istituto tecnico industriale statale
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Distretto Scolastico n. 2 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Ettore Majorana Avezzano (AQ) Specializzazioni:Chimica – Elettronica e Telecomunicazioni – Elettrotecnica e automazione – Meccanica Sperimentazioni: Informatica (Abacus) – Scientifico Tecnologico Via Aldo Moro,1 67051 AVEZZANO (AQ) Tel. 086322570 – Fax 086321210 Sito Web: http:// www.itisavezzano.it _ Posta Elettronica [email protected] Cod. Fisc. 81005180666 Cod. Mecc. AQTF03000T SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE A.S. 2005 / 2006 Prima riunione Tecnologia e Disegno Prime e Seconde del Biennio comune; Prime, Seconde, Terze e Quarte del Liceo Scientifico Tecnologico Docenti interessati: Tutti i docenti della materia Materia: Classi coinvolte: Docenti Cognome e Nome Firma _____________________________________________________________________________________ Ciminelli Claudio _____________________________________________________________________________________ D’Annunzio Giuseppe _____________________________________________________________________________________ Di Massimo Michelina _____________________________________________________________________________________ Feriozzi Antonio _____________________________________________________________________________________ Magliocco Anna _____________________________________________________________________________________ Paris Antonio _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Avezzano li 10-09–2005 2 PROGETTO DI ACCOGLIENZA – PROPOSTE ClASSI INIZIALI ( prime e terze) Un positivo primo impatto con i docenti e con l’intera struttura scolastica costituiscono per l’allievo motivo di forte slancio iniziale e stimolo all’apprendimento. Il progetto di accoglienza può quindi articolarsi nelle seguenti tre fasi: Conoscenza reciproca docente – discente; Conoscenza dell’ambiente scuola ed in particolare delle aule e dei laboratori afferenti le discipline specifiche e di indirizzo; Presentazione delle linee generali del piano di lavoro e condivisione degli obiettivi. TEST E STRUMENTI IDENTICI ATTI ALL’ACCERTAMENTO DEI LIVELLI DI PARTENZA ( specificare cosa è stato predisposto ed elencare il materiale elaborato, che in ogni caso, dovrà essere allegato alla presente scheda). La prova d’ingresso relativa alla disciplina Tecnologia e Disegno, predisposta per gli alunni delle classi prime, sarà costituita da un test con quesiti a risposta multipla. L’esempio elaborato dai docenti di Tecnologia e Disegno viene allegato, a titolo indicativo, alla presente scheda di programmazione collegiale. I docenti somministreranno il test agli alunni nei primi giorni di scuola, adeguando autonomamente il numero dei quesiti 3 PROGRAMMA DI ALLINEAMENTO RELATIVO ALLE CONOSCENZE DI BASE Il programma di allineamento potrà articolarsi, a titolo indicativo, intorno alle seguenti tematiche: • richiami degli enti geometrici fondamentali • generalità sull’esecuzione dei disegni • generalità e prime costruzioni geometriche . FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO DELLA MATERIA PER TUTTE LE CLASSI Capacità di formalizzare graficamente, secondo convenzioni date, la rappresentazione sul piano di oggetti spaziali e, viceversa, capacità di figurarsi la visione spaziale degli oggetti a partire dalle loro rappresentazioni simboliche piane; Conoscenza dei materiali, delle principali procedure di lavorazione e dei criteri organizzativi propri degli oggetti di studio; Acquisizione di procedure elementari di elaborazione delle conoscenze con strumenti informatici, nei limiti delle disponibilità delle strutture, degli strumenti e relativa formazione del personale. Obiettivi didattici ( da conseguire entro la fine del biennio o triennio, ripartiti nelle competenze relative a orale, scritto, pratico) - Al termine del biennio lo studente dovrà essere in grado di: eseguire uno schizzo dal vero di oggetti e semplici strutture utilizzare correttamente gli strumenti per il disegno tecnico; applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa esistente; risolvere graficamente i problemi geometrici interessanti le varie applicazioni tecniche; descrivere le principali proprietà dei materiali; descrivere alcuni semplici procedimenti di lavorazione e le caratteristiche operative delle macchine fondamentali; applicare le nozioni tecniche acquisite in alcune semplici lavorazioni; utilizzare a livello elementare alcune tecniche informatiche; rispettare le norme antinfortunistiche e di sicurezza. 4 CONTENUTI ESSENZIALI DEI PROGRAMMI che verranno svolti anno per anno, con relative scansioni temporali BIMESTRALI, materia per materia e che costituiranno elemento di uniformità per tutte le classi parallele. Premessa. Tecnologia e Disegno è insegnamento di carattere tecnico-pratico per il quale le conoscenze tecnologiche, il disegno e le attività di laboratorio devono essere integrate in un unico ciclo di apprendimento nell’arco di un biennio. I docenti, nel pieno rispetto dei piani di lavoro individuali, della programmazione educativa dei Consigli di classe, del P.O.F. approvato dal Collegio dei docenti, del gruppo classe e dei relativi tempi di apprendimento, della frequenza degli alunni alle attività didattiche, nonché della libertà individuale d’insegnamento (Art. 33 della Costituzione), propongono, a titolo indicativo, la seguente scansione bimestrale delle tematiche essenziali del programma di Tecnologia e Disegno: Primo Anno 1° bimestre - - Materiali, strumenti e supporti per il disegno e loro impiego Operazioni grafiche preliminari per il disegno Costruzioni geometriche costruzioni di perpendicolari, parallele e angoli suddivisione di segmenti, archi e angoli costruzione di triangoli Metrologia grandezze fondamentali unità di misura caratteristiche degli strumenti di misura 2° bimestre - - Costruzioni geometriche suddivisione di circonferenze costruzioni di poligoni regolari Metrologia strumenti di misura, funzionamento e utilizzo 3° bimestre - - Costruzioni geometriche tangenze e raccordi curve piane: policentriche e coniche Metrologia strumenti di misura, funzionamento e utilizzo 5 4° bimestre - - I sistemi di rappresentazione sul piano introduzione alle proiezioni ortogonali e alle proiezioni assonometriche rappresentazioni di solidi geometrici Generalità sulle proprietà dei materiali Secondo Anno 1° bimestre - - I sistemi di rappresentazioni sul piano Le Proiezioni ortogonali Proiezioni assonometriche: assonometria isometrica ed assonometria cavaliera Normative unificate sulle rappresentazioni grafiche Proprietà dei materiali 2° bimestre: - Norme e sistemi di quotatura la quotatura dei disegni tecnici Sezioni di solidi Compenetrazione tra solidi Principali materiali da costruzione La sicurezza in ambiente scolastico e di lavoro 3° bimestre : - - Il disegno degli oggetti esistenti Le lavorazioni con e senza asportazione di truciolo macchine utensili C.N.C. Organizzazione della produzione 4° bimestre - Cenni sul disegno di progettazione Tolleranze di lavorazione e rugosità Cenni di prospettiva e teoria delle ombre Si evidenzia che, sulla base delle esperienze acquisite, non tutte le tematiche del presente programma, rispettoso del Programma Ministeriale, potranno essere affrontate o adeguatamente approfondite. Per le indicazioni specifiche, relative al programma di Tecnologia e Disegno per le classi della sperimentazione “Scientifico - Tecnologico”, si fa riferimento alla programmazione individuale del docente. 6 CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ che devono essere conseguite dagli alunni, anno per anno, materia per materia e che costituiranno elemento di uniformità per tutte le classi parallele Premessa Conoscenze, competenze e capacità non costituiscono elementi tra loro separati. Esse si alimentano a vicenda nei processi di apprendimento e nelle azioni concrete, dando luogo ad un processo circolare in continuo “feed-back” di correzioni ed aggiustamenti verso ulteriori processi di apprendimento. Solo dal punto di vista concettuale è possibile suddividere anno per anno conoscenze, competenze ed abilità che possono essere conseguite dagli alunni. Conoscenze 1° Anno: - acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina ; - acquisizione dei concetti, dei termini e procedure fondamentali della tecnologia e del disegno ; 2° Anno: - acquisizione delle regole, dei metodi e delle tecniche della rappresentazione grafica, nonché dei principi e dei concetti fondamentali del sapere tecnologico. Competenze 1° Anno: - utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere semplici situazioni problematiche . 2° Anno: - applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche a livello individuale o di gruppo nella risoluzione di problemi o produzione di nuovi oggetti . Abilità 1° Anno: - raggiungimento delle capacità di elaborare elementari competenze acquisite in situazioni in cui interagiscono più fattori . 2° Anno : - elaborazione circostanziata e valutazione critica di quanto acquisito attraverso il ragionamento logico . 7 Metodologie - Utilizzare un linguaggio specifico e verificare frequentemente il livello di comprensione; Orientare l’attenzione degli allievi alla lettura del disegno ed alle applicazioni tecnologiche; Favorire l’uso di metodi e strumenti per migliorare la comprensione e l’applicazione delle informazioni acquisite; Promuovere i lavori di gruppo e di ricerca al fine di stimolare il confronto e la collaborazione; Responsabilizzare i singoli allievi mediante incarichi necessari e/o complementari allo svolgimento delle attività didattiche. Verifiche (forme e quantificazione di verifica, scritta, orale e pratica) Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si farà riferimento alle indicazioni generali allegate alla presente scheda. Si utilizzeranno i seguenti strumenti: Per le verifiche formative - correzione delle esercitazioni grafiche eseguite a casa o in classe ; - esercizi alla lavagna - sondaggi orali sulla comprensione. Per le verifiche sommative - verifiche scritte, orali, grafiche, pratiche e test-oggettivi . Il docente autonomamente selezionerà il tipo di verifica, la quantità e le modalità adeguate al gruppo-classe. Tutti effettueranno comunque non meno di tre valutazioni grafiche e due orali per quadrimestre. La valutazione grafica per gli alunni che risulteranno assenti a più di una prova, potrà essere rilevata con prove scritte singole in tempi e modi a discrezione del docente. Si terrà conto del progresso dell’allievo rispetto al livello di partenza, nonché del livello del gruppo-classe. 8 Valutazione ( vedi tabella in appendice) Per procedere alla valutazione delle prove di verifica verrà adottata la griglia inserita nel Piano dell’Offerta Formativa. TABELLA TASSONOMICA DAL POF Specificare se è condivisa, o avanzare proposte alternative Valutazione 1 Preparazione Mancanza di verifica 2–3 Scarsa 4 Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreta 8 Buona 9 Ottima 10 Eccellente Corrispondenza L’alunno rifiuta di svolgere la prova di verifica e non risponde alle sollecitazioni offerte dall’insegnante. Non conosce gli argomenti trattati. Delle sollecitazioni offerte e delle informazioni fornite durante la prova non sa servirsi o al più tenta risposte inadeguate e semplicistiche Conosce in modo frammentario e molto superficiale gli argomenti proposti. Il linguaggio è stentato e il lessico usato non appropriato. Le risposte non sono pertinenti. Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti e, pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo anche in compiti semplici. Il linguaggio è corretto, ma povero e la conoscenza dei termini specifici è scarsa. Anche all’acquisizione mnemonica va attribuita questa valutazione poiché quanto appreso non permane e non permette il raggiungimento di nessuna abilità. Conosce gli argomenti fondamentali senza approfondimento; non commette errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici ma non è in grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi. Capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite, ma solo in compiti semplici o con le indicazioni dell’insegnante Uso appropriato dei termini specifici e costruzione corretta, anche se semplice, delle frasi. Conosce e comprende in modo analitico, non commette errori ma solo imprecisioni. Il linguaggio è fluido e pertinente. Comprende con facilità e sa rielaborare. Capacità di collegare fra loro conoscenze acquisite in tempi diversi conducendo ragionamenti logici e autonomi. La conoscenza degli argomenti è completa, arricchita anche con esempi e approfondimenti. Non commette né errori né imprecisioni. Sa organizzare le conoscenze in situazioni nuove. Riesce a fare collegamenti interdisciplinari se espressamente richiesti. Come nella valutazione precedente, ma con maggiore sicurezza e spontaneità nell’inserire nella prova tutte le conoscenze e le capacità acquisite anche nelle altre discipline. Ha una discreta capacità di astrazione. Le abilità sono le stesse della valutazione precedente, ma l’alunno elabora, approfondisce e ricollega gli argomenti autonomamente, con originalità e personale apporto critico. 9 Tipologie di test da effettuare per le verifiche parallele interquadrimestrali per le verifiche parallele. Tutti i docenti della disciplina, collegialmente, predisporranno all’occorrenza una serie di test (cinque di Disegno e cinque di Tecnologia) sugli argomenti del primo e del terzo bimestre Modalità di somministrazione COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE CON MATERIE AFFINI L’interdisciplinarità ha lo scopo di rendere la formazione degli alunni più completa ed approfondita, meglio rispondente alle domande che la società pone in termini di qualità e di produttività. L’apprendimento, così concepito, è legato alla totalità dell’esperienza di conoscenza e, quindi, alla cultura vissuta. L’interdisciplinarità è un insieme strutturato di attività didattiche che considera la peculiarità delle singole discipline. Ciò presuppone la disponibilità ad acquisire un abito di autentica collegialità. A tal fine, tutte le discipline dell’area tecnico-scientifica (Fisica, Chimica, Matematica, Scienze) possono essere, nelle varie fasi dell’apprendimento, coinvolte nell’attuazione di una o più esperienze interdisciplinari. Ogni iniziativa in tal senso, coordinata dai Consigli di classe, può risultare utile contributo alla formazione degli alunni. Attività integrative e di recupero: proposte Si propone un’attività di sportello. I docenti M. Di Massimo e G. D’Annunzio offrono la propria disponibilità rispettivamente per le classi Prime e per le classi Seconde . 10 Debito formativo Proposte per la verifica del debito formativo Argomenti essenziali sui quali verrà effettuata la verifica relativa al debito formativo suddivisi per materie e per anno in corso Primo anno : - Risoluzione grafica di problemi geometrici fondamentali . - Sistemi e strumenti di misura. Secondo anno : - Rappresentazione grafica in proiezione ortogonale ed assonometrica. - Descrizione di semplici lavorazioni alle macchine utensili . Sperimentazione dell’autonomia didattica ed organizzativa Area di progetto: proposte Aggiornamento e formazione Come già segnalato, emerge ancora irrisolto il problema relativo all’aggiornamento degli insegnanti in materia di tecnologie informatiche ed uso di programmi grafici. Si rinnova quindi richiesta di un corso di C.A.D. teorico-pratico. Attività extrascolastiche: proposte 11 PROPOSTE PER PIANI DI ACQUISTO LIBRI E RIVISTE Si rinnova la richiesta di acquisto, già inoltrata con lettera datata 02/10/04 (si veda copia allegata alla presente scheda), dei seguenti volumi pubblicati dall’UNI (Ente di Unificazione Nazionale Italiana): M1 Vol. I – Norme per il disegno tecnico M1 Vol. II – Norme per il disegno tecnico M1 Vol. III – Norme per il disegno tecnico. Lo studio di tale normativa, previsto anche dai nuovi programmi per gli Istututi Tecnici (D.M. 9.3.1994), è di fondamentale importanza per la disciplina “Tecnologia e disegno”, tanto che nei libri di testo si fa continuamente riferimento ad essa, ma spesso vengono riportate, erroneamente, norme soppresse o non aggiornate. La spesa complessiva per i tre testi è di 132 Euro, e sarebbe opportuno averne a disposizione una copia per ogni laboratorio (221 e 321). MATERIALE DIDATTICO E DI LABORATORIO ( riempire una scheda per ogni apparecchiatura di diverso tipo) Materiale proposto per l’acquisto: ……………………………………………………………………………………………………………………….……………. L’acquisto dei videoproiettori ha notevolmente agevolato l’attività didattica sia per le spiegazioni delle esercitazioni grafiche, che ora possono essere fatte anche con il CAD, sia per la presentazione degli argomenti di Tecnologia, che può essere fatta sfruttando le tecniche multimediali della comunicazione. Rimane l’esigenza, comunque, di una rete didattica costituita da una postazione insegnante con: un plotter a getto d’inchiostro formato UNI A0, una stampante a getto d’inchiostro formato UNI A3, una stampante laser e uno scanner, e almeno 15 postazioni alunni per le esercitazioni di questi ultimi. E’ inoltre necessario fornire tutti i torni CNC Emco di monitor e unità di memoria (floppy), in modo da poter scrivere la programmazione al computer. Aggiornamento AUTOCAD 2005. Il materiale si intende per due laboratori. CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE O DEL MATERIALE PROPOSTO: Computers con processori PENTIUM 4 (3600 MHz) 512 MB RAM. TALE MATERIALE SERVE A COMPLETAMENTO DI QUANTO ESISTENTE, O COSTITUISCE NUOVO IMPIANTO? SPECIFICARE SE SERVE A COMPLETAMENTO, SPECIFICARE COSA 12 Attualmente i laboratori di Tecnologia e Disegno sono forniti di due computer ciascuno, cosa che rende difficile l’esercitazione con i programmi CAD. I torni CNC dei due laboratori andrebbero completati con monitor e unità di memoria moderni (floppy disk, CD Rom) in sostituzione delle obsolete cassette. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. TALE MATERIALE SERVE A SOSTITUIRE MATERIALE OBSOLETO O NON PIU’ FUNZIONANTE? SE SI SPECIFICARE QUALE E PER QUALE MOTIVO NON VIENE PIU’ UTILIZZATO: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. LABORATORIO IN CUI ANDRA’ SISTEMATO Tutti i laboratori di Tecnologia e Disegno (121, 221). DOCENTI CHE UTILIZZERANNO TALE APPARECCHIATURA: I docenti che lo riterranno opportuno . TALI DOCENTI SARANNO IN GRADO DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE TALI APPARECCHIATURE O AVRANNO BISOGNO DI CORSI SPECIFICI DI AGGIORNAMENTO? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. E’ necessario avviare un corso di CAD specifico . ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. CLASSI CHE UTILIZZERANNO LE APPARECCHIATURE PROPOSTE: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Classi seconde . ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. CONTESTO DI RIFERIMENTO NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI MINISTERIALI ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Decreto Interministeriale 9-3-94 . … ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….