istituto d`istruzione superiore “majorana”
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istituto d`istruzione superiore “majorana”
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MAJORANA” Via Ada Negri, 14 – 10024 MONCALIERI (TO) Liceo Scientifico “E. Majorana” Via Ada Negri, 14 – MONCALIERI tel. 011/6471271-2 fax 011/6471273 Liceo Classico “E. Majorana” Via Ada Negri, 14 – MONCALIERI tel. 011/6471271-2 fax 011/6471273 www.majorana-marro.eu e-mail - Istituto Tecnico Commerciale “A Marro” Strada Torino, 32 – MONCALIERI tel. 011/6407186 fax 011/6432596 [email protected] - [email protected] DIFFERENZA TRA COMPOSTI E MISCUGLI Scopo dell’esperienza: individuare la differenza tra un composto e un miscuglio. Materiali: o o o o o o o o o o o Due spatola Un pezzo di carta Una calamita Un Bunsen Un tubo da saggio Un mortaio di porcellana Una pinza di legno Una pinza biologica Una bilancia Cinque vetrini d’orologio Un imbuto Elementi usati o o Ferro (Fe) Zolfo (S) Procedimento Nella realizzazione di questa esperienza é bene distinguere due fasi: una relativa alla formazione del miscuglio, l’altra relativa alla formazione del composto. I fase • • • • Utilizzando una spatola si preleva un po’ di limatura di ferro e si deposita in un vetrino d’orologio. Si preleva, con l’altra spatola, un po’ di zolfo in polvere. Si mescolano le due sostanze. Servendosi di una calamita (avvolta in un pezzo di carta) è possibile realizzare la loro separazione perché la limatura di ferro subisce l’attrazione e la polvere di zolfo no. Risultato Ass. Tecn. A. Valerioti, N. Greco II fase • • • • • • Tenendo presente che il rapporto di combinazione tra ferro e zolfo è 1 : 0,57, si pesano 2 g di limatura di ferro e 1,1 g di zolfo in polvere. Le sostanze, pesate e mescolate tra loro, si introducono nel tubo da saggio. Si scalda la provetta moderatamente alla fiamma tenendola con le pinze di legno. Si colloca la provetta nel mortaio di porcellana e, quando è ben fredda, si rompe il fondo con il pestello in modo da raccogliere il prodotto della reazione. Si allontanano con una pinzetta i frammenti di vetro e si riduce il prodotto di reazione a polvere molto fine. Con una calamita si saggia se è ancora possibile la separazione dei componenti. Risultato Conclusioni Ass. Tecn. A. Valerioti, N. Greco