12-101 evacuazione STUDENTI

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12-101 evacuazione STUDENTI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "MAX PLANCK"
VIA FRANCHINI,1 31020 - LANCENIGO DI VILLORBA (TV)
ORGANISMO DI FORMAZIONE ACCREDITATO PRESSO LA REGIONE VENETO: COD. N. 218
Circ. int. n. 101
Lancenigo, 30/11/2012
SERVIZIO
DI PREVENZIONE
E PROTEZIONE
A TUTTI GLI STUDENTI
OGGETTO: istruzioni per la prossima prova d’evacuazione
A breve verrà effettuata nel Corpo centrale dell’istituto una prova d’evacuazione su scenario
“scossa di terremoto”. La scossa verrà simulata mediante un’apposita comunicazione, impartita
attraverso il sistema di diffusione sonora.
Si ricorda agli studenti che è necessario attenersi scrupolosamente alle disposizioni stabilite dal
Piano d’evacuazione e riportate nei seguenti documenti, che devono trovarsi all’interno del
Registro di classe:
• Incarichi specifici agli studenti (Piano d’evacuazione – allegato n. 1)
• Istruzioni operative per gli studenti e per il personale senza incarichi specifici (Piano
d’evacuazione – allegato n. 2)
Se tali documenti non sono nel Registro di classe, ne potete richiedere una copia presso il
Centralino.
Si ricorda infine ai ragazzi apri-fila di studiare sulle planimetrie esposte in aula i percorsi da seguire
e la collocazione della zona di raccolta prevista dal Piano d’evacuazione. Se in aula manca la
planimetria con i percorsi d’esodo (o la stessa è danneggiata e illeggibile), siete pregati di avvisare
immediatamente il tecnico Giuseppe De Rosso.
Il Dirigente Scolastico
(prof. Mario Della Ragione)
ITIS Planck – Piano d’Evacuazione – circolare istruzioni studenti
I.T.I.S. “M. PLANCK”
LANCENIGO DI VILLORBA
TREVISO
SERVIZIO DI
PREVENZIONE
E PROTEZIONE
PIANO D’EVACUAZIONE
INCARICHI SPECIFICI AGLI STUDENTI
STUDENTI
QUANTITA’
I ragazzi apri-fila hanno il compito di:
2 (+ 2 riserve)
 iniziare a comporre la fila
 condurre con passo regolare la fila quando è composta
 seguire il percorso assegnato (vedi planimetrie)
 condurre la fila verso la zona di raccolta (vedi planimetria)
 giunti alla zona di raccolta, individuare la fascia numerata in cui deve
stare la classe
I ragazzi apri-fila si devono ricordare che:
 nel caso di flussi convergenti in un unico percorso, bisogna procedere per
file parallele
 lungo i corridoi bisogna camminare il più possibile al centro
 se si scendono le scale in due file parallele, una deve procedere all’esterno e
l’altra all’interno
 prima di immettersi in una fila già formata, è necessario attendere che sia
transitata completamente (non mescolare le classi)
I ragazzi serra-fila hanno il compito di:
2 (+ 2 riserve)
 una volta usciti tutti, chiudere la porta della propria aula
 controllare che la marcia avvenga con ordine e ritmo regolare
 evitare le intersezioni e le sovrapposizioni con altre file (mantenere la
compattezza della classe)
 controllare che tutta la fila sia giunta alla zona di raccolta
I ragazzi addetti ai compagni in difficoltà hanno il compito di:
2 (+ 2 riserve)
 assisterli
 aiutarli a raggiungere la zona di raccolta (se necessario anche staccandosi
dal gruppo-classe)
Lancenigo, 17/9/2012
Il Dirigente Scolastico
(prof. Mario Della Ragione)
ITIS Planck – Piano d’Evacuazione – circolare istruzioni studenti
I.T.I.S. “M. PLANCK”
LANCENIGO DI VILLORBA
TREVISO
SERVIZIO DI
PREVENZIONE
E PROTEZIONE
PIANO D’EVACUAZIONE
Istruzioni operative per gli studenti e per il personale senza incarichi specifici
CORPO CENTRALE - il segnale che dà il via all’evacuazione è il seguente:
• un segnale d’allerta (ripetizione per 5 volte della frase annunciata tramite il sistema di
altoparlanti “Attenzione! È in atto una situazione d’allerta, tenetevi pronti ad uscire
dall’edificio”), seguito, a distanza variabile (comunque entro 15 minuti), da
• un segnale d’uscita (ripetizione “ad libitum” della frase annunciata tramite il sistema di
altoparlanti “Attenzione! Bisogna evacuare l’edificio. Uscite ordinatamente, seguendo le
indicazioni del piano, e portatevi alla zona di raccolta”)
Se l’emergenza dovesse rientrare viene comunque emanato un segnale di cessata allerta
(ripetizione per 3 volte della frase annunciata tramite il sistema di altoparlanti “Attenzione! La
situazione d’allerta è rientrata, potete riprendere le vostre attività”)
CORPI E, F e G - il segnale che dà il via all’evacuazione è il seguente:
• un segnale d’allerta (composto da 5 attivazioni lunghe delle campanelle, con un breve
intervallo tra l’una e l’altra: suono 5"+ pausa 2" - suono 5" + pausa 2" - suono 5" + pausa
2" - suono 5" + pausa 2" - suono 5”), seguito, a distanza variabile (comunque entro 15
minuti), da
• un segnale d’uscita (costituito da un’attivazione continua delle campanelle: suono continuo di
durata non inferiore a 180”)
Se l’emergenza dovesse rientrare viene comunque emanato un segnale di cessata allerta
(composto da 2 attivazioni brevi delle campanelle, ripetute 3 volte con un intervallo lungo tra un
gruppo e l’altro: suono 2" + pausa 1" - suono 2" + pausa 5" - suono 2" + pausa 1" - suono 2"
+ pausa 5" - suono 2” + pausa 1" - suono 2")
STUDENTI
Al segnale d’allerta, gli studenti devono:
• su ordine dell’insegnante, sospendere le attività
• prepararsi all’eventuale uscita, evitando il vociare confuso, grida e richiami (i due ragazzi
apri-fila si tengono pronti vicino alla porta dell’aula)
• tralasciare il recupero di oggetti personali (libri, zaini, ecc.)
• se la giornata è fredda è possibile portare con sé un indumento pesante
Al segnale d’uscita, gli studenti devono:
• uscire dall’aula al seguito dei compagni apri-fila, mantenendo l’ordine e l’unità della
classe
• camminare in modo sollecito, senza correre, evitando di spingere i compagni o di fermarsi
lungo il percorso
• raggiungere la zona di raccolta, seguendo il percorso previsto dal Piano d’evacuazione
(vedi planimetrie)
ITIS Planck – Piano d’Evacuazione – circolare istruzioni studenti
•
attenersi strettamente a quanto ordinato dall’insegnante, nel caso in cui si verifichino
contrattempi che richiedono un’improvvisa modifica di quanto previsto dal Piano
d’evacuazione
Se un allievo si trova fuori dall’aula al momento del segnale d’allerta (corridoi, servizi, ecc.), deve
tornare immediatamente in aula; se per qualche motivo è impossibilitato a farlo, all’eventuale,
successivo segnale d’uscita deve:
• immettersi al termine della fila più vicina e seguirla fino alla zona di raccolta
• aggregarsi immediatamente alla propria classe, segnalando la presenza all’insegnante
ATTENZIONE: dopo l’evacuazione la classe deve rimanere nella zona di raccolta finché
l'insegnante che l'accompagna non dà il consenso per il rientro in aula.
Per non creare intralcio ai flussi d’esodo verso la zona di raccolta, si raccomanda di parcheggiare le
automobili e di lasciare motorini o biciclette esclusivamente negli appositi spazi.
IN CASO DI SCOSSA DI TERREMOTO
Durante la scossa gli studenti e l’insegnante devono:
• cercare di controllare il panico (insegnante)
• se la scossa è molto lunga, aprire la porta dell’aula (insegnante) e disporsi sotto i banchi
(studenti) e la cattedra (insegnante), in ginocchio, con la bocca semiaperta e la testa tra le
braccia
Al termine della scossa gli studenti devono:
• attenersi strettamente a quanto ordinato dall’insegnante
Ricordarsi che:
• se si è sorpresi dalla scossa fuori dall’aula, bisogna addossarsi subito ad un muro,
possibilmente lontano dalle vetrate
• non bisogna assolutamente utilizzare gli ascensori
• è bene non avvicinarsi ad armadi o scaffali di una certa altezza
• non bisogna accendere fiammiferi né usare fiamme libere dopo la scossa
Lancenigo, 17/9/2012
Il Dirigente Scolastico
(prof. Mario Della Ragione)
ITIS Planck – Piano d’Evacuazione – circolare istruzioni studenti