cermec - MoVimento 5 Stelle Carrara

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cermec - MoVimento 5 Stelle Carrara
CARRARA 5 STELLE
Ognuno vale uno!
IN QUESTO NUMERO:
La Cricca del CERMEC
Gestione dei rifiuti semplificata
Nota per “Salviamo le Apuane”
Qualcosa non ci torna - SOS Carrara
Comunicato politico 47
La Parola ai Cittadini
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La Proposta:
Gestione
dei rifiuti
SEMPLIFICATA
Il MoVimento 5 Stelle di Carrara propone di partire con questi cinque
semplici passi, che da soli possono
portare, a costo zero, alla soluzione
di gran parte del “problema” della
gestione dei rifiuti.
Il gruppo del MoVimento 5 Stelle di Carrara,
che da ormai alcuni anni si impegna per diffondere sul territorio la conoscenza di quella
che viene chiamata Strategia Rifiuti Zero,
ritiene che sia possibile, ed anzi necessario, per l’amministrazione comunale mettere
subito in pratica una serie di azioni atte a
risolvere in maniera definitiva buona parte
del problema della gestione dei rifiuti.
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Newsletter del
MoVimento 5 Stelle di Carrara
FEBBRAIO 2012
Numero:
La Cricca del
CERMEC
Emerge dalle indagini: il “sistema cricca” era riuscito a piegare ai
suoi voleri sia gli organi demandati ai controlli, che le associazioni
professionali.
Il Movimento 5 Stelle di Carrara non si
dichiara sorpreso degli ultimi fatti di cronaca che hanno gettato una luce inquietante sulla fallimentare gestione delle
aziende pubbliche da parte della classe
politica Apuana.
I partiti che da anni hanno messo le mani
sui beni comuni, con il sistema delle nomine a scapito della meritocrazia e lontano dal controllo dei cittadini, sono da considerarsi i veri responsabili del disastro
che sta emergendo in questi giorni con gli
avvisi di garanzia notificati dalla procura
della repubblica di Massa a politici, alti
funzionari ed imprenditori della zona.
Dai nomi pubblicati oggi sulle prime pagine dei quotidiani locali , che vanno da
esponenti del Pdl (Barani; Ronchieri) a
esponenti della cosiddetta Sinistra Radicale (Marco Betti di SEL) passando per
la Coalizione di Centro (Marco Andreani),
il quadro che emerge è chiaro: quando si
tratta di affari e ci sono in ballo possibili
tangenti il colore politico non c’entra. Ma
un’altra cosa va sottolineata, il “sistema
della cricca”, almeno per quanto dichiarato dal sostituto procuratore che si è occupato delle indagini, era riuscito a piegare
ai suoi voleri sia gli organi demandati ai
controlli ed al rilascio delle autorizzazioni
(funzionari provinciali e regionali, ARPAT)
che le associazioni professionali ; non dimentichiamo infatti che l’ing. Pregliasco,
destinatario di un avviso di garanzia in
qualità di direttore dei Lavori dell’Impianto
Erre Erre, è anche il presidente dell’ordine
degli ingegneri della nostra provincia. Un
vero e proprio “Sistema Mafioso” che per
nascondere le sue operazioni truffaldine
è ricorso a tutti i mezzi e le conoscenze di
cui poteva godere.
to gli impianti della Erre Erre già sottoposti
a sequestro, ARPAT e tecnici dei comuni
di Massa e Carrara si erano affrettati a
minimizzarne l’effetto nocivo sulla salute
pubblica di tale evento coprendo di fatto
non solo il guasto pregresso ma anche i
suoi successivi effetti devastanti sul territorio. Il Movimento a 5 Stelle di Carrara ,
assieme a quello di Massa e Montignoso,
avevano già denunciato a suo tempo sia
gli illeciti presunti che il clima di omertà
che si era calato su tali vicende scontrandosi contro il muro di gomma della politica ufficiale sostenuto della maggior parte
della stampa locale. E’ giunta l’ora che i
Cittadini si organizzino per riprendere il
controllo dei beni pubblici ed entrino nelle
istituzioni senza i partiti. ■
Ricordiamo a tal proposito che in occasione dell’incendio, probabilmente di origine
dolosa, che quest’estate aveva interessawww.carrara5stelle.it
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I comuni decidono della vita
quotidiana di ognuno di noi.
Possono:
■ Fare parchi per i bambini
o porti per gli speculatori.
■ Costruire parcheggi o asili.
■ Privatizzare l’acqua o mantenerla
sotto il loro controllo.
Ognuno vale uno!
MoVimento 5 Stelle di Carrara, FEBBRAIO 2012 numero 2
Gestione dei rifiuti
SEMPLIFICATA
Ecco, in 5 PUNTI, la proposta per
una semplificazione della gestione rifiuti.
1. Adesione formale del Comune di
Carrara alla “Strategia Rifiuti Zero” con
conseguente abbandono della strada
che porta all’incenerimento dei rifiuti e
istituzione di un osservatorio composto
da cittadini ed esperti volontari che controllino e guidino nel percorso verso la
produzione zero di rifiuti.
2. Estensione della raccolta porta-a-
porta a tutto il territorio comunale nel
più breve tempo possibile ed immediata nelle frazioni “in piano”. La raccolta
PaP, a fronte di un minore quantitativo
da smaltire, ha un costo complessivo
minore/uguale di quella tradizionale, fa
guadagnare decine di posti di lavoro e
consente di ottenere percentuali di differenziata molto alte. Questo provvedimento ci consentirà di risparmiare le
multe che il comune dovrà pagare se
non raggiungeremo il 65% di R.D. entro il 2012 (obbiettivo impossibile con la
raccolta stradale).
3. Recupero del Cermec alla funzionalità originaria come impianto di compostaggio. Avere un impianto di compostaggio già esistente, per quanto da
adeguare/recuperare ai migliori standard, è un vantaggio importantissimo in
quanto questo tipo di impianto è centrale per sfruttare il buon livello di raccolta
differenziata raggiungibile attraverso il
porta-a-porta.
4. Politiche di riduzione dei rifiuti. Esiste serie lunghissima di azioni a costo
zero che possono ridurre drasticamente
il volume dei rifiuti prodotti. Giusto per
citarne qualcuna possiamo parlare del
vincolare il rilascio di permessi per fiere e sagre all’uso di stoviglie e tovaglie
non usa e getta (con la sola Festa della
Birra quante tonnellate di rifiuti si risparmierebbero?), lo stesso si può fare nelle
mense scolastiche anche quando date
in appalto a società di catering. Si può
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incentivare l’uso di pannolini lavabili per
i bambini, ne esistono in commercio fatti
con materiali moderni, facili da usare e
lavare, che – a fronte di un investimento
iniziale - consentono anche un risparmio economico, il Comune potrebbe
sostenere questo investimento iniziale
per le famiglie che ne vogliano fare uso.
Esistono poi politiche per ridurre l’uso
di acqua nelle bottiglie di plastica.. insomma le possibilità di riduzione sono
migliaia in tutti i settori basta usare un
po di fantasia e copiare i buoni esempi.
Ogni rifiuto non prodotto corrisponde ad
un risparmio per la comunità.
5. Tariffa e non tassa. Abbandonare finalmente la TARSU e passare ad una
tariffa. Lo smaltimento dei rifiuti è un servizio, chi produce più rifiuti deve pagare
di più, chi ricicla meglio deve pagare di
meno.
Molto altro è possibile fare.
Si potrebbero studiare iniziative per il
recupero ed riutilizzo dei materiali e
degli oggetti, si potrebbe valutare cosa
si può ancora usare dell’impianto erreerre per farne un impianto che magari
consenta di recuperare materie prime
dalla frazione indifferenziata del rifiuto,
si può pensare ad impianti come quello di Vedelago per il riuso della plastica,
si possono ipotizzare piattaforme per il
trattamento del multi-materiale derivante dalla raccolta differenziata e tanto altro ancora fino ad arrivare – negli anni
- ad una produzione zero di rifiuti, ma
questi primi cinque passaggi sono cose
semplici e di buon senso, che possono
essere fatte domani e a costo zero per
la comunità. ■
Nota in favore
del gruppo
Salviamo le Apuane
Abbiamo redatto una nota per rispondere
al gruppo Salviamo le Apuane, poiché la discussione in merito alle elezioni di Carrara ci
sembra interessante e considerato il rispetto
che abbiamo dell'attività del gruppo, riteniamo doverosa una risposta “ufficiale”.
Ne diamo qui un estratto. Il testo integrale si trova sul del movimento:
http://www.carrara5stelle.it/blog/item/131-nota-per-salviamo-le-apuane.html
Non abbiamo dubbi che servirebbe subito
una nuova voce al governo di Carrara, ma
bisogna anche fare i conti con la realtà. Il
sindaco in carica gode dell’appoggio di praticamente tutti i partiti dal centro-destra fino
alla (ex)estrema sinistra, oltre ad una serie di
comitati pseudo-civici; persino l’ex-candidato
PDL, suo rivale alle scorse elezioni e il consigliere del PDL di Massa pare appoggino
Zubbani. Restano fuori i rimasugli del PDL
cittadino, Caccia e Ambiente, FLI, IDV e le
solite liste a carattere personalistico senza
reali progetti politici alle spalle. Sui primi tre
non serve spendere parole. IDV, che invece
è stata nominata nella discussione a cui rispondiamo, sarebbe la forza egemone di una
lista (presunta civica) che vede confluire tra
gli altri alcuni “fuoriusciti” di SEL. Senza voler
mancare di rispetto ad alcuno, non possiamo
illuderci che il cambio di rotta in favore della difesa del territorio ed in senso ecologista
possa passare attraverso IDV che in Toscana è al governo con Rossi di cui ricordiamo
lo slogan elettorale “Più sole, Più vento, Più
TERMOVALORIZZATORI”, e con cui stanno
costruendo inceneritori in tutta la regione, che
stanno cementificando mezza maremma,
che stanno andando contro il referendum
istituendo gli ATO sui rifiuti. Una forza politica che in questa stessa provincia in cui si
lamenta del malgoverno, è già al governo da
anni avendo anche l’importante assessorato
al Bilancio (insomma “chiagne e fotte” se ci
passate l’espressione) e che a livello nazionale è a favore della TAV e sostanzialmente
di tutte le altre “grandi opere”. Fatta l’analisi
delle forze in campo, nei confronti di chi non
si dovrebbe chiudere il MoVimento 5 Stelle?
Leggi il resto qui:
http://www.carrara5stelle.it/blog/item/131-nota-per-salviamo-le-apuane.html ■
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Ognuno vale uno!
MoVimento 5 Stelle di Carrara, FEBBRAIO 2012 numero 2
Dal Comitato SOS Carrara:
Qualcosa non ci torna!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato del
Comitato SOS Carrara:
la Strada dei Marmi si è utilizzata una tecnica a parer nostro paleolitica: una ruspa
con un puntone, dello stesso tipo di quelle
che stanno distruggendo le nostre montagne per estrarre scaglie anziché blocchi.
A parte inviamo una foto del cartello dei lavori della Strada, al cantiere in via Aurelia,
dove si legge bene la data di fine lavori: 18
Gennaio 2011! Sarebbe questo l’anticipo
o si tratta di 8 mesi di ritardo? Del resto basta andare sul sito della Progetto Carrara
alla pagina http://www.progettocarraraspa.
it/sezione.php?id=Secondo_Lotto|0 per
leggere che la fine lavori è tuttora prevista
per il 15/07/2011. Altro che anticipo!
Forse l’Adanti, impresa costruttrice, fa
riferimento alle 3 proroghe che l’Amministrazione comunale le ha concesso per
problemi insorti durante i lavori: a casa nostra si chiamano “rischio d’impresa” che si
deve accollare l’imprenditore, o in alternativa i nostri amministratori in persona, non
certo la collettività. Se poi pensiamo anche
al “regalo di cava Foce” dove la Progetto
Carrara, a nostre spese, ha raccolto le
terre estratte durante lo scavo delle gallerie, evitando un onere “da contratto” alla
Adanti…
A noi questo modo di amministrare puzza
tanto… ■
Comunicato politico
NUMERO 47
E bravi i nostri amministratori!!!
Non paghi di ave perso la causa alla Corte
europea sulla tassa marmi, causa che ha
comportato di fatto “marmo gratis a chi se
lo piglia o comunque a prezzo stracciato”
(il tutto a danno dei polmoni dei cittadini),
adesso vogliono prenderci per i fondelli
con l’anticipo fine lavori della Strada dei
Marmi e l’esborso di qualche milione di
Euro, noccioline!
Ma c’è qualcosa che non ci torna.
Intanto non se ne può proprio più delle parole di certi personaggi della nostra “efficiente” amministrazione, che non si peritano nemmeno davanti a un tribunale di dire
cose non veritiere. Si viene a sapere dalla
Progetto Carrara, tramite i giornali, che i
lavaggi a Miseglia bassa saranno pronti
a metà marzo, quando davanti all’Ufficiale giudiziario, a Torano il 27/9/2011, il city
manager disse che non era opportuno
ripristinare il lavaggio di Torano (come
imposto dall’ordinanza del Giudice Bartolini del 2008) in quanto sarà smantellato
a Dicembre 2011 e il responsabile della
Tesimag (sig. Vannucci) disse che non
poteva ripristinare il suddetto lavaggio per
mancanza di tempo in quanto avrebbe do-
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vuto consegnare ultimati i nuovi lavaggi a
Miseglia il 15/12/2011 mentre il 22/2/2012
(detto dal city manager) partirà la Strada
dei Marmi.
La Presidente della Progetto Carrara, poi,
fin dal giorno della sua nomina, (e in particolare nel convegno del 21/5/2010 nell’ambito della Marmotec, e l’8/7/2010 presso la
circoscrizione n.2) non ha fatto altro che
ripetere che i lavori della Strada dei Marmi
rispettano la tabella di marcia, fatto ribadito
ad un quotidiano locale il 22/5/2010 anche
dal direttore dei lavori nonostante si tratti di
(citiamo testualmente) “lavori molto lunghi
e complicati”. Quindi non si capisce questo
anticipo da dove salti fuori.
Soprattutto secondo l’evidenza questi lavori sono in realtà in ritardo, vediamo perché.
Anche prendendo in esame il solo II lotto
della Strada di nemmeno 5 Km, siamo a
6 anni di lavoro: per la ferrovia marmifera,
un secolo e mezzo fa, bastarono 4 anni
per realizzare i ponti di Vara, la galleria del
Tarnone, quella di Fantiscritti, quella che
da Fantiscritti porta a Ravaccione e altri
viadotti ancora. Ma tant’è! Per realizzare
da beppegrillo.it
Le abbiamo provate tutte per tagliare la testa del serpente. Percorso ogni centimetro
di via democratica dalle leggi popolari, ai referendum, agli appelli ai partiti, al programma
consegnato a mano a Prodi, all’audizione in
commissione Affari Costituzionali. Mi sono vestito da pittima davanti a Montecitorio e sono
andato a Brussel. Abbiamo fatto i Vday per un
Parlamento Pulito e un’informazione libera,
non quella a libro paga dei partiti con contributi diretti e indiretti. Il Cozza Day. Ci siamo
consumati le suole delle scarpe per l’Italia da
una piazza all’altra, con mille banchetti per
risvegliare il senso civico degli italiani. Nel
frattempo abbiamo subito insulti di ogni tipo e
nessuna azienda, organizzazione, istituzione
ci ha finanziato con un solo euro. Hanno fatto
il vuoto intorno a questo blog, a parte le querele. Il MoVimento 5 Stelle è oscurato. Questi
fetenti di giornalisti piuttosto parlano di foche
monache o del reggicalze di Pippa, ma non
citano mai una sola iniziativa del M5S.
Lo cancellano con il popolo Viola, oggi appendice stipendiata dei partiti di opposizione che
lo usano come civetta acchiappavoti, con gli
indignados italiani, i pirati tedeschi italiani, gli
islandesi italiani. Il M5S è dato tra il 3,5% e
il 6% e alle elezioni politiche parteciperemo!
Cari partiti ci sarà qualche decina di cittadini
che in Parlamento vi farà un culo così.
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Ognuno vale uno!
MoVimento 5 Stelle di Carrara, FEBBRAIO 2012 numero 2
La partecipazione è tutto: ciclo di assemblee per
DARE LA PAROLA AI CITTADINI
Avenza, alla proposta di alcuni, di realizzare dei forni pubblici per cuocere il pane
fatto in casa. Considerato i tempi che verranno non è stata respinta come una domanda stravagante, ma molto sentita da
chi già adesso non arriva fondo al mese
con lo stipendio. Carrara nel suo insieme ha apprezzato questo modo diretto
di fare politica e in molti, giovani e non,
sono venuti per curiosare, e poi sono stati
spontaneamente e con entusiasmo coinvolti nella partecipazione politica, senza
rete, veramente dal basso, libera e diretta
e anche l'uomo qualunque ha dimostrato
con le domande che sono state fatte di
non esser un ‘’qualunquista’’ ma un vero
cittadino che crede nella sua città, che la
ama, e vuol partecipare a migliorarne la
qualità della vita. ■
Partecipa!
Si è partiti da Marina di Carrara e poi Avenza, Carrara, Melara, Bergiola applicando
un metodo nuovo chiamato “la parola ai
cittadini” e messo a punto da gruppi del
Movimento di Beppe Grillo. Il metodo è
semplice. Qualsiasi cittadino può proporre un problema attinente la vita politica
della città di Carrara nel suo complesso
o di una singolo quartiere del territorio comunale. Per esporre la proposta vengono
dati due minuti, viene dato poi spazio per
le domande che hanno 1 minuto ciascuna
e infine riprendere la parola chi ha fatto la
proposta con due minuti di tempo per rispondere alle domande. Poi si vota e tutto finisce qui. I tempi sono scanditi da un
timer proiettato in grande da un computer,
inesorabile che toglie la parola, appena
superato il tempo concesso. Questo metodo ha permesso ad ogni cittadino che
ha partecipato alle sei assemblee cittadine di esprimersi liberamente senza alcun
gioco politico alle spalle, in piena libertà
di opinione, senza alcuna linea guida da
parte del Movimento 5 Stelle.
In media in ogni riunione pubblica sono
state fatte circa 16 domande che hanno
avuto richieste di chiarimenti e risposte
sufficienti a spiegare il problema proposto
per la campagna elettorale. Al termine delle proposte c’è una breve spiegazione dei
principali strumenti di democrazia diretta
Ci incontriamo tutte le
che potrebbero essere utilizzati anche
settimane
dalla amministrazione comunale e che si
rifanno a modelli già in uso in altre parti
Guarda il Calendario su:
del mondo come Svizzera, nelle elezioni
http://www.meetup.com/
dei referendum cantonali o in California.
beppegrillo-204/
Alla fine delle due ore di dibattiti rapidi
o scrivici:
e stringati dove non si perde tempo in
[email protected]
chiacchere inutili o a vendere ‘’aria fritta’’
precotta all’interno delle segreterie
SEGUE DA PAG. 3
dei partiti, tutte le domande sono
state votate per alzata di mano,
da beppegrillo.it
Non crediate di fermare il cambiamento con le
subito di volta in volta e alla fine è
facce della Finocchiaro, sette legislature, o di Gasempre stata davanti a tutti stilata
sparri, sei legislature, che sono mantenuti da deuna graduatoria delle proposte. Le
cenni dalle nostre tasse e sono a pieno titolo reproposte che hanno ottenuto magsponsabili dello sfascio attuale. Questi figuri si sono
giori consensi verranno approfondipersino rifiutati di discutere una legge proposta da
350.000 cittadini. Ma chi cazzo si credono di essete ed inserite nel programma elettore? Io sono contro la violenza, ma non possiamo
rale dei Grillini.
rimanere sempre a guardare, a proporre, a chieA Carrara, abituata ai giochi di partidere come se dall’altra parte ci fosse qualcuno che
to, non si era mai vista una cosa del
voglia ascoltarci. Qualcosa bisogna fare. Le piazze
genere. Con questo sistema sono
non servono più a nulla, il Paese sta precipitando
verso il default. La classe politica è inadeguata,
state fatte domande e proposte
incapace, da cacciare a calci nel culo. Ma nessusoluzioni sul Porto, le concessiono, a iniziare da Napolitano, muove una paglia. E’
ni sulle cave di marmo, sulla zona
brutto sapere di precipitare nel vuoto senza nulla
industriale, ma anche richieste di
a cui aggrapparsi. Per far cadere Mussolini ci volsemplice vivibilità di quartieri come
le una guerra mondiale, se non fossimo entrati nel
conflitto avrebbe le statue nel centro delle città e
Melara, privi di tutto, senza collegaqualche suo nipote sarebbe consigliere regionale.
menti e nemmeno un giardino per
Penati è ancora consigliere, Milanese è stato salfar giocare i bambini. Sono state
vato dal Parlamento come a suo tempo Tedesco
fatte anche domande tecniche ben
e Cosentino. Che differenza c’è tra la Chicago di
precise sulla raccolta dei rifiuti, sulAl Capone e l’Italia di oggi? Non so che fare. Lo
chiedo a voi. Ogni tanto un consiglio e una pacca
le piste ciclabili, fino ad arrivare ad
Stampami solo se necessario. Quando mi hai letto non gettarmi, passami ad
un amico o lasciami in un bar. Quando mi butti, mettimi nella carta.
www.carrara5stelle.it
sulle spalle non può che farmi bene. Io non mollo,
voi non mollate! ■
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