codacons news 26
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IN QUESTO NUMERO: Pag.2…………… FERROVIE: DERAGLIANO DUE CARRI MERCI, ITALIA DIVISA IN DUE Tessera abbonamento € 50,00- n. 26– 22/28 giugno 2009 Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti Pag.2…………… INDUSTRIA: ISTAT, -22,2% FATTURATO APRILE; ORDINI -32,2% Pag.2…………… SUPERENALOTTO: IL CODACONS CHIEDE DI BLOCCARE IL MONTEPREMI Pag.2…………… DERAGLIANO DUE CARRI MERCI, INTERRUZIONE SU BOLOGNA-FIRENZE Pag.3…………… SU KITE SURF TRAVOLTO DA FORTE VENTO: FERITO VICINO A ROMA Pag.3…………… CONFCOMMERCIO: SANGALLI, CONSUMI 2009 -1,5% Pag.3…………… TV: MONICA SETTA "STRAPARLA' E SI PARLA ADDOSSO NELLA SPERANZA DI TORNARE AD ANNOIARCI CON I PEANA PRO-BERLUSCONI!! Pag.4…………… MATURITA', IL CODACONS: RIVEDERE LE REGOLE PER LE PROVE SCRITTE Pag.4…………… DONNA ACCOLTELLATA DAVANTI AD ASILO: AMBULANZA DOPO 20 MINUTI Pag.5…………… CANI PERICOLOSI: TAR, STOP A BLACK-LIST NON E' IRRAGIONEVOLE Pag.5…………… TRAGHETTO SARDEGNA-CORSICA URTA BANCHINA, SETTE FERITI Pag.5…………… CRISI: VIA LIBERA DA CDM A DECRETO LEGGE ANTI-CRISI Pag.6………… SALDI ESTIVI: SI PREVEDE CROLLO DEGLI ACQUISTI, -10/15% Pag.7………… VOLI DI STATO: LA PROCURA DI VENEZIA INDAGA SUI "MOTOSCAFI DI STATO' Pag.7………… CARO-SPIAGGIA: ITALIA AL TOP DEI PAESI PIU' COSTOSI 22/06/2009 COMUNICATO STAMPA FERROVIE: DERAGLIANO DUE CARRI MERCI, ITALIA DIVISA IN DUE IL CODACONS: I PASSEGGERI VANNO RISARCITI. TRENITALIA PREDISPONGA INDENNIZZI AUTOMATICI Come al solito a fare le spese dell'incidente odierno avvenuto sulla linea Bologna-Firenze sono gli utenti del servizio ferroviario, che stanno subendo disagi enormi tra ritardi immensi e soppressioni di treni. "Incidenti come quello di oggi non dovrebbero mai avvenire sui nostri binari - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - L'episodio la dice lunga sullo stato del servizio ferroviario italiano, al punto che il nostro paese risulta attualmente diviso in due sul fronte del trasporto su rotaie'. "I passeggeri che in queste ore stanno vivendo una odissea - prosegue Rienzi - devono essere adeguatamente risarciti. Trenitalia deve predisporre in loro favore indennizzi automatici, e poi rivalersi sui responsabili del deragliamento qualora esterni al gruppo. In caso contrario, invitiamo gli utenti a rivolgersi alla nostra associazione per intentare centinaia di cause dinanzi ai giudici di pace'. 22/06/2009 COMUNICATO STAMPA INDUSTRIA: ISTAT, -22,2% FATTURATO APRILE; ORDINI -32,2% IL GOVERNO AUMENTI IL PIL DELL'11% CON LE LIBERALIZZAZIONI Il GOVERNO NON BLOCCHI QUEL POCO FATTO DA BERSANI Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, ad aprile il fatturato è sceso del 22,2% rispetto allo scorso anno e gli ordinativi sono calati del 32,2%. Rispetto a marzo 2009, che già aveva registrato dati record negativi, gli ordini sono ulteriormente calati del 3,7%. Per uscire da questa evidente crisi profonda il Codacons invita il Presidente del Consiglio a seguire almeno i consigli della Marcegaglia che, riportando dati del centro studi di Confindustria, la settimana scorsa ha annunciato come le liberalizzazioni da sole potrebbero far aumentare il Pil dell'11%. Il Codacons concorda con questa impostazione. Peccato che il Governo stia andando in direzione opposta, presentando disegni di legge che si prefiggono addirittura di bloccare le poche e già insufficienti misure introdotte da 2 Bersani: farmaci nei supermercati, disdetta polizze vita, class action con tanto di multa per chi poi perde la causa. Eppure si tratta di misure a costo zero, che il Governo potrebbe introdurre domani mattina, se solo decidesse di stare dalla parte dei consumatori invece che con le lobby. Nello specifico il Codacons chiede: Saldi estivi subito vendite sottocosto libere aperture dei negozi libere, anche 24 ore su 24 aperture domenicali libere benzina venduta nei supermercati benzacartelloni in città doppio o triplo prezzo sui cartellini (origine, ingrosso, dettaglio) vendita diretta produttori-consumatori 22/06/2009 COMUNICATO STAMPA SUPERENALOTTO: IL CODACONS CHIEDE DI BLOCCARE IL MONTEPREMI SI RISCHIA PSICOSI COLLETTIVA DA GIOCO UTILIZZARE IL JACKPOT PER AIUTARE LE FAMIGLIE TERREMOTATE Bloccare il montepremi del Superenalotto prima che sia troppo tardi. Lo chiede oggi il Codacons dopo che il jackpot del gioco ha raggiunto quota 77,5 milioni di euro. "Di questo passo si rischia una nuova psicosi collettiva come quella avvenuta nel nostro paese pochi anni fa a causa del montepremi eccessivo del Superenalotto - spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi - Le conseguenze in questi casi sono pesantissime: gente che si gioca la casa, famiglie ridotte sul lastrico, suicidi e cittadini rovinati per sempre. Il montepremi troppo alto, infatti, scatena una febbre da gioco in grado di contagiare migliaia di persone'. "Per questo - conclude Rienzi - chiediamo di bloccare il jackpot del Superenalotto, e studiare meccanismi per indirizzare parte dei 77,5 milioni di euro raccolti finora in favore dei terremotati d'Abruzzo". 22/06/2009 COMUNICATO STAMPA DERAGLIANO DUE CARRI MERCI, INTERRUZIONE SU BOLOGNA-FIRENZE SUL WEB PARTE LA PROTESTA: AI PASSEGGERI 1 EURO PER OGNI MINUTO DI RITARDO DEL TRENO CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 Dopo l'incidente odierno che ha visto coinvolti due carri merci sulla linea Bologna-Firenze, il blog www.carlorienzi.it lancia una singolare iniziativa: 1 euro per ogni minuto di ritardo. Dalle pagine del web il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, invita i passeggeri dei treni che a causa del deragliamento hanno subito ritardi, ad inviare una comunicazione scritta a Trenitalia, chiedendo un rimborso pari a 1 euro per ogni minuto di ritardo accumulato dal proprio convoglio, allegando alla richiesta la fotocopia del titolo di viaggio. "Non c'è dubbio che Trenitalia debba indennizzare gli utenti, anche per evitare una serie di cause dinanzi ai giudici di pace - spiega Rienzi - crediamo che 1 ogni per ogni minuto di ritardo sia una somma equa, che potrà essere versata dall'azienda anche sottoforma di bonus da utilizzare per futuri spostamenti in treno'. 23/06/2009 COMUNICATO STAMPA SU KITE SURF TRAVOLTO DA FORTE VENTO: FERITO VICINO A ROMA IL CODACONS: VIETARE IL KITE SURF IN TUTTA ITALIA QUANDO LE CONDIZIONI METEO SONO INCERTE Nuovo incidente sul litorale laziale che vede ancora una volta coinvolto un appassionato di kite surf, rimasto ferito dopo essere stato sbattuto dal vento contro una villetta. "L'episodio fa seguito alla tragedia avvenuta pochi giorni fa a Campo di Mare, dove un uomo ha perso la vita dopo essere stato trascinato dal vento contro un palazzo, mentre praticava questa disciplina. E' evidente come servano regole precise a tutela di chi pratica questo sport, per evitare futuri incidenti - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Chiediamo quindi di imporre il divieto assoluto di praticare il kite surf su tutto il territorio nazionale quando le condizioni meteo non lo permettono, in caso di vento forte o con possibilità di raffiche improvvise'. "Le Autorità marittime, di concerto con le forze dell'ordine, devono effettuare controlli sui litorali - conclude Rienzi - sanzionando coloro che praticano tale sport quando non vi siano adeguate condizioni di sicurezza, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella di altri soggetti'. 24/06/2009 COMUNICATO STAMPA CONFCOMMERCIO: SANGALLI, CONSUMI 2009 -1,5% IL CODACONS: ANDRA' MOLTO PEGGIO. SUBITO SALDI LIBERI E RIDUZIONE DEI LISTINI I consumi delle famiglie si contrarranno quest'anno dell'1,5%, in base alle stime diffuse oggi da Confcommercio. La previsione di Confcommercio, però, non è condivisa dal Codacons, che la ritiene poco credibile e distante dalla realtà, considerata la crisi economica che ha colpito il nostro paese e il potere d'acquisto delle famiglie italiane, sempre più ridotto all'osso. "La riduzione reale dei consumi a fine anno sarà almeno il triplo rispetto a quella prevista dai commercianti - afferma il presidente Codacons Carlo Rienzi - e toccherà tutti i settori, compreso quello alimentare che finora aveva resistito all'impoverimento dei cittadini. Per far riprendere gli acquisti delle famiglie servono interventi urgenti come la liberalizzazione dei saldi, ed una graduale riduzione generalizzata dei listini di almeno il 20% in tutti i settori". 16/06/ 24/06/2009 COMUNICATO STAMPA TV: MONICA SETTA "STRAPARLA' E SI PARLA ADDOSSO NELLA SPERANZA DI TORNARE AD ANNOIARCI CON I PEANA PRO-BERLUSCONI!! UNA TRASMISSIONE DI APPROFONDIMENTO POLITICO NON PUO' CENSURARE CHI CRITICA IL GOVERNO E OSANNARE I MENESTRELLI DEL PREMIER LA SETTA IMPARI A RISPETTARE IL GIUDIZIO DEI TELEUTENTI: SOLO COSI' TROVERA' UNO SPAZIO ADEGUATO ALLE SUE NOTEVOLI CAPACITA' La simpaticissima conduttrice (ex) dello spazio di approfondimento politico all'interno di "Domenica In', Monica Setta, irritata per il fatto che centinaia di segnalazioni giunte all'Osservatorio sulla qualità dei programmi TV del Codacons abbiano approvato la sua esclusione dal contenitore domenicale della Rai, ha "preso d'aceto' e ha pensato bene di attaccare il Codacons - sull'agenzia di stampa IL VELINO - per la mancata attivazione da parte dell'associazione di battaglie contro i super cachet delle star della Rai. Ci spiace che la Setta si sia risentita ma la sua "uscita' improvvida sul Codacons dimostra che i teleutenti hanno giudicato in modo sacrosanto e giusto la sua esclusione. Infatti Monica Setta, con le sue affermazioni, dimostra di non seguire non tanto la politica - dove forse prende veline dai suoi sponsor - ma nemmeno la cronaca. Se CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 3 così non fosse, non le sarebbero certo sfuggite le tante denunce del Codacons relative ai compensi elargiti dalla Rai. Basti pensare al caso mediatico e giudiziario sollevato dall'associazione solo pochi mesi fa in occasione del Festival di Sanremo, per i compensi percepiti da Roberto Benigni e Paolo Bonolis. E sempre in tema di Festival, come ha potuto la Setta dimenticare i ricorsi e controricorsi al Tar del Lazio, nel 2007, per i cachet elargiti dalla Rai a Pippo Baudo e Michelle Hunziker? E ancora, possibile che la Setta non sappia delle denunce del Codacons alla magistratura e alla Corte dei Conti legate ai flop di alcune trasmissioni televisive di Rai2, costate molto e chiuse in anticipo proprio per gli ascolti deludenti? C'è poi la nota battaglia dell'associazione contro la prassi Rai di appaltare a società esterne programmi che potrebbe tranquillamente produrre in proprio riducendo i costi. Le sarebbe bastato mettere "Rai' come parola chiave nel motore di ricerca del nostro sito, e avrebbe trovato decine e decine di comunicati e articoli sulla questione Rai!! La Setta - prosegue l'associazione - sa benissimo che è stato il presidente Carlo Rienzi a rifiutare di presenziare al suo spazio, mandando invece due rappresentanti, e ha rifiutato il contratto che lei gli proponeva di 1.500 euro a presenza nella sua trasmissione. Solo quando la Setta ha fatto mobilitare tutte le sedi dell'associazione per trovare ospiti e personaggi per trattare il tema della crisi economica, compreso il presidente dell'Antitrust Catricalà, allora il Codacons ha giustamente preteso che del lavoro svolto per la RAI si desse riconoscimento. Quanto al fatto che l'associazione abbia dato spazio alle critiche dei teleutenti su di lei per "invidia' o rabbia da mancata presenza, ricordiamo alla Setta che il Codacons è stato l'anno passato ospite quasi fisso a "Buona Domenica'(Canale 5) e ciò non ha impedito di dare notizia che alla votazione annuale dei teleutenti, quella trasmissione era risultata tra le peggiori della TV italiana. Forse la Setta è adusa ad associazioni che danno giudizi positivi alle trasmissioni cui partecipano, anche se sono "schifezze' come il suo spazio, e negativi a quelle da cui sono escluse. Il Codacons non fa questo: giudica secondo quel che giudica la gente e da spazio all'opinione dei teleutenti e se viene ingiustamente escluso da una trasmissione, non chiede pietosamente di esservi ammesso come fanno le altre associazioni, ma agisce dinanzi ai Tribunali e all'Autorità delle TLC per il rispetto dei principi di pluralismo sociale e associativo stabiliti per il servizio pubblico dalle delibere della Commissione di Vigilanza. Così ha fatto negli anni passati per Porta a Porta, Mi manda Rai Tre, e oggi anche per Domenica in e altre. 4 Auguriamo comunque alla Setta, che resta una simpatica persona, solo incapace di ribellarsi alle censure dei suoi capi e alle simpatie per il Palazzo, di trovare una giusta collocazione nella RAI o altrove in una trasmissione confacente alle sue capacità che sono sicuramente notevoli, ma non negli approfondimenti politici o sociali che farà meglio a lasciare ad altri. 24/06/2009 COMUNICATO STAMPA MATURITA', IL CODACONS: RIVEDERE LE REGOLE PER LE PROVE SCRITTE L'AVVENTO DI INTERNET E DELLA TECONOLOGIA CONSENTE FUGHE DI NOTIZIE E IRREGOLARITA' Domani scatta l'ora x per migliaia di maturandi che dovranno affrontare la prima prova scritta di italiano. Come tutti gli anni, è partita la caccia sul web alle indiscrezioni e alla soffiata dell'ultimo minuto, per conoscere in anticipo le tracce d'esame. "E' ora di rivedere le regole per le prove scritte dell'esame di maturità - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - La società si evolve e l'avvento di internet e la diffusione di nuove tecnologie, in primis telefoni cellulari e palmari, fa si che anche l'esame debba adeguarsi ai tempi e stare al passo. Negli ultimi anni, infatti, le tracce delle prove di italiano sono finite sul web quando ancora molte scuole dovevano aprire le buste; circostanza che chiaramente consente irregolarità e discriminazioni. Chi conosce in anticipo le tracce, può collegarsi ad internet tramite cellulare o chiamare qualcuno a casa, ad esempio nascondendosi in bagno, e reperire materiale e informazioni utili per il tema'. "Le regole vanno cambiate, anche per evitare disparità tra studenti - conclude Rienzi - Tanto vale allora rendere pubbliche la sera prima dell'esame le prove di italiano, ed accertarsi che i temi siano svolti in classe, oppure studiare altri sistemi che garantiscano lo stesso trattamento a tutti i maturandi e rendano impossibili copiature e irregolarità'. 24/06/2009 COMUNICATO STAMPA DONNA ACCOLTELLATA DAVANTI AD ASILO: AMBULANZA DOPO 20 MINUTI ESPOSTO DEL CODACONS ALLA PROCURA DI MILANO In relazione al delitto della donna di 33 anni avvenuto ieri, una testimone presente al fatto CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 ha segnalato al Codacons che l'ambulanza è intervenuta dopo circa 20 minuti dalla prima chiamata. La signora stessa aveva chiamato il 118 alle ore 8,39. Successivamente ha ricevuto una chiamata dal 118, dopo circa 15 minuti, che la avvertiva che sarebbe arrivata anche la rianimazione. Poi di ambulanze ne sono arrivate addirittura due, ma il tempo era ormai trascorso in modo inesorabile. Il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per indagare se vi sia stato effettivamente un ritardo nei soccorsi. Non sappiamo se un intervento più tempestivo avrebbe potuto salvare la vita alla donna. Resta il fatto che chiediamo alla Procura di Milano di accertare l'effettiva tempistica e le conseguenze che questo eventuale ritardo ha prodotto. 25/06/2009 COMUNICATO STAMPA CANI PERICOLOSI: TAR, STOP A BLACK-LIST NON E' IRRAGIONEVOLE MA LA BATTAGLIA E' SOLO ALL'INIZIO: IL CODACONS RICORRE AL CONSIGLIO DI STATO ANCHE PER LA SOSPENSIVA Ieri si è svolta la prima udienza sulla battaglia che il Codacons sta facendo contro l'ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, colpevole di aver cancellato la lista delle 17 razze ritenute potenzialmente più pericolose da tutti i ministri della Salute che si sono succeduti in questi ultimi anni, di centrosinistra e centrodestra, da Sirchia alla Turco. Il primo round è andato al ministero della Salute. Il Codacons, infatti, in attesa del giudizio di merito, aveva cominciato con il chiedere anche la sospensiva del provvedimento, sospensiva che non è stata concessa, dato che per il Tar non sono così palesemente irragionevoli le modalità adottate dall'ordinanza in questione. Il Tar non se l'è sentita, insomma, di sospendere un provvedimento, che comunque introduce formalmente delle misure, senza prima aver discusso nel merito delle stesse. Il Codacons, però, ritenendo che la nuova ordinanza ha eliminato l'unico rimedio che finora aveva concretamente ridotto le aggressioni nei luoghi aperti al pubblico, ossia l'obbligo per i padroni di pitbull e rottweiler di condurre i cani sia con il guinzaglio che con la museruola, ha deciso di non concedere nemmeno questo primo round al ministero, e annuncia ricorso al Consiglio di Stato avverso l'ordinanza con cui il TAR ha respinto la sospensiva. Per l'avv. Gino Giuliano, che rappresentava il Codacons in udienza, " l'ordinanza risulta affetta da gravi vizi di ragionevolezza, laddove prevede che la museruola debba essere messa solo in caso di rischio, come se a fronte di un eventuale assalto improvviso di un pitbull ci sia il tempo di mettergli la museruola. Su questo punto continueremo a dare battaglia. Ora comunque ricorreremo al Consiglio di Stato'. 25/06/2009 COMUNICATO STAMPA TRAGHETTO SARDEGNA-CORSICA URTA BANCHINA, SETTE FERITI IL CODACONS: AUMENTANO GLI INCIDENTI IN MARE. I PASSEGGERI DEVONO ESSERE RISARCITI Nuovo incidente nei mari italiani. Protagonista di uno scontro con la banchina è stavolta un traghetto della compagnia Moby che collega Santa Teresa di Gallura con Bonifacio (Corsica). Il bilancio è di 7 feriti. "L'episodio odierno è solo l'ultimo di una serie di incidenti che hanno coinvolto aliscafi e traghetti che operano nei nostri mari - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Incidenti il cui numero è purtroppo crescente, e che fanno riflettere sul livello di sicurezza dei trasporti via mare'. "I passeggeri coinvolti nello scontro odierno hanno diritto ad un risarcimento non solo per i danni fisici, ma anche per lo stress e la paura patiti. A tal fine invitiamo la Moby a predisporre in loro favore un indennizzo automatico conclude Rienzi - In caso contrario invitiamo i passeggeri del traghetto a rivolgersi alla nostra associazione per citare in giudizio la compagnia di navigazione chiedendo un equo risarcimento danni'. 26/06/2009 COMUNICATO STAMPA CRISI: VIA LIBERA DA CDM A DECRETO LEGGE ANTI-CRISI IL CODACONS: BENE MISURE SU TITOLI ALITALIA E BOLLETTE GAS MALE SU SOCIAL CARD, MALISSIMO SU CLASS ACTION! Il Codacons giudica positivamente alcune delle misure introdotte dal nuovo decreto anti-crisi approvato oggi dal Consiglio dei ministri, mentre boccia senza appello l'ennesimo rinvio della class action. I rimborsi previsti in favore di obbligazionisti e azionisti Alitalia rappresentano poco, ma sempre meglio del niente che si prospettava CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 5 finora per i possessori di tali titoli - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - I rimborsi, tuttavia, non devono in nessun caso essere condizionati alla rinuncia, da parte dei risparmiatori, di azioni legali nei confronti della vecchia Alitalia e di banche e intermediari che hanno venduto titoli "spazzatura'. Bene per il Codacons anche l'introduzione di sconti sul gas per famiglie e imprese (purchè tali sconti siano reali e tangibili e si aggiungano alla riduzione delle tariffe energetiche già in atto grazie al calo delle quotazioni del petrolio), e sulla commissione di massimo scoperto (ma il Governo deve vigilare perchè la commissione non esca dalla porta per rientrare dalla finestra, espediente che già molte banche hanno messo in atto). Male invece per l'associazione le anticipazioni circa le misure introdotte in materia di social card, "il cui importo per essere davvero utile spiega Rienzi - andrebbe portato da 40 a 80 euro, e il numero dei beneficiari innalzato a 2,5 milioni di cittadini, che per l'Istat vivono in condizioni di difficoltà economiche'. Malissimo se confermato (ma ampiamente previsto) il rinvio di ulteriori 6 mesi della class action, a dimostrazione di come il Governo sia prono agli interessi delle lobby e di Confindustria 27/06/2009 COMUNICATO STAMPA SALDI ESTIVI: SI PREVEDE CROLLO DEGLI ACQUISTI, -10/15% PESANO GLI EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA. LA SPESA A FAMIGLIA NON SUPERERA' I 180 EURO I saldi estivi in partenza a luglio faranno registrare una fortissima contrazione degli acquisti da parte dei cittadini. Lo afferma il Codacons, che spiega: ''Gli effetti della crisi economica sono stati pesantissimi in tutti i settori - afferma il Presidente, Carlo Rienzi - Se a tutto ciò si aggiunge che i listini sono ancora eccessivamente elevati nell'abbigliamento come nelle calzature, la nostra previsione è di una riduzione degli acquisti tra il 10 e il 15% rispetto ai saldi estivi del 2008''. La spesa a famiglia dedicata ai saldi, dunque, non supererà i 180 euro - prosegue l'associazione - e solo il 45% dei consumatori potrà permettersi di usufruire degli sconti stagionali. Ecco i consigli del Codacons per acquistare in tutta sicurezza durante i saldi. 1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo 6 difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Ma la grande novità è che non c'è più bisogno, come stabilito dall'art. 1495 del cod. civ., di denunziare ''i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta''. Il D.lgs n. 24/2002 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare ''al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto''. 2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce ''Saldo'' deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. E' improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori. 3. Girate. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l' acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. 4. Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. 5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Un commerciante non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto. 6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto. 7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto ''in modo chiaro e ben leggibile'' (Dlg n. 114/98). Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 8. Prova dei capi: non c'è l'obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. 9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 10. Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani. 27/06/2009 COMUNICATO STAMPA VOLI DI STATO: LA PROCURA DI VENEZIA INDAGA SUI "MOTOSCAFI DI STATO' DOPO L'ESPOSTO CODACONS SULL'UTILIZZO DEI MEZZI DELLA GUARDIA DI FINANZA Dopo la Procura della Repubblica di Roma, ad indagare sui voli di Stato è la volta della Procura di Venezia, cui il Codacons ha inviato un formale esposto poche settimane fa. La vicenda riguarda l'utilizzo dei mezzi della Guardia di Finanza nella città lagunare, in particolare motoscafi, ad opera di soggetti politici con cariche istituzionali. Nello specifico l'associazione segnalava alla Procura come da un documento della Guardia di Finanza riportante giorno per giorno tutti i soggetti che da luglio 2001 a ottobre 2007 avevano utilizzato aerei, elicotteri, motoscafi e guardacoste delle Fiamme Gialle, emergeva il seguente dato: su 256 spostamenti di ministri, sottosegretari o Onorevoli vari, ben 44 sono avvenuti in territorio veneziano. Si tratta principalmente – spiegava il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – di spostamenti avvenuti in motoscafo all'interno del centro storico di Venezia, o dall'aeroporto al centro storico. Coloro che più di tutti hanno utilizzato i mezzi della Guardia di Finanza sul territorio di Venezia sono i Ministri economici che nel tempo si sono susseguiti: Giulio Tremonti, Antonio Marzano, Vincenzo Visco e Tommaso Padoa Schioppa, e gli Onorevoli Nicola Bono e Danielle Gattegno (Sottosegretari ai beni culturali), tutti accompagnati dalla propria scorta. A seguito di tale esposto il Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Venezia, dott. Mastelloni, ha incaricato la PG del Tribunale di Venezia di acquisire tutta la documentazione inerente la denuncia del Codacons. COMUNICATO STAMPA CARO-SPIAGGIA: ITALIA AL TOP DEI PAESI PIU' COSTOSI PER UNA GIORNATA AL MARE SI SPENDONO 35 EURO IN COPPIA, CONTRO I 20 EURO DI CROAZIA, I 22 EURO DELLA GRECIA E I 24 EURO DELLA SPAGNA APERTO SUL WEB UNO SPAZIO PER SEGNALARE TARIFFE E AUMENTI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI ITALIANI Il mare è più salato in Italia rispetto ad altri paesi europei e del Mediterraneo. Lo afferma una inchiesta del Codacons, che ha preso ad esame una giornata tipo di due bagnanti in diversi paesi. L'indagine – spiega l'associazione – ha preso in considerazione l'affitto per una giornata di un lettino, una sdraio e un ombrellone, e ha tenuto conto anche dei consumi alimentari (due bottiglie d'acqua e due panini acquistati in spiaggia). In Italia due persone, per tali beni e servizi, pagano mediamente 35 euro totali in uno stabilimento di medio livello. Spesa che però sale fino a 50 euro, se gli stessi acquisti vengono fatti in località più esclusive o in stabilimenti di livello superiore. Niente a che vedere con le tariffe praticate in Croazia, dove per i medesimi servizi una coppia spende mediamente 20 euro, contro i 22 euro della Grecia e i 24 euro complessivi della Spagna. In Turchia, invece, una giornata al mare costa mediamente 25 euro per due persone. Più care di noi solo Francia e Germania, dove un lettino, una sdraio e un ombrellone, più i consumi alimentari, costano mediamente 40 euro a coppia in Francia e 36,5 euro in Germania. Differenze di prezzo rispetto all'Italia giustificate da un servizio di livello superiore e da stipendi sensibilmente più elevati rispetto al nostro paese. Proprio sulle tariffe degli stabilimenti balneari il blog del presidente Codacons www.carlorienzi.it ha avviato una iniziativa finalizzata a creare una mappatura dei prezzi e degli aumenti in Italia. I cittadini possono segnalare sul blog le tariffe o i rincari praticati dai vari stabilimenti, o utilizzare i dati raccolti per scegliere il gestore più conveniente. @@@@@@@@@@@@@@@@@ 28/06/2009 CODACONS NEWS n .26 – 22/28 giugno 2009 7 La pubblicazione “Codacons News” è iscritta all’elenco speciale, annesso all’Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale €50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131 Tel. 02.29419096 - 02.29408196 Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Pietro Valentini, Nicola Basilico COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell’Industria ai sensi della legge 281/98 Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini SEDI SPORTELLO SULLA CITTA’ BARI 0805214974 BOLOGNA 051313536 CAMPOBASSO 0874438564 CATANIA 095370437 CATANZARO 0961795760 CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) 0733813960 GENOVA 0102474526 FIRENZE 0557875390 MILANO 02862438 MARANO D’ISERA (TRENTO) 0464409175 MATERA 0835388833 MESTRE (VENEZIA) 0412701210 NAPOLI 0815530966 PERUGIA 0755052353 PESCARA 0854981243 PORDENONE 0434521228 ROMA 063725809 SALERNO 089252433 SASSARI 079232613 TORINO 011487816