5A TT - IIS D`Oria
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I.I.S. «T. D’Oria» Indirizzo: Tecnico turistico Via Prever 13– Cirié (TO) Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE VA Turistico a.s. 2014-2015 I Docenti : BARDINO Sergio FIORITO Rosella DI NATALE Monica LONGO Patrizia BROT Emmanuelle BERTARELLI Lucia FERRANTE Alessandro PORZIO Pina FIERRO Luisa VALLERO Stefano MUSUMECI Filippo I rappresentanti di classe: BELLEZZA Martina GIANNINI Martina Il Dirigente Scolastico Prof. Maria Costantino Ciriè 15 maggio 2015 1 INDICE L’ Istituto: Il contesto e l’utenza Il tecnico turistico 3 La classe: presentazione storia del triennio evoluzione nel corso del triennio tabella relativa ai crediti tabella analitica dei debiti formativi 4 I docenti: il Consiglio di classe continuità didattica nel triennio del corpo docente 7 Obiettivi del Consiglio di classe 8 Verifiche e valutazioni 9 Criteri di assegnazione per i crediti 10 Attività di recupero e approfondimento 11 Stage 11 Attività extra-curricolari 14 Attività di preparazione all'Esame di Stato 15 Simulazioni prove d’esame 17 I percorsi formativi 27 Lingua e letteratura italiana……………………………………………………… 28 Storia……………………………………………………………………………… 33 Inglese……………………………………………………………………………….. 36 Matematica………………………………………………………………………… 39 Diritto………………………………………………………………………………… 42 Discipline turistiche e aziendali……………………………………………………. 46 Francese………………………………………………………………………………50 Geografia……………………………………………………………………………. 52 Storia dell’arte………………………………………………………………………. 57 Spagnolo……………………………………………………………………………. 61 Scienze motorie…………………………………………………………………….. 66 Religione…………………………………………………………………………….. 67 Allegato 2 Relazioni su alunni in difficoltà……………………………………. 71 2 L’ Istituto “Tommaso D’Oria” L’Istituto d’Istruzione Superiore “ Tommaso D’ Oria ”, con sede a Ciriè, è stato istituito il 1 settembre 2000 associando l’Istituto Professionale “D’Oria” e l’Istituto Tecnico Industriale di Ciriè in un’ unica scuola. Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. L’Istituto intende non solo integrarsi nel territorio, ma costituire un fattore di sviluppo assumendo un ruolo di riferimento per le attività culturali e per la promozione della crescita sociale ed economica al fine di favorire un inserimento attivo dei giovani nella società come portatori di valori di miglioramento. L’ITT in orario pomeridiano, per facilitare il successo formativo, offre ai propri studenti attività extra curriculari di approfondimento e di recupero attraverso gli IDEI e gli sportelli , oltre ad attività culturali liberamente scelte. L’istituto costituisce punto di riferimento per una vasta utenza che comprende i comuni dei distretti di Ciriè, Lanzo e Venaria, in un territorio che va dalla zona alpina delle valli di Lanzo alla prima cintura di Torino. L’estrazione sociale degli studenti è di fascia media; gli studenti sono orientati per lo più all’inserimento nel mondo del lavoro; la preparazione di base è complessivamente buona. L'ITT forma il Tecnico Turistico che deve essere preparato a: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. Competenze del Tecnico Turistico 3 La classe La VATT è formata da 24 studenti. 1 AMATUZZO CHIARA 2 ANGLESIO VALENTINA 3 BELLEZZA MARTINA 4 BIROVESCU GIULIA ELENA 5 BOCCIA ANGELA 6 CARGNINO ERIKA 7 DI MUNNO MARTINA 8 FENOGLIO SONIA 9 FOGLIA TAVERNA SIMONE 10 FORNERO PAOLO 11 GARBERO LARA 12 GASTALDELLO MELISSA 13 GIANNINI MARTINA 14 GREMO MARIA LUISA 15 MARUZZO ELENA STEFANIA 16 MENSONE CAMP VALENTINA 17 MOLINAR RUBAT NOEMI 18 PAPARELLA FEDERICA 19 PASTORE ANNALISA 20 PETTINATO ALBERTO 21 SBRAZZATO REBECCA 22 SPANDRE RACHELE 23 TOFAN STEFANA 24 ZANGARI GIULIA 4 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE Al termine del biennio, la classe ha subito alcuni mutamenti rispetto a quella iniziale. Al terzo anno gli allievi provenienti dalla classe seconda erano 24. Nel passaggio dal terzo al quarto anno è stata inserita l’allieva Amatuzzo proveniente da altro indirizzo dello stesso Istituto. CLASSE Terza Quarta Quinta ISCRITTI PROVENIENTI CON ALLA TOTALE RIPETENTI DA ALTRA PROMOSSI SOSPENSIONE RESPINTI RITIRATI STESSA ALLIEVI CLASSE DEL GIUDIZIO CLASSE 24 24 24 24 23 24 0 1 23 20 10 4 1 * I dati relativi alla classe quinta sono stati inseriti in data successiva al 15 Maggio 2015 in seguito allo scrutinio finale di ammissione. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Nel corso del triennio si è formato un gruppo uniforme; quasi tutti gli allievi hanno socializzato fra loro stabilendo buoni rapporti che hanno permesso l’instaurarsi di un clima sereno e cordiale. La classe mostra una certa disomogeneità di comportamento tra i ragazzi per maturazione personale e capacità intellettuale, evoluzione sociale e temperamento . Alcuni ragazzi rivelano una buona capacità di ascolto e altrettanta capacità di concentrazione e partecipazione attiva. Altri, invece, mostrano interessi e metodo alterni, applicazione un po’ frettolosa e superficiale. All’interno della classe si segnala la presenza di alcuni elementi di intelligenza pronta e vivace che sanno procedere con autonomia e sono capaci di elaborare riflessioni personali: essi hanno conseguito un profitto ottimo nella maggior parte delle discipline. Per quanto riguarda, in generale, i criteri didattici che hanno guidato il lavoro della classe, si è cercato di collegare ogni insegnamento alle esperienze personali dei ragazzi. Si sono usati metodi basati sul lavoro individuale e, ove possibile, anche di gruppo. Pur adeguandosi alla situazione reale, sociale e psicologica, si è tentato di arricchire le esperienze di ciascuno studente, di chiarire e sviluppare le inclinazioni, cercando di permettere a tutti di rivelare le proprie attitudini anche in vista di ulteriori scelte scolastiche e professionali. Verso la fine dell’anno, è stata rivolta particolare cura ai ripassi, facendo convergere l’attenzione dei ragazzi sugli aspetti essenziali delle varie attività scolastiche per operare le sintesi conclusive e i collegamenti interdisciplinari e per fornire ai più insicuri una guida e un modello da applicare poi autonomamente. 5 TABELLA RELATIVA AI CREDITI 7 6 × 7,75 6 ANGLESIO X 9,08 8 BELLEZZA X 7.75 BIROVESCU X 6,58 4 X 6,67 5 BOCCIA X 7,1 5 X 6,92 5 7,5 6 X 8,5 7 CARGNINO X DIMUNNO X 6,58 4 X 6,75 4 FENOGLIO X 6,75 4 X 6,4 4 FOGLIA × 8,08 7 × 7,83 6 FORNERO X 9,08 8 X 9,08 8 GARBERO X 7,08 5 X 7,08 6 GASTALDELLO X 6,8 4 × 7 5 GIANNINI X 7 4 × 7,08 6 GREMO X 6,75 4 6,5 4 7,75 6 × 7,58 6 MENSONE X × MARUZZO × 6,6 5 × 7,08 6 MOLINAR X 7 4 × 6,92 5 8,08 7 X 7,67 6 7,4 5 X 7,5 6 PETTINATO 8,25 7 X 8,08 7 SBRAZZATO 7,5 6 X 7,33 5 SPANDRE 8,25 7 X 8,67 7 6,9 4 X 6,83 5 8,17 7 X 7,92 6 PAPARELLA X X PASTORE TOFAN ZANGARI X 6 CREDITO TOTALE 8,75 7 CREDITO* X 8,9 MEDIA CREDITO* 6 X Classe QUINTA* AMMESSO MEDIA 8 CREDITO* PROMOSSO a settembre QU ART A X AMATUZZO NOME Classe PROMOSSO T E R Z A MEDIA PROMOSSO a settembre PROMOSSO C l a s s e Tabella analitica dei DEBITI formativi studente Classe TERZA Classe QUARTA Amatuzzo Francese Birovescu Inglese - Francese Boccia Inglese Di Munno Inglese - Matematica Inglese – Matematica Fenoglio Matematica - Francese Matematica – Inglese – Disc. Turist. Garbero Inglese – Francese - Matematica Gastaldello Inglese Giannini Francese Gremo Inglese - Francese Molinar Matematica Pastore Matematica Tofan Matematica Inglese – Discipline turistiche az. Al termine del terzo e quarto anno gli allievi con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO poichè riportavano una valutazione insufficiente nelle materie riportate nella tabella sono stati sottoposti ad una prova di verifica scritta e/o orale entro l’inizio dell'anno scolastico seguente, a seguito della quale il Consiglio di Classe ha formulato il giudizio finale di ammissione alla classe successiva. I DOCENTI Il Consiglio di classe è composto dai seguenti docenti: MATERIA INSEGNANTE Lettere BARDINO Sergio Inglese PORZIO Pina Economia FIERRO Luisa Matematica DI NATALE Monica Diritto FIORITO Rosella 7 Geografia FERRANTE Alessandro Francese BROT Emmanuelle Arte MUSUMECI Filippo Spagnolo VALLERO Stefano Scienze motorie BERTARELLI Lucia Religione LONGO Patrizia Sono stati nominati in qualità di Commissari interni dell’Esame di Stato i seguenti insegnanti : MATERIA INSEGNANTE Diritto FIORITO Rosella Lettere BARDINO Sergio Matematica DI NATALE Monica Obiettivi del Consiglio di Classe Obiettivi generali: Conoscere i principi fondamentali in tutte le discipline Acquisire sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche Capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi Il CC, in coerenza con gli obiettivi delineati nel Piano dell'offerta formativa dell'Istituto, ha lavorato per la formazione di figure professionali in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici; 8 utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. Per i profili professionali in uscita con indicazione delle competenze di base, professionali e relazionali si rimanda alla parte del POF. I programmi di ogni disciplina, suddivisi in UFC, sono concordati nei dipartimenti e sono quindi comuni a tutte le classi dello stesso anno di corso di ogni indirizzo in relazione agli obiettivi minimi. Questo significa che l'Istituto offre a tutti gli alunni, indipendentemente dalla sezione frequentata, insegnamenti omogenei, fatta salva la libertà per il singolo insegnante di programmare lo svolgimento del lavoro in ragione della situazione concreta della classe. La programmazione dei docenti è strutturata per obiettivi, contenuti, metodi di lavoro, tipologia di verifica, parametri valutativi, strumenti e materiali didattici usati. La valutazione, suddivisa in un trimestre e in un pentamestre, ha lo scopo di formulare un giudizio collegiale sul percorso La valutazione scolastico di ogni singolo alunno in relazione a: . Conoscenze, competenze, capacità acquisite partecipazione impegno metodo di studio progressione nel percorso formativo Il CC ha utilizzato come strumenti di verifica: prove d'ingresso disciplinari, interrogazioni, compiti scritti strutturati e semistrutturati, relazioni, prove di comprensione del testo scritto, soluzione di problemi. Per ogni singola disciplina le verifiche sono state valutate tenendo conto delle capacità, conoscenze, competenze acquisite dagli studenti secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti evidenziati nella seguente tabella in cui sono indicati i criteri di misurazione, espressi in voti su scala decimale (riportati anche sul POF): LIVELLI I Voto 1-3 II Voto 4-5 III Voto 6-7 IV Voto 8 V Voto 9-10 CONOSCENZE COMPETENZE nulle nulle Modeste frammentarie e superficiali accettabili accettabili complete solide approfondite eccellenti Conoscenze (sapere) 9 Contenuti, strutture e sintassi delle discipline Competenze (saper fare, applicazione delle capacità acquisite) Argomentare in modo coerente e coeso, con utilizzo della terminologia corretta per ogni disciplina Utilizzare gli strumenti delle varie discipline (codici, tabelle, grafici, schemi,…) Organizzare il lavoro utilizzando gli strumenti delle varie discipline Decodificare e contestualizzare un argomento o un testo Focalizzare le idee centrali e selezionarle Gestire consapevolmente elementi verbali e non verbali della comunicazione Utilizzare le categorie logiche di analisi, sintesi e valutazione rispetto a un principio o a un criterio) Negli scrutini finali di ogni anno di corso il Consiglio di Classe ha tenuto conto dei livelli di competenza acquisiti e dell'approfondimento personale, dei percorsi per l'autoapprendimento, di partecipazione e impegno personali, della presenza di debiti formativi, delle attitudini particolari dimostrate, con l'esplicitazione dei criteri minimi per la sufficienza. Nei confronti degli alunni che presentavano un’insufficienza non grave in una o più discipline, tale da non determinare comunque una carenza nella preparazione complessiva, si è valutata, prima dell’approvazione dei voti, la possibilità dell’alunno di raggiungere, nel corso dell’anno scolastico successivo, gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate la possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell'anno scolastico successivo. Gli alunni sono stati valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO SCOLASTICO Il Collegio Docenti fornisce indicazioni operative ai Consigli di Classe per l’attribuzione del credito scolastico nel triennio di qualunque indirizzo. Punto di partenza per l’attribuzione del credito scolastico è la media M del profitto conseguito in sede di scrutinio finale a cui corrisponde una fascia di punteggio, la cui ampiezza è determinata dalla tabella del D.M. n. 42 del 22.5.2007 In modo particolare l’attribuzione del credito all’interno di ogni singola fascia è stato determinato secondo i seguenti criteri riportati sul POF: 10 CASO CRITERIO Promozione La media dei voti dà luogo all’assegnazione del punteggio superiore della banda di oscillazione qualora essa sia pari o maggiore a X,6. Promozione con debito o dopo sospensione del giudizio Assegnazione punteggio minimo relativo alla fascia individuata dalla media dei voti Criteri di assegnazione del credito formativo Il Consiglio di Classe ha ritenuto di procedere all’attribuzione del punteggio superiore tenendo conto dei seguenti fattori: 1. presenza di crediti formativi documentati relativi alla partecipazione, per almeno 30 ore nell’anno, ad attività extracurricolari coerenti con l’indirizzo di studio o a significative esperienze di volontariato oppure 2. presenza simultanea degli indicatori: assiduità della frequenza interesse e impegno partecipazione ad attività complementari Agli allievi che nel corso dell’anno hanno mostrato difficoltà nell’apprendimento delle discipline e/o nel metodo di studio sono state proposte attività di consulenza, assistenza e recupero, sia in forma di corso strutturato che di sportello Attività di recupero individualizzato. Agli studenti che nel corso del loro percorso scolastico Sostegno e quinquennale, a seguito dello scrutinio di fine anno, hanno avuto giudizio sospeso, è stato fornito materiale didattico per lo studio individuale. approfondimento Nel corso dell’attuale anno scolastico sono stati effettuate ore di approfondimento nelle materie oggetto d’esame e per la preparazione delle tesine con i vari docenti. L’Istituto promuove la conoscenza diretta del mondo del lavoro attivando esperienze di stage. Tale esperienze sono attivate per gli allievi degli anni terminali del Triennio, attraverso forme di collaborazione tra la scuola e le aziende del territorio ed esperienze svolte anche all’estero. (progetto Leonardo) Le attività di stage sono seguite da docenti interni e valutate ai fini del credito e possono costituire la premessa per un rapporto d’impiego al termine del corso di studi. Stage Per l’ organizzazione degli stage, che sono parte integrante del percorso formativo, l'Istituto possiede una banca dati di aziende con le quali stipula convenzioni e progetti formativi. 11 Durante il quarto anno di corso dal 01 / 02 / 2014 al 01 / 03 /2014 alcuni studenti hanno partecipato a stage presso ditte della zona, altri hanno svolto un’esperienza formativa all’estero in Spagna e nell’isola di Malta. ( tutor scolastici: prof. Annamaria Barberis e Alessandro Ferrante) STAGE ALL'ESTERO COGNOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 BELLEZZA DIMUNNO FOGLIA TAVERNA GARBERO MARUZZO MENSONE CAMP PAPARELLA PASTORE SBRAZZATO TOFAN NOME STAGE ESTERO PUNTEGGIO 78,2 78,9 83,8 74,7 73,4 74,7 76,2 72,6 82,4 76,1 MARTINA MARTINA SIMONE LARA ELENA VALENTINA FEDERICA ANNALISA REBECCA STEFANA 12 STAGE IN ITALIA COGNOME 1 2 SPANDRE BIROVESCU FENOGLIO 4 BOCCIA 5 GASTALDELLO 6 CARGNINO 3 NOME AZIENDA TIPO INDIRIZZO CAP LOCALITA' RACHELE GIULIA ELENA SONIA ANGELA MELISSA ERIKA VIVEREEVIAGGIARE(CISALPINA) AGENZIA TURISTICA C.SO NAZIONI UNITE 38 10073 CIRIE' JET HOTEL HOTEL VIA DELLA ZECCA 9 10072 CASELLE JET HOTEL HOTEL ATLANTIC HOTEL ATLANTIC AIRGREEN HOTEL VIA DELLA ZECCA 9 10072 CASELLE HOTEL VIA LANZO 163/165 10078 BORGARO HOTEL VIA LANZO 163/165 10078 BORGARO ELICOTTERI 10070 CAFASSE AEROPORTO CUNEO - ALPI DEL MARE AEROPORTO 12038 SAVIGLIANO ELIANTO VIAGGI AGENZIA HOTEL PIEMONTE HOTEL CONSORZIO TORINESE AUTOSERVIZI CONSORZIO TORINESE AUTOSERVIZI REGIONE PIEMONTE CORSO MANDELLI 10 SDA PROVINCIALE 20, N. 1 VIA DELLA MISERICORDIA 6 VIA UMBERTO I 23 7 GIANNINI MARTINA 8 GREMO MARIA LUISA 9 MOLINAR RUBAT NOEMI 10 PETTINATO ALBERTO CTA 11 ZANGARI GIULIA CTA 12 FORNERO PAOLO TURISMO TORINO 13 TORINO 10074 LANZO AEROPORTO CASELLE CASELLE AEROPORTO CASELLE CESELLE TORINO Progetti L’ITIS partecipa ai progetti dell’IIS D’Oria; inoltre, per rendere possibili percorsi individualizzati di arricchimento e di e attività approfondimento, ha predisposto attività curriculari ed extracurriculari. A tale riguardo è stato allegato alla scheda extracuriculari personale il curriculum vitae di ogni studente Nel corrente anno scolastico gli allievi hanno partecipato ai seguenti incontri : INCONTRI DATA VALUTAZIONE 19/01/2015 POSITIVA Dicembre 2014 POSITIVA Febbraio – Maggio 2015 (4 incontri) Positiva Porte aperte delle facoltà universitarie 13 /05/2015 Positiva Incontro “Professione guida turistica” 22 aprile 2015 Positiva Incontro d’orientamento “Campus universitario di Biella” 9 aprile 2015 Positiva 4 dicembre 2014 Positivo Educazione alla salute: “Sensibilizzazione alla donazione degli organi” Progetto “Martina” Progetto esercizi sulla legalità Incontro arma carabinieri di Venaria La classe ha pure effettuato nel corso dell’anno scolastico le seguenti uscite didattiche: USCITE DATA VALUTAZIONE Carceri Nuove e Sacrario del Martinetto Torino Maggio 2015 Visita di istruzione a Barcellona Marzo 2015 POSITIVA Palazzo Lascaris Torino Aprile 2015 POSITIVA Teatro Valdocco “Notre Dame des Banlieus” 7 novembre 2014 Positivo Visita mostra Van Gogh a Milano 23 dicembre 2014 Positivo POSITIVA 14 Certificazioni Cambridge di Inglese Certificazioni PET I seguenti studenti hanno conseguito la certificazione PET della Cambridge: a.s. 2012-2013 a.s. 2013-2014 Amatuzzo Chiara livello B2 pass with distinction Fornero Paolo livello B2 pass with distinction Sbrazzato Rebecca livello B1 pass Spandre Rachele livello B1 pass Cargnino Erika livello B1 pass Il giorno 14 maggio 2015 altre tre studentesse (Anglesio Valentina, Paparella Federica e Zangari Giulia) hanno sostenuto l'esame PET. il giorno 9 maggio 2015 Amatuzzo Chiara ha sostenuto il FCE ma non si conoscono ancora gli esiti. Preparazione dell’ Esame di Stato Tesine In preparazione all'Esame di Stato la maggior parte degli allievi ha svolto approfondimenti su temi o argomenti, individuati tra quelli svolti durante l'anno scolastico, presentati su supporto multimediale e/o cartaceo e la cui stesura è stata condotta in collaborazione con i docenti. I criteri di elaborazione della tesina finale sono: collegamenti pluridisciplinari significativi anche a partire da un testo (saggio o romanzo) scelto dagli studenti rispetto delle caratteristiche formali tipiche del supporto scelto privilegio della formula del problem solving accordo con un docente “tutor” che ha aiutato lo studente a esplicitare gli interrogativi della ricerca e a pianificare l’ipotesi di lavoro rispetto del termine di consegna (31 maggio). Prove simulate Nel corso dell’anno scolastico, a partire dal mese di gennaio sono state effettuate prove simulate dell'Esame di Stato. Si sono svolte due simulazioni della terza prova e una della seconda prova di Inglese, una della prima prova scritta di Italiano. 15 Riguardo alla terza prova scritta si è scelto di utilizzare la tipologia B,C con domande a risposta aperta e quesiti a scelta multipla Si sono svolte due simulazioni con il coinvolgimento di quattro materie ( Francese, Tecnica turistica, Matematica, Diritto; Geografia, Arte, Francese e Tecnica turistica). La durata della terza prova è stata di 150 minuti. Per la seconda e terza prova è stato consentito l’uso del dizionario bilingue. Per l’analisi dei temi proposti in tali prove e per le griglie di valutazione si rimanda all’allegato del presente documento. Il Consiglio di Classe propone alla Commissione esaminatrice che durante lo svolgimento dell’esame, per la terza prova vengano trattate quattro materie utilizzando la stessa tipologia delle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico. 16 I.I.S. «T. D’Oria» Indirizzo: Turistico Via Prever 13– Cirié (TO) Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE VATT a.s. 2014-2015 ALLEGATI Simulazioni prove esame 17 Candidato ______________________________________________ Classe ___________ Data ___________________ Tipologia prova _____________________ I.I.T. “Doria” ESAME DI STATO Griglia di valutazione 1^ prova INDICATORI a.s. 2014-2015 DESCRITTORI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO PUNTEG GIO TOT. A Aderenza alla tipologia testuale B Contenuto e impiego delle informazioni Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta/assegnata Pertinenza Lunghezza e paragrafazione D Correttezza linguistica 1 Parzialmente adeguata 2 Adeguata 3 Grav. Insuff. 1 Insufficiente 2 _____ / 3 Padronanza dell’argomento Elaborazione critica Per le tipologie A e B: Comprensione e corretto utilizzo dei documenti Selezione delle informazioni Analisi e sintesi Per le tipologie C e D: Contestualizzazione Argomentazione C Organizzazione ed efficacia del testo Inadeguata Opportuna scelta del registro Proprietà e ricchezza lessicale Chiara organizzazione delle informazioni Coerenza Correttezza ortografica Correttezza morfo- sintattica Corretto utilizzo dei connettivi Corretto utilizzo della punteggiatura ____/4 Appropriato 3 Personale e critico 4 Insufficiente 1 Limitata 2 Adeguata 3 Pienamente soddisfac. Grav. Insuff. 4 Insufficiente 2 Corretta 3 Pienamente soddisf. 4 Punteggio complessivo 18 ____/4 1 ____/4 ___________/15 Esame di Stato 2014 /2015 Griglia di valutazione Seconda prova scritta (comprensione + produzione) Lingua straniera: ____Inglese__________________ Candidato: __________________________ INDICATORI COMPRENSIONE COERENZA ALLA TRACCIA COMPLETEZZA E RIELABORAZIONE (OVE POSSIBILE) CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA DESCRITTORI Completa e supportata dai necessari elementi di giustificazione Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione Essenziale Incompleta Nulla o frammentaria Testo articolato e originale Testo piuttosto articolato testo semplice testo a volte un po' confuso testo di difficile comprensione Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso ed inadeguato Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base; lessico inadeguato LIVELLO Ottimo 15-14 Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo Discreto-buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo 10 9-8-7 da 6 a 1 ADERENZA ALLA RICHIESTA ELABORAZIONE PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE DEL TESTO 15-14 13-12-11 10 9-8-7 da 6 a 1 15-14 Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente 10 Insufficiente 9-8-7 Gravemente insufficiente da 6 a 1 Punteggio complessivo prova INDICATORI PRODUZIONE PUNTEGGIO /15 DESCRITTORI Completa e supportata dai necessari elementi di giustificazione Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione Essenziale Incompleta Nulla o frammentaria Testo articolato e originale Testo piuttosto articolato testo semplice testo a volte un po' confuso testo di difficile comprensione Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato 19 LIVELLO PUNTEGGIO Ottimo 15-14 Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo Discreto-buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente 10 9-8-7 da 6 a 1 Ottimo 15-14 13-12-11 10 9-8-7 da 6 a 1 15-14 Correttezza morfosintattica e proprieta’ lessicale Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso ed inadeguato Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base; lessico inadeguato Punteggio complessivo prova Discreto-buono 13-12-11 Sufficiente 10 Insufficiente 9-8-7 Gravemente insufficiente da 6 a 1 /15 20 SIMULAZIONE TERZA PROVA Esame di stato a.s. 2014-2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA DIRITTO, TECNICA TURISTICA e MATEMATICA Candidato____________________ DESCRITTORI CONTENUTI COMPLETI E APPROFONDITI PUNTI TOT 4/5 2/3 ACCETTABILI FRAMMENTARI E 1 SUPERFICIALI CAPACITA’ DI PIENAMENTE APPLICARE, SODDISFACENTE INTERPRETARE ED ADEGUATA ORGANIZZARE LE INADEGUATA 1 CHIAREZZA APPROFONDITA E 4/5 ESPOSITIVA E ED USO COMPLETA APPROPRIATO DEL SUFFICIENTE LINGUAGGIO INSUFFICIENTE 4/5 2/3 INFORMAZIONI 2/3 1 TECNICO /15 La durata della prova è di 150 minuti LA COMMISSIONE 1) …….………………………… 4) …….………………………… 2) …….………………………… 5) …….………………………… 3) …….………………………… 6) …….………………………… 21 IL PRESIDENTE ………………………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO 2014-2015 LINGUA FRANCESE Candiato____________________ SAVOIR E SAVOIR FAIRE LIVELLI PUNTEGGIO Pertinenza e completezza del contenuto Contenuto approfondito e pertinente PUNTI ATTRIBUITI /10 4 Contenuto completo/ soddisfacente 3 Contenuto impreciso Contenuto confuso e/o lacunoso 2 1 Il lessico è ricco e appropriato Il lessico è generico ma appropriato Il lessico è corretto Il lessico è povero 3 2,5 2 1 …....../10 Uso delle strutture corretto e appropriato Uso abbastanza corretto Uso non del tutto corretto 2 1,5 1 …....../10 La rielaborazione è corretta e rispetta 1 la consegna La rielaborazione è parziale/limitata 0,5 …....../10 …....../10 Conoscenza lessicale Correttezza grammaticale e sintattica Capacità di rielaborazione congrua al numero di righe LA COMMISSIONE 1) …….………………………… 4) …….………………………… 2) …….………………………… 5) …….………………………… 3) …….………………………… 6) …….………………………… 22 IL PRESIDENTE ………………………… I.T.I.S. di Cirié sezione associata I.I.S. “T. D’Oria” Indirizzo: Turistico Esame di Stato a.s. 2014-2015 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato:……………………………………………. Argomento o di esperienze di ricerca e di 1 progetto a scelta del candidato 2 Conoscenze e competenze disciplinari 3 Capacità di collegamento 4 Efficacia argomentativa 5 Proprietà di linguaggio 6 Discussione elaborati Ampio ed accurato, con approfondimenti originali 8 Ampio ed accurato 7 Corposo, ma non sempre preciso 6 Interessante 5 Interessante, talvolta impreciso 4 Contiene spunti interessanti 3 Contiene spunti sviluppati solo parzialmente 2 Conoscenze complete, approfondite ed ampliate in compiti complessi 9 Conoscenze complete ma non sempre approfondite, applicazioni in compiti complessi ma con imprecisioni 8 Conoscenze complete con qualche imperfezione e con applicazioni senza errori in compiti semplici 7 Buona padronanza dei contenuti essenziali, con qualche incertezza sugli altri; alcuni approfondimenti 6 Qualche lacuna su aspetti essenziali, ma non tale da impedire il raggiungimento degli obiettivi minimi; nessun approfondimento 5 Contenuti essenziali appresi in modo principalmente mnemonico 4 Contenuti appresi in modo parziale 3 Sa effettuare collegamenti ed esprimere giudizi critici autonomamente 4 Sa effettuare i collegamenti richiesti ed esprimere giudizi critici, ma su sollecitazione ed indicazioni della Commissione 3 Sa effettuare i collegamenti più immediati ed esprimere parziali valutazioni critiche 2 Gravi difficoltà nell’effettuare i collegamenti richiesti e nell’esprimere giudizi critici 1 Argomentazione organica ed autonoma 3 Argomentazione lineare, ma difficoltosa nelle deduzioni richieste 2 Argomentazione impropria 1 Esposizione fluida e lessicalmente ricca 3 Nessun errore grammaticale e sintattico, ma povertà di lessico disciplinare specifico 2 Qualche lieve errore grammaticale e sintattico, lessico povero, talvolta impreciso 1 Si orienta facilmente sugli argomenti degli elaborati, ne sa rettificare le devianze, e lo arricchisce con riflessioni ed apporti personali 3 Comprende le debolezze dell’elaborato e le discute, pur non riuscendo a reimpostarle e a superarle completamente 2 Prende atto dei punti controversi, ma stenta a sostenere una discussione su di essi 1 TOTALE( in 30esimi) 1) …….………………………… 4) …….………………………… 2) …….………………………… 5) …….………………………… 3) …….………………………… 6) …….………………………… 23 IL PRESIDENTE ………………………… Simulazione di Matematica, vedi Allegati. 24 . I.S. D’Oria Classe 5° A Tecnico Turistico Terza prova di Geografia Cognome e Nome …………………………………………………………………… Ciriè, 8 Maggio 2015 Tratta sinteticamente i seguenti argomenti. 1)Descrivi la morfologia e l’idrografia del territorio del Messico ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2)Descrivi le principali località e tipologie turistiche che caratterizzano gli Usa. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 25 Scegli la risposta corretta 1) La Bassa California è A. uno stato degli USA collocato a sud-ovest del Nord America; B. una penisola dello stato di California dove si pratica diffusamente turismo balneare; C. uno stato del Messico solo recentemente sfruttato ai fini turistici; D. una penisola del Messico caratterizzata dalla presenza di una lunga catena montuosa che la percorre per tutta la sua lunghezza. 2) Il Parco dello Yellowstone è: A. un parco californiano che comprende le montagne più alte degli Usa e conserva gli ultimi boschi di sequoie giganti; B. si trova nella parte occidentale dell’Arizona e in esso il fiume Colorado ha scavato profondi Canyon nella roccia giallastra; C. un ampio bassopiano arido e stepposo, al confine tra Utah e Arizona, dove sorgono bizzarre formazioni di color giallastro di pietra arenaria; D. un vasto altopiano vulcanico, nel Wyoming che racchiude un canyon con una cascata alta 90 mt. 3) Ukhahlamba è: A. B. C. D. il nome di un parco Sudafricano; il nome di un ballo Kenyota; il nome di una etnia del Marocco.; il nome di una festa popolare tunisina . 4) In Israele la Cisgiordania: è una regione storico-culturale posta nel nord del Paese e controllata dalle milizie palestinesi; è una regione collinare posta a nord del paese e sottratta alla Siria in seguito ad un conflitto scoppiato per ragioni ideologiche; C. è un territorio controllato da Israele che ospita la città di Gerusalemme e oggetto di contesa con lo stato di Palestina; D. è un’area costiera dove si pratica proficuamente il turismo balneare . A. B. 5) La Megalopoli Atlantica statunitense è: A. un’area urbana omogenea costituita da agglomerati e conurbazioni uniti da infrastrutture di diverso tipo e caratterizzata dalla presenza di attività quaternarie; B. un’area urbana omogenea in cui si praticano attività di tipo quaternario ; C. un’area urbana disomogenea costituita da agglomerati e conurbazioni uniti da flussi di diverso tipo e caratterizzata dalla presenza di attività quaternarie; D. una enorme città la cui popolazione supera i 10 milioni di abitanti. 26 I.I.S. «T. D’Oria» Indirizzo: Elettrotecnica e Automazione Via Prever 13– Cirié (TO) Esame di Stato DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE VA TT a.s. 2014-2015 I PERCORSI FORMATIVI MATERIA pag. Lingua e letteratura italiana 28 Storia 33 Inglese 36 Matematica 39 Diritto 42 Discipline turistiche e aziendali 46 Francese 50 Geografia 52 Storia dell’arte 57 Spagnolo 61 Scienze motorie 66 Religione 67 Allegati 71 27 AREA DI RIFERIMENTO Dipartimento umanistico ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Materia: ITALIANO Docente: BARDINO SERGIO Libro di testo adottato : M. Samburgar, G. Salà - Letteratura + (vol. 3°) – La Nuova Italia Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea RELAZIONE SULLA CLASSE Al termine del corrente anno scolastico la classe ha raggiunto dei risultati accettabili. La maggior parte degli studenti ha mantenuto nel tempo un atteggiamento corretto e dimostrato un buon interesse nei confronti delle proposte didattiche. Per quanto attiene al profitto, alcuni hanno manifestato insicurezza nella rielaborazione personale, oltre ad una scarsa propensione all’apporto individuale; lo studio della materia è risultato a volte superficiale (soprattutto nozionistico) e non ha permesso a una parte degli allievi di avere un approccio motivato alla disciplina. Pertanto gli obiettivi sono stati raggiunti globalmente in modo più che sufficiente, con l’eccezione di alcuni allievi che hanno dimostrato un impegno e una partecipazione più costante e dei risultati più soddisfacenti. Ulteriori attività culturali extra-scolastiche, proposte dall’insegnante, quali visioni di mostre o incontri con autori letterari, sono state recepite con buon interesse e partecipazione. OBIETTIVI Conoscenze (sapere): conoscere le caratteristiche di un Autore e di un’Opera; conoscere gli Autori studiati e i relativi testi presi in esame; conoscere la varietà della comunicazione linguistica anche attraverso dossier e mappe concettuali. Competenze (saper fare): saper pianificare le conoscenze attinenti alla consegna e interpretare il tema proposto; saper comprendere ed analizzare il contenuto ed il livello di un testo; saper costruire argomentazioni efficaci e corrette; saper essere in grado di confrontare ed analizzare criticamente autori e movimenti letterari diversi. Capacità (saper essere): essere in grado di elaborare testi coerenti con l’argomento impostato; essere in grado di produrre testi corretti sotto il profilo grammaticale e sintattico con uso adeguato di punteggiatura, ortografia, connettivi e registri linguistici; essere in grado di produrre testi correttamente strutturati; essere in grado di esporre la biografia e le opere di un autore dopo averne contestualizzato la poetica. 28 METODO DI LAVORO Metodologia Lezione frontale Esercitazioni collettive Analisi di mappe concettuali Lettura di testi con analisi Attività di “laboratorio di scrittura” Lavagna Libro di testo Appunti / Lezioni in Power Point Film tematici Strumenti e materiali Strategie di recupero effettuate Recupero in itinere MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti) Mod. 1 Mod. 2 Mod. 3 Mod. 4 Mod. 5 Mod. 6 Il Romanzo naturalista e verista La Lirica tra Ottocento e Novecento Il Romanzo decadente Il Romanzo della crisi La Lirica tra le due guerre La Narrativa dell’impegno sociale PROGRAMMA SVOLTO Unità 1 Il Positivismo e la sua diffusione ( p. 2 -7) Il Naturalismo e il Verismo ( 8- 14) ● Il Romanzo naturalista E. Zola : “Gervasia all’Assommoir” ( p. 23- 30) Unità 2 ● Il Romanzo Verista Parte generale: Il pensiero e la poetica (p.56 – 69) G. Verga : “La Lupa” da “Vita dei campi” (p. 72-76) da “I Malavoglia” (p. 86 – 101) “Mastro don Gesualdo”: genesi e caratteristiche del romanzo (117 – 128) “La roba” da “Novelle Rusticane” (102 – 109) Unità 4 Simbolismo, Estetismo e Decadentismo (p. 160 – 184) C. Baudelaire: “Spleen” “ Corrispondenze” “L’albatro” da “I fiori del male“ 29 Unità 5 G. Pascoli : (p.212 – 227) Le liriche studiate (p.230 – 246) Unità 6 G. D’Annunzio ( 268 – 281) Il Piacere (p.283- 290) La pioggia nel pineto (310 - 315) O . Wilde: “Lo splendore della giovinezza“ da “Il ritratto di Dorian Gray“ (p. 202 – 211) Unità 9 Le Avanguardie (p.410 – 418) F. T. Marinetti (p. 425 – 430) Unità 11 L.Pirandello e la crisi dell’individuo (p. 494 – 587) Con particolare attenzione (p. 494 – 513); più tutte le opere lette. Unità 12 G. Ungaretti ● La lirica tra le due guerre Giuseppe Ungaretti: (p. 588 – 598) Le opere ( da p. 600 a p. 623) Unità 15 ( p. 768 – 777) Salvatore Quasimodo: (779 – 785) “ Ed è subito sera” “Alle fronde dei salici”; “Uomo del mio tempo”, da “Giorno dopo giorno” Unità 17 Il Neorealismo (p.840 – 851) Beppe Fenoglio: “Il partigiano Johnny” (p.853 – 862) Unità 18 C. Pavese (p.876 – 886) “ La luna e i falò” “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi) “ La casa in collina” Unità 19 P. Levi (p. 912- 943) Primo Levi: Lettura integrale di “Se questo è un uomo“ “ La chiave a stella” 30 Unità 20 Italo Calvino: Vita opere ( p. 954 – 966) “La pistola” da “Il sentiero dei nidi di ragno” (968- 974) “ Il Cavaliere inesistente” (975 – 982) Testi consigliati agli allievi come lettura integrale . 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Italo Svevo – “La coscienza di Zeno” Luigi Pirandello – “Il fu Mattia Pascal” Alberto Moravia – “Gli Indifferenti” Cesare Pavese – “La luna e i falò” Cesare Pavese – “La bella estate” Italo Calvino – “Il sentiero dei nidi di ragno” Leonardo Sciascia –“Il giorno della civetta” Beppe Fenoglio -“I ventitré giorni della città di Alba” Giorgio Bassani -“Il giardino dei Finzi-Contini” CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Tipologia delle verifiche scritte N° di prove annuali svolte per allievo analisi di un testo poetico analisi di un testo in prosa saggio breve tema di ordine storico tema di ordine generale 1° trimestre : 2 2° pentamestre : 3 (Compresa la simulazione della 1a Prova) Tipologia delle verifiche orali N° di interrogazioni svolte per allievo verifiche sommative a domande aperte verifiche sommative con analisi del testo e domande aperte 1° trimestre : 2 2° pentamestre : 3 31 Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale di tale documento Ciriè, 15/05/2015 Il Docente ___________________ p.p.v. Il Dirigente Scolastico Gli allievi _________________________ _______________________ _________________________ 32 AREA DI RIFERIMENTO Dipartimento umanistico ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 Materia: STORIA Docente: BARDINO SERGIO Libro di testo adottato : De Luna; Meriggi: Il Segno IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO della Storia Vol. 3°” – Paravia OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Conoscenze (sapere): conoscere i fatti storici; conoscere un lessico appropriato; conoscere le fasi fondamentali di un periodo storico. Competenze (saper fare): stabilire collegamenti tra i fatti storici; consolidare le competenze metodologiche e lessicali; valutare le eredità politiche delle esperienze storiche. Capacità (saper essere): essere in grado di analizzare le problematiche storiche stabilendo analogie e diversità; essere in grado di sostenere autonomamente un giudizio critico; essere in grado di esporre in modo coerente gli eventi e le valutazioni critiche degli stessi. METODO DI LAVORO Metodologia Lezione frontale e partecipata Esercitazioni collettive Letture storiografiche Questionari Strumenti e materiali Libro di testo Documenti Film e documentari Mostre e musei Strategie di recupero effettuate Recupero in itinere … 33 MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti) M.1 M.2 M.3 M.4 M.5 Verso un nuovo secolo La grande guerra e le sue conseguenze L’età dei totalitarismi La seconda guerra mondiale Guerra fredda e decolonizzazione, sviluppo e globalizzazione PROGRAMMA SVOLTO Cap. 1 La nascita della società di massa (p. 10 – 28) Cap. 2 L’età giolittiana (p. 42 – 60) Cap. 3 La prima guerra mondiale (p. 82 – 118) Cap. 4 Il primo dopoguerra ( p. 122 – 137) Cap. 5 La grande crisi (p. 152 – 160) Cap. 6 Le origini del Fascismo (p. 188 – 213) Cap. 7 La rivoluzione russa ( 214 – 231) da leggere Cap. 8 Il Nazionalsocialismo in Germania (232 – 247) Cap. 9 Il regime fascista ( p. 248 – 292) Cap. 10 Vigilia della seconda guerra mondiale (p. 326 – 335) Cap. 11 Cap.12 La seconda guerra mondiale (p.336 – 396) Cap.13 La guerra fredda (p.404-419) Cap. 14 I due blocchi tra il 1950 e il 1980 (p.434 – 460) Cap. 15 La fine della guerra fredda (p. 462 – 484) 34 Cap.16- 17 – 18 (p.506 – 588) Dall’Italia del boom agli anni 2000 Cap. 19 La questione palestinese (p.614 – 617) Cap. 20 (Leggere) Cap. 21 (p.652 – 678) VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi: Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti. La maggioranza degli studenti ha seguito il programma con sufficiente continuità in classe, mentre a casa l’impegno dedicato è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi utili all’interrogazione. Conseguentemente non si registra un livello di apprendimento soddisfacente per tutti. Coloro che si sono impegnati di meno hanno ottenuto a fatica un risultato solo sufficiente. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Tipologia delle verifiche scritte N° di prove annuali svolte per allievo 1° trimestre : Tipologia delle verifiche orali 2° pentamestre : N° di interrogazioni svolte per allievo verifiche sommative a domande aperte 1° trimestre : 2 prove strutturate 2° pentamestre : 3 Ciriè, 15/05/2015 Il Docente ___________________ p.p.v. Il Dirigente Scolastico ……………………………… Gli allievi _____________________ ____________________ 35 IIS D’ORIA ISTITUTO TECNICO TURISTICO Classe VATT a.s. 2014-2015 IIS D’ORIA PROGRAMMA FINALE INDIRIZZO TECNICO TURISTICO MATERIA INGLESE ANNO DI CORSO CLASSE QUINTA A.S. 2014-2015 DENOMINAZIONE 1 CIVILIZATION CLIL ENGLISH-GEOGRAPHY: THE BRITISH COLONIZATION . The main colonies. Passage from colonies to dominions to the Commonwealth. (PHOTOCOPIES). California; Hollywood, San Francisco, Los Angeles. Corso di geografia turistica “Nuovo passaporto per il mondo” pp. 216-217. CIVILIZATION: THE UNITED STATES OF AMERICA . The Country And The People. p.92 -Landscapes an Urban Skylines p.94 -Governement and Politics p.98 - The Birth of a Nation p.102 Different Regions, Different Cultures. p.118 - The Northeast p.120 - New York City p.124 -Manhattan Sights p.126 -The Midwest p.128 The South p. 134 -The Southwest p.140 -The West p.144 CANADA -The other North America p.176 - Modern Canada p.182 AUSTRALIA - Where East Meets West p.184 - The Making of Australia p.186 - Aboriginal People p.188 - Exciting Sidney p.192 NEW ZEALAND. - A greener Land p.196 36 TOURISM TOURISM: : INTERNATIONAL TOURISM -What is UNWTO. P 177 - What is responsible Tourism p.184 PROMOTION AND MARKETING. -Tour Operators and Travel Agents p.198 - Marketing and promotion p.199 - Tour operators in action p.202 INTERNATIONAL TRANSPORT -Tourism and Transport p.221 -Air Travel p.223 -Sea Travel p.234 ACCOMMODATION -Where to stay p.245 -About hotels and the like p.247 EUROPEAN TOURS AND ITINERARIES -The Grand Tour p.269 WORLDWIDE TOURS AND DESTINATIONS -Destination the USA- Canada- Australia pp 292, 299, 303 CITIES OF THE WORLD - New York p.325 37 WRITTEN CORRESPONDENCE Enquiries, Replies, Bookings,Circular letters, Complaints. Exam Preparation: Reading Comprehension, Writing an essay, an Itinerary, a Brochure. Libri di testo: Civilization: New Surfing the World ;Maria Grazia Dandini; Zanichelli Tourism: Close Up on New Tourism; Benigni, Matassi, Orlandi; CLITT L'insegnante: _____________________ Gli studenti: ________________________ ________________________ 38 IIS D’ORIA ISTITUTO TECNICO TURISTICO Classe VATT a.s. 2014-2015 ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO 10. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI. 10.1 Materia: MATEMATICA 10.2 Docente Prof: DI NATALE Monica 10.3 Libri di testo adottati: “Appunti di ANALISI MATEMATICA” Ambito professionale, autore: M. SCOVENNA, editrice CEDAM 10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: ore 99 su 99 ore previste dal piano di studi. 10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) TRIGONOMETRIA: le funzioni goniometriche e il valore delle funzioni in angoli notevoli, i teoremi sui triangoli rettangoli, i teoremi sui triangoli qualunque. NUMERI COMPLESSI: concetto di numero complesso, operazioni con i numeri complessi, rappresentazione geometrica e goniometrica di un numero complesso. INTEGRALI: integrale indefinito con formule delle funzioni elementari, integrale delle funzioni fratte, integrazione per sostituzione e per parti, integrale definito e calcolo di aree. EQUAZIONI DIFFERENZIALI: equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili, lineari e omogenee, del 2°ordine omogenee e complete. FUNZIONI IN DUE VARIABILI: disequazioni in due variabili, dominio e grafico di una funzione. 10.6 Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è seguito il libro di testo) I moduli trattati sono stati i seguenti: Nel corso dell’anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti: TRIGONOMETRIA : teoremi e problemi sui triangoli. NUMERI COMPLESSI: calcolare e operare con i numeri complessi. INTEGRALI: calcolo di integrali e di aree. EQUAZIONI DIFFERENZIALI: equazioni differenziali del 1° e del 2°ordine. FUNZIONI IN DUE VARIABILI: dominio e grafico di una funzione. 39 10.7 Metodi di insegnamento lezione frontale x lavoro di gruppo x insegnamento individualizzato problem solving x lettura e discussione in classe lettura e lavoro individuale proiezione film 10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi: Spazi utilizzati Ore Strumenti utilizzati Metodologie x Aula di classe Laboratorio INFORMATICO_______ Laboratorio teatrale 99 Lucidi e lavagna luminosa Personal computer C.D. interattivi Officina Libri della biblioteca Palestra Apparecchiature tecniche Area sportiva esterna Lezioni frontali Lavoro individuale autonomo Lavoro individuale guidato Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Ricerche Applicazioni con uso di elaboratori Sede esterna di stage Annotazioni: Criteri di verifica. E’ stata utilizzata una griglia tassonomica finalizzata alla valutazione del grado di raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi: Conoscenza rigorosa approfondita sufficiente limitata scarsa Comprensione puntuale aderente adeguata 40 x x x x approssimativa marginale Applicazione Autonoma Sicura Accettabile Incerta Errata Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi: Interesse. Impegno. Partecipazione. 10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato). N. effettuato TEST Prove non strutturate Prove strutturate Prove semistrutturate Verifiche orali 3 2 4 3 L’insegnante Gli Studenti _________________ ___________________ _________________ 41 ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 1. Materia: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 2. Docente: prof.ssa ROSELLA FIORITO 3. Libri di testo adottati: “DIRITTO E TURISMO 3 “Lezzi e Capiluppi Ed. Tramontana 4. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: 96 5. Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Conoscenze: Al termine dell’anno scolastico, gli alunni dovrebbero essere in grado di conoscere il concetto di turismo nei suoi principali assunti normativi, economici e dei principi fondamentali su cui esso si basa. Competenze: Sulla base delle conoscenze acquisite gli alunni dovrebbero essere in grado di individuare e comprendere la logica dell’organizzazione pubblica del turismo, della sua dimensione internazionale, nonché le ragioni della tutela del turista e delle normative internazionali, nazionali e regionali sottese a tali settori. Capacità: Gli alunni sulla scorta di quanto sopra, saranno per lo più in grado di orientarsi all’interno della materia con concrete basi per affrontare le varie problematiche del settore turistico e di essere autonomi nel documentare discussioni sulle tematiche acquisite. 6. Contenuti MODULO 1 – L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO U. D. 1 - “Le fonti della legislazione turistica” La legislazione turistica e le sue fonti La legislazione sul turismo in Italia: dalla legge-quadro 217/83 al Codice del turismo d.lg. 79/11 La sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2012 e l’incostituzionalità del Codice del turismo La competenza legislativa delle regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario in materia turistica U. D. 2 – “ La funzione amministrativa dello Stato” Lo Stato e i suoi elementi costitutivi La funzione amministrativa 42 La Pubblica Amministrazione e i principi dell’attività amministrativa Gli atti amministrativi: regolamenti, provvedimenti e atti amministrativi in senso stretto L’invalidità degli atti amministrativi: vizi di nullità e annullabilità Rimedi nei confronti degli atti amministrativi invalidi: il ricorso amministrativo, il ricorso giurisdizionale e l’autotutela Il procedimento amministrativo I beni pubblici come strumento della Pubblica Amministrazione: il demanio necessario e accidentale, il patrimonio disponibile e indisponibile I contratti della Pubblica Amministrazione U. D. 3 – “ L’amministrazione statale centrale e periferica” L’organizzazione della Pubblica Amministrazione L’intervento pubblico nel settore turismo: dall’istituzione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo al Dipartimento per il Turismo Il trasferimento delle funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni: dal principio del parallelismo al principio di sussidiarietà L’attuale organizzazione dell’Amministrazione Statale del Turismo: il Ministero senza portafoglio per il Turismo, il Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport, il Comitato delle politiche turistiche La Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Stato-città e autonomie locali, la Conferenza Nazionale del turismo Gli enti autonomi territoriali: i Comuni, le Province (enti ad area vasta), le Città Metropolitane e le Regioni Le funzioni degli enti autonomi territoriali in materia di turismo MODULO 2 – ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI PRIVATE NEL TURISMO U.D. 1 – “Gli enti turistici pubblici nazionali ” L’ENIT-Agenzia nazionale del turismo L’ ONT: Osservatorio Nazionale del turismo L’ACI: Automobile Club d’Italia Il CAI: Club Alpino Italiano U.D.2 – “L’organizzazione turistica locale Le aziende di promozione turistica Gli uffici di Informazione e di Accoglienza Turistica I Sistemi turistici locali U.D.3 – “Gli enti privati nel turismo” Le associazioni turistiche Pro-loco e l’UNPLI MODULO 3 – LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL TURISMO U.D. 1 – “Le istituzioni turistiche internazionali ” Il diritto internazionale e le sue fonti L’ ONU: scopi e organi L’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) Il Codice etico mondiale per il turismo L’OCSE e il Comitato del turismo 43 U.D.2 – “L’Unione Europea” Il processo di integrazione dell’Unione Europea: dalla CECA al Trattato di Lisbona Il Parlamento Europeo Il Consiglio La Commissione Europea Il Consiglio europeo La Corte di giustizia europea U.D.3 – “La politica turistica dell’Unione europea” L’evoluzione della politica turistica dell’Unione: dal Trattato di Roma al Trattato di Lisbona Il finanziamento delle imprese turistiche MODULO 4 – LA TUTELA DEL TURISTA E IL COMMERCIO ELETTRONICO U.D. 1 – “La tutela del turista ” La carta dei diritti del turista Le carte locali dei diritti del turista Le carte dei servizi La tutela del passeggero ferroviario La tutela del passeggero nel trasporto aereo Il danno da vacanza rovinata Il turismo accessibile U.D.2 – “Il commercio elettronico” Le tipologie di e-commerce Le norme che regolano il commercio elettronico 7. metodi di insegnamento TIPLOGIA ATTIVITÀ DIDATTICA SI’ Lezione frontale SI’ Lavoro di ricerca SI’ Insegnamento individualizzato SI’ Problem posing e problem solving SI’ Brain storming SI’ Lezione interattiva SI’ Lettura di film NO NO Uso di strumenti multimediali SI’ E lettura di film Schematizzazioni SI’ 44 8. Mezzi, strumenti, spazi, tempi: Spazi utilizzati Aula di classe Laboratorio __________ Laboratorio __________ Ore Strumenti utilizzati Lucidi e lavagna 96 luminosa Metodologie X C.D. interattivi Lezioni frontali X Lavoro individuale X autonomo Lavoro individuale X guidato Libri della biblioteca Lavori di gruppo Video-proiezioni Officina X Annotazioni: Criteri di verifica Valutazione formativa (in itinere): verifica-accertamento delle conoscenze e delle abilità secondo Le seguenti modalità: - Prove scritte (strutturate, non strutturate, semi-strutturate, test argomentativi) - Valutazione orale (interrogazione) 9. Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Interrogazione Compito in classe Prove strutturate Prove semi strutturate Simulazione terza prova Si Si No Si Si N. effettuato 4 2 3 1 Ciriè 15 maggio 2015-05 Gli studenti Il Docente ___________________ ______________ ___________________ 45 Classe V A TT 2014-2015 ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO 10. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 10.1 Materia DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI 10.2 Docente Prof. FIERRO LUISA 10.3 Libri di testo adottati: Giorgio Castoldi “ Percorsi di tecnica turistica volume 1 “ Giorgio Castoldi “ Percorsi di tecnica turistica volume 2 “ - HOEPLI 10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015 n. ore 130 su n. ore 132 previste dal piano di studi 10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE Riconoscere l’importanza dell’elemento distribuzione. Individuare le articolazioni della distribuzione del prodotto turistico e il ruolo di Internet. Responsabilità degli intermediari e dei produttori. Applicazione della normativa, tutela della privacy e risoluzione delle controversie. Saper individuare le norme che regolano l’apertura e l’operatività delle agenzie di viaggio. Cogliere l’evoluzione dell’attività delle Adv. Saper individuare le diverse tipologie di pacchetto turistico. Cogliere l’evoluzione dei tour operator e in particolare dei T.O. italiani. Saper classificare le strutture alberghiere ed extralberghiere. Saper individuare le norme che regolano il settore. Individuare le tecniche per la COMPETENZE Collocare l’elemento distribuzione come variabile indipendente Individuare i diritti del turista Comprendere il funzionamento delle agenzie di viaggio e il loro ruolo di intermediatori. Conoscere il funzionamento dei tour operator Conoscere il funzionamento dell’industria dell’ospitalità Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione e la gestione di eventi Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio in Italia e all’estero Definire il livello, lo standard dei prodotti e dei servizi turistici Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici 46 CAPACITA’ Analizzare i costi d’impresa con utilizzo di metodologie per la loro determinazione e suddivisione al fine di consentire valutazioni di redditività più articolate di quelle offerte dai semplici bilanci. Utilizzare metodologie di base per la determinazione dei prezzi differenziati Riconoscere le differenze fra le imprese di viaggi Riconoscere le caratteristiche delle attività di produzione e di intermediazione nel settore turistico Calcolare il prezzo di un prodotto turistico e la commissione d’agenzia Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche verifica della redditività alberghiera. Individuare mission, vision, strategia e pianificazioneElaborare business plan Elaborare un piano di marketing territoriale in funzione delle politiche economiche e finanziarie poste in essere per la governance del settore Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema qualità nelle imprese turistiche Distinguere i costi fissi dai costi variabili-Costruire il grafico del break even pointCalcolo del prezzo Costruzione di prodotti per i turisti sia a livello locale che nazionale e internazionale Conoscere il linguaggio, la logica dei rapporti e le metodologie aziendali Elaborare prodotti turistici e il relativo prezzo Redigere il CV europeo e simulare test e colloqui di selezione 10.6 Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è seguito il libro di testo) Sul libro di testo sono state svolte le seguenti parti: LA DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO La distribuzione come variabile indipendente La plurintermediazione nel turismo Dalla strada alla rete LE NORME Le responsabilità degli intermediari e dei produttori di servizi La redazione del contratto Le variazioni del contratto prima della partenza e nel corso del viaggio Le controversie e la loro soluzione La tutela della privacy LE AGENZIE DI VIAGGIO L’apertura delle agenzie di viaggio L’evoluzione dell’attività delle agenzie di viaggio L’intermediazione nei servizi singoli e nella vendita dei pacchetti viaggio I nettisti La costruzione dei pacchetti viaggio IL TOUR OPERATING Il pacchetto turistico L’evoluzione del tour operating I tour operator italiani LE STRUTTURE RICETTIVE L’industria dell’ospitalità 47 Gli alberghi in Italia Le strutture extralberghiere Norme e contratti Il revenue management PIANIFICAZIONE D’IMPRESA E BUSINESS PLAN Business plan Marketing plan Piano organizzativo Budget MARKETING TERRITORIALE Territorio e mercato Le ipotesi istituzionali L’offerta territoriale La strategia per il territorio Il prodotto territorio QUALITA’ Prima dell’idea di qualità L’evoluzione del concetto di qualità Le certificazioni di qualità L’ANALISI DEI COSTI E IL PRICING L’evoluzione del sistema del pricing I costi e la loro analisi Il full costing Il break even point La differenziazione dei prezzi: prezzo medio, advance booking, yield management LA PRODUZIONE DEI SERVIZI TURISTICI I servizi locali I viaggi su domanda I viaggi offerti al pubblico I nuovi package tour IL LAVORO DI CERCARE LAVORO Lo stage Curriculum vitae Il colloquio di lavoro 10.7 Metodi di insegnamento lezione frontale X lavoro di gruppo X insegnamento individualizzato X problem solving X Metodo dei casi X 10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi: 48 Spazi utilizzati Ore Strumenti utilizzati Aula di classe X Laboratorio _PC_ Metodologie Lucidi e lavagna luminosa Video-proiezioni Laboratorio __________ C.D. interattivi Officina Libri della biblioteca Palestra Apparecchiature tecniche Area sportiva esterna Notebook in classe Sede esterna di stage Lezioni frontali Lavoro individuale autonomo Lavoro individuale guidato X Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche X Ricerche Applicazioni con uso di elaboratori X X X X X 10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Test Prove non strutturate Prove strutturate Prove semistrutturate Verifiche orali X X X X X N. effettuato 1 5 4 3 4 Ciriè 15 maggio 2015 L’insegnante ___________________ Gli studenti _____________ _____________ 49 ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO A.S. 2014-2015 10. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 10.1 Materia FRANCESE 10.2 Docente Prof.ssa Emmanuelle BROT 10.3 Libri di testo adottati : Voyageurs du monde, Hoepli, Donatella Alibrandi 10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 91 /99 10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) L'insieme della classe è in grado di orientarsi sul territorio francese sia dal punto di vista fisico, amministrativo e turistico. Conosce il panorama generale delle regioni francesi di cui è in grado di presentare i luoghi di maggior interesse per almeno 3 regioni in modo dettagliato. Gli alunni conoscono le varie tipologie di turismo e possono illustrare per ogni forma una località di particolare interesse. 10.6 seguito il libro di testo) Contenuti (unità didattiche o moduli oppure specificare se si è La Francia amministrativa La Francia fisica Il turismo in Francia Le principali forme di turismo: turismo balneare turismo di montagna (vert/blanc) turismo “de santé”, thermal et thalasso turismo “d'affaires” (palais des congrès) turismo enogastronomico (route des vins) turismo culturale (circuits, itinéraires) Paris: dati importanti, circuits des attraits principaux Panorama touristique de la France: Les principales régions touristiques françaises Ile-de-France (Paris), Haute et basse Normandie, Bretagne, Pays de la Loire, Alsace, PACA. Notions : art gothique et roman quelques personnages illustres français, les présidents français, quelques rois, peintres et écrivains français les circuits les plus vendus en France (quelques sites italiens : Toscane, Sicile, région des lacs) Spectacle Notre-Dame des banlieues France-Théâtre la gastronomie française: quelques plats typiques, spécialités, fromages et vins a.o.c. Circuits GR Introduction à la France d’Outre-Mer (DROM) différences entre volcans de Métropole et des DOM 10.7 Metodi di Insegnamento lezione frontale x lavoro di gruppo (a coppie) x insegnamento individualizzato problem solving 50 lettura e discussione in classe x lettura e lavoro individuale x Spettacolo teatrale in francese x 10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi Spazi utilizzati Ore Strumenti utilizzati Metodologie x Aula di classe Laboratorio INFORMATICO Aula video Laboratorio teatrale Officina 87 Lucidi e lavagna luminosa 4 Personal computer C.D. interattivi Libri x Palestra dvd x Area sportiva esterna Internet x Sede esterna di stage Dépliants, brochures turistiche x Lezioni frontali Lavoro individuale autonomo Lavoro individuale guidato Lavori di gruppo ( a coppie) Esercitazioni pratiche Ricerche Applicazioni con uso di elaboratori x x x x xx x 10.10 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) cf simulazione di 3a prova, trattazione breve su 2 quesiti massimo (max. 10-12 righe) + scelta multipla Dizionario bilingue N. effettuato 5 TEST Prove non strutturate Prove strutturate (correzioni elaborati) Prove semistrutturate 5 Verifiche orali 4 Elaborato personale 2 Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi: l'interesse, l'impegno e la partecipazione. L’insegnante Ciriè 15 maggio 2015 Gli studenti _____________ _____________ 51 ALLEGATO AL PUNTO 10 DEL DOCUMENTO 10. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI. 10.1 Materia. GEOGRAFIA TURISTICA 10.2 Docente Prof: FERRANTE ALESSANDRO 10.3 Libri di testo adottati : Titolo : Passaporto il mondo Autori: S. Bianchi, R. Köhler, Moroni, C. Vigolini Editore: DeAgostini - Novara 10.4 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: ore 51 su 62 ore previste dal piano di studi. 10.5 Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) La classe è in grado di: 1. Conoscere gli aspetti fondamentali degli Stati trattati in relazione a: territorio, popolazione, economia Istituzioni 2. Conoscere le peculiarità di ciascuno Stato in ambito turistico relativamente a: aree di maggiore valenza turistica; motivazioni turistiche relative alle forme di turismo dominanti; flussi turistici: consistenza, direzione e cause del loro mutare; strutture ricettive, pararicettive, complementari e per il tempo libero; accessibilità: strade, autostrade, ferrovie, linee aeree ecc.; impatto del turismo sugli ecosistemi naturali e forme di turismo sostenibile; impatto del turismo sulle comunità locali e forme di turismo responsabile; 10.6 Contenuti I moduli trattati sono stati i seguenti: 52 Modulo A. Il turismo nel mondo I movimenti turistici internazionali L’importanza economica del turismo Il mercato turistico Le tendenze principali Le strutture ricettive Le grandi catene alberghiere I villaggi turistici Il sistema dei trasporti Flussi e spazi turistici I tipi di flussi Lo spazio nord americano Lo spazio centro e sudamericano Lo spazio asiatico e del pacifico Lo spazio africano Turismo sostenibile e responsabile L’impatto del turismo Gli eco-viaggi Le organizzazioni Modulo B. L’Africa Unità 1. Africa mediterranea territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Egitto o Tunisia o Marocco Unità 2. Africa Subsahariana territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Senegal o Kenya o Repubblica Sudafricana 53 Modulo C. L’Asia Unità 3. Asia Occidentale territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Israele Unità 4. Asia meridionale e sud-orientale Territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Unione Indiana Unità 5. Estremo Oriente Territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Cina Modulo D. L’America Unità 1. America Settentrionale territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi o Stati Uniti o Messico Unità 2. America Centro-meridionale territorio clima insediamenti risorse turistiche flussi turistici Paesi 54 10.7 Metodi di insegnamento lezione frontale SI lavoro di gruppo SI insegnamento individualizzato lettura e lavoro individuale NO SI lettura e discussione in SI classe proiezione presentazioni in SI ppt proiezione film SI 10.8 Mezzi, strumenti, spazi, tempi: Spazi utilizzati Ore Strumenti utilizzati Metodologie Aula di classe Lucidi e lavagna luminosa 15 + PC Lezioni frontali Aula Video Laboratorio teatrale 35 Personal computer NO C.D. interattivi Siti d’interesse turistico SI Libri della biblioteca Palestra NO Apparecchiature tecniche Area sportiva esterna NO Sede esterna di stage SI Lezioni frontali Lavoro individuale guidato Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche Ricerche Applicazioni con uso di elaboratori Annotazioni: Criteri di verifica E’ stata utilizzata una griglia tassonomica finalizzata alla valutazione del grado di raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi: Conoscenza rigorosa X approfondita sufficiente limitata scarsa 55 Comprensione puntuale aderente adeguata X approssimativa marginale Applicazione Autonoma Sicura X Accettabile Incerta Errata Sono stati inoltre presi in considerazione i seguenti obiettivi non cognitivi: X Interesse. Impegno. Partecipazione. 10.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato). N. effettuato TEST Prove non strutturate SI Prove strutturate SI Prove semistrutturate SI Verifiche orali 4 6 6 Ciriè 15 maggio 2015 Il docente ______________________ Gli studenti ____________________ ____________________ 56 RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CLASSE 5ˆ ATT PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO Docente: Filippo Musumeci LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Piero Adorno e Adriana Mastrangelo, Espressioni d’arte, Vol. 2, Casa editrice D’Anna. RELAZIONE FINALE La classe, seppur con livelli formativi disomogenei, ha maturato durante il corso delle attività didattiche di trimestre e pentamestre un progressivo interesse partecipe finalizzato all’ascolto e all’interscambio culturale, in un clima sereno e collaborativo, ove non sono venuti meno occasioni di confronto e riflessione su contenuti tematici proposti. Ciò ha permesso ai singoli di acquisire, proporzionalmente alle loro capacità cognitive, conoscenze e competenze logico-deduttive, utili all’assimilazione, rielaborazione e sintesi dei contenuti indagati, nonché un soddisfacente rispetto delle scadenze concordate. Significativo, altresì, il profitto conseguito da alcuni elementi mediante un impegno costante a lungo termine. Si segnala, altresì, una condotta disciplinare è apparsa composta e incline al regolamento scolastico. La programmazione prevista nel piano di lavoro non è stata portata a termine a causa dell’esiguo numero di ore curricolari a disposizione, indiscutibilmente insufficiente, già da sé, ai fini di una completa indagine dei fenomeni storico-artistici moderni e contemporanei. ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI - Obiettivi formativi raggiunti Conoscenza dei profili biografici, dei repertori figurativi nonché dei caratteri estetici, tematici e tecnico-stilistici caratterizzanti i maggiori rappresentanti del panorama storicoartistico indagato. Analisi iconografica, iconologica e stilistica delle opere in esame. Acquisizione e impiego dello specifico glossario tecnico-stilistico necessario alla corretta lettura delle stesse. Sviluppo di capacità di sintesi tematica, ricerca propositiva e rielaborazione delle conoscenze acquisite attraverso indagini di completamento e approfondimento dei contenuti. Obiettivi educativi raggiunti - Rielaborazione autonoma dei contenuti acquisiti. - Metodo di studio coerente, finalizzato alla corretta analisi delle tematiche e opere indagate. - Rispetto delle scadenze concordate e interscambio culturale. - Competenze e Capacità Acquisire competenze relative alla corretta lettura delle opere indagate Acquisire competenze sull’impiego del glossario tecnico-artistico. Acquisire competenze inerenti alla stesura di un saggio breve di carattere storico-artistico. Acquisire un metodo di lavoro e di studio efficace e coerente. 57 - Sviluppare capacità di riflessione e interscambio culturale relativamente ai contenuti proposti. - Sviluppare capacità di connessioni interdisciplinari. Contenuti disciplinari IL SEICENTO IL BAROCCO - La città barocca: Roma e la nascita di un nuovo lessico artistico (contesto storico-artistico; caratteri tecnico-stilistici e ideologici). - Il Classicismo dei Carracci nell’Accademia degli Incamminati di Bologna (contesto storicoartistico; caratteri tematici, stilistici e ideologici). - Pietro da Cortona e il Cortonismo romano (solo cenni sulle componenti stilistiche). - Il Realismo di Caravaggio (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche, tematiche e ideologiche; opere: Canestra di frutta, Bacco,La Deposizione di Cristo nel sepolcro, La Vocazione di San Matteo. - Gian Lorenzo Bernini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche, tematiche e ideologiche; opere: David, Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di San Pietro. - Francesco Borromini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: San Carlino alle Quattro Fontane. - Guarino Guarini (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: Real Chiesa di San Lorenzo. IL SETTECENTO IL ROCOCÒ - Il fenomeno europeo dell’arte di corte (contesto storico-artistico; caratteri tecnico-stilistici e ideologici). - Filippo Juvarra e il Rococò piemontese (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: Palazzina di Caccia di Stupinigi. IL NEOCLASSICISMO - Contesto storico-artistico e principi estetici. - Johann Joachim Winckelmann e il recupero del “Bello ideale” (caratteri ideologici, tematici e tecnico-stilistici). - Antonio Canova (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; metodo compositivo e opere: Amore e Psiche. - Jacques Louis David (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche; opere: Giuramento degli Orazi, Morte di Marat. - Francisco Goya y Lucientes: un pittore pre-romantico nella Spagna illuminista (profilo biografico; componenti tecnico-stilistiche e ideologiche: Maja desnuda e Maja vestida, Le fucilazioni del 3 maggio 1808 alla Montagna del Principe Pio. 58 ATTIVITA’ E ARGOMENTI PREVISTI PER FINE ANNO SCOLASTICO OTTOCENTO IL ROMANTICISMO e IMPRESSIONISMO - Mezzi e strumenti Libro di testo e riviste specializzate - Metodo di lavoro Lezione frontale e interattiva, intervallata da momenti di interscambo culturale e riflessione sui contenuti indagati. Strumenti di valutazione Le valutazioni delle conoscenze e abilità acquisite sono state articolate attraverso verifiche scritte strutturate o a risposta aperta e colloqui orali. Questi ultimi, articolati secondo la modalità individuale, hanno avuto il fine di constatare il reale possesso delle conoscenze acquisite, l’interesse disciplinare mostrato durante il corso delle attività curricolari nonché i progressi formativi maturati dai singoli in rapporto agli obiettivi disciplinari fissati. - Le attività di recupero sono state svolte in itinere. - - Criteri di valutazione per la formulazione dei voti Per i criteri di valutazione è stata applicata la seguente griglia: TABELLA DI VALUTAZIONE: STORIA DELL’ARTE Voto in decimi Contenuti -Assenza delle conoscenze -Mancato riconoscimento dei dati -Gravi scorrettezze espressive -Rifiuto della verifica 1-2 - Grave frammentarietà delle conoscenze -Confusione nel riconoscere i dati -Lessico del tutto inadeguato 3-4 -Conoscenza frammentaria e superficiale -Terminologia inadeguata -Analisi parziale e incapacità di organizzare le conoscenze -Conoscenza elementare dei contenuti -Capacità di operare analisi schematiche senza correlare i dati acquisiti 59 Giudizio Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 sufficiente -Incertezza nell’utilizzo del lessico specifico -Conoscenza dei contenuti essenziali -Capacità di utilizzare le conoscenze in ambiti specifici -Capacità di compiere analisi correlando con linearità i dati acquisiti -Capacità di espressione sicura con lessico specifico -Conoscenza completa degli argomenti -Esposizione chiara con rielaborazione personale -Capacità di utilizzare le conoscenze raccolte in modo autonomo 7 discreto Buono 8 -Capacità di espressione ricca, articolata con lessico tecnico -Conoscenza completa, ordinata, ampliata dei contenuti specifici e contestualizzati 9-10 OttimoEccellente -Capacità di valutazione autonoma e critica -Capacità di trasferire le conoscenze acquisite in nuovi contesti -Capacità di esposizione personalizzata con lessico appropriato e flessibile TABELLA DI CONVERSIONE DECIMI – QUINDICESIMI DI STORIA DELL’ARTE VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESIMI 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10 5 7 8 8,5 9 10 11 11,5 12 12,5 13 14 14,5 15 Ciriè, 15 maggio 2015 Filippo Musumeci Gli Studenti _________________ _________________ 60 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Tommaso D’Oria”- Ciriè (TO) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO PROGRAMMA DI TERZA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO Classe 5 A TT Insegnante: Stefano Vallero RELAZIONE DI FINE ANNO Anno scolastico 2014-2015 I libri di testo adottati: 1) L. Pierozzi, “¡Buen viaje!”, Ed. Zanichelli 2) F. Castro. “Uso de la gramática española: intermedio”, Ed. Edelsa. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/15 fino al 15 maggio: 81. Si prevede di effettuare altre 13 ore fino all’11 di giugno (totale: 94 ore su n. ore 99 previste). PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Conoscendo la classe solo dal presente anno scolastico, ho svolto a inizio anno scolastico un test di livello non valutato dal quale sono emerse numerose problematiche, specie riguardo alla struttura grammaticale della lingua spagnola. Per tale motivo, ho ritenuto necessario effettuare una revisione degli aspetti grammaticali e sintattici della lingua appresi durante il biennio precedente, per poterli consolidare. In alcuni casi è risultato che le abilità di base, specie l’ascolto e la conversazione, erano abbastanza fragili, quindi è stato necessario un lavoro di rinforzo in tal senso. La partecipazione della classe alle lezioni è stata positiva e propositiva, infatti, nonostante alcuni alunni hanno frequentato in modo discontinuo, evitando verifiche o interrogazioni; la maggior parte degli studenti della classe, pur seguendo le lezioni con un certo interesse, ha fissato le tematiche trattate con il lavoro a casa e ha svolto in modo sufficiente il lavoro domestico assegnato di volta in volta. Un piccolo gruppo, invece, si è impegnato assiduamente sia durante l’attività didattica che nello studio domestico. Di conseguenza la preparazione di base della classe risulta ripartita in tre fasce di livello, rappresentate da alunni che: 1) hanno discrete capacità di comprensione, sia nello scritto che nell'orale, sanno esprimersi in modo autonomo e grammaticalmente corretto ed hanno una buona conoscenza dei contenuti specifici; 2) sanno comprendere il significato di un testo, orale o scritto, seppur con qualche incertezza; sanno esprimersi in modo abbastanza autonomo, ma non sempre grammaticalmente corretto ed hanno una adeguata conoscenza dei contenuti; 3) rivelano alcune difficoltà sia nella comprensione che nella esposizione, soprattutto per lacune di tipo grammaticale e lessicale, ed hanno una limitata conoscenza dei contenuti. METODOLOGIA È stato seguito il metodo funzionale comunicativo. Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche e interattive. Sono state impiegate soprattutto le abilità di lettura, conversazione, ascolto, comprensione e scrittura. Per le unità di carattere specifico riguardanti il campo del turismo sono stati previsti quattro momenti: 61 a) lettura e schematizzazione del testo; b) visione di video sul tema trattato; c) lavoro di gruppo di approfondimento per fissare l’argomento; d) esposizioni orali di lavori personali. STRUMENTI DI LAVORO I libri di testo in dotazione, integrati da alcuni appunti, articoli fotocopiati e/o video sugli argomenti di civiltà affrontati come approfondimento (Chiloé, le tipologie di itinerari turistici, itinerario culturale di Buenos Aires; le Galápagos, El Caribe, Rapanui, etc.) MODALITA’ DI VERIFICA L'impostazione del lavoro, che ha coinvolto attivamente gli alunni ha offerto molte occasioni per verifiche sia informali che formali. È stato lasciato progressivamente maggior spazio alle prove "integrate" che permettono la verifica dell'acquisizione linguistico-comunicativa generale. Fra questi sono state proposte: analisi del testo, quesiti a risposta singola o multipla sui principali contenuti del programma, e le simulazioni della terza prova con trattazione sintetica di argomento in massimo dieci righe. Sono stati determinati criteri precisi delle prove scritte: correttezza grammaticale, comprensibilità del testo, ricchezza del lessico, fluidità, articolazione del discorso, completezza del contenuto. Per quanto riguarda la produzione orale, è stata valutata la scioltezza di espressione, la precisione sia di forma che di registro linguistico, il lessico e la pronuncia. La valutazione di fine anno terrà conto dei risultati delle prove formali e di altri, quali l'impegno, la partecipazione, e la progressione rispetto al livello di partenza. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Consolidamento ed ampliamento di un buona competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli studenti è stato chiesto di interpretare personalmente un messaggio, individuare i caratteri distintivi di un testo turistico; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi conosciuti. Il conseguimento di questi obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità, con particolare riguardo alla comprensione della lingua scritta, ed ha permesso agli studenti di : -leggere un testo riguardante il settore turistico in modo autonomo; -acquisire il lessico specifico e le strutture tipiche della micro lingua del settore turistico; -comprendere e sostenere conversazioni su argomenti relativi al settore di indirizzo; -saper esporre itinerari turistici con meta di lingua spagnola in Spagna e in America Latina; -saper descrivere città d’arte; -comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di varia natura; -produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e nell'uso del lessico; -saper tradurre testi tecnici utilizzando una terminologia precisa e coerente. ATTIVITA' DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Nel corso dell'anno sono stati ricavati tempi per la realizzazione di un lavoro di recupero e di integrazione all’interno del normale orario di lezione (in itinere), attraverso lezioni di approfondimento e schematizzazione degli argomenti più complessi. In particolare, durante i primi mesi dell’anno scolastico, è stato svolto un lavoro di consolidamento grammaticale allo scopo di permettere agli alunni una maggiore sicurezza e correttezza espositiva. Sono inoltre state effettuate esercitazioni scritte per preparare gli allievi alla struttura e alla valutazione della terza prova dell’Esame di Stato. VERIFICHE - Prove scritte tradizionali - Verifiche orali 62 - Risposte dal banco - Lavoro di gruppo - Elaborati di progetto di gruppo - Compiti assegnati - Elaborati di progetto individuali - Prove scritte tipologia terza prova – tipologia A CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli approvati dal Consiglio di Classe e presentati nel documento finale della classe. Ciriè, 15/05/2015 Il docente Stefano Vallero Gli Studenti ___________________ ___________________ 63 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Tommaso D’Oria”- Ciriè (TO) ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO PROGRAMMA DI TERZA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO Classe 5 A TT Insegnante: Stefano Vallero Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMA SVOLTO I libri di testo adottati: 1) L. Pierozzi, “¡Buen viaje!”, Ed. Zanichelli 2) F. Castro. “Uso de la gramática española: intermedio”, Ed. Edelsa. FUNZIONI: Reaccionar ante las quejas de un cliente, justificarse y encontrar soluciones Comprar un billete de avión en internet Los billetes de ida y vuelta Pedir y dar información sobre trenes, vuelos, transbordadores Proponer alternativas y descuentos Presentar los servicios ofrecidos al cliente Comprar y vender un billete de tren/avión Presentar un itinerario de una ciudad. Presentar una ciudad española (trabajo individual de profundización para la prueba oral). La traducción de un texto turístico en italiano y español TURISMO Las instalaciones turísticas. Los paradores turísticos Los paquetes vacacionales Las agencias de viajes: clasificación, relación de los servicios proporcionados y los documentos emitidos. Las oficinas de turismo Viajar por barco Léxico del turismo por barco, avión y por tren. Los circuitos turísticos Los itinerarios turísticos: elementos y características EL TURISMO EN EL MUNDO HISPANO El mundo panhispánico: historia y tradicciones Argentina: Buenos Aires, Patagonia, la RN40 Rapanui 64 Chiloé y las Galápagos El Caribe Cuba República Dominicana Puerto Rico Los Roque y la Isla Margarita Chile Guatemala Venezuela, Colombia, Chile, Ecuador, Costa Rica e Perú (lavoro di gruppo ed esposizione orale) CULTURA El tango Los gauchos La cuna de las antiguas civilizaciones Fidel Castro y Che Guevara Las leyendas del sur América FUNZIONI GRAMMATICALI Ripasso delle strutture grammaticali del livello A1/A2 Diferencia entre POR y PARA Diferencia entre SER y ESTAR El pretérito indefinido: uso y forma Los verbos preposicionales Uso de las preposiciones a/en/ sobre/de/desde/desde hace/entre/dentro de Forma y uso del subjuntivo presente (verbos regulares e irregulares) Ciriè, 15/05/2015 Il docente Stefano Vallero I rappresentanti di classe _____________________ _____________________ 65 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “TOMMASO D’ORIA” Istituto Tecnico settore Elettronica ed Elettrotecnica Istituto Tecnico settore Economico Turistico Istituto Professionale settore Servizi Commerciali - Comunicazione Direzione: Via Prever, 13 - tel. 011/9210339 - 011/9211937 - fax 011/9212181 Via Battitore, 84 - tel. 011/9206970 - fax 011/9209225 - 10073 Cirié (TO) e-mail [email protected] web: http://www.iisdoria.it Codice Fiscale 83004490013 - Codice Scuola TOIS00700A PROGRAMMA SVOLTO DALLA 5Att NELL'ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DI SCIENZE MOTORIE PROF. BERTARELLI LUCIA - Es. di deambulazione; - corsa; - es. di scioltezza articolare; - " di potenziamento muscolare; - " elementari per aiuto, per cooperazione e nelle varie stazioni; - es. preventivi e correttivi di rafforzamento; - " di equilibrio al suolo; - " di educazione respiratoria; - " di rilassamento; - " di stiramento muscolare; stretching globale attivo; - andature ginniche; - ginnastica posturale; - atletica:corsa di resistenza 30’; - danza popolare americana; - percorso di destrezza; - salto in alto; - scheda di potenziamento a stazioni; - dodge-ball; - hit-ball; - pallavolo ; - teoria:meccanismi energetici, anoressia, bulimia, AIDS, HIV. Ciriè, 03,06,15 prof.ssa Bertarelli Lucia Gli alunni ______________ ______________ 66 Materia Religione AREA DI RIFERIMENTO umanistica Docente / te : prof. Longo Patrizia Libro di testo adottato : “Nuovi Confronti” Contadini, Ed. Elledici Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : 30 RELAZIONE SULLA CLASSE Seguo la classe dalla classe I. Gli alunni hanno dimostrato interesse e attenzione nei confronti della materia permettendo di orientarsi verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione di inizio anno. Per introdurre alcuni degli argomenti trattati ho fatto uso di materiale audiovisivo della scuola. Durante il lavoro di gruppo la classe ha lavorato con diligenza. Alcuni alunni hanno apportato notevoli contributi alle discussioni in classe. La valutazione ha tenuto conto della partecipazione attiva alle lezioni, della disponibilità al dialogo educativo e di eventuali apporti personali. Il profitto raggiunto è ottimo. ATTIVITA’ DIDATTICA Obiettivi specifici della disciplina Requisiti minimi Requisiti per l’eccellenza Conoscenza dei valori cristiani dell’etica sociale. Conoscenza del significato dei vari termini propri della bioetica. Conoscenza delle caratteristiche principali dei Nuovi Movimenti Religiosi e relativa classificazione. Conoscenza della vita e delle opere di alcuni Santi Sociali di Torino. Conoscenza degli obiettivi minimi di ciascun modulo. Dimostrare interesse e attenzione durante le lezioni per i temi proposti e partecipare alla ricerca comune. Capacità di lavorare in gruppo per affrontare e trovare possibili soluzioni ai problemi proposti. Conoscenza approfondita degli argomenti previsti in ciascun modulo. Raggiungimento di tutti gli obiettivi specifici della disciplina Partecipazione attiva alle lezioni , disponibilità al dialogo e alla riflessione, approfondimenti personali sulle tematiche proposte mediante elaborati scritti e ricerche personali. 67 METODO DI LAVORO Metodologia Strumenti e materiali Lezione frontale Lavoro di gruppo Brainstorming Lavagna Libro di testo Quotidiani Laboratorio audiovisivo MODULI DIDATTICI SVOLTI (contenuti) UFC1. Pace, solidarieta’ mondialita’ Conoscenze - Conoscere alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace, della giustizia e della solidarietà. - Sapersi confrontare con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti dell’uomo, della giustizia e della solidarietà. Competenze - Prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana. capacità - Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale. UFC2. temi di bioetica Conoscenze - Essere in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche di bioetica; approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Competenze 68 - Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva della vita in genere. capacità - Conseguire una metodologia adeguata per una valutazione critica e attenta dell’attualità UFC3. storia delle religioni: Nuovi movimenti religiosi Conoscenze - Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica, teologica) sul mistero di Dio - Distinguere tra NMR e sette. Competenze - Saper individuare le caratteristiche comuni fra i vari NMR - Saper cogliere e valutare l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza. capacità - Cogliere la complessità e la ricchezza dei nomi e dei volti di Dio nelle religioni. UFC4. Santi Sociali di Torino Conoscenze - Conoscere la vita dei Santi Sociali di Torino e le loro opere (San Giovanni Bosco, Beato Federico Albert, Cottolengo...) Competenze - Saper individuare i valori cristiani trasmessi dai Santi Sociali presi in esame - Individuazione delle strutture presenti nel territorio torinese e dintorni che fanno riferimento all'opera compiuta dai santi sociali. Capacità - Cogliere l'importanza e la testimonianza lasciata nella Chiesa dei Santi Sociali del Piemonte. 69 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Tipologia delle verifiche scritte N° di prove annuali svolte per allievo 1° trimestre : 1 Test a scelta multipla Test vero/falso Relazioni scritte 2° pentamestre : 1 Tipologia delle verifiche orali N° di interrogazioni svolte per allievo Risposte a domande Esposizione delle relazioni scritte 1° trimestre : 1 2° pentamestre : 1 Per le valutazioni si fa riferimento alla tabella “DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LE VALUTAZIONI” riportata nella parte iniziale comune di tale documento Data Ciriè, 15/05/2015 Il docente ___________________ p.p.v. Il Dirigente Scolastico Prof. ssa M. Costantino Gli allievi _________________________ __________________________ 70