Comunicato – 28 Marzo 2014 KEA a Bologna per il 4° Meeting

Comunicato – 28 Marzo 2014
KEA a Bologna per il 4° Meeting Transnazionale del progetto URBACT Creative SpIN
KEA è Lead Expert del progetto europeo Creative SpIN avente come obiettivo la sperimentazione
di nuovi processi in grado di stimolare spillover creativi a livello urbano (Creative SpIN –
http://urbact.eu/en/projects/innovation-creativity/creativespin/homepage/). Il progetto mette
insieme le seguenti città: Birmingham (città capofila), Essen, Bologna, Kosice, Mons, Rotterdam,
Kortrijk, Obidos e Tallinn. La maggior parte di queste città sono state o presto saranno Capitali
Europee della Cultura.
Su iniziativa del Dipartimento Economia e Promozione della Città del Comune di Bologna, un
ricco programma sul tema dei creative spillover è stato organizzato comprendente, tra gli altri,
una visita alla fabbrica e laboratorio della Ducati, un incontro con gli editori nell’ambito
dell’International Children’s Book Fair (la più grande al mondo), una presentazione della
Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna, una sessione insieme
agli studenti del Collegio Superiore (e il suo approccio multidisciplinare alla formazione), una
visita guidata alla Fondazione MAST e un sopralluogo alla Lamborghini.
Il progetto Creative SpIN si concluderà nella primavera del 2015 con la pubblicazione di
raccomandazioni per le città per stimolare spillover creativi tra cultura e industrie creative e altri
settori dell’economia.
Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola (a destra) incontra il Project
Manager di Creative SpIN Denise Barrett e il Lead Expert Philippe
Kern
KEA è una società di ricerca e supporto strategico con sede a Bruxelles che fornisce servizi di consulenza e
ricerca nel settore delle industrie creative, della cultura, dell’entertainement, dei media e dello sport. Per
ulteriori informazioni: www.keanet.eu
Il progetto URBACT Creative SpIN ha come obiettivo la creazione di un Thematic Network in Europa che farà
fronte alla sfida di come connettere al meglio le industrie culturali e creative, tra cui settori come l’audiovisivo,
il design, la pubblicità, l’architettura e i video giochi, e altri settori per stimolare i c.d. “effetti di spillover” in
tema di creatività e innovazione.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare Valentina Montalto: [email protected]