Amor ch`a nullo amato amar perdona.

Transcript

Amor ch`a nullo amato amar perdona.
“Amor ch'a nullo amato amar perdona.”
15 Marzo 2012
Di Fiammetta Scharf
con Fiammetta Scharf e Gian Maria Conti
Qual è l’argomento preferito da una donna? L’amore, o meglio, tutto ciò che lui, il possibile principe azzurro, fa,
pensa, dice, come lo dice, cosa avrebbe voluto dire, perché lo dice e quale recondito significato nascondano i suoi
gesti e le sue espressioni. Qual è l’argomento preferito di un uomo? Se stesso. Dunque, in realtà uomini e donne
parlano della stesso identico soggetto. Solo, con sfumature diverse. Lui, lei, e la storia più vecchia del mondo, che
si rinnova in forme infinite. Dal primo sguardo, al corteggiamento, reale o vagheggiato, alla consacrazione del
primo bacio, fino ad arrivare al primo litigio, alle prime recriminazioni e agli inevitabili sensi di colpa. Perché le
donne pretendono di sapere meglio dell’uomo cosa a lui passi per la testa, quali siano i suoi sentimenti e perché ,
soprattutto, hanno la monolitica certezza che sia proprio lui il compagno giusto da tenere accanto e che solo la
presenza di lei, alla fine, renderà indimenticabile la di lui vita? Uno spettacolo divertente e poetico, ironico e
romantico, in cui tutte le domande e le tattiche amorose vengono dissezionate e analizzate. Cosa ne pena lui, cosa
ne pensa lei, perché mettersi insieme e perché. alla fine, vale la pena di provarci. Perché le ossessioni nascondono
un senso profondo. Il titolo rimanda ad uno dei versi più belli e più noti della poesia dantesca. Perché quando si
parla d’amore, si parla anche di poesia e leggendo la divina commedia, come dice Roberto Benigni…
“Mi sono accorto che non ero io che leggevo te, ma eri tu che leggevi me, come nessun altro mi aveva mai letto…
con parole ‘antiche e commoventi’ che hanno attraversato i secoli per posarsi sulle nostre labbra. Mi hai fatto
provare quella sensazione tremenda che come me nel mondo ci sono solo io e che però ero uguale a te, e che io e
te eravamo uguali a tutti. Con la tua divina commedia ci hai fatto capire
che, dopo averti letto, non si guardano più le persone con distrazione, ma come scrigni di un mistero, depositari di
un destino immenso; che l’arte si interessa della vita;
che la vita è molto di più di quanto noi possiamo capire, per questo resiste; che nessuno è troppo strano per non
essere capito; che ognuno di noi è unico, e fa la differenza;
che si può parlare degli altri quando parliamo di noi; che cosa ci rende felici;
che cosa amiamo e odiamo davvero; che noi tutti siamo qui per il sì di una donna;
che l’arte di mantenere la testa a posto mentre si perde il cuore è propria solo di Dio; che Dio ha perso la testa e il
cuore per una donna; che quello che veramente amiamo non ci sarà strappato;
che in arte la libertà non esiste…”
Associazione Culturale “La Corte dei Sogni”
Via Flora, 132 20025 Legnano
P.IVA: 03651730966
Tel.: 333 2198787
sito: www.lacortedeisogni.org e-mail: [email protected] / [email protected]