconde e se le
mangia. Poi però ha fatto
indigestione. Come quando prese
una pasticca sul tavolino. Dormì per
ore nel pomeriggio. Un giorno
passando sotto casa lei mi sentì e
cominciò a piangere. Io la chiamai
e le dissi di calmarsi. Invece pianse
per ore, fino a che non mi vide e si
tranquillizzò. Ma che gli faccio io ai
cani? Quella non fu l'unica volta.
L'amore incondizionato dei nostri
amici animale è incredibile. Persino
il veterinario disse che il nostro
cane era umano. Seppur il dottore
l'aveva salvata, ne aveva una
grande paura. Si ricordava forse
dell'operazione avuta. Appena
entrava a studio si metteva a
tremare e cercava di scappare,
sempre. La settimana prima di
operarmi la vidi per l'ultima volta.
Poi dopo pochi giorni il male oscuro
la portò via. Aveva quindici anni.
Ancora dopo tanti anni mi manca e
non riesco ancora a crederci che
non ci sia più la mia compagnia di
avventure e di giochi. O come ho
sempre detto la mia felicità. Ogni
momento triste pensavo e penso
ancora a Piu, la cagnolina delle
meraviglie. Se non ci fosse stata la
vita sarebbe stata molto più
povera. Senza di lei forse mai avrei
avuto la forza di lottare. Abbiamo
passati momenti felici con tutti i
nostri amici pelosetti, ma Piu è
colei più mi è rimasta nel cuore da
adulto. Piu corre ora a più non
posso nel paradiso dei cani.
Guardaci dall'alto come siamo
diventati bravi. Questa è la storia di
una stella che fino a che ha avuto
luce ha brillato ed illuminato la
nostra realtà.
INTRODUZIONE
La dove c'è il mare si trova un antico
casolare Tra le odi della sera noi creiamo
l'atmosfera dal profondo dell'amore nel
tramonto rosso fuoco
che si accende come un gioco
Lei si veste di bianco
è di azzurro il suo manto
con le scarpe grigio argento
e se d'oro è il suo vello
con amore io mi perdo
AMORE
se ti parlo non rispondi
so che leggi i miei messaggi
non capisco cosa provi
dalle uscite non lo vedi?
cosa mai mi dirai
non sarò nei sogni tuoi
io mi chiedo come mai?
la mia luce brilla per te
ma io non sono nel tuo ciel
il sole mio altrove sorgerà
la mia ora aspetterà
l’esplosione mai avverrà
se non nell’ora più fatale
si risolve in una bolla di sapone
scoppia al primo acquazzone
del vento via la porta verso
una nuova storia distorta
dirò addio nell’ora che sarà per noi la più
bella sarà si o sarà no ogni cosa cambierà
amore a senso unico non funziona se il
ciel non mi perdona
d’essere sempre triste
dal passato non edificante
e non l’abbiamo passato giocando a carte
dal dolore alla gioia avrò la mia gloria dal
futuro quasi incerto
ne farò il mio concerto
di canzoni sempre belle
così tante ne faremo
se sempre insieme noi saremo
per la vita verso le stelle
rideremo a crepapelle
se io ti amo ti proteggo
te lo metto per iscritto
la mia forza è d’amar la costanza
nonostante la mia triste ormai speranza
di trovar la mia pace verso il sole più
audace.
TI DIRO'
te lo dirò che ti amo o forse no
nel tuo amore mi sono perso
in te trovo il mio riflesso
sei il mio complemento
il mio cuor se mi abbandona
tu ne sarai la padrona
nella sera la luna riflette in te
la luce del sole
stellare è il tuo vestito
rende romantico il tuo bianco viso
che si spiega con fare tanto ardito
riuscirò a vedere il sole
se tu mi darai tanto calore
nel buio della notte
con le tue guance rosse
nel venire la mattina
io ti trovo birichina
se poi mi dichiaro
non sarò più amaro
con la calma io ti prendo
con un fare sempre certo
se vorrai star con me
sarai la regina del mio immenso ciel.
AMARE
se non mi fermerò
nonostante tutto
io d’amar non smetterò
anche se il rifiuto è brutto
lotterò fino a che avrò la forza
di tornare alla ribalta
se ci fosse una speranza
io la cercherò con
il richiamo della danza
la poesia mi aiuta
a trasformare i miei sentimenti
in autentici strumenti del cuore
non ricordo ciò che scrivo
d’amore vi parlo io
ma io sono ciò
che certamente vivo
con il cuore di un bambino
non di certo io lesino
l’amore a me vicino
TESTIMONE
il ciel mi è testimone che
il mare rispecchia
la mia luce nella fretta
il mio sogno reclama
la mia amata dama
il suo sole è lucente
con il cuore sempre ardente
io ti amo veramente
ma il tuo cuor non è
mai stato mio
ed io mi perdo
nel buio dell’ oblio
con la forza di un addio
io riparto dalle lacrime
la tristezza è la mia forza
la trasformo in rabbia
e ritrovo la speranza
l’amore si fa bello
con il cuore ed
il rosso del mantello
ti avvolgo dentro me
e mi trasformo in un bel re
dai lunghi capelli
del colore del ciel
TU
Rossi i capelli Nero fantasia
vorrei io che tu fosti mia
nell ‘incontro si attende
la beata speranza
che il mio cuor si dichiari
o che tu al mio posto lo faccia
quando ti vedo guardo i tuoi occhi
il tuo viso sereno nel mistero del mondo
la tua magia faccio mia
il mio amore è profondo
nello spazio infinito, mia regina,
costruisco tuo mito
REDENZIONE
Nel cercare io mi perdo, dove mai andrò,
se la storia proseguirà senza il mio mal
sarò contento, vuol dire che sarò redento,
nella luce del pensiero, nei fatti per
davvero, trionferò nella vita che
non è ancor finita. Ritrovo la mia forza,
l’acqua mi fa la scorza. La luna risplende,
romantica e soave, da la certezza della
pace. Il sole mi irradia. l’acqua è una
fresca rugiada. Rossi i capelli
sono sempre più belli. Bianco il tuo bel
viso mi sembra il paradiso. Cantano gli
uccelli sono vispi e innamorati. Il sogno
mai si avvera dove vado se vien la sera.
Se lei ha piacere di star con me,
io ricambio dal mio ciel. Se non mi
fermerò nonostante tutto io d’amar non
smetterò anche se il rifiuto è brutto
lotterò fino a che avrò la forza di tornare
alla ribalta se ci fosse una speranza
io la cercherò con il richiamo della danza
la poesia mi aiuta a trasformare i miei
sentimenti in autentici strumenti del
cuore non ricordo ciò che scrivo d’amore
vi parlo io ma io sono ciò che
certamente vivo con il cuore di un
bambino non di certo io lesino l’amore a
me vicino il ciel mi è testimone che il
mare rispecchia la mia luce nella fretta il
mio sogno reclama la mia amata dama
il suo sole è lucente con il cuore sempre
ardente io ti amo veramente ma il tuo
cuor non è mai stato mio ed io mi perdo
nel buio dell’ oblio con la forza di un
addio io riparto dalle lacrime la
tristezza è la mia forza la trasformo in
rabbia e ritrovo la speranza l’amore si fa
bello con il cuore ed il rosso del mantello
ti avvolgo dentro me e mi trasformo in un
bel re dai lunghi capelli del colore del ciel.
AMICO
La tua mancanza si sente, la tua forza si
avverte, nel fiume te ne sei andato verso il
ciel che Dio ha creato, penso io a quanto
mi hai insegnato, l’ombra ci aveva avvolto
eravamo sempre nello
sconforto, l’amicizia tua luce mi ha dato
ed a te grazie dico che tanto mi hai
aiutato amico mio, voli libero dall’ inferno
della terra la pace, ora è con te questa
poesia ti dedico il tuo ricordo è
con me e sempre lo sarà.
DONO
Del mio amor ti avrei fatto dono non
aspettarti più il mio perdono in cima al
fagiano nel colle di una mano
è nata la storia di una vita seppur da
tempo è ormai finita per la nostra distanza
e per la fatica di un
rapporto che ha ingelosito l'amica più
ardita. Di noi innamorata quando ti sono
venuto a salutare ancora eri affetta dal
tuo male un giorno troverai il sole a forza
di cercare dopo di te non ci sarà più
amore semmai lo troveremo sarà all'
ombra del mistero e di nuovo saremo noi
stessi con la forza degli ossessi.
INCANTO
Quando ti guardo il mio viso si riempie di
luce ed io m’incanto quando sento la tua
splendida voce l’armonia è nella tua
natura se ti vedo ballare io non ho più
paura. Se il mio amore non è
corrisposto non importa io ti vorrò
sempre bene lo stesso. La costanza mi si
addice e fino a che non sarai mia io non
avrò mai la pace.
VORREI
Vorrei sentirti ed amarti tutto questo io
non ho cosa posso fare se non portarti
all’altare se guardo il tuo volto. I pensieri
miei son desideri i tuoi biondi capelli
sono sempre limpidi e belli per te sol per
te canteranno i fringuelli. La tua splendida
voce mi ridona la pace nei tuoi occhi ci
sono dell’universo le stelle illumini il viso
mio che con uno sguardo si accende.
TRA CUORE E MENTE
racconto la mia fiaba
nell' ombra della notte
con le mie scarpe rotte
volo più in alto
come un predatore feroce
urla la mia voce
grida dal cielo
del mio amore sereno
della sposa beata
è l'essenza di una fata
le stelle sono testimoni
dell'energia degli amori buoni
il vento di tempeste li riveste
la luna di riflessi di luce li traveste
combatte l' oscuro signore
crede di essere il padrone
lo spirito del sole
lo assale con ardore
con la forza dell' antico segreto
con mistero custodito
da chi ha cuore e mente in equilibrio
sarai tanto ardito?
BACIO
Finalmente ti ho baciato
il sogno si è avverato
ora che sto con te
sono diventato finalmente un re.
La timidezza mi ha corroso
ma tu mi hai guarito
con la forza di un sorriso
mi hai dato il paradiso
luminoso come il sole
romantico come la luna
che il ciel d’amore
mi rassicura
il mio cuore ha ora
una forza duratura
Poesie di mirko federici
Nocchiere
Fantasia
nocchiere fatato
corri feroce
al destino assegnato
corri di sera
dai lupi scortato
a tenebrosa atmosfera
il sole si è rivoltato
corri spavaldo
senza remore
corri alla corte del bardo
poeta cantastorie
ascolta sovrano
il destino t'attende
porgi la mano
e prendi le corde
suona il tuo cuore
e riscopri l'amore
e diverrai del misterioso regno
da servo fedele principe
del creato disegno
Miti d'oriente
Fantasia
Miti d’oriente
Miti d’estate
Io sono colui
Che disdegna le fate
Le fate ringhianti
di sogni intriganti
sciolgo me stesso
E le fate padrone
di un solo signore
in versi raccolsi
Mito morente
Fantasia
Oh mito morente di bianco vestito
dal piumaggio lucente
non andar via vola ancora sulle ali
della mia fantasia.
L’amore ho trovato
ma non per questo ti ho perduto.
Il cielo azzurro e sconfinato
colorar dobbiamo
sulle note dei nostri cuor canteremo.
Grida con me il mio fantastico amore
un insieme necessario per non cadere
nell’oblio a morire. Non ti ho perduto
con me sei sempre stato e fino in fondo
l’energia scaturirà dall’emozione di
un pianto di gioia che dentro di noi rivivrà.
Fatine
Fantasia
Fate briganti di voi sognan l’infanti
ma io son cresciuto e
di voi ho bisogno l’aiuto
la mia fantasia
è volata in bassi rioni
di cui non c’è scia
ma solo frammenti in cui non c’è via
aiutatemi o bianche
fatate i miei sogni ridestate
o non andrò via mai più
sulle ali della mia fantasia
‘
Tra cuore e mente
Fantasia
Racconto la mia fiaba
nell'ombra della notte
con le mie scarpe rotte
volo più in alto
come un predatore feroce
urla la mia voce
grida dal cielo
del mio amore sereno
della sposa beata
è l'essenza di una fata
le stelle sono testimoni
dell'energia degli amori buoni
il vento di tempeste li riveste
la luna di riflessi di luce li traveste
combatte l'oscuro signore
crede di essere il padrone
lo spirito del sole
lo assale con ardore
con la forza dell'antico segreto
con mistero custodito
da chi ha cuore e mente in equilibrio.
Autore: mirko federici
Poesia inserita il 07/04/2013
Vestire amore
Amore
La dove c'è il mare
si trova un antico casolare.
Tra le odi della sera
noi creiamo l'atmosfera
dal profondo dell'amore
nel tramonto rosso fuoco
che si accende come un gioco.
Lei di bianco si veste leggiadra
è di azzurro il suo manto
con le scarpe grigio argento
e se d'oro è il suo vello
con amore io mi perdo
tra le luci della sera
in una remota atmosfera.
Autore: mirko federici
Poesia inserita il 05/04/2013
Amore
Amore
se ti parlo non rispondi
so che leggi i miei messaggi
cosa provi non capisco
cosa vedi tu dai nostri teneri incontri
se vedermi tu vorrai
cosa mai mi dirai
non sarò nei sogni tuoi
e mi chiedo come mai
la mia luce brilla per te
ma io non sono nel tuo ciel
il sole mio altrove sorgerà
la mia ora aspetterà
l'esplosione mai avverrà
se non nell'ora più fatale
si risolve in una bolla di sapone
scoppia al primo acquazzone
del vento via la porta verso
una nuova storia distorta
dirò addio nell'ora che sarà per noi la più bella
sarà si o sarà no ogni cosa cambierà
amore a senso unico non funziona
se il ciel non mi perdona
d'essere sempre triste
dal passato non edificante
e non l'abbiamo passato giocando a carte
dal dolore alla gioia avrò la mia gloria
dal futuro quasi incerto
ne farò il mio concerto
di canzoni sempre belle
così tante ne faremo
se sempre insieme noi saremo
per la vita verso le stelle
rideremo a crepapelle
se io ti amo ti proteggo
te lo metto per iscritto
la mia forza è d'amar la costanza
nonostante la mia triste ormai speranza
di trovar la mia pace verso il sole più audace
Nonna
Riflessioni
a settembre Dio ti ha creato
biondo angelo fatato
della carne ti sfarai
sono tanti gli anni tuoi
la tua anima benedetta
andrà in cielo non in fretta
per la piccola nipote tua
tornerai giovane e
con noi giocherai
nella calma della notte
guarderemo le tue scarpe rotte
troveremo nell'immenso dell'azzurro
una nuova bianca stella
brucia lenta e così luminosa
sei del nonno la sua sposa
quando insieme di nuovo sarete
di nuovo vi amerete ed
il vostro amore ci sorriderà
e sconfiggerà il nostro mal
La natura e la fata
Fiabe
Riprendo a narrare laddove c'era il mare,
dove tra le montagne s'accende il fuoco secolare.
Tra le lande, dopo la prima avventura,
si riparte con la storia,
dove si era fermata tra i boschi una fata
che aveva perso la memoria.
Il creato mi ha generato
e fu luce nel mondo incantato.
Il sole si riveste di luce celeste
il cosmo si avvicina
con i suoi raggi
dalla sera alla mattina.
La luna si traveste con i fiori
la natura sboccia con i suoi colori.
Dove nasce un amore
non ci può essere rancore.
Poter fare
Riflessioni
Potevo dirti
che li ero per te
i tuoi capelli sono si splendenti
e mi colpiscono di luce
potevo darti un abbraccio
ed anche un dolce bacio
la fretta della sera
ha spezzato l’atmosfera
le emozioni sono rimaste
dentro di me ed
il mio cuore è un tormento
Se di nuovo ti vedrò
e con me sarai
con amore parlerò
per averti più vicina
fino all’alba del domani
Figlio
Spiritualità
Nella sera c'è di neve
una bufera
bianco di giorno
bianco di notte
cercare dobbiamo
riparo nelle grotte
entriamo e troviamo
giaciglio inatteso
c'era un bambino
dal volto sereno
che ci osservava
con un guardare terreno.
solo il Figlio dell'Uomo
e dello Spirito Santo
ha questi occhi potenti
noi ci mettiamo in ginocchio
davanti a lui ed ora
i momenti tristi
non sembrano così bui
La forza della sua luce
riempie il nostro cuor di pace
Ho visto
Riflessioni
Ho visto distruggere
in un baleno
la mia storia
a ciel sereno
critiche presenti
con la forza
dei miei tormenti.
Con la forza
dei sentimenti
li ho resi sgomenti
Mentono, per ragione
non dare, così
annegano nelle menzogne
grandi come il mare.
Se tu sai la verità
guardi in faccia la realtà
e ritroverai la tua serenità
Fata del cielo
Amore
al creato io sono grato
se il mio cuore si accende
la luna risplende
un amore che sboccia
di sole trabocca
il cielo si illumina
del volto cosi sereno
che a me non pare il vero
se tu mi ami e
e senti i violini
i fiori che sbocciano
sono i ciclamini
da una paura
nasce un’emozione
che è così intensa
da fermare un tifone
fata del cielo
rinnova l’amore
ed apri il cuore delle persone
Armonia
Amore
quando ti guardo
il mio viso si
riempie di luce
ed io m'incanto
quando sento
la tua splendida voce
l'armonia è nella
tua natura
se ti vedo ballare
io non ho più paura.
Se il mio amore
non è corrisposto
non importa
io ti vorrò
sempre bene
lo stesso.
La costanza
mi si addice e
fino a che
non sarai mia
io non avrò
mai la pace
Voglia d' Amare
Amore
se nel creato del mondo
io mi trovo sconvolto
devo trovare
l'essenza del torto
dall'amico tradito
dal dottore colpito
con lei trovo l'amore
che il mio cuore duro
ha scalfito.
se dimentico il dolore
è per la voglia d'amare
nell' immenso cielo stellato
dal sereno volto fatato
che la mia anima ha rapito
e dai sogni mi ha ridestato
con fare deciso
E se solo potessi
Fantasia
Se solo potessi lo farei
se solo volessi agirei
al posto dell'arte della spada
scelgo invece la calma
pianura dal lago bagnata
costruirò del fare lento
un bel canto e
cesserà orsù dunque
il mio tormento
con il cuore la mia fata
di concerto su una rosa
lei si posa
per amore di
sobbalzo lei
sarà mia dolce sposa
Ballando
Amore
sei tu colei
la fata dei sogni miei,
se vedo te
se te osservo
nel tuo sguardo
mi sono perso.
sereno è il viso tuo
da luce alla
emozione d’amore
se la vista non
mi inganna
sei la dea
che non sparla.
bellezza è il volto tuo
dove trasporto trovo
nel mio pensiero
di te m’innamoro
se del ciel c’è rivalsa
balleremo la
sensuale bachata
e la cubana salsa.
Ultimo
Festività
il trentuno se n'è andato
con la scure col pennato
noi l'abbiamo salutato
ma che dico io
non abbiam ballato
di latino non c'è stato
di sicuro s'è mangiato
con il gruppo della salsa
noi davvero siamo balsa
noi balliamo di sicuro
oramai l'anno venturo
con il canto del dj
abbiam riso della voce assenza
applaudir abbiamo con
divertita reverenza
con amici nuovi mi diverto
al cenone corro lesto
nella forza della danza
io mi libro con del
vento la sua essenza
ma qui manca una presenza
è il tuo sguardo che
stasera non vedo e mi sconforta
con te volevo star
ma il destino è assai fatal
un giorno di sicuro
sarà nostro il momento
lotterò affinché dell' amore
il destino si realizzi
con di certo la forza
dei solstizi e degli equinozi
Spirito combattivo
Riflessioni
sono combattuto
sono dispiaciuto
nella forza mi son perduto
del mio passato ne son degno
ma di più nel futuro
io cerco l'impegno
bello o brutto tempo
ci sarò con tutto
il mio orgoglio
sempre nelle stelle
spero di fare cose belle
di portare armonia
nella vita mia
seppur avvolta dalla malattia
luce del giorno vinci con me
l'oscurità non deve trionfar
se la notte silente riesce a passar
non sarò così forte da poterla fermar
se dalla luce del giorno
si rischiara il mio cuor
avrò il coraggio di
combattere per amor
d'oro è il mio sole nel raggio di luce
dopo la pioggia nasce un arcobaleno
splendente del cuor la sua voce
io abbandono l'estate
per un mare di fate
io cerco l'aurora
per trovar chi mi onora
io sono ribelle
a cercar tra le stelle
la più luminosa
sarebbe stata la mia sposa
piango d'amore
lo cerco nel sole
mi brucia di passione
forte del suo calore
mi bagno della luce
della forza che si compiace
certo che poi troverò
la serenità e la pace
Matrimonio
Famiglia
alla fine di luglio
nel giorno propizio
ci fu in quel di sempro
un grande sposalizio
nella croce che è santa
nella chiesa mai affranta
si sposa sor sini e
la sua sposa bianca.
sorretto da lancia
fiero dell'invito c'è il suo di roma
maestro nell'arte amico
gli dona sua parte araldo di stemma
ne fa una scoperta davvero si certa
gli amici son tanto felici
la coppia si ama nel certo candore
del giorno migliore
festeggia la sposa
il suo compleanno radiosa
la sera prosegue nella vecchia corte
in quel di cellena
la corte sempronia
si bagna la folla
nel cloro germoglia
si ride e si scherza
l'ora più tarda la notte si sveglia
brindarono gli sposi
il lor matrimonio
dai volti gioiosi
Energie
Riflessioni
il passaggio non è mai grande
te lo dice chi fa le carte
forza della sera
accendi l'atmosfera
la luna quasi mai si dispera
ho perso le mie energie
tante ne ho usate
per giocar con le fate
ora dedicarmi al riposo
è un gesto generoso
riparto da zero ed andrò
verso il mondo intero
la calma è la base
per partir tra le danze beate
che il cuor le riveste
d'amore son leste
si erge sincero
dal trono leggero
si alzano i cori
di angeli fieri
che volano spavaldi
ballando nel cielo
portando il sereno
Orgoglio
Amore
Resistere devo ho la prova che volevo
indietro io non torno
nè tu lo farai
amor del mio sogno
nel tuo presente
sono io assente
pensi tu ad un altro
certo con ardire più scaltro
pazienza, rimpianti non ho
io ci ho provato anche se
lei non mi ha voluto
son di me stesso fiero
fiero d'amor vissuto
seppur tra le fauci di un lupo
amor mio ti do l'addio
ti lascerò andare
tra mille dubbi del cuore
andrò io via mi aspetta la casa mia
d'amore o d'orgoglio amar più non voglio
Autore: mirko federici
Poesia inserita il 01/08/2012
Come l'aurora
Amore
Ho smesso di scrivere
Ho smesso per una settimana
di felicità vivere,
Il dolore mi ha accompagnato
Di inedia quasi ne morivo
Da te ero lontano
A sospirare un tuo dolce bacio
Tutto nei miei sogni
Tu di me non ti accorgi
Libero spirito dalla chiara
chioma ti libri come
Nel ciel l’aurora
Brilli A più non posso
come il Mio amor si
di fuoco rosso
Amor che mai si dispera
Al calar della sera.
Io sarei un re se stasera
E per tutta la vita
Tu fosti con me.
Pensieri sparsi
Amore
Ho perso l'energia
ma con te io ritrovo
la forza mia
la mia grande simpatia
nel cammino e nel respiro
io ti incontro ogni mattino
e la sera se ti penso
esplode ogni mio senso
se nel sogno tu mi appari
i miei pensieri diventan focolari,
se nel mare c'è burrasca
la mia calma la sovrasta,
se nel rosso dei tuoi capelli
io mi perdo, nei tuoi occhi
io trovar l'amore
devo si quello che apre
il mio splendido cuore
E se mi pensi
che male ci sarà
Pensi tu ad altro
nei pensieri tuoi
io non sono già
Se non nel ripiegar la sera
Illudendomi di creare
d'amor l’atmosfera
se della mia vita tu
conosci il segreto
è perché io di te mi fido
aperto hai il mio cuore
e la mia scriver passione
seppur meglio farei
se entrassi nei pensieri tuoi
amarti vorrei dai sogni miei
alla dura realtà mi riporti già,
la mente tua
è rivolta lontan da me
così io dovrei far
quando ad un’altra
il mio cuor penserà.
Amor dannato
Amore
Eccomi il dannato sono io
D’amor soffrire per
Disperato bisogno
Tra le braccia del mio Dio
Tu che non mi vuoi
Perché il tuo sogno non durò
E scintilla non scoccò
Negli occhi tuoi cercai
Il ricordo dell'adorata lei
Ricordo sopito mai
Seppur il mio cuor è
Per te nella dignità
perduto ormai.
sopravvissuto son dell'infanzia
alla mia amica
che ogni speranza
Gli fuggi tragicamente vita
Viver per te devo
per rispetto tuo
il cammino a Dio
innanzi non posso rifiutar
anche se colpito
son stato dal mal.
Di amar ne sono fiero
Ha importanza il mio desiderio
Se tu mi sei accanto
Io vado avanti e mai più d'amor io sarò stanco.
Dono d'Amor
Spiritualità
Io fui a Dio grato del dono
dell'amor Avermi dato
Non rimpiango il passato
Se d’amor ho io vissuto
Del mio cuor di te posseduto
Nei miei versi nelle mie strofe
Non ci sono parole nuove
L'amor è di un solo incanto
Come son far la lode
In attesa del tuo sguardo
In attesa che il tuo cuor
ricopra il mio di gioia pianto.
A Dio di nuovo sarò grato
Se del ciel riempie il creato
Se la forza del sereno
Risplenderà nel mondo intero.
Luci ed ombre
Amore
Se tu hai illuminato
E dato scopo alla mia vita
Per lo stesso motivo distruggi
Tu la mia dignità
Parole non ascolti
Il mio sguardo non incontri
Per incontrar altrui messaggi
Della nostra amicizia che ne sarà
Se d’amor io ho vissuto
Di certo non mi scuso
Se del mio cuor io son certo
Troverò d'amor concerto
Come il principe che sono
Di regine pieno è il regno
E trovar io devo quella
Di cui son degno
Se la corte mia accetta
La chiamerò a sposa prediletta.
Splendi regina
Amore
Sei tu amor mio
che splende di luce sereno
dal sincero sorriso di un cuore che è puro.
Cantare d'amore io spero, la nebbia si dirada
il sole splende sulle ali dorate
nel vento risuonan mie dolci strofe
adorata regina sol a te accanto
io potrò essere il tuo re.
Divin neonato
Spiritualità
Infinito creato di luce scortato
crebbe nel ventre divin neonato
la madre lo sogna in un sonno agitato
è la salvezza del mondo passato
infinità bontà ci ha donato
i peccati nostri sulla croce si è accollato
ed il figlio dell'uomo si è ridestato.
piangi tu dunque o Ponzio Pilato
delle tue mani te ne sei lavato
risorto è il messia e dona pace all'anima mia
Acqua di vita
Amore
Acqua di vita profumo essenziale
fuoco divino tutto è speciale
rosso di sera magica è l'atmosfera
cielo stellato sembra fatato
ti offro il mio amore
dolce mia rosa
ti offro il mio cuore
dolce mia sposa.
Amore infinito di bianco vestito
amore maturo ne sono sicuro
rosso d'amor e di potente passione
amore nel segno del cuore mi impegno.
Poeta dell'amore canti tu la lode
del mio innamorato cuore
della donna mia che sorride per la via
canta o sommo al divino tempio
canta di un abbraccio dal puro sentimento.
Canta versi per lei la ragazza dei sogni miei.
eterno è il mio amore per sempre il tuo sorriso
ed il tuo bel viso han sciolto il mio freddo cuore.
Il fante di cuori
Amore
il fante che grida
attraverso i suoi occhi
sogni d'amore
i sogni mai troppi
io voglio vedere
lei vuole sentire
cose da fare
cosa ha da dire
il sogno finisce
il sogno è reale
il fante si sveglia
e la vuole cercare
la donna dei sogni
ci deve parlare
trovarla lui vuole
con strofe d'amore
l'amore è vicino
allunga le braccia
dal tuo corpicino
venuta lei è
a cercar proprio te
il sogno del cuore
si è realizzato
il fante è sereno
il suo grido acquietato
Emozione d'amore
Amore
colui che trema
dal profondo del cuore
colui che sogna
del perduto amore
lui sogna e spera
che prima o poi s'avvera
lui spera e sogna
l'amor di cui bisogna
vento tra i capelli
i suoi fiori
sono ancor più belli
cinguettano
gli uccelli
di versi ancor
più intensi
a ridar colore
che son nel vivo
dell'amore
o alato amico
dal piumaggio lucente
d'amor io ti canto
e il mio cuore s'accende
o alato amico
di bianco risplendi
se io ti parlo
di cuori splendenti
o alato amico
l'amor ho trovato
di gioia infinita
l'emozione ha creato
Le fate
Fantasia
Le fate ignoranti
Dai sogni bramanti
Il cielo le veste
Di azzurro son leste
O voi che volete
Dei sogni le fate
Ascoltate la sera
quand'è primavera
avrete d'incanto
L'azzurro sul manto
Volate felici
Del sogno sperato
Acceso l'amore
Andate decisi
Col sole nel cuore
Istanti di vita
Amore
istanti di vita
istanti d'essai
parole dal cuore
quelle che tu sentirai
mi piaci davvero
il mio amore lo sai
è sempre sincero
e regalarti volevo
mio dolcissimo amore
un intenso momento
di vero calore
è una sera di primavera
profumo di fiori si respira
come a creare
una magica atmosfera
un dolce violino suonava
versi dal cuore
la musa ispiratrice
ascoltava versi d'amore
l'emozione era nata in
cima a del fagiano il colle
un bacio semplice e profondo
unì quel tenero incontro
Tutti i sensi del campeggio
Voglio proprio trovare
Un senso a questo lago
Ma questo lago ce l'avrà
mai davvero un senso?
io credo che il senso si arriverà
il 17 arriverà il
17 arriverà lo stesso
guarda c'e un bel tempo
ma non passa mai il vento
domani è un altro giorno
naturalmente pioverà.
Ma per quanto tempo
Faremo ancora ‘sto campeggio
per quanto tempo ancora
Saremo senzatetto
Per quanto tempo ,ancora,
avremo i piatti da lavare.
Troviamo noi Un senso
a questa storia
Anche se questa storia
Sembra non averla
Sai che cosa penso
Che se gli do un senso
Il bello arriverà
Il bello arriverà adesso
Senti che c'è, c'è un bel vento
Non basta mai il tempo
dovremmo rimanere
di più senz'altro,
la fine è sempre così
Domani è un altro giorno
E ci sorriderà lo stesso.
Qui proprio niente male
qui C’è sempre il temporale
c'è Chi dorme da solo e
c'è Chi fa la fila per mangiare
C’è una festa, La carbonara
è pure questa, Dico son finito
anche quest’anno a campeggiare
sogno proibito l’intestino
è da sbloccare,ma io vi lascio
il tonno e l’insalata è solo mia.
io li sento suonare
fino alle 4 di notte
poi li sento russare
non ce la faccio più
qui non prendo il waffel
non posso più pagare
c'è chi lava i piatti
c'è chi deve apparecchiare
se c’è tempesta
la cucina è la salvezza
dice che è finito
per ques’anno il campeggio
il 17 è arrivato e me ne
vado a casa mia,mia / e poi devo tornare
alla civiltà fra una settimana
son di nuovo là ma non è finita
se io prendo la mia vita e
non la lascio più, mai più.
Di solito la notte
ci son lupi al campeggio
Il dottor kerry dice che
li porteranno via
oscuri individui si aggiran tra noi
pieni di torce e molto affranti
ma ad un tratto la tenda si apre
betty entra di corsa con una novità
ha visto il notiziario e dicono che
domani proprio un bel sole c’è.
è finito il campeggio
come è stato chi lo sa!
ci son quelli delle tende
e pur della civiltà
è finito il campeggio
e si sa il perché
è arrivato il 17
e festeggiamo col frappè
c’è pure il gruppetto,
marian e Brignazio
ma il tempo quest’anno
è stato uno strazio
un temporale ci fa rintanare
tutti in cucina ad aspettare
tutto d’un tratto la porta sbatte già
paola esce di corsa con
una grande novità
dritta sicura ci mormora che
che per noi domani un bel gelato c’è
è finito anche quest’anno
il campeggio amico mio
ma mi sono divertito
questo te lo dico io
sono stato sul gommone
che fantastico è stato
c’erano 2 arcobaleni
mi son pure emozionato.
Ringraziamenti a
Nonna Ersilia
Benedetta
Massimiliano
AGAF
CEDAV
Fondazione Cultura Grosseto
Alle scuole di Ballo:
Baila Mi Timba
Bulli e Pupe
Alma Libre
Manuela Vagaggini e
la Gata Loca Poggio
e S. Martino Sul Fiora
Amici di Roma e Toscana
Colleghi Artisti
Il Botteghino dell'Artista di Giulia Gazzetta
Silvia Franci
Roberta Fabi
Ornella Maccherini
Renato Rapino
Sabrina Ceccuzzi
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