analisi della struttura della popolazione della asl roma/a per la
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analisi della struttura della popolazione della asl roma/a per la
A PPENDICE Appendice:Materiali e metodi FONTE DEI DATI I dati di mortalità,sono stati forniti dal Data Base delle denunce di morte che è gestito dall’organo strumentale della Regione Lazio in materia sanitaria: l’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione A.S.P. I dati di popolazione sono stati forniti dal registro anagrafico del Comune di Roma per gli anni 2003, 2004 e 2005. DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI • Indice di vecchiaia viene calcolato come rapporto percentuale tra gli ultrasessantacinquenni e la popolazione compresa tra 0 e 14 anni con la formula: POP≥65 IV = x 100 0≤POP≤13 • Indice di dipendenza viene calcolato come rapporto percentuale tra le classi inattive (giovani di età inferiore ai 13 anni ed anziani di età superiore ai 65 anni) e le classi attive (popolazione tra i 14 e i 64 anni) con la formula: POP≤13+ POP≥65 ID = x 100 14≤POP≤64 • Indice di dipendenza della struttura attiva viene calcolato come rapporto percentuale tra la popolazione tra i 40 e i 64 anni di età e la popolazione tra i 15 e i 39 anni che saranno destinate a sostituirle, con la formula: 40≤POP≤64 IS = x 100 15≤POP≤39 • Indice di ricambio della popolazione attiva viene calcolato come rapporto percentuale tra la popolazione compresa tra i 60 e i 64 anni e quella in età compresa tra i 15 e i 19 anni, con la formula: 60 ≤POP≤64 IR = x 100 15≤POP≤19 • Indice di carico di figli per donna feconda si ottiene ponendo in rapporto i bambini nati da poco (fascia 0-4 anni) alle donne in età feconda (fascia di età dai 15 ai 44 anni) che, nella stragrande maggioranza, li hanno messi al mondo; POP≤4 IC = x 100 15≤POP.FEMMINILE≤49 • Rapporto di mascolinità viene calcolato come rapporto percentuale tra numero di maschi e numero di femmine, indica il numero di maschi ogni cento femmine secondo la formula: M RM = x 100 F • Età media viene calcolato come media delle età ponderata con l’ammontare della popolazione in ciascuna classe di età, attraverso la formula ∑(X+1/2 α)PX,X+α X= x 100 ∑ PX,X+α • Numero di decessi Numero totale di decessi registrati nel periodo indicato, distinti per classe di età D = ∑ i di dove: i = indice della classe quinquennale d’età di = numero di decessi nel periodo per classe d’età • Tasso grezzo di mortalità Risulta dal rapporto tra numero medio annuo di decessi registrati nel periodo e la popolazione media residente nell’area. Il tasso è annuo, per 100.000 abitanti. ∑i di Tgrezzo = x 100.000 ∑i pi dove: i = indice della classe quinquennale d’età di = numero di decessi nel periodo per classe d’età pi = popolazione residente per classe quinquennale d’età • Tasso di mortalità specifico per età Risultano dal rapporto tra il numero di decessi per ogni classe quinquennale d’età e la popolazione residente della corrispondente classe. Il tasso è annuo, per 100.000 abitanti. di Ti = x 100.000 pi dove: i = indice della classe quinquennale d’età di = numero di decessi nel periodo per classe d’età pi = iesima classe di età quinquennale relativa alla popolazione del territorio in esame TASSI STANDARDAZZATI DI MORTALITA’ Per confrontare in modo semplice e corretto i livelli di un fenomeno demografico rispetto a diverse realtà territoriali, eliminando gli effetti imputabili alle differenze nella struttura per età delle popolazioni; la standardizzazione è stata effettuata con: • METODO DIRETTO o DELLA POPOLAZIONE TIPO ∑i Ti pi Tstandardizzato = x 100.000 ∑i pi dove: i = indice della classe quinquennale d’età Ti = tasso specifico di mortalità relativo alla classe quinquennale –iesima del territorio in esame pi = iesima classe di età quinquennale relativa alla popolazione del territorio in esame Consiste nell’applicare i tassi specifici per età della popolazione in osservazione alle classi d’età della popolazione standard. Nel nostro caso il tasso standardizzato di mortalità è stato calcolato ponderando i tassi specifici per classi di età quinquennali utilizzando come pesi la popolazione standard europea, che è la stessa per uomini e donne. Popolazione Europea standard CLASSI DI ETA’ 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85+ TOTALE NUMEROSITA’ 8000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 1000 100.000 • Errore standard E’ stato calcolato assumendo Normale la distribuzione dei decessi osservati, viene utilizzato per calcolare gli intervalli di confidenza ∑i Ni 2 Ti qi pi E.S. = √ x 100.000 2 ∑i (Ni ) dove: i = indice della classe quinquennale d’età Ti = tasso specifico di mortalità relativo alla classe quinquennale iesima del territorio in esame qi = 1- Ti Ni = iesima classe quinquennale di età relativa alla popolazione standard europea pi = iesima classe di età quinquennale relativa alla popolazione del territorio in esame • Intervallo di confidenza del tasso standardizzato I tassi standardizzati sono accompagnati dai limiti di confidenza che esprimono il range entro il quale si colloca il valore del tasso standardizzato per livelli predefiniti di probabilità, che in questo lavoro sono scelti pari al 95%. I.C.= T.S.D. ± (2*E.S.) dove: T.S.D. = tasso standardizzato diretto E.S. = errore standard • Tasso di mortalità evitabile Per calcolare questo tasso si utilizza la seguente relazione: D j,0-74 T. mortalità evitabile = x 100.000 P 0-74 dove: D j,0-74 = numero di decessi per causa j in età 0-74 anni P 0-74 = popolazione in età 0-74 anni • Rapporto standardizzato indiretto di mortalità (S.M.R.) Esprime il rapporto tra il numero di morti osservati per ogni singola area considerata e il numero di morti atteso se agissero gli stessi tassi di mortalità di una popolazione di riferimento, nel nostro caso quella del Lazio del 2002. L’S.M.R. è stato ottenuto con la seguente formula: S.M.R.= MORTI TOTALI OSSERVATI x 100 MORTI TOTALI ATTESI Dove i morti totali attesi derivano dalla seguente formula: Di ATTESI = ∑i pi Pi dove: i = indice della classe quinquennale d’età Pi = popolazione del Lazio Di = decessi del Lazio pi = iesima classe di età quinquennale relativa alla popolazione del territorio in esame • Intervallo di confidenza dell’S.M.R. I limiti dell’intervallo sono stati costruiti: OSS. - 2 √OSS. +1 Limite Inferiore = ATT OSS. + 2 √OSS. +2 Limite Superiore = ATT