offerta: n° 55

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offerta: n° 55
CONSIGLI UTILI PER LA PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA
Vi riproponiamo i consigli di ANFUS, l'associazione nazionale fumisti e spazzacamini a cui QS CLIMA è associata.
Acquisto e accatastamento della legna
Il potere calorifico del legno varia notevolmente in base al suo contenuto di umidità. Quando si compra
legna verde, umida o bagnata, si sta pagando anche l’acqua che c’è dentro. È consigliato accatastare la
legna in file separate in luogo aperto dove il sole estivo può riscaldarla e le brezze possono rimuovere l’umidità.
La combustione
Usare solo legna ben stagionata e abbastanza secca che brucia senza sfrigolare o scoppiettare nel fuoco.
Lasciare sempre il controllo dell’aria completamente aperto finché la camera di combustione è piena di
fiamme e ben riscaldata.
Controlli visivi del funzionamento
Per verificare se il camino tira si può provare ad avvicinare una candela alla parte alta della bocca del caminetto e controllare. Se la fiamma non si inclina verso l’interno e, nel momento dello spegnimento della candela, il fumo non viene risucchiato all’interno della cappa vuol dire che il tiraggio è insufficiente.
Il trattamento della cenere
Raccogliere in contenitori di metallo con un coperchio a chiusura stagna, appoggiato su pavimento non combustibile o sul terreno lontano da qualsiasi materiale combustibile.
Installazione
Secondo UNI 10683 ed altre normative tecniche ad esclusiva opera di fumista abilitato DM37/08 lettera C.
Manutenzione
Periodica ed effettuata secondo quanto disciplinato dalla normativa tecnica UNI 10847 e dalle indicazioni del
produttore dell’apparecchio, da spazzacamino abilitato con relativa compilazione del libretto di impianto
obbligatorio a partire dal 15 ottobre 2014 (per apparecchi che superano i 5kW).
Assolutamente va fatta, per scongiurare l’incendio di fuliggine in canna fumaria quando:
 Avviene caduta di fuliggine quando si chiude lo sportello che regola la canna fumaria
 E’ continuo odore di fumo/fuliggine attorno al caminetto o stufa
I tempi
Canna caldaia metano: pulizia biennale;
Caminetti aperti: pulizia del focolare, innesto camino e canna fumaria almeno ogni 35 quintali circa di legna
bruciata
Caminetti chiusi: pulizia del focolare, raccordo o canale da fumo, camino o canna fumaria ogni 25 quintali
circa di legna bruciata;
Cucine economiche: pulizia tubi e stufa ogni 10 quintali circa, mentre la canna fumaria ogni 35 quintali circa;
Stufe a legna a fuoco continuo: pulizia tubi e focolare ogni 10 quintali circa di legna bruciata. Per la canna
fumaria ogni 35 quintali circa;
Stufe a pellet: pulizia settimanale del braciere e del TEE di deposito posteriore fuliggine;
Canna fumaria: pulizia annuale;
Stufa a legna ad accumolo e radiante: pulizia giro fumi ogni 100 quintali di legna bruciata;
Canna fumaria e canale da fumo: ogni 30 quintali di legna bruciata;
Caldaia a legna o pellet: pulizia focolare e giro fumi mensile, canna fumaria annuale.
Queste indicazioni di massima valgono solo se viene utilizzata legna asciutta e non umida. Ribadiamo di attenersi anche alle indicazioni del produttore del generatore di calore.
La gestione e la manutenzione
La manutenzione ordinaria dell’impianto fumario si distingue tra ispezione generale e intervento manutentivo. Se possibile chiamare lo spazzacamino prima dell’inizio della stagione invernale, perché, oltre alla normale pulizia della canna fumaria, si potranno anche togliere eventuali nidi di uccelli o di insetti formatisi
durante la stagione di non utilizzo. Per una normale pulizia di una canna fumaria si impiega circa un'ora e
mezza o due in condizioni di una normale pulizia ordinaria, ma in alcuni casi si può impiegare di più.
È possibile il fai da te?
Il fai da te - sottolineano dall'associazione nazionale fumisti e spazzacamini - non è assolutamente possibile.
Non perché l’utente non sia in grado di far scorrere uno scovolo/riccio nel camino ma perché non è in grado
di valutare lo stato reale della sua canna fumaria; primo di tutto per inesperienza (uno spazzacamino vede
centinaia di situazioni diverse) e poi per la mancanza delle strumentazioni idonee per una visione particolareggiata, come la video ispezione.
Va considerato inoltre che lo spazzacamino qualificato (e aderente ad ANFUS) ha imparato un metodo di
lavoro che consente il rilascio di un documento che attesti l’avvenuta pulizia da presentare alla propria assicurazione nel caso di incendio tetto.
Quali sono i vantaggi della pulizia della canna fumaria e quanto dura il benefico effetto della pulizia?
Avere un camino pulito riduce in modo esponenziale il pericolo di incendio dello stesso che inizialmente
coinvolge la struttura del tetto per poi propagarsi all’abitazione sottostante e non per ultimo coinvolgere
anche le case vicine. Oggi questo problema è ancora più diffuso con l’aumento della presenza dei tetti auto
ventilati. Inoltre, le installazioni dei camini in acciaio effettuate da persone non adeguatamente preparate e
ignare delle normative nazionali ed europee che regolano la materia sono la principale causa di incendio
insieme alla mancanza di manutenzione periodica.
Un’altra problematica legata al camino non pulito riguarda la riduzione di tiraggio e inevitabilmente un aumento dei consumi. Ad esempio, 0,5 mm di fuliggine aumentano i consumi del 2% per arrivare fino al 16%
con soli 3 mm. L’esperienza ci dice che 3 mm di fuliggine si formano nell’arco di poco più di un mese di utilizzo
costante del nostro caminetto o stufa.
Quali accortezze e misure di sicurezza vanno prese quando si pulisce una canna fumaria?
La pulizia va ovviamente fatta con le attrezzature idonee a non rovinare il camino sul quale si sta intervenendo. Un semplice esempio: in un camino di acciaio corrugato non potrò certo utilizzare dei ricci in ferro
altrimenti andrei a modificare le caratteristiche meccaniche della canna fumaria, compromettendo la tenuta
alla pressione, condense, fumi e ceneri. Non bisogna dimenticare mai che per quanto un apparecchio sia
sofisticato non può funzionare da solo. I caminetti e le stufe sono impianti di riscaldamento, ovvero impianti
termici, e devono essere installati nel rispetto delle normative tecniche e mantenuti periodicamente per
lasciarne inalterate nel tempo le caratteristiche e soprattutto per garantire la sicurezza di chi ama il calore
del fuoco di legna.
Qs clima è a sua disposizione per richieste e chiarimenti
E-mail:
00118 Roma (Italia) sede legale: Via Serrata 25 sede operativa: Via Riace 138
QS CLIMA srl : [email protected]
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