PROGRAMMA DI PUBBLICAZIONE SU OPENTRAINING
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PROGRAMMA DI PUBBLICAZIONE SU OPENTRAINING
PROGRAMMA DI PUBBLICAZIONE SU OPENTRAINING 1. SCELTA DEL SOFTWARE DI SCREENCASTING La produzione dei video-corsi verrà realizzata tramite software di screencasting, ossia quella tipologia di software che effettua l’acquisizione dell’audio e del video del proprio computer. E’ disponibile su questa pagina di Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_screencasting_software) un’esauriente tabella che riassume i software di screencasting presenti attualmente sul mercato. La scelta del software di screencasting (gratuito oppure con licenza a pagamento) non è obbligata: l’importante è che il materiale prodotto abbia le caratteristiche indicate nel capitolo Formati. Se si dovesse scegliere un software privo della funzione di editing, sarà necessario fare uso di un secondo software per la sola fase di montaggio. E’ pertanto consigliato scegliere da subito un software di screencasting con incorporata la funzione di editing. Opentraining, quale software di screencasting, utilizza Camtasia Studio di Techsmith (http://www.techsmith.com/). E, come prodotto freeware promuove Wink, di Debug Mode (http://www.debugmode.com/wink/), in quanto incorpora oltre il recorder (il registratore di video e audio) anche la funzione di editing. 2. PRODUZIONE DEL MATERIALE DIDATTICO E SCELTA DEGLI ARGOMENTI Segliere un macro-argomento su cui ci si sente ferrati e sul quale si desidera fare formazione online. Organizzare il corso in moduli o lezioni, magari seguendo la traccia di un libro e cominciare a registrare il primo video. Per seguire l'organizzazione del materiale didattico di un manuale cartaceo, è consigliabile accedere alla pagina di Google Books, cercare tramite la casella di ricerca una pubblicazione pertinente all'argomento e, dal menu superiore, scegliere la voce Indice. Comparirà così la suddivisione dei capitoli del libro da cui si può trarre spunto per individuare i differenti moduli di corso o lezioni. Ciascun video deve essere della durata minima di 5’ e massima di 25’. Se il video dovesse risultare di durata superiore, è consigliabile suddividerlo in due parti: “parte prima e “parte seconda”. 1 3. FORMATI In questo capitolo vengono definiti gli standard audio e video per la produzione del materiale didattico. La qualità dell’audio dev’essere elevata ed il suono pulito, privo di fruscii, rumori di fondo o voci metalliche. E’ necessario per questo utilizzare un microfono esterno, da mantenere costantemente vicino alla bocca per evitare sbalzi di volume. E’ altamente consigliato un modello di microfono a cuffia. Il video deve risultare sempre nitido e ben focalizzato sull’attività che si sta compiendo. E’ pertanto consigliato l’utilizzo di funzioni di zoom, se contemplate nel software di screencasting prescelto. Il computer sul quale si effettuano le registrazioni dovrebbe essere quanto più pulito possibile, in modo da non creare confusione all’utente finale. Per questo motivo Opentraining consiglia la tecnica di preparare una macchina virtuale dotata di sistema operativo e dei soli strumenti necessari alla produzione del video (es: Visual Studio, un software di videoscrittura etc). Installare il software di screencasting sulla macchina fisica e quindi, se presente, selezionare la funzione “lock to application” che si aggancia direttamente all’applicazione di virtualizzazione oppure, come area di registrazione, selezionare tutto l’ambiente di virtualizzazione. In questo modo si potrà sfruttare la potenza della macchina fisica per il software di screencasting (editing, produzione, registrazione, qualità dell’audio) e allo stesso tempo registrare il video di una macchina virtuale. L’output, ossia la serie di file che verranno prodotti dal software di screencasting, dev’essere costituito da un video in formato avi, mp4 etc e da un file swf, oltre ad eventuali altri file .js o con altre estensioni. Questo consente di produrre un video già dotato degli strumenti di riproduzione (pulsanti avanti, play, stop, etc). Per ottenere questo tipo di output, ogni software di screencasting ha un’opzione che può essere differente. Ad esempio in Wink l’opzione è denominata “Export to HTML”. In CamStudio ,“Record to SWF”, mentre in Camtasia Studio “File => Produce and share => Web”. Nel caso di dubbi, scrivere a [email protected] per concordare quale sia la scelta più corretta. Opentraining consiglia un formato video di 640x465px. Possono essere comunque sperimentati diversi formati, se non molto distanti da quelli sopra indicati. 4. INVIO E DETTAGLI SUL MATERIALE DIDATTICO L’invio del materiale deve essere effettuato comprimendo i file prodotti in un archivio compresso (.zip o .rar). L’upload del materiale verrà effettuato tramite apposito form, il cui indirizzo sarà comunicato in corrispondenza della produzione del primo video. 2 Il suddetto form, oltre a ricevere il file compresso con il materiale didattico, richiederà alcune informazioni aggiuntive: autore, titolo del video, descrizione del video, finalità, durata, codice spot #1, codice spot #2, codice spot #3 (vedere capitolo “Comunicazione spot pubblicitari”). Sarà sempre possibile effettuare delle modifiche alle informazioni inviate come sarà possibile inviare una nuova versione del video, che sostituirà il precedente. 5. DEFINIZIONE DEGLI SPOT PUBBLICITARI In concomitanza con l’invio di ogni modulo di corso, viene richiesta la comunicazione del codice AdSense di tre spot pubblicitari. I formati di questi tre spot sono prefissati e devono essere: 1. 1 annuncio Leader Board (728 x 90) in formato testo oppure solo grafica, che comparirà immediatamente sopra a ciascun video 2. 1 annuncio Banner Orizzontale (234 x 60) in formato solo testuale, che verrà posizionato nella pagina di elenco del materiale didattico 3. 1 annuncio Leader Board (728 x 90) in formato testo oppure solo grafica che verrà posizionato nella pagina di elenco dei moduli di corso (immagine non disponibile). 3 Una volta comunicati i codici di AdSense, si potrà monitorare all’interno del proprio pannello di controllo di Adsense gli andamenti delle campagne pubblicitarie in atto. E’ consigliabile creare un “canale personalizzato” per ogni unità pubblicitaria pubblicata, in modo da avere una visione dettagliata e non aggregata dei ricavi ottenuti. E’ importante comprendere che i propri spot pubblictari, ospitati sulle pagine di Opentraining, sottostanno necessariamente al regolamento di Google AdSense (http://www.google.com/adsense/support/as/bin/answer.py?hl=it&answer=48182). E’ pertanto vietato cliccare sui propri annunci pubblicitari, oppure chiedere ad altri di cliccare. E’ vietato anche richiedere tramite il video di cliccare sui propri annunci. Ogni violazione di suddetto regolamento, causerà la rimozione degli spot pubblicitari. Il posizionamento degli annunci pubblicitari potrebbe cambiare, a seconda delle necessità editoriali e di impaginazione. 6. TITOLARITA’ DEL MATERIALE Tutto il materiale didattico fornito al sito Opentraining rimane di titolarità dell’autore, che ne può richiedere la rimozione, sostituzione e/o correzione in qualsiasi momento. 7. RICAVI ECONOMICI Tutti i ricavi economici ottenuti dagli spot pubblicitari indicati al momento della pubblicazione del materiale didattico spettano all’autore del materiale stesso. Opentraining non interviene nei rapporti tra l’autore e Google Adsense, e non effettuerà trattenute di percentuali. 8. QUESTO DOCUMENTO Questo documento, pubblicato all’indirizzo http://www.opentraining.it/la-tua-formazione6.aspx, potrà essere soggetto a modifiche. 9. DOMANDE / RICHIESTE Per qualsiasi richiesta di informazione inviare un’email all’indirizzo [email protected] 10. ALCUNI CONSIGLI 4 a) Non temere se i primi video risulteremo impacciati o timorosi: c’è sempre tempo per migliorare. E proseguire su questa strada è un ottimo metodo per prendere confidenza con la esposizione di argomenti tecnici. b) Se non si è bravi improvvisatori, prepararsi una scaletta da seguire durante il video, oppure scriversi un breve testo. c) Documentarsi bene su quello che si intende esporre. d) Accertarsi che l’audio sia sempre di ottima qualità. Prima di registrare fare una prova audio di qualche secondo, in modo da non rischiare di registrare minuti di video con disturbi e interferenze. e) Suddividere l’esposizione in blocchi da pochi minuti (2 o 3). Sarà più facile gestire i singoli blocchi in fase di montaggio e si eviterà di perdere tutto il materiale in caso di crash del software di screencasting. f) Cercare di avere un’esposizione più semplice possibile, tenendo sempre a mente le competenze minime che avranno i fruitori del proprio materiale didattico. Non aver paura di banalizzare alcuni concetti: è molto meglio che dare alcuni nozioni per scontato oppure usare una terminologia tecnica sicuramente d’effetto ma spesso, alla fine, di difficile comprensione. g) Per qualsiasi dubbio o richiesta, di qualsiasi tipo, contattare [email protected]. Grazie Opentraining.it 5