Procedure operative per l`Evacuazione DIAM

Procedure operative per l’Evacuazione DIAM
L’Evacuazione può essere dichiarata:
1. dal responsabile dell’Emergenza del DIAM che, essendo in una stato di Emergenza di
Secondo Grado ritiene di dichiarare l’Evacuazione non essendo in grado di circoscrivere
L’Emergenza. In questo caso il Responsabile dichiara l’Evacuazione Totale di villa
Cambiaso.
2. dal Responsabile dell’Emergenza di altro dipartimento che ha dichiarato l’Evacuazione
Totale di villa Cambiaso ed il DIAM ne è coinvolto in quanto ha sede nella villa.
Nel primo caso presso il Centro informazioni DIAM (portineria) sono presenti:
1. Il Responsabile dell’Emergenza
2. Il personale della squadra e le persone strutturate che sono state avvisate dell’evacuazione in
corso di mettersi a disposizione della Squadra di Emergenza presse il Centro.
3. L’Addetto al Centro Informazioni
4. Il Capo squadra
5. Gli Assistenti all’esodo
Se il personale della Squadra di Emergenza, integrata con il personale strutturato, non è sufficiente
a ricoprire tutti i ruoli previsti dal piano si può richiedere personale alle altre squadre presenti un
Villa Cambiaso o ridurre le operazioni da fare.
Nel secondo caso il personale si riunisce presso il Centro Informazioni del DIAM e la Squadra di
Emergenza procede all’Evacuazione del Dipartimento (senza avvisare i VV.FF in quanto sono già
stati chiamati)
In caso di Evacuazioni si deve:
•
gestire il deflusso ordinato indirizzando le persone verso le uscite che si trovano al di fuori della
zona interessata dall’evento e raggiungere le zone sicure.
• tranquillizzare le persone coinvolte in modo da evitare per quanto possibile il generarsi di
situazioni di panico
• accompagnare, o far accompagnare, le persone disabili, con capacità motorie ridotte od impedite
nelle zone di calma fornendo la necessaria assistenza ai fini del raggiungimento di un luogo
sicuro
• accertarsi che nessuna persona sia rimesta all’interno dei locali (locali chiusi a chiave, esclusi i
servizi igienici, sono da considerare privi di persone all’interno)
Le operazioni principali da fare sono:
1. Chiamare i VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine (compito dell’Addetto al centro
informazioni)
2. Avvisare tutto il personale DIAM non presente presso il Centro Informazioni, via telefono
interno, di presentarsi per la verifica dell’evacuazione. Il personale, avvisato dell’Emergenza
in atto, prima di lasciare i locali deve avvertire più personale possibile ed accertarsi che non
rimangano dei locali/studi non controllati. Arrivato al Centro Informazioni comunica le
informazioni al Capo Squadra, che è quindi agevolato nel decidere la priorità degli
interventi. (compito dell’Addetto al centro informazioni assieme al Capo squadra e
assistenti all’esodo.)
3. Avvertire tutte le Squadre di Emergenza di villa CAMBIASO dell’evacuazione in atto
(compito dell’Addetto al centro informazioni)
4. Controllare che l’ascensore sia al piano terra, aprire la porta e bloccarla in posizione aperta
per impedire di adoperarlo (compito del Capo squadra e assistenti all’esodo.)
5. Il personale avvisato viene segnato sul foglio apposito (elenco persone/telefono/settore del
DIAM) e solo quando si presenta viene considerato al sicuro e registrato. (compito
dell’Addetto al centro informazioni)
6. Se rimangono delle zone, studi e locali non controllati dal personale presente al Centro
Informazioni o raggiunti telefonicamente, il Capo Squadra con gli addetti, se possibile,
inizia il controllo che non vi sia rimasto del personale da evacuare nei locali (compito del
Capo squadra e assistenti all’esodo.)
7. Durante la fase di evacuazione il Capo Squadra è in contatto continuo con il
Responsabile dell’Emergenza (che deve avere costantemente lo stato di evacuazione da
riferire ai VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine in arrivo)
8. All’arrivo dei VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine la situazione passa sotto il loro
controllo.
9. Al termine dell’Evacuazione si dichiara cessata l’emergenza e si annota l’evento sul registro
DIAM. (compito del Responsabile dell’Emergenza.)
Modulo da utilizzare in caso di Evacuazione DIAM per annotare il personale Avvisato
dell’evacuazione in corso e solo quando si presenta al Centro informazioni viene
considerato al sicuro (Evacuato)
SETTORE 1
Piano terra – Segreteria – Uffici –Centro Informazioni DIAM
UFFICIO
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
AULA INFORMATICA Villa
BRACCO Rosella
D'AGOSTINO Tina 2
FALANGA Tina
GRASSI Patrizia
LOMBARDO Giorgio
MAISTO Maria
MARCHI Enrico
ODDONE Cristina
PENCO Silvia
1 2392-2391
1
2493
1 2470-2498
1
2476
1
2054
1
2486
1
2491
1
2487
1
2491
1
2305
SETTORE 2
Piano nobile villa Cambiaso
UFFICIO
RISSO Daniela
SPALLA Giovanni
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
2 6504-2477
2
2477
SETTORE 3
Terzo piano villa Cambiaso
UFFICIO
BARTOLINI Paolo
BLONDEAUX Paolo
BONI Giorgio
BORZANI Giovanni
BROCCHINI Maurizio
DOTTORANDI III Piano (1)
DOTTORANDI III Piano (2)
FERRARIS Luca
GENTILE Renata
PRIARONE Rodolfo
REBAUDENGO Laura
ROTH Giorgio
SEMINARA Giovanni
SICCARDI Franco
STURA Sandro
TARAMASSO Angelaceleste
VITTORI Giovanna
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2472
2475
2497
2489
2471
2479
2490
2497
2540
2474
2492
2497
2495
2497
2468
2497
2473
SETTORE 4
Laboratorio DIAM – uffici
UFFICIO
AULA INFORMATICA Laboratorio
BUSSADORI Massimo
CAPELLETTI Margherita
CASSINI Giancarlo
COLOMBINI Marco
DOTTORANDI Lab.
GALIANI Marco
INCERTI Maria
LA BARBERA Paolo
LABORATORIO
LANZA Luca
PORCILE Franco
RU\'A Gianni
SCARSI Giulio
SEGRETERIA Lab
STAGI Luigi
STOCCHINO Alessandro
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
4
2302
4
2122
4
2431
4
2124
4
2478
4
2485
4
2433
4
2496
4 2482-6511
4
2483
4
2123
4
2483
4
2483
4
2494
4
2431
4
2480
4
2432
SETTORE 5
Falegnameria e laboratorio fluviale
UFFICIO
LABORATORIO FLUVIALE
MAZZEO Domenico
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
5
5
2053
2488
Un esempio:
Arriva una segnalazione (Oddone) di fumo dalla stanza di fronte all’ascensore al terzo
piano.
1. Oddone avverte (Penco) che c’e una possibile emergenza.Siamo in EMERGENZA DI
PRIMO GRADO
2. Penco dice a Oddone di riunire almeno tre dipendenti presso il Centro informazioni
(Portineria) e di telefonare a qualcuno al terzo piano del fumo e riferire.
3. Oddone (prima chiama l’ascensore e lo blocca a piano terra con una sedia,un libro o come le
pare)
4. Penco cerca un collega ( Grassi) e parte per vedere cosa succede attraverso le scale(la
scheda 11.7 aiuta durante il sopralluogo)
5. Arrivata al terzo piano Penco vede che c’e un incendio, prova con l’estintore e
contemporaneamente manda Grassi ad controllare tutti quelli presenti al piano.
6. Il fuoco non si spegne.
7. Con il telefono, se può, avverte il Responsabile dell’Emergenza (Ruà) al Centro
informazioni.( al Centro informazioni Oddone nel frattempo ha riunito almeno tre persone
tra cui vi è il Responsabile dell’emergenza (Ruà il più alto in grado) il Capo squadra
(Falanga) e il responsabile del Centro Informazioni (Oddone)
8. Ruà decide l’evacuazione, chiede a Penco di avvisare tutto il piano e di presentarsi tutti al
Centro (la scheda 11.3 con i compiti in generale della Squadra di Emergenza integra le
procedure operative dell’allegato 7) Siamo passati in EMERGENZA DI SECONDA
GRADO
9. Oddone chiama i VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine (compito dell’Addetto al centro
informazioni e la scheda 11.8 aiuta a dare le corrette informazioni)
10. Oddone aiutata da Falanga e dagli assistenti (personale Cassini Stagi Bracco che nel
frattempo è arrivato al Centro Informazioni) comincia ad avvisare tutto il personale DIAM
non presente presso il Centro Informazioni, via telefono interno se possibile, di presentarsi
per la verifica dell’evacuazione. Il personale, avvisato dell’Emergenza in atto, prima di
lasciare i locali deve avvertire più personale possibile ed accertarsi che non rimangano dei
locali/studi non controllati. Arrivato al Centro Informazioni comunica le informazioni al
Capo Squadra, che è quindi agevolato nel decidere la priorità degli interventi. (compito
dell’Addetto al centro informazioni assieme al Capo squadra e assistenti all’esodo.)
11. Oddone avverte tutte le Squadre di Emergenza di villa CAMBIASO dell’evacuazione in atto
(compito dell’Addetto al centro informazioni e la scheda 11.6 contiene i numeri utili)
12. Falanga ricontrolla che l’ascensore sia al piano terra, aprire la porta e bloccarla in posizione
aperta per impedire di adoperarlo (compito del Capo squadra e assistenti all’esodo.)
13. Oddone registra il personale che ha avvisato sul foglio apposito (elenco
persone/telefono/settore del DIAM) e solo quando si presenta viene considerato al sicuro e
registrato. (compito dell’Addetto al centro informazioni)
SETTORE 3
Terzo piano villa Cambiaso
UFFICIO
BARTOLINI Paolo
BLONDEAUX Paolo
BONI Giorgio
BORZANI Giovanni
SETTORE TELEFONO Avvisato Evacuato
3
3
3
3
2472
2475
2497
2489
X
X
X
BROCCHINI Maurizio
DOTTORANDI III Piano (1)
DOTTORANDI III Piano (2)
FERRARIS Luca
GENTILE Renata
PRIARONE Rodolfo
REBAUDENGO Laura
ROTH Giorgio
SEMINARA Giovanni
SICCARDI Franco
STURA Sandro
TARAMASSO Angelaceleste
VITTORI Giovanna
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2471
2479
2490
2497
2540
2474
2492
2497
2495
2497
2468
2497
2473
X
x
X
x
14. Falanga si accorge che vi sono delle zone, studi e locali non controllati dal personale
presente al Centro Informazioni o raggiunti telefonicamente( Vittori Brocchini). Compito
del Capo squadra e assistenti all’esodo.) Durante la fase di evacuazione il Capo Squadra è in
contatto continuo con il Responsabile dell’Emergenza (che deve avere costantemente lo
stato di evacuazione da riferire ai VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine in arrivo)
15. Falanga accompagnata da D’Agostino va a controllare gli studi di ( Vittori Brocchini).
16. Il controllo dice che non c’è nessuno e ritorna immediatamente al Centro informazioni per
aggiornare la lista degli Evacuati.
17. All’arrivo dei VV.FF. e/o delle Forze dell’Ordine la situazione passa sotto il loro controllo.
18. Ruà al termine dell’Evacuazione dichiara cessata l’emergenza e annota l’evento sul registro
DIAM. (compito del Responsabile dell’Emergenza.)