Il sari rosso delle Gandhi
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Il sari rosso delle Gandhi
Il sari rosso delle Gandhi Martedì 26 Maggio 2009 10:33 Se è più che comprensibile che toccasse ad un autore spagnolo cimentarsi nella ricostruzione romanzata della vita di Anita Delgado, la giovanissima ballerina andalusa divenuta Maharani in India, il fatto che sia lo stesso autore a tratteggiare ora anche quella di un'italiana, Sonia Maino Gandhi , è meno scontato. In Spagna è diventato subito un bestseller, come già accadde anche a livello internazionale per la Passione Indiana , la storia della povera e bellissima ballerina andalusa che andò sposa al maharaja di Kapurtala, ma questa volta Javier Moro con El Sari Rojo si è cimentato nella biografia della dinastia Nehru Gandhi e, particolarmente, nel tratteggio della vita di Sonia Gandhi , nata Maino: una figura di cui si parla molto più all'estero che nella natìa Italia. La frequentazione di Moro con la famiglia Gandhi è di vecchia data e risale all'amicizia di suo zio Dominique La Pierre - col quale Moro ha firmato Mezzanotte e cinque a Bhopal sul disastro chimico che uccise e avvelenò un'intera popolazione nel 1984 - con Rajiv Gandhi e ancor prima con la madre di questi Indira Gandhi, che amava conversare in francese con colui che diverrà celebre autore con La città della gioia . La figura di Sonia, dichiara Moro, gli ha consentito di "raccontare l'India dal punto di vista di una occidentale, di una Italiana, fattore che ci permette di comprendere molto meglio l'estrema complicazione della politica indiana, attraverso la storia di questa donna europea di ceto medio che sognava di fare la hostess di Alitalia e che invece si sposò per amore con un ragazzo conosciuto in Inghilterra, che all'epoca nascondeva le sue origini illustri, e andò a vivere in India; ma, diversamente da Anita Delgado, che torna in Spagna dopo 25 anni da Spagnola, Sonia si coverte col tempo in una donna indiana a tutti gli effetti, seppur senza mai perdere le radici italiane . La sua famiglia aveva osteggiato quella relazione con 'l'Indiano' ma un giorno dopo essere diventata maggiorenne, Sonia si comprò comunque un biglietto per Nuova Delhi e partì per non tornare mai più." 1/3 Il sari rosso delle Gandhi Martedì 26 Maggio 2009 10:33 La madre di Sonia, unica familiare presente al matrimonio della figlia, quando la vede in sari rosso e con le mani decorate con l'hennè secondo l'uso, ha quasi un malore e ringrazia il cielo che il padre non veda sua figlia così stranamente ag ghindata . Quello che indossa Sonia al suo matrimonio è un sari rosso in khadi offertole da sua suocera Indira, che l'aveva indossato a sua volta al suo matrimonio tanti anni prima. Era stato l'unico regalo di nozze ricevuto dall'allora giovane Indira da parte di suo padre, in quel momento incarcerato, il pandit Nehru , che l'aveva filato e tessuto per lei a mano durante la prigionia. Indossando quel sari rosso, Sonia entrava inconsciamente nella Storia dell'India moderna, come già ha fatto anche sua figlia Priyanka, che a sua volta l'ha indossato quando si è sposata nel 2007 con Robert Vadhra . Per chi conosce lo Spagnolo, intanto: El Sari Rojo Javier Moro Ed. Seix Barral, Novembre 2008 Pgg. 632 € 22,00 2/3 Il sari rosso delle Gandhi Martedì 26 Maggio 2009 10:33 Valutazione GuidaIndia: (Lo siento mucho: indigeribile, a tratti. La storia in sè sarebbe interessantissima ed è certamente ben documentata, onore all'enorme lavoro di Moro; ma il tono a dir poco agiografico riservato alla signora Maino e alla famiglia Nehru-Gandhi, lo stile cursi voce ispanica quasi intraducibile che indica cosa o persona sdolcinata, leziosa, tanto carina e tenera uniti al vezzo di Moro di praticare costantemente la lettura del pensiero , mi hanno reso impossibile portare a compimento la lettura dell'imponente tomo) {youtube}omd_Yapvum0{/youtube} Il Sari Rosso: Malumori a Palazzo 3/3