Allegato 2: IPOTESI DI MODELLO DI POF TRIENNALE
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Allegato 2: IPOTESI DI MODELLO DI POF TRIENNALE
M. I. U. R. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L' EMILIA ROMAGNA C.P.I.A. Reggio Sud Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Via G. Turri, 69 – 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/555404 - 0522/331515 C. M. REMM13200B – C. F. 91168540358 email [email protected] - [email protected] email certificata:[email protected] sito web http://www.cpiareggiosud.gov.it In rete con gli Istituti Scolastici di II° Grado che attivano Corsi Serali: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016 - 2019 1 I. PRIORITÁ STRATEGICHE. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa del CPIA Reggio Sud, strutturato nel rispetto della normativa vigente, individua nell’ Articolo 1 della LEGGE 13 luglio 2015 , n. 107 ( Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ) il fondamento della propria finalità strategica: “(….) affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini... “(Art. 1.1) In particolare, il CPIA Reggio Sud in quanto istituzione scolastica autonoma ( Art. 11 , comma 10, DPR 263, 2012 ) che rappresenta il punto unico di erogazione dell’ istruzione in età adulta, realizza un’offerta formativa finalizzata a favorire e sostenere l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione adulta, italiana e straniera a bassa scolarità, nella prospettiva del conseguimento di un titolo di studio, per agevolarne una migliore occupabilità e una più consapevole partecipazione alla vita civile e sociale. Attraverso i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’ Italiano come lingua seconda il CPIA persegue l’obiettivo dell’ integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti soggiornanti nel territorio. La visione di lungo periodo che si pone il CPIA Reggio Sud prevede l’affermazione della propria identità istituzionale sul territorio in modo da essere riconosciuto come uno spazio pubblico che sia: - luogo di riferimento per l’adulto che percepisce il bisogno di formazione sia in funzione del pieno esercizio della cittadinanza attiva che nella prospettiva del conseguimento di un più elevato livello di istruzione o titolo di studio finalizzato anche ad un miglior inserimento nel mondo del lavoro. 2 - punto di raccordo e coordinamento per l’intera offerta formativa presente sul territorio, proposta dai diversi Enti e Istituzioni e da tutti i soggetti che si occupano sia formalmente che informalmente di formazione degli adulti. II. PRIORITA’ DI MIGLIORAMENTO: Nel quadro della Legge 107 del 2015 ( con particolare riferimento all’ Art.7 ) il Collegio Docenti evidenzia gli obiettivi prioritari della propria MISSION : - innalzamento del livello di istruzione degli adulti per il loro pieno ed integrale sviluppo, nella prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva; - facilitazione mediante azioni didattiche e scelte organizzative, ivi compresa la flessibilità oraria, del rientro nel sistema formale di istruzione e formazione degli adulti e dei giovani adulti ; - valorizzazione del patrimonio esperienziale, culturale e professionale della persona come punto di partenza per la progettazione di piani di studio personalizzati; - promozione, di concerto con altre istituzioni scolastiche, agenzie formative, associazioni ed enti pubblici e privati, di percorsi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro, in relazione a profili professionali funzionali alle necessità dei contesti sociali e lavorativi del territorio; - definizione di un sistema di orientamento ; - integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente soggiornanti nel territorio, mediante i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’italiano come lingua seconda, integrati da contenuti di formazione civica, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine e dei mediatori culturali; - sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; - istruzione e formazione in carcere come elemento fondamentale per il futuro reinserimento delle persone detenute e per la riconquista di una dimensione 3 progettuale della propria esistenza; - promozione della continuità educativa e didattica nell’ambito del circuito carcerario, tra scuola e operatori della Casa Circondariale; - valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea; - sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché relativamente ai diversi settori produttivi e ai legami con il mondo del lavoro; -promozione nella popolazione adulta dell’alfabetizzazione funzionale attraverso il potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente; * ( * L’“apprendimento permanente” è definito dalla l. n. 92/2012, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, come «qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale». L’art. 1 del d.lgs. n. 13/2013 afferma che la «Repubblica … promuove, l’apprendimento permanente, quale diritto della persona e assicura a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite in accordo con le attitudini e le scelte individuali e in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale») Misure di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo: La potenziale domanda di formazione e istruzione degli adulti richiede la progettazione di nuove opportunità, rispetto ai modelli già esistenti, che consentano una maggiore flessibilità e individualizzazione dei percorsi di studio, in grado di valorizzare il patrimonio di conoscenze e abilità acquisite anche in contesti informali e non formali, di riconoscere crediti formativi, di organizzare l’apprendimento in rapporto alle specifiche esigenze e caratteristiche dell’utenza; Il ruolo dei CPIA, in quanto autonomia scolastica, è quello di leggere e interpretare i bisogni del territorio e, soprattutto, di migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione degli adulti, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie; Il CPIA deve rappresentare un punto di riferimento istituzionale stabile, strutturato e diffuso per il coordinamento e la realizzazione – per quanto di competenza – di azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta. Pertanto nel piano triennale di miglioramento, il CPIA Reggio Sud prevede l’attuazione delle seguenti misure di sistema da raggiungere nel breve-medio periodo : 4 Leggere e interpretare i bisogni del territorio. Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA si impegna a predisporre o confermare convenzioni e accordi con i soggetti istituzionali presenti sul territorio che, a diverso titolo, si occupano di formazione. Lo scambio di esperienze, professionalità, informazioni e dati, deve contribuire ad una migliore: - lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio; - interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità di contesti - sociali e di lavoro Azioni di accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolte alla popolazione adulta. Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede attività di formazione dei propri docenti che porti alla costituzione una commissione e/o di figure di riferimento in grado di promuovere : - definizione di un sistema di orientamento integrato con tutti i soggetti istituzionali che operano sul territorio - accoglienza rivolta a giovani e agli adulti che devono affrontare la scelta del percorso scolastico di istruzione - orientamento e ri-orientamento delle scelte formative di giovani e adulti - attivazione dello sportello di orientamento interno al CPIA 5 Individualizzazione dei percorsi di studio, in grado di valorizzare il patrimonio di conoscenze e abilità acquisite anche in contesti informali e non formali, di riconoscere crediti formativi, predisposizione di un efficace e trasparente sistema di attestazione dei crediti formali, non formali e informali per gli adulti (italiani e stranieri) che vogliono rientrare nei percorsi di istruzione per conseguire un titolo di studio. Il CPIA individua nella Commissione per la definizione del Patto formativo Individuale il riferimento per portare a sistema : - predisposizione di opportuni raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello anche in funzione dell’attivazione di percorsi integrati - predisposizione di accordi con IeFP per l’ attivazione di percorsi integrati - test di piazzamento e inserimento degli studenti stranieri - alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana - progettazione di iniziative di formazione per i docenti, per lo sviluppo di riconoscimento dei crediti e certificazione delle competenze. - rientro nel sistema nazionale di certificazione delle competenze come previsto dal decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, in attuazione della legge Fornero di riforma del mercato del lavoro (legge n. 92/2012). * ( * Il sistema nazionale di certificazione delle competenze è l'insieme coordinato e interoperativo dei soggetti, delle regole e dei servizi per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite dalla persona, nello studio, nella vita e nel lavoro, finalizzato a promuoverne la mobilità geografica e professionale, favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, accrescere la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni e la spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed europeo) Organizzare l’apprendimento in rapporto alle specifiche esigenze e caratteristiche dell’utenza. Per raggiungere questo obiettivo, il CPIA prevede di impegnare i propri docenti in attività di ricerca, progettazione – programmazione didattica collegiale che portino ad uno stabile e trasparente sistema di: 6 - articolazione modulare del monte orario annuale di ciascun percorso - programmazione flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, declinato in competenze riconducibili a UDA, anche mediante l'articolazione in gruppi di livello. - fruizione “a distanza” dei moduli disciplinari facendo ricorso alle nuove tecnologie - potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia - consolidamento della cultura e della prassi del curricolo di istituto e del curricolo verticale, in raccordo anche con gli istituti superiori che erogano i percorsi di II livello, mediante lo strumento dell’accordo di rete Integrazione linguistica, culturale e sociale dei migranti regolarmente soggiornanti nel territorio; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche . Il CPIA intende attivare tutte le strategie per - : ampliamento dell’offerta formativa finalizzata al conseguimento del titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue - realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri non in possesso delle competenze strumentali della lettura e della scrittura in lingua italiana - realizzazione di specifici percorsi di apprendimento per adulti stranieri che hanno già conseguito la certificazione della conoscenza dell’Italiano di livello A2 e intendono potenziare le proprie competenze per fini di studio o di lavoro - mantenere la convenzione con l’Università per Stranieri di Siena che permetta al CPIA di essere sede degli esami di Certificazione di Italiano come Lingua Straniera - azioni formative ed educative in favore degli adulti e minori detenuti. 7 OFFERTA FORMATIVA DEL CPIA Presso gli Istituti Superiori in rete col CPIA che predispongono corsi serali Presso la sede centrale e sedi associate: PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PERCORSI DI PRIMO LIVELLO PERCORSI DI SECONDO LIVELLO finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d'istruzione e della certificazione attestante l'acquisizione delle competenze di base connesse all'obbligo di istruzione finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica orario complessivo fino a un massimo di 200 ore per ogni percorso. sono articolati in tre periodi didattici orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli sono articolati in due periodi istituti tecnici o professionali con didattici riferimento all'area di istruzione generale e alle singole aree di PRIMO PERIODO indirizzo DIDATTICO finalizzato al conseguimento PRIMO PERIODO DIDATTICO del titolo di studio finalizzato all'acquisizione della conclusivo del primo ciclo certificazione necessaria per d'istruzione (orario l'ammissione al secondo biennio complessivo 400 ore + dei percorsi degli istituti tecnici o eventuali 200 ore ulteriori professionali, in relazione se l'adulto non possiede la all'indirizzo scelto dallo studente certificazione della scuola (fornendo comunque la primaria ) certificazione dell’assolvimento *SECONDO PERIODO DIDATTICO finalizzato al conseguimento della certificazione attestante l'acquisizione delle competenze di base connesse all'obbligo di istruzione (orario complessivo 825 ore) dell’obbligo scolastico) SECONDO PERIODO DIDATTICO, che corrisponde al secondo biennio ( classe terza e quarta), TERZO PERIODO DIDATTICO, che corrisponde all’ultimo anno (classe quinta). 8 IV. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA Tipologia dell’utenza Il CPIA attiva percorsi formali di istruzione rivolti agli adulti italiani e stranieri per promuoverne la crescita culturale finalizzata una più consapevole ed integrata partecipazione negli ambiti sociali, lavorativi e di cittadinanza. Nella Rete del CPIA possono iscriversi adulti e giovani adulti secondo queste specifiche indicazioni: Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzati al conseguimento della certificazione della conoscenza dell’ Italiano non inferiore ai livelli A1 e A2 del Quadro comune Europeo. L’iscrizione è consentita solo agli adulti (a chi abbia compiuto i 18 anni d’età e in età lavorativa) con cittadinanza non italiana, anche se in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine. Percorsi di Primo Livello : scuola media e biennio formativo. L’iscrizione è consentita : A) a chi che ha compiuto il sedicesimo anno di età e che non è in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. B) a chi ha compiuto i 18 anni d’età, anche con cittadinanza non italiana, che non sia in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione (scuola media) o che sia sprovvisto delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione (biennio formativo). (a questa tipologia di corsi (biennio formativo) sono ammessi ( sulla base dell’accordo di rete) anche corsisti iscritti ai percorsi di secondo livello degli istituti superiori serali che non abbiano attivato il primo periodo didattico) (In presenza di esigenze particolari ed eccezionali, e previa sottoscrizione di apposito Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale e Regione, è possibile l’iscrizione dei quindicenni). Percorsi di Secondo Livello finalizzati al conseguimento del Diploma Professionale ed Artistico : Tecnico, l’iscrizione è riservata agli adulti, italiani e stranieri, già in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo dell’istruzione. 9 SCELTE EDUCATIVE E CULTURALI. La centralità dell’utente nel processo di organizzazione dei percorsi formativi. Tutta la normativa che istituisce i CPIA riconosce la centralità dell’utente adulto nella predisposizione dei percorsi formativi. All’adulto che attraverso il CPIA rientra nei percorsi di istruzione deve essere riconosciuto: - la consapevolezza della autonomia della scelta da cui è scaturita la decisione di rientrare in formazione; - l’ “eccezionalità” della scelta – rispetto al percorso di vita tipico dell’età adulta – che richiede sostegno e incoraggiamento da parte dell’istituzione scolastica; - la disponibilità ad apprendere in un contesto organizzato, anche quando contrastata con gli obblighi e dalle incombenze della vita adulta; - la necessità di una prospettiva temporale certa, personalizzata condivisa. - il patrimonio di esperienze possedute, che, tradotto in competenze coerenti col percorso scelto, deve diventare risorsa per l’apprendimento; Questo percorso di riconoscimento della centralità dell’adulto rispetto al percorso si evidenzia nella fase di accoglienza e nella compilazione del Libretto personale dello studente. Tutti i testi normativi indicano il riconoscimento delle competenze dell’adulto (acquisite in ambito formale, non formale o informale) come punto di partenza di ogni percorso formativo interno al CPIA. Si tratta di un evidente ribaltamento rispetto alla struttura delle altre istituzioni scolastiche che hanno come riferimento percorsi fissati in annualità, classi ecc. Al fine di garantire il pieno rispetto di queste indicazioni normative in ogni punto di erogazione del servizio, il CPIA istituisce anche mediante l’Accordo di Rete con gli Istituti superiori, la Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale. Il Patto Formativo individuale è il documento che definisce l’accordo tra l’istituzione Scolastica (organizzazione - programmi di studio ministeriali) e lo studente adulto (che deve veder riconosciute le competenze già acquisite nonché le esigenze legate ad eventuali impegni di lavoro e famiglia). L’esito di tale accordo deve portare ad una facilitazione dei percorsi che permetta al maggior numero possibile di adulti di raggiungere un livello di istruzione sempre più elevato. La Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale formula pertanto le indicazioni didattiche che ne conseguono: 10 Scelte educative e didattiche generali : 1. adeguare l’offerta formativa alle esigenze intellettuali dell’adulto e non viceversa, evitando dunque di utilizzare obiettivi, competenze, modalità di funzionamento precostituite ma, al contrario, cercando di interpretare e di rispondere alle necessità e alle caratteristiche del corsista adulto; 2. condividere la responsabilità del percorso formativo con il corsista adulto, sia le singole fasi che gli obiettivi finali; 3. utilizzare forme di flessibilità didattica e di personalizzazione (quali una programmazione didattica modulare, FAD, sportelli di recupero e di potenziamento) per accompagnare gli adulti nei loro tempi e nei loro ritmi di apprendimento, sostenerne la motivazione e valorizzarne le vocazioni e gli interessi; 4. improntare l’attività didattica al rispetto e alla reciprocità relazionale; 5. nel corso dell’esperienza d’aula, scegliere come docente il ruolo di facilitatore d’apprendimento inter pares attraverso la condivisione e il confronto delle proprie e altrui opinioni, l’attenzione e il riconoscimento degli atteggiamenti emotivi dell’ adulto, la proposta di obiettivi concreti e raggiungibili, il sostegno della motivazione ad apprendere e il riconoscimento e il rispetto dei diversi tempi e stili di apprendimento. Dal punto di vista operativo si è scelto di adottare una didattica integrata che permetta di valorizzare l’esperienza personale del corsista adulto nell’ambito dell’acquisizione/implementazione delle conoscenze e competenze previste, e ne rafforzi la motivazione allo studio. Viene privilegiato un approccio interdisciplinare per realizzare una più compiuta relazione fra contenuti teorici e pratici del curricolo, per rinsaldare il rapporto fra la vita sociale e civile con il percorso formativo, per permettere l’integrazione di progetti che prevedano l’intervento di esperti esterni e visite a luoghi e servizi significativi del territorio. Nel lavoro d’aula il metodo didattico utilizzato prevalentemente dai docenti è l’apprendimento cooperativo per gruppi, che permette ai corsisti di accrescere e sostenere reciprocamente il processo di apprendimento. Azioni organizzative e didattiche specifiche: 1. Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale Ai fini dell’ammissione al percorso o periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere avendone titolo, il CPIA Reggio Sud ha costituito, nel quadro di uno specifico accordo di rete con le istituzioni scolastiche territoriali sedi dei percorsi di secondo livello, la Commissione per la definizione del Patto Formativo individuale. La Commissione è composta dai docenti rappresentativi dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, del percorso di primo livello (primo e secondo periodo didattico) e di secondo livello ( Istituti Superiori ) ed è presieduta dal Dirigente del CPIA. La Commissione esamina gli elementi di documentazione raccolti dal docente tutor per ciascun corsista, certifica gli eventuali crediti, individua gli eventuali debiti e definisce il percorso personalizzato tramite il Patto Formativo individuale. Il Patto Formativo viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formali ed informali posseduti dall’adulto, secondo i criteri generali e le modalità stabilite nelle linee guida di cui all’articolo 11, 11 comma 10 del D.P.R. 263/2012, con la finalità di valorizzare le esperienze pregresse di cui l'adulto è portatore e per ridurre il percorso di studi utile a conseguire un titolo di studio La definizione del Patto formativo individuale è in esito ad un percorso che prevede tre fasi: - Identificazione: fase finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. - Valutazione: fase finalizzata all’accertamento del possesso delle competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale, riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. - Attestazione: fase finalizzata al rilascio del certificato di riconoscimento dei crediti per la personalizzazione del percorso, in questa fase la Commissione certifica il possesso delle competenze, individuate e valutate nelle fasi precedenti, e le riconosce – secondo le modalità e nei limiti precedentemente da essa stabiliti - come crediti riconducibili ad una o più competenze attese in esito al periodo didattico del percorso richiesto dall’adulto all’atto dell’iscrizione. Questo percorso è istituzionalizzato messo in trasparenza attraverso tre documenti fondamentali predisposti dalla Commissione: - Libretto personale dello studente. - Certificato di riconoscimento dei crediti. - Patto Formativo individuale ( Lo stesso percorso è evidenziato nella tabella “ Percorso dell’utente” allegata ) a seguito La commissione ha inoltre il compito di - predisporre “misure di sistema”, finalizzate a: favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione di primo e secondo livello; - predisporre un efficace sistema di accoglienza e primo orientamento dei giovani e degli adulti che intendono rimettersi in un percorso d'istruzione; - mettere in essere azioni di orientamento in itinere e ri-orientamento alla scelta formativa per gli studenti che ne necessitano; - definire criteri e modalità per la gestione della carriera scolastica degli studenti disciplinando, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, il riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all'estero, - considerare i fabbisogni formativi del territorio in funzione della ridefinizione o della costruzione di percorsi formativi coerenti con la necessità dei contesti sociali e di lavoro. - predisporre azioni di informazione e di documentazione delle attività. - promuovere attività di ricerca e sperimentazione finalizzate al miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione degli adulti; 12 2. Modularizzazione dei percorsi. La trasparenza dei percorsi formativi declinati in moduli di apprendimento corrispondenti a competenze, è il cardine del nuovo assetto istituzionale dei percorsi di istruzione degli adulti. I percorsi sono progettati per unità di apprendimento (intese come insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze, correlate ai livelli e ai periodi didattici). I moduli che compongono il percorso formativo, costituiscono il riferimento per la valutazione e il riconoscimento dei crediti formativi e per il patto formativo individuale. Il lavoro di predisposizione dei moduli, suddivisi in unità di apprendimento, UDA, pur avendo precisi riferimenti normativi e di sperimentazione (tabelle ministeriali, documento INVALSI – RICREARE) necessita di un lungo lavoro di progettazione e verifica del quale dovranno farsi carico i docenti singolarmente o per gruppi di materia – Consigli di Classe. 3. Riconoscimento dei crediti formativi Per “credito formativo” si intende, propriamente, il “valore attribuibile a competenze comunque acquisite dall’individuo (indipendentemente dai diversi contesti ove ciò è avvenuto, siano essi di tipo formale, non formale ed informale) che può essere riconosciuto ai fini dell’inserimento in percorsi di istruzione e di formazione, determinandone la personalizzazione o la riduzione della durata” (DM n. 174/01). Per attribuzione del valore si intende la determinazione qualitativa e quantitativa delle acquisizioni del soggetto: determinazione qualitativa: è la valutazione complessiva – sulla base delle evidenze documentali - della congruenza dei crediti con il profilo formativo, culturale e professionale dell’indirizzo per il quale i crediti vengono valutati. determinazione quantitativa: è la valutazione che determina a quali moduli i crediti corrispondono e quindi quale parte del percorso può essere ridotta in termini di ore di lezione e quale, eventualmente, integrata. L’esame e la raccolta degli elementi utili al riconoscimento del credito avviene o tramite prove o sulla base di evidenze, cioè di documentazione predisposta dall’utente. Tale documentazione, presentata da un docente tutor, costituisce l’oggetto di valutazione della Commissione per la definizione del Patto Formativo che deve approvarla formalmente. La Commissione dà evidenza di tali elementi, che consentono la tracciabilità del processo, rilasciando apposito Certificato di riconoscimento dei crediti. 4. Predisposizione del Patto Formativo individualizzato. Partendo dal riconoscimento dei crediti, risulta evidente che i percorsi di istruzione degli adulti devono prevedere un orario oggettivo (il monteore predisposto dal CPIA primo livello o dagli istituti superiori in conformità con la normativa vigente) e l’ orario soggettivo di ogni studente ( il monteore derivante da patto formativo e riconoscimento dei crediti). La Commissione dà evidenza del riconoscimento dei crediti e del progetto formativo di ogni utente rilasciando apposito documento : il Patto Formativo individuale. 13 Percorso dell’ utente : Presso le segreterie Con i docenti ( tutor ) iscrizione Patto Formativo (e Consigli di Livello) espressione del bisogno formativo raccolta informazioni Con la Commissione l’utente ottiene indicazioni sull’offerta formativa territoriale informazioni su tempi, costi, modalità organizzative….. - colloquio di accoglienza e orientamento - formalizzazione del bisogno - individuazione di eventuali crediti - raccolta della documentazione utile (crediti formali e non, esperienze lavoro….) - Test per la certificazione delle competenze. -svolgimento dei moduli secondo il percorso formativo definito -valutazione dei moduli svolti e accreditamenti o indicazioni per ripetere il modulo iscrizione - validazione della documentazione -accreditamento delle competenze riconosciute mediante Certificato di riconoscimento dei crediti condivisionedefinizione del percorso formativo Patto Formativo individuale - idoneità al livello successivo -ammissione all’Esame di Stato -certificazione delle competenze per ogni modulo -Libretto personale -riconoscimento dei crediti formali - accertamento riconoscimento dei crediti non formali e informali - percorso formativo, con dichiarazione dei moduli da svolgere - certificazione delle competenze per i livelli A1-A2 del QCER. -certificazione per l’ ammissione al periodo didattico successivo -Titolo di studio -certificazione delle 14 competenze Certificazioni e Titoli di studio : Il CPIA: - in esito ai Corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (AALI) organizzati in moduli orari successivi che, partendo dall’accoglienza dell’utente (20 ore) coprono il percorso dal livello iniziale A1 (100 ore) al livello finale A2 (80 ore), valutato il raggiungimento di una frequenza pari al 70% del monte ore, le competenze conseguite e l’esito del test finale, rilascia il certificato di raggiungimento del livello A2 (rif. QCER) - in esito al Percorso di primo livello, primo periodo didattico (Scuola media400 ore) rilascia il Diploma di Stato conclusivo il primo ciclo dell’istruzione secondaria di primo grado. Uno scrutinio finale accerta la frequenza (pari almeno al 70%) del monte ore definito in base al patto formativo individuale, il raggiungimento delle competenze previste e l’ammissione all’esame di Stato. Gli studenti che hanno necessità di prolungare il proprio percorso su due anni, saranno scrutinati sulla base dei moduli disciplinari completati nell’anno in corso e capitalizzeranno tale valutazione per l’ammissione alla sessione d’esami dell’anno seguente. - in esito al Percorso di primo livello, primo secondo didattico si rilascia Certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione Agli studenti che abbiano già conseguito il diploma di Stato di cui al punto precedente, viene rilasciata – al termine del percorso in oggetto - una certificazione dei saperi e delle competenze acquisite con riferimento agli assi culturali che costituiscono tale obbligo : asse dei linguaggi; matematico; scientifico – tecnologico; storico sociale. I Consigli dei classe del I livello 2° periodo, al termine delle operazioni di scrutinio finale, accertano la frequenza del monte ore prescritto in base al patto formativo individuale, il raggiungimento delle competenze previste, e compilano per ogni studente il certificato. La definizione dei livelli di competenza è parametrata secondo una scala su tre livelli indicata nel certificato stesso: livello base, intermedio, avanzato. Nel caso in cui il 14 livello base non sia stato raggiunto è riportata la dicitura “livello base non raggiunto”. Il certificato è conservato agli atti dell’istituto. Il certificato viene rilasciato solo su richiesta dell’interessato. Gli Istituti di istruzione superiore, professionali e tecnici rilasciano: Titolo di studio conclusivo- Diploma . Attestazione delle competenze acquisite in ogni segmento del percorso formativo, compreso l’accreditamento delle competenze richieste per l’ammissione agli esami di Qualifica Professionale (a richiesta dello studente che vuole “spenderle” in altri ambiti formativi o professionali.) 15 FABBISOGNO DI ORGANICO In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015: a. posti comuni SCUOLA PRIMARIA Annualità a.s. 2016-17: n. Scuola primaria Fabbisogno per il triennio Posto Posto di sostegno comune 11 a.s. 2017-18: n. 11 a.s. 2018-19: n. 11 Motivazione Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti Corsi alfabetizzazione in L2 di Livello A1 A2 rivolti a cittadini migranti adulti SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe di concorso A043 a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione 2 2 2 A059 2 2 2 Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado A245 1 1 1 Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado A345 1 1 1 Corsi per il conseguimento della scuola secondaria di primo grado A043 1 1 1 Organico Sedi Carcerarie 16 b. Posti per il potenziamento Tipologia (es. posto comune n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche primaria, classe di concorso al capo I e alla progettazione del capo III) scuola secondaria) Posto comune primaria 2 classe di concorso scuola secondaria di primo grado A033 1 classe di concorso scuola secondaria di primo grado A028 1 classe di concorso scuola secondaria di primo grado A032 1 classe di concorso scuola secondaria di primo grado A030 1 Laboratori di recupero delle competenze rivolti a persone con difficoltà di apprendimento, anche derivanti da approcci scolastici/culturali differenti. Laboratori di accrescimento della lingua italiana e del vocabolario utile nel contesto lavorativo. Partecipazione Progetti Pon Lan/Wlan per cui si necessita di personale specializzato nell’utilizzo delle strumentazioni informatiche utili al potenziamento/apprendimento linguistico. Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati alla conoscenza della patrimonio culturale-artistico ed utilizzo di diverse tecniche espressive. Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati alla conoscenza della cultura musicale interetnica, valorizzazione di canti e balli appartenenti al patrimonio culturale e tradizionale dei paesi di provenienza, eventi musicali e canto corale. Percorsi Laboratoriali di Progetti finalizzati allo sviluppo delle abilità motorie alla conoscenza e pratica delle principali discipline sportive a rappresentazioni teatrali in sinergia con le attività introdotte nei laboratori di Ed. Musicale e di Ed. Artistica c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015. Tipologia Assistente amministrativo n. 3 Collaboratore scolastico 5 utilizzati nella sede di Via Turri, 69 –RE+ 2 in aggiunta utilizzati nella sede distaccata di Via Verdi,24 –RE e nelle sedi di erogazione su tutto il distretto della pianura* e delle sedi montane** Assistente tecnico e relativo profilo (solo Non previsto scuole superiori) Altro == *Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Puianello, Quattro Castella, Vezzano ** Busana, Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto, Villa Minozzo. 17 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: PAIDEIA 2 Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Piano di attività per l’innovazione dell’Istruzione degli Adulti a sostegno dell’autonomia dei CPIA Aspetti didattici e socioculturali legati all’insegnamento dell’italiano come L2 Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Conoscenza e familiarizzazione con le tecnologie multimediali e le peculiarità della didattica multimediale Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Migliorare le competenze professionali dei docenti in servizio presso il CPIA e la Scuola in Carcere Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche Conoscenza ed uso delle tecnologie informatiche Tutti il personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud Sviluppo e predisposizione di materiali multimediali per l’insegnamento/apprendimento della lingua italiana finalizzati a percorsi di autoapprendimento/apprendimento a distanza Tutti i docenti in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Conoscenza dei paesi e delle culture di provenienza dell’utenza del CPIA Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Incontri con le associazioni di volontariato del Terzo Settore e le Associazioni delle Comunità straniere presenti sul territorio: panoramica sugli ambiti e sulle attività organizzate Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Gestione della legalità: incontri con rappresentanti della Questura e della Prefettura Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Favorire l’integrazione dei cittadini stranieri sul nostro territorio Dinamiche relazionali, gestione dello stress e dei conflitti Tutti i docenti e personale ATA in servizio presso le sedi del CPIA Reggio Sud e della Scuola in Carcere Favorire la collaborazione e gli aspetti relazionali negli ambiti collegiali e con l’utenza del CPIA Promuovere l’utilizzo delle tecnologie per favorire la digitalizzazione di tutta la documentazione scolastica Progettazione e sperimentazione di percorsi didattici innovativi; favorire e facilitare percorsi di autoapprendimento/apprendimento a distanza rivolti agli studenti del CPIA. Promuovere lo scambio di conoscenze socio-culturali al fine di favorire le relazioni e l’integrazione dei soggetti migranti Conoscenza dei servizi offerti sul nostro territorio al fine di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri 18 FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Fonti di finanziamento Migliorare le strategie di insegnamento/apprendimento rivolte ad adulti inseriti in un percorso di acquisizione dell’italiano come LS e/o inseriti in un percorso di life long learning Piano Nazionale per la Scuola Digitale MIUR sia grazie ai fondi strutturali europei PON Infrastruttura/ attrezzatura Installazione di Rete LAN – WLAN nelle sedi di erogazione dei corsi Predisposizione di locali con arredi 2.0 (tavoli e sedie) Acquisto di: PC laptop, PC desktop, dispositivi ibridi PC/tablet Lim touch screen + proiettore integrato+pc Smartphones radioregistratore wireless Cuffie wireless Software applicativo Software educativo/didattico Stampanti a colori e B/N Scanner DETTAGLIO ATTREZZATURE LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE Descrizione Quantità 1 Cablaggio rete (eventuale) 1 2 Personal computer + monitor LCD 19' (docente) 1 3 Personal computer + monitor LCD 17' (studenti) 30 4 Stampante laser di rete 1 5 Software rete didattica linguistica 30 6 Lavagna interattiva con software di lingue 1 19 7 Video proiettore 1 8 Mixer con invio di tre sorgenti Audio/Video contemporaneamente - 4 Sorgenti Audio Video – 2 Ingressi VGA per gestire 2 PC Docenti 1 9 Modulo Docente Rete Didattica Software Linguistica Audio – Attivo – Comparativo completo di modulo acquisizione di segnali Video da fonti esterne di tipo PAL o NTSC per invio di qualsiasi tipo di segnale audio e video es. DVD, VHS, TV ecc. in tempo reale 1 10 Modulo Studente Rete Didattica Software Linguistica Audio – Attivo – Comparativo con modulo test e verifiche 30 11 Cuffie e microfoni 30 Proposte di AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA rivolta agli studenti che si iscrivono al CPIA ed alla Scuola in Carcere Percorsi progettuali in forma laboratoriale: Attività formativa Recupero competenze Personale coinvolto Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Italiano L2 – livello B1 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Priorità strategica correlata Recuperare e/o colmare carenze derivanti da percorsi scolastici irregolari e/o compromessi e/o derivanti da retroterra socioculturali poveri di stimoli Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello B1 Italiano L2 – livello B2 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello B2 Italiano L2 – livello C1 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C1 Italiano L2 – livello C2 Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Sviluppare competenze linguistiche ed abilità di comprensione e produzione scritta ed orale di livello C2 20 Conversazione in lingua italiana Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Sviluppare e rinforzare competenze linguistiche di comunicazione orale Educazione Civica ed alla cittadinanza Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Conoscenza dei servizi per cittadini stranieri presenti sul territorio Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza civica del paese ospitante e promuovere l’integrazione nel sistema sociale Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio, dei servizi offerti e promuovere l’integrazione nel sistema economico, sociale, sanitario, scolastico, lavorativo… Conoscenza della città e del territorio della nostra provincia Tutti gli studenti iscritti al CPIA Fornire elementi che possano favorire la conoscenza del territorio ospitante e promuovere un’integrazione economico, sociale e culturale Informatica di base ed avanzata Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua INGLESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua FRANCESE Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Lingua TEDESCA Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA Acquisire e/o migliorare le conoscenze ed abilità informatiche al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di recupero sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro 21 presso la Scuola in Carcere Lingua SPAGNOLA Laboratori artistica di Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti Migliorare le competenze linguistiche in un’altra lingua europea al fine di agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro ed offrire opportunità di riabilitazione sociale per gli studenti detenuti educazione Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Promozione di attività artisticomanuali che permettono di sperimentare la propria espressività senza trascurare la possibilità di imparare "un'arte" Laboratori di Educazione Tutti gli studenti iscritti al CPIA musicale e Canto corale e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere La musica intesa come comunicazione e come trasferimento di sensazioni "laboratori" che permettono di creare un luogo di aggregazione che privilegi la musica come mezzo di scambio relazionale Rispondere al bisogno di attività fisica attraverso laboratori di attività fisico-motorie finalizzati alla conoscenza delle discipline sportive per combattere l’inerzia e favorire momenti di socializzazione che promuovano l’uso della lingua italiana. Collaborare con le iniziative proposte dal promotore per la salute dell’AUSL presente all’interno della struttura carceraria, sviluppare competenze lessicali specifiche Collaborare con le iniziative proposte dal promotore per la salute dell’AUSL presente all’interno della struttura carceraria, sviluppare competenze lessicali specifiche Avvicinare i detenuti alla conoscenza del cane affinché, al di là della terapia vera e propria, possa portare serenità, armonia, buon umore, affettività, fisicità Educazione Motoria Tutti gli studenti iscritti al CPIA e gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Aspetti fondamentali per una corretta alimentazione Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere Educazione alla salute ed igiene personale Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere PET Therapy Gli studenti detenuti che frequentano i corsi del CPIA presso la Scuola in Carcere 22 Coltivazione di un orto Legnoterapia Attività teatrali Gli studenti detenuti che Offrire opportunità di esercizio frequentano i corsi del CPIA fisico che si svolge all’aria aperta presso la Scuola in Carcere e a contatto con la natura, permettendo agli studenti detenuti di rilassarsi, di allontanare lo stress ed imparare a produrre ortaggi favorendo opportunità di bisogni comunicativi nuovi in situazioni reali e riflessioni sui principi per una sana alimentazione. Gli studenti detenuti che Riutilizzo di materiali di frequentano i corsi del CPIA recupero in legno per costruire presso la Scuola in Carcere oggetti, sviluppare abilità manuali e dare spazio alla creatività Tutti gli studenti iscritti al CPIA Promuove canali espressivi e gli studenti detenuti che diversi per contrastare anche frequentano i corsi del CPIA disagi legati alla permanenza in presso la Scuola in Carcere carcere, allo stress, a forme di ansia legate alla detenzione All.1 Approvazione Consiglio di Istituto del 14/01/2016 23