L`Occlusione - dentistimadonnabianca.it

OCCLUSODONZIA
GNATOLOGIA
L’Occlusione in Equilibrio
Statico e Dinamico
Metodo EPTAMED
M.E.A. (Medical Equilibrium Active)
Il Metodo EPTAMED, come è inteso ed applicato presso questa Struttura, mediante l’utilizzazione intraorale del M.E.A. (2012) è
proposto per il riequilibrio della funzione masticatoria, come già altri metodi molto più datati: l’ Attivatore Ortopedico Intraorale a Doccia
di Soulet-Besombes (Università di Parigi 1953) recuperato oggi dai cosiddetti Dentosofisti, o la Placca a Piste di
Pedro Planas (Università di Madrid e Barcellona 1960), secondo principi di riabilitazione neuro-occlusiva (RNO), o più modernamente il
Metodo ACOM - Armonizzatore Cranio Occlusale Montorsi (1990), orientato all’effetto ortopedico funzionale ed al riequilibrio posturale
globale. Si affianca ai metodi più squisitamente clinici che spaziano dai Molaggi Selettivi per l’eliminazione dei precontatti staticodinamici, alle tecniche di Riposizionamento Condilare con l’utilizzo dello JIG di Lucia o dello STOPPER di U. Pasqualini che inducono
una deprogrammazione neuromuscolare, riportando la mandibola in relazione centrica e consentendo l’eliminazione degli eventuali
precontatti centrici. Un unico denominatore comune: l’EQUILIBRIO OCCLUSALE. La cui alterazione apre le porte a molte delle
patologie oro-dentali e alle complicazioni post-terapeutiche.
Le metodiche odontoiatriche volte ad intervenire sulle dinamiche patologiche e/o parafisiologiche del sistema stomatognatico
considerano la bocca, prima ancora del dente, come un organo nel corpo umano: un “anello di catena” dinamico inserito in un sistema
osteo-mio funzionale regolato dal Sistema Nervoso.
Tutti gli interventi “GNATO-OCCLUSALI”, debbono essere gestiti con delicata e specifica competenza dall’ Odontoiatra GnatoOcclusodontista, anche e soprattutto se inseriti in progetti di supporto-preparazione ai trattamenti classici, anche interdisciplinarmente
con altri professionisti, Fisiatri, Ortopedici, Maxillo-Facciali, Odontoiatri Protesisti e Implantoprotesisti ed anche Fisioterapisti,
Logopedisti ed Osteopati.
Dai molaggi selettivi alle ameloplastiche conservative con Gig o Stopper, dalla fisioterapia all’ ortodonzia, dalle implantoprotesizzazioni
sostitutive alle riprotesizzazioni in congruità, dall’applicazione del MEA notturno preortodontico al bondaggio, tutto il processo abbisogna
di una regia odontoiatrica specifica, specialistica, critica e senza pregiudizi.
Un crescente numero di medici dentisti si pone il problema delle recidive alla fine dei trattamenti ortodontici, delle disfunzioni dell’ATM
pre e post trattamenti odontoiatrici e/o maxillofacciali, delle sindromi algo-cefaliche verosimilmente ad etiopatogenesi stomatognatica.
Ed un crescente numero di medici dentisti osserva anche il crescente fallimento di esecuzioni implantoprotesiche in Pazienti
igienicamente ineccepibili, non fumatori e su cui si è operato con qualità di mezzi e metodiche, riaffacciandosi la teoria del “trauma
occlusale” come incipit all’aggressione batterica.
Benché non ancora scientificamente istituzionalizzato, da molti operatori è oggi ritenuto verosimile e sostenibile che anche molti
dolori/turbe posturali siano secondari alle stesse terapie odontoiatrico-ortodontiche ed anche post chirurgiche maxillo-ortopediche.
E’ quindi opportuno assumere atteggiamenti critici e sperimentare anche nuove proposte, o meglio risperimentare metodicamente
vecchie proposte abbandonate più per condizionamenti economico-commerciali che non per esclusioni scientifiche acclarate.
Lo specifico apparecchio intraorale rimovibile per il riequilibrio occlusale, chiamato appunto M.E.A. (Medical Equilibrium Active), apporta
un valido contributo alle tecniche che il Medico Dentista può proporre per trattare gli squilibri gnato-occlusali. L’utilizzo del MEA si
inserisce in un peculiare metodo di approccio non invasivo al problema, che talvolta può assumere la connotazione di patologia.
E’ rispettoso della fisiologia, della biomeccanica masticatoria e della dinamica occlusale. Questo metodo ha come obiettivo il
raggiungimento di una situazione di equilibrio, armonia e benessere della bocca, intesa come complesso anatomico di denti, lingua,
labbra e sistema articolare. L'equilibratore, fornito per l’utilizzo esclusivamente dai medici dentisti/odontoiatri, è un apparecchio morbido:
un dispositivo medico individuale certificato.
Una bocca in equilibrio si armonizza ad una persona in equilibrio, con se stessa e nelle relazioni sociali.
Abituare la lingua a stare sul palato e favorire la respirazione nasale, sono due capisaldi di questo metodo.
Questa metodo può porsi come valida alternativa temporanea all'utilizzo di apparecchi ortodontici fissi-mobili e permette talvolta all'
Odontoiatra di rinviarne l’installazione precoce e comunque di ridurre i tempi di terapia.
Può risultare comodo e protettivo agli sportivi durante le attività e utile ai bruxisti, in alternativa al Byte-Plane
Il metodo Eptamed-MEA può essere applicato a soggetti di tutte le età, che non presentano controindicazioni odontoiatriche specifiche,
cioè patologie dento-occlusali che prevedono i trattamenti previsti dalla Comunità Scientifica e esplicitati nelle Raccomandazioni
Cliniche (Ministero Salute 2014). Contribuisce al raggiungimento della stabilità occlusale in quanto i denti non sono stati trazionati da
forze esogene ma spostati da dinamiche fisiologico-naturali.
A livello pratico, dopo accurate indagini odontoiatriche dottrinali ed una diagnosi escludente malocclusioni patologiche, chirurgiche e/o
ortodontiche, si avvia un programma di controlli a cadenza bi-trimestrale; l’attento esame di esclusiva competenza medico-dentistica
consente il monitoraggio del funzionamento dell'equilibratore, esclude situazioni cliniche subentranti e consente di apportare eventuali
modifiche e/o sostituzioni al progetto di trattamento, nonché a controllare e monitorare l’occlusione ed eventualmente operare
aggiustamenti.
NON E’ QUINDI UNA TERAPIA, intesa come procedura protocollare di cura, in quanto appunto NON E’ FUNZIONALE A CURARE
UNA STATO DI MALATTIA, e nemmeno un trattamento profilattico o palliativo, bensì un sussidio, un supporto semplice, pratico, logico
ed economico al monitoraggio delle dinamiche dento-masticatorie in uno stadio prepatologico. In sintesi: una GINNASTICA
FUNZIONALE.
Ambulatorio Dentistico Madonna Bianca
dott. M. Corradini e Ass.ti
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