LADAKH 2015 - 31lug-21ago con voli bloccati
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LADAKH 2015 - 31lug-21ago con voli bloccati
LADAKH Spettacolari monasteri sperduti tra Himalaya e Karakorum La vita nei villaggi d’alta quota Perché viaggiare responsabile? Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali. Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano. IL VIAGGIO: Viaggio in un angolo di Tibet rimasto per ragioni politiche in territorio indiano. La valle del Ladakh è posta a circa 3500 metri di altitudine in un luogo di difficile accesso via terra. La tradizione buddista è ancora intatta e la dura vita montanara non è cambiata di molto nel corso dei secoli. Il viaggio è centrato sulla visita dei principali e remoti monasteri del capoluogo Leh e di alcuni laghi ad alta quota dalle mistiche acque turchesi. Si potrà respirare la profonda spiritualità della gente e dei luoghi in un contesto geologico di rara bellezza. A Leh è previsto un incontro con il gruppo ecologista Ledeg e con l’Associazione Woman‘s Alliance che si occupa della conservazione delle tradizioni e della cultura rurale, con una famiglia locale e la scuola dei pastori nomadi. PROGRAMMA DI VIAGGIO: AI AI AI AI 122 445 446 123 31 03 21 21 luglio agosto agosto agosto Malpensa Delhi Leh Delhi Delhi Leh Delhi Malpensa 2330 0615 1115 1420 1015 0735 1235 2200 31 luglio: Italia – Delhi Partenza dall’Italia. 1 agosto: Delhi Arrivo in mattinata. Un accompagnatore verrà a prendervi all’aeroporto per accompagnarvi all’hotel dove potrete appoggiare le valige e riposare un po‘ (se lo desiderate), oppure farvi accompagnare in un tour guidato delle principali attrattive della città di Delhi. Pernottamento in hotel. 2 agosto: Delhi Visita guidata della città, con i famosi monumenti principali di Qutab Minar, Jantar Mantar, Jama Masjid ed il mercato colorato di Chandni Chowk. 3 agosto: Delhi - Leh In prima mattinata arrivo a Leh. Incontro con l’accompagnatore in aeroporto e trasferimento all’hotel. Giornata dedicata all’acclimatamento all’altitudine, piccola passeggiata in città e dintorni nel tardo pomeriggio. Si raccomanda di riposare per cominciare ad abituarsi all’altitudine. Pernottamento a Leh. 4 agosto: Leh Visita della città e del bazar, passeggiata nel centro storico situato ai piedi della collina e tra i quartieri periferici con le case circondate da frutteti. Dopo aver iniziato ad entrare un po’ nella cultura ladakha, si dedicherà parte di questa giornata a conoscere due realtà interessanti di Leh: l’associazione Ledeg (Leh Ecological Development Group), che da più di 25 anni si impegna per migliorare la qualità della vita delle comunità locali (ad esempio attraverso la costruzione di infrastrutture per l’approvvigionamento di acqua ed energia elettrica) e l’associazione Women’s Alliance, che si occupa dei problemi legati alla modernizzazione e alla salvaguardia del patrimonio culturale ed ecologico del popolo tibetano (www.localfutures.org). Le associazioni sono chiuse di domenica. (poiché queste associazioni sono gestite da volontari, è difficile programmare con anticipo le visite… Per questo motivo la visita a questi progetti potrebbe essere fatta in questa giornata oppure anche in un’altra delle giornate previste a Leh). Pernottamento a Leh. 5 agosto: Monasteri della valle di Leh Giornata dedicata alla visita di alcuni dei più famosi monasteri (Gompa) del Ladakh centrale: Hemis, Thikse e Shey. Pernottamento a Leh. 6 agosto: Nubra Valley (120 km) Partenza da Leh al mattino presto (ore 08.00). La distanza per Khardong La (il passo carrozzabile più alto del mondo 5623 m) è di 39 km. Al raggiungimento del passo, si ha un magnifico cambiamento del paesaggio, e dal passo possiamo vedere una vista del possente complesso del Saser Kangri nel Karakoram Range. Si prosegue in auto per un altro paio fino a raggiungere il primo villaggio di Khardong, dove si riposa un po’ prima di proseguire per Hunder, via Khalsar e Diskit. Breve passeggiata e pernottamento a Hunder. 7 agosto: Hunder – Panamik – Sumur (80 km) Si inizierà la giornata muovendosi verso Diskit con sosta sulle dune sabbiose, casa dei cammelli bectari, e ci si può divertire con una breve escursione a dorso di cammello (facoltativo, non incluso), prima di visitare il monastero di Diskit, costruito nel 1420 da Lama Sherab Zangpo durante il regno di re Drakspa. Questo monastero appartiene alla setta Gelugpa (cappello giallo) ed è un ramo del monastero di Thikse. Esso è situato maestosamente sulla cima di una collina spazzata dal vento che si affaccia verso il paese sottostante. Si prosegue verso Panamik, zona di sorgenti termali, per poi raggiungere Sumur, dove pernotteremo in bungalow. 8 agosto: Sumur – Leh (125 km) Al mattino visiteremo il monastero di Samstanling, situato sulla parte collinare sopra il paese. Recentemente il Dalai Lama ha dato degli insegnamenti e ha re-inaugurato il monastero, conosciuto per i suoi vasi dai colori vivaci. Pranzo al sacco o in “autogrill”. Nel pomeriggio rientro a Leh e pernottamento. 9 agosto: Leh – Basgo fort – Alchi (80 km) Lasciata Leh, lungo la strada si visita la fortezza imponente di Basgo che sorge sulla riva destra dell’Indo. Da qui il percorso è breve per raggiungere il monastero di Alchi, il più antico del Ladakh. Nel pomeriggio, con un breve spostamento in pullman e un'ora a piedi in una suggestiva valle, si arriva al gompa di Ridzong. Si rientra a piedi verso Julichen per visitare uno dei rari monasteri femminili. Pernottamento ad Alchi. 10 agosto: Alchi – Likir - Yangthang 3630m (40’ in auto e 3-4h trekking, soste escluse) Un breve tragitto in auto separa Alchi da Likir, che costituisce il punto di inizio del trekking. Il percorso da qui, in direzione ovest, conduce a Phobe La (3580m), dietro il quale giace il villaggio di Sumdo. Da questo villaggio, si procede a piedi guadagnando velocemente altitudine, sino a raggiungere Chagatse La (3630m). Nel corso del tragitto si incrocia il pittoresco villaggio di Yangthang (3630m), a ridosso di un torrente, dove ci fermeremo a campeggiare per la notte. Pernottamento in tenda. 11 agosto: Yangthang - Hemis Shukpachan 3500 m (3-4 h trekking escluse soste) Da Yangthang procediamo scendendo lungo il letto del fiume, imbattendoci in uno splendido scorcio, rappresentato da una gola avanti al passo di Termangchen la (3750m). Da questa prospettiva godiamo della vista di Hemis Shukpachan, così come delle cime circostanti. Dopo una breve sosta sul passo, riprendiamo il cammino in direzione Hemis Shukpachan. Il villaggio costituisce uno dei centri più popolosi del Ladakh e deve il suo nome al boschetto di cedri che lo caratterizza. Pernottamento in tenda. 12 agosto: Hemis Shukpachan - Ang 3400 m (3-4 h trekking escluse soste) Questa giornata si presenta rilassante: il percorso si inerpica su due dolci collinette a ovest del villaggio sino a che non si gira in direzione sud, alla volta di una precipitosa salita verso Mebtak La (3750m), riconoscibile attraverso una serie di bandiere che segnalano il luogo di preghiera e culto. Dal valico ci dirigiamo lungo la gola, con l’obiettivo di raggiungere Ang, un incantevole villaggio caratterizzato da un frutteto di albicocchi, meta nella quale pernotteremo la notte, ancora campeggiando. Pernottamento in tenda. 13 agosto: Ang - Lamayuru via Wanla (1 ora a piedi, 5-6 ore di trasferimento con veicolo) Il nostro ultimo giorno di trekking non si presenta impegnativo: scenderemo infatti lungo colline dolci, alla volta di Temisgam, per visitare il monastero. Temisgam, capitale del Ladakh dal quindicesimo secolo durante il regno dei Gragspa- Bum, testimonia la sua storia con le rovine del castello. Da questo punto riprenderemo l’auto e ci dirigeremo verso Wanla, anche qui con l’obiettivo di visitarne l’antico monastero, situato sulla cima della montagna e circondato da due decadenti torri in memoria della distrutta fortezza del 1300. Dopo aver visitato Wanla, procediamo in auto verso la risalente e famosa Gonpa del Ladakh. Stando alla leggenda, Lamayuru era una volta ricoperta da un lago, che però miracolosamente scomparse per mano di Lotsava Naropa. Il monastero di Lamayuru, costruito nel corso del decimo secolo, appartiene alla setta buddista dei Kagyu. Pernottamento in Lamayuru in guest house. 14 agosto: Lamayuru - Mulbekh Dopo aver fatto una consistente colazione ci dirigiamo in pullman verso il verdeggiante villaggio di Mulbekh, celebre per i suoi due Gonpa e le statue del Maitreya Buddha, alte nove metri, scolpite nella roccia. Sebbene la scultura di roccia rappresenti il Maitreya Buddha, le icone religiose simboleggiano la più ampia venerazione verso le prime forme di arte buddista. Entrambi i Gonpa di Mulbekh sono stati concepiti in una caverna su un dirupo, il che li colloca in una suggestiva prospettiva. Pernottamento a Mulbekh. 15 agosto: Mulbekh - Dha Hanu (5-6 ore in pullmino) Conosciuti come “la Terra degli Ariani”, il villaggio di Dha e di Hanu sono insediamenti appartenenti alle comunità del Ladekh di Drokpa e di Brokpa. Corrispondentemente al credo popolare, i Brokpa erano parte dell’esercito di Alessandro Il Magnifico e popolarono la regione più di due secoli fa. L’usanza di sposarsi fra membri della comunità dei Brokpa, ha loro assicurato la conservazione dei tratti distintivi. I Brokpas hanno un incarnato chiaro e occhi celesti. La comunità dei Drokpa e dei Brokpa è culturalmente ed etnicamente distinta dalla normale comunità ladachese. Le comunità hanno ad esempio un caratteristico modo di vestire: le donne in particolare, usano apporre fiori sui loro cappelli. Tale costume ha fatto sì che esse guadagnassero l’appellativo di “donne dei fiori” del Ladakh. La comunità pratica inoltre la poliandria (matrimonio tra una donna e più uomini). Pernottamento in guesthouse o tented camp*. 16 agosto: Dha Hanu - Leh (5-6 ore in pullmino) Sulla strada verso Leh visitiamo il monastero di Phyang. Questo monastero, dell’ordine dei Drigungpa è stato guidato dai discendenti di Stakna Rinpoche. Precedentemente collocato in pianura, venne più tardi eretto in cima alla collina per garantire la vista sui villaggi sottostanti, fra i boschi di pioppi lungo la strada che conduce al monastero. Il più grande Dukhang della Gonpa contiene alcuni interessanti affreschi ed immagini del fondatore Kunga Drakspa, nonché del precedente “lama” Damchos Gyurmed. Pernottamento a Leh. 17 agosto: Leh Visita alla scuola SECMOL (a circa un’ora di distanza da Leh) posta in una interessante posizione a strapiombo sull’Indo. La scuola applica metodi didattici innovativi e applica tecnologie solari per cucinare e per irrigare (in caso di impossibilità per ragioni di tempo o organizzative della scuola, la visita viene eventualmente recuperata in un altro momento di permanenza a Leh). Pomeriggio libero a Leh per lo svolgimento di attività individuali. 18 agosto: Leh – Chumathang - Tsomoriri (185 km) Partendo in mattinata ci dirigiamo in auto verso Chumatang, con una sosta a Upshi per il controllo dei passaporti. Da questo punto la strada si allinea sulla sinistra permettendoci di raggiungere Karu. Chumathang è famosa per la benefica calda primavera e le persone vi fanno normalmente visita per godere delle sorgenti termali e per visitare il monastero di Chumathang. Da qui un breve tragitto in auto conduce fino al ponte di Mahe, punto di snodo che ci introduce ad una nuova area. Nel corso del tragitto approfittiamo per visitare il villaggio di Sumdah. Ancora 55 km di strada ci dividono poi da Tsomoriri. Il lago, posto a circa 4500m, è il luogo ideale per molte specie volatili in via di estinzione come la gru dal collo nero e il gabbiano dalla testa nera. Il lago è largo 8 km e lungo 28 km. Visitare il villaggio di Korzok con le sue case e le sue gonpa sembra un miraggio. I pochi campi presenti a Korzok sono in realtà fra le coltivazioni a più elevata quota del mondo. Pernottamento in tented camp*. 19 agosto: Tsomoriri – Puga – Tsokar - Tanglangla- Leh (195 km) Dopo la colazione ci dirigiamo in auto verso il villaggio di Mahe e la strada si allinea sulla sinistra in direzione della valle di Puga. Il villaggio svela un suggestivo paesaggio di fontane di fumo e bianche nubi. Questo è il gas butano celebre nella valle di Puga. Visita alla scuola elementare di Puga, “Scuola nomade residenziale di Puga”. Continuiamo a viaggiare verso Tsokar, lungo il passo di Polokongka (4114 m) e visitiamo Tsokar (il piccolo lago) ed eventualmente il Thugke gompa. Il posto è celebre per gli asini selvatici che vengono normalmente avvistati pascolare in gregge. Da qui un breve tragitto ci separa dalla mitica strada nazionale Transhimalaya(Leh- Manali). Continuiamo a guidare verso Leh, lungo il passaggio di Tanglangla (5350 mt.) che è il secondo passo carrozzabile ad alta quota del mondo. Arrivo a Leh in serata e pernottamento. 20 agosto: Leh Giornata liberi a Leh, tempo a disposizione per gli ultimi acquisti e per rilassarsi dopo i km dei giorni precedenti. (necessaria anche come “giornata cuscinetto” nel caso di ritardi dei mezzi o imprevisti sulla strada). Pernottamento a Leh. 21 agosto: Leh - Delhi Trasferimento all’aeroporto per il volo per Delhi in mattinata e nello stesso giorno volo di rientro per l’Italia. Il viaggio prevede alcune giornate dedicate al trekking. Qualora i viaggiatori desiderassero non parteciparvi, sarà possibile accordarsi su programmi alternativi. I trekking sono di livello semplice ma richiedono un po’ di preparazione vista l’alta quota che si raggiunge (circa 3000-3800 slm). Il dislivello giornaliero si attesta sui 250 m al massimo. Si ricorda inoltre che sono previsti due pernottamenti in tenda in zona Tso Moriri a 4500m. Il programma di viaggio può subire variazioni sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio. MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO L’itinerario prevede la presenza di guide locali parlanti inglese. A partire da un minimo di 8 viaggiatori, è prevista anche la presenza di un accompagnatore italiano che funge da coordinatore, interprete e mediatore culturale. ATTENZIONE: Date le condizioni della viabilità in Ladakh (strade di montagna spesso non asfaltate) preparatevi a spostamenti in bus/jeep faticosi e lenti. (tempo medio di percorrenza: ca. 20/30 km/h) Visti i lunghi spostamenti e la difficoltà di trovare sempre dove mangiare, saranno previsti dei pranzi al sacco. Si alloggerà spesso in B&B a gestione familiare, con acqua calda non sempre garantita. Talvolta invece della doccia si potrà trovare il “secchio” per lavarsi. Sono inoltre previsti alcuni giorni in tenda (necessario sacco a pelo pesante). Nei giorni di trekking si pernotta in piccole tende da due posti. Quando invece è previsto da programma il pernottamento in *tented camp, ci si riferisce a tende fisse, di maggiori dimensioni, dotate di letti, bagni e docce. La particolarità del viaggio richiede una certa capacità di adattamento di fronte ad alcune situazioni che prevedono la mancanza del bagno in camera o la sistemazione in camere comuni. PREZZO DEL VIAGGIO a persona, in camera doppia: Calcolato su 4-8 persone: € 2860* Calcolato su 9-12 persone: € 2760* *voli aerei bloccati con Air India, come da operativo voli sopra indicato I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur = 1.05 usd Variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento come previsto dalle normative in materia La quota comprende: - Voli aerei bloccati con Air India (come da operativo voli sopra indicato), tasse incluse - Trasferimenti aereoportuali in Delhi e Leh - Tutti i trasferimenti di terra - Guide locali parlanti inglese durante l’intero viaggio - Accompagnatore italiano non professionista (per un minimo di 7 viaggiatori) - Tasse di entrata ai monasteri - Tour nella città di Delhi (esclusi i biglietti di entrata nei musei) - Pernottamento e colazione a Delhi e Leh - Hotel a Alchi e Nubra (mezza pensione) - Guesthouse/campeggio a Lamayuru, Mulbekh, Dha Hanu e Tsomoriri (pasti inclusi) - Escursione nella valle di Nubra - Trekking a Likir - Tingmosaggn (guida, cuoco, assistenti, attrezzatura da campeggio, pensione completa) - Jeep Safari a Tsomoriri - Permessi interni - Assicurazione medico-bagaglio (massimale medico € 30.000) - Assicurazione contro annullamento del viaggio La quota non comprende: - Visto consolare (può esser fatto anche tramite Planet Viaggi Responsabili) - Consumazioni fuori dai pasti - Tassa d’entrata ai monumenti a Delhi - Sacchi a peli (per le giornate di trekking) - Mance alla guida e agli assistenti di viaggio - Pranzo e cena a Delhi e Leh (un pasto costa in media 6 euro) - Eventuale supplemento singola (disponibile su richiesta) - Tutte le voci non elencate in “la quota comprende” Nota: La cifra stabilita prevede un certo tipo di vitto e alloggio e nel caso si desiderino delle sistemazioni diverse il maggior valore sarà a carico del cliente. NOTIZIE UTILI Capitale: Leh Altezza sul livello del mare: in media m 3500 s.l.m. Superficie: 59.196 km² Religione: buddisti, musulmani e piccola minoranza di induisti Lingua: ladakhi e inglese diffuso Moneta: rupia indiana IN VALIGIA: Di seguito si trova una lista di cose utili da mettere in valigia. - scarpe da trekking e sandali con carrarmato (utili per piccoli guadi e da riposo) - piumino o giacca a vento (per i giorni sul lago) - pile o maglione, felpa o camicia pesante - torcia elettrica e borraccia - sacco a pelo pesante o sacco lenzuolo - costume da bagno - pantaloni leggeri e pesanti (da evitare per “rispetto” quasi ovunque calzoni corti e canottiere) - occhiali da sole e creme protettive gradazione alta - farmaci di prima necessità Considerate che tutto il materiale “da montagna” è acquistabile a Leh, nei vari mercati, a prezzi abbastanza convenienti. TRASPORTI E ALLOGGI: Trasporti interni con bus privato/Jeep. Alloggio in piccoli hotel, in tented camp (necessario sacco a pelo pesante) ed in tenda canadese durante i giorni di trekking. DOCUMENTI: Passaporto, con almeno due pagine libere, con scadenza non inferiore ai sei mesi dalla data di partenza e visto consolare, che si deve ottenere in Italia. DIFFERENZA ORARIA: 4 ore e mezzo in più rispetto l’ora italiana. 3 ore e mezzo quando in Italia vige l’ora legale. CLIMA: Il Ladakh, vista l’altezza a cui si trova e a causa delle sue caratteristiche geomorfologiche ha un clima molto diverso da quello del resto dell’India: più somigliante al clima delle Alpi italiane. In estate non piove quasi mai e il clima è generalmente secco: le temperature oscillano tra i 10 gradi di notte e i 25/27 gradi di giorno in valle, tra 0 e 10 sui passi e ai laghi. Come da noi in montagna, fa molto caldo quando c’è il sole, ma di notte può fare anche MOLTO freddo. NORME SANITARIE: Nessuna vaccinazione è attualmente richiesta. Vi consigliamo di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente usati, anche una piccola scorta di farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa, raffreddori. Sono inoltre consigliati sonniferi o simili che aiutino a dormire nel caso di disturbi al sonno dovuti all’alta quota. E’ consigliato, prima della partenza, di consultare il proprio medico. ACQUA potabile: In Ladakh è sempre possibile accedere ad acqua potabile (bollita e filtrata). Verrà utilizzata acqua confezionata in bottiglia di plastica solo in casi eccezionali per non creare troppi rifiuti. TELEFONO: Dall’Italia all’India comporre il prefisso internazionale 0091 più prefisso urbano seguito dal numero dell’abbonato. A Delhi funzionano (ma a caro prezzo) le SIM italiane (ma bisogna chiedere al proprio gestore l'abilitazione). In Ladakh NON funzionano le SIM italiane. A Leh ci sono numerose agenzie per collegarsi ad internet e telefonare. L'accompagnatore ha un cellulare funzionante localmente per eventuali comunicazioni con l'agenzia locale a Leh. VOLTAGGIO: Il voltaggio è a 220 volts. A Leh si possono acquistare gli adattatori. I black out avvengono molto spesso per qualche ora. Per le condizioni contrattuali, consultate il sito internet o richiedetele direttamente in agenzia. Le stesse condizioni sono depositate presso la Provincia di Verona all’ufficio del turismo. NOTA BENE: Si raccomanda di accertarsi di essere in possesso di tutti i documenti necessari all’effettuazione del viaggio (passaporto in corso di validità minima richiesta nei paesi visitati, eventuali visti e vaccinazioni obbligatorie). Verificare inoltre di essere in regola con eventuali vaccinazioni obbligatorie, in particolare ponete attenzione all’obbligo di vaccinazione contro la febbre gialla che viene richiesta a seconda del paese di provenienza (nel caso di permanenza in più stati). Organizzazione tecnica: PLANET VIAGGI RESPONSABILI Via Vasco de Gama 12a - VERONA Tel: 045 8342630 – 045 8948363 E-mail: [email protected] Skype: planet.viaggi.responsabili www.planetviaggi.it