5A TT - IIS D`Oria

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5A TT - IIS D`Oria
I.I.S. «T. D’Oria»
Indirizzo: Tecnico turistico
Via Prever 13– Cirié (TO)
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
della CLASSE VA Turistico
a.s. 2014-2015
I Docenti :
BARDINO Sergio
FIORITO Rosella
DI NATALE Monica
LONGO Patrizia
BROT Emmanuelle
BERTARELLI Lucia
FERRANTE Alessandro
PORZIO Pina
FIERRO Luisa
VALLERO Stefano
MUSUMECI Filippo
I rappresentanti di classe:
BELLEZZA Martina
GIANNINI Martina
Il Dirigente Scolastico
Prof. Maria Costantino
Ciriè 15 maggio 2015
1
INDICE
L’ Istituto:
 Il contesto e l’utenza
 Il tecnico turistico
3
La classe:
 presentazione
 storia del triennio
 evoluzione nel corso del triennio
 tabella relativa ai crediti
 tabella analitica dei debiti formativi
4
I docenti:
 il Consiglio di classe
 continuità didattica nel triennio del corpo docente
7
Obiettivi del Consiglio di classe
8
Verifiche e valutazioni
9
Criteri di assegnazione per i crediti
10
Attività di recupero e approfondimento
11
Stage
11
Attività extra-curricolari
14
Attività di preparazione all'Esame di Stato
15
Simulazioni prove d’esame
17
I percorsi formativi













27
Lingua e letteratura italiana……………………………………………………… 28
Storia………………………………………………………………………………
33
Inglese……………………………………………………………………………….. 36
Matematica………………………………………………………………………… 39
Diritto………………………………………………………………………………… 42
Discipline turistiche e aziendali……………………………………………………. 46
Francese………………………………………………………………………………50
Geografia……………………………………………………………………………. 52
Storia dell’arte………………………………………………………………………. 57
Spagnolo……………………………………………………………………………. 61
Scienze motorie…………………………………………………………………….. 66
Religione…………………………………………………………………………….. 67
Allegato 2 Relazioni su alunni in difficoltà……………………………………. 71
2
L’ Istituto
“Tommaso D’Oria”
L’Istituto d’Istruzione Superiore “ Tommaso D’ Oria ”, con
sede a Ciriè, è stato istituito il 1 settembre 2000
associando l’Istituto Professionale “D’Oria” e l’Istituto
Tecnico Industriale di Ciriè in un’ unica scuola.
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito
professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema
informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo
e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. L’Istituto intende
non solo integrarsi nel territorio, ma costituire un fattore di sviluppo assumendo un ruolo di
riferimento per le attività culturali e per la promozione della crescita sociale ed economica
al fine di favorire un inserimento attivo dei giovani nella società come portatori di valori di
miglioramento.
L’ITT in orario pomeridiano, per facilitare il successo formativo, offre ai propri studenti
attività extra curriculari di approfondimento e di recupero attraverso gli IDEI e gli sportelli ,
oltre ad attività culturali liberamente scelte.
L’istituto costituisce punto di riferimento per una vasta utenza che comprende i comuni dei
distretti di Ciriè, Lanzo e Venaria, in un territorio che va dalla zona alpina delle valli di
Lanzo alla prima cintura di Torino.
L’estrazione sociale degli studenti è di fascia media; gli studenti sono orientati per lo più
all’inserimento nel mondo del lavoro; la preparazione di base è complessivamente buona.
L'ITT forma il Tecnico Turistico che deve essere preparato
a:
gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare
attenzione
alla
valorizzazione
del
patrimonio
paesaggistico,
artistico,
culturale,
artigianale,
enogastronomico del territorio;
collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati
l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta
integrata;
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per
proporre servizi turistici anche innovativi;
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione
multimediale;
intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili
e commerciali.
Competenze del
Tecnico Turistico
3
La classe
La VATT è formata da 24 studenti.
1
AMATUZZO CHIARA
2
ANGLESIO VALENTINA
3
BELLEZZA MARTINA
4
BIROVESCU GIULIA ELENA
5
BOCCIA ANGELA
6
CARGNINO ERIKA
7
DI MUNNO MARTINA
8
FENOGLIO SONIA
9
FOGLIA TAVERNA SIMONE
10
FORNERO PAOLO
11
GARBERO LARA
12
GASTALDELLO MELISSA
13
GIANNINI MARTINA
14
GREMO MARIA LUISA
15
MARUZZO ELENA STEFANIA
16
MENSONE CAMP VALENTINA
17
MOLINAR RUBAT NOEMI
18
PAPARELLA FEDERICA
19
PASTORE ANNALISA
20
PETTINATO ALBERTO
21
SBRAZZATO REBECCA
22
SPANDRE RACHELE
23
TOFAN STEFANA
24
ZANGARI GIULIA
4
STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
Al termine del biennio, la classe ha subito alcuni mutamenti rispetto a quella iniziale.
Al terzo anno gli allievi provenienti dalla classe seconda erano 24.
Nel passaggio dal terzo al quarto anno è stata inserita l’allieva Amatuzzo proveniente da
altro indirizzo dello stesso Istituto.
CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
ISCRITTI
PROVENIENTI
CON
ALLA
TOTALE
RIPETENTI
DA ALTRA
PROMOSSI SOSPENSIONE RESPINTI RITIRATI
STESSA
ALLIEVI
CLASSE
DEL GIUDIZIO
CLASSE
24
24
24
24
23
24
0
1
23
20
10
4
1
* I dati relativi alla classe quinta sono stati inseriti in data successiva al 15 Maggio 2015 in
seguito allo scrutinio finale di ammissione.
EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio si è formato un gruppo uniforme; quasi tutti gli allievi hanno
socializzato fra loro stabilendo buoni rapporti che hanno permesso l’instaurarsi di un clima
sereno e cordiale.
La classe mostra una certa disomogeneità di comportamento tra i ragazzi per
maturazione personale e capacità intellettuale, evoluzione sociale e temperamento .
Alcuni ragazzi rivelano una buona capacità di ascolto e altrettanta capacità di
concentrazione e partecipazione attiva. Altri, invece, mostrano interessi e metodo alterni,
applicazione un po’ frettolosa e superficiale.
All’interno della classe si segnala la presenza di alcuni elementi di intelligenza pronta e
vivace che sanno procedere con autonomia e sono capaci di elaborare riflessioni
personali: essi hanno conseguito un profitto ottimo nella maggior parte delle discipline.
Per quanto riguarda, in generale, i criteri didattici che hanno guidato il lavoro della classe,
si è cercato di collegare ogni insegnamento alle esperienze personali dei ragazzi. Si sono
usati metodi basati sul lavoro individuale e, ove possibile, anche di gruppo.
Pur adeguandosi alla situazione reale, sociale e psicologica, si è tentato di arricchire le
esperienze di ciascuno studente, di chiarire e sviluppare le inclinazioni, cercando di
permettere a tutti di rivelare le proprie attitudini anche in vista di ulteriori scelte scolastiche
e professionali.
Verso la fine dell’anno, è stata rivolta particolare cura ai ripassi, facendo convergere
l’attenzione dei ragazzi sugli aspetti essenziali delle varie attività scolastiche per operare le
sintesi conclusive e i collegamenti interdisciplinari e per fornire ai più insicuri una guida e
un modello da applicare poi autonomamente.
5
TABELLA RELATIVA AI CREDITI
7
6
×
7,75
6
ANGLESIO
X
9,08
8
BELLEZZA
X
7.75
BIROVESCU
X
6,58
4
X
6,67
5
BOCCIA
X
7,1
5
X
6,92
5
7,5
6
X
8,5
7
CARGNINO
X
DIMUNNO
X
6,58
4
X
6,75
4
FENOGLIO
X
6,75
4
X
6,4
4
FOGLIA
×
8,08
7
×
7,83
6
FORNERO
X
9,08
8
X
9,08
8
GARBERO
X
7,08
5
X
7,08
6
GASTALDELLO
X
6,8
4
×
7
5
GIANNINI
X
7
4
×
7,08
6
GREMO
X
6,75
4
6,5
4
7,75
6
×
7,58
6
MENSONE
X
×
MARUZZO
×
6,6
5
×
7,08
6
MOLINAR
X
7
4
×
6,92
5
8,08
7
X
7,67
6
7,4
5
X
7,5
6
PETTINATO
8,25
7
X
8,08
7
SBRAZZATO
7,5
6
X
7,33
5
SPANDRE
8,25
7
X
8,67
7
6,9
4
X
6,83
5
8,17
7
X
7,92
6
PAPARELLA
X
X
PASTORE
TOFAN
ZANGARI
X
6
CREDITO
TOTALE
8,75
7
CREDITO*
X
8,9
MEDIA
CREDITO*
6
X
Classe QUINTA*
AMMESSO
MEDIA
8
CREDITO*
PROMOSSO
a settembre
QU ART A
X
AMATUZZO
NOME
Classe
PROMOSSO
T E R Z A
MEDIA
PROMOSSO
a settembre
PROMOSSO
C l a s s e
Tabella analitica dei DEBITI formativi
studente
Classe TERZA
Classe QUARTA
Amatuzzo
Francese
Birovescu
Inglese - Francese
Boccia
Inglese
Di Munno
Inglese - Matematica
Inglese – Matematica
Fenoglio
Matematica - Francese
Matematica – Inglese – Disc. Turist.
Garbero
Inglese – Francese - Matematica
Gastaldello
Inglese
Giannini
Francese
Gremo
Inglese - Francese
Molinar
Matematica
Pastore
Matematica
Tofan
Matematica
Inglese – Discipline turistiche az.
Al termine del terzo e quarto anno gli allievi con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO poichè
riportavano una valutazione insufficiente nelle materie riportate nella tabella sono stati
sottoposti ad una prova di verifica scritta e/o orale entro l’inizio dell'anno scolastico
seguente, a seguito della quale il Consiglio di Classe ha formulato il giudizio finale di
ammissione alla classe successiva.
I DOCENTI
Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti:
MATERIA
INSEGNANTE
Lettere
BARDINO Sergio
Inglese
PORZIO Pina
Economia
FIERRO Luisa
Matematica
DI NATALE Monica
Diritto
FIORITO Rosella
7
Geografia
FERRANTE Alessandro
Francese
BROT Emmanuelle
Arte
MUSUMECI Filippo
Spagnolo
VALLERO Stefano
Scienze motorie
BERTARELLI Lucia
Religione
LONGO Patrizia
Sono stati nominati in qualità di Commissari interni dell’Esame di Stato i seguenti
insegnanti :
MATERIA
INSEGNANTE
Diritto
FIORITO Rosella
Lettere
BARDINO Sergio
Matematica
DI NATALE Monica
Obiettivi del
Consiglio di Classe
Obiettivi generali:
 Conoscere i principi fondamentali in tutte le
discipline
 Acquisire sufficienti capacità per affrontare
situazioni problematiche
 Capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi
Il CC, in coerenza con gli obiettivi delineati nel Piano dell'offerta formativa dell'Istituto, ha
lavorato per la formazione di figure professionali in grado di:
gestire servizi e/o prodotti turistici;
8
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per
proporre servizi turistici;
intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi,
contabili e commerciali.
Per i profili professionali in uscita con indicazione delle competenze di base, professionali
e relazionali si rimanda alla parte del POF.
I programmi di ogni disciplina, suddivisi in UFC, sono concordati nei dipartimenti e sono
quindi comuni a tutte le classi dello stesso anno di corso di ogni indirizzo in relazione agli
obiettivi minimi.
Questo significa che l'Istituto offre a tutti gli alunni, indipendentemente dalla sezione
frequentata, insegnamenti omogenei, fatta salva la libertà per il singolo insegnante di
programmare lo svolgimento del lavoro in ragione della situazione concreta della classe.
La programmazione dei docenti è strutturata per obiettivi, contenuti, metodi di lavoro,
tipologia di verifica, parametri valutativi, strumenti e materiali didattici usati.
La valutazione, suddivisa in un trimestre e in un pentamestre,
ha lo scopo di formulare un giudizio collegiale sul percorso
La valutazione
scolastico di ogni singolo alunno in relazione a: .
 Conoscenze, competenze, capacità acquisite
 partecipazione
 impegno
 metodo di studio
 progressione nel percorso formativo
Il CC ha utilizzato come strumenti di verifica: prove d'ingresso disciplinari, interrogazioni,
compiti scritti strutturati e semistrutturati, relazioni, prove di comprensione del testo scritto,
soluzione di problemi.
Per ogni singola disciplina le verifiche sono state valutate tenendo conto delle capacità,
conoscenze, competenze acquisite dagli studenti secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti
evidenziati nella seguente tabella in cui sono indicati i criteri di misurazione, espressi in voti su
scala decimale (riportati anche sul POF):
LIVELLI
I
Voto 1-3
II
Voto 4-5
III
Voto 6-7
IV
Voto 8
V
Voto 9-10
CONOSCENZE
COMPETENZE
nulle
nulle
Modeste
frammentarie e
superficiali
accettabili
accettabili
complete
solide
approfondite
eccellenti
Conoscenze (sapere)
9

Contenuti, strutture e sintassi delle discipline
Competenze (saper fare, applicazione delle capacità acquisite)







Argomentare in modo coerente e coeso, con utilizzo della terminologia corretta per
ogni disciplina
Utilizzare gli strumenti delle varie discipline (codici, tabelle, grafici, schemi,…)
Organizzare il lavoro utilizzando gli strumenti delle varie discipline
Decodificare e contestualizzare un argomento o un testo
Focalizzare le idee centrali e selezionarle
Gestire consapevolmente elementi verbali e non verbali della comunicazione
Utilizzare le categorie logiche di analisi, sintesi e valutazione rispetto a un principio
o a un criterio)
Negli scrutini finali di ogni anno di corso il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei livelli
di competenza acquisiti e dell'approfondimento personale, dei percorsi per
l'autoapprendimento, di partecipazione e impegno personali, della presenza di debiti
formativi, delle attitudini particolari dimostrate, con l'esplicitazione dei criteri minimi per la
sufficienza.
Nei confronti degli alunni che presentavano un’insufficienza non grave in una o più
discipline, tale da non determinare comunque una carenza nella preparazione
complessiva, si è valutata, prima dell’approvazione dei voti,


la possibilità dell’alunno di raggiungere, nel corso dell’anno scolastico successivo,
gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate
la possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell'anno scolastico
successivo.
Gli alunni sono stati valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in
maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO SCOLASTICO
Il Collegio Docenti fornisce indicazioni operative ai Consigli di Classe per l’attribuzione del
credito scolastico nel triennio di qualunque indirizzo.
Punto di partenza per l’attribuzione del credito scolastico è la media M del profitto
conseguito in sede di scrutinio finale a cui corrisponde una fascia di punteggio, la cui
ampiezza è determinata dalla tabella del D.M. n. 42 del 22.5.2007
In modo particolare l’attribuzione del credito all’interno di ogni singola fascia è stato
determinato secondo i seguenti criteri riportati sul POF:
10
CASO
CRITERIO
Promozione
La media dei voti dà luogo all’assegnazione del
punteggio superiore della banda di oscillazione qualora
essa sia pari o maggiore a X,6.
Promozione con debito o
dopo sospensione del giudizio
Assegnazione punteggio minimo relativo alla fascia
individuata dalla media dei voti
Criteri di assegnazione del credito formativo
Il Consiglio di Classe ha ritenuto di procedere all’attribuzione del punteggio superiore
tenendo conto dei seguenti fattori:
1. presenza di crediti formativi documentati relativi alla partecipazione, per almeno 30
ore nell’anno, ad attività extracurricolari coerenti con l’indirizzo di studio o a
significative esperienze di volontariato
oppure
2. presenza simultanea degli indicatori:
assiduità della frequenza
interesse e impegno
partecipazione ad attività complementari
Agli allievi che nel corso dell’anno hanno mostrato difficoltà
nell’apprendimento delle discipline e/o nel metodo di studio
sono state proposte attività di consulenza, assistenza e
recupero, sia in forma di corso strutturato che di sportello
Attività di recupero
individualizzato.
Agli studenti che nel corso del loro percorso scolastico
Sostegno e
quinquennale, a seguito dello scrutinio di fine anno, hanno
avuto
giudizio sospeso, è stato fornito materiale didattico per lo studio individuale.
approfondimento
Nel corso dell’attuale anno scolastico sono stati effettuate ore di approfondimento nelle
materie oggetto d’esame e per la preparazione delle tesine con i vari docenti.
L’Istituto promuove la conoscenza diretta del mondo del lavoro
attivando esperienze di stage. Tale esperienze sono attivate per
gli allievi degli anni terminali del Triennio, attraverso forme di
collaborazione tra la scuola e le aziende del territorio ed
esperienze svolte anche all’estero. (progetto Leonardo)
Le attività di stage sono seguite da docenti interni e valutate ai fini del credito e possono
costituire la premessa per un rapporto d’impiego al termine del corso di studi.
Stage
Per l’ organizzazione degli stage, che sono parte integrante del percorso formativo,
l'Istituto possiede una banca dati di aziende con le quali stipula convenzioni e progetti
formativi.
11
Durante il quarto anno di corso dal 01 / 02 / 2014 al 01 / 03 /2014 alcuni studenti hanno
partecipato a stage presso ditte della zona, altri hanno svolto un’esperienza formativa
all’estero in Spagna e nell’isola di Malta.
( tutor scolastici: prof. Annamaria Barberis e Alessandro Ferrante)
STAGE ALL'ESTERO
COGNOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
BELLEZZA
DIMUNNO
FOGLIA TAVERNA
GARBERO
MARUZZO
MENSONE CAMP
PAPARELLA
PASTORE
SBRAZZATO
TOFAN
NOME
STAGE ESTERO
PUNTEGGIO
78,2
78,9
83,8
74,7
73,4
74,7
76,2
72,6
82,4
76,1
MARTINA
MARTINA
SIMONE
LARA
ELENA
VALENTINA
FEDERICA
ANNALISA
REBECCA
STEFANA
12
STAGE IN ITALIA
COGNOME
1
2
SPANDRE
BIROVESCU
FENOGLIO
4 BOCCIA
5 GASTALDELLO
6 CARGNINO
3
NOME
AZIENDA
TIPO
INDIRIZZO
CAP
LOCALITA'
RACHELE
GIULIA
ELENA
SONIA
ANGELA
MELISSA
ERIKA
VIVEREEVIAGGIARE(CISALPINA)
AGENZIA TURISTICA
C.SO NAZIONI UNITE 38
10073
CIRIE'
JET HOTEL
HOTEL
VIA DELLA ZECCA 9
10072
CASELLE
JET HOTEL
HOTEL ATLANTIC
HOTEL ATLANTIC
AIRGREEN
HOTEL
VIA DELLA ZECCA 9
10072
CASELLE
HOTEL
VIA LANZO 163/165
10078
BORGARO
HOTEL
VIA LANZO 163/165
10078
BORGARO
ELICOTTERI
10070
CAFASSE
AEROPORTO CUNEO - ALPI DEL MARE
AEROPORTO
12038
SAVIGLIANO
ELIANTO VIAGGI
AGENZIA
HOTEL PIEMONTE
HOTEL
CONSORZIO TORINESE
AUTOSERVIZI
CONSORZIO TORINESE
AUTOSERVIZI
REGIONE PIEMONTE
CORSO MANDELLI 10
SDA PROVINCIALE 20,
N. 1
VIA DELLA
MISERICORDIA 6
VIA UMBERTO I 23
7
GIANNINI
MARTINA
8
GREMO
MARIA LUISA
9
MOLINAR RUBAT
NOEMI
10 PETTINATO
ALBERTO
CTA
11 ZANGARI
GIULIA
CTA
12 FORNERO
PAOLO
TURISMO TORINO
13
TORINO
10074
LANZO
AEROPORTO CASELLE
CASELLE
AEROPORTO CASELLE
CESELLE
TORINO
Progetti
L’ITIS partecipa ai progetti dell’IIS D’Oria; inoltre, per rendere
possibili percorsi individualizzati di arricchimento e di
e attività
approfondimento, ha predisposto attività curriculari ed
extracurriculari. A tale riguardo è stato allegato alla scheda
extracuriculari
personale
il curriculum vitae di ogni studente
 Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato ai seguenti incontri :
INCONTRI
DATA
VALUTAZIONE
19/01/2015
POSITIVA
Dicembre 2014
POSITIVA
Febbraio – Maggio
2015 (4 incontri)
Positiva
Porte aperte delle facoltà universitarie
13 /05/2015
Positiva
Incontro “Professione guida turistica”
22 aprile 2015
Positiva
Incontro d’orientamento “Campus
universitario di Biella”
9 aprile 2015
Positiva
4 dicembre 2014
Positivo
Educazione alla salute: “Sensibilizzazione
alla donazione degli organi”
Progetto “Martina”
Progetto esercizi sulla legalità
Incontro arma carabinieri di Venaria

La classe ha pure effettuato nel corso dell’anno scolastico le seguenti uscite didattiche:
USCITE
DATA
VALUTAZIONE
Carceri Nuove e Sacrario del Martinetto
Torino
Maggio 2015
Visita di istruzione a Barcellona
Marzo 2015
POSITIVA
Palazzo Lascaris Torino
Aprile 2015
POSITIVA
Teatro Valdocco “Notre Dame des Banlieus”
7 novembre 2014
Positivo
Visita mostra Van Gogh a Milano
23 dicembre 2014
Positivo
POSITIVA
14
Certificazioni Cambridge di Inglese
Certificazioni PET
I seguenti studenti hanno conseguito la certificazione PET della Cambridge:
a.s. 2012-2013
a.s. 2013-2014
Amatuzzo Chiara
livello B2
pass with distinction
Fornero Paolo
livello B2
pass with distinction
Sbrazzato Rebecca
livello B1
pass
Spandre Rachele
livello B1
pass
Cargnino Erika
livello B1
pass
Il giorno 14 maggio 2015 altre tre studentesse (Anglesio Valentina, Paparella Federica e
Zangari Giulia) hanno sostenuto l'esame PET. il giorno 9 maggio 2015 Amatuzzo Chiara
ha sostenuto il FCE ma non si conoscono ancora gli esiti.
Preparazione dell’ Esame di Stato
Tesine
In preparazione all'Esame di Stato la maggior parte degli allievi ha
svolto approfondimenti su temi o argomenti, individuati tra quelli
svolti durante l'anno scolastico, presentati
su supporto
multimediale e/o cartaceo e la cui stesura è stata condotta in
collaborazione con i docenti.
I criteri di elaborazione della tesina finale sono:
 collegamenti pluridisciplinari significativi anche a partire da un testo (saggio o
romanzo) scelto dagli studenti
 rispetto delle caratteristiche formali tipiche del supporto scelto
 privilegio della formula del problem solving
 accordo con
un docente “tutor” che ha aiutato lo studente a esplicitare gli
interrogativi della ricerca e a pianificare l’ipotesi di lavoro
 rispetto del termine di consegna (31 maggio).
Prove
simulate
Nel corso dell’anno scolastico, a partire dal mese di gennaio sono
state effettuate prove simulate dell'Esame di Stato. Si sono svolte
due simulazioni della terza prova e una della seconda prova di
Inglese, una della prima prova scritta di Italiano.
15
Riguardo alla terza prova scritta si è scelto di utilizzare la tipologia B,C con domande a
risposta aperta e quesiti a scelta multipla Si sono svolte due simulazioni con il
coinvolgimento di quattro materie
( Francese, Tecnica turistica, Matematica, Diritto;
Geografia, Arte, Francese e Tecnica turistica). La durata della terza prova è stata di 150
minuti.
Per la seconda e terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue.
Per l’analisi dei temi proposti in tali prove e per le griglie di valutazione si rimanda
all’allegato del presente documento.
Il Consiglio di Classe propone alla Commissione esaminatrice che durante lo svolgimento
dell’esame, per la terza prova vengano trattate quattro materie utilizzando la stessa
tipologia delle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico.
16
I.I.S. «T. D’Oria»
Indirizzo: Turistico
Via Prever 13– Cirié (TO)
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
della CLASSE VATT
a.s. 2014-2015
ALLEGATI
Simulazioni prove esame
17
Candidato ______________________________________________ Classe ___________ Data ___________________
Tipologia prova _____________________
I.I.T. “Doria”
ESAME DI STATO
Griglia di valutazione 1^ prova
INDICATORI
a.s. 2014-2015
DESCRITTORI
VALUTAZIONE CON
PUNTEGGIO
PUNTEG
GIO TOT.
A
Aderenza alla tipologia
testuale
B
Contenuto e impiego
delle informazioni
Aderenza alle convenzioni della tipologia
scelta/assegnata
Pertinenza
Lunghezza e paragrafazione
D
Correttezza linguistica
1
Parzialmente
adeguata
2
Adeguata
3
Grav. Insuff.
1
Insufficiente
2
_____ / 3
Padronanza dell’argomento
Elaborazione critica
Per le tipologie A e B:
Comprensione e corretto utilizzo
dei documenti
Selezione delle informazioni
Analisi e sintesi
Per le tipologie C e D:
Contestualizzazione
Argomentazione
C
Organizzazione ed
efficacia del testo
Inadeguata
Opportuna scelta del registro
Proprietà e ricchezza lessicale
Chiara organizzazione delle
informazioni
Coerenza
Correttezza ortografica
Correttezza morfo- sintattica
Corretto utilizzo dei connettivi
Corretto utilizzo della punteggiatura
____/4
Appropriato
3
Personale e critico
4
Insufficiente
1
Limitata
2
Adeguata
3
Pienamente
soddisfac.
Grav. Insuff.
4
Insufficiente
2
Corretta
3
Pienamente
soddisf.
4
Punteggio complessivo
18
____/4
1
____/4
___________/15
Esame di Stato 2014 /2015
Griglia di valutazione Seconda prova scritta (comprensione + produzione)
Lingua straniera: ____Inglese__________________
Candidato: __________________________
INDICATORI
COMPRENSIONE
COERENZA ALLA
TRACCIA
COMPLETEZZA E
RIELABORAZIONE
(OVE POSSIBILE)
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA
DESCRITTORI
Completa e supportata dai necessari elementi di
giustificazione
Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di
giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
testo di difficile comprensione
Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato
Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori
che non compromettono la comprensione
Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali
Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico
impreciso ed inadeguato
Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base;
lessico inadeguato
LIVELLO
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
10
9-8-7
da 6 a 1
ADERENZA ALLA
RICHIESTA
ELABORAZIONE
PERSONALE ED
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
15-14
13-12-11
10
9-8-7
da 6 a 1
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8-7
Gravemente
insufficiente
da 6 a 1
Punteggio complessivo prova
INDICATORI
PRODUZIONE
PUNTEGGIO
/15
DESCRITTORI
Completa e supportata dai necessari elementi di
giustificazione
Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di
giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
testo di difficile comprensione
Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato
19
LIVELLO
PUNTEGGIO
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10
9-8-7
da 6 a 1
Ottimo
15-14
13-12-11
10
9-8-7
da 6 a 1
15-14
Correttezza
morfosintattica e
proprieta’ lessicale
Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori
che non compromettono la comprensione
Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali
Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico
impreciso ed inadeguato
Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base;
lessico inadeguato
Punteggio complessivo
prova
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8-7
Gravemente
insufficiente
da 6 a 1
/15
20
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Esame di stato a.s. 2014-2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
DIRITTO, TECNICA TURISTICA
e MATEMATICA
Candidato____________________
DESCRITTORI
CONTENUTI
COMPLETI E
APPROFONDITI
PUNTI
TOT
4/5
2/3
ACCETTABILI
FRAMMENTARI E
1
SUPERFICIALI
CAPACITA’ DI
PIENAMENTE
APPLICARE,
SODDISFACENTE
INTERPRETARE ED
ADEGUATA
ORGANIZZARE LE
INADEGUATA
1
CHIAREZZA
APPROFONDITA E
4/5
ESPOSITIVA E ED USO
COMPLETA
APPROPRIATO DEL
SUFFICIENTE
LINGUAGGIO
INSUFFICIENTE
4/5
2/3
INFORMAZIONI
2/3
1
TECNICO
/15
La durata della prova è di 150 minuti
LA COMMISSIONE
1) …….…………………………
4) …….…………………………
2) …….…………………………
5) …….…………………………
3) …….…………………………
6) …….…………………………
21
IL PRESIDENTE
…………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI
STATO 2014-2015
LINGUA FRANCESE
Candiato____________________
SAVOIR E SAVOIR FAIRE
LIVELLI
PUNTEGGIO
Pertinenza e completezza del contenuto Contenuto approfondito e pertinente
PUNTI ATTRIBUITI /10
4
Contenuto completo/ soddisfacente
3
Contenuto impreciso
Contenuto confuso e/o lacunoso
2
1
Il lessico è ricco e appropriato
Il lessico è generico ma appropriato
Il lessico è corretto
Il lessico è povero
3
2,5
2
1
…....../10
Uso delle strutture corretto e
appropriato
Uso abbastanza corretto
Uso non del tutto corretto
2
1,5
1
…....../10
La rielaborazione è corretta e rispetta 1
la consegna
La rielaborazione è parziale/limitata 0,5
…....../10
…....../10
Conoscenza lessicale
Correttezza grammaticale e sintattica
Capacità di rielaborazione congrua al
numero di righe
LA COMMISSIONE
1) …….…………………………
4) …….…………………………
2) …….…………………………
5) …….…………………………
3) …….…………………………
6) …….…………………………
22
IL PRESIDENTE
…………………………
I.T.I.S. di Cirié sezione associata I.I.S. “T. D’Oria”
Indirizzo: Turistico
Esame di Stato a.s. 2014-2015
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato:…………………………………………….
Argomento o di esperienze di ricerca e di
1
progetto a scelta del candidato
2 Conoscenze e competenze disciplinari
3 Capacità di collegamento
4 Efficacia argomentativa
5 Proprietà di linguaggio
6 Discussione elaborati
Ampio ed accurato, con approfondimenti originali
8
Ampio ed accurato
7
Corposo, ma non sempre preciso
6
Interessante
5
Interessante, talvolta impreciso
4
Contiene spunti interessanti
3
Contiene spunti sviluppati solo parzialmente
2
Conoscenze complete, approfondite ed ampliate in compiti complessi
9
Conoscenze complete ma non sempre approfondite, applicazioni in compiti complessi ma
con imprecisioni
8
Conoscenze complete con qualche imperfezione e con applicazioni senza errori in compiti
semplici
7
Buona padronanza dei contenuti essenziali, con qualche incertezza sugli altri; alcuni
approfondimenti
6
Qualche lacuna su aspetti essenziali, ma non tale da impedire il raggiungimento degli
obiettivi minimi; nessun approfondimento
5
Contenuti essenziali appresi in modo principalmente mnemonico
4
Contenuti appresi in modo parziale
3
Sa effettuare collegamenti ed esprimere giudizi critici autonomamente
4
Sa effettuare i collegamenti richiesti ed esprimere giudizi critici, ma su sollecitazione ed
indicazioni della Commissione
3
Sa effettuare i collegamenti più immediati ed esprimere parziali valutazioni critiche
2
Gravi difficoltà nell’effettuare i collegamenti richiesti e nell’esprimere giudizi critici
1
Argomentazione organica ed autonoma
3
Argomentazione lineare, ma difficoltosa nelle deduzioni richieste
2
Argomentazione impropria
1
Esposizione fluida e lessicalmente ricca
3
Nessun errore grammaticale e sintattico, ma povertà di lessico disciplinare specifico
2
Qualche lieve errore grammaticale e sintattico, lessico povero, talvolta impreciso
1
Si orienta facilmente sugli argomenti degli elaborati, ne sa rettificare le devianze, e lo
arricchisce con riflessioni ed apporti personali
3
Comprende le debolezze dell’elaborato e le discute, pur non riuscendo a reimpostarle e a
superarle completamente
2
Prende atto dei punti controversi, ma stenta a sostenere una discussione su di essi
1
TOTALE( in 30esimi)
1) …….…………………………
4) …….…………………………
2) …….…………………………
5) …….…………………………
3) …….…………………………
6) …….…………………………
23
IL PRESIDENTE
…………………………
Simulazione di Matematica, vedi Allegati.
24
.
I.S. D’Oria
Classe 5° A Tecnico Turistico
Terza prova di Geografia
Cognome e Nome ……………………………………………………………………
Ciriè, 8 Maggio 2015
Tratta sinteticamente i seguenti argomenti.
1)Descrivi la morfologia e l’idrografia del territorio del Messico
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2)Descrivi le principali località e tipologie turistiche che caratterizzano gli Usa.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
25
Scegli la risposta corretta
1)
La Bassa California è
A. uno stato degli USA collocato a sud-ovest del Nord America;
B.
una penisola dello stato di California dove si pratica diffusamente turismo balneare;
C.
uno stato del Messico solo recentemente sfruttato ai fini turistici;
D.
una penisola del Messico caratterizzata dalla presenza di una lunga catena montuosa che la percorre
per tutta la sua lunghezza.
2) Il Parco dello Yellowstone è:
A. un parco californiano che comprende le montagne più alte degli Usa e conserva gli ultimi boschi di sequoie
giganti;
B.
si trova nella parte occidentale dell’Arizona e in esso il fiume Colorado ha scavato profondi Canyon
nella roccia giallastra;
C.
un ampio bassopiano arido e stepposo, al confine tra Utah e Arizona, dove sorgono bizzarre
formazioni di color giallastro di pietra arenaria;
D.
un vasto altopiano vulcanico, nel Wyoming che racchiude un canyon con una cascata alta 90 mt.
3)
Ukhahlamba è:
A.
B.
C.
D.
il nome di un parco Sudafricano;
il nome di un ballo Kenyota;
il nome di una etnia del Marocco.;
il nome di una festa popolare tunisina .
4) In Israele la Cisgiordania:
è una regione storico-culturale posta nel nord del Paese e controllata dalle milizie palestinesi;
è una regione collinare posta a nord del paese e sottratta alla Siria in seguito ad un conflitto
scoppiato per ragioni ideologiche;
C.
è un territorio controllato da Israele che ospita la città di Gerusalemme e oggetto di contesa con lo
stato di Palestina;
D.
è un’area costiera dove si pratica proficuamente il turismo balneare .
A.
B.
5) La Megalopoli Atlantica statunitense è:
A. un’area urbana omogenea costituita da agglomerati e conurbazioni uniti da infrastrutture di diverso tipo e
caratterizzata dalla presenza di attività quaternarie;
B. un’area urbana omogenea in cui si praticano attività di tipo quaternario ;
C. un’area urbana disomogenea costituita da agglomerati e conurbazioni uniti da flussi di diverso tipo e
caratterizzata dalla presenza di attività quaternarie;
D. una enorme città la cui popolazione supera i 10 milioni di abitanti.
26
I.I.S. «T. D’Oria»
Indirizzo: Elettrotecnica e Automazione
Via Prever 13– Cirié (TO)
Esame di Stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
della CLASSE VA TT
a.s. 2014-2015
I PERCORSI FORMATIVI
MATERIA
pag.
Lingua e letteratura italiana
28
Storia
33
Inglese
36
Matematica
39
Diritto
42
Discipline turistiche e aziendali
46
Francese
50
Geografia
52
Storia dell’arte
57
Spagnolo
61
Scienze motorie
66
Religione
67
Allegati
71
27
AREA DI RIFERIMENTO
Dipartimento umanistico
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Materia: ITALIANO
Docente: BARDINO SERGIO
Libro di testo adottato : M. Samburgar, G. Salà - Letteratura + (vol. 3°) – La Nuova Italia
Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea
RELAZIONE SULLA CLASSE
Al termine del corrente anno scolastico la classe ha raggiunto dei risultati accettabili. La maggior
parte degli studenti ha mantenuto nel tempo un atteggiamento corretto e dimostrato un buon
interesse nei confronti delle proposte didattiche. Per quanto attiene al profitto, alcuni hanno
manifestato insicurezza nella rielaborazione personale, oltre ad una scarsa propensione all’apporto
individuale; lo studio della materia è risultato a volte superficiale (soprattutto nozionistico) e non ha
permesso a una parte degli allievi di avere un approccio motivato alla disciplina. Pertanto gli
obiettivi sono stati raggiunti globalmente in modo più che sufficiente, con l’eccezione di alcuni
allievi che hanno dimostrato un impegno e una partecipazione più costante e dei risultati più
soddisfacenti.
Ulteriori attività culturali extra-scolastiche, proposte dall’insegnante, quali visioni di mostre o
incontri con autori letterari, sono state recepite con buon interesse e partecipazione.
OBIETTIVI
Conoscenze (sapere):
conoscere le caratteristiche di un Autore e di un’Opera;
conoscere gli Autori studiati e i relativi testi presi in esame;
conoscere la varietà della comunicazione linguistica anche attraverso dossier e mappe concettuali.
Competenze (saper fare):
saper pianificare le conoscenze attinenti alla consegna e interpretare il tema proposto;
saper comprendere ed analizzare il contenuto ed il livello di un testo;
saper costruire argomentazioni efficaci e corrette;
saper essere in grado di confrontare ed analizzare criticamente autori e movimenti letterari diversi.
Capacità (saper essere):
essere in grado di elaborare testi coerenti con l’argomento impostato;
essere in grado di produrre testi corretti sotto il profilo grammaticale e sintattico con uso adeguato
di punteggiatura, ortografia, connettivi e registri linguistici;
essere in grado di produrre testi correttamente strutturati;
essere in grado di esporre la biografia e le opere di un autore dopo averne contestualizzato la
poetica.
28
METODO DI LAVORO
Metodologia
Lezione frontale
Esercitazioni collettive
Analisi di mappe concettuali
Lettura di testi con analisi
Attività di “laboratorio di scrittura”
Lavagna
Libro di testo
Appunti / Lezioni in Power Point
Film tematici
Strumenti e materiali
Strategie di recupero effettuate
Recupero in itinere
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
Mod. 1
Mod. 2
Mod. 3
Mod. 4
Mod. 5
Mod. 6
Il Romanzo naturalista e verista
La Lirica tra Ottocento e Novecento
Il Romanzo decadente
Il Romanzo della crisi
La Lirica tra le due guerre
La Narrativa dell’impegno sociale
PROGRAMMA SVOLTO
Unità 1
Il Positivismo e la sua diffusione ( p. 2 -7)
Il Naturalismo e il Verismo ( 8- 14)
● Il Romanzo naturalista
E. Zola : “Gervasia all’Assommoir” ( p. 23- 30)
Unità 2
● Il Romanzo Verista
Parte generale: Il pensiero e la poetica (p.56 – 69)
G. Verga : “La Lupa” da “Vita dei campi” (p. 72-76)
da “I Malavoglia” (p. 86 – 101)
“Mastro don Gesualdo”: genesi e caratteristiche del romanzo (117 – 128)
“La roba” da “Novelle Rusticane” (102 – 109)
Unità 4
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo (p. 160 – 184)
C. Baudelaire: “Spleen” “ Corrispondenze” “L’albatro” da “I fiori del male“
29
Unità 5
G. Pascoli : (p.212 – 227)
Le liriche studiate (p.230 – 246)
Unità 6
G. D’Annunzio ( 268 – 281)
Il Piacere (p.283- 290)
La pioggia nel pineto (310 - 315)
O . Wilde: “Lo splendore della giovinezza“ da “Il ritratto di Dorian Gray“ (p. 202 – 211)
Unità 9
Le Avanguardie (p.410 – 418)
F. T. Marinetti (p. 425 – 430)
Unità 11
L.Pirandello e la crisi dell’individuo (p. 494 – 587)
Con particolare attenzione (p. 494 – 513); più tutte le opere lette.
Unità 12
G. Ungaretti
● La lirica tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti: (p. 588 – 598)
Le opere ( da p. 600 a p. 623)
Unità 15 ( p. 768 – 777)
Salvatore Quasimodo: (779 – 785)
“ Ed è subito sera”
“Alle fronde dei salici”; “Uomo del mio tempo”, da “Giorno dopo
giorno”
Unità 17
Il Neorealismo (p.840 – 851)
Beppe Fenoglio: “Il partigiano Johnny” (p.853 – 862)
Unità 18
C. Pavese (p.876 – 886)
“ La luna e i falò” “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi)
“ La casa in collina”
Unità 19
P. Levi (p. 912- 943)
Primo Levi: Lettura integrale di “Se questo è un uomo“
“ La chiave a stella”
30
Unità 20
Italo Calvino: Vita opere ( p. 954 – 966)
“La pistola” da “Il sentiero dei nidi di ragno” (968- 974)
“ Il Cavaliere inesistente” (975 – 982)
Testi consigliati agli allievi come lettura integrale .
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Italo Svevo – “La coscienza di Zeno”
Luigi Pirandello – “Il fu Mattia Pascal”
Alberto Moravia – “Gli Indifferenti”
Cesare Pavese – “La luna e i falò”
Cesare Pavese – “La bella estate”
Italo Calvino – “Il sentiero dei nidi di ragno”
Leonardo Sciascia –“Il giorno della civetta”
Beppe Fenoglio -“I ventitré giorni della città di Alba”
Giorgio Bassani -“Il giardino dei Finzi-Contini”
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
N° di prove annuali svolte per allievo
analisi di un testo poetico
analisi di un testo in prosa
saggio breve
tema di ordine storico
tema di ordine generale
1° trimestre : 2
2° pentamestre : 3 (Compresa la
simulazione della 1a Prova)
Tipologia delle verifiche orali
N° di interrogazioni svolte per allievo
verifiche sommative a domande aperte
verifiche sommative con analisi del testo e domande aperte
1° trimestre : 2
2° pentamestre : 3
31
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LE
VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale di tale documento
Ciriè, 15/05/2015
Il Docente ___________________
p.p.v. Il Dirigente Scolastico
Gli allievi
_________________________
_______________________
_________________________
32
AREA DI RIFERIMENTO
Dipartimento umanistico
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
Materia: STORIA
Docente: BARDINO SERGIO
Libro di testo adottato : De Luna; Meriggi: Il Segno
IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO
della Storia Vol. 3°” – Paravia
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze (sapere):
conoscere i fatti storici;
conoscere un lessico appropriato;
conoscere le fasi fondamentali di un periodo storico.
Competenze (saper fare):
stabilire collegamenti tra i fatti storici;
consolidare le competenze metodologiche e lessicali;
valutare le eredità politiche delle esperienze storiche.
Capacità (saper essere):
essere in grado di analizzare le problematiche storiche stabilendo analogie e diversità;
essere in grado di sostenere autonomamente un giudizio critico;
essere in grado di esporre in modo coerente gli eventi e le valutazioni critiche degli stessi.
METODO DI LAVORO
Metodologia
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni collettive
Letture storiografiche
Questionari
Strumenti e materiali
Libro di testo
Documenti
Film e documentari
Mostre e musei
Strategie di recupero effettuate
Recupero in itinere
…
33
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
M.1
M.2
M.3
M.4
M.5
Verso un nuovo secolo
La grande guerra e le sue conseguenze
L’età dei totalitarismi
La seconda guerra mondiale
Guerra fredda e decolonizzazione, sviluppo e globalizzazione
PROGRAMMA SVOLTO
Cap. 1
La nascita della società di massa (p. 10 – 28)
Cap. 2
L’età giolittiana (p. 42 – 60)
Cap. 3
La prima guerra mondiale (p. 82 – 118)
Cap. 4
Il primo dopoguerra ( p. 122 – 137)
Cap. 5
La grande crisi (p. 152 – 160)
Cap. 6
Le origini del Fascismo (p. 188 – 213)
Cap. 7
La rivoluzione russa ( 214 – 231) da leggere
Cap. 8
Il Nazionalsocialismo in Germania (232 – 247)
Cap. 9
Il regime fascista ( p. 248 – 292)
Cap. 10
Vigilia della seconda guerra mondiale (p. 326 – 335)
Cap. 11 Cap.12
La seconda guerra mondiale (p.336 – 396)
Cap.13
La guerra fredda (p.404-419)
Cap. 14
I due blocchi tra il 1950 e il 1980 (p.434 – 460)
Cap. 15
La fine della guerra fredda (p. 462 – 484)
34
Cap.16- 17 – 18 (p.506 – 588)
Dall’Italia del boom agli anni 2000
Cap. 19
La questione palestinese (p.614 – 617)
Cap. 20 (Leggere)
Cap. 21 (p.652 – 678)
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi:
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti. La maggioranza degli studenti ha
seguito il programma con sufficiente continuità in classe, mentre a casa l’impegno dedicato è stato
finalizzato al raggiungimento degli obiettivi utili all’interrogazione. Conseguentemente non si
registra un livello di apprendimento soddisfacente per tutti. Coloro che si sono impegnati di meno
hanno ottenuto a fatica un risultato solo sufficiente.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
N° di prove annuali svolte per allievo
1° trimestre :
Tipologia delle verifiche orali
2° pentamestre :
N° di interrogazioni svolte per allievo
verifiche sommative a domande aperte
1° trimestre : 2
prove strutturate
2° pentamestre : 3
Ciriè,
15/05/2015
Il Docente ___________________
p.p.v. Il Dirigente Scolastico
………………………………
Gli allievi
_____________________
____________________
35
IIS D’ORIA
ISTITUTO TECNICO TURISTICO
Classe VATT
a.s. 2014-2015
IIS D’ORIA
PROGRAMMA FINALE
INDIRIZZO TECNICO TURISTICO
MATERIA INGLESE
ANNO DI CORSO CLASSE QUINTA
A.S. 2014-2015
DENOMINAZIONE
1 CIVILIZATION
CLIL ENGLISH-GEOGRAPHY: THE BRITISH
COLONIZATION . The main colonies. Passage from colonies to
dominions to the Commonwealth. (PHOTOCOPIES).
California; Hollywood, San Francisco, Los Angeles.
Corso di geografia turistica “Nuovo passaporto per il mondo”
pp. 216-217.
CIVILIZATION:
THE UNITED STATES OF AMERICA .
The Country And The People. p.92
-Landscapes an Urban Skylines p.94
-Governement and Politics p.98
- The Birth of a Nation p.102
Different Regions, Different Cultures. p.118
- The Northeast p.120
- New York City p.124
-Manhattan Sights p.126
-The Midwest p.128
The South p. 134
-The Southwest p.140
-The West p.144
CANADA
-The other North America p.176
- Modern Canada p.182
AUSTRALIA
- Where East Meets West p.184
- The Making of Australia p.186
- Aboriginal People p.188
- Exciting Sidney p.192
NEW ZEALAND.
- A greener Land p.196
36
TOURISM
TOURISM: :
INTERNATIONAL TOURISM
-What is UNWTO. P 177
- What is responsible Tourism p.184
PROMOTION AND MARKETING.
-Tour Operators and Travel Agents p.198
- Marketing and promotion p.199
- Tour operators in action p.202
INTERNATIONAL TRANSPORT
-Tourism and Transport p.221
-Air Travel p.223
-Sea Travel p.234
ACCOMMODATION
-Where to stay p.245
-About hotels and the like p.247
EUROPEAN TOURS AND ITINERARIES
-The Grand Tour p.269
WORLDWIDE TOURS AND DESTINATIONS
-Destination the USA- Canada- Australia pp 292, 299, 303
CITIES OF THE WORLD
- New York p.325
37
WRITTEN
CORRESPONDENCE
Enquiries, Replies, Bookings,Circular letters, Complaints.
Exam Preparation: Reading Comprehension, Writing an essay,
an Itinerary, a Brochure.
Libri di testo:
Civilization: New Surfing the World ;Maria Grazia Dandini; Zanichelli
Tourism:
Close Up on New Tourism; Benigni, Matassi, Orlandi; CLITT
L'insegnante:
_____________________
Gli studenti:
________________________
________________________
38
IIS D’ORIA
ISTITUTO TECNICO TURISTICO
Classe VATT
a.s. 2014-2015
ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO
10.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI.
10.1 Materia: MATEMATICA
10.2 Docente Prof: DI NATALE Monica
10.3 Libri di testo adottati: “Appunti di ANALISI MATEMATICA” Ambito professionale,
autore: M. SCOVENNA, editrice CEDAM
10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015:
ore 99 su 99 ore previste dal piano di studi.
10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
TRIGONOMETRIA: le funzioni goniometriche e il valore delle funzioni in angoli notevoli, i
teoremi sui triangoli rettangoli, i teoremi sui triangoli qualunque.
NUMERI COMPLESSI: concetto di numero complesso, operazioni con i numeri complessi,
rappresentazione geometrica e goniometrica di un numero complesso.
INTEGRALI: integrale indefinito con formule delle funzioni elementari, integrale delle funzioni
fratte, integrazione per sostituzione e per parti, integrale definito e calcolo di aree.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI: equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili,
lineari e omogenee, del 2°ordine omogenee e complete.
FUNZIONI IN DUE VARIABILI: disequazioni in due variabili, dominio e grafico di una
funzione.
10.6 Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è seguito il libro di testo)
I moduli trattati sono stati i seguenti:
Nel corso dell’anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti:
TRIGONOMETRIA : teoremi e problemi sui triangoli.
NUMERI COMPLESSI: calcolare e operare con i numeri complessi.
INTEGRALI: calcolo di integrali e di aree.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI: equazioni differenziali del 1° e del 2°ordine.
FUNZIONI IN DUE VARIABILI: dominio e grafico di una funzione.
39
10.7 Metodi di insegnamento
lezione frontale
x
lavoro di gruppo
x
insegnamento individualizzato
problem solving
x
lettura e discussione in classe
lettura e lavoro individuale
proiezione film
10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi:
Spazi utilizzati
Ore Strumenti utilizzati
Metodologie
x
Aula di classe
Laboratorio
INFORMATICO_______
Laboratorio teatrale
99 Lucidi e lavagna luminosa
Personal computer
C.D. interattivi
Officina
Libri della biblioteca
Palestra
Apparecchiature tecniche
Area sportiva esterna
Lezioni frontali
Lavoro individuale
autonomo
Lavoro individuale
guidato
Lavori di gruppo
Esercitazioni
pratiche
Ricerche
Applicazioni con
uso di elaboratori
Sede esterna di stage
Annotazioni:
Criteri di verifica.
E’ stata utilizzata una griglia tassonomica finalizzata alla valutazione del grado di
raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi:
Conoscenza
 rigorosa
 approfondita
 sufficiente
 limitata
 scarsa
Comprensione
 puntuale
 aderente
 adeguata
40
x
x
x
x
 approssimativa
 marginale
Applicazione
 Autonoma
 Sicura
 Accettabile
 Incerta
 Errata
Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi:
 Interesse.
 Impegno.
 Partecipazione.
10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
esame di stato).
N.
effettuato
TEST
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Verifiche orali
3
2
4
3
L’insegnante
Gli Studenti
_________________
___________________
_________________
41
ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
1. Materia: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
2. Docente: prof.ssa ROSELLA FIORITO
3. Libri di testo adottati: “DIRITTO E TURISMO 3 “Lezzi e Capiluppi Ed. Tramontana
4. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: 96
5. Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze:
Al termine dell’anno scolastico, gli alunni dovrebbero essere in grado di conoscere il concetto di
turismo nei suoi principali assunti normativi, economici e dei principi fondamentali su cui esso si
basa.
Competenze:
Sulla base delle conoscenze acquisite gli alunni dovrebbero essere in grado di individuare e
comprendere la logica dell’organizzazione pubblica del turismo, della sua dimensione
internazionale, nonché le ragioni della tutela del turista e delle normative internazionali, nazionali e
regionali sottese a tali settori.
Capacità:
Gli alunni sulla scorta di quanto sopra, saranno per lo più in grado di orientarsi all’interno della
materia con concrete basi per affrontare le varie problematiche del settore turistico e di essere
autonomi nel documentare discussioni sulle tematiche acquisite.
6. Contenuti
MODULO 1 – L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO
U. D. 1 - “Le fonti della legislazione turistica”
La legislazione turistica e le sue fonti
La legislazione sul turismo in Italia: dalla legge-quadro 217/83 al Codice del turismo d.lg. 79/11
La sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2012 e l’incostituzionalità del Codice del turismo
La competenza legislativa delle regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario in materia turistica
U. D. 2 – “ La funzione amministrativa dello Stato”
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
La funzione amministrativa
42
La Pubblica Amministrazione e i principi dell’attività amministrativa
Gli atti amministrativi: regolamenti, provvedimenti e atti amministrativi in senso stretto
L’invalidità degli atti amministrativi: vizi di nullità e annullabilità
Rimedi nei confronti degli atti amministrativi invalidi: il ricorso amministrativo, il ricorso
giurisdizionale e l’autotutela
Il procedimento amministrativo
I beni pubblici come strumento della Pubblica Amministrazione: il demanio necessario e
accidentale, il patrimonio disponibile e indisponibile
I contratti della Pubblica Amministrazione
U. D. 3 – “ L’amministrazione statale centrale e periferica”
L’organizzazione della Pubblica Amministrazione
L’intervento pubblico nel settore turismo: dall’istituzione del Ministero del Turismo e dello
Spettacolo al Dipartimento per il Turismo
Il trasferimento delle funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni: dal principio del parallelismo
al principio di sussidiarietà
L’attuale organizzazione dell’Amministrazione Statale del Turismo: il Ministero senza portafoglio
per il Turismo, il Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport, il Comitato delle
politiche turistiche
La Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Stato-città e autonomie locali, la Conferenza
Nazionale del turismo
Gli enti autonomi territoriali: i Comuni, le Province (enti ad area vasta), le Città Metropolitane e le
Regioni
Le funzioni degli enti autonomi territoriali in materia di turismo
MODULO 2 – ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI PRIVATE NEL TURISMO
U.D. 1 – “Gli enti turistici pubblici nazionali ”
L’ENIT-Agenzia nazionale del turismo
L’ ONT: Osservatorio Nazionale del turismo
L’ACI: Automobile Club d’Italia
Il CAI: Club Alpino Italiano
U.D.2 – “L’organizzazione turistica locale
Le aziende di promozione turistica
Gli uffici di Informazione e di Accoglienza Turistica
I Sistemi turistici locali
U.D.3 – “Gli enti privati nel turismo”
Le associazioni turistiche Pro-loco e l’UNPLI
MODULO 3 – LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL TURISMO
U.D. 1 – “Le istituzioni turistiche internazionali ”
Il diritto internazionale e le sue fonti
L’ ONU: scopi e organi
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT)
Il Codice etico mondiale per il turismo
L’OCSE e il Comitato del turismo
43
U.D.2 – “L’Unione Europea”
Il processo di integrazione dell’Unione Europea: dalla CECA al Trattato di Lisbona
Il Parlamento Europeo
Il Consiglio
La Commissione Europea
Il Consiglio europeo
La Corte di giustizia europea
U.D.3 – “La politica turistica dell’Unione europea”
L’evoluzione della politica turistica dell’Unione: dal Trattato di Roma al Trattato di Lisbona
Il finanziamento delle imprese turistiche
MODULO 4 – LA TUTELA DEL TURISTA E IL COMMERCIO ELETTRONICO
U.D. 1 – “La tutela del turista ”
La carta dei diritti del turista
Le carte locali dei diritti del turista
Le carte dei servizi
La tutela del passeggero ferroviario
La tutela del passeggero nel trasporto aereo
Il danno da vacanza rovinata
Il turismo accessibile
U.D.2 – “Il commercio elettronico”
Le tipologie di e-commerce
Le norme che regolano il commercio elettronico
7. metodi di insegnamento
TIPLOGIA ATTIVITÀ DIDATTICA
SI’
Lezione frontale
SI’
Lavoro di ricerca
SI’
Insegnamento individualizzato
SI’
Problem posing e problem solving
SI’
Brain storming
SI’
Lezione interattiva
SI’
Lettura di film
NO
NO
Uso di strumenti multimediali
SI’
E lettura di film
Schematizzazioni
SI’
44
8. Mezzi, strumenti, spazi, tempi:
Spazi utilizzati
Aula di classe
Laboratorio
__________
Laboratorio
__________
Ore Strumenti utilizzati
Lucidi e lavagna
96 luminosa
Metodologie
X
C.D. interattivi
Lezioni frontali
X
Lavoro individuale X
autonomo
Lavoro individuale X
guidato
Libri della biblioteca
Lavori di gruppo
Video-proiezioni
Officina
X
Annotazioni:
Criteri di verifica
Valutazione formativa (in itinere): verifica-accertamento delle
conoscenze e delle abilità secondo
Le seguenti modalità:
-
Prove scritte (strutturate, non strutturate, semi-strutturate, test
argomentativi)
-
Valutazione orale (interrogazione)
9. Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
esame di stato)
Interrogazione
Compito in classe
Prove strutturate
Prove semi strutturate
Simulazione terza prova
Si
Si
No
Si
Si
N. effettuato
4
2
3
1
Ciriè 15 maggio 2015-05
Gli studenti
Il Docente
___________________
______________
___________________
45
Classe V A TT 2014-2015
ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO
10.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
10.1 Materia DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
10.2 Docente Prof. FIERRO LUISA
10.3 Libri di testo adottati: Giorgio Castoldi “ Percorsi di tecnica turistica volume 1 “
Giorgio Castoldi “ Percorsi di tecnica turistica volume 2 “ - HOEPLI
10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015
n. ore 130 su n. ore 132 previste dal piano di studi
10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
CONOSCENZE
Riconoscere l’importanza
dell’elemento distribuzione.
Individuare le articolazioni
della distribuzione del
prodotto turistico e il ruolo di
Internet.
Responsabilità degli
intermediari e dei produttori.
Applicazione della
normativa, tutela della
privacy e risoluzione delle
controversie.
Saper individuare le norme
che regolano l’apertura e
l’operatività delle agenzie di
viaggio. Cogliere
l’evoluzione dell’attività
delle Adv.
Saper individuare le diverse
tipologie di pacchetto
turistico. Cogliere
l’evoluzione dei tour operator
e in particolare dei T.O.
italiani.
Saper classificare le strutture
alberghiere ed
extralberghiere. Saper
individuare le norme che
regolano il settore.
Individuare le tecniche per la
COMPETENZE
Collocare l’elemento
distribuzione come variabile
indipendente
Individuare i diritti del turista
Comprendere il
funzionamento delle agenzie
di viaggio e il loro ruolo di
intermediatori.
Conoscere il funzionamento
dei tour operator
Conoscere il funzionamento
dell’industria dell’ospitalità
Utilizzare tecniche e
strumenti per la
programmazione,
l’organizzazione e la gestione
di eventi
Utilizzare strategie di
marketing per la promozione
del prodotto e dell’immagine
turistica del territorio in Italia
e all’estero
Definire il livello, lo standard
dei prodotti e dei servizi
turistici
Monitorare i processi
produttivi e analizzare i dati
per ricavarne indici
46
CAPACITA’
Analizzare i costi d’impresa con
utilizzo di metodologie per la loro
determinazione e suddivisione al
fine di consentire valutazioni di
redditività più articolate di quelle
offerte dai semplici bilanci.
Utilizzare metodologie di base per
la determinazione dei prezzi
differenziati
Riconoscere le differenze fra le
imprese di viaggi
Riconoscere le caratteristiche
delle attività di produzione e di
intermediazione nel settore
turistico
Calcolare il prezzo di un prodotto
turistico e la commissione
d’agenzia
Utilizzare procedure per lo
sviluppo e la gestione del sistema
di qualità nelle imprese turistiche
verifica della redditività
alberghiera.
Individuare mission, vision,
strategia e pianificazioneElaborare business plan
Elaborare un piano di
marketing territoriale in
funzione delle politiche
economiche e finanziarie
poste in essere per la
governance del settore
Utilizzare procedure per lo
sviluppo e la gestione del
sistema qualità nelle imprese
turistiche
Distinguere i costi fissi dai
costi variabili-Costruire il
grafico del break even pointCalcolo del prezzo
Costruzione di prodotti per i
turisti sia a livello locale che
nazionale e internazionale
Conoscere il linguaggio, la
logica dei rapporti e le
metodologie aziendali
Elaborare prodotti turistici e
il relativo prezzo
Redigere il CV europeo e
simulare test e colloqui di
selezione
10.6 Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è seguito il libro di testo)
Sul libro di testo sono state svolte le seguenti parti:
LA DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO
La distribuzione come variabile indipendente
La plurintermediazione nel turismo
Dalla strada alla rete
LE NORME
Le responsabilità degli intermediari e dei produttori di servizi
La redazione del contratto
Le variazioni del contratto prima della partenza e nel corso del viaggio
Le controversie e la loro soluzione
La tutela della privacy
LE AGENZIE DI VIAGGIO
L’apertura delle agenzie di viaggio
L’evoluzione dell’attività delle agenzie di viaggio
L’intermediazione nei servizi singoli e nella vendita dei pacchetti viaggio
I nettisti
La costruzione dei pacchetti viaggio
IL TOUR OPERATING
Il pacchetto turistico
L’evoluzione del tour operating
I tour operator italiani
LE STRUTTURE RICETTIVE
L’industria dell’ospitalità
47
Gli alberghi in Italia
Le strutture extralberghiere
Norme e contratti
Il revenue management
PIANIFICAZIONE D’IMPRESA E BUSINESS PLAN
Business plan
Marketing plan
Piano organizzativo
Budget
MARKETING TERRITORIALE
Territorio e mercato
Le ipotesi istituzionali
L’offerta territoriale
La strategia per il territorio
Il prodotto territorio
QUALITA’
Prima dell’idea di qualità
L’evoluzione del concetto di qualità
Le certificazioni di qualità
L’ANALISI DEI COSTI E IL PRICING
L’evoluzione del sistema del pricing
I costi e la loro analisi
Il full costing
Il break even point
La differenziazione dei prezzi: prezzo medio, advance booking, yield management
LA PRODUZIONE DEI SERVIZI TURISTICI
I servizi locali
I viaggi su domanda
I viaggi offerti al pubblico
I nuovi package tour
IL LAVORO DI CERCARE LAVORO
Lo stage
Curriculum vitae
Il colloquio di lavoro
10.7 Metodi di insegnamento
lezione frontale
X
lavoro di gruppo
X
insegnamento individualizzato X
problem solving
X
Metodo dei casi
X
10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi:
48
Spazi utilizzati
Ore Strumenti utilizzati
Aula di classe
X
Laboratorio _PC_
Metodologie
Lucidi e lavagna luminosa
Video-proiezioni
Laboratorio __________
C.D. interattivi
Officina
Libri della biblioteca
Palestra
Apparecchiature tecniche
Area sportiva esterna
Notebook in classe
Sede esterna di stage
Lezioni frontali
Lavoro individuale
autonomo
Lavoro individuale
guidato
X
Lavori di gruppo
Esercitazioni
pratiche
X
Ricerche
Applicazioni con
uso di elaboratori
X
X
X
X
X
10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo
esame di stato)
Test
Prove non strutturate
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Verifiche orali
X
X
X
X
X
N.
effettuato
1
5
4
3
4
Ciriè 15 maggio 2015
L’insegnante
___________________
Gli studenti
_____________
_____________
49
ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO
A.S. 2014-2015
10. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
10.1 Materia FRANCESE
10.2
Docente Prof.ssa Emmanuelle BROT
10.3 Libri di testo adottati : Voyageurs du monde, Hoepli, Donatella Alibrandi
10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 91 /99
10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
L'insieme della classe è in grado di orientarsi sul territorio francese sia dal punto di vista
fisico, amministrativo e turistico. Conosce il panorama generale delle regioni francesi di cui è
in grado di presentare i luoghi di maggior interesse per almeno 3 regioni in modo dettagliato.
Gli alunni conoscono le varie tipologie di turismo e possono illustrare per ogni forma una
località di particolare interesse.
10.6
seguito il libro di testo)
Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è
La Francia amministrativa
La Francia fisica
Il turismo in Francia
Le principali forme di turismo:
turismo balneare
turismo di montagna (vert/blanc)
turismo “de santé”, thermal et thalasso
turismo “d'affaires” (palais des congrès)
turismo enogastronomico (route des vins)
turismo culturale (circuits, itinéraires)
Paris: dati importanti, circuits des attraits principaux
Panorama touristique de la France:
Les principales régions touristiques françaises
Ile-de-France (Paris), Haute et basse Normandie, Bretagne, Pays de la Loire, Alsace, PACA.
Notions :
art gothique et roman
quelques personnages illustres français, les présidents français, quelques rois, peintres et écrivains français
les circuits les plus vendus en France (quelques sites italiens : Toscane, Sicile, région des lacs)
Spectacle Notre-Dame des banlieues France-Théâtre
la gastronomie française: quelques plats typiques, spécialités, fromages et vins a.o.c.
Circuits GR
Introduction à la France d’Outre-Mer (DROM) différences entre volcans de Métropole et des DOM
10.7 Metodi di Insegnamento
lezione frontale
x
lavoro di gruppo (a coppie)
x
insegnamento individualizzato
problem solving
50
lettura e discussione in classe
x
lettura e lavoro individuale
x
Spettacolo teatrale in francese
x
10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi
Spazi utilizzati
Ore Strumenti utilizzati
Metodologie
x
Aula di classe
Laboratorio INFORMATICO
Aula video
Laboratorio teatrale
Officina
87 Lucidi e lavagna luminosa
4 Personal computer
C.D. interattivi
Libri
x
Palestra
dvd
x
Area sportiva esterna
Internet
x
Sede esterna di stage
Dépliants, brochures turistiche x
Lezioni frontali
Lavoro individuale
autonomo
Lavoro individuale
guidato
Lavori di gruppo
( a coppie)
Esercitazioni
pratiche
Ricerche
Applicazioni con
uso di elaboratori
x
x
x
x
xx
x
10.10 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di
stato) cf simulazione di 3a prova, trattazione breve su 2 quesiti massimo (max. 10-12 righe) + scelta
multipla
Dizionario bilingue
N. effettuato 5
TEST
Prove non strutturate
Prove strutturate
(correzioni elaborati)
Prove semistrutturate
5
Verifiche orali
4
Elaborato personale
2
Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi: l'interesse, l'impegno e la
partecipazione.
L’insegnante
Ciriè 15 maggio 2015
Gli studenti
_____________
_____________
51
ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO
10.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI.
10.1 Materia. GEOGRAFIA TURISTICA
10.2 Docente Prof: FERRANTE ALESSANDRO
10.3 Libri di testo adottati :
Titolo : Passaporto il mondo
Autori: S. Bianchi, R. Köhler, Moroni, C. Vigolini
Editore: DeAgostini - Novara
10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015:
ore 51 su 62 ore previste dal piano di studi.
10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
La classe è in grado di:
1. Conoscere gli aspetti fondamentali degli Stati trattati in relazione a:
 territorio,
 popolazione,
 economia
 Istituzioni
2. Conoscere le peculiarità di ciascuno Stato in ambito turistico relativamente
a:







aree di maggiore valenza turistica;
motivazioni turistiche relative alle forme di turismo dominanti;
flussi turistici: consistenza, direzione e cause del loro mutare;
strutture ricettive, pararicettive, complementari e per il tempo libero;
accessibilità: strade, autostrade, ferrovie, linee aeree ecc.;
impatto del turismo sugli ecosistemi naturali e forme di turismo sostenibile;
impatto del turismo sulle comunità locali e forme di turismo responsabile;
10.6 Contenuti
I moduli trattati sono stati i seguenti:
52
Modulo A. Il turismo nel mondo
I movimenti turistici internazionali
L’importanza economica del turismo
Il mercato turistico
Le tendenze principali
Le strutture ricettive
Le grandi catene alberghiere
I villaggi turistici
Il sistema dei trasporti
Flussi e spazi turistici
I tipi di flussi
Lo spazio nord americano
Lo spazio centro e sudamericano
Lo spazio asiatico e del pacifico
Lo spazio africano
Turismo sostenibile e responsabile
L’impatto del turismo
Gli eco-viaggi
Le organizzazioni
Modulo B. L’Africa
Unità 1.
Africa mediterranea
territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Egitto
o Tunisia
o
Marocco
Unità 2.
Africa Subsahariana
territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Senegal
o Kenya
o
Repubblica Sudafricana
53
Modulo C. L’Asia
Unità 3.
Asia Occidentale
territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Israele
Unità 4.
Asia meridionale e sud-orientale
Territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Unione Indiana
Unità 5.
Estremo Oriente
Territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Cina
Modulo D. L’America
Unità 1.
America Settentrionale
territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
o Stati Uniti
o Messico
Unità 2.
America Centro-meridionale
territorio
clima
insediamenti
risorse turistiche
flussi turistici
Paesi
54
10.7 Metodi di insegnamento
lezione frontale
SI
lavoro di gruppo
SI
insegnamento
individualizzato
lettura e lavoro individuale
NO
SI
lettura e discussione in
SI
classe
proiezione presentazioni in SI
ppt
proiezione film
SI
10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi:
Spazi utilizzati
Ore Strumenti utilizzati
Metodologie
Aula di classe
Lucidi e lavagna luminosa
15 + PC
Lezioni frontali
Aula Video
Laboratorio teatrale
35 Personal computer
NO C.D. interattivi
Siti d’interesse turistico
SI Libri della biblioteca
Palestra
NO Apparecchiature tecniche
Area sportiva esterna
NO
Sede esterna di stage
SI
Lezioni frontali
Lavoro individuale
guidato
Lavori di gruppo
Esercitazioni
pratiche
Ricerche
Applicazioni con
uso di elaboratori
Annotazioni:
Criteri di verifica
E’ stata utilizzata una griglia tassonomica finalizzata alla valutazione del grado di
raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi:
Conoscenza
 rigorosa
X approfondita
sufficiente
 limitata
 scarsa
55
Comprensione
 puntuale
 aderente
 adeguata
X approssimativa
 marginale
Applicazione
 Autonoma
 Sicura
X Accettabile
Incerta
 Errata
Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi:
X Interesse.
Impegno.
 Partecipazione.
10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
nuovo esame di stato).
N.
effettuato
TEST
Prove non strutturate SI
Prove strutturate
SI
Prove semistrutturate SI
Verifiche orali
4
6
6
Ciriè 15 maggio 2015
Il docente
______________________
Gli studenti
____________________
____________________
56
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2014/15
CLASSE 5ˆ ATT
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO
Docente: Filippo Musumeci
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Piero Adorno e Adriana Mastrangelo, Espressioni d’arte,
Vol. 2, Casa editrice D’Anna.
RELAZIONE FINALE
La classe, seppur con livelli formativi disomogenei, ha maturato durante il corso delle attività
didattiche di trimestre e pentamestre un progressivo interesse partecipe finalizzato all’ascolto e
all’interscambio culturale, in un clima sereno e collaborativo, ove non sono venuti meno occasioni
di confronto e riflessione su contenuti tematici proposti. Ciò ha permesso ai singoli di acquisire,
proporzionalmente alle loro capacità cognitive, conoscenze e competenze logico-deduttive, utili
all’assimilazione, rielaborazione e sintesi dei contenuti indagati, nonché un soddisfacente rispetto
delle scadenze concordate. Significativo, altresì, il profitto conseguito da alcuni elementi mediante
un impegno costante a lungo termine.
Si segnala, altresì, una condotta disciplinare è apparsa composta e incline al regolamento scolastico.
La programmazione prevista nel piano di lavoro non è stata portata a termine a causa dell’esiguo
numero di ore curricolari a disposizione, indiscutibilmente insufficiente, già da sé, ai fini di una
completa indagine dei fenomeni storico-artistici moderni e contemporanei.
ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI
-
Obiettivi formativi raggiunti
Conoscenza dei profili biografici, dei repertori figurativi nonché dei caratteri estetici,
tematici e tecnico-stilistici caratterizzanti i maggiori rappresentanti del panorama storicoartistico indagato.
Analisi iconografica, iconologica e stilistica delle opere in esame.
Acquisizione e impiego dello specifico glossario tecnico-stilistico necessario alla corretta
lettura delle stesse.
Sviluppo di capacità di sintesi tematica, ricerca propositiva e rielaborazione delle
conoscenze acquisite attraverso indagini di completamento e approfondimento dei contenuti.
Obiettivi educativi raggiunti
- Rielaborazione autonoma dei contenuti acquisiti.
- Metodo di studio coerente, finalizzato alla corretta analisi delle tematiche e opere indagate.
- Rispetto delle scadenze concordate e interscambio culturale.
-
Competenze e Capacità
Acquisire competenze relative alla corretta lettura delle opere indagate
Acquisire competenze sull’impiego del glossario tecnico-artistico.
Acquisire competenze inerenti alla stesura di un saggio breve di carattere storico-artistico.
Acquisire un metodo di lavoro e di studio efficace e coerente.
57
- Sviluppare capacità di riflessione e interscambio culturale relativamente ai contenuti
proposti.
- Sviluppare capacità di connessioni interdisciplinari.
Contenuti disciplinari
IL SEICENTO
IL BAROCCO
- La città barocca: Roma e la nascita di un nuovo lessico artistico (contesto storico-artistico;
caratteri tecnico-stilistici e ideologici).
- Il Classicismo dei Carracci nell’Accademia degli Incamminati di Bologna (contesto storicoartistico; caratteri tematici, stilistici e ideologici).
- Pietro da Cortona e il Cortonismo romano (solo cenni sulle componenti stilistiche).
- Il Realismo di Caravaggio (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche, tematiche e
ideologiche; opere: Canestra di frutta, Bacco,La Deposizione di Cristo nel sepolcro, La Vocazione
di San Matteo.
- Gian Lorenzo Bernini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche, tematiche e ideologiche;
opere: David, Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di San Pietro.
- Francesco Borromini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: San
Carlino alle Quattro Fontane.
- Guarino Guarini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: Real
Chiesa di San Lorenzo.
IL SETTECENTO
IL ROCOCÒ
- Il fenomeno europeo dell’arte di corte (contesto storico-artistico; caratteri tecnico-stilistici e
ideologici).
- Filippo Juvarra e il Rococò piemontese (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e
ideologiche; opere: Palazzina di Caccia di Stupinigi.
IL NEOCLASSICISMO
- Contesto storico-artistico e principi estetici.
- Johann Joachim Winckelmann e il recupero del “Bello ideale” (caratteri ideologici, tematici e
tecnico-stilistici).
- Antonio Canova (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; metodo
compositivo e opere: Amore e Psiche.
- Jacques Louis David (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere:
Giuramento degli Orazi, Morte di Marat.
- Francisco Goya y Lucientes: un pittore pre-romantico nella Spagna illuminista (profilo biografico;
componenti tecnico-stilistiche e ideologiche: Maja desnuda e Maja vestida, Le fucilazioni del 3
maggio 1808 alla Montagna del Principe Pio.
58
ATTIVITA’ E ARGOMENTI PREVISTI PER FINE ANNO SCOLASTICO
OTTOCENTO
IL ROMANTICISMO e IMPRESSIONISMO
-
Mezzi e strumenti
Libro di testo e riviste specializzate
-
Metodo di lavoro
Lezione frontale e interattiva, intervallata da momenti di interscambo culturale e riflessione sui
contenuti indagati.
Strumenti di valutazione
Le valutazioni delle conoscenze e abilità acquisite sono state articolate attraverso verifiche
scritte strutturate o a risposta aperta e colloqui orali.
Questi ultimi, articolati secondo la modalità individuale, hanno avuto il fine di constatare il reale
possesso delle conoscenze acquisite, l’interesse disciplinare mostrato durante il corso delle attività
curricolari nonché i progressi formativi maturati dai singoli in rapporto agli obiettivi disciplinari
fissati.
- Le attività di recupero sono state svolte in itinere.
-
-
Criteri di valutazione per la formulazione dei voti
Per i criteri di valutazione è stata applicata la seguente griglia:
TABELLA DI VALUTAZIONE: STORIA DELL’ARTE
Voto in
decimi
Contenuti
-Assenza delle conoscenze
-Mancato riconoscimento dei dati
-Gravi scorrettezze espressive
-Rifiuto della verifica
1-2
- Grave frammentarietà delle conoscenze
-Confusione nel riconoscere i dati
-Lessico del tutto inadeguato
3-4
-Conoscenza frammentaria e superficiale
-Terminologia inadeguata
-Analisi parziale e incapacità di organizzare le conoscenze
-Conoscenza elementare dei contenuti
-Capacità di operare analisi schematiche senza correlare i dati
acquisiti
59
Giudizio
Gravemente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
5
Insufficiente
6
sufficiente
-Incertezza nell’utilizzo del lessico specifico
-Conoscenza dei contenuti essenziali
-Capacità di utilizzare le conoscenze in ambiti specifici
-Capacità di compiere analisi correlando con linearità i dati acquisiti
-Capacità di espressione sicura con lessico specifico
-Conoscenza completa degli argomenti
-Esposizione chiara con rielaborazione personale
-Capacità di utilizzare le conoscenze raccolte in modo autonomo
7
discreto
Buono
8
-Capacità di espressione ricca, articolata con lessico tecnico
-Conoscenza completa, ordinata, ampliata dei contenuti specifici e
contestualizzati
9-10
OttimoEccellente
-Capacità di valutazione autonoma e critica
-Capacità di trasferire le conoscenze acquisite in nuovi contesti
-Capacità di esposizione personalizzata con lessico appropriato e
flessibile
TABELLA DI CONVERSIONE DECIMI – QUINDICESIMI
DI STORIA DELL’ARTE
VOTO IN DECIMI
VOTO IN QUINDICESIMI
3
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
5
7
8
8,5
9
10
11
11,5
12
12,5
13
14
14,5
15
Ciriè, 15 maggio 2015
Filippo Musumeci
Gli Studenti
_________________
_________________
60
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Tommaso D’Oria”- Ciriè (TO)
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO
PROGRAMMA DI TERZA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO
Classe 5 A TT
Insegnante: Stefano Vallero
RELAZIONE DI FINE ANNO
Anno scolastico 2014-2015
I libri di testo adottati:
1) L. Pierozzi, “¡Buen viaje!”, Ed. Zanichelli
2) F. Castro. “Uso de la gramática española: intermedio”, Ed. Edelsa.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/15 fino al 15 maggio: 81. Si prevede di
effettuare altre 13 ore fino all’11 di giugno (totale: 94 ore su n. ore 99 previste).
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Conoscendo la classe solo dal presente anno scolastico, ho svolto a inizio anno scolastico un test di
livello non valutato dal quale sono emerse numerose problematiche, specie riguardo alla struttura
grammaticale della lingua spagnola. Per tale motivo, ho ritenuto necessario effettuare una revisione
degli aspetti grammaticali e sintattici della lingua appresi durante il biennio precedente, per poterli
consolidare. In alcuni casi è risultato che le abilità di base, specie l’ascolto e la conversazione, erano
abbastanza fragili, quindi è stato necessario un lavoro di rinforzo in tal senso. La partecipazione
della classe alle lezioni è stata positiva e propositiva, infatti, nonostante alcuni alunni hanno
frequentato in modo discontinuo, evitando verifiche o interrogazioni; la maggior parte degli studenti
della classe, pur seguendo le lezioni con un certo interesse, ha fissato le tematiche trattate con il
lavoro a casa e ha svolto in modo sufficiente il lavoro domestico assegnato di volta in volta. Un
piccolo gruppo, invece, si è impegnato assiduamente sia durante l’attività didattica che nello studio
domestico. Di conseguenza la preparazione di base della classe risulta ripartita in tre fasce di livello,
rappresentate da alunni che:
1) hanno discrete capacità di comprensione, sia nello scritto che nell'orale, sanno esprimersi in
modo autonomo e grammaticalmente corretto ed hanno una buona conoscenza dei contenuti
specifici;
2) sanno comprendere il significato di un testo, orale o scritto, seppur con qualche incertezza; sanno
esprimersi in modo abbastanza autonomo, ma non sempre grammaticalmente corretto ed hanno una
adeguata conoscenza dei contenuti;
3) rivelano alcune difficoltà sia nella comprensione che nella esposizione, soprattutto per lacune di
tipo grammaticale e lessicale, ed hanno una limitata conoscenza dei contenuti.
METODOLOGIA
È stato seguito il metodo funzionale comunicativo. Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre
dialogiche e interattive. Sono state impiegate soprattutto le abilità di lettura, conversazione, ascolto,
comprensione e scrittura.
Per le unità di carattere specifico riguardanti il campo del turismo sono stati previsti quattro
momenti:
61
a) lettura e schematizzazione del testo;
b) visione di video sul tema trattato;
c) lavoro di gruppo di approfondimento per fissare l’argomento;
d) esposizioni orali di lavori personali.
STRUMENTI DI LAVORO
I libri di testo in dotazione, integrati da alcuni appunti, articoli fotocopiati e/o video sugli argomenti
di civiltà affrontati come approfondimento (Chiloé, le tipologie di itinerari turistici, itinerario
culturale di Buenos Aires; le Galápagos, El Caribe, Rapanui, etc.)
MODALITA’ DI VERIFICA
L'impostazione del lavoro, che ha coinvolto attivamente gli alunni ha offerto molte occasioni per
verifiche sia informali che formali. È stato lasciato progressivamente maggior spazio alle prove
"integrate" che permettono la verifica dell'acquisizione linguistico-comunicativa generale. Fra
questi sono state proposte: analisi del testo, quesiti a risposta singola o multipla sui principali
contenuti del programma, e le simulazioni della terza prova con trattazione sintetica di argomento in
massimo dieci righe.
Sono stati determinati criteri precisi delle prove scritte: correttezza grammaticale, comprensibilità
del testo, ricchezza del lessico, fluidità, articolazione del discorso, completezza del contenuto. Per
quanto riguarda la produzione orale, è stata valutata la scioltezza di espressione, la precisione sia di
forma che di registro linguistico, il lessico e la pronuncia. La valutazione di fine anno terrà conto
dei risultati delle prove formali e di altri, quali l'impegno, la partecipazione, e la progressione
rispetto al livello di partenza.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Consolidamento ed ampliamento di un buona competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli
studenti è stato chiesto di interpretare personalmente un messaggio, individuare i caratteri distintivi
di un testo turistico; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi conosciuti. Il conseguimento di
questi obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità, con particolare riguardo alla
comprensione della lingua scritta, ed ha permesso agli studenti di :
-leggere un testo riguardante il settore turistico in modo autonomo;
-acquisire il lessico specifico e le strutture tipiche della micro lingua del settore turistico;
-comprendere e sostenere conversazioni su argomenti relativi al settore di indirizzo;
-saper esporre itinerari turistici con meta di lingua spagnola in Spagna e in America Latina;
-saper descrivere città d’arte;
-comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di varia natura;
-produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e nell'uso del lessico;
-saper tradurre testi tecnici utilizzando una terminologia precisa e coerente.
ATTIVITA' DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE
Nel corso dell'anno sono stati ricavati tempi per la realizzazione di un lavoro di recupero e di
integrazione all’interno del normale orario di lezione (in itinere), attraverso lezioni di
approfondimento e schematizzazione degli argomenti più complessi. In particolare, durante i primi
mesi dell’anno scolastico, è stato svolto un lavoro di consolidamento grammaticale allo scopo di
permettere agli alunni una maggiore sicurezza e correttezza espositiva. Sono inoltre state effettuate
esercitazioni scritte per preparare gli allievi alla struttura e alla valutazione della terza prova
dell’Esame di Stato.
VERIFICHE
- Prove scritte tradizionali
- Verifiche orali
62
- Risposte dal banco
- Lavoro di gruppo
- Elaborati di progetto di gruppo
- Compiti assegnati
- Elaborati di progetto individuali
- Prove scritte tipologia terza prova – tipologia A
CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a
quelli approvati dal Consiglio di Classe e presentati nel documento finale della classe.
Ciriè, 15/05/2015
Il docente
Stefano Vallero
Gli Studenti
___________________
___________________
63
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Tommaso D’Oria”- Ciriè (TO)
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO
PROGRAMMA DI TERZA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO
Classe 5 A TT
Insegnante: Stefano Vallero
Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMA SVOLTO
I libri di testo adottati:
1) L. Pierozzi, “¡Buen viaje!”, Ed. Zanichelli
2) F. Castro. “Uso de la gramática española: intermedio”, Ed. Edelsa.
FUNZIONI:
Reaccionar ante las quejas de un cliente, justificarse y encontrar soluciones
Comprar un billete de avión en internet
Los billetes de ida y vuelta
Pedir y dar información sobre trenes, vuelos, transbordadores
Proponer alternativas y descuentos
Presentar los servicios ofrecidos al cliente
Comprar y vender un billete de tren/avión
Presentar un itinerario de una ciudad. Presentar una ciudad española (trabajo individual de
profundización para la prueba oral).
La traducción de un texto turístico en italiano y español
TURISMO
Las instalaciones turísticas.
Los paradores turísticos
Los paquetes vacacionales
Las agencias de viajes: clasificación, relación de los servicios proporcionados y los documentos
emitidos.
Las oficinas de turismo
Viajar por barco
Léxico del turismo por barco, avión y por tren.
Los circuitos turísticos
Los itinerarios turísticos: elementos y características
EL TURISMO EN EL MUNDO HISPANO
El mundo panhispánico: historia y tradicciones
Argentina: Buenos Aires, Patagonia, la RN40
Rapanui
64
Chiloé y las Galápagos
El Caribe
Cuba
República Dominicana
Puerto Rico
Los Roque y la Isla Margarita
Chile
Guatemala
Venezuela, Colombia, Chile, Ecuador, Costa Rica e Perú (lavoro di gruppo ed esposizione orale)
CULTURA
El tango
Los gauchos
La cuna de las antiguas civilizaciones
Fidel Castro y Che Guevara
Las leyendas del sur América
FUNZIONI GRAMMATICALI
Ripasso delle strutture grammaticali del livello A1/A2
Diferencia entre POR y PARA
Diferencia entre SER y ESTAR
El pretérito indefinido: uso y forma
Los verbos preposicionales
Uso de las preposiciones a/en/ sobre/de/desde/desde hace/entre/dentro de
Forma y uso del subjuntivo presente (verbos regulares e irregulares)
Ciriè, 15/05/2015
Il docente
Stefano Vallero
I rappresentanti di classe
_____________________
_____________________
65
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“TOMMASO D’ORIA”
Istituto Tecnico settore Elettronica ed Elettrotecnica
Istituto Tecnico settore Economico Turistico
Istituto Professionale settore Servizi Commerciali - Comunicazione
Direzione: Via Prever, 13 - tel. 011/9210339 - 011/9211937 - fax 011/9212181
Via Battitore, 84 - tel. 011/9206970 - fax 011/9209225 - 10073 Cirié (TO)
e-mail [email protected] web: http://www.iisdoria.it
Codice Fiscale 83004490013 - Codice Scuola TOIS00700A
PROGRAMMA SVOLTO DALLA 5Att
NELL'ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DI SCIENZE MOTORIE
PROF. BERTARELLI LUCIA
- Es. di deambulazione;
- corsa;
- es. di scioltezza articolare;
- " di potenziamento muscolare;
- " elementari per aiuto, per cooperazione e nelle varie stazioni;
- es. preventivi e correttivi di rafforzamento;
- " di equilibrio al suolo;
- " di educazione respiratoria;
- " di rilassamento;
- " di stiramento muscolare; stretching globale attivo;
- andature ginniche;
- ginnastica posturale;
- atletica:corsa di resistenza 30’;
- danza popolare americana;
- percorso di destrezza;
- salto in alto;
- scheda di potenziamento a stazioni;
- dodge-ball;
- hit-ball;
- pallavolo ;
- teoria:meccanismi energetici, anoressia, bulimia, AIDS, HIV.
Ciriè, 03,06,15
prof.ssa
Bertarelli Lucia
Gli alunni
______________
______________
66
Materia
Religione
AREA DI RIFERIMENTO
umanistica
Docente / te : prof. Longo Patrizia
Libro di testo adottato
: “Nuovi Confronti” Contadini, Ed. Elledici
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico
:
30
RELAZIONE SULLA CLASSE
Seguo la classe dalla classe I. Gli alunni hanno dimostrato interesse e attenzione nei confronti della materia
permettendo di orientarsi verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione di inizio anno.
Per introdurre alcuni degli argomenti trattati ho fatto uso di materiale audiovisivo della scuola. Durante il lavoro
di gruppo la classe ha lavorato con diligenza. Alcuni alunni hanno apportato notevoli contributi alle discussioni in
classe. La valutazione ha tenuto conto della partecipazione attiva alle lezioni, della disponibilità al dialogo educativo
e di eventuali apporti personali. Il profitto raggiunto è ottimo.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Obiettivi specifici della disciplina
Requisiti minimi
Requisiti per l’eccellenza









Conoscenza dei valori cristiani dell’etica sociale.
Conoscenza del significato dei vari termini propri della bioetica.
Conoscenza delle caratteristiche principali dei Nuovi Movimenti
Religiosi e relativa classificazione.
Conoscenza della vita e delle opere di alcuni Santi Sociali di Torino.
Conoscenza degli obiettivi minimi di ciascun modulo.
Dimostrare interesse e attenzione durante le lezioni per i temi
proposti e partecipare alla ricerca comune. Capacità di lavorare in
gruppo per affrontare e trovare possibili soluzioni ai problemi proposti.
Conoscenza approfondita degli argomenti previsti in ciascun modulo.
Raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici della disciplina
Partecipazione attiva alle lezioni , disponibilità al dialogo e alla
riflessione, approfondimenti personali sulle tematiche proposte
mediante elaborati scritti e ricerche personali.
67
METODO DI LAVORO
Metodologia
Strumenti e materiali
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Brainstorming
Lavagna
Libro di testo
Quotidiani
Laboratorio audiovisivo
MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti)
UFC1. Pace, solidarieta’ mondialita’
Conoscenze
- Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia
e della solidarietà.
- Sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti
dell’uomo, della giustizia e della solidarietà.
Competenze
- Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il
rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la
corresponsabilità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana.
capacità
- Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.
UFC2. temi di bioetica
Conoscenze
- Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione
delle tematiche di bioetica; approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi
religiose.
Competenze
68
- Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza
della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza
fattiva della vita in genere.
capacità
- Conseguire una metodologia adeguata per una valutazione critica e attenta dell’attualità
UFC3. storia delle religioni: Nuovi movimenti religiosi
Conoscenze
- Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica, teologica) sul mistero di Dio
- Distinguere tra NMR e sette.
Competenze
- Saper individuare le caratteristiche comuni fra i vari NMR
- Saper cogliere e valutare l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza.
capacità
- Cogliere la complessità e la ricchezza dei nomi e dei volti di Dio nelle religioni.
UFC4. Santi Sociali di Torino
Conoscenze
- Conoscere la vita dei Santi Sociali di Torino e le loro opere (San Giovanni Bosco, Beato
Federico Albert, Cottolengo...)
Competenze
- Saper individuare i valori cristiani trasmessi dai Santi Sociali presi in esame
- Individuazione delle strutture presenti nel territorio torinese e dintorni che fanno
riferimento all'opera compiuta dai santi sociali.
Capacità
- Cogliere l'importanza e la testimonianza lasciata nella Chiesa dei Santi Sociali del Piemonte.
69
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Tipologia delle verifiche scritte
N° di prove annuali svolte per allievo



1° trimestre : 1
Test a scelta multipla
Test vero/falso
Relazioni scritte
2° pentamestre : 1
Tipologia delle verifiche orali


N° di interrogazioni svolte per allievo
Risposte a domande
Esposizione delle relazioni scritte
1° trimestre : 1
2° pentamestre : 1
Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LE VALUTAZIONI”
riportata nella parte iniziale comune di tale documento
Data
Ciriè,
15/05/2015
Il docente ___________________
p.p.v. Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa M. Costantino
Gli allievi
_________________________
__________________________
70