FESTIVAL ARCHITETTURA 3 LUNEDì 23

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FESTIVAL ARCHITETTURA 3 LUNEDì 23
FESTIVAL ARCHITETTURA 3
LUNEDì
23
OTTOBRE
DELL'ARCHITETTURA 3
APRE
IL
FESTIVAL
Il Festival dell'architettura presenta la sua terza edizione, confermandosi
nel tempo come luogo di dibattito sui temi della città e
dell'architettura, coniugando approfondimento e coinvolgimento del
pubblico, ricerca e divulgazione. Un punto di vista non
convenzionale ma attento anche alle problematiche, agli autori ed ai
contesti meno noti, attraverso un approccio multidisciplinare ed
iniziative di respiro internazionale.
ARCHITETTURA DI RARA BELLEZZA
Architettura di rara bellezza manifesta l’esigenza di misurarsi con il
problema estetico dell’architettura soprattutto attraverso il superamento
del sempre più richiesto e spesso superficiale bisogno di bellezza della
contemporaneità. Quindi parlare di bellezza per indagarne ragioni e
categorie di giudizio, mettendo in discussione i canoni più convenzionali e
comuni.
Attraverso un articolato programma di progetti di indagine critica (in forma
di 22 mostre, 18 tavole rotonde, 10 incontri, 8 conferenze, 3
rassegne, 2 concorsi e altre iniziative collegate) su diversi temi
dell’architettura si cercherà di stimolare risposte, fornendone già una, pur
interrogativa, all’attenzione e al dibattito: …la questione da porre è allora
forse quella su come la funzione della bellezza si rapporta alla costruzione
di identità. Ne deriva una riconoscibilità del carattere che trasmette
autenticità (ipotizzata), verità (sperata), non tanto quella ideale, di una
bellezza assoluta, ma quella espressione della conoscenza e della ragione
di un mondo in-evitabilmente in divenire. Si tratta di un’accezione
interpretativa dell’idea di bellezza che tende a diventare cosmopolita nel
paesaggio vasto delle differenze più o meno radicate, distinte o mescolate,
dove la rarità rappresenterebbe il naturale quanto normale riscontro
dell’autenticità…
Le esposizioni s’interrogheranno sulla bellezza dell’architettura attraverso
cinque sezioni tematiche (architettura/mondo, architettura/Italia, arte e
architettura, storie di architetti, ricerche in mostra).
DUE IMPORTANTI NOVITA' PER IL FESTIVAL 2006
Cambiano le date del Festival (non più a settembre - troppi festival!) ma
dal 23 al 29 ottobre 2006.
Non solo Parma come luogo del Festival. Si aggiungono infatti le città di
Reggio Emilia e Modena quali parti di un sistema metropolitano
regionale nato e cresciuto sulla Via Emilia, in un percorso di reciproca
valorizzazione tra contenuto e contenitori ricercando corrispondenze
di significati tra le architetture delle nostre città e quelle proposte, di volta
in volta, dalle mostre.
UN FESTIVAL, 3 CITTA', CENTO OCCASIONI
Progetti, tra città ed edificio, dell’olandese Jo Coenen e scuole del cileno
Mathias Klotz a Parma, progetti inediti dello Studio Aymonino –
Barbini a Reggio, progetti di “artigianato urbano” dei tedeschi
Bolles+Wilson a Modena, tre le proposte di un Festival che vuole
restituire l’esperienza concreta del lavoro dell’architetto ancor prima della
sua immagine. Ogni mostra ed evento collegato del Festival costituisce un
progetto di lettura critica (e di restituzione divulgativa).
ARCHITETTURA E FOTOGRAFIA, ARCHITETTURA E
CINEMA
Il Festival stimola da sempre la riflessione sulla relazione strumentale tra le
espressioni artistiche.
In questo ambito di interesse viene presentata nella sede di Modena la
mostra di opere fotografiche Rovine incompiute – Sinai Hotels delle
tedesche Haubitz + Zoche, a Reggio Emilia Chez Le Corbusier. Ville Savoye
avec Oliviero Toscani e a Parma I luoghi del lavoro: esposizione del Premio
Europeo per la Fotografia di Architettura.
E non solo: tre rassegne cinematografiche approfondiranno il rapporto
architettura – cinema. La proiezione di cortometraggi di Franco Piavoli sul
paesaggio padano, occasione di incontro e confronto con il regista; la
rassegna “Belle e Impossibili. Le città dell’immaginario cinematografico”
di Matteo Molinari, per esplorare criticamente le architetture delle città
che hanno costruito la scena cinematografica contemporanea; la rassegna
Immagini di periferia, iniziativa sulla Parigi contemporanea collegata alla
mostra Banlieue, banlieue.
CLAUDIO PARMIGGIANI AL TEATRO FARNESE
Il Festival ospita quest’anno Claudio Parmiggiani, artista riconosciuto a livello internazionale, che si
esprime in un repertorio di oggetti - installazioni - pitture, denso di rimandi, citazioni
letterarie e filosofiche. La sua cifra stilistica è quella di realizzare progetti ed opere che coinvolgono
totalmente lo spazio espositivo. Basti pensare alle sue delocazioni, opere realizzate
con il fuoco, la polvere e il fumo: riflessione profonda dell’autore sul tema dell’assenza, centrale nella sua
poetica. Consacrato da Jean Clair al Centre Pompidou di Parigi nel 1997, tra le
sue mostre più recenti ricordiamo le personali alla Promotrice delle Belle arti di Torino nel 1998, al Museo di
Reijkiavik
nel
2000
e
al
Museé
Fabre
di
Montpellier
nel
2002.
Dal 24 ottobre al 7 gennaio Parmiggiani è a Parma e ci propone Teatro dell'arte e della guerra, una
delle
sue
significative
installazioni
che
coinvolgerà,
questa
volta,
uno
spazio
simbolo nella storia del teatro: quello del Teatro Farnese (inaugurazione: martedì 25 ottobre, ore 21.00,
Teatro Farnese)
LE ASPETTATIVE
La terza edizione del Festival si propone di confermare la propria
identità di laboratorio-evento che indaga i temi proposti a partire
dai problemi che sono alla loro base.
Augurandosi un supporto sempre più deciso e responsabile da parte di chi
si interessa all’architettura, l’organizzazione si prepara ad accogliere oltre
10.000 visitatori.
(pass settimanale: 10 euro, 5 euro per un’unica città o per gli studenti)
Il programma completo della manifestazione
disponibile su www.festivalarchitettura.it.
è
In allegato le immagini relative ad alcune delle principali mostre in
programma (Bolles+Wilson, Jo Coenen, Mathias Klotz), il logo del Festival
e il pdf del programma.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Ufficio Stampa Festival dell’Architettura 3, Alessandra Ronzoni, Alice Terzi,
tel. +39.0521.905955, 340.2375479, [email protected]