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Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento CAPITOLATO SPECIALE art. 1.
OGGETTO L’appalto di cui al presente capitolato ha per oggetto: a. Servizi generali di sala e complementari a manifestazioni, spettacoli ed altri eventi organizzati presso le strutture in uso al Centro Santa Chiara (Teatro Auditorium, Teatro Sociale, Teatro Cuminetti, Sale conferenze, spazio Foyer, Giardino complesso ex Santa Chiara) ed in luoghi diversi a richiesta; b. Servizio di biglietteria e custodia dello Spazio archeologico sotterraneo del Sociale; c. Servizio di guardiania e vigilanza accessi in spazi specifici su richiesta; Nello specifico per quanto riguarda la lettera a. trattasi di servizio di maschera, guardaroba e coordinamento; per quanto riguarda la lettera b. trattasi di biglietteria con responsabilità per maneggio denaro; per quanto riguarda la lettera c. trattasi di servizio di custodia e vigilanza di accessi e spazi. art. 2.
PRESTAZIONI Nell’espletamento dei servizi di cui all’art.1 del presente capitolato la Ditta garantirà per ogni tipologia di prestazione quanto di seguito indicato: Coordinamento Presenza costante ad ogni impiego di maschere nelle sale teatrali; in caso di attività in contemporanea su più spazi, presenza di un coordinatore per ogni sala teatrale. Servizio di vigilanza all’interno della struttura, controllo dell’operato delle maschere e degli addetti al guardaroba, assistenza in caso di necessità al personale della cassa. Coordinamento nel regolare afflusso del pubblico e verifica dell’applicazione delle norme che regolano i locali di pubblico spettacolo. Verifica e responsabilità degli adempimenti relativi alla chiusura degli accessi alle strutture al termine dell’utilizzo. I coordinatori devono essere in possesso dell’attestato di frequenza al corso di primo soccorso e del corso antincendio di rischio medio e sono delegati ai controlli preliminari antincendio. I coordinatori si rendono, inoltre, disponibili alla frequenza, a carico del Committente, del corso di coordinatore dell’emergenza antincendio (sovrintendente) ed a rivestirne il ruolo successivamente. Maschere Apertura e chiusura delle entrate e delle uscite ad inizio e fine spettacolo, obliterazione dei titoli di accesso con relativo controllo degli abbonamenti, accoglienza ed assistenza in sala del pubblico; devono essere dotate di torcia elettrica perfettamente funzionante (a carico della ditta appaltante, anche le batterie). Controllo del rispetto da parte del pubblico del divieto di fumare, del divieto di introdurre nei teatri cibi e bevande, del divieto d’uso di apparecchi per ripresa audio e video (compresi i telefoni cellulari) e del rispetto del mantenimento di un comportamento dignitoso nei confronti del patrimonio pubblico e degli altri utenti. Distribuzione di apparecchi per traduzione simultanea, assistenza in sala e ritiro degli stessi al termine dell’utilizzo con responsabilità sulla relativa riconsegna ed sul loro stato. Controllo dei visitatori delle mostre nello spazio espositivo, al fine di evitare danni o asportazioni delle opere esposte. Il personale deve essere di età non superiore ai 30 anni, di entrambi i sessi e deve essere in possesso dell’abilitazione antincendio di cui alla Legge 609/96. Guardaroba Ricevimento e consegna dei capi di abbigliamento che il pubblico intende depositare, compresi ombrelli e cappelli. Buona conservazione di quanto ricevuto in custodia e costante presenza all’interno del locale adibito a guardaroba durante tutta la durata dello spettacolo. Cassiere Emissione di documenti fiscali ed incasso dei corrispettivi secondo le tariffe stabilite; controllo dell’accesso e assistenza ai visitatori dello Spazio archeologico. Custodia e vigilanza dell’accesso durante l’orario di apertura della zona museale. Custode Custodia e vigilanza a luoghi di accesso specifici su richiesta dell’ufficio tecnico. ‐ 1 ‐ Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento Tutto il personale in servizio dovrà essere in possesso di un cartellino di riconoscimento che dovrà riportare il nome della Ditta appaltatrice ed un codice identificativo riconducibile al dipendente (ad esempio nome di battesimo ed iniziale del cognome, codice numerico di 5 cifre riconducibile ad un elenco con il nominativo completo del personale in servizio, ecc). Dovrà, inoltre, indossare una divisa fornita dalla Ditta appaltatrice come da offerta presentata con gli atti di gara. art. 3.
TIPOLOGIA DEL SERVIZIO La tipologia del servizio ed il personale da impiegare variano a seconda del tipo di evento. - Auditorium capienza massima n. 838 ore durata media del servizio n. 4 1 coordinatore e 5 persone da un’ora prima all’inizio dello spettacolo 1 coordinatore e 3 persone fino alla chiusura del teatro numero utilizzi medi annui 151 - Sociale capienza massima n. 817 ore durata media del servizio n. 4 1 coordinatore e 6 persone da un’ora prima e fino a chiusura del teatro numero utilizzi medi annui 76 - Cuminetti capienza massima n. 253 ore durata media del servizio n. 4 1 coordinatore e 2 persone da un’ora prima all’inizio dello spettacolo 1 coordinatore e 1 persona fino alla chiusura del teatro numero utilizzi medi annui 114 - Giardino presenze possibili n. 250 ore durata media del servizio n. 3 1 persona da un’ora prima e fino a chiusura dell’evento numero utilizzi medi annui 25 - Sale capienza massima 150 persone ore durata media del servizio n. 4 1 persona da mezz’ora prima e fino alla chiusura della sala numero utilizzi medi annui 83 - S.A.S.S. ore durata giornaliera servizio n. 7,5 1 persona per tutta la durata del servizio numero utilizzi annui 310 (chiusura lunedì, 1 gennaio, 1 novembre, 25 dicembre) Per convegni, festival e altri eventi di rilevanza e per l’utilizzo dello spazio espositivo Foyer e del Ridotto del Sociale e per qualsiasi altra richiesta di custodia e/o vigilanza il servizio verrà effettuato sulla base delle richieste dell’ufficio tecnico e calcolato sulle ore effettive per singola tipologia di prestazione. Il Centro appaltante si riserva la possibilità di modificare il numero di persone da impiegare nel servizio, sulla base dell’effettiva necessità eventualmente riscontrata. Per ogni turno di servizio la Ditta appaltatrice si impegna a prevedere la presenza di almeno 1 maschera in possesso dell’attestato di frequenza al corso di primo soccorso. Il Centro appaltante si impegna a fornire mensilmente alla Ditta appaltatrice, entro il giorno 25 del mese precedente, il calendario degli eventi in programma su tutti gli spazi in uso per i quali si necessiti l’assistenza. Nel caso di modifiche e/o integrazioni del calendario di cui al comma precedente, il servizio potrà essere richiesto e definito con un preavviso minimo di 24 ore dall’inizio dell’evento. Il numero di utilizzi annui è indicativo e non è in alcun modo vincolante per il Centro appaltante. DURATA art. 4.
Il contratto avrà durata di anni 2, rinnovabile per altri 2 anni alle medesime condizioni contrattuali. ‐ 2 ‐ Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento Il contratto di appalto potrà essere anticipatamente risolto qualora una delle due parti dia formale disdetta con un preavviso minimo di 3 (tre) mesi, tramite lettera raccomandata con avviso di ritorno. art. 5.
PROROGA CONTRATTUALE Il contratto potrà essere prorogato, su richiesta del Centro appaltante, alle medesime condizioni contrattuali per un periodo complessivamente non superiore a mesi 12. La controparte è tenuta a comunicare la propria disponibilità a prorogare il contratto entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta ed in forma scritta. art. 6.
COMPENSO Il compenso sarà fissato in misura conforme all’offerta presentata in sede di gara dalla ditta aggiudicataria dell’appalto. L’importo è comprensivo di qualsiasi compenso dovuto per il servizio ed ogni onere aggiuntivo relativo all’esecuzione dello stesso. art. 7.
DIVIETI DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’APPALTATORE Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’appaltatore, se non è disposta dal responsabile dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal Centro appaltante. Le modifiche non preventivamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. art. 8.
VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE Il centro appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari; b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento o per intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti della qualità delle prestazioni eseguite; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corse di esecuzione del contratto; d) nell’esclusivo interesse della stazione appaltante varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e le condizioni stabilite dall’art. 311 del d.P.R. 207/2010. Inoltre l’esecutore ha l’obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere sostanziale e a fornire servizi complementari o affini a quelli descritti dall’art.3 del presente capitolato, non comportanti maggiori oneri per l’esecutore, che siano ritenute opportune e su specifica richiesta del Centro appaltante. art. 9.
VARIAZIONI ENTRO IL 20% L’entità del servizio, indicata negli avvisi di gara e nelle richieste di offerta, ha per il Centro appaltante valore indicativo. La Ditta appaltatrice nei casi elencati alla lettera a) b) e c) del precedente articolo è, pertanto, tenuta ad eseguire il servizio sia per le maggiori che per le minori quantità rispetto a quelle indicate nell’avviso di gara, nei limiti di 1/5 di quest’ultima o del valore del contratto, senza aver diritto a reclamare indennità o compensi di sorta, fatta eccezione, in caso di incremento di servizio, del corrispettivo per la maggiore quantità di prestazioni richieste. In questo caso il corrispettivo verrà attribuito alle medesime condizioni contrattuali pattuite per l’intero servizio. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un contratto aggiuntivo al principale dopo aver acquisito il consenso della Ditta appaltatrice. art. 10.
RESPONSABILE ESECUZIONE CONTRATTO E VERIFICA CONFORMITA’ Il Centro appaltante prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un responsabile dell’esecuzione, con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto, rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti dal contratto. Il nominativo del responsabile sarà comunicato tempestivamente all’impresa aggiudicataria. ‐ 3 ‐ Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento Nel caso in cui le particolari caratteristiche dell’oggetto contrattuale non consentano la verifica di conformità della totalità delle prestazioni contrattuali, è fatta salva la possibilità di effettuare controlli a campione con modalità comunque idonee a garantire la verifica dell’esecuzione contrattuale e comunque in ogni caso se ne ravvisi l’opportunità. La verifica di conformità è effettuata dal responsabile dell’esecuzione del contratto direttamente o da parte di persona da lui nominata e attraverso gli accertamenti e i riscontri che siano ritenuti necessari. Il responsabile dell’esecuzione del contratto dà tempestivo avviso al responsabile della Ditta appaltatrice del giorno della verifica, affinché questi possa intervenire. Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese della Ditta appaltatrice, in quale deve mettere a disposizione del soggetto incaricato della verifica i mezzi necessari ad eseguirle. Nel caso in cui la Ditta appaltatrice non ottemperi a siffatti obblighi, il responsabile dell’esecuzione o il soggetto incaricato del controllo dispongono che sia provveduto d’ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto alla Ditta appaltatrice. art. 11.
INADEMPIMENTI E PENALITA’ Qualora fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto dalle norme di legge e dal presente capitolato, il Centro appaltante invierà formale diffida con descrizione analitica e motivata delle contestazioni addebitate e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate. Nel caso in cui le giustificazioni addotte dalla Ditta aggiudicatrice, che dovranno pervenire in forma scritta entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti al Centro appaltante, quest’ultimo procederà ad addebitare una penalità fino al 5% del valore contrattuale. Il recupero della penalità potrà avvenire anche mediante trattenuta sulla garanzia definitiva, che dovrà nel caso essere immediatamente reintegrata. art. 12.
CESSAZIONE Il Centro appaltante si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora il verificarsi di inadempienze che comportino l’applicazione delle penalità di cui all’articolo precedente debbano ripetersi nel tempo e/o fossero tali da rendere insoddisfacente il servizio o quanto l’ammontare delle penalità dovesse corrispondere al 10% del valore contrattuale. Per infrazioni di particolare gravità che comportino l’interruzione del servizio, il Centro appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto con apposito atto motivato, anche senza l’applicazione delle sanzioni sopra stabilite. La risoluzione del contratto sarà preceduta dalla contestazione dell’addebito, con lettera raccomandata A/R indirizzata alla Ditta aggiudicatrice, con l’indicazione di un termine per le relative giustificazioni. La risoluzione del contratto avverrà di diritto in caso di fallimento della Ditta aggiudicatrice. In tutte le ipotesi di risoluzione sopra elencate il Centro appaltatore provvederà a incamerare l’intero importo della cauzione, fatto salvo il risarcimento per maggior danno subito. art. 13.
FATTURAZIONE E PAGAMENTO La quantificazione del compenso sarà calcolata a tariffa oraria in base alla diversa prestazione di cui all’art. 2; la fatturazione avrà cadenza mensile sulla base degli eventi effettivamente conclusi nel mese e sarà corredata da un riepilogo dei servizi effettuati. Il compenso verrà liquidato su presentazione di regolare fattura ed avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione della stessa. art. 14.
DUVRI e DURC La Ditta si impegna a fornire al Centro la documentazione necessaria alla redazione del Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI) ed a fornire, con cadenza trimestrale, il Documento unico di regolarità contributiva (DURC). art. 15.
GARANZIA DEFINITIVA La Ditta aggiudicataria, a tutela del regolare adempimento degli obblighi contrattuali prima della stipula del relativo contratto dovrà prestare una garanzia il cui importo verrà calcolato nella misura del 10% del valore complessivo dell’offerta. La garanzia dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, polizza assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari. ‐ 4 ‐ Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte del Centro appaltante con escussione anche solo parziale. art. 16.
SPESE CONTRATTUALI Sono a carico della Ditta appaltatrice le spese di bollo, scritturazione, copie di eventuali registrazioni ed ogni altro onere necessario alla stipulazione del contratto. art. 17.
RESPONSABILITA’ e ASSICURAZIONI La Ditta appaltatrice è tenuta a monitorare direttamente l’andamento del servizio ed è responsabile dei danni eventualmente arrecati agli arredi, ai vetri, ai cristalli ed alle attrezzature ed a verificare il rispetto delle norme di sicurezza per il pubblico in presenza di allestimenti in atrio e in sala. La Ditta appaltatrice è l’esclusiva responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette ai servizi di cui al presente capitolato. L’impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dal contratto collettivo nazionale applicato e dagli accordi sindacali integrativi, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti di lavoratori e soci. E’ fatto carico alla stessa di dare piena attuazione, nei riguardi del personale utilizzato, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista. Dovrà inoltre rispondere, durante l’espletamento del servizio, dell’eventuale sottrazione di qualsiasi oggetto di proprietà del Centro o in deposito presso il servizio guardaroba. La Ditta appaltatrice dovrà dimostrare di avere stipulato un’adeguata polizza di responsabilità civile per i danni che potrebbero essere causati nel corso dell’esecuzione del servizio, e per furto per gli oggetti ed i capi di abbigliamento affidati alla custodia del servizio guardaroba; al tempo stesso dovrà sollevare il Centro da ogni responsabilità in merito. art. 18.
LUOGO DI ESECUZIONE E FORO COMPETENTE Ai fini dell’esecuzione del contratto e per la notifica di eventuali atti giudiziari, la Ditta appaltatrice dovrà comunicare espressamente il proprio domicilio. Le controversie che dovessero insorgere tra le parti, relativamente all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del contratto, saranno definite dalla competente autorità giudiziaria, con espressa esclusione della compromissione di arbitri. Foro competente il Tribunale di Trento. art. 19.
NORMA DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato speciale, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e regolamento per la disciplina dei contratti della Provincia Autonoma di Trento. art. 20.
PRIVACY Ai sensi di quanto previsto dall’art. 13 del d.lgs.n.196/2003, nella proceduta di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, in conformità a quanto disposto dal d.lgs.196/2003 e s.m.i., compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamentari concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti i diritti di accesso ai documenti ed alle informazioni. In particolare, in ordine al procedimento instaurato da questa procedura: a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla verifica della capacità dei concorrenti di partecipare alla gara in oggetto: b) i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo; c) il conferimento dei dati richiesta è un onere pena l’esclusione dalla gara; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: - il personale interno dell’amministrazione; - i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; - ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990 ‐ 5 ‐ Centro Servizi Culturali Santa Chiara ‐ Trento e) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 del d.lgs.n. 196/2003, cui si rinvia; f) soggetto attivo della raccolta è il Centro appaltante e il responsabile è il Direttore. La Ditta appaltante ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli in alcun modo e non utilizzandoli per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del servizio oggetto del contratto. La Ditta appaltatrice potrà citare i termini essenziali del contratto nei casi in cui fosse necessaria per la partecipazione a gare di appalto, previa comunicazione alla Ditta appaltatrice. ‐ 6 ‐