i PROCESSI DI VALUTAZIONE degli INCARICHI

REGIONE TOSCANA
Azienda USL 1 di Massa e Carrara
Via Don Minzoni 3 Carrara
I PROCESSI DI VALUTAZIONE della DIRIGENZA MEDICA e VETERINARIA
LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI - CHE È DIRETTA ALLA VERIFICA DEL LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI E DELLA PROFESSIONALITÀ
ESPRESSA - È CARATTERISTICA ESSENZIALE ED ORDINARIA DEL LORO RAPPORTO DI LAVORO
IMPIANTO DEL SISTEMA
-
I criteri su cui basare le verifiche professionali, prima della definitiva adozione, sono oggetto di CONCERTAZIONE con le organizzazioni sindacali
PRINCIPI METODOLOGICI
-
diretta conoscenza dell'attività del valutato da parte dell'organo proponente (valutatore di I istanza);
-
approvazione o verifica della valutazione da parte dell'organo competente (valutatore di II istanza);
-
obbligo di motivazione della valutazione espressa;
-
informazione adeguata e partecipazione al procedimento del valutato, anche attraverso la comunicazione e contraddittorio;
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i PROCESSI DI VALUTAZIONE della DIRIGENZA MEDICA e e VETERINARIA
ORGANISMI COMPETENTI per le VALUTAZIONI
e TIPI di VERIFICHE
COLLEGIO TECNICO
(C.T.)
NUCLEO DI VALUTAZIONE
(NdV)
OGGETTO della VALUTAZIONE
attività professionali svolte, competenze organizzative e
gestionali e si riferisce all’incarico professionale o gestionale
attribuito
prestazioni e risultati di gestione per le Unità Operative in riferimento al
raggiungimento degli obiettivi di budget, con particolare riferimento
per i direttori di struttura complessa ed i dirigenti di struttura semplice a
valenza dipartimentale;
CADENZA VERIFICHE
ALLA SCADENZA DELL’INCARICO;
ALLA MATURAZIONE DELLE ANZIANITÀ PREVISTE DAL CCNL :
-al termine del primo quinquennio di servizio per i dirigenti
neoassunti;
-all’acquisizione di 15 anni di servizio in relazione all'
indennità di esclusività;
ANNUALE
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EFFETTI delle VALUTAZIONI
di competenza del
COLLEGIO TECNICO
per
i
DIRETTORI DI STRUTTURA COMPLESSA O SEMPLICE A
VALENZA DIPARTIMENTALE alla scadenza dell’incarico
↓
condizione per la conferma nell'incarico già
assegnato o per il conferimento di altro della
medesima tipologia di pari o maggior rilievo
gestionale ed economico
per
gli ALTRI DIRIGENTI alla scadenza
dell’incarico
per
i
DIRIGENTI NEOASSUNTI al
termine del
quinquennio
effetti conseguenti ad una valutazione POSITIVA
↓
↓
condizione per la conferma o per
- attribuzione di incarichi di natura
l’attribuzione di nuovi incarichi di pari o
professionale o di direzione di strutture
maggior
rilievo
professionale
ed
semplici;
economico o di struttura semplice
-passaggio
alla
fascia
superiore
dell’ind.esclusività;
-passaggio
alla
retribuzione
contrattuale superiore;
↓
-NON CONFERMA dell’INCARICO, mantenimento
in servizio con altro incarico di NATURA
PROFESSIONALE ;
-PERDITA dell'INDENNITÀ
COMPLESSA ove attribuita;
di
STRUTTURA
-riduzione dell'INDENNITÀ di ESCLUSIVITÀ (da
quella legata alla direzione della struttura complessa
a quella di fascia economica immediatamente
inferiore)
fascia
-passaggio
alla
retribuzione
contrattuale superiore;
per
maturano 15
anni di anzianità
DIRIGENTI che
↓
passaggio alla fascia superiore
dell’ind.esclusività
minima
effetti conseguenti ad una valutazione NEGATIVA
↓
↓
ritardo di 1 anno (la valutazione viene
-NON
CONFERMA
dell’INCARICO
affidato e attribuzione di altro incarico
ripetuta l’anno successivo) nella :
sempre di NATURA PROFESSIONALE
di valore economico inferiore;
-attribuzione di
incarichi
di
natura
professionale o di direzione di strutture
semplici;
-passaggio
alla
dell’ind.esclusività;
i
↓
ritardo di 1 anno nel passaggio
alla
fascia
superiore
dell’ind.esclusività
superiore
minima
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PERCORSI DI VALUTAZIONE
(modulati in relazione al soggetto valutato)
VALUTATO
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO
DIRETTORI DI STRUTTURA COMPLESSA
per gli
DIRETTORI DI STRUTTURA SEMPLICE A VALENZA DIPARTIMENTALE
ALTRI DIRIGENTI
â
Direttore Sanitario
VALUTAZIONE DI 1° ISTANZA
â
Direttore di Dipartimento
â
METODOLOGIA
â
compilazione di apposita SCHEDA DI
VALUTAZIONE
finalizzata alla verifica alla scadenza
dell’incarico
compilazione di apposita SCHEDA DI VALUTAZIONE
per
le verifiche inerenti alle attività professionali e alle
competenze organizzative e gestionali legate
all’incarico attribuito
â
Direttore della struttura complessa o semplice
a valenza dipartimentale
presso cui presta servizio
â
compilazione di apposite SCHEDE DI
VALUTAZIONE distinte per le verifiche inerenti
alle attività professionali e alle competenze
legate all’incarico attribuito
VALUTAZIONE DI 2° ISTANZA
Collegio
Tecnico
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TIPOLOGIE SCHEDE per le VALUTAZIONI -
schede per le VALUTAZIONI
alla SCADENZA degli INCARICHI
(o alla maturazione dell’esperienza professionale richiesta per l’attribuzione di alcuni benefici contrattuali)
÷
ø
ò
scheda per i DIRIGENTI con INCARICO
(PROFESS.LE O DI STRUTTURA SEMPLICE DI U.O.)
scheda per i DIRETTORI di
scheda per i
o che hanno maturato 5 o 15 ANNI DI
STRUTTURA COMPLESSA O
DIRETTORI di DIPARTIMENTO
SERVIZIO
SEMPLICE A VAL. DIPART.
(SCHEDA 3)
(SCHEDA 1)
(SCHEDA 2)
compilata dal
Direttore della struttura complessa o
semplice a valenza dipartimentale
presso cui presta servizio
compilata dal
Direttore di Dipartimento
compilata dal
Direttore Sanitario
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le SCHEDE per le VALUTAZIONI - CARATTERISTICHE
♦ a ciascun parametro di valutazione è legata una SCALA NUMERICA DI VALUTAZIONE (l’uso dei punteggi numerici è più pratico e consente di effettuare dei
confronti spaziali e temporali) che va da 1 a 5
♦ per meglio orientare i “giudizi” a ciascuna scheda è allegata una legenda che esplicita il “SIGNIFICATO” DEI PUNTEGGI;
VALUTAZIONE ALLA SCADENZA DELL’INCARICO
LEGENDA DEI PUNTEGGI
1
2
3
4
5
livello INSODDISFACENTE
NECESSITA DI MIGLIORAMENTO
livello ADEGUATO
livello PIU’ CHE ADEGUATO
livello ECCELLENTE
♦ in ciascuna scheda è indicato il VALORE SOGLIA e cioè punteggio minimo necessario per considerare la VALUTAZIONE POSITIVA (per le valutazioni attinenti ai
direttori di dipartimento il valore soglia individuato è più alto rispetto agli altri in considerazione della centralità del ruolo)
♦ a ciascuna scheda di valutazione (schede 1, 2, 3) viene allegato un MODULO PER CONSENTIRE AL VALUTATO DI ESPRIMERE LA PROPRIA POSIZIONE RISPETTO
ALLA VALUTAZIONE ESPRESSA nei suoi confronti :
- se c’è CONDIVISIONE il processo di valutazione si conclude;
- se c’è DISSENSO, su richiesta, può essere attivata la seconda istanza di valutazione : COLLEGIO TECNICO o NUCLEO di VALUTAZIONE
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COMPOSIZIONE del COLLEGIO TECNICO
CRITERI PER LA COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO TECNICO :
- presenza di un numero di membri pari a 3, la cui composizione varierà in funzione del valutato;
- i componenti non possono essere gli stessi soggetti che hanno effettuato la proposta di valutazione di 1° istanza;
- garanzia della presenza di almeno un membro appartenente alla stessa disciplina del valutato;
- garanzia della presenza di almeno un membro a conoscenza della macrostruttura dove opera il valutato;
- esclusione di coloro che nel passato hanno espresso formali valutazioni sull’interessato
- se necessario swi ricorre a dirigenti appartenenti ad altre aziende sanitarie
CRITERI di FUNZIONAMENTO:
- il giudizio definitivo è assunto a maggioranza;
VALUTATI
DIRIGENTI CON INCARICO ( PROFESSIONALE
DIRETTORI DI STRUTTURA COMPLESSA O SEMPLICE A VALENZA
O DI STRUTTURA SEMPLICE DI U.O.); NEOASSUNTI O CON 15
DIPARTIMENTALE
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO
composizione Coll.Tecnico
composizione Coll.Tecnico
ANNI DI ANZIANITÀ
composizione Coll.Tecnico
Direttore
Sanitario
1 Dirigente
medico o
sanitario
appartenente
alla stessa
disciplina, o
affine
1 Dirigente
medico o
sanitario
appartenente
alla stessa
discipla, o affine
Direttore
Sanitario
1 Direttore di
U.O.
appartenente alla
stessa disciplina
1 Direttore di
U.O.
appartenente alla
stessa disciplina
Direttore di
un
dipartiment
o della
stessa
azienda o
altra
1 Direttore
Sanitario di
Azienda di
Area Vasta
Direttore di
un
dipartiment
o della
stessa
azienda o
altra
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MODULO per
l’ADESIONE o la CONTESTAZIONE della valutazione di 1° istanza
In relazione alla valutazione di 1° istanza formulata
in data…………….
dal…………………………………………………….
in caso di
CONDIVISIONE della VALUTAZIONE
compilare la parte di seguito
dichiaro di accettare la valutazione e di rinunciare all’attivazione della valutazione di 2° istanza (Collegio
Tecnico)
data………..
firma ………………….…………………………….
in caso di
DISSENSO sulla VALUTAZIONE
compilare la parte di seguito
motivi del dissenso e/o osservazioni alla valutazione ..…………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………..
è richiesta la presenza di una persona di fiducia nel contraddittorio innanzi al Collegio Tecnico ? :
5 SI - NOMINATIVO……………………………………………………………………………………………….
5 NO;
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(SCHEDA 1)
scheda per la VALUTAZIONE alla SCADENZA dell’INCARICO o alla maturazione dell’esperienza professionale
dei
DIRIGENTI CON INCARICO (PROFESSIONALE O SEZIONE INTERNA) o che hanno maturato 5 o 15 ANNI DI SERVIZIO
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI
AREA OPERATIVA
1 capacità di promuovere, diffondere, gestire ed implementare linee guida, protocolli 1
2
3
4
5
e raccomandazioni diagnostico terapeutiche aziendali;
2 livello di espletamento delle funzioni affidate : capacità di sviluppare l’attività 1
2
3
4
5
lavorativa utilizzando in modo appropriato le conoscenze e le competenze
disponibili
3 qualità dell'apporto specifico
1
2
3
4
5
4 orientamento all'utenza : grado di informazione e di comunicazione dell’utente, 1
2
3
4
5
esterno o interno
5 grado di appropriatezza e qualità clinica delle prestazioni
1
2
3
4
5
6 grado di gestione della priorità degli interventi : capacità di selezionare le istanze o i 1
2
3
4
5
problemi più urgenti da soddisfare e quindi di agire di conseguenza
7 esito delle verifiche annuali sui risultati conseguiti effettuate innanzi al Nucleo di 1
2
3
4
5
Valutazione
[il punteggio conseguito su questo parametro, rispetto al minimo e massimo
conseguibile nella scheda incide del 7%]
8 capacità nelle attività di ricerca clinica applicata, nelle sperimentazioni, nelle 1
2
3
4
5
attività di tutoraggio formativo, nella docenza limitatamente agli aspetti assistenziali
9 rispetto del codice di comportamento tenuto conto anche delle modalità di 1
2
3
4
5
gestione delle responsabilità dirigenziali e dei vincoli derivanti dal rispetto dei codici
deontologici
1 raggiungimento del minimo di credito formativo di cui all'art. 16 ter, comma 2 del 1
2
3
4
5
0 d.lgs. 502 del 1992 tenuto conto dell'art. 23, commi 4 e 5;
AREA ORGANIZZATIVA
1 grado di collaborazione interna con i colleghi e con il personale esterno;
1
2
3
4
5
1
1 livello di partecipazione multi – professionale nell'organizzazione dipartimentale;
1
2
3
4
5
2
1 capacità di ricercare soluzioni per il miglioramento organizzativo
1
2
3
4
5
3
1 capacità nel gestire e promuovere le innovazioni tecnologiche e procedimentali
1
2
3
4
5
4
1 capacità di adesione alle regole : capacità di conformarsi agli orientamenti 1
2
3
4
5
5 adottati nel contesto organizzativo di riferimento e di rispettare le procedure e le
regole aziendali, anche in materia di orario di lavoro,
TOTALE
PUNTEGGIO
MIN.PUNTI 15 MAX PUNTI 75
valutazione positiva con un punteggio pari o superiore a 36
LEGENDA DEI PUNTEGGI
9
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1
2
3
4
5
livello INSODDISFACENTE
NECESSITA DI MIGLIORAMENTO
livello ADEGUATO
livello PIU’ CHE ADEGUATO
livello ECCELLENTE
punti di forza
punti di debolezza
data………………………………………………………… firma del
valutatore…………………………………………………………………..
firma per presa visione della valutazione ……………………………………………………
segue MODULO per consentire al valutato di esprimere le proprie considerazioni
10
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(SCHEDA 2)
scheda per la VALUTAZIONE alla SCADENZA dell’INCARICO
dei
DIRETTORI di STRUTTURA COMPLESSA O SEMPLICE A VAL.DIPART.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI
AREA OPERATIVA
1 capacità di promuovere, diffondere, gestire ed implementare linee guida, protocolli e
raccomandazioni diagnostico terapeutiche aziendali;
2 grado di padronanza delle conoscenze teorico/pratiche relative all’ambito professionale di
azione
3 qualità dell'apporto specifico e capacità di elevare i livelli di qualità della struttura
4
5
grado di appropriatezza e qualità clinica delle prestazioni
capacità nelle attività di ricerca clinica applicata, nelle sperimentazioni, nelle attività di
tutoraggio formativo, nella docenza.
6 raggiungimento del minimo di credito formativo di cui all'art. 16 ter, comma 2 del d.lgs. 502 del
1992 tenuto conto dell'art. 23, commi 4 e 5;
7 rispetto del codice di comportamento (allegato al CCNL della dirigenza del 3/11/05) tenuto conto
anche delle modalità di gestione delle responsabilità dirigenziali e dei vincoli derivanti dal rispetto dei
codici deontologici
AREA ORGANIZZATIVA/GESTIONALE
8 grado di partecipazione e collaborazione nell'organizzazione dipartimentale
9
capacità nel promuovere e gestire le innovazioni tecnologiche e procedimentali
10 capacità di organizzare e gestire la struttura per migliorare il rapporto con l’utenza esterna e
interna in termini di comunicazione e di comprensione dei bisogni
11 capacità di adesione alle regole : capacità di conformarsi agli orientamenti adottati nel contesto
organizzativo di riferimento e di rispettare le procedure e le regole aziendali
12 capacità di pianificare e organizzare le attività e le risorse disponibili in modo da rispondere agli
obiettivi assegnati al Dipartimento, che tengano conto delle eventuali linee guida dipartimentali
ed extradipartimentali
13 grado di efficacia dei modelli organizzativi adottati;
14 capacità di strutturare le attività e i servizi della struttura anche attraverso una equilibrata
individuazione dei carichi di lavoro del personale, dei volumi prestazionali
15 capacità di affrontare i problemi che si manifestano e valutare gli elementi utili all’assunzione di
una decisione e/o modifica della stessa e di prendere decisioni rapidamente
16 capacità di delega/coinvolgimento : capacità di trasferire ai propri collaboratori parte del potere
decisionale e di ottenere da loro il giusto contributo di idee sulle decisioni e iniziative da prendere
17 capacità nel motivare, guidare e valutare i collaboratori e di generare un clima organizzativo
favorevole all'uso ottimale delle risorse
18 capacità nel gestire i sistemi di valutazione di propria competenza (conduzione equilibrata,
partecipata e non appiattita dei processi di verifica e assenza di valutazioni espresse nei
confronti dei propri collaboratori, successivamente riformate in sede di Collegio Tecnico )
19 capacità relazionali e di comunicazione : grado di ascolto degli altri; di promuovere il lavoro di
gruppo; di favorire la comunicazione e la diffusione delle informazioni necessarie allo svolgimento
delle attività e alla la chiara visione degli obiettivi
20 esito delle verifiche annuali sui risultati conseguiti effettuate innanzi al Nucleo di Valutazione
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
1
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
5
5
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
1
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
5
5
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
TOTALE PUNTEGGIO
LEGENDA DEI PUNTEGGI
1
2
3
4
5
livello INSODDISFACENTE
NECESSITA DI MIGLIORAMENTO
livello ADEGUATO
livello PIU’ CHE ADEGUATO
livello ECCELLENTE
MIN.PUNTI 20 MAX PUNTI 100
VALUTAZIONE POSITIVA CON UN PUNTEGGIO PARI O SUPERIORE A 48
11
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punti di forza
punti di debolezza
data………………………………………………………… firma del valutatore…………………………………………………………………..
firma per presa visione del valutato……………………………………………………
segue MODULO per consentire al valutato di esprimere le proprie considerazioni
12
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(SCHEDA 3)
scheda per la VALUTAZIONE alla SCADENZA dell’INCARICO
dei
DIRETTORI di DIPARTIMENTO
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI
AREA ORGANIZZATIVA/GESTIONALE
1 capacità di esercitare le funzioni direttive di competenza nel rispetto delle regole e procedure
adottate nel contesto organizzativo di riferimento e degli indirizzi aziendali
2 capacità di far osservare all’interno del dipartimento le regole e i vincoli dell’organizzazione
3
4
5
6
7
8
capacità di gestire il processo di budget sia verso l’alto (negoziazione con la Direzione) che
all’interno del dipartimento mediante una equilibrata ripartizione attenta alle diverse esigenze delle
strutture componenti
capacità di analizzare i problemi presenti nel dipartimento ed di elaborare piani per la risoluzione
dei medesimi
capacità di pianificare e organizzare le attività e le risorse disponibili in funzione del
raggiungimento degli obiettivi assegnati e, in caso di mancato raggiungimento, di elaborare
misure correttive, contenitive delle spese e progetti di risparmio interno (art. 4 schema
regolamento DAI)
capacità di prendere decisioni rapide e chiare su questioni rientranti nella propria sfera di
competenza
capacità nel promuovere e gestire le innovazioni tecnologiche e procedimentali
capacità nel gestire i sistemi di valutazione di propria competenza (conduzione equilibrata,
partecipata e non appiatita dei processi di verifica e assenza di valutazioni espresse nei
confronti dei propri collaboratori, successivamente riformate in sede di Collegio Tecnico )
9 capacità relazionali e di comunicazione : grado di rappresentazione dei problemi e delle
risoluzioni alla direzione aziendale e ai componenti del dipartimento; grado di ascolto degli altri; di
promuovere il lavoro di gruppo; di favorire la comunicazione e la diffusione delle informazioni
necessarie allo svolgimento delle attività e alla la chiara visione degli obiettivi
10 adeguatezza dei sistemi di monitoraggio e controllo della attività dipartimentali
11 grado di efficacia dei modelli organizzativi adottati
12 esito delle verifiche annuali sui risultati conseguiti effettuate innanzi al Nucleo di Valutazione
1
2
3
4
5
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
1
2
3
4
5
1
1
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
5
5
5
TOTALE PUNTEGGIO
MIN.PUNTI 12 MAX PUNTI 60
VALUTAZIONE POSITIVA CON UN PUNTEGGIO
SUPERIORE A
LEGENDA DEI PUNTEGGI
1 livello INSODDISFACENTE
2 NECESSITA DI MIGLIORAMENTO
3 livello ADEGUATO
4 livello PIU’ CHE ADEGUATO
5 livello ECCELLENTE
punti di forza
32
punti di debolezza
data………………………………………………………… firma del valutatore…………………………………………………………………..
firma per presa visione del valutato……………………………………………………
segue MODULO per consentire al valutato di esprimere le proprie considerazioni
13