è possibile: parola

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è possibile: parola
 protagonisti metropolitani torino magazine
Marco Negro
Luca Salerno
Cristiano Bilucaglia
VisioTrade SpA, il primo promotore italiano di convegni e conferenze sul Corporate Barter
Barter City, ripartire
è possibile: parola
di VisioTrade Spa
Aumenta nelle città italiane il numero di coloro che
vivono senza denaro in baratto fra imprese.
Sempre più aziende, dal Piemonte alla Sicilia, scelgono
in Italia l’EuroCredito, la moneta complementare
alternativa all’euro
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di MAURIZIO LORYS SCANDURRA
foto VISIOTRADE SPA
C
i sono strade nuove che schiudono
orizzonti inediti per chi crede che
sognare sia sempre possibile. E concretamente. Anche in tempo di crisi.
Anche quando i valori di riferimento e
i punti fermi sembrano essere fortemente messi in discussione da un momento di buio
economico e sociale che al momento appare senza fine.
Il baratto fra imprese è fra queste. Una via di sviluppo percorribile che si rifà al passato per guardare al
presente con occhi rinnovati, in nome di un futuro ancora tutto da costruire e costruire. Lo scambio alla pari
per tutti, principio di ogni economia di produzione che
voglia e possa dirsi realmente sana, e dunque non alienata dai meccanismi speculativi di una finanza per pochi
responsabile della retrocessione mondiale in atto, è il
punto di partenza dell’innovativo modello di business
messo in atto da VisioTrade Spa.
Un’azienda di sognatori all’avanguardia, che dal 2009
a oggi, partendo dall’hinterland torinese, e più precisamente da quel di Collegno, ha dimostrato come il
baratto fra imprese, settore nel quale in Italia riveste
un’indiscussa leadership quinquennale, sia uno strumento efficace per ridare fiato alle piccole e medie
imprese, da sempre nucleo fondante del tessuto economico nazionale.
Alla sua guida un imprenditore illuminato, il fondatore
e Presidente Cristiano Bilucaglia, ingegnere informatico, che è riuscito nella non facile sfida di coniugare
gli aspetti più propri e significativi del baratto tradizionalmente inteso con gli ultimi ritrovati dell’informatica,
facendone una piattaforma di scambio e pagamento
sicura – senza il rischio di insoluto, al contrario delle
banche – per chi vi ricorre quale strumento alternativo al credito. Alla liquidità tradizionale e comunemente intesa che oggi stenta a decollare, quasi 'deserto
lontano miraggio', per dirla con i memorabili Matia Bazar
di 'Ti Sento', scarseggiando invece sempre più e divenendo oltretutto di difficile accesso ai più, causa la morsa stringente degli istituti di credito di ogni genere.
Oggi, in Italia, il Corporate Barter, così come si definisce con moderno termine tecnico il baratto fra imprese, nel mercato parallelo privato messo in atto da Visio-
Un’azienda
di sognatori
all’avanguardia,
che dal 2009
a oggi, ha
dimostrato come
il baratto fra
imprese, settore
nel quale in Italia
riveste
un’indiscussa
leadership
quinquennale, sia
uno strumento
efficace per ridare
fiato alle piccole
e medie imprese
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aziende e protagonisti torino magazine
Marco Negro, Luca Salerno, Cristiano
Bilucaglia e Mauro Lorenzo Marinelli
del Team Management
di VisioTrade SpA
Sotto: immagine grafica
dell’EuroCredito, la prima moneta
complementare italiana diffusa
a livello nazionale
Trade Spa, ha raggiunto cifre importanti: quasi 3.000
aziende rappresentanti più dell’85% delle categorie
merceologiche presenti nel mercato comune, per un
volume di scambi e transazioni commerciali realizzati in valuta complementare superiore agli 80 milioni di
euro. Un prodotto interno lordo che non sarebbe mai
stato altrimenti possibile, se non vi fosse stato l’EuroCredito, la moneta – complementare per l’appunto,
alternativa e integrativa all’euro, di cui è il naturale completamento – che disciplina i rapporti commerciali tra
gli aderenti al circuito di VisioTrade Spa.
Il denaro non è tutto. E l’ha ben dimostrato facendosi un clamoroso autogol chiamato crisi. E, soprattutto, non basta più. Ha perso in maniera sostanziale la
VISIOTRADE SPA: 'TRADER,
PROFESSIONISTA DELL'ITALIA
DI DOMANI'
Che il baratto fra imprese sia un modello di business virtuoso e funzionale lo
testimonia il fatto che circa 2.700 aziende in Italia lo hanno adottato quale strumento
alternativo di crescita e mutuo credito fra aziende da affiancarsi alla liquidità intesa in senso tradizionale.
Moltiplicando così le opportunità di incremento di fatturato, preservando l'occupazione in un momento topico per la
vita produttiva del Paese, e in molti casi creandone di nuova, grazie al risparmio e alla tutela della liquidità stessa che
il baratto fra imprese determina come effetto primario.
Ma chi è l'anima degli scambi commerciali? Chi guida gli aderenti in questo modello di business innovativo? «Il
moderno baratto fra imprese ideato e messo a punto da VisioTrade Spa, azienda che ne detiene la leadership assoluta
sul mercato italiano, si differenzia da tutti gli altri per la figura del 'Trader': un professionista delle pubbliche relazioni
commerciali - spiega l'ingegner Cristiano Bilucaglia - Il suo compito è quello di mettere in corretta e proficua
correlazione esigenze e opportunità dei vari aderenti al nostro mercato privato, agevolando gli scambi commerciali tra
loro, facendoli dunque transare, e generando movimentazioni di beni e servizi a loro volta forieri di aumenti di
fatturato, vantaggio reale di chi fruisce del baratto fra imprese. Così dal 2010 si è originato un micro Pil di oltre 80
milioni di EuroCrediti, un prodotto interno lordo che altrimenti, se ci si fosse affidati soltanto al denaro, si sarebbe
perso irrimediabilmente», aggiunge soddisfatto il Presidente di VisioTrade Spa. «Ecco perché amo definire il Trader il
professionista dell'Italia di domani: un reale promotore di sviluppo per imprese e fra imprese. Un’azione sostenuta da
una continua e completa formazione, pratica e teorica, tenuta dalla Direzione Trader», conclude.
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sua funzione primaria, di essere cioè un mezzo di scambio, trasformandosi irrimediabilmente in uno strumento di controllo e potere nelle mani di pochi che lo governano e lo possiedono. L’EuroCredito invece no. Non
si conia, non vive nelle zecche, non dipende dagli umori di Borse, valute e Governi, produce benessere e non
impoverisce, non fa finire in Centrali Rischi Interbancarie o in elenchi di Cattivi Pagatori, non fa correre il
rischio di essere scippati, dunque è molto più sicuro.
E soprattutto efficiente. È l’unità di misura chiara e certa che determina il valore di una transazione, facendo maturare crediti commerciali da spendere verso tutti gli attori del mercato parallelo di aziende in baratto
fra imprese targato VisioTrade Spa.
Il Corporate Barter è un mondo aperto a tutti coloro
che producono, che hanno bisogno di far circolare merci e servizi i quali, data la carenza costante di liquidità, rischierebbero di restare in giacenza nei magazzini, con aggravio di perdita di chances e svalutazione
a carico degli imprenditori stessi. Fortunatamente, grazie all’operato virtuoso di VisioTrade Spa, oggi in Italia è possibile parlare di Barter City: veri e propri poli
urbani in cui si può vivere in tutto e per tutto attraverso il baratto, dimenticandosi del denaro. Dal comprare il pane, fare la spesa, acquistare un vestito, un libro,
un mazzo di fiori, un set di tegami per la cucina, fino
ad arrivare ai negozi di vestiti, ferramenta, cibi tipici,
vini e quant’altro. O, più semplicemente, risparmiando il denaro liquido, grazie alla capacità produttiva inespressa del proprio lavoro, esaltata da un sistema che
stimola gli scambi commerciali in compensazione
producendo benessere e opportunità di business per
gli attori dello scambio medesimo. Sono più di 25 le
agenzie di VisioTrade Spa dislocate in tutto il territorio nazionale, che consentono una distribuzione uniforme dei benefici effetti del baratto fra imprese in tutta Italia. Dal Piemonte alla Sicilia, passando per Emilia, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e molte altre
regioni ancora.
Il meccanismo alla base della case history di successo di VisioTrade Spa è semplice, e rimanda al processo di filiera di industriale memoria: ogni aderente che
entra a far parte del circuito di imprese porta con sé
i propri fornitori, i quali a loro volta faranno lo stesso,
e così via, completando la catena e creando all’interno del mercato parallelo di VisioTrade Spa una completezza di beni e servizi difficilmente accessibile, al contrario, a chi opera solo in denaro, data la mancanza
evidente e ricorrente di quest’ultimo. Qui è diverso: si
acquista ciò che occorre pagandolo semplicemente
con ciò che si produce. Così accade in tutti i settori:
edile, turistico, moda, automobilistico, e via discorrendo. In questo modo, si crea un risparmio di liquidità
alla fonte, cui si associa la possibilità di avere immediatamente a propria disposizione un portafoglio di
potenziali clienti di circa 3.000 imprese.
Ed ecco ristoranti di qualsivoglia tipologia che, improvvisamente, cessano di spendere per acquistare carne, bevande, vini in euro. Semplice: collegandosi al sito
www.visiotrade.com, accedono comodamente seduti a una scrivania o da un comodo smartphone di ultima generazione al grande portale italiano del baratto
fra imprese, e dialogano correttamente con i fornitori
dai quali riceveranno gli approvvigionamenti necessari per la propria attività. Che ripagheranno in baratto
fra imprese mettendo a disposizione del circuito VisioTrade Spa pasti, pranzi e cene per il controvalore di
beni e servizi acquistati. Sono molti, infatti i ristoratori, così come anche i titolari di hotel, golf club, e strutture alberghiere e ricettive in genere che hanno migliorato i propri locali, rifacendo il colore alle pareti, cambiando infissi, porte e serramenti, ristrutturando sale
da pranzo, camere, bagni e suite, riammodernando gli
arredi e ridisegnando i giardini senza tirar fuori neanche il becco di un euro: servendosi dunque di fornitori che operano in baratto fra imprese, e ripagando
quanto acquistato mettendo semplicemente a disposizione pasti, soggiorni, periodi vacanza sempre in
baratto fra imprese, trasformando gli invenduti legati alla propria attività in beni e servizi per terzi.
E che dire di chi in baratto si è addirittura sposato? Dai
fiori al viaggio di nozze, dall’acquisto degli abiti nuziali
passando per il noleggio della vettura del gran giorno, dalla scelta del ristorante alla realizzazione grafica e la stampa degli inviti, gli hotel per amici e parenti, le bomboniere e quant’altro occorre per il giorno più
bello per due persone che si amano, tutto è stato fatto in stile VisioTrade: semplicemente barattando beni
e servizi, conservando così il denaro liquido su un conto che magari, appena diciottenne, servirà per regalare la tanto sospirata auto targata libertà al primo figlio.
In questo mercato parallelo è possibile fare anche ciò
che nel mondo economico “normale” al momento sembra impossibile, e di fatto, spesso, lo è: acquistare o
vendere case, per esempio. Basti pensare che i tempi di compravendita di un normale alloggio, complice
la grande difficoltà di accesso al credito, e le fortissime limitazioni a esso connesse, si sono dilatati passando da una media di tre/quattro mesi a punte di
otto/nove mesi nei casi più fortunati: con il rischio,
magari, di non completare la trattativa a causa di un
cavillo bancario o burocratico che giace per lo più sempre in agguato.
Con VisioTrade Spa è possibile acquistare o permutare immobili in valuta complementare, maturando crediti commerciali quale controvalore da spendere come
meglio si ritiene: sono molti i costruttori che impiegano questo sistema per recuperare, ad esempio, materiali edili con cui terminare altri cantieri, creando al contempo anche nuova occupazione e preservando quella esistente, immettendo nel circuito in baratto fra imprese alloggi e appartamenti, villette, garages, magazzi-
ni, negozi, unità commerciali, fabbricati di qualsivoglia
tipo e genere che diversamente invecchierebbero fini
a se stessi sul mercato, perdendo solo valore a danno dei proprietari.
E che dire dei concessionari? Meglio vendere auto in
baratto fra imprese piuttosto che lasciarle svalutare di
mese in mese sui piazzali al sole o dietro le vetrine illuminate (costano anche quelle!), destinando una parte del proprio fatturato, così facendo, alla copertura di
spese vive quali ad esempio la tenuta contabile, riparazioni di motore e interventi di carrozzeria, lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria ai locali di
autosaloni e rimesse che da oggi in poi si faranno in
EuroCrediti e non più in denaro, accantonandone da
parte quantità degne di nota. E con quel denaro, magari, far fronte in maniera più sicura alle imposte, pensare a un investimento personale o professionale, preservare gli stipendi dei dipendenti. O, magari, pensare di assumere, perché no, qualcuno da retribuire in
parte in denaro e in parte in EuroCrediti, assegnare premi produzione ai migliori, e creare nuova
occupazione.
Perché VisioTrade Spa fa rima con lavoro. E lavoro con
dignità, benessere, crescita. Ripartire è possibile.
Come anche fare impresa in modo nuovo. Questa è
la strada. Baratto fra imprese, avanti tutta! I
Una sintesi di immagini relative a
giornate dedicate agli acquisti in
EuroCrediti
Cristiano Bilucaglia
BARTER CITY…
PER L’ESTATE!
Barter City, il futuro è questo: una città che scambia
beni e servizi in baratto, bypassando il denaro. Anzi,
non usandolo per niente. Un progetto diventato
realtà in molte località italiane, ove il corporate
barter è diventato uno strumento alternativo
all’euro. Estate, tempo di mare, sole, vacanze e
sogni sulla spiaggia. Ma anche tempo di fare i conti
con tasche vuote, liquidità assente, debiti, imposte e
partite da saldare. Alla bella stagione, nonostante la
recessione, non si rinuncia, e questo grazie al
baratto fra imprese, il modello di business
innovativo realizzato da VisioTrade Spa. Un mercato
parallelo in cui operano agenzie di viaggi, tour
operator, strutture alberghiere, hotel residence, camping, villaggi vacanze in cui è possibile fare le ferie in baratto fra
imprese: spendendo in tale settore crediti maturati offrendo il proprio lavoro, beni, prodotti e servizi all’interno del
circuito e risparmiando così denaro liquido. Ma anche prendersi cura della bellezza personale, scegliendo attraverso una
moltitudine di centri benessere, centri estetici, solarium e palestre. Impiegando come valuta di scambio l’EuroCredito, la
moneta complementare targata VisioTrade SpA. Tutte attività che si possono tranquillamente reperire nei propri
quartieri, sotto casa, e che vetrina dopo vetrina costituiscono aree commerciali alternative all’euro, in cui poter
comprare e vendere in baratto fra imprese, muovendo le fila dell’economia locale e salvaguardando molti posti di lavoro.
Producendo una ricchezza altrimenti inesistente: se non vi fosse VisioTrade Spa, quante camere di hotel resterebbero
invendute, quanti alloggi vacanza mare e montagna sfitti, quanti centri dedicati alla bellezza con le braccia conserte?
Con una perdita di chances enorme per gli operatori del settore. VisioTrade Spa equivale a dire più Pil, economia reale,
stimolo ai consumi. E l’antidoto contro la deflazione, la paura di spendere, l’immobilismo del mercato. Non per nulla
hanno riscosso enorme successo le giornate a tema dedicate dall'azienda a prodotti di prima necessità: dagli alimentari
alla carne, dai vestiti per i più piccoli all'abbigliamento per adulti, tutti acquistabili dai memebri del circuito solo in
EuroCrediti. Con VisioTrade Spa non si rinuncia al benessere. Anzi, si migliora il proprio tenore di vita. E di molto, anche.
Più siamo, e meglio è.
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