La cicala e la formica

DIARIO DI BORDO
Percorsi di ricerca-azione (Valore aggiunto delle diversità in classe)
a.s. 2014/2015
Scuola
G. Pilati
Classe
Insegnante / materia
Data
1A
Simona Fonte
Durate dell’attività
Lingua italiana
Febbraio 2015
La cicala e la formica
SITUAZIONE DI PARTENZA
Classe numerosa con alunni vivaci anche dal punto di vista comportamentale.
Breve descrizione delle caratteristiche della
classe (origine degli alunni, livelli di
conoscenza della lingua italiana,
comportamenti…)
Alcuni presentano difficoltà attenzione e di rielaborazione.
TEMA DISCIPLINARE/NON
DISCIPLINARE AFFRONTATO
Ascolto e comprensione del testo.
CONTENUTO DISCIPLINARE DI
APPRENDIMENTO
Storia “La cicala e la formica”.
Si propone una modalità di lettura della storia da più punti di vista.
Provare anche a definire in modo esplicito
l’elemento disciplinare o sociale che costituisce
il valore aggiunto per alcuni alunni o per tutti
SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
Racconto della storia da parte dell’insegnante
Sintesi orale e collettiva
Riflessioni sul comportamento dei personaggi
Sintesi scritta collettiva : “Nelle calde e assolate giornate d’estate la cicala cantava tutto il
giorno,fino alla sera .La formica invece lavorava,facendo provviste per l’inverno. Arrivò il freddo
e la cicala bussò alla porta del formicaio,ma la formica le disse :- Hai cantato tutta l’estate?
Adesso balla !-:
Lettura e scrittura della poesia di G.Rodari “La favola antica” :
Chiedo scusa alla favola antica
Se non amo l’avara formica
Io sto dalla parte della cicala
Che il suo bel canto
Non vende, regala.
Illustrazione grafica delle due stagioni : inverno ed estate.
I personaggi della favola nelle due stagioni
Commento orale e scritto : quale comportamento mi piace di più? Quello della cicala o quello
della formica?
Perché?
Argomentazione orale: due alunni che hanno scelto personaggi diversi cercano di convincere
l’altro della validità delle sue opinioni riguardo al comportamento della cicala o della formica.
OSSERVAZIONI IN ITINERE
SIGNIFICATIVE
(brevi osservazioni su cosa succede agli alunni,
come reagiscono, eventi particolari, ecc.)
Alcuni si lasciano condizionare dalla opinione dell’amico o del vicino, mentre altri portano avanti
decisi, la propria scelta.
Alcuni sostengono di aver scelto la cicala perché sono amanti della musica, altri perché è più
buona.
Chi ha scelto la formica dice che ha fatto bene a mandare via la cicala perché lei ha lavorato e
l’altra no.
Durante le argomentazioni orali riescono ad avere la meglio coloro che sostengono che la formica
non doveva essere generosa perché la cicala è troppo vagabonda!
OSSERVAZIONI FINALI DEL DOCENTE
Allegati
Questo lavoro svolto con alunni di prima non riesce a raccogliere argomentazioni elaborate e
profonde come quando lo si presenta nelle classi più alte, ma ha il vantaggio della spontaneità dei
bambini che non hanno ancora idee moralistiche su quale sia il comportamento giusto e quindi si
esprimono in totale libertà.