Formaggi in miniera in Val di Scalve
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Formaggi in miniera in Val di Scalve
39 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 31 MAGGIO 2013 Valli Seriana e di Scalve a Formaggi in cantina? Ora stagionano in miniera Schilpario, nei cunicoli le formaggelle della Latteria sociale Il progetto debutta domani con le visite guidate di Parco Vivo A Schilpario sche per far conoscere le bellezze uniche, la storia centenaria e le tradizioni secolari custodite dalle montagne bergamasche. A piedi o a bordo dei trenini che transitano lungo la ferrovia originale della miniera si percorreranno, in compagnia delle guide SkiMine, i percorsi utilizzati da tante generazioni di minatori, con la possibilità di accedere alla documentazione fotografica d’epoca e osservare oggetti e utensili usati per secoli nel faticoso lavoro in miniera. Alle 12 sarà invece possibile assistere alla stagionatura del formaggio da parte dei maestri della Latteria di Scalve, prendere parte alla degustazione di prodotti tipici locali e assistere alla presentazione del progetto «Stagionatura del formaggio in miniera». ALICE BASSANESI Una miniera di idee. La definizione calza a pennello a SkiMine, la cooperativa di Schilpario che si occupa della valorizzazione delle miniere sul territorio scalvino e non solo. Dopo aver reso visitabili i cunicoli della miniera Gaffione, in località Fondi a Schilpario, e dopo aver creato un percorso ad hoc grazie all’utilizzo di un trenino dei minatori, ora sono in arrivo grosse novità per la miniera che, nel paese scalvino, è diventata una delle mete turistiche più gettonate, soprattutto per quanto riguarda il turismo scolastico. L’idea frulla nella testa dei responsabili da un po’ e ora si sta concretizzando. Quale? Utilizzare i cunicoli della miniera in modo un po’ alternativo, per favorire la stagionatura dei tipici formaggi locali. «Il progetto – spiega Anselmo Agoni della SkiMine – che vogliamo portare a Schilpario, è semplice: fare stagionare in alcuni cunicoli della miniera le forme di formaggio della Latteria sociale montana di Scalve. Grazie ai livelli costanti di temperatura e umidità, nei cunicoli si creano le condizioni favorevoli alla stagionatura dei prodotti». La galleria del gusto Verrebbe così a crearsi all’interno della miniera quella che Agoni già ha battezzato «la galleria del gusto». «In questo modo – continua – si andrebbe a creare un circolo che legherebbe la miniera in modo più stretto al territorio: il prodotto formaggella verrebbe qualificato dal fatto di portare a termine la propria stagionatura all’interno della miniera, e chiaramente la nostra miniera verrebbe qualificata dalla presenza delle formaggelle, che andrebbero a rappresentare un percorso alternativo per i nostri visitatori, magari con punti dedicati anche alla degustazione. Il progetto è valido, e lo stiamo già sperimentando». Già, perché SkiMine non ge- stisce solo le miniere scalvine, ma si occupa anche della miniera Vallona, a Pezzaze nel Bresciano, dove è partito il progetto pilota: far stagionare nella galleria fino a un massimo di 2.000 forme di formaggio e, insieme, farci invecchiare vino pregiato. Il programma Il primo assaggio – è il caso di dirlo – di questo progetto si potrà fare domani, grazie al primo appuntamento di Parco Vivo 2013, kermesse di appuntamenti organizzata anche quest’anno dal Parco delle Orobie bergama- Alle 14 inizieranno le bancarelle dedicate ai prodotti tipici a cura della Latteria di Scalve, con esposizione e vendita di creazioni artigianali. Il ritrovo è alle 9,30 alle miniere ed è richiesto un contributo di 7 euro per adulti e bambini. È consigliato prenotare mandando una mail a [email protected] e lasciare l’auto al parcheggio gratuito in via Fondi. Per l’occasione alcuni ristoranti (Pizzo Camino, Pineta, Edelweis, Chalet del Vò, Hotel San Marco) proporranno per il pranzo il menù «Parco Vivo» a base di piatti tipici al prezzo speciale di 12 euro. ■ ©RIPRODUZIONE RISERVATA a Due anni di lavori E la casa del ’500 rinasce agrialloggio A Valgoglio Apre domani a Novazza di Valgoglio l’agrialloggio «Pirolo alto», posto a 1.100 metri di quota in splendida posizione, da cui si gode di un panorama mozzafiato sulle più alte vette delle Orobie. efJfznfTvwHLk9yD40CI4iHHsdSQjLy6mCSxqM8HRFY= Ciclismo d'altri tempi Va in scena la Mini Eroica A Una passeggiata di poco più di 13 chilometri e un dislivello di poco più di 200 metri. Non è certo un tappone dolomitico, ma la Mini Eroica di ciclismo in programma domani alle 19,30 a Gazzaniga vuole riportare in auge il ciclismo epico. L’iniziativa è organizzata nell’ambito della «Notte rosa». Nessuna classifica di merito, nessuna volata, ma solo un defilé da amarcord con ritrovo alle 18,30 in via Gelmi, davanti a Gualdi Bike. La partecipazione è consentita solo con biciclette eroiche. Saranno considerate tali le biciclette con gabbiette e lacci ai pedali, fili dei freni esterni e comandi cambio sul tubo obliquo. Il percorso (con strade Ciclisti «eroici» alla recente Milano-Sanremo storica aperte al traffico e quindi con codice della strada vigente) toccherà i centri di Gazzaniga, Fiorano, Vertova, Colzate e Cene. Per ulteriori info contattare Mauro Zinetti della S. C. Gazzanighese al numero 345.9228612. ■ IN BREVE DA PRADALUNGA Prodotti tipici e menù In visita alla miniera di Schilpario: qui ora stagionano pure i formaggi a Una struttura, questa, già esistente dal 1520, più volte ricostruita nel corso dei secoli ed ora completamente ristrutturata e adibita ad agrialloggio: qui persone e famiglie potranno alloggiare, consumare la prima colazione e compiere escursioni in Valsanguigno, alla Cima Bani, verso la Valcanale. Oppure passeggiare nel verde e nella quiete dei prati e dei boschi. Da anni la struttura era completamente diroccata: ora grazie al lavoro, durato due anni, GAZZANIGA tradizione e il gusto del passato – spiega Donata Santus, moglie di Negroni –, utilizzando pietre e legname locale, per ricordare anche la fatica e l’insegnamento dei nostri avi, veri maestri nel costruire. L’agrialloggio è dotato di un ampio salone di 120 metri quadrati, cucina e di quattro confortevoli stanze con bagno dai nomi originali (gatto, cervo, scoiattolo e volpe), per un totale di 16 posti letto. Tutta la struttura, circondata da coltivazioni di piccoli frutti, è accessibile anche ai diversamente abili». Quando sarà aperto Il «Pirolo alto» apre domani dei proprietari, la famiglia di Luca Negroni, è stata completamente ricostruita. «Nel lavoro abbiamo voluto mantenere la «Pirolo alto» rimarrà aperto dal 1° giugno a settembre e dal 10 dicembre al 10 gennaio in forma continuativa, mentre per il resto dell’anno nei fine settimana. Per raggiungerlo si sale da Gromo a Novazza di Valgoglio, da qui si prosegue per la strada che porta a Bani, si supera il bivio per questa località e, dopo qualche centinaio di metri, si devia a sinistra. Per informazioni si può chiamare il 329.9280927, www.piroloalto.com, [email protected]. ■ Enzo Valenti Riapre la strada che porta al Passo del Vivione A Schilpario È stata finalmente riaperta ieri la strada sul territorio di Schilpario che va dalla località Baracca Rossa, al chilometro 24, fino alla località Valle del Sellero, al chilometro 15, in corrispondenza con il confine comunale con il territorio di Paisco, in provincia di Brescia. È il tratto stradale che porta al Passo del Vivione (a quota 1.827 metri), meta estiva di ciclisti e motociclisti, strada che durante la stagione invernale viene però chiusa per i pericoli derivanti dal maltempo. Nei giorni scorsi questo tratto stradale era stato riaperto, come accade ogni anno, ma poco dopo era stato nuovamente chiuso, proprio a causa del brutto tempo e della neve scesa in alta quota. Da ieri alle 14, finalmente, l’apertura definitiva. ■ Delegazione accolta in Regione A Una rappresentanza di amministratori del Comune di Pradalunga guidata dal sindaco Matteo Parsani è stata accolta ieri mattina in Consiglio regionale dal consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza, Daniela Maroni e dai consiglieri regionali bergamaschi Roberto Anelli e Lara Magoni. Gli amministratori sono stati ricevuti nell’aula del Consiglio regionale, dove si sono confrontati sul ruolo dell’istituzione regionale. VILLA DI SERIO GANDINO Qui si dà spazio ai giovani artisti Figuranti cercansi per In Secula 2013 Si chiama «Just Art» la singolare finestra sull’arte interamente dedicata ai giovani artisti villesi e dei paesi limitrofi promossa a Villa di Serio dall’assessorato alle Politiche giovanili nell’ambito del progetto giovani. La manifestazione, giunta alla 6ª edizione, vuole dare l’opportunità ai giovani talenti di casa di mettere in mostra le proprie capacità artistiche con un’esposizione che terrà banco per tutto il mese di giugno. Ogni opera corredata da un titolo e una spiegazione dovrà essere consegnata al Centro di aggregazione giovanile di via Europa, poi verrà esposta nelle vetrine dei negozi del paese. Inoltre le opere potranno essere acquistate. Per partecipare telefonare al 349.2594217 o scrivere a [email protected]. La rievocazione torna a luglio Si svolgerà il prossimo 6 luglio a Gandino la 6ª edizione di «In Secula», rievocazione in costume organizzata dalla Pro loco. L’allestimento 2013 sarà dedicato alla stagione napoleonica e agli argenti trafugati dalla basilica. Chi è interessato a far parte dei figuranti è pregato di contattare la sede Pro loco il sabato dalle 10 alle 12, oppure inviare una mail a [email protected] (tel. 338.2438613).