Brevetti e marchi - Convitto Cutelli
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Brevetti e marchi - Convitto Cutelli
La proprietà intellettuale Proprietà intellettuale Settore del diritto che si riferisce alle creazioni intellettuali di ogni genere, in particolare: • opere musicali, letterarie ed artistiche • software • innovazioni tecniche, industriali e agrarie • design • segni distintivi quali simboli, nomi, loghi, suoni Il titolare di un diritto di proprietà intellettuale, ottenuto a certe condizioni, ha alcuni diritti esclusivi sulla relativa creazione intellettuale Cos’è una invenzione ? E’ una soluzione tecnica di un problema tecnico Esempio: lo strumento per scrivere fino a 100 anni fa era penna e calamaio Cos’è una invenzione ? Problemi: Macchie e sporco Tratto disuniforme: Cos’è una invenzione ? Il Sig. Ladislao Biro inventa la soluzione tecnica: la penna a sfera Cos’è un brevetto di invenzione ? È un documento concesso da una autorità governativa che conferisce al titolare il diritto di escludere soggetti terzi dallo sfruttamento commerciale dell’oggetto dell’invenzione senza il suo consenso Brevetto d’invenzione: una definizione pratica È una sorta tra la collettività e chi sviluppa l’invenzione: il titolare ricevedi contratto dalla la collettività riceve dal collettività titolare in cambio di una esclusiva un insegnamento altrimenti non alla portata dei tecnici del settore Per quanto tempo è valido un brevetto ? Dove ? 20 anni dalla data di deposito della domanda di brevetto (i diritti di brevetto non sono rinnovabili) nell’ambito del territorio di validità del brevetto. Cos’è brevettabile come invenzione Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di ogni settore della tecnica, che sono nuove ed originali (implicano un’attività inventiva) Qualche altro esempio Problema della fine del 1800, particolarmente sentito in Inghilterra: realizzare un pallone da calcio in pelle il più possibile sferico Soluzione tecnica brevettata: un pallone fatto di un unico pezzo di pelle tagliato in un modo speciale Qualche altro esempio Problema della prima metà del 1900: eliminare i fastidi ed i problemi degli occhiali Soluzione tecnica brevettata: le lenti a contatto Qualche altro esempio Problema della prima metà del 1900: consentire di truccarsi anche lontano dalla propria casa senza doversi portare la valigetta dei trucchi Una prima soluzione tecnica brevettata: il portarossetto Se non ho realizzato una soluzione molto originale? Posso proteggerla con un modello di utilità, a patto che sia una soluzione che sia efficace o comoda, anche se utilizza parti già note, per cui è un adattamento o perfezionamento minore di un prodotto esistente Durata minore: 10 anni Quando hanno avuto inizio i brevetti nella storia ? Sibari, Magna Grecia: “viene offerto un incoraggiamento a tutti coloro che realizzano un qualsiasi miglioramento al benessere, i relativi guadagni essendo assicurati all’inventore per un anno” (ca. 500 a.C.)… E oggi ? Tutti i prodotti ed i servizi hanno una qualche relazione con brevetti di molti paesi del mondo Pensiamo solo all’inizio della nostra giornata: qualcuno di noi stamattina si è svegliato grazie ad una radiosveglia brevettata in Germania La diffusione tecnica e geografica della Proprietà Industriale Qualcun’altro si è lavato il viso usando un erogatore di sapone brevettato negli Stati Uniti Natura e funzione del marchio Il marchio è un segno distintivo che permette di identificare I prodotti e servizi di un’impresa distinguendoli da quelli prodotti e/o distribuiti dalle altre imprese. Attraverso la sua funzione distintiva il marchio consente di creare un legame tra i consumatori e i prodotti di un’impresa, in quanto gli stessi consumatori saranno portati a ricollegare determinate qualità ad un prodotto o ad un servizio semplicemente sulla base del marchio che vi viene apposto. Benefici di un marchio Diritto esclusivo: Conferisce il diritto esclusivo di utilizzarlo e di impedire a terzi la commercializzazione di prodotti identici o simili con un marchio identico o confondibile; Licenza: Un marchio registrato può essere concesso in licenza e offrire una fonte addizionale di reddito attraverso le royalties; Immagine: I marchi sono strumenti di marketing e rappresentano la base per costruire un’immagine del brand e una reputazione dell’impresa; Benefici di un marchio Franchising: Può essere la base per stipulare accordi di franchising; Incremento del valore dell’azienda: Rappresenta una parte del patrimonio dell’azienda, che può essere utilizzato nell’ambito di operazioni finanziarie. Segni idonei a costituire oggetto di un marchio Possono costituire marchi d'impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare: § le parole (compresi i nomi di persona), § i disegni, § le lettere, § le cifre, § i suoni, § la forma del prodotto o della sua confezione, § le combinazioni o le tonalità cromatiche (purché siano idonei a distinguere i prodotti o i servizi di una impresa da quelli altrui e siano rappresentabili graficamente). Segni idonei a costituire oggetto di un marchio § è possibile registrare come marchio anche le lettere dell’alfabeto e/o cifre, purché venga adottata una stilizzazione grafica particolare. § è anche ammessa la registrazione di suoni, a condizione che sia allegata alla domanda la rappresentazione grafica del suono su pentagramma. § è possibile infine registrare le forme dei prodotti, purché si tratti di forme molto caratterizzate e, perciò, facilmente memorizzabili dai consumatori. Ad esempio la forma della bottiglia della coca cola. Segni idonei a costituire oggetto di un marchio Ai sensi del Codice Proprietà Industriale, un segno può essere validamente registrato come marchio nel caso in cui sia dotato di determinati requisiti o caratteristiche: novità, distintività e liceità. q novità, in quanto non confondibile con segni distintivi anteriori altrui (marchi, nomi a dominio, nomi commerciali); q distintività, in quanto idoneo a consentire al consumatore di ricollegare all’impresa del titolare i prodotti e i servizi contraddistinti dal marchio; Segni idonei a costituire oggetto di un marchio liceità, ovvero la non contrarietà alla legge, all’ordine pubblico e al buon costume e, soprattutto, la non idoneità di trarre in inganno i consumatori sulle caratteristiche e le qualità dei relativi prodotti e servizi. q Il requisito della novità Ai sensi dell’art.12 CPI non sono nuovi i marchi: q Identici o simili a un marchio anteriore, se a causa dell’identità o somiglianza tra i segni e dell’identità o affinità fra i prodotti o servizi possa determinarsi un rischio di confusione o di associazione per il pubblico. La capacità distintiva Non possono essere registrati: q Marchi costituiti esclusivamente da denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive o segni che possono designare specie, quantità, qualità, destinazione, valore, provenienza geografica, epoca di produzione o altre caratteristiche del prodotto o servizio. qMarchi divenuti nel commercio denominazione generica del prodotto o servizio perdendo la capacità distintiva (cd. volgarizzazione). La capacità distintiva Per esempio, sono stati dichiarati nulli perché meramente descrittivi i seguenti marchi: - BITTÉR per aperitivi (Trib. Milano 11 luglio 1991) - JEANS per pantaloni (Trib. Milano 2 ottobre 1980) - ECOGEAR per pneumatici (dec. UAMI) - THERMAL THERAPY per prodotti cosmetici (dec. UAMI) - MOHITO per bevande alcoliche (dec. UAMI) La liceità Art. 14 CPI - Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio: - i segni contrari alla legge, all’ordine pubblico, al buon costume; Pertanto verranno rifiutate eventuali domande di registrazione per: - un marchio costituito da una parolaccia; - un marchio che rappresenta una figura di cattivo gusto; - un marchio che incita alla violenza o al razzismo. *** Infine, non possono costituire oggetto di registrazione i segni il cui uso costituirebbe violazione di un altrui diritto d’autore o altro diritto esclusivo di terzi