MADRE Programmi Sala_4 Brigada
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MADRE Programmi Sala_4 Brigada
VENERDÌ 10 LUGLIO ORE 21.30 Brigada Internazionale & Daniele Sepe NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO Una società in cui un oggetto per produrre musica si progetta negli Stati Uniti, si produce (...in condizioni ignobili) in Cina e poi viaggia per tutto il pianeta senza limitazioni diventando un oggetto di culto dovrebbe essere una società muta. Senza musica e senza gioia. Se le merci possono attraversare i cinque continenti senza problemi mentre uomini, donne e bambini sono costretti tra mille pericoli a scampare fame, ingiustizia e guerra significa che dovremmo per decenza perdere la voce. "Nostra patria è il mondo intero" recitava una vecchia canzone anarchica, ma si sa gli anarchici finivano ghigliottinati, garrotati o in galera, mentre le loro maestà di ieri e di oggi ancora ci guardano dalle loro statue nelle nostre piazze, o sguazzano nelle piscine del Billionaire. Un mondo al contrario. Ma muti non vogliamo stare e a cantare e ballare non devono restare solo questi "birichini". In attesa della grande rivoluzione la Brigada Internazionale porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra. E lo fa in allegria. Per dispetto. (DANIELE SEPE) L’orchestra multietnica BRIGADA INTERNAZIONALE è composta da: Doris Lavin - Voce - Cuba Auli Kokko - Voce - Svezia Ismail Niang - Voce - Senegal Adnan Hozic - Chitarra e Voce - Bosnia Arlen Azevedo - Chitarra e Voce- Brasile Cruz Lemos Edmilson "Carcarà"- Percussioni - Brasile Roberto Bastos - Percussioni e Voce - Brasile Roberto Lagoa - Percussioni e Voce - Argentina Roberto Schiano - Trombone - Italia Franco Giacoia - Chitarra Elettrica - Italia Piero de Asmundis - Tastiere - Italia Gigi De Rienzo - Basso - Italia Raffaele Di Fenza - Batteria - Italia Daniele Sepe - Sax e Direzione Musicale - Italia I brani del programma: OPA ZUPA ZAZAZA’ - A.Hozic - D. Sepe ASA BRANCA - L.Gonzaga - H. Teixeira MAGALENHA - Mendonça do Rio BARBARY COAST - J. Pastorius YE CERAYLESH - M. Mejiri - D. Sepe MBEGEL - I. Niang - D. Sepe - M. Mejiri LUIZ - A. Azevedo PROCISSAO - Gilberto Gil SAOCO - R. Ruiz SANIE CU ZURGALAI - tradizionale romani OLODUM - tradizionale brasileiro MILONGA DE MIS AMORES - P. Laurenz - J.M. Contursi BLACK MARKET - J. Zawinul UN’ALTRA VIA D’USCITA - D. Iacobelli / D. Sepe BRIGADA INTERNAZIONALE è un ensemble di diciassette elementi provenienti da Bosnia, Argentina, Svezia, Cuba, Romania, Brasile, Senegal, Algeria e Italia; con sede a Napoli, la città più musicale e culturalmente contaminata d’Italia. Quello che avviene nel nostro paese è un autentico rinascimento delle orchestre. In moltissime città ne nascono ogni anno. E non a caso le città che per prime si sono affacciate a queste nuove realtà artistiche sono state quelle dove maggiormente si è concentrato il fenomeno dell’immigrazione; Torino, Genova, Roma, Napoli; e molte altre. BRIGADA INTERNAZIONALE è una risposta alla diffusione verticale dell’intolleranza, della fobia per il diverso, delle ronde cittadine, degli eserciti in strada. E’ il manifesto della gioia di essere vivi, della possibilità di nascere di nuovo in un paese che ti accoglie, e di dimostrare il tuo valore. Di avere una possibilità. Con la gioia contagiosa ed anarchica di latina memoria al grido di “una risata vi seppellirà”, l’orchestra diretta da Sepe ha nel suo dna il ballo, grazie anche alla presenza di molti latinoamericani. ed un repertorio, equamente ripartito fra originali e brani tradizionali, che è un’esplosione di colori e di suoni. Il disco, distribuito da EDEL, è disponibile in tutti i negozi di dischi. DANIELE SEPE – ITALIA – SAX E DIREZIONE MUSICALE Nato a Napoli il 17 aprile del 1960. Diplomato al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli si è sempre interessato a tutti gli aspetti del fare musica senza distinzioni tra generi e linguaggi. A soli 15 anni entra a far parte del Gruppo Operaio di Pomigliano D’ Arco ‘E Zezi con i quali pubblica il disco “Tammurriata dell’Alfa Sud”. Per anni lavora come turnista dal vivo o in studio con le più diverse situazioni, da NCCP a Bisca, dai 99 posse a Peppino Gagliardi, dagli Akenaton a Nino D’Angelo. Poi riesce a metter da parte i soldi per autoprodursi il primo disco “Malamusica” con il quale inizia una carriera solista che lo porterà a realizzare a tutt’oggi più di 15 cd tra i quali ricordiamo “Vite Perdite”, “Viaggi fuori dai paraggi”, ”Conosci Victor Jara?”, "Nia Maro", “Suonarne 1 per educarne 100”, “Kronomakia”. L’incontro con la cantante svedese Auli Kokko e' cruciale per rendere la sua musica godibile ad un pubblico non solo appassionato di jazz. Con il suo gruppo, “Art Ensemble of Soccavo”, partecipa a innumerevoli festival jazz o world in Italia e soprattutto all’estero come il mitico Sziget Festival a Budapest o il Womad di Bruxelles e Marsiglia. Produce musica per i film di Davide Ferrario, Gabriele Salvatores, Antonietta De Lillo, Mario Martone, Gianfranco Pannone e tanti altri. I suoi dischi, nonostante l’evidente propensione alla non “commerciabilità”, scalano innumerevoli volte le classifiche italiane ed estere ("Viaggi fuori dai paraggi" supera le 42.000 copie...). Non ama ripetere troppe volte la stessa “scaletta” dal vivo, e spesso neanche i suoi musicisti sanno dove andrà a “parare” l’esibizione della sera. Il cd “Lavorare stanca” ha vinto nel 1997 il premio Tenco come miglior album in dialetto e la nomination al Premio Italiano della Musica (PIM). Rassegna di musica a cura di Scatola Sonora – Musicisti Associati, Direzione artistica: Eugenio Ottieri // Direzione di produzione: Marco Apolloni Programmi ed info su www.scatolasonora.org