aivisano e ora ancne i ua\ alien, si perae ma non

aivisano e ora ancne i ua\ alien, si perae ma non sono solo oatoste
• La voce che gira da qualche tempo nel mondo del rugby europeo che
conta deve aver messo qualche pulce nell'orecchio alle squadre italiane: che iniziano a dare qualche segno di vitalità in campo internazionale, forse per il timore che ci caccino
fuori dalle Coppe e magari anche dall'ex Celtic League, che si fatica un pò '
a chiamare RaboDirect. Prol2.
Di vittorie, per la verità, non ne sono
arrivate, ma nel weekend appena trascorso sia in Heineken che in ChalJenge Cup ci sono state almeno parate combattute, anche divertenti e belle, con risultati in bìlico fino alla fine.
In Hei neken C up, il torneo pi ù importante e proibitivo, il Benetton Treviso sogna per più di un'ora di battere
la corazzata Tolosa. In un match
complicato e poco spettacolare un 6
su 6 dalla piazzola di Burton porta a
un clamoroso risultato a fine primo
tempo che vede i veneti avanti 18-9.
Nella ripresa ancora Burton illude
vieppiù lo stadio Monigo con un altro piazzato, ma il Tolosa, si risveglia
e il sogno finisce. Prima una meta tecnica al 13', poi Pìcamoles 18' e Clerc
al 23' ribaltano completamente la
partita che finisce 21-33. Nessun
punto per la squadra italiana ma almeno la soddisfazione di aver messo
in chiara difficoltà uno squad rane co me Tolosa.
Sempre sabato le Zebre hanno perso
36-17 a Biarritz, un'altra grande francese (forse un tantino decaduta), che
ha davvero faticato sotto un acquaz-
Paul Grtffen, capitano e guida del Cammi CaMsano anche in Europa
zone a superare la franchigia italiana.
In Challenge Cup, che ci interessa di
più perché ci gioca il CaMsano, eravamo abituati a batoste davvero imbarazzanti. Che ci sono state ancora
e pesantissime come quella di Rovigo uscito umiliato dal campo dei
Worcester Warriors, con un passivo
imbarazzante: 90-3. Anche Mogliano ha perso, in casa contro i London
Wasps per 59-12, un po' meglio rispetto ai bersaglieri.
Ma è da CaMsano e dai Cavalieri di
Prato che sono arrivati quei segnali
positivi che fanno sperare in una crescita continentale anche delle squadre italiane. Il Gammi già la settimana precedente in casa aveva messo
alle corde i francesi dell'Agen e pur
perdendo aveva portato a casa due
punti, per un doppio bonus (sconfitta con meno di 7 punti e 4 mete segnate). A Bucarest sabato i gialloneri
hanno perso un match che meritavano di vincere un po' per colpa loro e
di qualche periodo di distrazione
troppo lungo e un po' per un arbitro
(il francese Cardona) discutibile e
non all'altezza del match.
Infine i Cavalieri dì Prato hanno pure
loro perso, ma di un solo punto
(31.-32) contro i London Welsh, superati solo allo scadere da un calcio di
punizione. I «Gallesi di Londra» non
sono uno squadrone ma una neopromossa, che comunque gioca nella
PremierShip inglese anche se è terz'ultima dopo sei giornate.
liserto Pellegrini