PROGRAMMA DI STORIA

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PROGRAMMA DI STORIA
PROGRAMMA E RELAZIONE FINALE DI STORIA
Cl. V B - Liceo Scientifico "Darwin", Rivoli (To)
a.s. 15-16
ADRIANO BERTIN
Due le caratteristiche essenziali dell'approccio adottato: l'attenzione
prevalente alla storiografia, cui la storia degli eventi ha fatto da supporto; la
focalizzazione sugli intrecci tra mutamenti sociali ed economici e sviluppo degli
assetti politici.
Testi adottati: De Luna; Meriggi, Il segno della Storia, Paravia ed.; G. Perugi,
Pagine di storiografia, Zanichelli ed.
La valutazione tiene naturalmente conto dell’articolazione, nel programma,
del livello meramente informativo e di quello propriamente storiografico. In
particolare: la sufficienza si riferisce all'apprendimento relativamente completo
dell'informazione elementare secondo nessi ordinati e coerenti (livello semantico); il
giudizio di discrezione premia la capacità di riferire l'esposizione elementare ordinata
all'esposizione ragionata dell'interpretazione storiografica (livello sintattico); infine, si
considera buona la preparazione di chi, alle due precedenti capacità, aggiunga quella
di approfondire, senza perdere di vista il contesto della questione, una o più
prospettive critiche (livello sintetico). Voti e giudizi ancora superiori richiedono, oltre
alle capacità descritte, un ulteriore approfondimento personale accompagnato
eventualmente da spiccata sensibilità ermeneutica. Questi criteri di valutazione sono
stati concordemente definiti da tutti i docenti di Storia e Filosofia dell'Istituto, fatta
salva ovviamente la differenza soggettiva, ineliminabile, nella loro applicazione.
Va inoltre tenuto presente che le valutazioni riportate in Filosofia sono
anch'esse rilevanti, attraverso opportuna ponderazione, al fine di determinare la
valutazione complessiva in Storia, e viceversa. Ciò in ragione della profonda affinità
delle due discipline: la filosofia è il proprio tempo appreso nel pensiero.
La classe ha seguito con partecipazione complessivamente più che buona.
Come previsto, è stato attivato il recupero di itinere, con frequenza costante, in media
settimanale, e su sollecitazione dei singoli studenti, che hanno partecipato in modo quasi
sempre attivo. A ciò si è aggiunto, nelle prime 2 settimane del secondo quadrimestre, un
recupero attraverso attività di peer e cooperative learning .
I risultati sono stati apprezzabili in riferimento alle difficoltà di organizzazione complessiva
dei contenuti, meno significativi in riferimento alle difficoltà di elaborazione concettuale e di
espressione logico-linguistica degli stessi. Per intervenire su questo tipo di difficoltà sembra
indispensabile un lavoro intenso e tempestivo (cioè da svolgersi nei primi 8-10 anni di
scolarizzazione) sulle strutture fondamentali dell’analisi logica.
ARGOMENTI TRATTATI
-l'Età dell'Imperialismo: eventi principali (Africa e Balcani); definizione;
interpretazioni (Lenin, Schumpeter, Wehler; Luxemburg); specificità dell'imperialismo
statunitense
-la modernizzazione capitalistica dopo la grande depressione: trusts, cartelli,
monopolismo, fordismo
-gli Stati uniti d'America alla fine dell'800: le ragioni di una svolta cruciale
-la prima guerra mondiale:
periodizzazione; il problema delle cause; il dibattito sull'intervento in Italia;
il dibattito storiografico
-la rivoluzione bolscevica: periodizzazione; eventi principali dalla fondazione
del Partito socialdemocratico russo all'era staliniana
-la crisi di Wall Street e il New Deal
-il ventennio tra le due guerre con particolare riferimento a: Repubblica di
Weimar; l'Italia del dopoguerra: biennio rosso; genesi del fascismo italiano e del
nazismo tedesco (dibattito storiografico )
-la situazione internazionale dalla guerra di Spagna alla vigilia della seconda
guerra mondiale
-la seconda guerra mondiale: periodizzazione; cause; esiti
-l'olocausto: dibattito sulle tesi di E. Nolte
-la caduta del fascismo, la resistenza (dibattito storiografico)
-la conferenza di Yalta; la bomba atomica
-le relazioni internazionali nella seconda metà del '900
-globalizzazione, fondamentalismo islamico, crisi del Welfare, trasformazioni
della società contemporanea
Una parte del programma è stata svolta in modalità C.L.I.L., con l'ausilio del
testo di F. McDonough , The Origins of the first and second World Wars, Cambridge
University Press, 1997, di cui sono state prese in considerazione le pp. 24-39 (dal
cap.2) e 90-106 (dal cap. 5), con particolare attenzione ai seguenti argomenti:
The Historians and The Origins of The First World War
 War guilt : the changing debate
 Collective responsability
 Germany and the origins of war: Fisher and his critics




The Fisher thesis
Criticism of Fisher
The changing debate
An imperialist war? Marxist and economic explanations
- The Marxist-Leninist view
The Historians and the origins of the Second World War
 The changing debate
 The views of Taylor
 The Hitler factor
- The orthodox view
- The revisionist view
- Continuity in German foreign policy
 The role of Neville Chamberlain and appeasement
- The orthodox view
- The revisionist view
 The Soviet Union and the origins of the Second World War
- The collective-security approach
- The view of American historians during the Cold War
 Economic interpretations
- The Marxist view
-
The role of capitalist interests
Letture fatte sul Perugi
Cap. 8: n. 4 e n. 5; Cap. N1: 3; Cap. N2: Introduzione; Cap. N3: 2 e 9; Cap. N4: 6; Cap. N5: 2,
4, 6, 7, 8; Cap. N6: 1, 7, 9; N. 7: 4, 9; N12: 10, 11
Il Docente
Gli Studenti