Budin “saluta” - Coordinamento Adriatico

Coordinamento Adriatico
Budin “saluta” il Rossetti «Lo lascio in buona salute»
Inviato da Il Piccolo, 14 giugno 2016
Alla scadenza del mandato triennale il presidente uscente traccia il bilancio del mandato Il 2015 chiuso con un lieve
avanzo.
Milos Budin saluta la presidenza del Rossetti alla scadenza del triennio ma non risponde alla domanda relativa al suo
interesse per un eventuale reincarico. Nell’accomiatarsi dalla platea, lascia all’attenzione della posterità un quadro
gestionale che, tenuto conto delle generali difficoltà del momento (sia per il settore che per le tasche dello spettatore),
attesta la discreta tenuta dello Stabile.
Budin ha sottolineato l’apertura internazionale nelle co-produzioni con teatri austriaci, sloveni, croati. Apertura - ha
chiarito - che non contraddetto la politica di sinergie nazionali, come dimostrano i lavori realizzati insieme al Teatro
Metastasio e con Spoleto58. Ha ricordato come, in seguito al decreto ministeriale del 1°luglio 2014, il Rossetti abbia
ottenuto lo status di “teatro di rilevante interesse culturale” (tric). Ha sottolineato un grande successo come quello raccolto
da “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, «grande contributo civile e culturale perchè dimostra come si possono affrontare
certi temi (l’esodo istriano post-bellico, ndr) con un’altra serenità».
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