Convegno nazionale

in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e il Festival del Pensiero Plurale
presenta
III Convegno nazionale “Corporeità e nuovi media”
Identità e alterità nell'uso delle nuove tecnologie
FACOLTA' di MEDICINA E CHIRURGIA, UNIVERSITA' POLITECNICA DELLE MARCHE
AULA MONTESSORI
10 marzo 2017
La nostra identità non è da tempo solo quella incarnata ma quella trasposta nelle diverse possibilità di
rappresentazione che l'arte e la tecnica ci permettono di realizzare. Qualsiasi rappresentazione crea
delle realtà “altre” condivisibili e fruibili a più persone. A partire dall'invenzione dello specchio la
nostra immagine non è più stata solo “nostra”, l'immagine di sé ha avuto con lo specchio un
fortissimo allontanamento dalla radice corporea. A partire da questa invenzione il distacco dalla
propria persona è stato progressivamente più ampio e complesso. Il termine “persona” deriva da
“maschera”, solo a partire dalla corrente dello filosofica dello Stoicismo il termine viene assunto per
indicare l'individualità del singolo, la sua unica personalità. Prima non esisteva il termine individualità e
le identità erano probabilmente più fluide, immerse in una spazialità che includeva il mondo, la natura
e il cosmo senza troppi confini. Le identità altre erano appunto assunte dalla “maschera” dall'attore o
dalla sciamano che potevano “impersonare” alterità multiple.
Prima le arti cinetiche poi la sdoppiamento permesso dalla realtà aumentata ha progressivamente
creato un mondo parallelo, dove noi non viviamo solo lo spazio/tempo corporeo ma anche quello
virtuale, spesso ricorrendo a un alter-ego che ci possa rappresentare.
Oggi, in un momento in cui la manipolazione genetica della vita da una parte e la crescente
robotizzazione delle funzioni fanno pensare che quasi ogni il limite sembra ormai superato, occuparci
di identità e alterità ci sembra molto importante, sia da un punto di vista filosofico che sociologico.
Quando inizia la persona e quando cessa di definirsi tale? Sdoppiarci, ricoprire ruoli radicalmente
differenti da quelli quotidiani ha una funzione positiva e anche catartica? Avere come alter ego un
robot e avere parti dei sé robotizzate ci fa ripensare l'identità? quanto mobile è il confine della nostra
persona?
A questi e altri interrogativi cercheremo di rispondere in questo Convegno Internazionale organizzato
dal Festival Cinematica in collaborazione con l'Università Politecnica e il festival del Pensiero Plurale.
Si succederanno interventi di studiosi di filosofia, ingegneria, chirurgi plastici, ricercatori in un
interessante scambio di idee e teorie sul tema dell'identità.
Dato l'argomento, particolarmente interessante per le nuove generazioni native digitali, si auspica
l'intervento degli Istituti scolastici superiori della città di Ancona e degli studenti universitari.
PROGRAMMA
Ore 9.30
APERTURA dei LAVORI
introduce Prof. SAURO LONGHI
Rettore Università Politecnica delle Marche
a seguire
Ore 9.45
Prof. BERNARDO NARDI
direttore Clinica Psichiatrica di Ancona
“Identità, alterità e costruzione del significato personale”
ore 10.15
Prof. GIOVANNI DI BENEDETTO
e Prof. ALESSANDRO SCALISE
Clinica di Chirurgia Plastica Università Politecnica delle Marche
“Belli a tutti i costi: il ruolo della chirurgia plastica nell'affermazione dell'ego”
ore 10.45
Prof. PIETRO MONTANI
professore di Estetica, Università LA SAPIENZA di Roma
“Tecnologie della sensibilità”
PAUSA
ore 11.30
Dr. ALESSANDRO FREDDI
Dott.ssa Sabrina Iarlori e Dott. Davide Ortenzi
Dipartimento Ingegneria dell'Informazione, Università Politecnica delle Marche
"Dall'avatar virtuale all'alter-ego Cyber-Fisico"
ore 12.00
Prof. GUIDO SARACENI
Professore di Filosofia del Diritto e Informatica Giuridica, Università degli Studi di Teramo
“Hoax, troll, hater: etica del dialogo e libertà di espressione del pensiero
nell’epoca della comunicazione digitale”
ore 12.30/13.00
Tavola rotonda finale
modera il Prof. GIANCARLO GALEAZZI
GUIDO SARACENI
Professore Associato presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi di
Teramo di “Informatica Giuridica” (Sede di Teramo); “Filosofia del Diritto” (Sede di
Avezzano) e “Sicurezza Informatica e Diritto dell’Informatica” (Scuola di Specializzazione
in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione). Membro del Consiglio
Scientifico della Collana “Ius et fas” e del Comitato Consultivo del Centro Studi “Di-ConPer-Donne” (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).
PIETRO MONTANI
Docente Onorario alla Sapienza già ordinario di Estetica presso la “Sapienza” Università
di Roma. Da anni si occupa delle nuove tecnologie in una prospettiva filosoficoantropologica. Tra i suoi ultimi libri Bioestetica (Roma 2007) e L’immaginazione
intermediale (Roma-Bari 2010), Tecnologie della sensibilità (Roma 2014). È il responsabile
dell’edizione italiana delle opere di S.M. Ejzenštejn (8 volumi).
GIANCARLO GALEAZZI
Docente di Filosofia morale all’Istituto teologico marchigiano dell’Università Lateranense
e di Filosofia teoretica all’Istituto superiore di scienze religiose “Lumen gentium”, di cui è
anche direttore. E’ presidente onorario della Società filosofica italiana di Ancona. E’
socio emerito dell’Accademia marchigiana di scienze lettere e arti. E’ stato collaboratore
della terza pagina de “L’Osservatore Romano”. E’ autore tra l’altro dei volumi:
Personalismo (1998) e Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo (1999). Ideatore
della rassegna “Le parole della filosofia”.
ALESSANDRO FREDDI
Alessandro Freddi è Ricercatore presso l’Università degli Studi eCampus (Como, Italy),
dove insegna “Strumentazione per l’Automazione” e “Modellistica e Simulazione”, ed è
membro del centro di ricerca SMART Engineering Solutions & Technologies (SMARTEST).
Le sue principali attività di ricerca sono svolte in collaborazione con il Dipartimento di
Ingegneria dell’Informazione - Università Politecnica delle Marche,e riguardano la
diagnosi guasti, il controllo fault-tolerant e lo sviluppo di tecnologie assistive, con
particolare attenzione ai sistemi robotici."
GIOVANNI DI BENEDETTO
Professore Associato presso la Cattedra di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
dell'Università di Ancona. Dal Novembre 2010 è Direttore della Clinica di Chirurgia
Plastica e Ricostruttiva e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica,
Ricostruttiva ed Estetica dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Dal
Novembre 1996 possiede l'European Board of Plastic and Reconstructive Surgery, che gli
conferisce l'abilitazione a poter lavorare come chirurgo plastico a pieno titolo in tutti i
paesi della Comunità Europea.
ALESSANDRO SCALISE
Assegnista di ricerca nel 1999-2000, ricercatore universitario confermato dell’università
Politecnica delle Marche dal 2000 a tutt’oggi. Fa parte delle Commissioni di quattro
Scuole di Specializzazione dell’Università Politecnica delle Marche, è professore titolare
di insegnamento di chirurgia Plastica e Ricostruttiva ed estetica di quattro corsi di Laurea
dello stesso ateneo. E’ coordinatore del master di Chirurgia Plastica delle Università di
Modena, Pisa, Ancona e fa parte da molti anni del corpo docenti del master di Chirurgia
estetica dell’università di Milano. Svolge attività clinica e di ricerca particolarmente
incentrata sulla riparazione dei tessuti.
Ideazione
SIMONA LISI
comitato scientifico
GIANCARLO GALEAZZI, SIMONA LISI, GIANLUCA MORONCINI
Coordinamento UNIVPM
GIANLCUA MORONCINI
[email protected]
www.cinematicafestival.com