Fondazione Querini Stampalia onlus Bilancio di missione 2013

Transcript

Fondazione Querini Stampalia onlus Bilancio di missione 2013
Fondazione
Querini Stampalia
onlus
Bilancio di missione
2013
1
2.905
100
840
prestiti
314
follower su twitter
83.650
contatti sul sito
106
visite guidate
giorni di apertura Museo
33.130
volumi consultati
volontari
70.000
lettori
231
accessi giornalieri in Biblioteca
290
giorni di apertura Biblioteca
2
1.950
bambini e genitori per le attività educative
4.250
3
mi piace su facebook
Indice
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Missione
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Lettera del Presidente
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Lettera del Direttore
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Assetto organizzativo
30
Palazzo sede
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Gestione delle collezioni
Tutela
Incremento
Fruizione
Valorizzazione
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Progetti speciali
120
Eventi ospitati
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Bilancio e risorse
137
Comunicazione e promozione
152
Sostenitori
Missione
Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868
fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere
il culto dei buoni studj e delle utili discipline”.
Questa resta ancor oggi la missione della Fondazione,
che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo
il suo principale obiettivo.
Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere,
dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione
della conoscenza.
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Lettera del Presidente
“È bello stare qui”.
“Sembra una casa abitata, più che un museo. È vivo.
Grazie a quanti con il loro impegno rendono possibile tutto
questo”.
Impressioni dal registro dei visitatori del 2013: poche righe,
uscite di getto, sul punto di andarsene, abbracciano quasi
un secolo e mezzo di storia laboriosa, di cure ininterrotte.
Nata nel 1869 per lascito del conte Giovanni, la Querini
Stampalia è quasi coetanea dell’Italia del Risorgimento;
ha attraversato due Guerre Mondiali; ha accompagnato
Venezia in passaggi drammatici, nei momenti di confronto,
di contrasto, di crescita di una comunità sempre più
consapevole; leggendo i segni dei tempi; dando, con la sua
Biblioteca, le collezioni del Museo, le molteplici iniziative di
cultura, un apporto significativo alla formazione dei giovani
e al dibattito non solo cittadino. È diventata grande ed è
viva. La sua missione, declinata nel presente, resta quella
che aveva immaginato l’ultimo Querini nel testamento:
“…promuovere il culto dei buoni studj e delle utili
discipline…”.
Nel 2013 la Fondazione ha concluso, con la
riorganizzazione dell’ingresso, il piano di adeguamento
della sede, intrapreso due decenni or sono con paziente
tenacia su progetto di Mario Botta; riqualificazione
necessaria per lo sviluppo delle attività istituzionali e
manifesto dell’”antica modernità” della Querini.
È stato anche l’anno del riconquistato prolungamento a
mezzanotte dell’orario della Biblioteca, nello spirito del
fondatore; dell’avvio dello spazio bimbi “Casa Macchietta”;
della riapertura della Caffetteria. Quest'ultima, insieme
al Bookshop, al giardino, ai sedili in pietra aggiunti ai piedi
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del ponte, in Campo Santa Maria Formosa, restituisce
al complesso un servizio e un luogo di convivialità.
La Querini Stampalia è più viva che mai: lo è per la
dedizione del personale, affiancato da un volontariato
generoso, che concorre a mitigare in misura notevole
l’effetto dei tagli; per le donazioni di privati; per il sostegno
essenziale dello Stato e di quello, benché drasticamente
ridimensionato, del Comune di Venezia e della Regione
del Veneto.
In questo frangente di crisi, le severe economie messe
in atto faticano a compensare la contrazione di contributi
pubblici, i consistenti crediti non riscossi, la difficoltà di
trovare sponsorizzazioni.
Il programma di ulteriori alienazioni di parte dei beni
fondiari che furono dei Querini, intacca il patrimonio
originario, senza essere risolutivo di un indebitamento che
tende a farsi strutturale, salvo un’inversione di tendenza
nelle politiche culturali generali e locali.
Un particolare ringraziamento desidero esprimere
allo Studio Danesin che ha generosamente contribuito alla
stampa della presente pubblicazione.
Il Consiglio di Presidenza esprime gratitudine a coloro
che continuano ad amare, frequentare, appoggiare la
Fondazione Querini Stampalia di Venezia e non dispera
di consegnarla a un futuro ancora abitato da libertà di
pensiero, creatività, bellezza.
Marino Cortese
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Lettera del Direttore
Le linee di lavoro su cui si è impegnata la Fondazione
nel 2013 sono molteplici ma ben definite: le attività di tutela
e al contempo strategie di sviluppo per elevati livelli di
fruizione e valorizzazione.
La conclusione della ristrutturazione del complesso
sede della Fondazione è stata una delle principali e
più importanti linee di azione perseguite, non solo per
la valenza architettonica e culturale ma anche per la
significanza politica e sociale: finché la Querini Stampalia
e le altre istituzioni culturali cittadine rimangono aperte,
vivaci, propositive, Venezia può sperare di rimanere città.
Anche in quest’ottica l’attività dell’istituto è stata molto
rilevante nel 2013.
300 iniziative organizzate, 314 giorni di apertura,
un incremento di presenze del 9,4% raccontano una
istituzione dinamica nonostante la carenza di adeguate
risorse economiche che limita fortemente la realizzazione
di progetti capaci di futuro. Un futuro che la Fondazione
persegue da oltre 145 anni come centro di studio, di
formazione e di ricerca sia sul fronte delle collezioni antiche
che della contemporaneità.
Grande attenzione si sta prestando allo studio e alla
promozione di preziosi e sconosciuti (o poco conosciuti)
tesori delle collezioni della Fondazione.
Significativa in questo senso la mostra Navi, squeri
e traghetti da Jacopo de’ Barbari con straordinarie
testimonianze dal fondo antico della Biblioteca, C’era una
volta una malvasia? Una Venezia inedita sotto la Querini
Stampalia, presentazione dei reperti archeologici trovati
duranti gli scavi per il nuovo auditorium di Mario Botta, Vox
Venetica, la digitalizzazione e catalogazione di oltre 3.000
documenti stampati tra il XVII e il XX secolo a Venezia, messi
a disposizione del pubblico attraverso Internet Culturale.
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Lettera del Direttore
Innovativo il progetto pluriennale con il Museo Aurora
di Shanghai e importanti le collaborazioni con la Galleria
Maggiore di Bologna, Studio la Città, la Fondazione
Luciano Benetton e la Galleria Massimo Minini che hanno
animato il periodo della 55. Esposizione Internazione
d’Arte con significativi contributi culturali e finanziari.
Per quanto riguarda letteratura e musica, significative
le partecipazioni della Fondazione a Incroci di Civiltà,
festival della letteratura, organizzato dal Comune di
Venezia e dall’Università Ca’ Foscari, la collaborazione con
l’Università di Firenze e il Centro Studi Aldo Palazzeschi
per Omaggio di Poesia, le letture in giardino, i corsi di
lettura animata e l’avvio di un gruppo di lettura per adulti
che hanno suggerito approcci diversi al libro, al racconto e
all’uso della biblioteca.
Straordinario il programma di Venti Nuovi, organizzato con
il Laboratorio Novamusica. Artisti di rilevanza internazionale
hanno proposto concerti, conferenze, laboratori didattici
che hanno coinvolto il Conservatorio di Musica Benedetto
Marcello e le scuole elementari veneziane.
L’attenzione per le giovani famiglie e nuove modalità
di pensare al servizio di Museo e Biblioteca hanno
determinato l’apertura di Casa Macchietta, uno spazio per
bimbi da 3 a 6 anni, animato da operatori multilingue.
Intensificata la promozione e l’uso dei social network
che stanno cambiando il modo di promuovere e visitare le
collezioni, attraendo un pubblico diverso e più giovane.
La Biblioteca, grazie alla collaborazione con l’Associazione
Nazionale Carabinieri ha riaperto sino a mezzanotte
mentre un piccolo gruppo di appassionati volontari
garantisce la manutenzione e il piccolo restauro delle
legature dei volumi a scaffale aperto.
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Lettera del Direttore
L’Auser contribuisce al ricolloco dei materiali consultati
e alla fruizione delle proposte culturali della Fondazione.
Attivata anche la collaborazione con l’Associazione Vortice
che gestisce il Teatro Fondamenta Nuove e l’Associazione
Emù per Da libro nasce libro: un circuito virtuoso che
trasforma volumi doppi in nuove acquisizioni della
Biblioteca.
Il progetto sulla Multiculturalità ha visto il coinvolgimento
di insegnanti e studenti delle scuole superiori del Comune
di Venezia e il contributo di due unità del servizio civile.
Molto importanti, anche per recuperare risorse, i lavori di
razionalizzazione e riordino dei depositi librari che hanno
visto la movimentazione di oltre 3500 metri lineari di libri.
È stato rivisto e attualizzato tecnologicamente l’ingresso e
il wifi della Biblioteca e moltissime sono state le donazioni
di volumi antichi e moderni.
L’apertura del Museo è stata consentita da un numeroso e
appassionato gruppo di volontari provenienti dal gruppo
degli Amici della Querini Stampalia, dall’Ekos Club e
dall’Associazione Nazionale Carabinieri, che hanno
consentito anche l’organizzazione di attività in Museo quali
Drops of Art, lezioni di storia dell’arte in lingua, Art Night e
il Carnevale con visite speciali guidate alle collezioni.
Otto le opere d’arte donate da grandi artisti nell’ambito
del progetto Conservare il futuro oltre ad un servizio di
sessanta pezzi di vetro di Murano della seconda metà
dell’Ottocento, un alabastro calcareo egiziano di rara
fattura, due candelabri e una tazzina da caffè della
manifattura Meissen della seconda metà del XVIII secolo.
Dopo un accurato restauro, sono stati restituiti alle sale
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Lettera del Direttore
del secondo piano cinque orologi sette-ottocenteschi
che con il loro ticchettio e il suono dell’ora rendono ancor
più coinvolgente la visita al Museo.
Tomaso Montanari scrive: “Siamo abituati a calcolare con
grande attenzione il ritorno di ogni nostro investimento: ...
oggi dobbiamo decidere se rimanere umani e civili è un
ritorno sufficiente”.
La sofferta determinazione della Fondazione Querini
Stampalia a promuovere “il culto dei buoni studj e delle utili
discipline” merita un futuro?
Noi pensiamo di sì.
Un sentito grazie a tutti quanti, in vario modo hanno
condiviso con noi l’obiettivo di perseguire la missione
affidataci da Giovanni Querini.
Uno speciale ringraziamento ai membri del Consiglio
di Presidenza e a tutto il personale dipendente per la
dedizione e amorevole partecipazione.
Marigusta Lazzari
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Assetto organizzativo
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Assetto organizzativo
Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza sovrintende e amministra
la Fondazione, così nel patrimonio fruttifero come nel
patrimonio artistico. È composto di cinque membri, due
dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di
Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente
dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia.
Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra
le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali
venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente.
Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i
rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non
inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della
Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla
economicamente. Questi non possono superare il numero
di due.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito da due membri
nominati dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti che,
per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva
bilanci e atti del patrimonio della Fondazione.
Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano
la loro opera gratuitamente.
Presidente
Marino Cortese
Vice Presidente
Antonio Foscari
Consiglieri
Radames Biondo
Giovanni Castellani
Irene Favaretto
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Revisori dei Conti
Roberto Parro
Giancarlo Tomasin
Ente Tutore
Istituto Veneto di Scienze, Lettere
ed Arti
Gian Antonio Danieli, Presidente
Assetto organizzativo
Dipendenti
Collaboratori professionali
Direttore
Marigusta Lazzari
Curatore per l’arte
contemporanea
Chiara Bertola
Segreteria di presidenza
e direzione
Lucia Marina Broccato
Assistenza tecnica
Alessandro Marinello
Biblioteca
Cristina Celegon
Marcellino Busato
Barbara Colli
Neda Furlan
Angela Munari
Barbara Poli
Anna Francesca Valcanover
Assistenza informatica
Esa Service 2
Alvise Rabitti 1
Giovanni Rosa 1
Ufficio stampa
Sara Bossi
Consulenza grafica
Camuffo Lab
Museo
Babet Trevisan 1
Elisabetta Dal Carlo
Margherita Korcz 2
Consulenza legale
Studio Forlati Minelli Rizzi e associati
Manifestazioni culturali
Dora De Diana 3
Tiziana Bottecchia 4
Sara Breviglieri 2
Angelo Mini 4
Marta Savaris 4
Consulenza del lavoro
Studio Bonet Lepschy e associati
Consulenza fiscale e tributaria
Studio S.A.I.
Consulenza agraria
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Studio Tecnico Associato TreC
Amministrazione e patrimonio
Federico Acerboni
Andrea Bellemo
Massimo Donaggio 1
Barbara Rossi 4, 5
Consulenza in materia
di sicurezza
Gregorio Mastrangelo
Operatori didattici
Associazione Il Cavaliere Azzurro
Barchetta Blu
1. presta servizio anche per le attività di conservazione
e manutenzione del palazzo sede
2. da marzo a ottobre 2013
3. presta servizio anche per le attività dei servizi educativi
4. presta servizio in sostituzione, anche per l’ufficio segreteria
di presidenza e direzione
1. fino al 30 giugno 2013
5. presta servizio anche per l’ufficio comunicazione
e promozione
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2. dal 30 giugno 2013
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Collaboratori a progetto
Giulia Bellinetti
Pasquale Ler
Jessica Soprana
Stagisti e volontari
Helena Gel Moreno
Riccardo Ravegnani
Jessica Santoni
Luna Zanella
Servizio Civile
Lucia Patano
Maria Laura Romano
Appalti di Servizi
Antincendi Mare e Terra Sas
Auclean Srl
Caffè Letterario Srl
Civis Spa
CoopCulture
Esa Service Srl
Fiel Spa
KB Servizi
Laguna Fiorita Srl
Serenissima Vigilanza Privata Soc. Coop.
Spazio Luce Snc
Palazzo sede
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Palazzo sede
Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro
storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza
San Marco. La facciata storica, arricchita nel 2000
dall’installazione al neon di Joseph Kosuth, costeggia il Rio
di Santa Maria Formosa e ne segue l’andamento. I primi
documenti che attestano un cantiere dei Querini in questa
zona della città risalgono al 1514 e da allora il Palazzo ha
conosciuto continui ampliamenti e riqualificazioni.
Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel
1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio
monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli
anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto di
importanti interventi di restauro e ammodernamento. Tre
grandi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano
Pastor e Mario Botta hanno valorizzato gli spazi dell’antica
dimora cinquecentesca trasformandola da dimora patrizia a
luogo di produzione e fruizione della cultura.
Sviluppato su quattro piani, al suo interno attualmente si
trovano una Biblioteca, un Museo, aree per esposizioni
temporanee, oltre ad un raffinato auditorium da 130 posti.
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La conclusione dei lavori
di Mario Botta alla Fondazione
Querini Stampalia
Tra il 1964 e il 1969 Mario Botta studia
architettura alla facoltà di Venezia, e passa
le sue giornate nelle sale della Querini dove
entra in contatto con Giuseppe Mazzariol,
che diventa il suo relatore di laurea insieme
a Carlo Scarpa. Memore di questi trascorsi,
Botta, interpellato dalla Fondazione nel 1994,
offre con entusiasmo il suo lavoro per portare
avanti il progetto generale di riassetto del
palazzo, iniziato da Scarpa e continuato nel
tempo con gli interventi di Valeriano Pastor.
Dopo il restauro conservativo della scala
principale e il ripristino del terzo e del
quarto piano, viene realizzato il completo
riassetto del pianterreno, comprendente
anche la piastra di servizi al pubblico con
bookshop, caffetteria e una più funzionale
riva d’acqua. Ma è la nuova scala in pietra
e struttura metallica il primo vero intervento
caratterizzante il lavoro di Botta, seguito dal
recupero della corte interna, trasformata in
un foyer coperto da un grande lucernario
e, successivamente, dall’auditorium, aperto
nell’autunno del 2009. Destinato a conferenze
e convegni, grazie al palco attrezzato, le
cabine per la traduzione simultanea, la regia
e 132 posti a sedere dotati di microfono
per i dibattiti, l’auditorium è diventato presto
anche luogo ideale per letture teatrali, festival
cinematografici o concerti di musica classica
e contemporanea, grazie alla versatilità del
palco e all’eccellente acustica dell’ambiente
che ne fanno anche un ottimo studio di
registrazione.
Ultimo elemento del progetto bottiano,
realizzato nel 2013, è il nuovo ingresso
della Fondazione. L’intervento ha comportato
l’installazione su Campo Santa Maria
Formosa di un plateatico in lastre di pietra
d’Istria rullata, del tutto indipendenti dal
selciato in masegni: la pietra infatti poggia su
una struttura di supporto in acciaio.
La pedana si prolunga verso il campo come
una sorta d’invito ad accedere al palazzo.
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Il rivestimento del plateatico prosegue sul
ponte in modo da preservare gli attuali
gradini, deteriorati a causa del forte calpestio,
lasciandoli comunque in vista sui bordi lungo
il parapetto, soluzione già adottata da Carlo
Scarpa sulla scala principale del palazzo.
Varcato il ponte, si passa dalla vastità di
Campo Santa Maria Formosa ad un atrio
coperto, ma non riscaldato, che funge da
filtro tra esterno ed interno, attraverso il quale
si accede ad un ambiente, parzialmente a
doppia altezza e coperto da un lucernario,
che immette nel guardaroba e nella sala con
la portineria di accoglienza.
Le soluzioni architettoniche, già adottate
negli altri spazi realizzati in precedenza, si
ritrovano espresse qui contemporaneamente
e conferiscono continuità al restauro. I
materiali utilizzati sono i medesimi di tutto il
piano terra; c’è la lamiera microforata, nel
soffitto e nel lungo serramento d’ingresso; la
regolarizzazione dei setti murari mediante
pannelli di rivestimento dichiarati come
aggiunta e di conseguenza reversibili,
riquadrati da telai metallici indipendenti dalle
pareti; il paziente lavorio con la luce naturale,
che penetra attraverso i cancelli in acciaio
tinteggiati di nero ad arco sul rio; l’alternanza
di ambiti compressi e ariosi, come l’atrio con
il velario rigonfio verso il basso, e l’ingresso
con la doppia altezza con un lucernario e una
finestra a bifora in pietra d’Istria.
La nuova entrata, conclusa nel maggio 2013,
diviene così una summa del lessico svelato
nelle altre sale del pianterreno e suggella,
con sobria eleganza, il ventennale lavoro di
Mario Botta per la riqualificazione di Palazzo
Querini Stampalia.
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Gestione delle collezioni
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Gestione delle collezioni
Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di
Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio
privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa
provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture,
arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni
e disegni. Raccolte che costituiscono una importante
testimonianza degli interessi e delle vicende pubbliche
e private di questa famiglia patrizia veneziana, e della
produzione artistica e documentale della Repubblica
Serenissima.
L’impegno costante della Fondazione fin dalle sue origini
si è quindi esercitato nelle funzioni di tutela, fruizione
e valorizzazione di quanto pervenutole dal fondatore, e
di incremento del patrimonio storico-artistico attraverso
acquisizioni, lasciti e donazioni.
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Gestione delle collezioni
Tutela
La conservazione delle collezioni è tra i principali
compiti della Fondazione. Questa attività è esercitata
quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la
manutenzione e il restauro.
Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi
Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti
dalla Regione del Veneto di “interesse storico locale”.
Due importanti progetti sono stati conclusi nel corso
dell’anno: il restauro del nucleo di orologi setteottocenteschi di manifattura francese, e la catalogazione
e digitalizzazione dei bandi e terminazioni editi dalla
Repubblica di Venezia fra XV e XVIII secolo.
Patrimonio librario
La Biblioteca conserva:
373.000 volumi
1.300 manoscritti
100 incunaboli
1.617 edizioni del XVI secolo
20.250 edizioni dal XVII al XIX secolo
20.000 opuscoli
3.000 incisioni
355 carte geografiche e mappali antichi
120 buste dell’Archivio Privato
Catalogazione
4.616 nuovi inventari nel catalogo collettivo del Polo
SBN veneziano; di questi, 1.516 sono relativi a materiale
moderno e 3.100 a materiale antico
100 manoscritti
3.000 bandi e terminazioni XVII - XX secolo catalogati e
digitalizzati
Patrimonio museale
Il Museo conserva:
473 dipinti
194 arredi d’epoca
15 strumenti musicali
14 arazzi
4 globi
4 strumenti tecnico-scientifici
450 porcellane
20 pezzi di oreficeria
45 armi e modelli di armi
6 orologi
2538 monete e medaglie
161 disegni
64 sculture
4 installazioni di arte contemporanea
132 strumenti d’uso domestico e personale
90 tessuti
40
Restauri
legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale
di 60 volumi e di 9 volumi di monografie
legatura di 100 volumi di monografie
5 orologi sette-ottocenteschi
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Restauri
Il Museo possiede un nucleo di orologi
sette-ottocenteschi, una rara testimonianza
dell’abilità di orologiai, ebanisti, brunitori,
incisori, fonditori del bronzo e pittori di
quadranti.
Si tratta, in prevalenza, di opere francesi
che coprono l’arco cronologico compreso
tra il primo quarto del Settecento e il primo
decennio dell’Ottocento.
Per rendere ancora più coinvolgente
l’atmosfera domestica del Museo, si è
provveduto al restauro conservativo e
alla rimessa a punto della meccanica
dei manufatti, affinché, con il loro suono,
accompagnino il visitatore alla scoperta di
antiche sensazioni.
Il lavoro è stato affidato alla ditta Open Care
di Milano. Nei loro laboratori gli strumenti
sono stati revisionati, restaurati e i meccanismi
sono stati rimessi in funzione, dopo che i
tecnici hanno ricostruito le parti mancanti e
regolato il treno del tempo e della suoneria.
Una volta rientrati in Fondazione, gli orologi
sono stati esposti nelle sale del Museo e
vengono caricati, controllati e regolati dal
personale del Museo ogni giorno.
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Gestione delle collezioni
Incremento
Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo
rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale
orientamento generale delle attività della Fondazione, volte
alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso
l’incontro dei diversi saperi.
Anche quest’anno piccole e grandi donazioni, degli artisti
che hanno lasciato le loro opere quale segno dell’incontro
con l’istituzione, e di persone che hanno deciso di mettere
a disposizione di tutti oggetti preziosi e amati o collezioni
librarie, rappresentano il segno dell’affetto e del sostegno
che da sempre accompagnano la vita della Fondazione.
Donazioni
12 opere edite tra il XIX e XX secolo, dono di Marcella
Bianchini
9 annate complete dal 1923 al 1931 di “L’illustrazione
Italiana”, dono di Giovanni Castellani
1 opera del 1648 “Li cinque ordini di architettura et
agiunta del ecc.mo m. Giacomo Barocio da Vignola con vn
ragionamento alli architeti di m. Ottaviano Ridolfi intorno
alla perfezione di tutti gli cinque ordeni di detta architetura
con la noua agiunta di Michielangielo Bonarotta fiorentino”,
dono di Paolo Rosa Salva
1 servizio di cristallo di Murano fine XIX - inizi del XX secolo,
Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi
2 candelieri della manifattura di Meissen, Donazione
Giulia Pini ed Enrico De Vecchi
2 piattini e 1 tazzina della manifattura di Meissen,
Donazione Giulia Pini ed Enrico De Vecchi
1 alabastro calcareo egiziano del 1889, dono di Donatella
e Simonetta Colombo
1 frammento di tessuto persiano fine sec. XVI, dono
di Settimia Arrighi
1 opera di Ilya e Emilia Kabakov, They are looking down,
1998, dono dell’artista
1 opera di Giuseppe Caccavale, L’Istituto di traduzione,
2013, dono dell’artista
1 opera di Mona Hatoum, T42 (gold), 1999, dono
dell’artista
1 opera di Giulio Paolini, Elea, 2009, dono dell’artista
1 opera di Georges Adéagbo, Maschere Punu del Gabon,
2008, dono della Galleria Frittelli Firenze
1 opera di Kiki Smith, Io (seated), 2005, dono dell’artista
1 opera di Qiu Zhijie, Mappa della zoomorfologia
domestica, 2013, dono dell’artista
Acquisti
950 volumi
350 abbonamenti a periodici
20 quotidiani ogni giorno
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Donazioni di opere contemporanee
alla Fondazione Querini Stampalia
Nel 2013 il fondo di opere
d’arte contemporanea della
Querini Stampalia si è arricchito
di nuove donazioni da parte di
artisti che hanno collaborato con
la Fondazione nell’ambito del
progetto Conservare il Futuro.
Georges Adéagbo, Giuseppe
Caccavale, Mona Hatoum,
Ilya&Emilia Kabakov, Giulio
Paolini, Kiki Smith, Qiu Zhijie, in
occasione della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte, hanno
donato al Museo una loro opera
che, da giugno a novembre,
è stata esposta accanto ai
capolavori di arte antica del
Museo e in dialogo con essi.
Il loro nome si è aggiunto a quello
di altri artisti che in precedenza
hanno lasciato un proprio lavoro
alla Querini.
Dal 2000 infatti gli artisti sono
stati invitati a presentare dei nuovi
lavori in relazione con lo spazio
e la storia della Fondazione e
delle sue collezioni.
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Ne sono nate esposizioni sitespecific in dialogo con i luoghi
e le opere antiche della dimoramuseo della famiglia Querini
Stampalia.
Ogni esposizione è il frutto di un
confronto attento e consapevole
con il patrimonio antico della
Fondazione Querini Stampalia da
parte degli artisti che si accostano
ad esso con sensibilità e interesse,
dimostrando di volta in volta di
comprenderne inedite potenzialità
da svelare e valorizzare.
In molti casi, gli artisti scelgono
di donare alla Fondazione
Querini Stampalia una delle
opere esposte, che diventa segno
del loro incontro con l’istituzione
e testimonianza concreta del
dialogo instaurato tra passato e
presente.
Gli artisti e le loro opere
per la Querini Stampalia
George Adéagbo, Maschere Punu del Gabon,
2008
Margarita Andreu, Interno 3 in verde, 2004
Stefano Arienti, Porte tagliafuoco, 2008
Giuseppe Caccavale, Istituto di traduzione,
2013
Elisabetta Di Maggio, Senza titolo – Muro #5,
2004
Mona Hatoum, T42 (gold), 1999
Ilya&Emilia Kabakov, They are looking down,
1998
Joseph Kosuth, La materia dell’ornamento,
1997; talentum/tolerare, 2000
Maria Morganti, Sedimentazione per la sala
dell’800, 2008
Giulio Paolini, Elea, 2009
Remo Salvadori, Nel momento, 2005
Mariateresa Sartori, Il suono della lingua,
2008
Anita Sieff, Risonanze, 2010
Kiki Smith, Io (seated), 2005
Qiu Zhijie, Mappa della moorfologia
domestica, 2013
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Caffetteria
Nel corso del 2013 la caffetteria
della Fondazione ha cambiato
gestione. Il 1 aprile ha aperto al
pubblico il “Caffè letterario”.
Panini, tramezzini, toast, primi
piatti e insalatone, spremute,
centrifughe e dolci fatti in casa
hanno arricchito la proposta
dedicata al pubblico giovane
che frequenta la biblioteca e agli
ospiti del Museo e delle mostre.
Prezzi competitivi, agevolazioni
e convenzioni speciali hanno
permesso ai nuovi gestori di
attirare una nuova ed affezionata
clientela.
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Gestione delle collezioni
Fruizione
All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione
ha sempre dedicato grande attenzione, consapevole della
sua missione e con l’obiettivo di migliorare la fruizione delle
proprie collezioni.
Il prestito personale, il punto di prestito presso l’isola di
Sant’Erasmo e la consegna dei quotidiani in lingua araba,
francese ed inglese, già esposti in Biblioteca, ai detenuti
della Casa Circondariale Maschile Santa Maria Maggiore
di Venezia, sono servizi oramai consolidati.
Anche quest’anno Museo e Biblioteca hanno potuto
assicurare il primo l’apertura al pubblico, la seconda il
prolungamento fino alla mezzanotte, grazie al generoso
coinvolgimento dei volontari appartenenti agli Amici della
Querini Stampalia, all’Ekos Club, all’Auser, all’Associazione
Nazionale Carabinieri e al personale dipendente.
Le proposte della Caffetteria,
sin dalla sua riapertura, sono
state caratterizzate dall’utilizzo
di prodotti freschi e di qualità,
elaborati con fantasia e originalità
con un servizio costantemente
attento alle esigenze della
variegata clientela.
L’arredo da giardino è stato
rivisto e le sale sono state allestite
con pannelli che illustrano e
raccontano ironicamente la
Fondazione con dati statistici e
aneddoti.
49
Gestione delle collezioni
I numeri della Biblioteca
950 mq al primo piano
700 mq deposito librario
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
16 sale di lettura a scaffale aperto
180 posti a sedere
59 prestiti interbibliotecari
2.905 prestiti personali
550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto
36.000 volumi a scaffale aperto
90 dvd VeneziaInCinema
20 quotidiani locali, nazionali e internazionali
in consultazione
4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento
8 computer per la navigazione internet gratuita
5 computer per la consultazione dei cataloghi
navigazione internet gratuita in modalità wire-less
con pc personali in tutte le sale di lettura
1 postazione informatica per portatori di disabilità visive
lettori
2010*
56.000
nuove iscrizioni
2011**
63.200
2012**
65.000
2013***
70.000
2010*
2.200
2011**
2.170
2012**
2.510
2013***
3.195
2012**
287
2013***
290
giorni di apertura
2010*
252
2011**
289
*Tutti i servizi di Biblioteca, Museo e Attività
Culturali sono stati sospesi dal 1 luglio
al 26 agosto 2010 per la chiusura straordinaria
della Fondazione
**Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario di
apertura della Biblioteca dalle 23 alle 22
***Dal mese di marzo 2013 ripristino dell´orario
di apertura della Biblioteca fino alle 24
50
51
52
53
I numeri del Museo
830 mq al secondo piano
17 sale espositive
340 mq area scarpa
370 mq giardino e area scoperta
385 mq servizi di accoglienza a piano terra
204 arredi esposti
172 dipinti esposti
327 porcellane ed oggetti esposti
visitatori
2010*
21.591
giorni di apertura
2011**
24.108
2012**
31.300
2013
32.070
2010*
264
2011**
316
2012**
317
2013
314
*Tutti i servizi di Biblioteca, Museo e Attività
Culturali sono stati sospesi dal 1 luglio
al 26 agosto 2010 per la chiusura straordinaria
della Fondazione
**Dal 3 maggio 2011 riduzione dell´orario
di apertura del Museo dalle 19 alle 18
54
55
Gestione delle collezioni | Fruizione
Servizi educativi
Il compito dei Servizi educativi è quello di promuovere
l’aspetto formativo del fare cultura, sviluppando per i diversi
pubblici molteplici iniziative che offrono sempre nuove chiavi
di lettura alla scoperta delle collezioni di Biblioteca e Museo
ma anche per interpretare le mostre temporanee e leggere
l’architettura del Palazzo.
Nel 2013 è stata completamente rinnovata l’offerta; tale
cambiamento ha portato risultati sorprendenti in termini di
partecipazione e interesse.
La programmazione ha avuto come obiettivo quello di
coinvolgere le giovani famiglie di veneziani e turisti nella
vita della Fondazione, offrendo a loro e soprattutto ai loro
figli delle nuove e stimolanti proposte.
Il tema carnevalesco del “Colore” è stato declinato
attraverso visite guidate in costume nella casa museo,
proiezioni sul cinema delle origini a cura di Carlo
Montanaro e il laboratorio Un colore tira l’altro realizzato
dell’artista Maria Morganti. Le visite guidate sono state
riproposte anche nelle festività di Pasqua. Sono stati
organizzati due laboratori per bambini durante la mostra
Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari; il laboratorio
di lettura espressiva Mi leggi una storia? dedicato a nonni
e genitori e la seconda edizione di Leggere in giardino a
cura di Margherita Stevanato, per far scoprire il piacere di
leggere a piccoli e grandi.
Come On Kids! è stato un dei momenti più entusiasmanti
nell’ambito dei servizi educativi: un festival di laboratori e
giochi per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni, ideati
e realizzati dagli studenti della Facoltà di Design e Arti
della Libera Università di Bolzano. Una giornata intera
dedicata a sperimentare i diversi componenti del progetto
grafico dalla scelta del carattere alla costruzione di un
colore o di una pagina.
56
57
Tra tutte le attività il momento più importante è stato
l’apertura di Casa Macchietta, il nuovo e innovativo
servizio di custodia intelligente per piccoli dai 3 ai 6 anni,
veneziani, italiani, stranieri. Un ambiente appositamente
attrezzato e arredato dove i bambini possono giocare,
costruire, divertirsi seguiti da un operatore che parla
italiano, inglese e francese.
Per le scuole di ogni ordine e grado sono stati proposti
laboratori dedicati al tema dell’“Abitare”, nuove
visite guidate interattive e Music Circus a cura di
Cecilia Vendrasco e il Laboratorio Novamusica: un
ciclo di laboratori che ha coinvolto le scuole primarie
veneziane nell’apprendimento dei rudimenti della musica
contemporanea.
In quest’ottica di rinnovamento si sottolinea anche la
pubblicazione di Ciao! Sono Macchietta. Vieni a giocare
con me? il quaderno gioco che guida i bambini dai 6 ai 9
anni nelle sale del Museo.
58
Il nuovo sviluppo dei Servizi Educativi ha accreditato
la Fondazione della certificazione da parte del Comune di
Venezia del marchio “Venezia sostenibile per la Famiglia”
in quanto soggetto che persegue le pratiche family friendly
in città.
Lo sviluppo dei Servizi Educativi è stato reso possibile
grazie al contributo e all’impegno di istituzioni pubbliche
e di aziende che hanno provveduto a supportare i vari
progetti: la Regione Veneto ha contribuito al restauro e
all’allestimento di Casa Macchietta; l’azienda Oikos ha
sponsorizzato le attività del Carnevale e ha reso possibile
l’avvio di Casa Macchietta; l’azienda Auclean ha coperto le
spese dei laboratori in occasione della mostra Navi, squeri,
traghetti da Jacopo de’ Barbari.
59
Laboratori
didattici
per famiglie
Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color
in collaborazione con Venezia Marketing Eventi
con il supporto di Oikos e Rubelli
Sognando ad occhi aperti: le origini del cinema
di animazione
Proiezioni per grandi e piccini sulla magia del cinema delle
origini e laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni
a cura di Carlo Montanaro, giornalista e critico
cinematografico
7, 8 e 12 febbraio
Come on Kids! Festival
24 laboratori e giochi per bambini e ragazzi ideati
e realizzati dagli studenti della Facoltà di Design e Arti
della Libera Università di Bolzano
in collaborazione con l’associazione Barchetta Blu
con la partecipazione di Pietro Corraini, Brita Köhler,
Claude Marzotto, Maia Sambonet, Silvia Sfligiotti
23 febbraio
Mi leggi una storia?
laboratorio di Lettura Espressiva per nonni e genitori
a cura di Margherita Stevanato
9, 16, 23 aprile - 6, 21 maggio
Un colore tira l’altro
Un viaggio nel mondo del colore accompagnati
da Maria Morganti
laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni
10 febbraio
60
61
Navi e Squeri. Libro Pop-Up
in occasione della mostra Navi, squeri, traghetti
da Jacopo de’ Barbari
in collaborazione con l’associazione Barchetta Blu
con il supporto di Auclean servizi
laboratorio per bambini dai 4 ai 7 anni
20 aprile
laboratorio per bambini dagli 8 ai 12 anni
5 maggio
Gli atelier di Casa Macchietta:
Atelier del Colore. Costruzione del Libro Giostra
28 settembre
Atelier del Cartone Animato. Costruzione
del Taumatropio
26, 27 ottobre
Atelier della Carta. Narrare con il Kamishibai
30 novembre, 1 dicembre
Laguna l’Invidiosa
laboratorio per bambini dai 7 ai 10 anni
a cura di Maria Gianola
dal racconto omonimo di Tiziano Scarpa
15 novembre
62
63
Laboratori
didattici
per le scuole
C’era una volta un conte
laboratorio didattico per le scuole
scuola primaria M.L.Visentini, IIa
9 maggio
scuola primaria M.L.Visentini, IIb
23 maggio
Visite guidate
Music Circus
laboratori didattici per gli studenti delle scuole primarie
A. Diaz, G. Gallina, Duca D’Aosta di Venezia
a cura di Cecilia Vendrasco
organizzati da e in collaborazione con Laboratorio
Novamusica nell’ambito della terza edizione della rassegna
Venti Nuovi 2013
5, 7, 13, 14, 19, 20 novembre
saggio finale aperto al pubblico
3, 4 dicembre
Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color
in collaborazione con Venezia Marketing Eventi
con il supporto di Oikos e Rubelli
Il colore del Carnevale. Viaggio tra le collezioni
di famiglia
visite guidate in maschera all’interno della Casa Museo,
alla scoperta dei colori e dei mascheramenti della più
affascinante tra le feste della Serenissima
7 - 12 febbraio
Una Pasqua di altri tempi. A spasso
con una nobile famiglia veneziana (II edizione)
visite guidate in costume per giovani visitatori (4 - 12 anni)
in collaborazione con Coopculture e Rubelli
30 marzo, 1 aprile
Autunno in laguna
visita guidata attiva a cura di CoopCulture
scuola Primaria A. Diaz, IIa
9 ottobre
scuola Primaria A. Diaz, IIb
16 ottobre
Drops of Art
Lezioni di inglese in Museo a cura di Louisa Warman
The Portrait, Dining, Animals, Fashion, Landscapes
12, 19, 26 novembre, 3, 10 dicembre
64
65
Gestione delle collezioni
Valorizzazione
La valorizzazione delle collezioni avviene anche attraverso
le attività culturali. Mostre, convegni, seminari, concerti,
proiezioni favoriscono la conoscenza dei fondi e stimolano
un diverso approccio alle collezioni e alle discipline.
L’approfondimento degli studi sul patrimonio conservato
e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storicoartistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi
antichi della Biblioteca. Le informazioni che ne emergono
alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue
molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti
visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità,
la danza, la musica, il teatro. Questi progetti vengono
realizzati con il sostegno di soggetti pubblici e privati.
Qui di seguito il dettaglio.
66
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Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Arte e letteratura contemporanea
Mostre
Add Fire
mostra e premiazione Premio Furla
in collaborazione con Fondazione Furla, MamBo, Bologna,
ArteFiera, Via Farini, Milano
Ospedale dei Bastardini (o degli Innocenti) e ArteFiera
Bologna
24 - 27 gennaio
Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone. Una
cartografia delle collezioni della Fondazione
Querini Stampalia, Venezia e del Museo Aurora,
Shanghai
a cura di Chiara Bertola, Davide Quadrio
in collaborazione con Aurora Museum e Arthub Asia,
Shanghai
nell’ambito del progetto New Roads
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte
29 maggio - 18 agosto
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69
Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone
Una cartografia delle collezioni della Fondazione Querini
Stampalia, Venezia e del Museo Aurora, Shanghai
Dal 29 maggio al 18 agosto 2013,
in occasione della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte, l’artista cinese
Qiu Zhijie, curatore dell’ultima
Biennale di Shanghai, ha presentato
alla Fondazione Querini Stampalia la
sua prima personale in Italia.
La mostra curata da Chiara
Bertola e Davide Quadrio è stata
la prima tappa di New Roads, un
progetto triennale di collaborazione
internazionale tra Cina e Italia
che ha visto il coinvolgimento di
Fondazione Querini Stampalia,
Museo Aurora di Shanghai e Arthub
Asia uniti per creare una piattaforma
di dialogo multiculturale attraverso
l’arte contemporanea.
Nella mostra site specific alla
Fondazione Querini Stampalia, così
come in tutti i precedenti progetti di
arte contemporanea del programma
Conservare il Futuro, le opere di
Qiu Zhijie sono state pensate in
relazione agli oggetti della collezione
permanente.
In questo caso, il confronto e l’analisi
si sono estese oltre, costruendo
dei ponti concettuali e stilistici tra
le opere del Museo veneziano e
la preziosa collezione asiatica
d’arte antica del Museo Aurora di
Shanghai.
70
Qiu Zhijie ha esposto una serie di
mappe inedite - eseguite tramite
la tecnica della tamponatura ad
inchiostro su carta o semplicemente
dipingendo a china sulle pareti
dell’area espositiva – volte ad
esplorare le dinamiche complesse
che tracciano gli itinerari spaziali e
temporali tra Occidente ed Oriente,
tra passato e presente.
Nella sua originale cartografia
che elude la distanza geografica
e smaschera pregiudizi secolari
accumulati nel corso degli scambi
culturali tra Oriente e Occidente,
l’artista ha voluto racchiudere ed
esemplificare immagini provenienti
da due depositi di memoria quali le
collezioni della Fondazione Querini
Stampalia e del Museo Aurora per
tracciare, scoprire ed evidenziare le
connessioni tra le due istituzioni ma
anche tra Shanghai e Venezia, città
di mare per propria natura vocate
all’apertura e allo scambio.
Tra le suggestioni formali che hanno
guidato ed ispirato l’artista per
questa mostra, anche la mappa
di Venezia di Jacopo de’ Barbari
di cui una delle undici copie
cinquecentesche esistenti al mondo
appartiene alla Querini Stampalia
ed è stata esposta per l’occasione.
71
Gestione delle collezioni
I did not Say or Mean “Warning”
performance in Museo di Chiara Fumai, vincitrice
della nona edizione del Premio Furla
a cura di Stefano Collicelli Cagol
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte
29 maggio - 30 giugno 2013
I Matta. Roberto Sebastian Matta –
Gordon Matta-Clark – Pablo Echaurren
a cura di Danilo Eccher
promossa da Galleria d’Arte Maggiore - G.A.M., Bologna
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte
29 maggio - 18 agosto
Nick Devereux. Inpainting
a cura di Art At Work
in collaborazione con Galleria Bugada&Cargnel, Parigi
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte
29 maggio - 30 giugno
72
73
Gestione delle collezioni
Jacob Hashimoto: Gas Giant
a cura di Marco Meneguzzo
promossa da Galleria Studio la Città, Verona
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte
1 giugno - 1 settembre
Performance Help to Help
Evento finale del percorso formativo
Campo Santa Maria Formosa
25 luglio
Imago Mundi
promosso dalla Luciano Benetton Collection
in collaborazione con Casabella Laboratorio e Fondazione
Benetton Studi e Ricerche
evento collaterale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte
27 agosto - 29 ottobre
74
75
Gestione delle collezioni
Incontri
Aspettando Incroci di civiltà
nell’ambito di ‘Incroci di civiltà’, il festival letterario
promosso da Comune di Venezia, Assessorato alla
Produzione Culturale, e da Università Ca’ Foscari Venezia
Leggere l’Afghanistan
a cura di Stefano Pellò
21 marzo
Omaggio di poesia. In ricordo di Mario Stefani
Aldo Palazzeschi a Venezia
giornata di studio in collaborazione con Centro Studi
Palazzeschi dell’Università degli Studi di Firenze
interventi di Stefania A. Bottini, Giorgina Colli,
Anna Grazia D’Oria, Neda Furlan, Irene Gambacorti,
Simione Magherini, Gloria Manghetti, Ricciarda Ricorda,
Gino Tellini, Willy Yung
14 maggio
Fondazione Querini Stampalia
La letteratura africana di lingua inglese
a cura di Shaul Bassi
27 marzo
Prince Claus Fund for Culture and Development
incontri a porte chiuse
26, 27 maggio
ie e madre kenyana. Vive
e adulti. Le sue opere sono state
nito, Stati Uniti, Svezia e ora
matiche legate all’identità, alle
abbandono, alle ossessioni...
other and wife. She lives
nd adults. Her work has been
A, Sweden and now Italy.
writing include issues
ndonment and obsession.
Frontières&Biennales d’Art Contemporain
simposio a porte chiuse
con François Soulages, Filipa Ramos, Chiara Bertola
15 luglio
Un anno vissuto letterariamente
incontro regionale dei gruppi di lettura
nell’ambito di Veneto Lettura 2013 promosso dalla Regione
del Veneto
12 ottobre
Incroci di civiltà
Mohammad Hossein Mohammadi presentato da
Stefano Pellò
Lola Shonheyn e Muthoni Garland presentate da Shaul Bassi
12 aprile
76
Conferenze
stampa
77
Il progetto New Roads e l’artista cinese Qiu Zhijie
in concomitanza con la 55. Esposizione Internazionale
d’Arte
interventi di Chiara Bertola, Marino Cortese,
Marigusta Lazzari
18 aprile
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fondi Antichi
Jacob Hashimoto: Gas Giant
presentazione e preview stampa dell’installazione esposta
alla Fondazione Querini Stampalia dal 29 maggio
al 1 settembre 2013
promossa da Galleria Studio La Città, Verona
interventi di Hélène de Franchis, direttrice di Studio la Città,
Marco Meneguzzo curatore della mostra e Jacob
Hashimoto, artista
27 maggio
Mostre
Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari
a cura di Cristina Celegon e Angela Munari
in collaborazione con Centro Internazionale della Grafica e
Società Duri i Banchi di Venezia
23 marzo - 12 maggio
Incontri
Presentazione della collaborazione tra la
Società Duri i Banchi e la Fondazione Querini
Stampalia
interventi di Cristina Celegon, Antonio Foscari,
Maurizio Luxardi, Vladimiro Valerio, Guglielmo Zanelli
16 febbraio
Gagliarde spese... incostanza della stagione.
Carteggio tra Giovanni Querini e Caterina
Contarini Querini, 1768-1773
a cura di Antonio Fancello e Madile Gambier
interventi di Marino Cortese e Gilberto Pizzamiglio
lettura di alcuni brani dell’epistolario femminile a cura di
Francesco Pinzoni e Margherita Stevanato
18 aprile
78
79
Mostra
Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari
La mostra, realizzata grazie alla
collaborazione e al sostegno della
Società Duri i Banchi di Venezia, ha
inteso ricreare l’atmosfera, i suoni e
il brulichio di attività del porto e dei
cantieri nautici: gli “squeri”, numerosi
nell’epoca d’oro dell’antica Repubblica,
dove nascevano le imbarcazioni adatte ai
fondali bassi della laguna, quali gondole,
sandali, burci, mentre i vascelli progettati
per il mare aperto, dalle navi da carico
alle galee da guerra che le scortavano,
prendevano forma all’Arsenale.
Fra le opere esposte, in primo piano la
celeberrima veduta di Venezia, a volo
d’uccello, di Jacopo de’ Barbari, di cui
la Fondazione possiede uno dei primi
esemplari. Si tratta di una sbalorditiva
xilografia in sei tavole, di quasi tre metri
di larghezza per un metro e mezzo
d’altezza, considerata fin dall’inizio,
per le qualità estetiche e la padronanza
della prospettiva, un capolavoro della
storia della cartografia. L’esemplare della
Querini risale al primo stato: porta la
data in numeri romani MD e il campanile
vi compare ancora privo di cuspide.
La pianta disegna l’Arsenale com’era
nell’anno 1500 con le tese, i bacini, le
torri e le mura che ancora in parte lo
cingono e che proteggevano la flotta e i
segreti dell’organizzazione formidabile
del cantiere di Stato, che fu la fabbrica
più imponente dell’Europa medioevale.
Proiettati alle pareti, i dettagli suggestivi
della carta, con le rive piene di vita, i
mercantili numerosi alla fonda intorno
alla Dogana, il traffico in Canal Grande,
le scene di regata, hanno restituito
al visitatore la sensazione di muoversi
nella Venezia marinara di Jacopo.
80
Ospitate sul tavolo disegnato da
Carlo Scarpa, una selezione di opere
tratte dalla spettacolare miscellanea
“Arsenale di Venezia e Marina”,
pressoché inedita, patrimonio anch’essa
della Fondazione. Si tratta di una
raccolta di centoquarantadue tra
acquerelli, disegni preparatori a penna,
acqueforti, bulini, fra cui spicca per
valore documentaristico, ma anche per
l’eccellenza artistica, ancora una volta
l’Arsenale nel disegno del “Rilievo a
colori dell’Arsenale”, delineato dal perito
Filippo Rossi nel 1776. Vi sono raffigurati
tutti i settori di attività del cantiere, dal
punto di raccolta dei roveri allo squero
delle galeazze.
Alcuni manoscritti e preziose edizioni a
stampa completavano l’esposizione: la
miniatura di una buzonavis dal Capitulare
Nauticum del XIV secolo, fra le prime
raffigurazioni di quel tipo d’imbarcazione
duecentesca dalla caratteristica forma
circolare; straordinarie immagini di
navigli veneziani sono riunite in “Navi
o vascelli” di Vincenzo Maria Coronelli,
pubblicato nel 1697. A chiusura ideale,
la Commedia dantesca aperta su quel
Canto XXI dell’Inferno nel quale Dante
Alighieri evocava il fervore del lavoro
all’Arsenale, l’Arzanà, nella prestigiosa
edizione veneziana commentata da
Cristoforo Landini, stampata nel 1491,
l’anno prima della scoperta dell’America,
che avrebbe segnato la fine di un mondo
e, con esso, della Venezia ancora
trionfante della pianta di Jacopo de’
Barbari.
81
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Attualità
Seminari
Mostre
Boccaccio Veneto.
700 anni di incroci mediterranei a Venezia
Convegno Internazionale a cura di Wake Forest University,
Venezia
in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi
21 giugno
Venezia tra Ottocento e Novecento
nelle fotografie di Tomaso Filippi
incontro di presentazione della mostra fotografica
di Villa Pisani a Stra
a cura di Daniele Resini, curatore di archivi fotografici storici
promossa da FAI Fondo per l’Ambiente Italiano
18 ottobre
Seminari
Eugenio da Venezia
giornata di studi in collaborazione con il Museo Civico
di Rovereto e l’Università di Padova
interventi di Giovanni Bianchi, Nicoletta Boschiero,
Isabella Campagnol, Alessia Castellani, Stefano Franzo,
Paola Pizzamano, Eugenia Querci
12 dicembre
DIPARTIMENTO
DEI BENI CULTURALI
ARCHEOLOGIA, STORIA
DELLÕARTE, DEL CINEMA
E DELLA MUSICA
82
Conferenza
stampa
Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento
presentazione della mostra di Palazzo Monte di Pietà, Padova
10 gennaio
Incontri
Il Palazzo del Bovolo restituito alla città
interventi di Giovanna Cecconi, Gianmario Guidarelli,
Palo Faccio, Mario Piana, Sandro Simionato
17 gennaio
83
Gestione delle collezioni
Donne e moda nomade: Tuareg e Rabari
presentazione di storie e reportage della scrittrice Elena Dak
introduzione di Ilaria Crotti, nell’ambito dell’iniziativa
DO.VE. DONNE A VENEZIA. Creatività, Economia, Felicità
promossa dall’Assessorato alla Cittadinanza delle donne
e alle Attività Culturali del Comune di Venezia
7 marzo
Leggere in giardino
a cura di Margherita Stevanato
Storie tra l’erba
letture per bambini dai 3 ai 6 anni
a cura dei partecipanti al laboratorio Mi leggi una storia?
5 giugno
Per Gaspara e Veronica, poetesse del ‘500 a Venezia
6 giugno
Storie tra l’erba
letture per bambini dai 3 ai 6 anni
13 giugno, 4 luglio
Amori da ridere (racconti a sorpresa)
27 giugno
Ricomincio da tre!
Costruire la rete dei servizi culturali
Giornata regionale per i Musei, gli Archivi e le Biblioteche
del Veneto
iniziativa promossa dalla Regione del Veneto
interventi di Luigi Contegiacomo, Giuliana Ericani,
Claudio Gamba, Alberto Garlandini, Roberto Grossi,
Marigusta Lazzari, Dorit Raines, Alda Resta, Lucia Sardo
coordinamento di Fausta Bressani, Angelo Tabaro
15 aprile
84
85
Gestione delle collezioni
Laguna l’Invidiosa
una favola veneziana e universale
lettura scenica di Tiziano Scarpa
15 novembre
Conferenze
stampa
Artnight Venezia. L’arte libera la notte 2013
Graziose donne, furbeschi amori e maraviglie
novelle dal Decameron di Giovanni Boccaccio
lettura di Margherita Stevanato
ambientazione sonora di Claudio Ambrosini
22 giugno
Casa Macchietta apre le porte!
presentazione alla stampa dello spazio bimbi dai 3 ai 6 anni
della Fondazione Querini Stampalia
interventi di Fausta Bressani, Marino Cortese,
Marigusta Lazzari
10 settembre
La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi
lettura scenica di Tiziano Scarpa
25 settembre
86
Carnevale 2013. Vivi i colori, Live in color
W il Carnevale! Il mondo a colori della Fondazione
Querini Stampalia
presentazione del programma del carnevale della cultura
in collaborazione con Venezia Marketing Eventi
con il supporto di Oikos e Rubelli
4 febbraio
87
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Fumetti grafica e fotografia
Manga. The New Japanese Literature
intervento di Jaqueline Berndt, Kyoto Seika University
introduzione e commento di Toshio Miyake, Università
Ca’ Foscari Venezia
in collaborazione con il Dipartimento di studi sull’Asia
e sull’Africa Mediterranea di Ca’ Foscari
12 marzo
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Archeologia
Incontri
La Fondazione Aquileia: i nuovi progetti
introduzione di Luigi Fozzati, Soprintendente per i Beni
Archeologici del Friuli Venezia Giulia
intervento di Gianni Fratte, direttore Fondazione Aquileia
La Fondazione RavennAntica e l’area archeologica del porto
di Classe
intervento di Elsa Signorino, presidente RavennAntica
25 marzo
Storia dell’archeologia e cultura della
conservazione. Giornata di studi per i 101 anni
del campanile di San Marco
a cura di Michela Agazzi, Lorenzo Calvelli,
Myriam Pilutti Namer
in collaborazione con Università Ca’ Foscari, Venezia
24 aprile
C’era una volta una malvasia?
Una Venezia inedita sotto la Querini Stampalia
presentazione dei reperti archeologici ritrovati durante
gli scavi per il nuovo auditorium di Mario Botta
interventi di Marco Bortoletto, Irene Favaretto, John Volpato
19 settembre
88
89
Gestione delle collezioni
Conferenze
Rassegna di Archeologia.
XII edizione
Ricerche e scoperte nel Triveneto e nell’Alto Adriatico
a cura di Archeoclub
Indagini archeologiche subacquee presso l’Isola
della Certosa
introduzione di Gerolamo Fazzini e Luigi Fozzati
interventi di Alessandro Asta e Stefano Medas
11 marzo
Archeologia del paesaggio dell’antica Jesolo:
nuovi dati dal telerilevamento
introduzione di Alessandro Asta, Soprintendenza
per i Beni Archeologici del Veneto e Roberto Rugolotto,
Vicesindaco di Jesolo (VE)
interventi di Graziano Serra
13 marzo
Neandertal e sapiens a confronto.
Gli scavi e le ricerche sull’Altopiano di Pradis,
Friuli occidentale, nel quadro europeo
introduzione di Roberto Micheli, Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Friuli Venezia Giulia
interventi di Marco Peresani, Matteo Romandini,
Università di Ferrara
18 marzo
Il progetto “Anaxum”: archeologia
del fiume Stella
introduzione di Mauro Bordin, sindaco di Palazzolo
dello Stella (UD)
intervento di Massimo Capulli, Università di Udine
20 marzo
90
91
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Musica
Concerti
Alleingaenge Assola Andante
Musica contemporanea ed antica dalla Germania
e dall’Italia per flauto dolce
con musiche di Franco Donatoni, Sebastian Elikowski-Winkler,
borsista Centro Tedesco 2013, Arne Sanders, borsista
Centro Tedesco 2011, Giorgio Tedde, Jakob van Eyck.
Promosso dal Centro Tedesco di Studi Veneziani e dal
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia
19 aprile
ALLE
ASSO
Musica
antica d
dall’Itali
Con musiche
Elikowski-Wi
2013, Arne
co 2011, G
Venerd
Ore 10 – 12, wo
aula 62 al 2° pian
Ore 14, concerto
Area Carlo Scarp
Con
Benede
92
93
Gestione delle collezioni
Venezia Jazz Festival.
Pomeriggi letterari&Aperitivo Incontemporanea.
Lettura&Suoni d’oggi
a cura di Stefano Spagnolo
Sentimenti sovversivi, decisivi, in divenire
Roberto Ferrucci con Pietro Tonolo al sax
23 luglio
Strumming music.
La musica di Charlemagne Palestine
Anteprima di Venti nuovi 2013
incontro con Charlemagne Palestine presso il Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia
a cura di Veniero Rizzardi
20 settembre
Jack Kerouac mi ha rovinato la vita
Marco Rossari e Davide Zilli
24 luglio
Venti nuovi. Un festival di nuove musiche
terza edizione
Arf!
Mancusa: Terra Matta
musiche di Francesco Cusa e Giovanni Mancuso
22 novembre
La banda del formaggio
Paolo Nori accompagnato da Carlo Boccadoro al pianoforte
25 luglio
Can I help you with this dummy
musiche di Piero Bittolo Bon, Frank Zappa, Rossano Pinelli,
Louis Andriessen, Novamusica
23 novembre
Venti nuovi. Un festival di nuove musiche
terza edizione
Lukas Ligeti+Novamusica
Anteprima di Venti Nuovi 2013
Lukas Ligeti - marimba lumina / batteria
Incontro, conversazione e concerto
Introduzione di Veniero Rizzardi
30 luglio
Alien
musiche di Michael Mantler, Giovanni Mancuso,
Novamusica, Dan Di Maggio, Arf Trio
26 novembre
Volo solo
musiche di Cornelius Cardew, Federico Costanza,
Jacob TV, Tim Berne, Giovanni Mancuso, Paolo
Notargiacomo, Novamusica
30 novembre
Affinità elettive
musiche di George Gershwin, Arnold Schoenberg,
Igor Stravinsky, Claude Debussy, Luca Mosca
3 dicembre
94
95
Gestione delle collezioni
Incontri
Venti nuovi. Un festival di nuove musiche
terza edizione
Arf!
Che combinazione!
Quadrati magici e composizione
Incontro con Paolo Furlani
Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia
19 novembre
happy hour in Caffetteria
e introduzione al concerto con video rari
Arf Happy Video 1
Evelyn Glennie, Bruno Maderna, Mauricio Kagel,
Cecil Taylor, Butch Morris
22 novembre
Arf Happy Video 2
Frank Zappa, Nuova Consonanza, Louis Andriessen,
Igor Stravinsky
23 novembre
Arf Happy Video 3
Bruce Bickford, Brother Quay, Marx Brothers, John Zorn
26 novembre
Arf Happy Video 4
Marcel Duchamp, Edgard Varèse, Steve Reich,
Cornelius Cardew
30 novembre
Breve storia universale del ritmo
incontro con Luca Mosca
Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia
2 dicembre
Arf Happy Video 5
Arnold Schoenberg, Igor Stravinsky, Luciano Berio,
Karlheinz Stockhausen
3 dicembre
96
97
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Architettura
Seminari
Cosa ho imparato da Kahn
conferenza con Mario Botta in occasione della
pubblicazione del volume di Maria Bonaiti Louis I. Kahn
1901-1974, Electa, Milano 2013
introduzione di Alberto Ferlenga e Marigusta Lazzari
in collaborazione con Iuav, Venezia
9 maggio
In viaggio con Carlo Scarpa
giornate di studio a cura di J.K. Mauro Pierconti
Carlo Scarpa.
Occasioni di viaggio, spunti di lettura
con accompagnamento musicale di Giovanni Mancuso
28 novembre
Ise Jingū , il santuario millenario:
il suo rinnovamento, il suo significato
per l’architettura giapponese
29 novembre
Conferenze
stampa
98
99
Incontro con Mario Botta
a conclusione degli interventi effettuati in Fondazione,
l’architetto ticinese racconta il suo progetto per la Querini
Stampalia
9 febbraio
Proiezioni
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Cinema
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Pubblicazioni
Richard Wagner (1913)
regia di Carl Froelich e William Wauer
accompagnamento al pianoforte di Orazio Sciortino,
borsista Bayreuth ARWV 2009
introduzione Richard Wagner e il cinema
di Roberto Calabretto
nell’ambito dell’incontro di studio La storiografia musicale
e la musica per film (seconda edizione), promosso dalla
Fondazione Ugo e Olga Levi
15 marzo
Add Fire. Premio Furla 2013, 9. edizione
Artisti finalisti Tommaso De Luca, Chiara Fumai, Invernomuto,
Davide Stucchi, Diego Tonus, curatori selezionatori
S. Collicelli Cagol ... [et al.], Milano, Mousse publishing
Off course. Fuori rotta
Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina
un programma di short film di Yuri Ancarani,
Chen Chieh-jen, Ra Di Martino, Yervant Gianikian
e Angela Ricci Lucchi, Invernomuto, Kan Xuan, Li Ran,
Lu Yang, Adrian Paci, Roberto Paci Dalò, Zhang Peili,
Mariateresa Sartori, Wu Junyong, Yang Zhenzhong
a cura di Chiara Bertola, Davide Quadrio
in collaborazione con Arthub Asia, Shanghai
con il supporto di Ballin
29 maggio - 4 giugno
Fuori rotta. Un programma di short film, presentazioni
degli autori e degli short film della rassegna
(Venezia, Fondazione Querini Stampalia, 29 maggio 4 giugno 2013), a cura di Chiara Bertola e Davide
Quadrio, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale
Bilancio di missione 2012, a cura della Fondazione
Querini Stampalia onlus, Venezia, Fondazione Querini
Stampalia onlus
Ciao! Sono Macchietta. Vieni a giocare con me?
Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus
COP:Layout 1
Think Forward Film Festival
Festival cinematografico sui cambiamenti climatici e le
energie rinnovabili
promosso da ICCG International Center for Climate
Governance e FEEM Fondazione Enrico Mattei
6, 7 dicembre
100
24-05-2013
11:32
Pagina 2
Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e la Grande
Cina Off Course A narration between Italy and Cina Off Course A narration between Italy and
Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Greater China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di
Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Martino Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci
Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong
Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo
tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A tra l’Italia e la Grande Cina Off Course A
narration between Italy and Greater China Yuri narration between Italy and Greater China Yuri
Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino Yervant
Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Kan
Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Dalò
Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong
Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e
la Grande Cina Off Course A narration between la Grande Cina Off Course A narration between
Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen
Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela
Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang
Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori Adrian Paci Roberto Paci Dalò Mariateresa Sartori
Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta Wu Junyong Yang Zhenzhong Zhang Peili Fuori rotta
Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off Un dialogo tra l’Italia e la Grande Cina Off
Course A narration between Italy and Greater Course A narration between Italy and Greater
China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino China Yuri Ancarani Chen Chieh-jen Rä Di Martino
Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi Invernomuto
Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci Kan Xuan Li Ran Lu Yang Adrian Paci Roberto Paci
Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong Dalò Mariateresa Sartori Wu Junyong Yang Zhenzhong
Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e Zhang Peili Fuori rotta Un dialogo tra l’Italia e
la Grande Cina Off Course A narration between la Grande Cina Off Course A narration between
Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen Italy and Greater China Yuri Ancarani Chen
Yervant Gianikian e Angela
Chieh-jen Rä Di Martino Yervant Gianikian e Angela Chieh-jen Rä Di MartinoSilvanaEditoriale
Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang Ricci Lucchi Invernomuto Kan Xuan Li Ran Lu Yang
bilancio cover esec.indd 1
101
15/07/13 12:01
Ciao!
Sono Macchietta.
Vieni a giocare con me?
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Rassegne bibliografiche
Gagliarde spese... incostanza della stagione.
Carteggio Giovanni Querini - Caterina Contarini Querini
1768 - 1773, a cura di Antonello Fancello e Madile
Gambier, Venezia, Gambier&Keller
Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari
(marzo)
Sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier. Viaggio
in Svizzera e Francia
(aprile)
Muthoni Garland, L’uomo dei necrologi, a cura di Shaul
Bassi, traduzione dall’inglese di Barbara Del Mercato,
Venezia, Fondazione Querini Stampalia onlus
Imago mundi
(agosto)
Navi, squeri, traghetti da Jacopo de’ Barbari, catalogo
della mostra (Venezia, Fondazione Querini Stampalia,
23 marzo - 12 maggio 2013), a cura di Cristina Celegon
e Angela Munari, Venezia, Fondazione Querini Stampalia
onlus
Qiu Zhijie: the unicorn and the dragon. A map
of the collections of Fondazione Querini Stampalia, Venice
and Aurora Museum, Shanghai, catalogo della mostra
a cura di C. Bertola e D. Quadrio, Cinisello Balsamo,
Silvana Editoriale
Muthoni Garland è una scrittrice, moglie e madre kenyana. Vive
a Nairobi e scrive narrativa per bambini e adulti. Le sue opere sono state
pubblicate in Kenya, Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia e ora
in Italia. Con la sua scrittura ha sondato tematiche legate all’identità, alle
disuguaglianze economiche, all’AIDS, all’abbandono, alle ossessioni...
Muthoni Garland is a Kenyan writer, mother and wife. She lives
in Nairobi and writes fiction for children and adults. Her work has been
published in Kenya, South Africa, UK, USA, Sweden and now Italy.
The main themes she explores through her writing include issues
of identity, economic disparity, AIDS, abandonment and obsession.
102
Navi, squeri, traghetti
da Jacopo de’ Barbari
103
Gestione delle collezioni | Valorizzazione
Prestiti per esposizioni
Pietro Bembo e le Arti, Padova, Palazzo del Monte di Pietà,
2 febbraio - 19 maggio 2013, prestito del manoscritto
di Pietro Bembo Gli asolani
Antonello da Messina, Rovereto, Museo di Arte Moderna
e Contemporanea di Trento e Rovereto, 4 ottobre 2013 12 gennaio 2014, prestito della xilografia di Jacopo
de’ Barbari La Pianta prospettica di Venezia
Splendore a Venezia: Art and Music from the Renaissance
to Baroque in the Serenissima, allestita al Montreal Museum
of Fine Arts di Montreal dal 7 ottobre 2013 al 19 gennaio
2014 e al Portland Museum of Art di Portland dal 12
febbraio all’11 maggio 2014, prestito delle tele di Gabriel
Bella La cantata delle orfanelle per i duchi del nord
e Lo scenario e l’illuminazione del Teatro di San Samuele
104
105
106
107
Progetti speciali
108
109
Progetti speciali
New Roads
New Roads è un progetto di cooperazione finalizzato
alla promozione di relazioni e scambi culturali tra Oriente
ed Occidente attraverso un programma di ricerca,
formazione e sviluppo delle diverse componenti - culturale,
sociale, antropologica, storico-politica, artistica - che ne
conseguono.
Protagonisti sono la Fondazione Querini Stampalia e il
Museo Aurora di Shanghai con l’importante mediazione
culturale di Arthub Asia.
L’idea nasce dall’esigenza di ‘ridisegnare itinerari per la
conservazione del futuro’, a partire dalla consapevolezza
che un museo debba essere un luogo dinamico, capace
di produrre opere che reagiscono a idee ed esigenze
dell’oggi, offrendo prospettive visive nuove e diverse.
Derivato da una declinazione del progetto Conservare
il Futuro che dal 2000 Chiara Bertola porta avanti alla
Querini Stampalia, New Roads si pone come obiettivo
l’osservazione del passato come componente vivissima del
presente da fondere concettualmente con nuove creazioni
contemporanee per aprire innumerevoli e inaspettate
possibilità di lettura e interazione.
Il progetto prevede due sfere di azione principali: itinerari
concettuali dal passato al futuro e itinerari geografici da
Oriente a Occidente. Una terza sfera di azione può essere
individuata nei percorsi di formazione che ne derivano.
Attraverso un programma di residenze, artisti asiatici e
non asiatici avranno l’opportunità di creare nuove opere
contemporanee, legate concettualmente alla collezione
della Querini Stampalia e del Museo Aurora.
Il coinvolgimento delle università di Venezia e Shanghai per
la creazione di una piattaforma di confronto garantirà un
approccio metodologico e scientifico di alta credibilità e
prestigio. Seminari, corsi, incontri, residenze e gemellaggi
avranno come prerogativa ultima la formazione di team
di professionisti competenti altamente specializzati che,
110
111
in un ambito multidisciplinare, sapranno rappresentare
un’eccellenza per il proprio paese e per il paese in cui
intendono operare.
La mostra Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone tenutasi
tra giugno e settembre in occasione della 55. Edizione
Internazionale d’Arte, ha rappresentato la prima tappa
del progetto New Roads.
I partner della Fondazione Querini Stampalia
per New Roads
Il Museo Aurora è stato inaugurato nel 2013 ed è situato
a Pudong, nel cuore finanziario di Shanghai. Il palazzo
che lo ospita è stato progettato dall’architetto di fama
internazionale Tadao Ando. Il Museo appartiene al marchio
taiwanese Aurora Group e conserva la straordinaria
collezione del titolare di Aurora, Yung Tai Chen che, in
più di trent’anni, ha raccolto tesori antichi della Cina:
ceramiche, porcellane, sculture buddiste, giade di valore e
portata storica inestimabili.
Arthub Asia è una piattaforma multidisciplinare volta
alla promozione e allo sviluppo dell’arte contemporanea
in Cina e in Asia in generale. In collaborazione con
Istituzioni e Musei sia pubblici che privati, con artisti e
curatori, Arthub dà avvio e compimento ad ambiziosi
progetti contemporanei attraverso la creazione di un
dialogo continuativo e articolato con artisti di tutto il mondo
interessati a lavorare in Asia e con l’Asia. La professionalità
che il team di Arthub Asia ha maturato con esperienze
pluriennali sul campo, espandendo orizzonti creativi
inesplorati dal sistema dell’arte tradizionale, ha fatto sì
che Arthub Asia in un decennio divenisse la piattaforma
curatoriale in Asia per artisti e professionisti del mondo
dell’arte contemporanea.
112
113
Casa Macchietta
La Fondazione ha rilanciato il suo programma di
educazione al bene culturale per andare incontro alle
cambiate esigenze e necessità delle famiglie e del suo
pubblico. Nel moltiplicarsi delle proposte ludico-educative
della città, si è deciso di proporre un’offerta a misura
di famiglia. Ecco una nuova sfida, l’apertura del primo
spazio-bimbi in un’istituzione culturale veneziana: un luogo
custodito, dedicato e pensato a misura di bambino (3 - 6
anni), dove i più piccoli possano giocare, disegnare e
imparare, mentre i genitori studiano in Biblioteca, visitano
le sale del Museo e le mostre temporanee o partecipano
alle attività culturali.
Il nome scelto per lo spazio bimbi è “Casa Macchietta” in
ricordo di uno dei cagnolini di Palazzo Querini a metà del
Settecento. Il personaggio Macchietta è stato realizzato
da Michele Bettio, un giovane illustratore dello studio
Camuffo di Venezia, che ha curato tutta la parte della
comunicazione.
“Casa Macchietta” si trova al piano terra del Palazzo,
adiacente ad una corte scoperta e nel cuore del complesso
sede della Fondazione, l’ambiente è climatizzato e dotato
di servizio igienico.
Per l’arredo ci si è affidati a Play+, azienda di Reggio
Emilia che produce arredi dalle linee innovative, ecologici e
conformi agli standard di sicurezza. Con la collaborazione
di ZPZ partners, uno studio di designer e architetti di
Modena, è stato realizzato uno spazio duttile, modulare,
dove arredi morbidi e colorati per il gioco si armonizzano
perfettamente con strutture più funzionali come scaffali,
librerie, lavagne. Anche l’illuminazione dello spazio è stata
studiata con attenzione e sono stati installati faretti incassati
nel soffitto che creano una luce uniforme e molto naturale.
114
I bambini sono affidati alle cure di personale specializzato,
laureato in Pedagogia o Scienza dell’Educazione, con
la conoscenza certificata di almeno due lingue straniere
(inglese e francese). Per questo delicato compito è stata
scelta l’Associazione Barchetta Blu: un centro di ricerca che
progetta e realizza servizi e iniziative per bambini, famiglie
e operatori per l’infanzia. Barchetta Blu ha maturato
una esperienza importante nell’organizzazione del nido
Famiglia e nella ludoteca SoleSale.
Il progetto educativo di Casa Macchietta tiene conto delle
diverse esigenze del pubblico, dell’evolversi dei servizi e
del programma di eventi della Fondazione. Un programma
mensile alterna momenti di gioco libero, letture animate
e ad alta voce e atelier creativi ispirati al tema del mese
(Arte, Letture, Teatro, Musica).
A disposizione dei bambini c’è un’interessante selezione di
libri in più lingue.
Casa Macchietta è aperta grazie al sostegno di Regione
del Veneto e Oikos.
115
Help to Help
L’iniziativa, nata nell’ambito di un accordo con AIESEC Italia
e Caritas Veneziana, si è inserita nella linea d’indagine
pluriennale con cui la Querini Stampalia vuole potenziare
i servizi offerti alla comunità veneziana, sempre più
multiculturale.
Nove studenti, provenienti da Università americane, cinesi,
russe e egiziane, dal 17 giugno al 31 luglio, hanno svolto
un periodo di stage presso la Fondazione, durante il quale
sono stati chiamati a realizzare materiali informativi e
promozionali multilingue, sia cartacei che video, capaci di
comunicare l’offerta dell’Istituzione per lo sviluppo di attività
interculturali, come il progetto “Nessuno è straniero nella
nostra Biblioteca”.
Il gruppo ha così realizzato un filmato sulla Biblioteca,
dandone un’immagine giovane e divertente. Un invito
a frequentare la Fondazione che si è tradotto anche in
un cortometraggio d’animazione in cui protagonista è
Macchietta, il cagnolino di Casa Querini Stampalia nato
dalla penna di Michele Bettio.
I ragazzi di Help to Help si sono anche presentati a
veneziani e turisti con una performance all’ingresso della
Fondazione in Campo Santa Maria Formosa.
Un evento voluto e organizzato da loro stessi a conclusione
di questo progetto formativo; un momento condiviso in
cui unire le esperienze di ciascuno per comunicare la
Fondazione.
Il pubblico è stato invitato ad esprimere liberamente la
propria creatività, dando un originale contributo all’“artwork
collettivo” che, nel corso dell’evento, si è andato a comporre
su pannelli in un grande collage.
Secondo i principi della Body Art, essi hanno usato il corpo
per invitare a conoscere la Querini Stampalia, offrendo
a turisti e passanti anche l’opportunità di scatti fotografici
insoliti e fuori dagli schemi da postare attraverso i social
media.
116
117
Eventi ospitati
118
119
Eventi ospitati
Minerva VIII 2013 in Venice
esposizione di artiste contemporanee giapponesi
organizzata da Qualiart Co., Ltd di Tokyo
10 -18 gennaio
A.D.A. Associazione Direttori Albergo
incontro di presentazione
28 marzo
Matrimonio in giardino
a cura di Italy2web
14 maggio
FormAttiva. Il piacere di continuare a conoscere
presentazione del progetto
a cura di Auser
10 ottobre
Corso di formazione sul tema Direttiva Alluvioni
promosso dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo,
Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione con sede
a Venezia
18-20 dicembre
120
121
Bilancio e risorse
122
123
Bilancio e risorse
La Fondazione ha acquisito la qualifica di Onlus
(Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) nel
1997, tale riconoscimento ha richiesto l’adozione di un
modello contabile che rappresenta separatamente le attività
istituzionali, le attività connesse e la gestione patrimoniale.
Per attività istituzionali si devono intendere le attività
tipiche dell’organizzazione, che nel caso della Fondazione
si identificano nei processi di gestione del patrimonio
culturale. Le attività connesse sono invece le attività legate al
patrimonio culturale che hanno una natura commerciale, ad
esempio la vendita delle pubblicazioni, la vendita dei diritti
di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei
servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria.
Le attività patrimoniali, infine, afferiscono alla gestione del
patrimonio della Fondazione costituito da terreni ed immobili,
il cui ricavato è interamente destinato al sostegno delle
attività istituzionali. Il Conte Giovanni Querini Stampalia
lasciò questo patrimonio alla Fondazione con il principale
obiettivo di sostenere la missione dell’Istituto.
Nel 2013 la Fondazione ha registrato un risultato
economico lievemente in disavanzo, la gestione corrente è
però positivamente influenzata da operazioni straordinarie
che hanno sopperito al sostanziale disequilibrio delle partite
ordinarie.
Negli ultimi anni il venir meno del sostegno della
Fondazione di Venezia e la riduzione dei finanziamenti
pubblici hanno reso necessarie delle radicali trasformazioni
nel bilancio della Fondazione sia sul versante delle entrate
che su quello delle spese.
Molteplici ristrutturazioni produttive nel patrimonio fruttifero
e organizzative nelle attività istituzionali hanno permesso
una più efficiente gestione delle risorse per permettere
l’erogazione dei servizi essenziali della Biblioteca, del
Museo e la realizzazione degli eventi culturali.
124
125
Bilancio e risorse
Già da qualche anno si sono adottate misure di
contenimento delle spese che hanno permesso una graduale
riduzione dei costi.
Nel 2013 si è confermato il servizio di custodia museale, ad
opera di un centinaio di volontari, cui si è aggiunto anche il
servizio di presidio serale delle sale della Biblioteca.
Il 2014 si presenta come anno di sfide per la Fondazione,
che vedrà ancora confermata l’attuale struttura
organizzativa e continuerà ad impegnarsi nelle linee
strategiche adottate in questi anni, attraverso una costante
ricerca di fondi pubblici e privati e la valorizzazione del
patrimonio fruttifero.
Anno 2011
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
Attività Istituzionale
Le attività della Biblioteca, del Museo e degli eventi culturali
sono l’elemento centrale della vita della Fondazione
Querini Stampalia. Di seguito offriamo un approfondimento
attraverso tabelle e grafici che permetta una migliore
comprensione della loro gestione.
Entrate
Sul fronte delle entrate si confermano i contributi pubblici per
l’attività ordinaria della Fondazione. Si evidenzia un aumento
del contributo ministeriale avvenuto in riconoscimento della
qualità dei servizi culturali promossi dalla Fondazione e la
conferma dei finanziamenti regionali per progetti speciali di
restauro e valorizzazione dei beni culturali.
Una nota positiva è rappresentata dagli incassi derivanti
dalla bigliettazione. Nel 2013 si è mantenuto un alto
numero di biglietti venduti, dato che premia il costante
impegno della Fondazione per il mantenimento del suo
prezioso patrimonio e la realizzazione di un’offerta
culturale di qualità. Tale risultato è anche dipeso dai molti
eventi culturali realizzati durante l’anno e in particolare nel
periodo della Biennale di Venezia.
entrateuscite
1.359
2.750
151
181
1.561
388
3.0713.319
(in migliaia di euro)
Anno 2012
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
entrateuscite
1.355
2.400
370
190
1.745
880
3.4703.470
Uscite
I dati relativi alle uscite rispecchiano la complessa natura
delle attività istituzionali della Fondazione. Da un lato il
carattere di tali attività richiede un forte investimento in
capitale umano e dall’altro la struttura del Palazzo Sede
richiede un costante impegno in cura e manutenzione.
Mentre la voce del personale non risulta ulteriormente
comprimibile, si è mantenuta la politica di contrazione delle
spese che ha portato negli ultimi anni alla riduzione dei
servizi appaltati e degli oneri dei progetti.
Nonostante il continuo contenimento dei costi, la
Fondazione è comunque riuscita a mantenere un adeguato
livello di servizi al pubblico e un ricco calendario di eventi.
(in migliaia di euro)
Anno 2013
Attività Istituzionale
Attività Connesse
Attività Patrimoniali
Totale
entrateuscite
1.276
2.513
304
187
1.791
695
3.3713.395
(in migliaia di euro)
126
127
Entrate attività istituzionale
2012
Bilancio e risorse
Entrate attività istituzionale
2013
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
470
Enti privati
35
Contributi per attività istituzionale
Enti pubblici
478
Enti privati
35
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
Contributi e sponsorizzazioni
per progetti
Enti pubblici
Enti privati
310
20
Proventi
Biglietti Museo
220
Donazioni 300
Proventi
Biglietti Museo
215
Donazioni 55
Totale1.355
Totale1.180
(in migliaia di euro)
(in migliaia di euro)
donazioni
5%
donazioni
22%
contributi pubblici
attività istituzionale
35%
biglietti
18%
biglietti
16%
contributi pubblici
attività istituzionale
40%
contributi privati
progetti
1%
contributi privati
progetti
24%
contributi privati
attività istituzionale
3%
contributi pubblici
progetti
10%
contributi pubblici
progetti
23%
Dal 3 maggio riduzione dell´orario di apertura
della Biblioteca dalle 23.00 alle 22.00 e del Museo
dalle 19.00 alle 18.00
128
114
283
129
contributi privati
attività istituzionale
3%
Uscite attività istituzionale
2012
Bilancio e risorse
Uscite generali
Personale883
Collaborazioni e consulenze 170
Servizi appaltati
401
Manutenzioni180
Utenze200
Acquisto libri
60
Comunicazione e promozione
50
Altre spese
226
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti Uscite attività istituzionale
2013
Uscite generali
Personale920
Collaborazioni e consulenze 140
Servizi appaltati 409
Manutenzioni190
Utenze182
Acquisto libri
50
Comunicazione e promozione
50
Altre spese
268
Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 208
230
Totale2.417
(in migliaia di euro)
Totale2.400
(in migliaia di euro)
acquisto libri
3%
collaborazioni e consulenze
7%
comunicazione
2%
acquisto libri
2%
collaborazioni e consulenze
6%
personale
36%
utenze
8%
utenze
8%
manutenzioni
8%
manutenzioni
8%
130
personale
38%
oneri per progetti
8%
altro
9%
oneri per progetti
10%
comunicazione
2%
servizi appaltati
17%
altro
11%
131
servizi appaltati
17%
Attività istituzionale
Dati a confronto 2010-2013
Bilancio e risorse
Per meglio comprendere l’impegno della Fondazione nelle
attività di tutela, incremento, fruizione e valorizzazione del
proprio patrimonio culturale si propone qui di seguito un
confronto temporale tra le quattro aree d’intervento.
permettendo così di offrire servizi e attività culturali di valore
pur mantenendo livelli di spesa più contenuti.
Per il 2013 si registra un'importante aumento
dell'investimento in questo settore.
La Fondazione, nel gestire il suo patrimonio culturale,
ribadisce con queste linee di azione l’assoluta necessità
delle attività di tutela ma al contempo sviluppa moderne
strategie per mantenere livelli elevati di fruizione e
valorizzazione.
A seguito della progressiva riduzione dei finanziamenti
pubblici e privati la Fondazione ha da tempo intrapreso
delle politiche di ristrutturazione dei processi di erogazione
dei servizi. Queste politiche agiscono in modo differenziato
sulle quattro aree di attività.
La Fondazione non ha inteso ridurre le spese relative
alla tutela, ritenendo questa funzione prioritaria per
l’Istituzione. Si è quindi migliorata l’efficienza degli impianti,
delle attrezzature e dei controlli e al contempo non si è
ridotta la quantità e la qualità dei servizi destinati alla
conservazione dei beni culturali.
L’incremento delle collezioni, che ha il suo fulcro
negli acquisti della Biblioteca, presenta un andamento
decrescente nel corso degli ultimi quattro anni. In quest’area
di attività, accanto alla continua presenza di donatori di
opere artistiche e librarie, sono state intraprese diverse
azioni che hanno permesso alla Fondazione di ottenere
importanti risultati, quali ad esempio il massimo sconto
consentito dalla legge sugli acquisti di libri.
Anche sul versante della fruizione la Fondazione ha
cercato di non ridurre la qualità e la quantità di servizi
offerti. Ciò è stato reso possibile anche dal fondamentale
apporto dei volontari che con un’opera di dedizione
straordinaria hanno assicurato l’apertura del Museo e
della Biblioteca sino a mezzanotte e il ricolloco dei volumi
consultati e la manutenzione delle legature moderne.
L’attività di valorizzazione è un’area strategica per
la Fondazione, ma è anche la più esposta alle fluttuanti
condizioni economiche. A queste difficoltà la Fondazione
ha risposto favorendo al massimo le co-produzioni
132
Tutela
2010
857
Incremento
2011
880
2012
840
2013
880
Fruizione
2010
1.028
2011
1.017
(in migliaia di euro)
133
2010
200
2011
137
2012
144
2013
130
2012
576
2013
705
Valorizzazione
2012
840
2013
702
2010
771
2011
715
Comunicazione e promozione
134
135
Comunicazione e promozione
La persistente mancanza di risorse economiche non ha
permesso per il 2013 efficaci azioni di comunicazione e
promozione.
Le ristrettezze di bilancio hanno reso impossibile la
realizzazione di un piano per un adeguato posizionamento
della Fondazione sul territorio, sia rispetto ai soggetti
pubblici che a quelli privati.
Queste condizioni hanno imposto drastiche riduzioni
nell’utilizzo dei mezzi e degli strumenti convenzionali,
limitando notevolmente la produzione e la distribuzione di
materiale informativo cartaceo di vario genere: manifesti,
locandine, pieghevoli, volantini, gonfaloni, utilizzati quasi
esclusivamente per eventi finanziati.
La comunicazione avviene quasi del tutto attraverso i canali
digitali, con l’invio di mail informative a contatti mirati,
costantemente implementati, e per mezzo di un nuovo sito
web, che genera discreti numeri a livello di consultazione,
rappresentando un punto di riferimento da parte dei suoi
utilizzatori.
La Fondazione Querini Stampalia è inoltre presente in rete
anche con propri profili sui principali social network, tra
cui Facebook, Twitter e YouTube. L’interazione tra sito web
e canali sociali consente all’istituzione di sfruttare al meglio
le possibilità di visibilità offerte dalla rete, sia in termini di
comunicazione che di portata sociale.
Confermata per il 2013 la presenza della Fondazione
nella pubblicazione bimestrale InVenice, la rivista bilingue,
italiano e inglese, realizzata da AVA Associazione
Veneziana Albergatori e distribuita attraverso i suoi punti
informativi.
Con le più importanti istituzioni culturali cittadine si è
rinnovata l’adesione al progetto Gondola Days 2013,
136
137
Comunicazione e promozione
la rivista in 100.000 copie distribuita dai gondolieri ai
turisti, loro passeggeri.
modalità di promozione: la vendita, attraverso Groupon,
sito di acquisti on-line a prezzi molto vantaggiosi, di
pacchetti per 2, 4 e 6 persone che prevedono l’ingresso
agli spazi della Fondazione, l’audio guida e il pass per
fotografare, ad un prezzo scontatissimo. Ottimi i risultati,
anche nell’ultima campagna lanciata a ottobre 2013, che
ha contato poco meno di mille biglietti d’ingresso venduti.
Rilevanti ai fini promozionali e di comunicazione esterna le
partecipazioni della Fondazione a iniziative organizzate
e realizzate in collaborazione con altre istituzioni e
coordinate dal Comune di Venezia, con l’obiettivo di fare
rete nel comunicarsi e nel contenere i costi.
Degne di nota, la promozione delle attività attraverso
un calendario condiviso in occasione del Carnevale di
Venezia; la partecipazione al Vaporetto dell’Arte, un tour
del Canal Grande proposto per comunicare le realtà che
fanno cultura o, sempre in collaborazione con Comune e
Università Ca’ Foscari, la partecipazione ad Art Night, la
notte bianca dell’arte.
Anche nel 2013 è proseguito il progetto ”Venezia. Metti in
Agenda la Cultura“, che ha visto alcune istituzioni cittadine,
tra cui la Querini Stampalia, acquistare spazi pubblicitari
condivisi su alcune testate di quotidiani nazionali.
Alcuni dati
Nel 2013 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato
complessivamente 94 comunicati stampa, coinvolgendo più
di 4.000 giornalisti. Le uscite sui mezzi di informazione,
tra nazionali e stranieri, sono state 1.365, suddivise tra
passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e segnalazioni
su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti
web.
In occasione della vernice della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte, l’adesione al progetto Art Instameet
2013, che ha visto presenti in Fondazione più di venti
instagrammers nazionali e internazionali.
Confermata la consulenza professionale a Webmaori,
web agency specializzata in web marketing e in
comunicazione on-line.
Attivata, in occasione della conclusione dei lavori di
restauro su progetto dell’architetto Mario Botta, la
collaborazione con lo studio di comunicazione Esseci
di Sergio Campagnolo, tra i più noti in Italia, che ha
prestato la sua opera in sinergia con l’ufficio stampa della
Fondazione con l’obiettivo di dare rilievo e comunicazione
al nuovo assetto dell’Istituzione.
138
Il 2013 ci ha visto nuovamente sperimentare una insolita
139
Comunicazione e promozione
Hanno scritto
della Fondazione Querini
Stampalia nel 2013
AD - Architectural Digest
Affari & Finanza (La Repubblica)
Alto Adige
Antiquariato
Area
Arte
Arte e critica
Art e Dossier
Arte In
Artecultura
Artribune
Avvenire
BBC Science World
Bell’Italia
Biblioteche Oggi
Brava Casa
Bresciaoggi
Casabella
Charta
Civiltà
Classic Voice
Club Milano
Collezionare
Contemporart
Corriere Adriatico
Corriere della Sera
Corriere del Veneto
Corriere delle Alpi
D’A
D la Repubblica delle donne (La
Repubblica)
Daily Media
Dentrocasa
Didatour
Dolce Attesa
Domenica (Il Sole 24 ore)
Donna moderna
Dove
Duemila
Eco Commerciale
140
Edilizia & Territorio (Il Sole 24 ore)
Effetto Arte
Elle
Elle Decor
Espoarte
Gazzetta di Parma
Gente Veneta
Glamour
Gli Speciali di Ville & Casali
Grazia
Grazia Casa (Grazia)
Hommage
I Martedì
IL (Il Sole 24 ore)
Il Gazzettino (Ve)
Il Giornale
Il Giornale dell’Arte
Il Giornale della Musica
Il Giornale di Brescia
Il Giornale di Vicenza
Il Giorno (edizione Milano)
Il Manifesto
Il Mattino di Padova
Il Piccolo
Il Resto del Carlino - Cronaca di
Bologna
Il Venerdì (La Repubblica)
Incentivare
Inside Art
Insieme
Italia Arte
Juliet Art Magazine
L’Altrapagina
L’Arena
L’Azione Illustrata
L’Espresso
L’Illustre
L’indice dei Libri del Mese
L’Unità
La Bibliofilia
La Cittadella
La Cucina Italiana
La Gazzetta del Mezzogiorno
La Gazzetta dello Sport
La Lettura (Corriere della Sera)
La Mia Casa
La Nuova di Venezia e Mestre
La Nuova Ecologia
La Rassegna della Letteratura
Italiana
La Repubblica
La Repubblica (edizione Bologna)
La Repubblica (edizione Milano)
La Stampa
La Tribuna di Treviso
La Voce dei Berici
La Voce di Mantova
La Voce Repubblicana
Left Avvenimenti
Leggere Tutti
Libero Quotidiano
Marie Claire
Marie Claire Enfants
Marie Claire Maison
Max
Mente & Cervello
Messaggero Veneto
Messaggero Veneto (edizione
Gorizia)
MF Fashion (MF)
Mission
Nòva24 (Il Sole 24 ore)
Nuova Scintilla
Nuova Secondaria
Ore12
Pambianco Magazine
Panorama
Plus 24 (Il Sole 24 ore)
Progress
Pubblicità Italia Today
Segno
Sette (Corriere della Sera)
Silhouette Donna
Target Notizie
The Plan
Toscana Oggi - ed. l’Osservatore
Toscano
Touring
141
Trentino
Tu Style
Uomo Vogue
Vedere a Bologna (Il Giornale
dell’Arte)
Vedere a Venezia (Il Giornale
dell’Arte)
Vedere in Emilia (Il Giornale
dell’Arte)
Venezia Made in Veneto
Venezia Musica e Dintorni
Venezia News
Vernissage
Vita del Popolo
Vogue Italia
Zero Italia
Zero Milano
2venice Magazine
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Comunicazione e promozione
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143
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www.turistipercaso.it
www.uninews24.it
www.ustation.it
www.vallesabbianews.it
www.vanityfair.it
www.venezia.net
www.veneziadavivere.com
www.veneziaeventi.com
www.venezianews.it
www.veniceonair.com
www.veronaeconomia.it
www.veronaoggi.it
www.veronasera.it
www.viaggiandofacile.it
www.viaggiinbenessere.it
www.viaggivacanze.info
www.vicenzapiu.com
www.viniesapori.net
www.virgilio.it
www.vm-mag.com
www.vogue.it
www.welcometoitaly.com
www.wwd.com
www.youfeed.it
www.youmark.it
www.zerodelta.net
www.2night.it
www.2venice.it
RAI - TG2
RAI - TG3
RAI - TGR Veneto
RAI - TGR Veneto “Buongiorno Regione”
RAI News 24
Telechiara “Chiacchiere e Caffè”
Televenezia
BluRadio Veneto
Radio Base Popolare
RAI - Radio 1 GR Veneto
RAI - Radio 3
144
145
Dalla rassegna stampa 2013…
“La Querini Stampalia - spiega Botta - non è un evento, ma un servizio.
Il progetto è un caso interessante di impegno della società civile:
in tanti anni sono cambiati tre sindaci, altrettanti direttori e ministri
competenti, ma tutti hanno spinto nella stessa direzione, lavorato per
la stessa causa. Io ho interpretato il mio compito come quello di una
ricucitura urbana che consolidasse il ruolo della Fondazione come
motore culturale alternativo allo sviluppo di una Venezia Disneyland
per turisti”.
La Nuova Querini Stampalia di Fulvio Irace (Il Sole 24 ore,
24 febbraio 2013)
… Sono gli anni in cui il giovane Mario Botta studia architettura
a Venezia… e nelle “lunghe fredde serate invernali” si rifugia tra
i libri della biblioteca della Querini, ai tempi l’unica aperta fino a
mezzanotte, con sale di lettura rigorosamente separate per maschi e
femmine e silenziosi inservienti in grembiule nero.
Allievo vs Maestro di Marcella Ottolenghi (La Mia Casa,
aprile 2013)
Quasi un giardino zen quello realizzato negli anni ’50 da Carlo
Scarpa che seppe sfruttare al massimo le potenzialità di questo piccolo
spazio, creando un luogo di estrema raffinatezza.
Giardini addormentati di Marta Fontana (Venezia News,
maggio 2013)
… La Fondazione Querini Stampalia… dal 1868 è per tutti la
biblioteca di Venezia.
Tu Style, 30 aprile 2013
Una Venezia inaspettata, un po’ nascosta, un luogo in cui la mano
sapiente dell’architetto Carlo Scarpa ha saputo plasmare lo spazio,
coniugando elementi antichi e contemporanei, luce e colore, in un
gioco di infiniti rimandi e suggestioni che continuano ad affascinare i
visitatori di tutto il mondo.
“Leggere in giardino” con storie tra l’erba e amori da
ridere (La Nuova di Venezia e Mestre, 4 giugno 2013)
È… Mario Botta a disegnare il nuovo look di Palazzo Querini
Stampalia, sede dell’omonima, prestigiosa Fondazione, istituita
dal conte Giovanni nel 1868. Lo storico palazzo del ‘500 è stato
ampliato con l’aggiunta di alcuni edifici limitrofi… essenzialità di linee,
contrapposizione di pietra e metallo, bianco e nero, grigio e rosso.
Fulcro della nuova ala è un’antica corte medievale, che l’architetto
ticinese ha coperto con un velario metallico, a simulare il riverbero
dell’acqua; intorno si dispongono servizi come caffetteria, bookshop,
auditorium e il nuovo atrio, affacciato su campo di Santa Maria
Formosa.
Notizie (Bell’Italia, 4 aprile 2013)
Venezia continua ad attrarre su di sé i nostri sguardi, e non solo per
l’evento principe della Biennale, ma per i tanti altri appuntamenti
disseminati nelle sue molte sedi di prestigio. Tra questi, non se ne può
tacere uno, visibile alla Querini Stampalia, che pone in dialogo tra loro
Roberto Sebastian Matta e i suoi due figli…
Gli stili dei Matta di Renato Barilli (L’Unità, 2 agosto 2013)
La Fondazione Querini Stampalia a Venezia “rinasce” grazie al
progetto dell’architetto svizzero Mario Botta. Che ha sposato passato
e futuro.
Il moderno fa rivivere l’antico di Alessandra Albarello
(Antiquariato, aprile 2013)
La Fondazione Querini ha pensato “Casa Macchietta”, il primo spazio
bimbi di un’istituzione culturale veneziana… È dedicato ai piccoli, dai
3 ai 6 anni, di turisti in visita al museo della Fondazione o di fruitori
della biblioteca… Sono previste diverse attività, giochi con l’arte,
letture animate, teatro, musica, laboratori.
Libri e matite, alla Querini si gioca con Macchietta di Elisa
Lorenzini (Corriere del Veneto, 11 settembre 2013)
“La Querini Stampalia è… un elemento importante perché è come un
piccolo Beaubourg, un centro culturale vivo con differenti attività, un
museo, un auditorium, la biblioteca aperta anche di notte… Non è
quindi solo un’operazione architettonica, ma politico-culturale”.
Intervista a Mario Botta in Il moderno fa rivivere l’antico
di Alessandra Albarello (Antiquariato, aprile 2013)
146
147
Comunicazione e promozione
Casa Macchietta non è un semplice kinderheim, un “parcheggio” per
i più piccoli, ma uno spazio di custodia intelligente… A prendersi
cura dei piccoli ospiti saranno gli operatori della Barchetta Blu… che
essendo multilingue potranno mettere a loro perfetto agio anche bimbi
inglesi e francesi. E poi c’è Macchietta… un cane di casa Querini…
Sarà il simpatico fumetto ad accompagnare virtualmente i bambini nei
loro giochi.
Casa Macchietta. Uno spazio per i piccoli tra giochi e
colori di Silva Menetto (La Nuova di Venezia e Mestre, 11
settembre 2013)
Alla Fondazione Querini Stampalia… un’inedita e pervasiva relazione
fra i motivi ispiratori dell’installazione filmica di Epaminonda e la
struttura stessa degli spazi progettati… da Carlo Scarpa. In un sottile
incastro, l’architettura dello spazio espositivo scarpiano… entra a far
parte dell’esperienza del film dell’artista, creando un vero e proprio
continuum fra esperienza dell’opera e del museo.
Cultura italiana nel mondo - Italia/Cipro - Dedicata
ad Haris Epaminonda una personale a Venezia dalla
Fondazione Querini Stampalia (www.italiannetwork.it, 20
settembre 2013)
Fondazione Querini Stampalia, un luogo di inattuale civiltà.
Jean-Marie Martin (Casabella, novembre 2013)
… La Fondazione non ha cessato di adeguare gli ambienti al mutare
delle esigenze, rendendoli sempre più idonei a valorizzare un
patrimonio costituito da centinaia di migliaia di volumi, da collezioni
di libri rari, documenti e manoscritti, oltre che da centinaia di dipinti,
decorazioni, arredi, artefatti, oggetti d’uso e straordinari strumenti
musicali.
Jean-Marie Martin (Casabella, novembre 2013)
Ma un’altra biblioteca a Venezia è molto conosciuta. La biblioteca
della Fondazione Querini Stampalia. Nacque per volontà del conte
Giovanni, che con testamento del 1868, donò la sua biblioteca alla
città e stabilì che rimanesse aperta anche quando le altre biblioteche
fossero chiuse, specialmente la sera e nei giorni festivi. Incunaboli,
incisioni, manoscritti, rappresentano sette secoli di storia della famiglia
Querini.
La Querini Stampalia e le biblioteche di Davide Busato
(www.venezia.net, 17 dicembre 2013)
148
149
Sostenitori
150
151
Sostenitori
La Fondazione Querini Stampalia è una delle più antiche
fondazioni culturali in Italia e le sue attività sono senza
scopo di lucro. Ogni anno, circa due terzi delle entrate
provengono da attività patrimoniali della Fondazione ed un
terzo da contributi pubblici e privati.
Il supporto dei donatori, piccoli o grandi che siano, fa
dunque la differenza e concorre considerevolmente al
successo della Fondazione.
Il generoso intervento dei sostenitori aiuta non solo a
tenere aperti la Biblioteca e il Museo, ma sostiene un
dinamico insieme di mostre e pubblicazioni, l’incremento e
la conservazione delle collezioni, lo sviluppo delle attività
educative così come di quelle digitali e tecnologiche oltre
al restauro e alla conservazione dello storico palazzo
cinquecentesco con i suoi importanti interventi architettonici
contemporanei.
Circolo Queriniano
dedicato ad aziende, imprese, fondazioni e istituzioni che
desiderano sponsorizzare un evento particolare legando
il proprio nome ad una delle più prestigiose e storiche
istituzioni culturali italiane.
Cinque per mille
La Querini Stampalia vale: aiutarla con il 5 per mille non ti
costa nulla!
Dal 1869 la Fondazione Querini Stampalia lavora per
Venezia e per la cultura. Oggi chi la apprezza ha un nuovo
modo per sostenerla: nella dichiarazione dei redditi, sulla
scheda scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF,
firma nello spazio riservato al Volontariato e indica il codice
fiscale della Fondazione 02956070276
La sottoscrizione del 5 per mille non comporta alcun costo e
non è alternativa alla destinazione dell’8 per mille.
Si può contribuire alla vita della Fondazione in vari modi:
Donazioni
sostengono le attività di tutti i giorni e i progetti speciali.
Iscrizione agli Amici della Querini Stampalia
importante supporto anche morale alla realizzazione della
mission, offre l’opportunità di partecipare ad attività ed
eventi appositamente organizzati.
Giovane 1 Amico Famiglia 2
Sostenitore
Benefattore
Benemerito
€
40
€
80
€
40
€ 300
€ 500
da€ 1000
1. sino a 30 anni
2. per ogni famigliare di Amici già iscritti
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Sostenitori
Volontariato
Dal 2012, per le difficili condizioni economiche in cui si
trova la Fondazione, l’apertura del Museo è realizzata da
una rete di volontari, risorsa preziosa per la Fondazione.
Nel corso del 2013, le associazioni di volontariato coinvolte
sono state l’Archeoclub di Venezia, che ha accolto moltissimi
Amici della Querini Stampalia, e l’Associazione Nazionale
Carabinieri.
Oltre un centinaio le persone disponibili, sensibili, coinvolte
nelle attività della Fondazione e attente ai bisogni del
pubblico.
Per loro si organizzano periodicamente incontri informativi e
formativi e attività conviviali.
Straordinario il ruolo dei volontari anche in Biblioteca:
i volontari dell’Auser, dell’Associazione Nazionale
Carabinieri e dell’Archeoclub supportano la Fondazione
con il ricolloco dei volumi consultati, l’apertura delle sale di
lettura dalle 20 alle 24, il restauro delle legature moderne
e l’avvio di attività di valorizzazione delle collezioni
queriniane.
Un venerdì 13...
Sono entrata nel museo una fredda giornata di dicembre 2013
esattamente il 13 dicembre 2013 (venerdì), di ritorno dall’ospedale
SsGP dove ero andata a farmi un prelievo per poi essere operata il
giorno 16 (20 punti su una guancia).
Chiedo il biglietto gratuito perché residente a Mestre, e salgo in
ascensore.
Apro la porta, quella di destra, non ho nemmeno il tempo di pensare
...il lampadario è stupendo... che vengo avvicinata immediatamente da
un signore con sciarpa al collo che mi buca il biglietto e mi dà subito
delle informazioni: questo è il Portego, si inizia da qui, si prosegue di
lì, il Bellini è lì, si continua da quella parte, ogni stanza ha il libretto
con le spiegazioni, se ha bisogno siamo qui.............
Come sono gentili..., ma lo scopo della mia visita quale era?
... C’è un problema sembra di capire, c’è una piccola riunione in
Portego, si parla di salotto rosso, è suonato un allarme, arriva una
signora giovane, mora, con in mano una scatoletta, sembra quella che
si misurano i terremoti, no misura l’umidità.
Sono appena le 10 e in questa piccola riunione nel Portego sento una
parola che mi arriva come una carezza: “noi volontari”.
Ora mi è tutto chiaro ecco perché sono entrata qui per chiedere come
si fa a diventare “volontario”.
Lo chiedo proprio a loro e il signore con la sciarpa al collo mi dice:
“deve parlare con Babet, eccola (è la signora con la scatoletta dei
terremoti in mano). Mi presento, si presenta (non potevo immaginare
quale fosse il suo ruolo tanto è giovane e alla mano).
Mi entusiasma tanto tanto tanto, mi porta di stanza in stanza come
fosse casa sua, mi parla velocemente di tutto i quadri, l’umidità, il
servizio da tavola, gli orologi, il Canova, il Bellini, la tappezzeria, il
salotto blu, quello verde, quello rosso, e termina: “ci pensi si faccia un
giro da sola, fra un’ora ci rivediamo e mi sa dire!”.
No non ci devo pensare un’ora, è già tutto deciso, se mi volete sarò un
volontario di questa casa, dove devo firmare?
Non posso pensare che un venerdì 13 sia un giorno sfortunato, per me
il giorno 13 di dicembre è stato il più bel giorno del 2013.
Melania Voltan
154
155
Sostenitori
A spasso per Venezia: arte romana in laguna
un percorso tematico alla scoperta di una serie di opere
antiche, riferibili all’età classica e in particolare al periodo
romano, presenti nel vastissimo campionario lapideo che
costituisce l’originale arredo urbano veneziano
a cura di Gerolamo Fazzini
23 settembre
Attività per i volontari
Le collezioni della Biblioteca
a cura di Cristina Celegon
11 febbraio
Corso base di lingua inglese
docente Sally Spector
18-25 febbraio - 11, 18, 25 marzo
Giovanni Bordiga e l’allestimento del Museo Querini
Stampalia del 1925
a cura di Babet Trevisan
4 marzo
Mauro Codussi. Un architetto ritrovato
intervento e visita alla cripta e alla cappella gotica della
chiesa di San Zaccaria a Venezia
a cura di Raffaele Rizzardi
8 aprile
Visita guidata a Villa Foscarini Rossi (Museo della Scarpa)
e Villa Foscari ‘Malcontenta’
11 maggio
Da Senso a Sissi. La città delle donne
a cura di Camillo Tonini
14 ottobre
Uscita in Bragosso nella laguna di Venezia
15, 22 maggio
Corso base di lingua francese
a cura di Raffaele Rizzardi
28 ottobre - 4, 18, 25 novembre
Visita alle mostre di arte contemporanea allestite presso
la Fondazione Querini Stampalia in concomitanza
con la 55. Biennale di Arti Visive di Venezia
a cura di Chiara Bertola
3 giugno
Il Pescatore di perle. Lo sguardo altro dell’artista sul mondo
a cura di Marta Savaris
11 novembre
Corso di cucina medievale
a cura di Patrizia De Colle
2, 9, 16 dicembre
Letture di racconti
a cura di Ilio Cofanelli
16, 30 settembre
156
157
Sostenitori
Venezia operosa
Burano. Visita allo Squero Amadi e al Museo del Merletto
con il nuovo allestimento
27 settembre
Attività per gli Amici della Querini Stampalia
Amici della Querini Stampalia
Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento
visita alla mostra presso il Palazzo del Monte di Pietà,
Padova
23 marzo
Il Palazzo Enciclopedico
visita alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte
12 ottobre
Incontro preparatorio per i partecipanti al viaggio in
Svizzera e Francia sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier
a cura di Mario Gemin
9 aprile
Festa di Natale
13 dicembre
Visita guidata a Villa Foscarini Rossi (Museo della Scarpa)
e Villa Foscari ‘Malcontenta’
11 maggio
Sulle tracce di Le Corbusier e Mario Botta
viaggio in Svizzera e Francia
24 - 28 aprile
Visita alle mostre di arte contemporanea allestite presso
la Fondazione Querini Stampalia in concomitanza con la
55. Biennale di Arti Visive di Venezia
a cura di Chiara Bertola
3 giugno
Incontro con i partecipanti al viaggio in Svizzera e Francia
sulle tracce di Mario Botta e Le Corbusier per visione
fotografie
3 giugno
Terra Raetica - Val Venosta
viaggio
13-15 settembre
158
159
Sostenitori
Enti Pubblici
Comune di Venezia
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Regione del Veneto
Enti Privati
Auclean Servizi Srl
Ballin Spa
Bonaventura Maschio Srl
Consorzio Venezia Nuova
Esa Service Srl
Oikos Srl
Rubelli Spa
Sipcam Spa
Società Duri i Banchi
Amici della Querini
Stampalia
Ines Abate
AIB Veneto
Flavio Luigi Alessi
Elsa Angheben
Giovanni Anzil
Paolo Avrese
Costanza Azzi
Amy Bagan
Eric Bagan
Pierluigi Bagarotto
Olga Baradauka
Tiziana Barina
Maria Battistel
Sandra Beffagna
Diego Begotti
Mario Benzoni
Michele Benzoni
Luigi Bertinato
Piero Bertoldini
Cecilia Bonandini
Renato Bonaso
Mariella Bonifacio
Goretta Bonollo
Maria Luisa Boratto
Gaia Borghi
Mariangela Bosio
Enrico Carlo Bravi
Giorgio Brunetti
Aurora Buccafusco
Albino Busato
Annalucia Busetto
Liliana Busetto
Massimo Canella
Arturo Cannoli
Rodolfo Cappello
Maria Carlon
Giorgio Caruso
Bruna Cherubini
Francesco Castagna
Giovanni Castellani
Adriano Cattani
Silvia Cavazzoni
Donatori
Georges Adéagbo
Settimia Arrighi
Marcella Bianchini
Giuseppe Caccavale
Giovanni Castellani
Donatella e Simonetta Colombo
Mona Hatoum
Ilya e Emilia Kabakov
Giulio Paolini
Donazione Giulia Pini ed Enrico
De Vecchi
Paolo Rosa Salva
Anita Sieff
Kiki Smith
Qiu Zhijie
Un ringraziamento
particolare a
Auclean Servizi Srl
Ettore Bertoldini Srl
Mario Botta
Camuffo Lab
Coop culture
Celio Fullin
Mario Gemin
Gobbi Ivano
ICCEM Srl
Impresa Edile RBF Sas
KB Servizi
Pellegrini SpA
Marco Pitteri
Serenissima Vigilanza Privata Coop.
Spazio Luce Snc
Giuliano Sollima
Studio Bonet Lepschy e associati
Studio SAI
160
161
Giuseppe Cerni
Giorgio Cherubini
Luigi Chieco Bianchi
Vittorio Cirotti
Giuliana Coassin
Graziella Conticelli
Fabiana Corich
Davide Cortese
Stefano Costantini
Ilaria Crotti
Bruno Cuogo
Alessandra D’Agnolo
Maria Teresa D’Agnolo
Giorgio D’Alberton
Paola D’Alberton
Nerina Dal Mas
Luigi Danesin
Raffaele De Diana
Annamaria De Giulian
Giuseppe De Min
Valeria De Toffol
Luisa De Vecchi
Oddina De Wrackien
Umberto Marcello del Majno
Roberta Di Mambro
Secondo Faccia
Giusi Fabbri
Giulio Fabbris
Aldo Fabris
Giorgio Fantin
Daniela Faraci
Guido Farinati
Iacopo Fasolo
Irene Favaretto
Alessandro Favaretto Rubelli
Guido Fazzari
Franca Fazzini
Marsilio Ferrata
Liana Finzi Guetta
Sonia Finzi Guetta
Jeannine Fischer Sartor
Cesare Folin
Antonio Francesconi
Luciano Frollo
Sostenitori
Andreina Furlanetto
Antonella Galli
Madile Gambier
Elisa Ganzina Fasolo
Luciano Gemin
Mario Gemin
Giuseppe Ghirlanda
Sebastiano Giannesini
Tuia Giannesini
Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Giulio Gidoni
Dino Gigante
Simone Giuliato
Teresa Paola Gonzo
Achille Gradella
Giovanni Gregorat
Nadia Inchiostro
Marie Christine Jamet
Bianca Lanfranchi Strina
Giovanni Lazzarini
Marisa Lazzaro
Maurizio Luxardi
Giuseppe Maida
Lucio Malfi
Angelo Gino Manfredi
Gianfranco Marangon
Alessandra Marcati
Piero Mariutti
Giorgio Martini
Alvise Marzollo
Gabriele Masiol
Maria Massignan
Martina Mazzariol
Mirella Modolo
Paola Molinari
Enrico Morandini
Giovanna Mosconi Spanio
Aldo Navoni
Mario Novarini
Franco Nube
Giampaolo Olivato
Roberta Ottolenghi
Alessandro Palanza
Cornelia Palazzo
162
Lorenza Panzeri
Paolo Patrizio
Aida Pavan
Carla Pavanini
Vallì Pelizzaro
Roberto Penzo
Antonio Perale
Daniela Perdibon
Laura Pertot
Giovanni Battista Pettenello
Marina Petternella
Gabriele Pieresca
Vilma Piussi
Gilberto Pizzamiglio
Bruno Polese
Cristina Polesel
Jiosiane Pontrelli
Foscara Porchia
Franco Puppato
Maria Vittoria Querini
Secondo Querini
Houshang Rachtian
Reana Rangan
Enrico Ratti
Massimo Rea
Maurizio Reberschak
Piero Reis
Maxine Reynolds
Daniele Rigano
Pierluigi Righetti
Raffaele Rizzardi
Giovanni Rohr
Marco Salmini
Marina Sarpellon
Anna Maria Scandella
Marisa Scarpa
Gianni Scarabello
Paolo Scelsi
Emmilly Schweyer
Luca Segalin
Renata Segre Berengo
Franca Simoli
Michela Spagnol
Sally Spector
163
Sostenitori
Francesco Steffinlongo
Antonella Tagliazucchi
Francesco Tessier
Dora Testa
Franco Toniolo
Mario Toso
Anna Tremari
Stefano Trovato
Anna Francesca Valcanover
Francesco Valcanover
Mario Valle
Patrizia Valle
Bianca Vanzi
Chiara Venturi
Massimo Venturi
Francesco Vian
Rita Vianello
Rossana Vitale
Verena von der Heydenrynsch
Marco Vorano
Heather Webster
Francesco Zanetti
Rossana Zanetti
Francesco Zanon
Paolo Zanon
Enrico Zola
164
165
Amici onorari
Aldo Bello
Alfredo Biagini
Alfredo Bianchini
Mario Botta
Giorgio Busetto
Erio Calvelli
Francesco Carpinato
Clarenza Catullo
Mariapia Cunico
Carlo Dal Co
Andrea De Marchi
Antonio Foscari
Tullio Galfrè
Gérard Gaussen
Antonio Lepschy
Leopoldo Mazzarolli
Ignazio Musu
Roberto Parro
Luigi Polacco
Pietro Scarpa
Tatiana Scarpa
Felice Setaro
Chiara Simonato Rabitti
Domenico Siniscalco
Michela Spagnol
Giuseppe Suppiej
Angelo Tabaro
Giancarlo Tomasin
Francesco Valcanover
Sostenitori
Volontari
Giovanni Andolfi
Amy Bagan
Anna Pia Baldo
Francesca Baldo
Giulia Ballarin
Olga Baradavka
Giorgio Barletta
Gasparina Bellio
Rosa Bellio
Laila Bencivenni
Gabriella Berardi
Franca Bertoldi
Giorgio Bertoldi
Renato Bonaso
Maria Goretta Bonollo
Cesare Boschi
Anna Busetto
Erio Calvelli
Massimo Canella
Beatrice Castellaro
Cesira Cavallini
Annaliliana Cazzato
Francesco Cesca
Giuliana Santa Coassin
Ilio Cofanelli
Roberta Comito
Egidio Comelli
Marino Cortese
Luciana Costantini - Schustek
Mariolina Dal Anese
Gian Paola Dal Carlo
Chiara Dal Cin
Patrizia De Colle
Annamaria De Giulian
Luisa De Perini
Antonio De Prà
Valeria De Toffol
Valerio De Scarpis di Vianino
Filippo Denti
Roberta Di Mambro
Lorenzo Di Totero
Francesco Donvito
Patrizia Favarato
166
Irene Favaretto
Benedetta Favaro
Maria Antonietta Filemone
Giancarlo Galuppi
Lorenzo Garbizza
Sandra Gastaldo
Paola Gavagnin
Helena Gel Moreno
Cristina Giardesco
Sofia Giraldi
Elisabetta Gyvlai
Margherita Korcz
Stefania Lazzari
Martina Marinetti
Roberto Mariutti
Fausto Marrazzo
Riccardo Marrone
Maria Massignan
Loredana Merolli
Adriana Miani
Cristina Molin
Alighiero Moro
Maria Rosella Mosca
Denis Nan
Sandra Ongaro
Cornelia Palazzo
Francesca Paruzzolo
Lucia Patano
Aida Pavan
Maria Luisa Pavanini
Marisa Pegorer
Ezio Pellerito
Valli’ Pellizzaro
Daniela Perdibon
Mariachiara Peron
Cristina Polesel
Riccardo Ravegnani
Alba Ricchiuti
Raffaele Rizzardi
Paola Romado
MariaLaura Romani
Michele Rosada
Fiorenzo Rosati
Lina Rossi
Anna Sambo
Ugo Sasso
Natalina Scaggiante
Emilly Schweyer Bettini
Michela Spagnol
Sally Spector
Lucio Sponza
Giorgio Tagliapietra
Chiara Tonello
Maria Teresa Tosi
Gianfranco Toso
Leonardo Trevisan
Raffaella Vego Scocco
Rosanna Vettorello
167
Nives Vianello
Antonella Vivian
Carla Maria Elena Zago
Redenta Zanco
Roberta Zannini
Sostenitori
Hanno collaborato con noi
A.D.A. Associazione Direttori
Albergo Veneto e Friuli Venezia
Giulia
AIB, Sezione Veneto
AIESEC Italia
Antincendi Mare e Terra Sas
Arf trio
Art at Work
Arte Fiera
Altofragile
Archivio Carlo Montanaro
ArteFiera
A.r.t.e.s. Graduate School for the
Humanities
Arthub Asia
Artnight
Associazione Auser Volontariato
Provinciale di Venezia
Associazione Barchetta Blu
Associazione Culturale Emù
Associazione Culturale Vortice
Associazione Il Cavaliere Azzurro
Associazione Nazionale
Carabinieri
Associazione Richard Wagner di
Venezia
Auclean Srl
Aurora Museum di Shanghai
AXA Art
Babel TV
Ballin Project Srl
Bonaventura Maschio Srl
Caffè Letterario Srl
C.A.M.P. Centro Artistico Musicale
Padovano
Camuffo Lab
Carisbo Spa
Caritas Veneziana
Carnevale Cultura
Casabella Laboratorio
Centro Internazionale della Grafica
Centro Internazionale di Studi di
Architettura “Andrea Palladio”
168
Centro Studi “Aldo Palazzeschi”
Centro Tedesco di Studi Veneziani
Civis Spa
Conservatorio Benedetto Marcello
Coopculture
Coro Senior dei piccoli Cantori
Veneziani
Ekos Club
Electa
Emily Harvey Foundation
Esa Service Srl
FAI Fondo per l’Ambiente Italiano
FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei
Fiel Spa
Fincantieri Spa
Fondazione Benetton Studi e
Ricerche
Fondazione Carisbo
Fondazione Cassa di Risparmio di
Padova Rovigo
Fondazione Furla
Fondazione Ugo e Olga Levi onlus
Furla Spa
Galleria Bugada&Cargnel
Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.
di Bologna
Galleria Frittelli Firenze
Gambier&Keller editori
Grafiche Veneziane
Gruppofallani Srl
Happytobehappywith
International Center for Climate
Governance, ICCG
ICCEM Srl
ICOM Italia
Idea Murano
Istituto Confucio di Venezia
Istituzione di ricovero e di
educazione Venezia, I.R.E.
Italy2web
KB Servizi
Kyoto Seika University
Laboratorio Novamusica
Lagalla23 Production
Laguna Fiorita Srl
Libera Università di Bolzano,
Facoltà di Design e Arti
MAMbo - Museo d’Arte Moderna
di Bologna
MART, Museo di Arte
Contemporanea di Trento e
Rovereto
Musée des beaux-arts de Montréal
Oikos Srl
QUALIART Co., Ltd, Japan
Palazzo Contarini della Porta di
Ferro
Play Più
Podernuovo Srl
Polo SBN
Portland Art Museum
Prince Claus Fund
Promove
Punto SMA Sant’Erasmo
Ristoranti della Buona Accoglienza
Rubelli
Scuola primaria Armando Diaz,
Venezia
Scuola primaria Duca D’Aosta,
Venezia
Scuola primaria Giacinto Gallina,
Venezia
Scuola primaria M.L. Vicentini,
Marghera - Venezia
See Italia & Contact Srl
Serenissima Vigilanza Privata Coop
Silvana Editoriale
Società Duri i Banchi di Venezia
Società Idrologica Italiana
Spazio Luce Snc
Studio Esseci
Studio Associato Ferrarini e Pitteri
Studio Forlati Minelli Rizzi e
associati
Studio Bonet Lepschy e associati
Studio la Città - Verona
Studio S.A.I.
Studio Tecnico Associato 3C
169
Studio ZPZ Partners
Teatro Fondamenta Nove
Think Forward Film Festival
Touring Club
Università Ca’ Foscari di Venezia
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Padova
Università di Warwick
Università IUAV di Venezia
Università IUAV di Venezia,
Scuola di Dottorato
Vaporetto dell’Arte
Veneto Jazz
Venice Banqueting
Venice Card
Viafarini
Wake Forest University
World Culture Art Co., Ltd di Tokyo
Yard Srl
Michela Agazzi
Nadia Alberti
Maddalena Aliprandi
Agostino Amadi
Claudio Ambrosini
Yuri Ancarani
Martina Andreotta
Giovanna Angeli
Settimia Arrighi
Alessandro Asta
Erika Baffico
Patrizia Baggio
Isabella Balena
Roberta Barbaro
Shaul Bassi
Adriana Bellenzier
Irene Beltrame
Guido Beltramini
Luciano Benetton
Jaqueline Berndt
Chiara Bertola
Simone Bertuzzi
Giovanni Bianchi
Paolo Bianchi
Sostenitori
Marcella Bianchini
Carlo Boccadoro
Massimo Bollato
Renato Bonaso
Mauro Bordin
Marco Bortoletto
Elisa Bortoluzzi Dubach
Sara Bossi
Mario Botta
Stefania Bottini
Caterina Bovo
Fausta Bressani
Veronica Brovedani
Inga Brown
Kevin Brownlee
Alessia Busacca
Giuseppe Caccavale
Roberto Calabretto
Alessia Calarota
Franco Calarota
Roberta Calarota
Donatella Colombo
Simonetta Colombo
Lorenzo Calvelli
Sebastian Camerer
170
Ilaria Crotti
Simona Cupoli
Francesco Cusa
Diana D’Alessio
Lucia D’Errico
Anna Grazia D’Oria
Elena Dak
Giuseppina Dal Canton
Francesco Dal Co
Hélène de Franchis
Maria Teresa De Gregorio
Tomaso De Luca
Umberto de Nigris
Christine de Pizan e Chaucer
Alessandro Del Puppo
Paolo Della Rocca
Alice Dellantonio
Nick Devereux
Luisa De Vecchi
Dan Di Maggio
Ra Di Martino
Sandra Di Vari
Jimmie Durham
Danilo Eccher
Andrei Emad Mounir
Giuliana Ericani
Margherita Errera
Paolo Faccio
Antonio Fancello
Anna Fantelli
Riccardo Farnea
Susanna Fascina
Gerolamo Fazzini
Ilic Fenzi
Alberto Ferlenga
Andrea Ferro
Roberto Ferrucci
Elena Filipovic
Lucia Fiotto
Maurizio Fontanili
Martina Fornasaro
Antonio Foscari
Luigi Fozzati
Stefano Franzo
Sergio Campagnolo
Giorgio Camuffo
Massimo Capulli
Patrizia Caraffi
Andrea Carlon
Carlo Carraro
Carlo Carratelli
Giovanna Cecconi
Marco Ceresa
Dario Cestaro
Yann Chateignè Tytelman
Alessandra Chemollo
Chieh-jen Chen
Tong (Toni) Chen
Paula Clarke
Paola Clerico
Jacopo Coen
Beatrice Coletti
Stefano Collicelli Cagol
Alberto Collodel
Luigi Contegiacomo
Pietro Corraini
Federico Costanza
Giovannella Cresci
Alberto Crespi
171
Gianni Fratte
Kilian Frieling
Celio Fullin
Chiara Fumai
Giovanna Furlanetto
Paolo Furlani
Gianpietro Gai
Alessandra Galletta
Peter Gallo
Claudio Gamba
Madile Gambier
Muthoni Garland
Alberto Garlandini
Francesco Garutti
Silvana Gasperi
Davide Gasparotto
Mario Gemin
Yervant Gianikian
Ilaria Gianni
Maria Gianola
Roberto Gigliotti
Caterina Gion
Francesca Girelli
Rocco Giurato
Hilliard Goldfarb
Fanny Gonella
Valentina Granzotto
Margherita Greco
Roberto Grossi
Gian Paolo Guacci
Gianmario Guidarelli
Dominik Harborth
Jacob Hashimoto
Mohammad Hossein Mohammadi
Fritz Huang
Anna Huber
Wu Junyong
Ilya & Emilia Kabakov
Mina Kabil Kaiser Mkarious Khalil
Steffen Kaz
Brita Köhler
Lobo Lai
Lukas Ladurner
Claudio Larcher
Sostenitori
Vincenzo Latronico
Marianna Lazzarato
Librerie Giunti al Punto di Venezia
Lukas Ligeti
Alberto Lionello
Fanny Liotto
Martin Lucarelli
Silvia Lunardon
Maurizio Luxardi
Diogo Mainardi
Paola C. Manfredi Studio
Giovanni Mancuso
Piergabriele Mancuso
Gloria Manghetti
Enrico Marafatto
Andrea Maragno
Alessandro Marinello
Luca Mariotti
Roberto Mariutti
Veronica Martini
Claude Marzotto
Gregorio Mastrangelo
Pia Masiero
Victor Matic
Stefano Medas
Marco Meneguzzo
Luciano Menetto
Valentina Merzi
Roberto Micheli
Toshio Miyake
Carlo Montanaro
Maria Morganti
Luca Mosca
Alice Motard
Silvia Muzzati
Reem Nasr Abd El-Ghaffar
Oxana Nechmyra
Kyle Ngai Chin Lung
Monica Nobile
Paolo Nori
Annalisa Oboe
Giovanna Orioli
Agostino Osio
Adrian Paci
172
Roberto Paci Dalò
Charlemagne Palestine
Giulio Paolini
Michael Papio
Alessandro Pasetti Medin
Zhang Peili
Stefano Pellò
Marco Peresani
Maria Giovanna Perfetto
Daria Perocco
Natalya Philippova
Mario Piana
Mauro Pierconti
Myriam Pilutti Namer
Francesco Pinzoni
Paola Pizzamano
Gilberto Pizzamiglio
Miriam Poli
Kuno Prey
Karin Pulejo
Asuka Qin
Davide Quadrio
Alvise Rabitti
Matteo Ragni
Dorit Raines
Filipa Ramos
Li Ran
Michele Reggini
Daniele Resini
Alda Resta
Luigi Ricci
Angela Ricci Lucchi
Ricciarda Ricorda
Veniero Rizzardi
Emanuela Rollandini
Matteo Romandini
Giovanni Rosa
Paolo Rosa Salva
Marco Rossari
Elena Rossi
Luigino Rossi
Francesco Rovaldi
Ekaterina Rudnichenko
Roberto Rugolotto
Maia Sambonet
Lucia Sardo
Giovanni Sarpellon
Mariateresa Sartori
Tiziano Scarpa
Tobia Scarpa
Julia Schuster
Orazio Sciortino
Lorenzo Scodeller
Graziano Serra
Silvia Sfligiotti
Sophie Shioulan
Lola Shonheyn
Gale Sigal
Elsa Signorino
Sandro Simionato
Simone Simonelli
Kiki Smith
Giulio Sollima
François Soulages
Maria Grazia Spagnol
Michela Spagnol
Anca Spulber
Chiara Squarcina
Margherita Stevanato
Davide Stucchi
Angelo Tabaro
Gino Tellini
Alessandra Tiddia
Vincenzo Tinè
Marcella Toninato
Pietro Tonolo
Carlotta Tonon
Diego Tonus
Alice Toso
Simone Trabucchi
Valentina Tuo
Adolfo Tura
Vladimiro Valerio
Bart van der Heide
Agnesa Vavrinova
Cecilia Vendrasco
Monica Alessandra Vescovi
Rita Vianello
173
Francesca Vingiani
Ettore Vio
Angela Visconti Di Giacomo
John Volpato
Louisa Warman
Kan Xuan
Lu Yang
Zhiqing Yang
Francesco Zambon
Chiara Zanandrea
Guglielmo Zanelli
Francesco Zara
Mauro Zazzeron
Eszter Zetelaki
Yang Zhenzhong
Qiu Zhijie
Elena Zhuchkova
Davide Zilli
Marino Zorzato
Marina Zulian
“dopo la mia morte, la mia Biblioteca,
Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte
posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria
diverranno d’uso pubblico.
- Verrà unito agli stessi un Gabinetto
di lettura nel primo piano del mio
palazzo nelle stanze da me abitate.
- Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca
rimarranno aperti nei giorni, ed ore
che... i curatori determineranno,
ma costantemente in tutti quei giorni,
ed ore in cui le Biblioteche pubbliche
sono chiuse, e la sera specialmente
per comodo degli studiosi, che saranno
collocati non nella Biblioteca, ma in una
Sala vicina, bella, comoda, con stufe,
e tappeti per l’inverno.
174
- Vi saranno camere per adunanze
serali di dotti e scienziati, sì nazionali,
che forestieri…
Una terza parte almeno della mia
rendita annua verrà impiegata in questa
gratuita Istituzione del Gabinetto
di lettura, ed adunanze serali di dotti
ed amici del sapere, che manca ora
in questa Città, e che credo atta
a promuovere il culto dei buoni studj,
e delle utili discipline, scopo principale
della fondazione Querini”
Dal testamento del Conte Giovanni
Querini Stampalia fatto in Venezia
nel giorno 11 dicembre 1868
175
Per la compilazione del presente documento
sono state seguite le linee guida
proposte dall’Agenzia delle Onlus
per la redazione del Bilancio Sociale
delle Organizzazioni non profit.
Referenze fotografiche
Andrea Avezzù
Isabella Balena
Renato Bonaso
Marcello Busato
ORCH_Chemollo
Cristiano Corte
Dora De Diana
Alberto Ferretto
Andrea Ferro
Tomaso Filippi
Gian Paolo Guacci
Valentina Merzi
Angelo Mini
Agostino Osio
Cornelia Palazzo
Lucia Patano
Marco Pavan
Barbara Rossi
Marta Savaris
Michele Alberto Sereni
Roberto Serra / Iguana Press
Leonardo Trevisan
John Volpato
La Fondazione è a disposizione
per eventuali crediti fotografici non indicati
Venezia, maggio 2014
progetto grafico
Karin Pulejo
stampa
Grafiche Veneziane
Mélange d’art et
d’archítecture, passionnant.
Un très beau voyage
dans le temps. Heartwarming
Thank you for looking
after such amazing
treasures and creating
such a serene setting
to view them in.
Increíble legado de la
famiglia Querini Stampalia
a las generaciones venideras.
Rodrigo
Your collection is magnificent
and your standards of display
and curatorship superb.
We visited this lovely palace and really
enjoyed it. What a beautiful place and
a rich collection! We could spend a week here
and it wouldn’t be enough. Thanks
to the kind staff, they are willing to help.
Sergovskie family
Complimenti per il fascino di questo palazzo
dove si respira la vera atmosfera della nobile
vita veneziana e complimenti per l’accostamento
meraviglioso con il contemporaneo!
Laura
178
Ein schöner Geburtstag
mit dem schönsten
Bild Venedigs.
Valerie und Günther
179
180