CORTEGGIAMENTO SPIETATO di Mario Calabrese

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CORTEGGIAMENTO SPIETATO di Mario Calabrese
Grandi avvenimenti accadranno in questa storia, dove si gettano le basi per una nuova generazione di
nemici contro i quali Bryan dovrà scontrarsi in futuro.
CORTEGGIAMENTO SPIETATO di Mario Calabrese
1. SUPREMAZIA FEMMINILE
<<Vuoi ripetere quello che hai detto Shana?>> le domandò minaccioso Roy Ross.
<<D’ora in poi lei non darà più ordini qui dentro.>> ripeté la ragazza in tono di sfida.
La litigata tra Roy e Shana stava avvenendo nel corso di una riunione, dove i presenti erano rimasti senza
parole di fronte all’improvvisa reazione della ragazza.
<<Se tu non fossi così brava nel tuo lavoro, ti avrei già licenziato per questa affermazione.>>
<<Lei non licenzierà più nessuno signor Ross, perché lei se ne andrà di qui.>>
<<Chi ti credi di essere per potermi togliere dalla mia poltrona di presidente della Zavro Jaxen?>>
Shana pronunciò una formula in latino e improvvisamente si aprì un portale alle spalle di Roy Ross, che
venne prontamente afferrato per la giacca e la camicia da Donald Flip che si era spostato accanto a lui con
la sua velocità di Uomo Drago.
<<Sei impazzito Donald?Mettimi giù immediatamente, io sono il tuo capo!>>
<<Mi dispiace Roy, ma io amo Shana con tutto me stesso e farei qualunque cosa per renderla felice.>>
<<Cosa c’è al di là di quel portale?>> domandò Roy Ross cercando di liberarsi.
<<Quel portale conduce a Ever-Fog, il mondo più disabitato e inospitale dell’universo.>> disse Shana.
<<Shana fermati, sediamoci a tavolino e parliamo, troveremo un accordo che accontenti tutti.>>
<<Donald, procedi pure.>> disse Shana con un sorriso di pura malvagità.
Donald Flip scagliò Roy Ross attraverso il portale per Ever-Fog e Shana pronunciò subito la formula magica
per richiuderlo.
<<Shana , hai veramente spedito il signor Ross in un mondo deserto?>> domandò Lemon.
<<A fargli compagnia ci saranno i Wildpig, i feroci cinghiali carnivori e le loro prede naturali, i Docilpig.>>
<<Il signor Ross morirà in quel posto Shana, riportalo indietro!>> gridò Tucker.
<<Gran bel sistema per sbarazzarsi di un capo maschilista e prepotente.>> disse una voce femminile.
Tucker, Gustave e Lemon si girarono verso la porta e videro Gloria Kelli, l’ex moglie di Mason Jaxen.
<<Salve, passavo di qui per caso e ho assistito alla tragica scomparsa del povero signor Ross.>>
<<Tragica scomparsa?>> domandò ironico Tucker.
<<L’unico erede dell’impero costruito da Masonuccio è scomparso, la Zavro Jaxen è di nuovo senza un
capo. Il sostituito più adatto è il parente più stretto del mio defunto ex marito.>>
Gloria andò ad occupare il posto lasciato libero da Roy Ross, accavallando le gambe con fare deciso.
<<Da adesso in poi sarò io il vostro capo e vi assicuro che non sarò più buona di Masonuccio.>>
<<Signori, diamo il benvenuto al nostro nuovo presidente.>> disse Shana entusiasta.
<<Voi due vi siete messe d’accordo per sbarazzarvi del signor Ross e prendere il controllo dell’azienda.>> le
accusò Tucker.
<<Siete due povere stupide, se pensate che vi lasceremo fare quello che volete.>> minacciò Gustave.
<<Se qualcuno di voi ha qualcosa da ridire sulla nuova gestione, può discuterne con Donald.>>
<<Vi assicuro che sarà una chiacchierata molto breve.>> disse Donald facendo scricchiolare le nocche della
mano destra con l’altra. Nessuno osò più protestare contro Gloria e Shana.
<<Vi dico subito che vi tratterò come degli schiavi, non avrò pietà di nessuno.>>
<<Vorrei chiedere il trasferimento in un’altra sede.>> disse Lemon.
<<Ma certo caro. Shana, apri il portale per Ever-Fog!>>
<<Stavo scherzando, mi piace stare a Technmiracle.>> si affrettò a dire Lemon.
<<Sapevo che ti avrei convinto a restare.>> disse Gloria soddisfatta.
2. UN ALTRO POTERE
Era passata una settimana dal cambio di gestione della Zavro Jaxen e Gloria stava facendo sentire a tutti la
mancanza di Mason. Nel senso che la ex moglie era peggiore dell’ex marito.
Shana aveva notato che negli ultimi giorni Gloria era pensierosa e una sera le domandò che cosa avesse.
<<Conquistare quest’azienda è stato semplice, grazie anche al tuo aiuto e a quello di Donald.>>
<<Il nostro piano ha funzionato alla grande. Qual è il problema?>>
<<Avere tutto questo potere e non poterlo condividere con un uomo mi rende insoddisfatta.>>
<<Sei una bella donna Gloria e ora sei anche potente. Di uomini puoi averne quanti ne vuoi.>>
<<Tutti uomini interessati a quello che possiedo, non a me. Io ho bisogno di un uomo che sappia guardarmi
con occhi puliti, che mi ami per quello che sono e non per quello che ho.>>
<<Allora puoi eliminare tutti i maschi ricchi della città dalla lista e concentrarti sui poveri.>> disse Shana.
<<Quello che io sto cercando Shana, è un uomo che possiede un potere diverso da quello del denaro.
Qualcuno di simile al tuo Donald.>>
Quelle parole accesero una lampadina nella testa di Shana, che iniziava ad intuire che cosa voleva Gloria.
<<Dimmi che non stai pensando alla persona alla quale sto pensando io, perché è una follia.>>
Fiammetta era seduta nella cucina della casa di Bryan con la testa nei libri a studiare, mentre il suo ragazzo
stava aiutando Mauro a pulire le punte delle frecce e a preparare quelle incendiarie.
<<Mi dite che senso ha la manutenzione delle armi se siamo in pace?>>
<<Sorellina, con tutti i guai che ci tiriamo addosso la pace è una cosa passeggera nelle nostre vite.>>
<<Penso che ci sia qualcuno nel nostro gruppo che porti sfortuna.>> disse Bryan.
<<Allora si tratta di Fiammetta, non c’è dubbio.>> rispose Mauro.
<<Siete voi due quelli che organizzano scampagnate nei mondi abitati da mostri e tiranni.>>
<<Hai ragione. La prossima volta lasceremo scegliere a te dove andare.>> propose Bryan.
<<Ci sono tanti bei posti da vedere qui nel nostro mondo, senza lasciare il pianeta.>> rispose lei.
La conversazione venne interrotta dal suono del campanello. Mauro si alzò e andò ad aprire. I ragazzi
rimasero senza parole nel trovarsi davanti Lemon.
<<Vi prego prima di incenerirmi, lasciatemi parlare.>> disse timoroso l’uomo.
<<Ci stai paragonando al tuo vecchio capo e questo è piuttosto offensivo. Cosa ci fai qui?>>
<<Posso entrare?>> domandò Lemon a Mauro che lo guardava molto male.
<<Lascialo entrare Mauro, è venuto da solo e non ha cattive intenzioni.>> disse Bryan.
<<Sei fortunato che Bryan possiede questo potere quando è nella sua forma umana.>> disse il ragazzo,
facendo entrare Lemon. Bryan si mise di fronte a lui.
<<Dimmi Lemon, perché uno dei dipendenti dell’azienda che mi vuole morto è venuto a casa mia?>>
<<Il nuovo presidente della Zavro ci tiene a farvi sapere che non ha nulla contro di voi. Sono qui come
messaggero di una richiesta di aiuto da parte sua.>>
<<Sappiamo che Roy Ross ha preso il posto di Mason Jaxen. Perché dovremo fidarci?>> volle sapere Mauro.
<<Il signor Ross si è dimesso, ora l’azienda è sotto il controllo di Gloria Orietta Kelli.>>
<<E chi sarebbe?>> domandò Bryan.
<<L’ex moglie di Mason Jaxen. L’ho incontrata mentre ero sua prigioniera e quando le ho chiesto aiuto, lei
mi ha lasciata nelle mani di Mason.>> disse Fiammetta.
<<Se Gloria è il nuovo presidente della Zavro Jaxen, ha potere e soldi a sufficienza per cavarsela da sola.
Dille che rifiutiamo di aiutarla.>> disse Bryan.
3. SITUAZIONE SPINOSA
<<La signora Kelli è stata presa di mira da una creatura contro cui nessuna guardia del corpo umana è
efficace.>>
<<Di che stai parlando?>>
<<Nella tua squadra tu hai due ragazzi che appartengono alla stessa razza dell’aggressore del presidente.>>
<<Otto e Giada. Stai dicendo che Gloria è minacciata da un Dragontropo Artificiale?>>
<<Speriamo che al Dragontropo non venga il mal di pancia, dopo che se la sarà mangiata.>>
<<Sorellina, cominci a farmi paura.>> ironizzò Mauro.
<<Fiammetta, mi dici come faceva Gloria a salvarti senza farsi eliminare da Kind e Sagazcroc?>>
<<Quella donna è riuscita a ferire Sagaz a un piede e a lasciare l’edificio senza un graffio.>> rispose lei.
<<Questa è la prova che quella donna ha sposato Mason Jaxen.>> disse Mauro.
<<Il presidente Kelli è disposto a ricompensarti bene se l’aiuterai contro il Dragontropo.>>
<<Non è una questione di soldi Lemon.>> rispose Bryan.
<<Quanto è disposta a pagare per la nostra protezione?>>
<<Mauro!>> lo riprese subito Fiammetta.
<<Il presidente Kelli è pronta a pagare diecimila Drakme al giorno a ogni membro della tua squadra che
prenderà parte all’incarico.>>
<<Diecimila Drakme sono ventimila euro qui da noi.>> disse interessato Mauro.
<<Mauro, smettila di pensare col portafogli e usa il cervello!>> esclamò Fiammetta.
<<Dì al presidente Kelli che accetto, ma non voglio pagamenti da lei.>>
<<Il presidente ha detto che quei soldi servono a risarcirti dei disturbi che ti ha creato la Zavro Jaxen.>>
Lemon tirò fuori dalla tasca interna della giacca una busta e la consegnò a Bryan.
<<Qui dentro c’è un anticipo e il luogo e l’ora dove troverete l’Interspace privato che verrà a prendervi
domani.>>
Quando Lemon se ne fu andato, Fiammetta domandò a Bryan cosa gli fosse saltato in mente.
<<Se c’è un Dragontropo Artificiale senza controllo, dobbiamo fermarlo prima che faccia del male a
qualcuno.>>
<<E prima che acquisti la capacità di trasformare altre persone in Dragontropi Artificiali.>> aggiunse Mauro,
mentre contava l’anticipo.
<<E se fosse una trappola?Stiamo parlando della vedova Jaxen.>> disse Fiammetta.
<<Staremo in guardia e ci guarderemo le spalle a vicenda.>> rispose Bryan.
Il mattino dopo Bryan era sul posto dove sarebbe arrivato l’Interspace che li avrebbe portati a
Technmiracle. Insieme a lui Fiammetta, Lucio, Flaminia e Mauro. Gli altri preferirono restare a Viterbo.
<<Non vedo l’ora di conoscere la nostra benefattrice.>> disse Lucio.
<<Aspetta a ringraziare, finché non avremo finito il lavoro.>> rispose Flaminia.
<<E se ci fosse una bomba a bordo dell’Interspace?>> domandò Fiammetta.
<<Con noi ci sarà il nuovo vice presidente della Zavro, dubito che vogliano fare fuori anche lui.>>
<<Non hai parlato con Otto l’ultima volta che ci ha chiamato.>> disse Lucio.
Prima che Bryan potesse chiedere spiegazioni, l’Interspace venne avvistato e rapidissimo atterrò
bloccandosi a trenta centimetri da terra, aprendo le sue porte.
<<Buongiorno ragazzi, siete stati puntuali!>> esclamò Shana.
4. L’INCONTRO CON GLORIA
Mentre l’Interspace li portava a Technmiracle, Bryan si fece spiegare da Shana quello che era successo
all’interno della Zavro Jaxen negli ultimi mesi.
<<Zack è stato licenziato, tu ti sei messa con Donald Flip e Roy Ross ha abbandonato la Zavro Jaxen.>>
<<Anche voi avete vissuto le vostre separazioni. Ho saputo che Otto ha lasciato Viterbo.>>
<<Otto si è preso un incarico importante, tornerà con noi una volta che l’avrà concluso.>>
Shana si era guardata bene da rivelare a Bryan cosa era successo a Roy Ross, altrimenti non avrebbe mai
accettato di aiutarli.
Una volta giunti a Technmiracle, Shana fece salire Bryan e i suoi amici su un pullman, che si diresse nella
direzione opposta al grattacielo della Zavro Jaxen.
<<Dove ci stai portando Shana?>> domandò sospettosa Fiammetta.
<<Il presidente Kelli si è rifugiata in un residence che si trova ai confini di Technmiracle, per far perdere le
tracce al suo aggressore. Voi alloggerete lì insieme a lei per proteggerla.>>
<<Come si chiama questo posto?>> domandò Bryan.
<<Cuor di Caramello.>> rispose Shana.
<<Sembra il nome di un hotel per sposini in luna di miele.>> commentò Mauro.
<<Infatti molte coppie di neo sposini trascorrono la loro luna di miele lì.>>
Quando arrivarono al residence, i ragazzi rimasero senza fiato. L’edificio era immenso, aveva le dimensioni
di una reggia ed era circondato da un giardino curato con cespugli tagliati ad arte per sembrare animali.
<<Il residence è provvisto di una piscina comune, una piscina riscaldata e una piscina idromassaggio,
insieme a un campo da tennis, uno da calcio, una beauty farm e una sauna. Tutto a vostra disposizione.>>
Shana guidò i ragazzi all’ingresso del residence, passando in mezzo allo splendido giardino.
<<L’ultimo piano è attrezzato con sdraio, ombrelloni e un idromassaggio con capienza di dieci persone.>>
<<Le vostre stanze sono al secondo piano e hanno i letti singoli, ordine del presidente.>>
Dopo essere passati nella hall per ritirare le chiavi delle rispettive stanze, Shana condusse i ragazzi ai tavoli
esterni dell’area bar, per la precisione al tavolo dove sedeva Gloria, mentre sfogliava alcuni documenti. Non
appena li vide arrivare, la donna si alzò e andò loro incontro.
<<Sono felice che abbiate accettato la mia offerta. Miei difensori, vi do il benvenuto!>>
Gloria dette la mano a tutti, lasciando per ultimi Bryan e Fiammetta. Quando strinse la mano al ragazzo, la
sua voce divenne bassa, calda e sensuale.
<<Bryan Porter, l’Uomo Drago che ha scelto di vivere in mezzo agli umani per proteggerli e amarli. Ora che
sei qui mi sento sicura e protetta.>>
<<Lieto di conoscerla signora Kelli.>>
<<Ti prego chiamami Gloria, mi piace avere una certa intimità con le mie guardie del corpo.>>
<<Gloria, vuoi mollare la mano del mio ragazzo ora che vi siete presentati?>> domandò Fiammetta.
<<Gloria, lei è la mia ragazza Fiammetta Santinon.>> disse Bryan.
Le due donne si dettero la mano con un sorriso molto forzato e scambiandosi silenziose occhiate di fuoco.
<<Certo, ho sentito parlare di te Fiammetta. Sei piccola per avere sedici anni, sembri una bambina.>>
<<Tu invece dimostri tutti i tuoi cinquanta anni Gloria, sembri persino più vecchia.>>
Bryan percepì la tensione che c’era tra quelle due e decise di intervenire prima che la situazione
precipitasse.
<<Shana, puoi accompagnarci alle nostre camere per favore?Ho voglia di fare una doccia.>>
<<Credo che sia meglio, più tardi vi spiegherò quali sono i vostri compiti.>>
<<Ci vediamo dopo Bryan. >> disse Gloria tutta uno zucchero.
<<A più tardi Gloria.>> disse Fiammetta con voce tagliente.
5. IL PIANO DI SHANA E GLORIA
<<Quella mocciosa è insopportabile!Hai visto come mi guardava, hai sentito come mi parlava?>>
<<Te l’avevo detto che sarebbe stato difficile. Fiammetta è una dura, non riuscirai a piegarla.>>
<<A me interessa solo far innamorare Bryan di me. A quel punto nulla potrà dividerci.>>
<<Potrei ordinare al nostro amico Dragontropo di attaccarla se vuoi.>> propose Shana.
<<No, il rischio che Bryan lo elimini è troppo alto, senza contare che poi andrebbe via da me.>>
<<A proposito, i miei complimenti Shana. Come hai fatto a trovare questo Dragontropo Artificiale?>>
<<Ho scoperto che Otto ha lasciato la squadra per combattere un branco di quelle creature a Bergamo. Uno
di loro è stato cacciato dal branco, io l’ho trovato, gli ho proposto il lavoro e lui ha accettato.>>
<<Tenere Bryan e Fiammetta in stanze separate è stata un’altra brillante idea. Così sarà più facile sedurlo in
assenza di quella mocciosa.>>
<<Stai sottovalutando il legame che unisce quei due Gloria. L’amore tra Bryan e Fiammetta è molto più
forte di quanto tu possa immaginare.>>
<<Staremo a vedere se il loro amore resisterà ai miei attacchi, userò tutte le mie armi per separarli.>>
All’ora di cena Bryan e i suoi amici scesero nella sala da pranzo dove erano attesi da Shana e Gloria.
Quest’ultima aveva scelto un vestito un vestito rosso scollato e attillato, che lasciava la schiena scoperta e
le gambe nude a metà coscia. Come tocco finale trucco marcato in viso e scarpe col tacco.
Fiammetta si presentò mano nella mano con Bryan, indossava un paio di jeans aderenti, un top bianco con
le maniche e una scollatura accennata, scarpe da ginnastica e un filo di trucco. Gloria la guardò con
un’occhiata disgustata e Fiammetta le rivolse un’occhiataccia.
<<Ciao ragazzi. Accomodatevi pure, la cena sta per essere servita.>>
Bryan e Fiammetta presero posto l’uno accanto all’altra, mentre Gloria si mise di fronte a loro, con Shana
acconto a lei.
<<Parlami un po’ di te Bryan, mi incuriosisce molto questa tua scelta di vivere in mezzo agli umani.>>
<<Mi sono distaccato dal mio mondo e dalle persone alle quali tenevo per trovare la mia strada.>>
<<Capisco. E hai mai provato a costruire una relazione con una donna umana?>>
<<Certo che l’ho fatto. Io e Fiammetta stiamo insieme e ci amiamo.>>
<<Fiammetta è una ragazzina, io sto parlando di una donna vera, che ha avuto altre esperienze e sa di cosa
ha bisogno un uomo. Senza offesa piccola.>>
<<Bryan è stato solo con me come donna umana, ma non è interessato a donne che si consumano con
l’avanzare dell’età. Senza offesa nonnina.>>
<<La prima storia d’amore può sembrare perfetta, poi un bel giorno tutto finisce e ognuno per la sua
strada. >> aggiunse Gloria.
<<Può darsi, ma Bryan ha già una madre pronta a consolarlo, non gli serve una donna che ha l’età di sua
madre. E mi riferisco all’età fisica, quella anagrafica è molto più alta.>> replicò Fiammetta.
<<Quando ha cominciato ad attaccarti quel Dragontropo Artificiale?>> domandò Bryan.
<<Quel mostro, è stato terribile!Si tratta di un mio ex corteggiatore, ossessionato dalla mia bellezza.>>
<<Quel mostro deve avere gravi problemi alla vista oppure è cieco.>> commentò Fiammetta.
<<Sei fortunata Fiammetta, alla tua età solo i pedofili possono starti dietro.>>
<<Insomma, questo tuo corteggiatore è stato trasformato in Dragontropo e ha deciso di vendicarsi di te,
oppure si è fatto trasformare apposta per dare la caccia a te?>> domandò Bryan.
6. LOTTA TRA DONNE
<<Questo non lo so, so soltanto che da quando è iniziata questa storia io non riesco più a dormire.>>
<<Mi dispiace, cercheremo di trovare questo Dragontropo il prima possibile.>>
<<Mi sentirei più tranquilla se tu restassi in camera con me a vegliare sul mio sonno.>>
<<Non credo che sia una buona idea.>> disse Bryan.
<<Io e Bryan saremo felici di farti compagnia, finché non ti addormenti!>> esclamò Fiammetta.
<<Non vedo come tu possa proteggermi da un eventuale attacco. Bryan non deve distrarsi.>>
<<Vedi Gloria, il mio compito è impedire che Bryan subisca un certo tipo di attacchi da nemici che mettono
lo smalto rosso fuoco sugli artigli.>>
<<Non capisco perché tu ti senta minacciata da me. Il mio fascino da donna matura attrae tutti gli uomini,
ma Bryan è innamorato di te.>>
Improvvisamente Bryan sentì qualcosa sfiorargli la gamba e si rese conto che erano le dita del piede di
Gloria. Bryan arretrò la gamba guardandola male e lei si spinse un po’ più avanti.
<<Ahia!>> gridò Gloria, quando venne colpita da un calcio molto forte al piede che stava usando su Bryan.
<<Scusa Gloria.>> disse Fiammetta con voce innocente, fingendo di non sapere.
<<Non è nulla.>> rispose la donna con un sorriso inquietante, poi tentò di afferrare la bottiglia d’acqua e la
versò “sbadatamente” sul top di Fiammetta, facendolo diventare trasparente. La ragazza si coprì d’istinto.
<<Non essere imbarazzata. Con quel seno minuscolo che ti ritrovi, nessun uomo ti guarderà.>> disse Gloria
con perfidia.
<<Adesso vediamo di darci una calmata!>> esclamò Bryan, cercando di separarle.
<<Adesso si picchiano, me lo sento!>> sussurrò Mauro.
Nel frattempo i camerieri avevano portato i vassoi con antipasti di vario tipo, dalle fritture ai salumi senza
scordare latticini. Fiammetta afferrò una ricotta e la scagliò in faccia a Gloria, centrandola in pieno.
<<Maledetta, come ti sei permessa?>>
<<La ricotta spalmata sulla pelle fa sparire le rughe. Così la smetti di truccarti come una bambola!>>
Gloria dette uno schiaffo alla guancia sinistra di Fiammetta, che la colpì con un diritto destro al naso,
facendola cadere all’indietro. Poi Fiammetta scavalcò il tavolo per continuare la lotta.
Gloria si rialzò e lanciò addosso a Fiammetta la scarpa col tacco che si era sfilata prima, ma la mancò, allora
si sfilò anche l’altra e Fiammetta si spostò di lato per schivare il proiettile col tacco a spillo.
<<Se io fossi tua madre ti avrei umiliato qui di fronte a tutti!>> strillò Gloria furibonda.
<<Se tu fossi mia madre io sarei scappata di casa dopo aver imparato a camminare!>> replicò Fiammetta.
Bryan si era alzato per mettere fine alla lotta, quando sentì una temperatura gelida in avvicinamento.
Pochi secondi dopo un Dragontropo Artificiale fece irruzione infrangendo una finestra e puntò deciso verso
Gloria.
<<Non avresti dovuto respingermi, peggio per te!>> gridò sferrando una zampata alla donna. Con uno
spintone Fiammetta tolse Gloria dal raggio d’azione degli artigli e venne graffiata al braccio destro.
<<Fiammetta!>> gridarono Bryan e Mauro precipitandosi da lei, mentre Flaminia prendeva Gloria di peso e
il Dragontropo caricava verso di lei. Lucio colpì il Dragontropo con la Prolunga del braccio trasformata in
pugno, scaraventandolo contro il muro della sala da pranzo.
<<Vediamo di farla finita.>> disse Lucio.
A sorpresa il Dragontropo si rialzò e invece di proseguire la battaglia, si scagliò contro un’altra finestra
distruggendo i vetri e sparendo nella notte a tutta velocità.
<<Io gli vado dietro!>>
<<Lascia perdere Lucio, prima o poi tornerà e lo prenderemo. Come stai Fiammetta?>>
<<Che paura è stato terribile, per poco quel mostro non mi ha sfregiato!Bryan dove sei?Proteggimi, ti
prego!>> implorava Gloria agitandosi tra le braccia di Flaminia.
7. SOSPETTI E SOTTERFUGI
I segni degli artigli sul braccio di Fiammetta erano leggeri per fortuna. Dopo averli disinfettati, Bryan li
avvolse in una fasciatura.
<<Tra qualche giorno si saranno richiusi. Per fortuna la zampata non è stata sferrata con forza.>>
<<Sei sicuro che si tratti di fortuna?>> domandò Lucio.
Terminata la cena, i ragazzi avevano raggiunto Bryan e Fiammetta in camera, portando loro un vassoio con
due piatti di pasta, visto che dopo l’attacco erano andati via per medicare Fiammetta.
<<Cosa vorresti dire?>>domandò Bryan a Lucio.
<<Perché Gloria è venuta apposta da noi per un solo Dragontropo Artificiale?Ora lei è una dei proprietari
della Trig Robwar, con una squadra di robot guerrieri avrebbe eliminato il problema.>>
<<Lucio ha ragione. E poi se il Dragontropo vuole uccidere Gloria, perché sferrare un colpo leggero?>>
<<Forse voleva solo spaventarla. State dicendo che quella di stasera era una commedia?>>
<<Bryan, ti sei accorto che Gloria ti sta addosso?Quella donna vuol farti innamorare di lei.>>
<<Io non voglio stare con lei. Io ho scelto te Fiammetta e non tornerò indietro.>> disse alla ragazza.
<<Non pensavo che l’avrei detto, ma muoviamoci a trovare il Dragontropo e a tornare a casa.>> disse
Mauro.
<<Il suo nascondiglio deve essere qua vicino, un luogo buio e freddo.>> disse Flaminia.
<<Domani faremo un giro attorno all’edificio per trovare le sue tracce. Ora andiamo a dormire.>>
<<Non dimenticare che stanotte devi fare la guardia a Gloria mentre dorme.>> gli ricordò Mauro.
<<Io resto qui con Fiammetta stanotte. Lucio, puoi pensarci tu?>>
<<Conta pure su di me.>>
<<Vengo anch’io, voglio essere sicura che Gloria tenga le mani a posto.>> disse Flaminia a Lucio.
<<Bryan e Fiammetta dormono insieme stanotte?Io li ho messi in camere separate!>> esclamò Gloria.
<<Credi che basti questo a separarli?Dopo l’incidente di stasera, era inevitabile che accadesse.>>
<<Perché quella mocciosa si è messa in mezzo?Io dovevo essere ferita di striscio e poi vegliata da Bryan, lui
avrebbe abbassato le difese ed io avrei potuto attirarlo nel mio letto.>>
<<Chi immaginava che Fiammetta ti avrebbe salvato, nonostante quello che stai facendo?>>
<<Quella ragazzina deve averlo un punto debole, dobbiamo trovarlo e sfruttarlo!>>
<<Dimmi la verità Gloria, perché c’è l’hai a morte con Fiammetta?Quello che ti sta facendo è naturale, visto
che vuoi rubarle il ragazzo.>>
<<Quella ragazzina ha eliminato l’uomo più importante della mia vita. Adesso io le porterò via il suo ragazzo
e la farò soffrire come ho sofferto io.>>
<<Una vendetta passionale, non credevo fossi capace di una cosa simile Gloria.>>
<<Chiama il nostro Dragontropo e il tuo Donald, mi è venuta una bella idea.>> disse maligna la donna.
Il mattino dopo Bryan venne svegliato dal bussare alla porta della sua stanza. Si alzò facendo attenzione a
non svegliare Fiammetta e andò ad aprire la porta.
<<Buongiorno, ti ho svegliato?>>
<<Shana, sono le sette del mattino e abbiamo avuto una serata un po’ turbolenta. Che succede?>>
<<Ho bisogno di parlarti. Puoi uscire un attimo in corridoio?>>
Senza sospettare nulla, Bryan uscì dalla stanza con addosso solo i jeans, Shana gli gettò le braccia al collo e
lo baciò, finché Bryan non la spinse via, gettandola a terra.
Una gelida presenza alla sua destra spinse Bryan a girarsi e vide Donald Flip. Il suo sguardo metteva i
brividi.
8. SCONTRI NEL RESIDENCE
Lucio e il resto del gruppo furono svegliati da un trambusto spaventoso, sembrava l’inizio di un terremoto.
<<Che sta succedendo?>> domandò Flaminia.
<<Qualcuno si è alzato di cattivo umore stamattina.>> disse Lucio, dirigendosi in direzione dell’epicentro.
Bryan e Donald stavano combattendo. Quest’ultimo aveva scaraventato con un calcio Bryan al pian terreno,
facendogli sfondare la ringhiera in legno e nel toccare terra, Bryan aveva aperto il fuoco con la mano
destra, ma Donald si era già scansato.
Il cacciatore di mutanti atterrò nel punto in cui si trovava Bryan aprendo un piccolo buco nel pavimento, ma
il ragazzo si era già tolto da lì rimettendosi in piedi.
<<Donald datti una calmata, non sono stato io a baciarla!>>
Donald sferrò un pugno e Bryan si fece scudo con l’avambraccio, che fu attraversato da una scarica di
dolore nell’impatto. Poi spiccò un salto all’indietro per evitare il calcio di Donald diretto al suo volto.
L’intero residence si era svegliato, gli amici di Bryan erano usciti dalle stanza ed erano scesi al piano terra
non sapendo se intervenire o meno. Tutti tranne qualcuno.
Fiammetta era nella sua stanza, il Dragontropo le teneva bloccata al letto con una mano premuta sulla
bocca, l’altra stringeva saldamente i polsi e si preparava ad azzannarla.
Gloria passò davanti alla stanza e aprì la porta per dare un’occhiata all’interno. Fiammetta la vide e la
implorò con gli occhi, ma la donna con un sorriso beffardo proseguì oltre.
<<Non vedo l’ora di assaggiarti ragazzina.>> disse il Dragontropo preparandosi a mordere.
All’improvviso una freccia infuocata colpì il predatore alla gola. Preso alla sprovvista il Dragontropo mollò la
presa e si portò le mani al collo. Fiammetta si girò verso la porta e vide suo fratello tendere di nuovo l’arco
con un’altra freccia con la punta incendiaria.
<<Esci da qui Fiammetta, ti raggiungo tra un paio di minuti.>>
<<Grazie fratellone.>> disse la ragazza correndo fuori dalla stanza.
Al piano di sotto Bryan venne scagliato nella sala da pranzo attraverso la porta a vetri infrangendola,
terminando la sua corsa sopra un tavolo. Donald era troppo forte per lui.
Il fidanzato di Shana entrò come una furia puntando le braccia contro Bryan e fece fuoco. Bryan si gettò dal
tavolo per schivare l’attacco e sparò col lanciafiamme destro, colpendo Donald al fianco e bloccando il suo
attacco per pochi secondi.
La seconda freccia di Mauro colpì allo stomaco il Dragontropo e la terza arrivò molto vicina al cuore, mettendo il predatore in ginocchio. Mauro puntò la quarta freccia.
<<Se non vuoi che ti colpisca al cuore e ti faccia secco, rispondi alle mie domanda. Lavori per Gloria?>>
<<Mi hanno pagato per fingere di attaccare il presidente, ma non so per quale motivo.>>
Bryan e Donald erano faccia a faccia, quest’ultimo stava facendo scorrere le fiamme gelide negli
avambracci, preparandosi a colpire.
<<Io sono innamorato di Fiammetta, non ho mai voluto baciare Shana!Lei mi è saltata addosso!>>
<<Prima ti ridurrò a un blocco di ghiaccio e poi ti farò a pezzi Bryan Porter!>>
Fu a quel punto che Fiammetta entrò nella stanza e si mise di lato tra i due uomini Drago.
<<Adesso la finiamo tutti quanti!Donald, io credo a Bryan e ti consiglio di tenere la tua fidanzata e la sua
nuova amica lontano da lui e dai nostri amici.>>
Donald si rilassò abbassando la guardia e Bryan fece lo stesso.
<<Mio fratello sta eliminando il Dragontropo che minacciava Gloria e che ha cercato di uccidere anche me.
Dopo vogliamo essere pagati e vogliamo andarcene di qui.>>
9. UNA FINE ED UN INIZIO
Pochi secondi dopo, Mauro scese le scale ed entrò nella sala da pranzo devastata dallo scontro.
<<Il Dragontropo è di sopra, morto stecchito. Si trattava di un ragazzo di vent’anni o giù di lì.>>
<<Bene, ora vorrei sapere dove si trova Shana, voglio delle spiegazioni.>> disse Bryan irritato.
<<Shana è la mia ragazza, sono io che mi aspetto spiegazioni da lei, perciò sarò io a trovarla.>> disse Donald
allontanandosi.
<<Mi sarei aspettato delle scuse, ma almeno ha smesso di fare il pazzo furioso grazie a te.>> disse Bryan a
Fiammetta.
In quel momento arrivò Gloria, aveva l’aria sconvolta e gli occhi lucidi di lacrime.
<<Bryan, è terribile!Ero andata nella stanza di Fiammetta per svegliarla, il Dragontropo ci ha attaccate e lei
è rimasta…>>
A Gloria si strozzò la voce, quando vide Fiammetta sana e salva accanto a Bryan.
<<Per fortuna mio fratello è venuto a vedere come stavo e mi ha salvata, mentre tu mi hai lasciato di nuovo
nelle mani del nemico.>>
<<Il nostro lavoro qui è finito Gloria. Non voglio sapere qual’era il piano che avete architettato tu e Shana,
perché potrebbe scapparmi un colpo di lanciafiamme contro di voi.>>
<<Bryan, noi non abbiamo mai avuto intenzioni malvagie. Se ti ho fatto venire qui, è solo per farti sapere
che ti amo e farei qualunque cosa per averti.>>
<<Amare una persona vuol dire avere rispetto per lei, accettare che stia con qualcun’altro e non essere
gelosi della sua felicità. Tu hai cercato di separarmi da Fiammetta e le hai fatto del male.>>
<<In amore e in guerra tutto è lecito, io ho sempre combattuto per ottenere ciò che volevo.>> disse Gloria.
<<Io non potrei mai innamorarmi di una persona egoista e crudele come te Gloria. Mai.>>
Bryan prese per mano Fiammetta e si avviò verso l’uscita della sala da pranzo seguito dai suoi compagni.
<<Ti prego Bryan, dammi un’altra possibilità, sarò la donna de i tuoi sogni!>> lo supplicò lei.
<<Facci avere i soldi che ancora ci devi dare per posta e stai lontana da me e dai miei amici.>> disse Bryan
con voce gelida.
Pochi minuti dopo erano tutti fuori dal residence, bagagli alla mano, diretti verso casa.
<<Mi dispiace Gloria.>> disse Shana, dopo aver fatto perdere le sue tracce a Donald.
Intanto a Ever-Fog Roy Ross stava combattendo per la propria vita. Un branco di Wildpig gli stava dietro da
un po’ di tempo e l’ex presidente della Zavro Jaxen rimasto in camicia e pantaloni sporchi e logori, era allo
stremo. I feroci cinghiali volevano la sua carne e l’uomo aveva solo un bastone per difendersi.
I Wildpig l’avevano accerchiato ed ora era questione di istanti, prima che uno di loro attaccasse per primo.
<<Fatevi sotto dannati mostri!Io sono Roy Ross e non mi vi renderò le cose facili!>> gridò furioso.
Uno degli Wildpig fece un balzo in avanti per travolgere Roy e lui lo colpì al muso, facendolo accasciare sul
fianco. Il colpo era stato fortunato, ma Roy ne approfittò subito e si accanì come una furia colpendo
ripetutamente alla testa l’enorme cinghiale, finché l’animale non si mosse più.
<<Fatevi sotto, ho ancora la forza per abbattere altri tre o quattro del vostro branco!>>
Quando Roy sollevò il bastone minaccioso i Wildpig non lo attaccarono, ma chinarono la testa in segno di
sottomissione nei suoi confronti.
<<Che vi prende adesso?>>
<<Hai eliminato il loro capobranco Roy e adesso ti riconoscono come il nuovo padrone.>>
<<Ciao Roy.>> disse un’altra voce familiare all’uomo.
10. LA NUOVA ALLEANZA
Roy Ross riconobbe immediatamente quelle voci, si girò e oltre l’accerchiamento degli Wildpig vide
Sagazcroc in compagnia di Kind.
<<Kind e Sagaz!Credevo che foste stati eliminati da Bryan e i suoi amici!>> esclamò l’uomo sorpreso.
<<Sono stati loro a farci finire qui dentro, dopo che Shana ha aperto il portale per farci entrare.>>
<<Anch’io sono finito qui per colpa di quella strega maledetta. Si è alleata con l’ex moglie di Mason per
prendersi la Zavro Jaxen.>>
<<Come sta papà Roy?>> domandò Kind.
Roy Ross raccontò al Dragontropo e al demone Krokodil tutto quello che era successo dopo la loro scomparsa da Technmiracle.
<<Il mio papà non c’è più!>> disse Kind tra un guaito e l’altro e gli occhi pieni di lacrime.
<<Non era tuo padre Kind, la tua vera famiglia si trova nel mondo degli uomini Drago.>> disse Sagaz.
<<Lo so, ma io gli volevo bene lo stesso e lui ne voleva a noi.>>
<<Kind ha ragione Sagaz. Mason Jaxen era un uomo freddo per natura, ma ci teneva a voi due.>>
Kind smise improvvisamente di guaire e cominciò a ringhiare minaccioso.
<<Io voglio vendicarmi di chi ha ucciso il mio papà.>> disse furioso.
<<Prima di pensare alla vendetta, dobbiamo pensare a come andarcene da qui.>> gli ricordò Sagaz.
<<Kind e Sagaz, è chiaro che noi tre abbiamo dei nemici in comune:Gloria, Shana, Bryan e i suoi amici. Se
uniamo le forze e lavoriamo alla pari, possiamo prenderci la nostra vendetta.>>
<<Accetto la tua proposta ad una condizione Roy. Non chiedermi di chiamarti “papà” e non ti comportare
da padre con noi.>>
<<Hai la mia parola Sagaz, il nostro sarà un rapporto alla pari.>>
L’uomo e il demone Krokodil si dettero la mano e Kind mise la sua mano sulle loro per siglare l’alleanza.
Nel frattempo gli Wildpig si erano radunati alle spalle di Roy e sembravano in attesa di qualcosa.
<<Che cosa vogliono da me questi animali?>>
<<Te l ‘ho già detto, hai eliminato il loro capobranco e adesso ti riconoscono come nuovo capo.>>
<<Un branco di grossi cinghiali carnivori non mi serve a nulla, se non ho un bersaglio da colpire.>>
In quel momento Roy e i suoi alleati udirono il rumore di un veicolo in avvicinamento. Alzarono le teste al
cielo e videro quella che sembrava una barca a motore con cabina di pilotaggio e sottocoperta, lunga sedici
metri. L’imbarcazione rimase sospesa a pochi centimetri da terra e dalla cabina di guida uscì un essere con
la pelle porpora ricoperta di bubboni giallo senape e due piccole e tozze corna ai lati del capo. Indossava
una lunga tunica nera e un paio di scarpe in pelle nera.
<<Salve Kind, Sagazcroc e Roy Ross. Il mio nome è Timur e sono un servitore del grande stregone Straton
Nil. Vi prego di salire a bordo dell’imbarcazione.>>
<<Perché mai dovremmo seguirti Timur?>> volle sapere Sagaz.
<<Il mio padrone desidera conoscervi e parlare con voi tre. Naturalmente il signor Ross potrà portare i suoi
animali con sé, se lo desidera.>>
<<Di cosa vuole parlare il tuo padrone con noi?>> domandò Roy.
<<Del vostro ritorno a Technmiracle e della vostra vendetta contro coloro che vi hanno esiliato quaggiù.>>
Roy e Sagaz si scambiarono un’occhiata d’intesa, poi guardarono Kind che ricambiò i loro sguardi.
<<Coraggio soci, andiamo a conoscere il nostro benefattore.>> disse Sagaz allegramente.
Kind, Sagaz e Roy salirono a bordo della barca di Timur con gli Wildpig per andare a conoscere il loro
misterioso salvatore, Straton Nil.
FINE RACCONTO