21/08/2013 Con il Cortina Car Club alla scoperta

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21/08/2013 Con il Cortina Car Club alla scoperta
CON IL CORTINA CAR CLUB ALLA SCOPERTA
DI PICCOLI CAPOLAVORI A PEDALI
Il Cortina Car Club lancia, nel weekend della Coppa d’Oro delle Dolomiti,
un originale “mini” concorso di eleganza per esemplari di auto storiche per bambini.
Al Cristallo Hotel Spa & Golf in mostra da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre modelli
rarissimi di metallo e la collezione di esemplari in legno “autocostruiti” dall’abilità artigiana
di Romano Gaiani.
Speciale preview giovedì 29 settembre per la cena di apertura della Coppa d’Oro delle
Dolomiti.
Venerdì 30 vernissage dell’esposizione e, per i più piccoli, una prova di abilità sui gioielli
della Scuderia Campari con una divertente gimkanina.
Il presidente Gianmarco Gamberini: «Un onore ospitare queste opere d’arte:
sarà un grande successo, un evento unico che affascina sia i grandi che i bambini». Il vice
presidente Mario Caliceti: «Sono anni che penso a questa manifestazione. Colleziono da anni
questi piccoli gioielli che raccontano una passione d’altri tempi».
Cortina d’Ampezzo, 21 agosto 2013_La passione, il genio artigiano, l’originalità e un piccolo
mondo in scala a rappresentare la realtà che ogni bambino sogna: un’auto da corsa, gli
occhiali vintage e le mani sul volante. Per il rombo dei motori ci sarà tempo. Per ora, il
propulsore di questi capolavori è lo sgambettare sui pedali. Immagini in bianco e nero che
rivivono grazie al Cortina Car Club, nell’ambito del programma della Coppa d’Oro delle
Dolomiti, con un carnet di iniziative dal sicuro richiamo per i più piccoli ma anche per chi
queste vetture le guida a ogni manifestazione o raduno.
A bordo di meravigliosi modelli forniti dalla Scuderia Campari, rigorosamente a pedali, piloti
tra i 3 e i 6 anni si sfideranno in una simpatica gimkanina venerdì 30 agosto alle 17.30. Ad
accogliere i piccoli campioni l’atmosfera speciale del Cristallo Hotel Spa & Golf, unico 5
stelle Lusso delle Dolomiti.
Un momento di divertimento che farà da apripista all’evento clou, il mini concorso di
eleganza riservato a esemplari di auto storiche per bambini. Saranno in mostra, fino a
domenica 1 settembre, modelli rarissimi, grazie alla passione dei soci, che porteranno in
prima persona alcune “chicche” delle collezioni private, e a Romano Gaiani di Minerbio,
provincia di Bologna, che con la sua abilità e passione ha costruito splendidi modelli in legno:
«Siamo sicuri che sarà un successo» le parole del presidente del CCC Gianmarco Gamberini,
che porterà al Cristallo la Ferrari 500 F2 del 1952, vincitrice del titolo mondiale con Alberto
Ascari e la Ferrari F1 del 1961 iridata con il pilota Phill Hill. «Le ho acquistate da un
collezionista Ferrari di Ravenna – racconta il presidente - queste opere amplificano
l’eccellenza artigiana italiana.
Cortina Car Club
Sede Legale c/o Cortina Turismo - Via Marconi 15/b – 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)
Segreteria organizzativa c/o Omnia Relations
Via Casoni, 25 – 40054 Casoni di Mezzolara di Budrio (BO) • t. + 39 051 6939166 f. +39 051 6939037
[email protected] • www.cortina-carclub.it
Così come per le auto d’epoca “vere”, anche questi modelli in scala rappresentano la qualità
dei nostri prodotti e la loro bellezza; è bello vedere come la genialità delle macchine prima
si riscontrasse anche nei giocattoli. Avendo la passione delle auto d’epoca qualsiasi cosa
richiami le vetture storiche mi affascina e questo evento originale e attrattivo rappresenta
un motivo d’orgoglio per il Club. Per me questa giornata ha un significato particolare: ho
sempre avuto macchinine a pedali sin da quando avevo 4 anni, si può dire che ci abbia
giocato appena iniziato a camminare. È un onore ospitare i modelli dei nostri soci e quelli di
Romano Gaiani, che con la sua collezione saprà illustrarci un mondo dal grande fascino e ai
più sconosciuto».
Da stropicciarsi gli occhi le proposte di Romano Gaiani, che metterà in mostra alcuni modelli
in metallo scovati tra i mercatini dell’usato e soprattutto la propria collezione di auto a
pedali in legno, rigorosamente auto-costruite, così come alcuni modellini in scala minore,
sempre di legno, che rappresentano l’heritage dell’automobilismo da corsa tra gli anni ’50 e
’60: «Ho iniziato per gioco – spiega Gaiani – una domenica di quelle uggiose e in cui non si sa
come passare il tempo. Ho lavorato come falegname dall’età di 7 anni, e un po’ per la
passione per le auto, un po’ per la voglia di sperimentare, mi sono buttato in questa
avventura. Difficile ma entusiasmante. Queste macchinine hanno un grande valore emotivo,
storico e mi riportano ai tempi in cui ero bambino, quando l’unico ragazzino del paese che ne
possedeva una non la faceva provare a nessuno. Per me è stata una specie di…rivincita». Per
un modello completamente in legno servono circa sei mesi di duro lavoro in “bottega”,
massima attenzione ai dettagli, alle proporzioni, tra giornate trascorse al tornio per sagomare
le ruote oppure a piegare listelli di metallo, sbirciando tra le foto d’epoca, i cataloghi e le
ispirazioni della memoria: «Le auto storiche mi hanno sempre affascinato – continua Gaiani –
e la voglia di costruire modelli è arrivata improvvisa e, considerata la mia professione, direi
in modo naturale. La scintilla è scattata a Imola, percorrendo la mostra scambio di auto e
moto d’epoca: vidi un modello a pedali in lamiera e decisi di comprarla; da bambino non ne
avevo possedute, così, quasi d’istinto, è tornata quella voglia che non avevo mai soddisfatto.
Quel giorno, oltre a entrare ufficialmente in questo mondo di collezionisti, decisi di
costruirne un modello in legno partendo da zero».
Gaiani possiede più di 70 modelli a pedali in metallo, tutti acquistati e recuperati in giro per
l’Italia, spesso è protagonista di esposizioni, tra cui quella al Museo del patrimonio
Industriale di Bologna dedicata all’azienda bolognese Giordani, e ha contribuito a un libro
sulla storia di questa passione (Auto per gioco di Alberto Lavit e Gigi Soldano, edito da
Nada Editore). Ma il fiore all’occhiello, ovviamente, è il suo parco automobiline in legno
costruito da zero, gioielli che diventano parte della famiglia e della propria storia: «In tutta
la mia vita ne ho regalati solo due, spesso mi chiedono di venderli ma proprio non ci riesco:
fanno parte di me, non riuscirei a distaccarmi da nessuno di loro».
A Cortina porterà uno dei modelli in metallo più rari in circolazione: una Supersqualo del
1954/55 di cui resta ancora ignoto, nonostante le lunghe ricerche, il produttore; il modello
“Auto Sprint” dell’azienda bolognese Giordani con il cofano apribile; il modello Alfa Sprint A
di Rosca; una Jeep militare della seconda guerra mondiale prodotto alla fine degli anni ’50
da Tri-Ang; una Buick americana di C&R; il modello Indianapolis della Giordani che riproduce
la Ferrari 553 di Formula Uno.
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Quattro i favolosi modelli in legno, che rappresentano soggetti originali e di grande fascino
storico: l’Alfa Romeo 159 del 1951, la Lancia/Ferrari D50 del 1955, l’Alfa Romeo P2 dei
primi anni ’20, la Fiat Balilla dei primi anni ’30.
A completare l’eccezionale colpo d’occhio i modellini di legno in scala più piccola che
riproducono otto esemplari (4 Maserati, una Cisitalia, una Vanwall, una Lancia/Ferrari D50,
un’Alfa Romeo 159) delle vetture che hanno fatto la storia delle corse automobilistiche
internazionali e una pompa di benzina Shell in scala.
Un contributo importante lo porterà anche il vicepresidente del Club, Mario Caliceti, che
proporrà uno dei modelli più famosi della Giordani, un reattore a pedali del 1957 che sarà
sicuramente al centro della curiosità dei piccini. Oltre all’originale modello porterà in mostra
anche una Ferrari F1 degli anni ’60, una Buick e una Vespa 50 a pedali: «Questi giocattoli
rappresentano una forma di cultura e ricordo, un’espressione della passione per le auto che
nasce sin da bambini. Ricordo – racconta Caliceti – che da bambino passavo ore e ore in
cortile con le mie macchinine. Da grande appassionato di vetture storiche, non si può riuscire
a resistere al fascino di oggetti così belli. Conservo questi esemplari con grande attenzione e
sono sicuro che i visitatori resteranno entusiasti da questa originale mostra».
Tra i soci che non mancheranno al richiamo di questo tuffo nel passato anche Giancarlo
Giacomello, che presenterà una favolosa Bugatti T55 Junior modello De La Chapelle del
1986, un’auto per bambini ma con motore a 4 tempi da 110 cc.
Dopo la gara, il piccolo vincitore della prova di abilità sarà premiato con la Coppa Campari Gagà Milano. Archiviata la parte “agonistica”, alle 18, verrà consegnato il “Premio best of
show Cristallo” per il modello più bello, scelto dagli ospiti dell’hotel che avranno modo di
ammirare le automobiline già da giovedì 29 agosto. A seguire la “Mention of honour by giuria
tecnica” composta dai soci del CCC che sceglieranno il piccolo mezzo che si contraddistingue
per eleganza. A sottolineare l’aspetto festoso e ludico dell’evento, i soci e i piccoli amici del
Cortina Car Club assegneranno la “mini Coppa Cortina Car Club” all’equipaggio più simpatico
e il cui abbigliamento meglio si abbina alla macchinina. Chiusura della giornata con l’Ice
Cream Cocktail alle 19 sulla terrazza del Cristallo Hotel SPA & Golf, sede della Club House
del CCC, che ospiterà la mostra delle automobiline fino a domenica 1 settembre.
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Valentina Ferri
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