da 30 anni, ora
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da 30 anni, ora
l ' di F ~ D1 A GIOVACCHINO Torregiani:(Aspetto da 30 anni,ora deve stare m carcere)) ROMA - L'unica domanda che vorrebbe fargli ora, a distanzadi tanto tempo, èsemplice: «Perché è successo tutto questo, quale ideologia l'ha spinta ad uccidere?». No, Alberto Torregiani, non se &'i mai scordata quelia, scena drammatica, quando il 16 febbraio 1979 vide. uscire dalla gioielleriasuo padre, Pierluigi, alla Bovisa. Lui aveva 14 anni tagli proprio per l'assassinio di e ora, a42, appareprecocemen- suo padre, la cosa è divenuta te invecchiato, i capelii bian- possibile. Così vorrebbe dirgli: chi, il volto segnatosofferente. «E' giusto che paghi tutto, fino Nonsel'Bpotutascordareauel- in fondo». Sarebbeladimostrala scena anche perché, un6 dei zione che la giustizia, anche colpi di pistola sp-ti dal gio- dopo 30 anni, sevieneperseguiieiliere gli si B piantato nella ta con tenacia, ha il suo giusto schiena e da allora, destino corso: ( e d B un conforto per infame, k rimasto semiparaliz- me, per i parenti delle altre zato. Ma nella sua voce non c'è vittime, per ogni cittadino». Torregiani ha timore che i odio quando commenta la cattura di chi gli ha rovinato k tempi per l'estradizione siano vita. Qualche volta ci aveva ., lunghi echel'autoritàgiudiziapensato che gli sarebbe piaciu- ria francesepossa temporeggiaBattisti, re, d d momentoche la Francia to incontrare C-e ora non ci tiene pib tanto, ma l'ha ospitato per decenni senza visto che & stato arrestato, per concederla. «Non è che ce l'ho con la persona di Cesare Battila condanna a.ii'ergastoloii&t- sti, ma tutti devonocapireche, presto0 tardi, chi si è macchia-' to di reati tanto gravi deve pagare le proprie colpa>. E' una delie eondiiioni perchè Alberto Tomgiàni possa pensare ai perdono: «Altrimenti è una parolainutile da scomodam. Anche lui ha scritto un libro, si intitola: "Ero in guerra e non lo sapevo". Racconta la sua verità sullromicidiodi suo padre, che era un padre adottivo, sulla sparatoria a Porta Venezia, dellepolemiche seguite ai fatto che aveva ucciso un rapinatore. «In quèi giorni i titoli>mme: giornali avetem9~ iManifioni di solidarietà sarebbero gravi> immemori delle tragedie provocate)) Il gioielliere hrluigi Torregiani "Sceriffo a Milano", poi anivb un volantino dei Pac in cui si dicevacheeraun uomo squaiiido e avevano fatto bene a t e gherlo di mezzo>>.A Torregiani a\ieva sempre fatto rabbia che un latitante, condannato per più omicidi, potesse vivere liberamente in Francia e avere anche la possibilità di diventare un f u o s o gialiista. Ma Battisti non ha ucciso sdtanto Perluigi Torregiani,la condanna ali'ergastolo (e a un periodo di isolamento diurno) gliè stata inflittaper partecipazione a banda armata. rauine. gambizzazionie altri &eo&ci: di! In1 due casi:'ì'onl-icidio-del - ride a uno dei due. Erano pas sati pochi giorni dali'omicidio di Guido Rossa e del giudice ~ n @ i o ~ l e s s a n egiami i , ternbdi di una stagione di sangue ~ archivi&. che non D U e&re dice ~ o b e r t Martinelli, o sep; tario generale del Same. i1 smdaca6 degli agenti dicustodia che lancia un appello contro colorochegarantironocoperture a Battisti. I1passato che non maresciailo degli agenti di cu- passa. Martinelli siscaglia constodia Antonio Santoro, a w e tro la campagna pro Battisti. il nuto a Udine il 6 giugno 1978e sindacalista se la piglia non l'omicidio delì'agente Andrea solo con i latitanti italiani, ma Campagna, ahlilano il 19apri- con giornali come Le Monde, lobb degli scrittori di sinile 1979, egli sparò material- la stra, o L e alla vasta area di mente in testaoaliespaiie delle intellettualì, politici e amrninivittime. Per Lino Sabbadin, stratori locali: «Tutti costoro un macellaioucciso a Mestre il. sostennero che la condanna di 16 febbraio 1979, fece da co- Cesare Battisti fu frutto deli' pertura ai kilier Diego Giaco- azione della magistratura itamini; per Torregiani è stato liana, allineata alle logiche invece condannato come idea- emergenziali deii'epoca, che tore e organizzatore.Gliomici- quella sentenza era figlia di di Sabbadin e Torregiani furo- una giustizia applicata senza . no compiuti a distanza di un' rispetto per le garanzie dei citora l'uno dali'aitro,nello stesso tadini. Hanno santificatoCesare Battisti, mortGcando l a m e moria delle vittime». .