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La Sardegna per l’ Europa Numero 3 - Anno I Maggio 2007 Il giornale della Gioventù Federalista Europea di Cagliari Editoriale a cura di Gianluca Satta Nella mattinata del 23 marzo u.s. è avvenuta a Roma il lancio della campagna per il referendum europeo del 2009, promossa dall’Unione Europea dei Federalisti (UEF) e sostenuta in Italia dal Movimento Federalista Europeo, con l’obiettivo di raccogliere un milione di firme per chiedere la convocazione di un referendum consultivo europeo sulla Costituzione Europea. La manifestazione si è tenuta di fronte al Palazzo Madama, la sede del Senato, durante un importante vertice di numerose autorevoli personalità europee. I militanti del MFE insieme a tanti giovani della GFE hanno esposto bandiere federaliste, striscioni, magliette e hanno lanciato messaggi in favore di un referendum europeo e per la costituzione europea, suscitando le attenzioni dei numerosi politici presenti, quali il Presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa e l’europarlamentare Jo Leinen. Grazie all’impegno dei presenti è stato possibile anche raccogliere numerose adesioni e firme di autorevoli personalità quali il presiSegue a pag.2 Nella foto: Il logo dello Youth Summit Youth Summit a Cagliari Quali le aspettative dei giovani? Il 3 marzo in concomitanza con altre città italiane, anche a Cagliari si è svolto lo Youth Summit organizzato dallo sportello EuroDesk in collaborazione con lo sportello Antenna Europe Direct della provincia di Cagliari e l’associazione TDM 2000. L’evento, che ha riscosso grande successo, ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi provenienti da diversi istituti superiori di tutta la Sardegna, di studenti universitari e alcuni esponenti di diverse associazioni tra le quali la sezione di Cagliari della Gioventù Federalista Europea. Il summit aveva come scopo quello di coinvolgere i ragazzi su diverse tematiche europee e in particolare, durante i lavori, sono stati trattati i temi del Futuro del Trattato, dell’Istruzione e Gioventù, del modello socio-economico euro- peo, dello sviluppo sostenibile, della globalizzazione e della democrazia. Dalla trattazione di queste tematiche i giovani hanno avuto l’opportunità di mettere in evidenza quali sono le loro aspettative nei confronti dell’Unione Europea e allo stesso tempo le istituzioni europee hanno potuto apprendere quali sono le esigenze del mondo giovanile. Dopo una breve presentazione della giornata sono stati assegnati i coordinatori a ciascun gruppo, all’interno del quale si è trattato un argomento specifico tra quelli prima citati e le conclusioni dei lavori di gruppo sono state presentate durante la successiva riunione plenaria. Tra le diverse proposte fatte dai ragazzi sardi, in particolare, tre di queste hanno trovato l’accordo unanime di tutti i partecipanti: Segue a pag.2 La Sardegna per l’Europa (segue) Editoriale -dente della Convenzione Europea Valery Giscard d’Estaing, il ministro per le politiche comunitarie Emma Bonino, il presidente della commissione esteri della Camera Umberto Ranieri, il presidente del CIME e senatore Valerio Zanone, i parlamentari europei Marco Pannella e Alfonso Andria e tanti altri. La serata è proseguita in altre quattro postazioni nella città di Roma dove è stato possibile raccogliere centinaia di firme. 2 (segue) Youth Summit a Cagliari la proposta che l’Europa debba intensificare maggiormente i diversi canali informativi per sensibilizzare tutti i cittadini sulle problematiche che li riguardano; la proposta che vengano inserite nei programmi didattici delle scuole dei momenti di analisi e di dibattito legato alle problematiche dello sviluppo sostenibile; infine, la proposta di istituire programmi rivolti ai giovani favorendo maggiormente le attività extrascolastiche. La manifestazione si è conclusa con la nomina di due giovani che, insie- me ad altri ragazzi eletti negli altri summit tenutisi nelle altre città italiane, hanno partecipato a Roma a un summit nazionale portando con se le relazioni dei diversi gruppi di lavoro dalle quali si è ricavato un documento generale. Il 25 marzo l’elaborato è stato portato all’attenzione dei Capi di Stato e di Governo, dei presidenti della Commissione Europea, del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo in occasione del vertice di Berlino. Eleonora Tola 9 Maggio : Auguri Europa! Sono passati 56 anni dalla dichiarazione di Shuman Il 9 Maggio comporta una data importante, nonché tappa fondamentale per la vita dell’Unione Europea. Sono passati 56 anni infatti da quando il ministro francese degli affari esteri Robert Shuman, il 9 Maggio 1950, propose attraverso la “dichiarazione Shuman” la creazione di un Europa unita, composta da stati che convivessero sotto lo stesso tetto al fine di garantire una pace più duratura ed una organizzazione più efficace. D’altronde il problema stesso della pace diveniva intorno agli anni ‘50 una questione rilevante di fronte al rischio di una terza guerra mondiale, possibile effetto degli ormai incrinati rapporti tra USA e URSS. Ma con la Dichiarazione del ministro francese si pose un tassello fondamentale nel mosaico dell’Unione Europea, tanto che quella data diventò ufficialmente la “Festa dell’Europa”, nel 1965 (incontro a Milano dei capi di stato europei per l’istituzione della giornata), ed affianca oggi altri simboli importanti per l’identità europea dall’inno ( inno alla gioia di Ludwig van Beethoven) alla bandiera (blu con dodici stelle gialle), passando per i padri fondatori ed i trattati. Il 9 Maggio quindi si ponevano le basi per un’Europa comunitaria a Parigi, precisamente al Quai d'Orsay, la sede del ministero degli esteri francese, dove Robert Shuman lesse dinnanzi alla stampa la dichiarazione che da lui prese il nome, una dichiarazione alla quale collaborò anche il suo consigliere e amico Jean Monnet.” La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all'altezza dei pericoli che ci minacciano..”le prime righe della dichiarazione confermano quando già detto, ovvero la necessità della creazione di una organizzazione sovranazionale che garantisse una pace duratura. “Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, saranno Nella foto: Cartolina del 9 Maggio prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace",una dichiarazione che quindi cerca anche di sollecitare verso una Unione Europea che non sia un mero simbolo, ma una solida ed efficace organizzazione che si prenda carico della gestione di quelle risorse che negli anni ’50 divenivano fonte fondamentale per le potenze economiche mondiali. Segue a pag.3 La Sardegna per l’Europa 3 Oltretutto vi era da superare una fase storica brutale per l’intera umanità, la seconda guerra mondiale, conflitto spaventoso che tanto odio e rancore aveva radicato nell’individuo ed anche per questo la creazione di una struttura internazionale che tra l’altro tuteli i diritti umani, diventa una sfida da portare avanti con impegno e convinzione. Oggi l’Unione Europea è un esempio a livello internazione per l’integrazione di popoli diversi, e la data del 9 Maggio è una occasione per ricordarci gli sforzi dei padri fondatori della nostra cara Unione Europea, una data che vede eventi e manifestazioni coinvolgere i cittadini delle città italiane da Cagliari a Milano, da Napoli a Roma e di tutta l’Unione Europea. Un mondo per dire 56 volte AUGURI EUROPA! Giuseppe Pintus Nella foto: Motto dell’UE - 9 Maggio 18 Maggio 2007 Firenze - Salone de Dugento, Palazzo Vecchio. Tavola rotonda sul referendum europeo per la costituzione europea dal titolo “Una nuova generazione per l’unità europea”. 19 - 20 Maggio 2007 Prato - XVIII Congresso Nazionale della Gioventù Federalista Europea. 15 - 16 - 17 Giugno 2007 Priverno (LT) - Seminario di formazione federalista organizzato dalle sezioni del MFE e della GFE laziali. La Sardegna per l’Europa 4 Altiero Spinelli La vita di uno dei padri fondatori dell’Europa Altiero Spinelli nacque a Roma il 31 agosto 1907. I primi anni della sua vita li trascorse in Sud America e nell'estate del 1912 rientrò a Roma, dove intraprese i suoi studi. Durante questi anni Altiero Spinelli cominciò ad avvicinarsi al mondo della politica all’interno del neonato partito comunista, ricoprendo da subito incarichi di responsabile delle sezioni giovanili. Il regime fascista che in quegli anni si era instaurato in Italia fece arrestare numerosi dissidenti politici, tra i quali anche Altiero Spinelli, il quale venne condannato a 10 anni di carcere. Nel 1937, conclusi i suoi anni di prigionia, al momento però di essere rilasciato Spinelli venne condannato a trascorrere altri 6 anni di confino nelle isole di Ponza e Ventotene. Nell’isola di Ventotene Altiero Spinelli elaborò e scrisse, insieme a Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi, il “Manifesto per un Europa libera e unita”, meglio conosciuto con il nome di “Manifesto di Ventotene” che divenne poi il documento base del federalismo europeo. Al suo interno Altiero Spinelli denunciò fortemente la crisi del- lo stato nazionale e la necessità di costituire un sistema di poteri sovranazionali per risolvere i problemi che gli stati nazionali non erano oramai più in grado di risolvere. Quando in Italia cadde il fascismo, Spinelli venne liberato e il 28 Agosto 1943 si recò a Milano dove fondò il Movimento Federalista Europeo, mettendo in pratica quanto affermò nel manifesto scritto sull’isola. Nel 1945, al suo ritorno dalla Svizzera, nella quale partecipo ad alcune azioni intraprese dal movimento di Resistenza sia a livello europeo che italiano, Altiero Spinelli riusci a riunire il primo congresso federalista internazionale a Parigi. Qualche anno più tardi venne eletto Segretario del Movimento federalista Europeo e divenne anche membro del Executif Bureau dell’Unione Europea del Federalisti (UEF); fu da questo momento che iniziò la vera azione politica di Spinelli, il quale divenne il promotore di tante battaglie in favore della Federazione Europea. La prima di queste battaglie avvenne con la comunità europea di difesa (CED): Spinelli inviò un memorandum al presidente del consiglio Alcide De Gasperi con il quale chiese che venisse creato, a fianco dell'esercito europeo, un organismo-governo che gestisse e controllasse l'attività di questo esercito; questo era appunto il progetto della co Nella foto: Copertina del “Manifesto di Ventotene” munità politica europea(CPE), che però sarà bocciato dopo il no referendario della Francia. Fallito questo primo tentativo, nel 1962, Spinelli abbandonò tutte le sue cariche federaliste e iniziò ad lavorare in qualità di docente universitario a Bologna, divenne anche promotore di numerose iniziative di ricerca e studio su tematiche europee e fece anche da consulente per un ministro del governo italiano. Dal 1970 fino al 1976 Altiero Spinelli fece parte della Commissione Esecutiva della Comunità Europea, l'attuale Commissione Europea. Nel 1976 Spinelli venne nominato deputato al Parlamento europeo e nel 1979, con le prime elezioni dirette del Parlamento Europeo, egli venne eletto nuovamente eurodeputato. Dentro questa istituzione europea Spinelli fece la sua ultima battaglia per la federazione europea: egli riuscì ad ottenere l'istituzione di una commissione per gli affari istituzionali all'interno del Parlamento europeo e ne divenne il presidente. In questa commissione, grazie anche all’iniziativa del Club del Nella foto: Altiero Spinelli al Parlamento Europeo Segue a pag. 5 La Sardegna per l’Europa coccodrillo (composto da un piccolo gruppo di deputati europei), Spinelli elaborò il “Progetto di Trattato di Unione Europea”, meglio conosciuto come “Progetto Spinelli” che il 14 febbraio del 1984 venne approvato dal Parlamento Europeo con una larghissima maggioranza (237 voti favorevoli e 31 contrari). 5 Durante i vertici europei di Milano e di Lussemburgo, il Progetto Spinelli venne affossato definitivamente dai capi di stato e di governo dei paesi membri, i quali riuscirono ad approvare un compromesso al ribasso costituito dall'Atto Unico Europeo (AUE), firmato all'AIA il 17 febbraio 1986. I SIMBOLI DELL’UNIONE EUROPEA La bandiera europea: ideata dal Consiglio d’Europa, simboleggia l’unità e l’identità dell’Europa. Il cerchio di stelle dorate rappresenta la solidarietà e l’armonia tra i popoli europei. Vi sono dodici stelle perché questa cifra è tradizionalmente un simbolo di perfezione, di pienezza e di unità. Nel 1985 la bandiera venne infine adottata da tutti i capi di Stato e di governo dell'UE come emblema ufficiale dell'Unione europea, denominata all'epoca Comunità europea.Tutte le istituzioni europee utilizzano la bandiera dall'inizio del 1986. La bandiera europea è l'unico emblema della Commissione europea, l'organo esecutivo dell'UE. IL PROGETTO SPINELLI Il Progetto Spinelli o “Progetto di Trattato di Unione Europea” era un progetto molto avanzato dal punto di vista dei contenuti federalisti. Le innovazioni che il progetto di Altiero Spinelli introduceva sono numerose e possiamo ricordarne solo alcune: - introdusse una sostanziale rafforzamento dei poteri della comunità sulla base del principio di sussidiarietà, sulla base del quale le decisioni devono essere prese dal livello di potere più vicino a livello su cui dovranno maggiormente incidere. - venne proposto lo snellimento nelle procedure di decisione del Consiglio e il voto all'unanimità venne mantenuto solo per pochissime materie. Tre mesi dopo, esattamente il 23 maggio 1986, Altiero Spinelli morì, all'età di 79 anni, in una clinica romana. Gianluca Satta L'inno europeo:Si tratta della melodia della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven ed è l’inno non solo dell'Unione europea ma anche dell'Europa in generale. Viene adottata nel 1972 dal Consiglio d'Europa. Nel 1985 venne adottato dai capi di Stato e di governo dell'UE come inno ufficiale dell'Unione europea. Non sostituisce gli inni nazionali degli Stati membri ma celebra i valori che essi condividono e la loro unità nella diversità. Il motto: "Unita nella diversità": Il motto europeo è stato scelto in seguito ad un concorso organizzato da un gruppo di cittadini europei, al quale hanno partecipato 80.000 giovani di età compresa tra i 10 e i 20 anni. - si stabilì la responsabilità della Commissione di fronte al Parlamento Europeo. - venne anche rafforzata la procedura di co-decisione e il Parlamento diventava così fondamentale nella fase legislativa. Il Progetto Spinelli, come tutti i trattati europei, venne sottoposto al vaglio dei governi dei paesi membri, i quali ne ridussero sensibilmente i contenuti e trovarono l’accordo su di un testo profondamente modificato che venne sancito nell’Atto Unico Europeo nel 1986. Per queste ragioni si ritiene che l’Atto Unico è stato ispirato dall’azione di Spinelli e dal suo progetto che non venne mai adottato per via dei suoi contenuti avanzati che richiedevano un sacrificio troppo grande per i paesi membri. La Sardegna per l’Europa 6 Nella seguente rubrica troverete alcune importanti date storiche del processo di integrazione dell’ Unione Europea. Le date selezionate si riferiscono, in modo approssimativo, ai soli mesi corrispondenti a quelli di edizione di questo numero. 1 Maggio 1972 Il Fondo sociale europeo (FSE), riformato conformemente alla decisione del Consiglio del febbraio 1971, diventa operativo. 29 Maggio 1986 La bandiera europea, adottata dalle istituzioni comunitarie, è issata per la prima volta dinanzi al Berlaymont e viene suonato l'Inno europeo. 1 Giugno 1998 È istituita la Banca centrale europea. 9 Maggio 2000 Le istituzioni europee celebrano il cinquantesimo anniversario della "dichiarazione Schuman". 23 Maggio 2006 Ricorre oggi il 20mo anniversario della morte di Altiero Spinelli, un convinto sostenitore della Costituzione europea; uno degli edifici del Parlamento europeo a Bruxelles porta il suo nome per onorarne la memoria. La Sardegna per l’Europa 7 DESCRIZIONE INDIRIZZO Il sito dello Youth Summit 2007 http://www.youthsummit.it/ Il Comitato Nazionale Altiero Spinelli http://www.altierospinelli.it Il Canale Europa di Tiscali http://europa.tiscali.it/ Il Movimento Federalista Europeo (MFE) http://www.mfe.it La Gioventù Federalista Europea (GFE) http://www.mfe.it/gfe Eurobull - Il Webzine di articoli federalisti http://www.eurobull.it Sommario Pag.1 Pag.2 Pag.3 Pag.4 Pag.5 Pag.6 Pag.7 - Youth Summit a Cagliari 9 Maggio: Auguri Europa! Prossimi Appuntamenti Altiero Spinelli Glossario federalista Date Storiche dell’UE Europ@ Link - Sommario La Sardegna per l’Europa Direttore: Gianluca Satta Redazione: c/o AICCRE, V.le Regina Elena 7, 09124 CAGLIARI. Sito Internet e e-mail: www.mfe.it/cagliari [email protected]