Alla scoperta dell`elemento ARIA

PRESENTAZIONE DELL’ITINERARIO DIDATTICO
(Certificazione del corso di aggiornamento L’evoluzione delle attività creative)
Docente relatore: Francesca Joss
Sede e classe/i : primo ciclo, SE Tegna, Laura Marino
Titolo dell’attività : Alla scoperta dell’elemento ARIA e
Costruzione di una casetta del tempo
Corso di aggiornamento
L’evoluzione delle attività creative 2008 – 2009
PRESENTAZIONE DELL’ITINERARIO DIDATTICO
(Certificazione del corso di aggiornamento L’evoluzione delle attività creative)
Alla scoperta dell’elemento ARIA e
Costruzione di una casetta del tempo
1.
PREMESSA
La tematica della meteorologia e lo studio di fenomeni atmosferici sono stati proposti dalla
docente titolare. Per diversi mesi ha sviluppato il tema nello studio dell’ambiente,
completando l’itinerario durante le attività creative e cercando di far interagire le varie
discipline.
Per quanto concerne le attività creative, con la titolare ci siamo accodate di studiare in
particolare alcune caratteristiche dell’ARIA:
- il volume dell’aria ➝ attività con sacchetti di plastica, gonfiare e chiudere
- la resistenza ➝ attività con sacchetti di plastica, gonfiare e correre, paracadute
- la forza, il vento ➝ costruzione di una manica d’aria
- la temperatura ➝ costruzione di una casetta per il termometro
- l’umidità ➝ osservazione delle pigne
- il colore ➝ il colore del cielo e i cieli nella pittura
2.
OBIETTIVI
Il nostro intento è di risvegliare negli allievi la curiosità per i fenomeni che ci circondano, porsi
delle domande, osservare ed entrare in contatto con questi elementi: l’aria, la natura, il
tempo.
Visualizzare alcuni aspetti del tempo meteorologico attraverso la costruzione e l’utilizzo di
piccoli strumenti.
Costruire una stazione meteo sia per la sede che per la propria casa, per misurare e
osservare la temperatura, l’umidità e il vento.
Studio delle rappresentazioni di fenomeni atmosferici nella pittura e attività legate ad esse:
imitazione, completamento di opere d’arte, sperimentazioni con tecniche pittoriche diverse.
Obiettivi specifici:
- collaborare nelle varie fasi di lavoro difficili
- conoscere ed utilizzare il filo di ferro
- primo approccio al traforo e al seghetto
- apprendere la catenella con le dita
- dare un tocco personale alla propria opera partendo dallo spunto di artisti e compagni
- assemblare con tecniche diverse
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3.
MATERIALE
Manica a vento:
- 2 sacchetti trasparenti per uso domestico (21cm x 30cm)
- scotch trasparente
- pastelli di cera (non acquerellabili!), giornali
- filo di ferro
- resti di lana
- filo di cotone, ago
Casetta del tempo:
- legno compensato 21cm x 30cm, spessore 4 mm
- pittura acrilica
- termometro (Migros)
- resti di stoffa (nuvole)
- perline, filo da pesca (pioggia)
- cotone Tissa giallo (sole)
- pigne, legnetti, castagne, ghiande, lana cardata (omini)
- legnetti (cornice)
- ombrellino (Manor, reparto decorazioni torte),
- filo di ferro bricolage
- punteruoli
- colla bianca, colla calda, scotch da pittore
4.
SVOLGIMENTO
Approccio al tema
Siamo partiti da lontano: dalla spirale.
Cos’è una spirale? Disegno e concettualizzazione. Ogni bambino dopo alcuni esercizi nel
disegnar spirali ne ha costruita e decorata una da appendere al soffitto. In seguito ci siamo
chiesti cosa fa girare questa spirale?
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L’ARIA
Brainstorming sulle conoscenze degli allievi attorno all’elemento aria.
Dove è l’aria? Ha un colore? Dove la si sente? A cosa serve? Come si fa a prenderla? …
Momento di sperimentazione in cortile con un sacchetto di plastica: abbiamo cercato di
raccoglierla, sentirne la resistenza, sentire da che parte proviene il vento, …
ACostruzione di una manica a vento.
BL’aria nelle varie stagioni: scoperta della variabile temperatura; proposta di costruire
una casetta per misurare la temperatura dell’aria.
Fase esecutiva
A-
MANICA A VENTO
Ogni bambino riceve 2 sacchetti trasparenti di uso domestico.
Con l’aiuto del compagno taglia il fondo di un sacchetto per inserirlo nell’altro e fissarlo
tutt’intorno con lo scotch; scopo ottenere un sacchetto lungo.
Tagliare gli angoli del fondo o un triangolo centrale per permettere all’aria di uscire.
Decorare il sacchetto da ambo i lati con i pastelli a cera.
All’apertura della manica risvoltare un bordo ed inserire nel risvolto il filo di ferro, chiudere
con lo scotch e alla fine agganciare il filo di ferro, serve a tenere aperta la “bocca” della
manica a vento.
Decorare la manica con fili di lana fissati sul sacchetto con scotch.
Provvedere la manica con un filo di cotone fissato in due punti e appendere la manica ad una
ringhiera o bastone.
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B-
LA CASETTA DEL TEMPO
Introduzione della casetta del tempo: Il termometro: Cosa e dove sentiamo il caldo? Qual’è la
temperatura del nostro corpo? Altri termometri? il termometro della febbre,… Consegna e
lettura del termometro. Presentazione della nostra idea della casetta del tempo, ne
osserviamo le tecniche, i materiali, …
Preparazione della base:
- presentazione della tecnica del traforo ed esercitazione
- disegno delle falde del tetto sull’asse di compensato e ritaglio del tetto a traforo
- Pittura del cielo: presentazione di alcune quadri di pittori (Renoir, Monet, Turner, Canaletto
e Van Gogh). Osserviamo il tempo meteorologico, l’ora del giorno, i colori, e la tecnica
pittorica. I bambini pitturano il loro cielo dando prima una base di pittura acrilica diluita e
giocando con l’acqua per ottenere la loro tonalità, inseguito abbiamo aggiunto la luce per il
sole, le nuvole e il vento.
- Sole: catenella con le dita con diverse sfumature di giallo
- Nuvola in rilievo: progetto su carta, applicazione sulla stoffa con la colla e ritaglio.
- Pioggia: bucare la base con il punteruolo e cucire la pioggia inserendo delle perline,
bloccare le perline rientrando una seconda volta in ognuna. Fissare l’inizio e la fine con nodo
e scotch da pittore sul retro dell’asse.
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Cornice con i legnetti:
- Nel bosco: ricerca di legnetti, pigne, ghiande, rametti, …
A scuola osserviamo cosa succede alle pigne mentre si asciugano.
Materiale necessario: 2 legnetti per le falde e la base, 1 legnetto per i lati; totale 8 legni.
- bucare la cornice a circa 1 cm dal bordo, due buchi per lato, per il fissare con il filo di ferro i
legnetti
- prendere la misura del lato, direttamente con il legnetto da segare
- tagliare il legno con il seghetto bloccandolo con un piede sulla sedia
- fissare il legnetto sulla cornice con il filo di ferro ( ca. 30 cm per ogni punto), aiutandosi e
badando di stringere bene.
- intrecciare i fili degli angoli per dare stabilità alla cornice.
Gli abitanti della casa:
- con le pigne, le ghiande, la lana cardata e i rametti, costruire degli omini; assemblaggio con
colla calda.
- applicare il termometro e gli abitanti sulla casetta con colla calda
NB. Un omino tiene un piccolo ombrellino, con il tempo asciutto esso si abbassa, con il
tempo umido la pigna si chiude e l’ombrellino si alza (igrometro artigianale). Con una classe
del secondo ciclo si può registrare ai bordi queste oscillazioni di umidità.
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6.
RIFLESSIONI E CONCLUSIONI FINALI
Per quanto riguarda gli obiettivi generali che ci siamo posti, ritengo che l’attività si è
dimostrata molto variata a livello tecnico, con la possibilità di sperimentare materiali diversi e
di dare all’opera un tocco personale.
L’immersione e la sperimentazione con gli elementi, in particolare l’aria, raccogliere i
materiali nel bosco, osservare le pigne che si asciugano, osservare i cieli dal vero e nei
quadri, ecc.; ha reso l’esperienza affascinante e ricca a livello di globalità dei linguaggi.
Avevo qualche perplessità nel proporre l’itinerario in un primo ciclo, il lavoro mi sembrava
piuttosto difficile per una prima e seconda elementare all’inizio dell’anno scolastico!
Valutando però i seguenti aspetti, ho preso coraggio, si tratta:
- di una classe piccola: 12 allievi,
- di un’ottima collaborazione con la titolare, molto presente e motivata,
- di allievi con esperienza dalla scuola dell’infanzia con il legno, dove hanno avuto la
possibilità di sperimentare ad un banco di lavoro, a segare e inchiodare.
Infatti sono rimasta sorpresa come l’itinerario si è svolto in modo lineare e soddisfacente per
tutte le varie fasi di lavoro e gli obiettivi specifici.
Per quanto riguardava l’uso del seghetto e del traforo, lo scopo era un primo approccio e non
la padronanza della tecnica. Abbiamo così scoperto un modo comodo di aiutare l’allievo a
segare in modo scorrevole: posizionandoci di fronte al bambino, la maestra aiuta il
movimento dell’attrezzo tenendo il braccio della sega.
Ritengo comunque che questo itinerario sia più adatto ad un secondo ciclo, soprattutto
pensando ad una classe più numerosa, alle capacità richieste e all’autonomia degli allievi.
L’attività ha affascinato molto sia la classe che noi, e abbiamo scoperto molte altre possibilità
per estendere il tema.
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7.
BIBLIOGRAFIA
- Istituto Svizzero di Meteorologia, 6605 Locarno-Monti
È a disposizione diverso materiale che si può fotocopiare:
- Wetter, Bausteine für das Werken
- Cari bambini: tutto sul tempo. Edizione di MeteoSvizzera
- Video: Peo e la meteorologia, otto puntate di 12 minuti, circa per capire in modo semplice e
divertente tutti i misteri del tempo. Televisione svizzera italiana
- www.flanet.org; Fondazione Lombardia per l’Ambiente, progetti nelle scuole, p.es.
CAMBIAREARIA, esperienze sull’aria
- École romande, Poisson volant, 2/2003, pp. 8-9
- Veronica Strass, Mit Kinder die Natur endecken, Ed. blv
- AAVV, Scopriamo la natura, Edizioni Usborne
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