REGOLAMENTO CORSA AL FERRO PER LOCANDINA

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REGOLAMENTO CORSA AL FERRO PER LOCANDINA
REGOLAMENTO CORSA AL FERRO
Art. 1 Prove
a) Percorso su terreno vario recintato con un minimo di 4 difficoltà naturali o artificiali.
b) Gli ostacoli possono essere affrontati con qualsiasi andatura.
c) Valutazione in penalità per ogni errore.
Art. 2 Svolgimento della prova
Le prove sono suddivise in 3 categorie:
PRO (Non Associati & Associati), NON PRO (Solo Associati) e Pony (Juniores).
Per juniores si intende minore di 16 anni con cavallo di altezza uguale/inferiore a cm. 148 senza ferri, cm. 149 con i ferri.
Il campo gara deve misurare un minimo di 20 mt x 75 mt;
Avere un fondo idoneo.
Avere ostacoli mobili o naturali costruiti in materiale idoneo per la sicurezza di cavalli e cavalieri.
Art. 3 Requisiti dell’organizzazione
L’organizzazione deve occuparsi di:
1 ) preparazione del campo;
2 ) promozione e richiamo partecipanti;
3 ) premi;
4 ) ospitare cavalli e cavalieri partecipanti alla manifestazione in strutture idonee;
5 ) Sono previsti costi di iscrizione alla gara per gli esterni all’ACC e D.
Art. 4 Attribuzione delle penalità o eliminazione
Il metodo di attribuzione delle penalità in punti (P) è il seguente:
per ogni ostacolo è previsto una penalità (P) per errore, fino ad un massimo di 2, dal 3 errore in poi si verrà eliminati;
l’errore di percorso determina la squalifica;
l’ostacolo deve essere sempre affrontato;
la somma di tre ostacoli non affrontati determina la squalifica;
Se il concorrente non riesce ad affrontare un ostacolo chiede il permesso per alzata di mano al Giudice. Ad accordo ricevuto dopo tre tentativi,
sempre per alzata di mano, passerà all’ostacolo successivo.
N.b.: se un concorrente commette errore di percorso ma lo rettifica, tornando indietro e riaffrontandolo, continuando secondo il piano di gara,
non incorre nell’eliminazione in quanto già penalizzato dal tempo impiegato per ripercorrere l’ostacolo e tornare nel percorso giusto.
Art. 4a Classifiche e Criterio di selezione
Ogni Cavaliere partecipante avrà punteggio tenuto dalla Segreteria di gara.
Art. 5 Regolamento dei partecipanti
Non è consentito allo stesso binomio di partecipare più di una volta a manifestazione.
E’ consentito ad un cavaliere di partecipare con più cavalli (il punteggio sarà legato al binomio)
E’ consentito ai minori di essere accompagnati alla longhina da un genitore o da persona delegata;
Art. 6 Tenuta dei cavalieri
Si esige una tenuta corretta, adatta al tipo di monta e di bardatura del cavallo;
La giuria si riserva il diritto di impedire la partenza ai concorrenti il cui comportamento o abbigliamento sia lesivo per l’immagine
dell’Associazione.
La giuria si riserva il diritto di impedire la partenza ai concorrenti che nell’azione degli aiuti provochino lesioni o maltrattamenti al cavallo.
La giuria si riserva il diritto di impedire la partenza dei concorrenti con abbigliamento non consono al tipo di monta.
Il copricapo rigido è obbligatorio per tutti i partecipanti è tuttavia consentito partecipare con un copricapo attinente al tipo di monta.
Art. 7 Bardatura dei cavalli
Sono ammesse tutti i tipi di monta purché coerenti con la tradizione di quella stessa monta.
La scelta delle imboccature è libera.
Sono vietate le redini fisse e/o qualsiasi finimento che la giuria ritenga costrittivo per il cavallo.
La giuria si riserva il diritto di impedire la partenza ai concorrenti il cui equipaggiamento sia insufficiente, inadatto o possa danneggiare il cavallo.
Non sono ammesse camara o martingala fissa, abbassa testa fisso o elastico. Sono ammesse martingala con anelli o redini di ritorno.
Art. 8 Ricognizione percorso
Il percorso dovrà obbligatoriamente essere visionato a piedi e/o a cavallo, entro 30 min. dalla partenza del primo concorrente.
Art. 9 Giuria
La giuria sarà composta da un minimo di due Giudici, dei quali uno Presidente di Giuria con funzioni di supervisore per il regolare svolgimento
della gara, uno fungerà da giudice in campo alle penalità e sorteggerà le coppie in campo.
Art.10 Sanzioni disciplinari
Il Presidente di Giuria più due figure individuate per integrità e spirito sportivo, dal Comitato Organizzazione, potrà assegnare un cartellino giallo
in caso di comportamenti maleducati e/o non sportivi da parte di un atleta.
Alla Giuria di Campo non possono prendere parte i concorrenti.
Il ricorso, in caso di contestazioni, per ogni grado di giudizio dovrà essere fatto in forma rigorosamente scritta e contestuale al versamento di €
50,00 che verranno restituiti solo nel caso in cui il ricorso verrà accolto in caso contrario entreranno a far parte della cassa associativa.
Ogni reclamo o ricorso dovrà essere, pena la decadenza, inoltrato entro 20 minuti dall’esposizione della classifica o dal verificarsi del fatto in
opponibile.
Art.11 Partenza
La partenza del percorso sarà debitamente segnalata
con rettangoli in calce che saranno passaggio obbligato
anche per determinare la fine.
In questo caso per l’inizio della gara il concorrente dovrà
sostare all’interno del rettangolo in calce e rientrarvi alla
fine del percorso.
Il binomio ha tempo due minuti dalla chiamata ufficiale
per partire, pena la squalifica e quando viene chiamato
ad entrare in campo può scaldare il cavallo, ma senza
provare gli ostacoli, pena la squalifica.
Art. 12 Difficoltà
Un ostacolo, fra quelli elencati di seguito, sarà aggiunto
a cura di una commissione ristretta composta da
Presidente ACCeD, Vice Presidente ACCeD e
Coordinatore della gara. Potrà essere provato solo il
giorno della gara.
Labirinto a forma di “S”, Cancello, Spostamento di un
oggetto, Slalom, Pedana/Ponte, Corridoio di balle di
fieno/paglia