Allegato 2: IPOTESI DI MODELLO DI POF TRIENNALE

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Allegato 2: IPOTESI DI MODELLO DI POF TRIENNALE
M. I. U. R. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L' EMILIA ROMAGNA
C.P.I.A. Reggio Sud
Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
Via G. Turri, 69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - 0522/331515
C. M. REMM13200B – C. F. 91168540358
email [email protected] - [email protected]
email certificata:[email protected]
sito web http://www.cpiareggiosud.gov.it
In rete con gli Istituti Scolastici di II° Grado
che attivano Corsi Serali:
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016 - 2019
1
I.
PRIORITÁ STRATEGICHE.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del CPIA Reggio Sud, strutturato nel rispetto
della normativa vigente, individua nell’ Articolo 1 della LEGGE 13 luglio 2015 , n. 107
( Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti ) il fondamento della propria finalità strategica:
“(….) affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli
studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le
diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare
l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo,
culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una
scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza
attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini... “(Art. 1.1)
In particolare, il CPIA Reggio Sud in quanto istituzione scolastica autonoma
( Art. 11 , comma 10, DPR 263, 2012 ) che rappresenta il punto unico di
erogazione dell’ istruzione in età adulta, realizza un’offerta formativa
finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli di istruzione della
popolazione adulta, italiana e straniera a bassa scolarità, nella prospettiva
del conseguimento di un titolo di studio, per agevolarne una migliore
occupabilità e una più consapevole partecipazione alla vita civile e sociale.
Attraverso i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’ Italiano come
lingua seconda il CPIA persegue l’obiettivo dell’ integrazione linguistica,
culturale e sociale dei migranti soggiornanti nel territorio.
La visione di lungo periodo che si pone il CPIA Reggio Sud prevede l’affermazione
della propria identità istituzionale sul territorio in modo da essere riconosciuto come
uno spazio pubblico che sia:
- luogo di riferimento per l’adulto che percepisce il bisogno di formazione sia
in funzione del pieno esercizio della cittadinanza attiva che nella prospettiva
del conseguimento di un più elevato livello di istruzione o titolo di studio
finalizzato anche ad un miglior inserimento nel mondo del lavoro.
2
- punto di raccordo e coordinamento per l’intera offerta formativa presente
sul territorio, proposta dai diversi Enti e Istituzioni e da tutti i soggetti che si
occupano sia formalmente che informalmente di formazione degli adulti.
II.
PRIORITA’ DI MIGLIORAMENTO:
Nel quadro della Legge 107 del 2015 ( con particolare riferimento all’ Art.7 )
il Collegio Docenti evidenzia gli obiettivi prioritari della propria MISSION :
- innalzamento del livello di istruzione degli adulti per il loro pieno ed integrale
sviluppo, nella prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con
l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per esercitare consapevolmente
la cittadinanza attiva;
- facilitazione mediante
azioni didattiche e scelte organizzative, ivi compresa la
flessibilità oraria, del rientro nel sistema formale di istruzione e formazione degli adulti
e dei giovani adulti ;
- valorizzazione del patrimonio esperienziale, culturale e professionale della persona
come punto di partenza per la progettazione di piani di studio personalizzati;
- promozione, di concerto con altre istituzioni scolastiche, agenzie formative,
associazioni ed enti pubblici e privati, di percorsi finalizzati all’inserimento o al
reinserimento nel mondo del lavoro, in relazione a profili professionali funzionali alle
necessità dei contesti sociali e lavorativi del territorio;
- definizione di un sistema di orientamento ;
- integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente soggiornanti
nel territorio, mediante i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’italiano
come lingua seconda, integrati da contenuti di formazione civica, da organizzare
anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle
comunità di origine e dei mediatori culturali;
- sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso
la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e
il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
- istruzione e formazione in carcere come elemento fondamentale per il futuro
reinserimento delle persone detenute e per la riconquista di una dimensione
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progettuale della propria esistenza; - promozione della continuità educativa e didattica
nell’ambito del circuito carcerario, tra scuola e operatori della Casa Circondariale;
- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea;
- sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media,
nonché relativamente ai diversi settori produttivi e ai legami con il mondo del lavoro;
-promozione nella popolazione adulta dell’alfabetizzazione funzionale attraverso il
potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente; *
( * L’“apprendimento permanente” è definito dalla l. n. 92/2012, in linea con le indicazioni
dell’Unione europea, come «qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non
formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e
le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale».
L’art. 1 del d.lgs. n. 13/2013 afferma che la «Repubblica … promuove, l’apprendimento
permanente, quale diritto della persona e assicura a tutti pari opportunità di riconoscimento e
valorizzazione delle competenze comunque acquisite in accordo con le attitudini e le scelte
individuali e in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale»)
Misure di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo:
La potenziale domanda di formazione e istruzione degli adulti richiede la progettazione
di nuove opportunità, rispetto ai modelli già esistenti, che consentano una maggiore
flessibilità e individualizzazione dei percorsi di studio, in grado di valorizzare il
patrimonio di conoscenze e abilità acquisite anche in contesti informali e non formali,
di riconoscere crediti formativi, di organizzare l’apprendimento in rapporto alle
specifiche esigenze e caratteristiche dell’utenza;
Il ruolo dei CPIA, in quanto autonomia scolastica, è quello di leggere e interpretare i
bisogni del territorio e, soprattutto, di migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione
degli adulti, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie;
Il CPIA deve rappresentare un punto di riferimento istituzionale stabile, strutturato e
diffuso per il coordinamento e la realizzazione – per quanto di competenza – di azioni
di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta.
Pertanto nel piano triennale di miglioramento, il CPIA Reggio Sud prevede l’attuazione
delle seguenti misure di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo :
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Leggere e interpretare i bisogni del territorio.
Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA si impegna a predisporre o
confermare convenzioni e accordi con i soggetti istituzionali presenti sul
territorio che, a diverso titolo, si occupano di formazione.
Lo
scambio di esperienze, professionalità, informazioni e dati, deve
contribuire ad una migliore:
-
lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio;
-
interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione
adulta
costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità di contesti
-
sociali e di lavoro
Azioni
di
accoglienza,
orientamento
e
accompagnamento
rivolte
alla
popolazione adulta.
Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede attività di formazione dei
propri docenti che porti alla costituzione una commissione e/o di figure di
riferimento in grado di promuovere :
-
definizione di un sistema di orientamento integrato con tutti i soggetti
istituzionali che operano sul territorio
-
accoglienza rivolta a giovani e agli adulti che devono affrontare la scelta del
percorso scolastico di istruzione
-
orientamento e ri-orientamento delle scelte formative di giovani e adulti
-
attivazione dello sportello di orientamento interno al CPIA
5
Individualizzazione
dei
percorsi
di
studio,
in
grado
di
valorizzare
il
patrimonio di conoscenze e abilità acquisite anche in contesti informali e non
formali, di riconoscere crediti formativi, predisposizione di un efficace e
trasparente sistema di attestazione dei crediti formali, non formali e
informali per gli adulti (italiani e stranieri) che vogliono rientrare nei percorsi
di istruzione per conseguire un titolo di studio.
Il
CPIA individua nella Commissione per la definizione del Patto formativo
Individuale il riferimento per portare a sistema :
-
predisposizione di opportuni raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi
di secondo livello anche in funzione dell’attivazione di percorsi integrati
-
predisposizione di accordi con IeFP per l’ attivazione di percorsi integrati
-
test di piazzamento e inserimento degli studenti stranieri
-
alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana
-
progettazione di iniziative di formazione per i docenti, per lo sviluppo di
riconoscimento dei crediti e certificazione delle competenze.
-
rientro nel sistema nazionale di certificazione delle competenze come previsto
dal decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, in attuazione della legge Fornero
di riforma del mercato del lavoro (legge n. 92/2012). *
( * Il sistema nazionale di certificazione delle competenze è l'insieme coordinato e interoperativo dei
soggetti, delle regole e dei servizi per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dalla
persona, nello studio, nella vita e nel lavoro, finalizzato a promuoverne la mobilità geografica e
professionale, favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, accrescere la
trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni e la spendibilità delle certificazioni in ambito
nazionale ed europeo)
Organizzare
l’apprendimento
in
rapporto
alle
specifiche
esigenze
e
caratteristiche dell’utenza.
Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede di impegnare i propri
docenti in attività di ricerca, progettazione – programmazione didattica
collegiale che portino ad uno stabile e trasparente sistema di:
6
-
articolazione modulare del monte orario annuale di ciascun percorso
-
programmazione flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello
destinato alle singole discipline, declinato in competenze riconducibili a UDA,
anche mediante l'articolazione in gruppi di livello.
-
fruizione “a distanza” dei moduli disciplinari facendo ricorso alle nuove
tecnologie
-
potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei
limiti della dotazione organica dell'autonomia
-
consolidamento della cultura e della prassi del curricolo di istituto e del curricolo
verticale, in raccordo anche con gli istituti superiori che erogano i percorsi di II
livello, mediante lo strumento dell’accordo di rete
Integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente
soggiornanti nel territorio;
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche .
Il CPIA intende attivare tutte le strategie per
-
:
ampliamento dell’offerta formativa finalizzata al conseguimento del titolo
attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non
inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la
conoscenza delle lingue
-
realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri non in
possesso delle competenze strumentali della lettura e della scrittura in lingua
italiana
-
realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri che
hanno già conseguito la certificazione della conoscenza dell’Italiano di livello A2
e intendono potenziare le proprie competenze per fini di studio o di lavoro
-
mantenere la convenzione con l’Università per Stranieri di Siena che permetta
al CPIA di essere sede degli esami di Certificazione di Italiano come Lingua
Straniera
-
azioni formative ed educative in favore degli adulti e minori detenuti.
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OFFERTA FORMATIVA DEL CPIA
Presso gli Istituti Superiori in
rete col CPIA che
predispongono corsi serali
Presso la sede centrale e sedi associate:
PERCORSI DI
ALFABETIZZAZIONE E DI
APPRENDIMENTO DELLA
LINGUA ITALIANA
PERCORSI DI PRIMO
LIVELLO
PERCORSI DI SECONDO
LIVELLO
finalizzati al conseguimento
di un titolo attestante il
raggiungimento di un livello
di conoscenza della lingua
italiana non inferiore al
livello A2 del Quadro comune
europeo di riferimento
finalizzati al conseguimento
del titolo di studio
conclusivo del primo ciclo
d'istruzione e della
certificazione attestante
l'acquisizione delle
competenze di base
connesse all'obbligo di
istruzione
finalizzati al conseguimento del
diploma di istruzione tecnica,
professionale e artistica
orario complessivo fino a un
massimo di 200 ore per ogni
percorso.
sono articolati in tre periodi
didattici
orario complessivo pari al 70%
di quello previsto dai
corrispondenti ordinamenti degli
sono articolati in due periodi
istituti tecnici o professionali con
didattici
riferimento all'area di istruzione
generale e alle singole aree di
PRIMO PERIODO
indirizzo
DIDATTICO
finalizzato al conseguimento PRIMO PERIODO DIDATTICO
del titolo di studio
finalizzato all'acquisizione della
conclusivo del primo ciclo
certificazione necessaria per
d'istruzione (orario
l'ammissione al secondo biennio
complessivo 400 ore +
dei percorsi degli istituti tecnici o
eventuali 200 ore ulteriori
professionali, in relazione
se l'adulto non possiede la
all'indirizzo scelto dallo studente
certificazione della scuola
(fornendo comunque la
primaria )
certificazione dell’assolvimento
*SECONDO PERIODO
DIDATTICO
finalizzato al conseguimento
della certificazione
attestante l'acquisizione
delle competenze di base
connesse all'obbligo di
istruzione (orario
complessivo 825 ore)
dell’obbligo scolastico)
SECONDO PERIODO DIDATTICO,
che corrisponde al secondo
biennio
( classe terza e quarta),
TERZO PERIODO DIDATTICO,
che corrisponde all’ultimo anno
(classe quinta).
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IV. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE,
EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
Tipologia dell’utenza
Il CPIA attiva percorsi formali di istruzione rivolti agli adulti italiani e stranieri per
promuoverne
la crescita culturale finalizzata una più consapevole ed integrata
partecipazione negli ambiti sociali, lavorativi e di cittadinanza.
Nella Rete del CPIA possono iscriversi adulti e giovani adulti secondo queste
specifiche indicazioni:

Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzati
al conseguimento della certificazione della conoscenza dell’ Italiano non inferiore ai
livelli A1 e A2 del Quadro comune Europeo.
L’iscrizione è consentita solo agli adulti (a chi abbia compiuto i 18 anni d’età e in età
lavorativa) con cittadinanza non italiana, anche se in possesso di titoli di studio
conseguiti nei Paesi di origine.

Percorsi di Primo Livello : scuola media e biennio formativo.
L’iscrizione è consentita :
A) a chi che ha compiuto il sedicesimo anno di età e che non è in possesso del
titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione.
B) a chi ha compiuto i 18 anni d’età, anche con cittadinanza non italiana, che non
sia in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione
(scuola media) o che sia sprovvisto delle competenze di base connesse
all’obbligo di istruzione (biennio formativo).
(a questa tipologia di corsi (biennio formativo) sono ammessi ( sulla base dell’accordo
di rete) anche corsisti iscritti ai percorsi di secondo livello degli istituti superiori serali
che non abbiano attivato il primo periodo didattico)
(In presenza di esigenze particolari ed eccezionali, e previa sottoscrizione di apposito
Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione, è possibile l’iscrizione dei
quindicenni).

Percorsi di Secondo Livello finalizzati al conseguimento del Diploma
Professionale ed Artistico :
Tecnico,
l’iscrizione è riservata agli adulti, italiani e stranieri, già in possesso del titolo
conclusivo del primo ciclo dell’istruzione.
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SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI.
La centralità dell’utente nel processo di organizzazione dei percorsi
formativi.
Tutta la normativa che istituisce i CPIA riconosce la centralità dell’utente adulto nella
predisposizione dei percorsi formativi.
All’adulto che attraverso il CPIA rientra nei percorsi di istruzione deve essere
riconosciuto:
- la consapevolezza della autonomia della scelta da cui è scaturita la decisione di
rientrare in formazione;
- l’ “eccezionalità” della scelta – rispetto al percorso di vita tipico dell’età adulta – che
richiede sostegno e incoraggiamento da parte dell’istituzione scolastica;
- la disponibilità ad apprendere in un contesto organizzato, anche quando contrastata
con gli obblighi e dalle incombenze della vita adulta;
- la necessità di una prospettiva temporale certa, personalizzata condivisa.
- il patrimonio di esperienze possedute, che, tradotto in competenze coerenti col
percorso scelto, deve diventare risorsa per l’apprendimento;
Questo percorso di riconoscimento della centralità dell’adulto rispetto al percorso si
evidenzia nella fase di accoglienza e nella compilazione del Libretto personale
dello studente.
Tutti i testi normativi indicano il riconoscimento delle competenze dell’adulto
(acquisite in ambito formale, non formale o informale) come punto di partenza di
ogni percorso formativo interno al CPIA.
Si tratta di un evidente ribaltamento rispetto alla struttura delle altre istituzioni
scolastiche che hanno come riferimento percorsi fissati in annualità, classi ecc.
Al fine di garantire il pieno rispetto di queste indicazioni normative in ogni punto di
erogazione del servizio, il CPIA istituisce anche mediante l’Accordo di Rete con gli
Istituti superiori, la Commissione per la definizione del Patto Formativo
individuale.
Il Patto Formativo individuale è il documento che definisce l’accordo tra l’istituzione
Scolastica (organizzazione - programmi di studio ministeriali) e lo studente adulto
(che deve veder riconosciute le competenze già acquisite nonché le esigenze legate ad
eventuali impegni di lavoro e famiglia).
L’esito di tale accordo deve portare ad una facilitazione dei percorsi che permetta al
maggior numero possibile di adulti di raggiungere un livello di istruzione sempre più
elevato.
La Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale formula
pertanto le indicazioni didattiche che ne conseguono:
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Scelte educative e didattiche generali :
1. adeguare l’offerta formativa alle esigenze intellettuali dell’adulto e non
viceversa, evitando dunque di utilizzare obiettivi, competenze, modalità di
funzionamento precostituite ma, al contrario, cercando di interpretare e di
rispondere alle necessità e alle caratteristiche del corsista adulto;
2. condividere la responsabilità del percorso formativo con il corsista
adulto, sia le singole fasi che gli obiettivi finali;
3. utilizzare forme di flessibilità didattica e di personalizzazione (quali una
programmazione didattica modulare, FAD, sportelli di recupero e di
potenziamento) per accompagnare gli adulti nei loro tempi e nei loro ritmi di
apprendimento, sostenerne la motivazione e valorizzarne le vocazioni e gli
interessi;
4. improntare l’attività didattica al rispetto e alla reciprocità relazionale;
5. nel corso dell’esperienza d’aula, scegliere come docente il ruolo di
facilitatore d’apprendimento inter pares attraverso la condivisione e il
confronto delle proprie e altrui opinioni, l’attenzione e il riconoscimento degli
atteggiamenti emotivi dell’ adulto, la proposta di obiettivi concreti e
raggiungibili, il sostegno della motivazione ad apprendere e il riconoscimento e
il rispetto dei diversi tempi e stili di apprendimento. Dal punto di vista
operativo si è scelto di adottare una didattica integrata che permetta di
valorizzare
l’esperienza
personale
del
corsista
adulto
nell’ambito
dell’acquisizione/implementazione delle conoscenze e competenze previste, e
ne rafforzi la motivazione allo studio.
Viene privilegiato un approccio
interdisciplinare per realizzare una più compiuta relazione fra contenuti teorici e
pratici del curricolo, per rinsaldare il rapporto fra la vita sociale e civile con il
percorso formativo, per permettere l’integrazione di progetti che prevedano
l’intervento di esperti esterni e visite a luoghi e servizi significativi del territorio.
Nel lavoro d’aula il metodo didattico utilizzato prevalentemente dai docenti è
l’apprendimento cooperativo per gruppi, che permette ai corsisti di accrescere e
sostenere reciprocamente il processo di apprendimento.
Azioni organizzative e didattiche specifiche:
1. Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale
Ai fini dell’ammissione al percorso o periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere
avendone titolo, il CPIA Reggio Sud ha costituito, nel quadro di uno specifico accordo
di rete con le istituzioni scolastiche territoriali sedi dei percorsi di secondo livello, la
Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale.
La Commissione è composta dai docenti rappresentativi dei percorsi di
alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, del percorso di primo livello
(primo e secondo periodo didattico) e di secondo livello ( Istituti Superiori ) ed è
presieduta dal Dirigente del CPIA.
La Commissione esamina gli elementi di documentazione raccolti dal docente
tutor per ciascun corsista, certifica gli eventuali crediti, individua gli
eventuali debiti e definisce il percorso personalizzato tramite il Patto
Formativo individuale.
Il Patto Formativo viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle
competenze formali, non formali ed informali posseduti dall’adulto, secondo i
criteri generali e le modalità stabilite nelle linee guida di cui all’articolo 11,
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comma 10 del D.P.R. 263/2012, con la finalità di valorizzare le esperienze
pregresse di cui l'adulto è portatore e per ridurre il percorso di studi utile a
conseguire un titolo di studio
La definizione del Patto formativo individuale è in esito ad un percorso che prevede tre
fasi:
-
Identificazione: fase finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle
competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non
formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al
periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.
-
Valutazione: fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze
degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed
informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo
didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.
-
Attestazione: fase finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei
crediti per la personalizzazione del percorso, in questa fase la Commissione
certifica il possesso delle competenze, individuate e valutate nelle fasi
precedenti, e le riconosce – secondo le modalità e nei limiti precedentemente
da essa stabiliti - come crediti riconducibili ad una o più competenze attese in
esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione.
Questo percorso è istituzionalizzato messo in trasparenza attraverso tre documenti
fondamentali predisposti dalla Commissione:
- Libretto personale dello studente.
- Certificato di riconoscimento dei crediti.
- Patto Formativo individuale
( Lo stesso percorso è evidenziato nella tabella “ Percorso dell’utente”
allegata )
a seguito
La commissione ha inoltre il compito di
- predisporre “misure di sistema”, finalizzate a: favorire gli opportuni raccordi tra i
percorsi di istruzione di primo e secondo livello;
- predisporre un efficace sistema di accoglienza e primo orientamento dei giovani e
degli adulti che intendono rimettersi in un percorso d'istruzione;
- mettere in essere azioni di orientamento in itinere e ri-orientamento alla scelta
formativa per gli studenti che ne necessitano;
- definire criteri e modalità per la gestione della carriera scolastica degli studenti
disciplinando, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le
certificazioni, la documentazione, la valutazione, il riconoscimento degli studi compiuti
in Italia e all'estero,
- considerare i fabbisogni formativi del territorio in funzione della ridefinizione o della
costruzione di percorsi formativi coerenti con la necessità dei contesti sociali e di
lavoro.
- predisporre azioni di informazione e di documentazione delle attività.
-
promuovere attività di ricerca e sperimentazione finalizzate al miglioramento
della qualità e dell'efficacia dell'istruzione degli adulti;
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2. Modularizzazione dei percorsi.
La trasparenza dei percorsi formativi declinati in moduli di apprendimento
corrispondenti a competenze, è il cardine del nuovo assetto istituzionale dei
percorsi di istruzione degli adulti.
I percorsi sono progettati per unità di apprendimento (intese come insieme
autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze, correlate ai livelli e
ai periodi didattici).
I moduli che compongono il percorso formativo, costituiscono il riferimento per la
valutazione e il riconoscimento dei crediti formativi e per il patto formativo individuale.
Il lavoro di predisposizione dei moduli, suddivisi in unità di apprendimento,
UDA, pur avendo precisi riferimenti normativi e di sperimentazione (tabelle
ministeriali, documento INVALSI – RICREARE) necessita di un lungo lavoro di
progettazione e verifica del quale dovranno farsi carico i docenti singolarmente o per
gruppi di materia – Consigli di Classe.
3. Riconoscimento dei crediti formativi
Per “credito formativo” si intende, propriamente, il “valore attribuibile a
competenze comunque acquisite dall’individuo (indipendentemente dai diversi
contesti ove ciò è avvenuto, siano essi di tipo formale, non formale ed informale) che
può essere riconosciuto ai fini dell’inserimento in percorsi di istruzione e di
formazione, determinandone la personalizzazione o la riduzione della durata” (DM n.
174/01). Per attribuzione del valore si intende la determinazione qualitativa e
quantitativa delle acquisizioni del soggetto:

determinazione qualitativa: è la valutazione complessiva – sulla base delle
evidenze documentali - della congruenza dei crediti con il profilo formativo,
culturale e professionale dell’indirizzo per il quale i crediti vengono valutati.

determinazione quantitativa: è la valutazione che determina a quali
moduli i crediti corrispondono e quindi quale parte del percorso può
essere ridotta in termini di ore di lezione e quale, eventualmente,
integrata.
L’esame e la raccolta degli elementi utili al riconoscimento del credito avviene o
tramite prove o sulla base di evidenze, cioè di documentazione predisposta
dall’utente. Tale documentazione, presentata da un docente tutor, costituisce
l’oggetto di valutazione della Commissione per la definizione del Patto
Formativo che deve approvarla formalmente.
La Commissione dà evidenza di tali elementi, che consentono la tracciabilità
del processo, rilasciando apposito Certificato di riconoscimento dei crediti.
4. Predisposizione del Patto Formativo individualizzato.
Partendo dal riconoscimento dei crediti, risulta evidente che i percorsi di
istruzione degli adulti devono prevedere un orario oggettivo (il monteore
predisposto dal CPIA primo livello o dagli istituti superiori in conformità con la
normativa vigente) e l’ orario soggettivo di ogni studente ( il monteore derivante
da patto formativo e riconoscimento dei crediti).
La Commissione dà evidenza del riconoscimento dei crediti e del progetto
formativo di ogni utente rilasciando apposito documento : il Patto Formativo
individuale.
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Percorso dell’ utente :
Presso le
segreterie
Con i docenti
( tutor )
iscrizione
Patto Formativo
(e Consigli di Livello)
espressione
del bisogno
formativo
raccolta
informazioni
Con la
Commissione
l’utente ottiene
indicazioni
sull’offerta
formativa
territoriale
informazioni
su tempi,
costi, modalità
organizzative…..
- colloquio di
accoglienza e
orientamento
- formalizzazione
del bisogno
- individuazione di
eventuali crediti
- raccolta della
documentazione
utile (crediti formali
e non, esperienze
lavoro….) - Test per
la certificazione
delle competenze.
-svolgimento dei
moduli secondo
il percorso
formativo
definito
-valutazione dei
moduli svolti
e accreditamenti
o indicazioni per
ripetere il
modulo
iscrizione
- validazione
della
documentazione
-accreditamento
delle competenze
riconosciute
mediante
Certificato di
riconoscimento
dei crediti
condivisionedefinizione del
percorso
formativo
Patto
Formativo
individuale
- idoneità al
livello
successivo
-ammissione
all’Esame di
Stato
-certificazione
delle
competenze per
ogni modulo
-Libretto
personale
-riconoscimento
dei crediti
formali
- accertamento
riconoscimento
dei crediti non
formali e
informali
- percorso
formativo, con
dichiarazione
dei moduli da
svolgere
- certificazione
delle competenze
per i livelli A1-A2
del QCER.
-certificazione per
l’ ammissione al
periodo didattico
successivo
-Titolo di studio
-certificazione delle
14
competenze
Certificazioni e Titoli di studio :
Il CPIA:
- in esito ai Corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana
(AALI) organizzati in moduli orari successivi che, partendo dall’accoglienza dell’utente
(20 ore) coprono il percorso dal livello iniziale A1 (100 ore) al livello finale A2 (80
ore), valutato il raggiungimento di una frequenza pari al 70% del monte ore, le
competenze conseguite e l’esito del test finale, rilascia il certificato di
raggiungimento del livello A2 (rif. QCER)
- in esito al Percorso di primo livello, primo periodo didattico (Scuola media400 ore) rilascia il Diploma di Stato conclusivo il primo ciclo dell’istruzione
secondaria di primo grado.
Uno scrutinio finale accerta la frequenza (pari almeno al 70%) del monte ore definito
in base al patto formativo individuale, il raggiungimento delle competenze previste e
l’ammissione all’esame di Stato. Gli studenti che hanno necessità di prolungare il
proprio percorso su due anni, saranno scrutinati sulla base dei moduli disciplinari
completati nell’anno in corso e capitalizzeranno tale valutazione per l’ammissione
alla sessione d’esami dell’anno seguente.
- in esito al Percorso di primo livello, primo secondo didattico si rilascia
Certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo
di istruzione Agli studenti che abbiano già conseguito il diploma di Stato di cui al punto
precedente, viene rilasciata – al termine del percorso in oggetto - una certificazione
dei saperi e delle competenze acquisite con riferimento agli assi culturali che
costituiscono tale obbligo : asse dei linguaggi; matematico; scientifico – tecnologico;
storico sociale.
I Consigli dei classe del I livello 2° periodo, al termine delle operazioni di scrutinio
finale, accertano la frequenza del monte ore prescritto in base al patto formativo
individuale, il raggiungimento delle competenze previste, e compilano per ogni
studente il certificato. La definizione dei livelli di competenza è parametrata secondo
una scala su tre livelli indicata nel certificato stesso: livello base, intermedio,
avanzato. Nel caso in cui il 14 livello base non sia stato raggiunto è riportata la
dicitura “livello base non raggiunto”. Il certificato è conservato agli atti dell’istituto. Il
certificato viene rilasciato solo su richiesta dell’interessato.
Gli Istituti di istruzione superiore, professionali e tecnici rilasciano:
Titolo di studio conclusivo- Diploma .
Attestazione delle competenze acquisite in ogni segmento del percorso formativo,
compreso l’accreditamento delle competenze richieste per l’ammissione agli esami di
Qualifica Professionale (a richiesta dello studente che vuole “spenderle” in altri ambiti
formativi o professionali.)
15
FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento
alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni
esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015:
a. posti comuni
SCUOLA PRIMARIA
Annualità
a.s. 2016-17: n.
Scuola
primaria
Fabbisogno per il triennio
Posto
Posto di sostegno
comune
11
a.s. 2017-18: n.
11
a.s. 2018-19: n.
11
Motivazione
Corsi alfabetizzazione in L2 di
Livello A1 A2 rivolti a cittadini
migranti adulti
Corsi alfabetizzazione in L2 di
Livello A1 A2 rivolti a cittadini
migranti adulti
Corsi alfabetizzazione in L2 di
Livello A1 A2 rivolti a cittadini
migranti adulti
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di
concorso
A043
a.s. 2016-17
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
Motivazione
2
2
2
A059
2
2
2
Corsi per il conseguimento della scuola
secondaria di primo grado
Corsi per il conseguimento della scuola
secondaria di primo grado
A245
1
1
1
Corsi per il conseguimento della scuola
secondaria di primo grado
A345
1
1
1
Corsi per il conseguimento della scuola
secondaria di primo grado
A043
1
1
1
Organico Sedi Carcerarie
16
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche
primaria, classe di concorso
al capo I e alla progettazione del capo III)
scuola secondaria)
Posto comune primaria
2
classe di concorso scuola secondaria
di primo grado A033
1
classe di concorso scuola secondaria
di primo grado A028
1
classe di concorso scuola secondaria
di primo grado A032
1
classe di concorso scuola secondaria
di primo grado A030
1
Laboratori di recupero delle competenze rivolti a persone con
difficoltà di apprendimento, anche derivanti da approcci
scolastici/culturali differenti.
Laboratori di accrescimento della lingua italiana e del vocabolario
utile nel contesto lavorativo.
Partecipazione Progetti Pon Lan/Wlan per cui si necessita di
personale specializzato nell’utilizzo delle strumentazioni
informatiche utili al potenziamento/apprendimento linguistico.
Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati alla conoscenza della
patrimonio culturale-artistico ed utilizzo di diverse tecniche
espressive.
Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati
 alla conoscenza della cultura musicale interetnica,
 valorizzazione di canti e balli appartenenti al patrimonio
culturale e tradizionale dei paesi di provenienza,
 eventi musicali e canto corale.
Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati
 allo sviluppo delle abilità motorie
 alla conoscenza e pratica delle principali discipline
sportive
 a rappresentazioni teatrali in sinergia con le attività
introdotte nei laboratori di Ed. Musicale e di Ed. Artistica
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
3
Collaboratore scolastico
5 utilizzati nella sede di Via Turri, 69 –RE+ 2 in aggiunta utilizzati nella sede distaccata di Via
Verdi,24 –RE e nelle sedi di erogazione su tutto il
distretto della pianura* e delle sedi montane**
Assistente tecnico e relativo profilo (solo Non previsto
scuole superiori)
Altro
==
*Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Puianello, Quattro Castella,
Vezzano
** Busana, Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto,
Villa Minozzo.
17
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del
personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del
11.12.2015.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti
attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata
per anno scolastico:
PAIDEIA 2
Tutti i docenti in servizio presso le sedi
del CPIA Reggio Sud e della Scuola in
Carcere
Piano di attività per l’innovazione
dell’Istruzione degli Adulti a sostegno
dell’autonomia dei CPIA
Aspetti didattici e socioculturali legati
all’insegnamento dell’italiano come L2
Tutti i docenti in servizio presso le sedi
del CPIA Reggio Sud e della Scuola in
Carcere
Conoscenza e familiarizzazione con le
tecnologie
multimediali
e
le
peculiarità
della
didattica
multimediale
Tutti i docenti in servizio presso le sedi
del CPIA Reggio Sud e della Scuola in
Carcere
Migliorare le competenze professionali
dei docenti in servizio presso il CPIA e
la Scuola in Carcere
Promuovere l’utilizzo delle tecnologie
per sviluppare e potenziare
l’innovazione didattica attraverso l’uso
delle tecnologie informatiche
Conoscenza ed uso delle tecnologie
informatiche
Tutti il personale ATA in servizio presso le
sedi del CPIA Reggio Sud
Sviluppo e predisposizione di materiali
multimediali
per
l’insegnamento/apprendimento della
lingua italiana finalizzati a percorsi di
autoapprendimento/apprendimento a
distanza
Tutti i docenti in servizio presso le sedi
del CPIA Reggio Sud e della Scuola in
Carcere
Conoscenza dei paesi e delle culture di
provenienza dell’utenza del CPIA
Tutti i docenti e personale ATA in servizio
presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della
Scuola in Carcere
Incontri con le associazioni di
volontariato del Terzo Settore e le
Associazioni delle Comunità straniere
presenti sul territorio: panoramica
sugli ambiti e sulle attività organizzate
Tutti i docenti e personale ATA in servizio
presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della
Scuola in Carcere
Gestione della legalità: incontri con
rappresentanti della Questura e della
Prefettura
Tutti i docenti e personale ATA in servizio
presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della
Scuola in Carcere
Favorire l’integrazione dei cittadini
stranieri sul nostro territorio
Dinamiche relazionali, gestione dello
stress e dei conflitti
Tutti i docenti e personale ATA in servizio
presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della
Scuola in Carcere
Favorire la collaborazione e gli aspetti
relazionali negli ambiti collegiali e con
l’utenza del CPIA
Promuovere l’utilizzo delle tecnologie
per favorire la digitalizzazione di tutta
la documentazione scolastica
Progettazione e sperimentazione di
percorsi didattici innovativi;
favorire e facilitare percorsi di
autoapprendimento/apprendimento a
distanza rivolti agli studenti del CPIA.
Promuovere lo scambio di conoscenze
socio-culturali al fine di favorire le
relazioni e l’integrazione dei soggetti
migranti
Conoscenza dei servizi offerti sul
nostro territorio al fine di favorire
l’integrazione dei cittadini stranieri
18
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le
infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805
del 11.12.2015.
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane
e strumentali con esso individuate e richieste.
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche del capo I e alla
progettazione del capo III
Fonti di
finanziamento
Migliorare
le
strategie
di 
insegnamento/apprendimento
rivolte ad adulti inseriti in un
percorso di acquisizione dell’italiano
come LS e/o inseriti in un percorso 
di life long learning
Piano Nazionale
per la Scuola
Digitale MIUR sia
grazie ai
fondi strutturali
europei PON
Infrastruttura/ attrezzatura














Installazione di Rete LAN –
WLAN nelle sedi di erogazione
dei corsi
Predisposizione di locali con
arredi 2.0 (tavoli e sedie)
Acquisto di:
PC laptop,
PC desktop,
dispositivi ibridi PC/tablet
Lim touch screen + proiettore
integrato+pc
Smartphones
radioregistratore wireless
Cuffie wireless
Software applicativo
Software educativo/didattico
Stampanti a colori e B/N
Scanner
DETTAGLIO ATTREZZATURE LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE
Descrizione
Quantità
1
Cablaggio rete (eventuale)
1
2
Personal computer + monitor LCD 19' (docente)
1
3
Personal computer + monitor LCD 17' (studenti)
30
4
Stampante laser di rete
1
5
Software rete didattica linguistica
30
6
Lavagna interattiva con software di lingue
1
19
7
Video proiettore
1
8
Mixer con invio di tre sorgenti Audio/Video contemporaneamente - 4
Sorgenti Audio Video – 2 Ingressi VGA per gestire 2 PC Docenti
1
9
Modulo Docente Rete Didattica Software Linguistica Audio – Attivo –
Comparativo completo di modulo acquisizione di segnali Video da fonti
esterne di tipo PAL o NTSC per invio di qualsiasi tipo di segnale audio e video
es. DVD, VHS, TV ecc. in tempo reale
1
10
Modulo Studente Rete Didattica Software Linguistica Audio – Attivo –
Comparativo con modulo test e verifiche
30
11
Cuffie e microfoni
30
Proposte di AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA rivolta agli
studenti che si iscrivono al CPIA ed alla Scuola in Carcere
Percorsi progettuali in forma laboratoriale:
Attività formativa
Recupero competenze
Personale coinvolto
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Italiano L2 – livello B1
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Priorità strategica correlata
Recuperare e/o colmare carenze
derivanti da percorsi scolastici
irregolari e/o compromessi e/o
derivanti da retroterra
socioculturali poveri di stimoli
Sviluppare competenze
linguistiche ed abilità di
comprensione e produzione
scritta ed orale di livello B1
Italiano L2 – livello B2
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Sviluppare competenze
linguistiche ed abilità di
comprensione e produzione
scritta ed orale di livello B2
Italiano L2 – livello C1
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Sviluppare competenze
linguistiche ed abilità di
comprensione e produzione
scritta ed orale di livello C1
Italiano L2 – livello C2
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Sviluppare competenze
linguistiche ed abilità di
comprensione e produzione
scritta ed orale di livello C2
20
Conversazione in lingua italiana
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Sviluppare e rinforzare
competenze linguistiche di
comunicazione orale
Educazione Civica ed alla
cittadinanza
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Conoscenza dei servizi per
cittadini stranieri presenti sul
territorio
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
Fornire elementi che possano
favorire la conoscenza civica del
paese ospitante e promuovere
l’integrazione nel sistema
sociale
Fornire elementi che possano
favorire la conoscenza del
territorio, dei servizi offerti e
promuovere l’integrazione nel
sistema economico, sociale,
sanitario, scolastico, lavorativo…
Conoscenza della città e del
territorio della nostra provincia
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
Fornire elementi che possano
favorire la conoscenza del
territorio ospitante e
promuovere un’integrazione
economico, sociale e culturale
Informatica di base ed avanzata
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Lingua INGLESE
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Lingua FRANCESE
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Lingua TEDESCA
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
Acquisire e/o migliorare le
conoscenze ed abilità
informatiche al fine di agevolare
l’ingresso nel mondo del lavoro
ed offrire opportunità di
recupero sociale per gli studenti
detenuti
Migliorare le competenze
linguistiche in un’altra lingua
europea al fine di agevolare
l’ingresso nel mondo del lavoro
ed offrire opportunità di
riabilitazione sociale per gli
studenti detenuti
Migliorare le competenze
linguistiche in un’altra lingua
europea al fine di agevolare
l’ingresso nel mondo del lavoro
ed offrire opportunità di
riabilitazione sociale per gli
studenti detenuti
Migliorare le competenze
linguistiche in un’altra lingua
europea al fine di agevolare
l’ingresso nel mondo del lavoro
21
presso la Scuola in Carcere
Lingua SPAGNOLA
Laboratori
artistica
di
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
ed offrire opportunità di
riabilitazione sociale per gli
studenti detenuti
Migliorare le competenze
linguistiche in un’altra lingua
europea al fine di agevolare
l’ingresso nel mondo del lavoro
ed offrire opportunità di
riabilitazione sociale per gli
studenti detenuti
educazione Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Promozione di attività artisticomanuali che permettono di
sperimentare la propria
espressività senza trascurare la
possibilità di imparare "un'arte"
Laboratori
di
Educazione Tutti gli studenti iscritti al CPIA
musicale e Canto corale
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
La musica intesa come
comunicazione e come
trasferimento di sensazioni
"laboratori" che permettono di
creare un luogo di aggregazione
che privilegi la musica come
mezzo di scambio relazionale
Rispondere al bisogno di attività
fisica attraverso laboratori di
attività fisico-motorie finalizzati
alla conoscenza delle discipline
sportive per combattere
l’inerzia e favorire momenti di
socializzazione che promuovano
l’uso della lingua italiana.
Collaborare con le iniziative
proposte dal promotore per la
salute dell’AUSL presente
all’interno della struttura
carceraria, sviluppare
competenze lessicali specifiche
Collaborare con le iniziative
proposte dal promotore per la
salute dell’AUSL presente
all’interno della struttura
carceraria, sviluppare
competenze lessicali specifiche
Avvicinare i detenuti alla
conoscenza del cane affinché, al
di là della terapia vera e propria,
possa portare serenità, armonia,
buon umore, affettività, fisicità
Educazione Motoria
Tutti gli studenti iscritti al CPIA
e gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Aspetti fondamentali per una
corretta alimentazione
Gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
Educazione alla salute ed igiene
personale
Gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
PET Therapy
Gli studenti detenuti che
frequentano i corsi del CPIA
presso la Scuola in Carcere
22
Coltivazione di un orto
Legnoterapia
Attività teatrali
Gli studenti detenuti che Offrire opportunità di esercizio
frequentano i corsi del CPIA fisico che si svolge all’aria aperta
presso la Scuola in Carcere
e a contatto con la natura,
permettendo agli studenti
detenuti di rilassarsi, di
allontanare lo stress ed
imparare a produrre ortaggi
favorendo opportunità di
bisogni comunicativi nuovi in
situazioni reali e riflessioni sui
principi per una sana
alimentazione.
Gli studenti detenuti che Riutilizzo di materiali di
frequentano i corsi del CPIA recupero in legno per costruire
presso la Scuola in Carcere
oggetti, sviluppare abilità
manuali e dare spazio alla
creatività
Tutti gli studenti iscritti al CPIA Promuove canali espressivi
e gli studenti detenuti che
diversi per contrastare anche
frequentano i corsi del CPIA
disagi legati alla permanenza in
presso la Scuola in Carcere
carcere, allo stress, a forme di
ansia legate alla detenzione
All.1 Approvazione Consiglio di Istituto del 14/01/2016
23