bilancio - Aeroporto Cuneo
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BILANCIO 2012 GEAC S.P.A. Strada Provinciale 20 n.1 12038 LEVALDIGI Registro delle Imprese di Cuneo n. 00210940045 – R.E.A. n.63721 BILANCIO 2012 I n d i c e Cariche sociali Bilancio al 31 dicembre 2012 Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2012 Relazione Collegio Sindacale Relazione del Revisore Contabile 2 3 8 37 43 1 Ca r i c h e s o c ia l i Consiglio di Amministraz ione Presidente Giuseppe VIRIGLIO Vice Presidente Giovanni Battista MELLANO Consiglieri Davide BARBERIS Giovanni VERCELLOTTI Direttore Generale Gian Pietro PEPINO Collegio Sindacale Presidente Roberto BARBI Sindaci Effettivi Arturo PANE Mariella SCARZELLO Sindaci Supplenti Angelo BARZELLONI Marcello MARIOTTA 2 Bilancio al 31.12.2012 31/12/2012 31/12/2011 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0 Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0 Stato patrimoniale attivo B) Immobilizzazioni I- Immateriali 3) 7) Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ingegno Altre Totale Immobilizzazioni immateriali 3.411 157.514 12.430 217.353 160.925 229.783 5.562.748 427.030 149.763 34.798 20.980 5.594.872 430.745 142.321 73.888 8.500 6.195.319 6.250.326 892.607 339.972 897.492 264.932 1.232.579 1.162.424 7.588.823 7.642.533 74.835 76.940 74.835 76.940 1.039.464 -143.000 896.464 300.913 0 300.913 38.057 0 38.057 1.235.434 1.678.296 -140.000 1.538.296 485.911 0 485.911 6.366 0 6.366 2.030.573 II- Materiali 1) 2) 3) 4) 5) Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso Totale Immobilizzazioni materiali III- Immobilizzazioni Finanziarie 1) 3) Partecipazioni in: d) altre imprese Altri titoli (entro 12 mesi) Totale III - Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I- Rimanenze 4) Prodotti finiti e merci Totale II- Crediti 1) Verso clienti (entro 12 mesi) meno f.do svalutazione crediti 4 bis) Crediti tributari (entro 12 mesi) Meno f.do svalutazione crediti 5) Verso altri (entro 12 mesi) meno f.do rischi su crediti Totale 3 31/12/2012 31/12/2011 0 0 81.703 4.922 86.625 62.749 2.626 65.375 1.396.894 2.172.888 III- Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Totale IV- Disponibità liquide 1) 3) Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale IV Disponibilità liquide Totale attivo circolante ( C ) D) Ratei e risconti Risconti attivi Totale ratei e risconti TOTALE ATTIVO 56.502 56.502 62.763 62.763 9.042.219 9.878.184 1.485.470 2 0 0 0 853.371 1.485.470 311.559 0 0 0 853.371 1.066.902 0 -2 0 1.398.841 925.000 980.725 1 0 1.450.381 2.006.902 3.105.745 0 0 292.669 292.669 297.691 297.691 PASSIVO A) Patrimonio netto IIIIIIIVVVIVII- Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva di rivalutazione Riserva legale Riserva statutarie Riserva per azioni proprie in portafoglio Altre riserve Fondo contributi conto capitale Avanzo fusione Riserva da arrotondamenti VIII- Perdita esercizi precedenti IX - Perdita d’esercizio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato Tot. trattamento fine rapporto lavoro subord. 4 D) Debiti 4) Debiti verso banche (entro 12 mesi) Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti v/altri finanziatori (entro 12 mesi) Debiti v/altri finanziatori (oltre 12 mesi) Acconti (entro 12 mesi) Debiti verso fornitori (entro 12 mesi) Debiti tributari (entro 12 mesi) Debiti verso ist. Prev. e sicur.(entro 12 mesi) Altri debiti (entro 12 mesi) TOTALE Debiti 5) 6) 7) 12) 13) 14) E) 31/12/2012 31/12/2011 391.479 135.225 6.021 0 85.306 3.048.490 1.874.902 58.294 810.316 6.410.033 415.684 160.955 6.615 5.963 58.927 3.600.028 1.296.663 60.036 788.450 6.393.321 93.485 239.130 332.615 76.320 5.197 81.427 9.042.219 9.878.184 31/12/2012 31/12/2011 0 203.819 180.311 85.734 41.658 2.213.413 15.494 0 0 203.819 180.311 121.180 41.658 2.213.413 15.494 3.000 2.740.429 2.778.875 Ratei e risconti Ratei passivi Risconti passivi Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO Conti d’ordine Garanzie di terzi su mutui Beni di terzi in concessione Beni terzi in uso Beni terzi in leasing Terzi per cauzioni attive Beni trasferiti a terzi Cauzioni fid. dep. c/terzi Cauzione demanio TOTALE CONTI D'ORDINE 5 Conto economico A) Valore della produzione 1) 2) 3) 4) 5) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variaz.riman. prodotti lavor. semilav. finiti Variaz. lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi a) Altri ricavi e proventi b) Contributi in c/esercizio Totale valore della produzione B) Per materie prime, sussidiarie, di consumo,merci Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi Totale costi per il personale 10) Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immob. Immateriali b) ammortamento delle immob. Materiali d) svalutazioni dei crediti att. circolante e disponib.liq. Totale ammortamenti e svalutazioni 11) Variaz. rim. mat. prime, sussid., cons., merci 12) Accantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Diff.tra valore e costi della produzione A-B) Proventi da partecipazione Altri proventi finanziari: b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni d) proventi diversi dai precedenti 17) Interessi e altri oneri finanziari 17 bis) Utile o perdita su cambi Totale proventi e oneri finanziari 8.250 809.948 5.529.548 18.691 530.000 5.934.793 2.105.402 2.756.612 100.113 2.712.414 2.728.139 63.491 996.323 308.148 67.317 30.294 1.402.082 972.884 304.544 69.146 27.354 1.373.928 78.142 361.761 15.485 455.388 2.105 0 0 35.655 6.857.357 -1.327.809 82.683 428.092 72.904 583.679 2.648 0 0 43.825 7.508.124 -1.573.332 0 60 95 -47.239 0 -47.084 0 60 85 -34.768 0 -34.623 0 4.885 4.885 0 0 0 Proventi e oneri straordinari 20) Proventi 21) Oneri Totale proventi e oneri straordinari 6 5.386.102 0 0 0 Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: 19) Svalutazioni: Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) 4.711.350 0 0 0 Proventi e oneri finanziari 15) 16) D) 31/12/2011 Costi della produzione 6) 7) 8) 9) C) 31/12/2012 40.285 -59.347 -19.062 209.393 -51.820 157.573 31/12/2012 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ( A-B+-C+-D+-E ) 22) 23) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti differite e anticipate Perdita dell'esercizio 31/12/2011 -1.398.841 -1.450.381 0 0 -1.398.841 -1.450.381 Il presente bilancio è vero e reale e conforme alle scritture contabili. Il Presidente Ing. Giuseppe VIRIGLIO 7 Nota integrativa al bilancio chiuso il 31.12.2012 Premessa Signori Soci, il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2012 e la presente Nota Integrativa sono redatti in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis Codice Civile. Ci si è avvalsi inoltre della facoltà di esonero dalla redazione della Relazione sulla gestione prevista dallo stesso articolo in quanto sono riportate in Nota Integrativa le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell'art. 2428. Il presente bilancio è conforme al dettato degli artt. 2426 e seguenti del Codice Civile. il bilancio che portiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa è stato predisposto sulla base degli schemi previsti dal Codice Civile, agli artt. 2424 e 2425. Inoltre, in accoglimento delle indicazioni comunitarie, sono fornite le informazioni in conformità a quanto disposto dall'art. 2427 e 2427 bis del Codice Civile. Il bilancio è redatto in unità di Euro come previsto dal Codice Civile. Principi generali di redazione del bilancio Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali: la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo e del passivo; sono indicati esclusivamente i ricavi realizzati alla data di chiusura dell'esercizio; si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento; si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo. La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è la seguente: lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni degli artt. 2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile. per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente. non sono indicate le voci che non comportano alcun valore, a meno che esista una voce corrispondente nell'esercizio precedente. l'iscrizione delle voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico è stata fatta secondo i principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile. non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci. i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio. Criteri di valutazione ART. 2427 n. 1 C.C. I criteri di valutazione adottati per la formazione del Bilancio al 31.12.2012, sono conformi a quelli adottati negli esercizi precedenti. Nel rispetto delle disposizioni di legge, il Collegio Sindacale ha avuto dall'Organo Amministrativo tempestive comunicazioni in ordine ai criteri adottati per il riparto nel tempo dei costi pluriennali (art. 2426 C.C.). Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2, tenuto conto di quanto attiene alla specificità della società di gestione aeroportuale e di cui si dà conto nel commento alle singole voci. I criteri di valutazione sono stati adottati nel presupposto della continuità dell’attività aziendale. Non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema. 8 Più nel particolare, nella formazione del Bilancio al 31/12/2012, sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione. Immobilizzazioni Immateriali: Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte, nel caso in cui la legge lo preveda, previo consenso del Collegio Sindacale, al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi. I costi pluriennali in corso di ammortamento sono iscritti in Bilancio al loro valore residuo. Materiali: Sono iscritte in Bilancio al costo storico di acquisizione intendendosi, con tale espressione, il prezzo pagato a terzi per l'acquisto dei beni medesimi, maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione. I cespiti per il cui acquisto la società ha ottenuto dei contributi erano iscritti fino ai contributi ricevuti nell’esercizio 2011 tra le immobilizzazioni al netto di tali contributi, come indicato al punto F.II del Principio Contabile n. 16 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri modificati dall’OIC in relazione alla riforma del diritto societario in data 13 luglio 2005 e presente nel documento di revisione del PC n. 16 pubblicato in bozza nel 2012. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore netto degli stessi. A partire dall’esercizio 2012 la Società ha inteso variare la modalità di contabilizzazione dei contributi in conto impianto, esclusivamente per i contributi ricevuti a partire dal 2012, imputando il contributo al conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi” (voce A.5), e rinviando per competenza agli esercizi successivi il ricavo attraverso l’iscrizione di risconti passivi. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore lordo degli stessi. Tale metodo utilizzato è anch’esso contemplato nel suddetto Principio contabile n. 16 e nel suo documento di revisione. I due metodi di contabilizzazione producono lo stesso effetto sul risultato del conto economico e sul patrimonio netto. In base al principio di prudenza, come indicato al punto F.II.c) del principio contabile n. 16, i contributi sono iscritti in bilancio nel momento in cui esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno erogati. I costi sostenuti in epoca posteriore all'acquisizione del singolo bene vengono imputati ad incremento del costo iniziale solo quando essi abbiano comportato un significativo e tangibile incremento di capacità produttiva, di sicurezza o di vita utile. I valori dei cespiti materiali così ottenuti, al netto dei relativi fondi di ammortamento, vengono ricondotti alla corretta correlazione con la loro residua possibilità di utilizzo. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative, non sono oggetto di capitalizzazione e sono imputate a conto economico. Si precisa che nel Bilancio al 31/12/2012 non figurano nel patrimonio della Società beni per i quali, in passato, sono state eseguite "rivalutazioni" monetarie o beni per i quali si è derogato ai criteri legali di valutazione, in applicazione dell'art. 2426 c.c.. Gli ammortamenti dei beni materiali sono calcolati tenendo conto della residua vita utile degli stessi. Tale metodo di ammortamento è utilizzato anche per i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza della concessione. In merito alle immobilizzazioni costruite su area demaniale, l’ammortamento è stato effettuato, in continuità con gli esercizi precedenti, utilizzando aliquote proprie degli immobili in proprietà in quanto non esiste una concessione con una scadenza predeterminata, ma la concessione è stata rinnovata annualmente. Finanziarie: Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte in bilancio al loro costo di acquisizione. Crediti: I crediti sono iscritti al valore nominale. L'ammontare dei crediti così iscritti è ricondotto al "presumibile valore di realizzo" mediante la costituzione di appositi fondi di svalutazione . 9 Rimanenze: Le rimanenze sono valutate considerando il costo medio di acquisto dei prodotti durante l'esercizio. Debiti: Tutte le poste di debito sono iscritte al loro valore nominale. Disponibilità liquide: Le disponibilità liquide corrispondono ai depositi bancari e al denaro presso la cassa della Società e sono iscritte al loro valore nominale. Valorizzazione poste in valuta estera: Alla chiusura dell’esercizio non erano presenti poste originariamente espresse in valuta estera. Ratei e risconti: I ratei e risconti dell'esercizio sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale, avendo cura di imputare all'esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi ad esso pertinenti. Trattamento di fine rapporto: La voce riflette il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti in forza alla data del 31 dicembre 2012, calcolato sulla base delle leggi e dei contratti vigenti. Dati sull'occupazione: L'organico aziendale, inclusi i contratti a “part-time”, ha subito la seguente evoluzione: Organico Dirigenti Impiegati Tempo determinato Tempo indeterminato Operai Tempo determinato Tempo indeterminato Totale 31/12/2012 1 31/12/2011 1 Variazioni 0 1 23 2 23 -1 0 2 6 33 1 6 33 +1 0 0 Il contratto di lavoro applicato è quello del settore degli impiegati ed operai dipendenti di aziende di gestione aeroportuale. 10 Attività A) Immobilizzazioni I. IMMATERIALI Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 229.783 160.925 -68.858 3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno Descrizione Valore residuo 31/12/2011 Incrementi 2012 Valore al 31/12/2012 Ammortamento Saldo al 31/12/2012 12.430 0 12.430 9.019 3.411 Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato applicando un aliquota del 20% annuo. 7. Altre Descrizione Valore residuo 31/12/2011 Incrementi 2012 Valore al 31/12/2012 Ammortamento Saldo al 31/12/2012 217.353 11.025 228.378 -70.864 157.514 L’incremento della voce costi pluriennali accoglie i costi per la prevenzione del rischio di impatto con avifauna pari a euro 3.375 e i costi per il progetto preliminare prevenzione incendi eventi sismici pari a euro 7.650. Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato con l’imputazione diretta della quota di ammortamento in misura corrispondente al 20% annuo. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni immateriali. II) MATERIALI Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 6.250.326 6.195.320 -55.006 1. Terreni e fabbricati Descrizione Costo storico 31/12/2011 Acquisizioni 2012 Decrementi 2012 Costo storico 31/12/2012 Ammortamento 2012 Ammortamenti anni precedenti Saldo al 31/12/2012 5.594.872 178.235 0 5.773.107 -210.359 -2.724.737 5.562.748 11 Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati i seguenti investimenti: - Lavori di manutenzione straordinaria pista per € 152.057; adeguamento sala arrivi aerostazione per € 16.488; realizzazione lavori presso Caserma Vigili del Fuoco per € 3.000; adeguamento viabilità perimetrale per € 6.690; I terreni, per un importo di € 264.133, risultano iscritti al valore di costo e sono in piena proprietà. In relazione agli stessi non si procede ad ammortamento. La voce fabbricati è riferita agli immobili , che insistono sul terreno demaniale, e che sono iscritti in bilancio per un valore di € 8.497.843 e risultano ammortizzati per € 2.935.096. La somma delle voci ammortamento ordinario ed ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012. Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti: Pista e pista in erba 0,5%; Restanti immobili 4%. Descrizione Terreni Pista raccordo piazzale Aerostazione uffici Aviorimesse Casa custode Recinzione Infrastrutture Elisoccorso Infrastrutture ENAV Infrastrutture Aeronautica Militare Infrastrutture Vigili del Fuoco Viabilità interna aree verdi Costo originario Aliquota 264.133 0% 3.134.028 0,5% 2.797.138 4% 1.155.211 4% 25.146 4% 152.730 4% 124.950 4% 33.286 4% 3.563 4% 260.904 4% 546.754 4% Fondo al 31/12/2012 0 632.339 1.100.190 524.343 20.022 141.833 77.737 20.101 3.563 66.776 348.192 In relazione alla pista si è proceduto all’ammortamento con la medesima aliquota utilizzata negli esercizi precedenti pari allo 0,5% in considerazione dell’utilizzo al di sotto delle potenzialità della struttura aeroportuale e altresì nella considerazione che essendo in procinto di rilascio la concessione che si presume di durata almeno ventennale, si provvederà alla luce del nuovo regime concessorio a definire in allora sia le modalità di adeguamento del valore di residua utilità che il conseguente piano di ammortamento adeguato a detto regime concessorio, in conformità ai principi contabili di riferimento. Si è proceduto anche alla verifica che il valore netto di iscrizione, considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi precedenti, sia congruo rispetto al valore residuo del bene. Tale aliquota, pur risultando molto esigua, risulta essere conforme con il fatto che la pista viene costruita una volta sola e poi mantenuta o ampliata nel periodo di utilizzo. 2. Impianti e macchinari Descrizione Costo storico 31/12/2011 Acquisizioni 2012 Costo storico 31/12/2012 Ammortamento 2012 Ammortamenti anni precedenti Saldo al 31/12/2012 12 1.686.835 52.344 1.739.179 -56.060 -1.256.089 427.030 La voce acquisizioni accoglie le spese relative alla canalizzazione delle acque reflue del piazzale pari a euro 19.346, il completamento dell’impianto di condizionamento del nuovo hangar pari a euro 16.130, le spese per l’adeguamento dell’impianto telefonico pari a euro 11.450 e le spese per rinnovo licenza esercizio deposito fiscale olii minerali pari a euro 5.418. La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012. L'importo di € 1.739.179 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto dei singoli cespiti relativi ad impianti fissi. L'ammortamento complessivo è di € 1.312.149. Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e precisamente: Descrizione Impianto idrico Impianto elettrico Impianto termico Illuminazione piazzali Impianto telefonico Segnaletica luminosa Impianto carburante Radio meteo Costo originario Aliquota 248.716 4% 811.824 4% 231.967 4% 44.029 4% 101.522 20% 8.568 15.75% 231.204 15.75% 61.349 31.5% Fondo al 31/12/2012 181.868 609.031 123.785 14.671 91.217 8.568 221.660 61.349 3.Attrezzature industriali e commerciali Descrizione Costo storico 31/12/2011 Acquisizioni 2012 Costo storico 31/12/2012 Ammortamento ordinario Ammortamenti anni precedenti Saldo al 31/12/2012 700.849 56.642 757.491 -49.200 -558.528 € 149.763 La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di un tappeto nastro bagagli pari a euro 5.295, le nuove apparecchiature informatiche check-in pari a euro 6.795, attrezzature sgombero neve pari a euro 2.500 e attrezzature di rampa pari a 42.052 La somma delle voci Ammortamento ordinario e Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012. L'importo di € 757.491 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto di attrezzature. L'ammortamento complessivo è di € 607.729. Le aliquote di ammortamento applicate sono: Descrizione Attrezzature diverse Attrezzature di rampa Attrezzature security Check in Costo originario Aliquota 325.852 12% 122.625 12% 183.845 20% 125.170 12% Fondo al 31/12/2012 301.872 38.698 148.965 118.194 4. Altri beni Descrizione Costo storico 31/12/2011 Acquisizioni 2012 Decrementi 2012 Costo storico 31/12/2012 Ammortamento ordinario Ammortamenti anni precedenti Saldo al 31/12/2012 1.610.530 7.053 0 1.617.583 -46.143 -1.536.642 34.798 13 La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di nuove stampante per etichette bagagli pari a euro 2.260 e l’acquisto di un mezzo usato Fiat Panda pari a euro 4.793. La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto in bilancio. L’importo di € 1.617.583 si riferisce ai costi sostenuti per l'acquisto di automezzi, macchine elettroniche e mobili ufficio. L'ammortamento è di € 1.582.785. Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e precisamente: Descrizione Arredi uffici Arredi sale uffici pubblici Arredi sale imbarco-attesa Arredi bar ristorante-negozi Macchine elettroniche ufficio Autovetture Mezzi di rampa CCosto originario Aliquota 120.396 12% 47.799 12% 50.380 12% 70.678 12% 70.961 20% 24.915 20% 1.232.454 20% Fondo al 31/12/2012 120.396 46.860 44.165 63.932 67.313 19.837 1.220.282 Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni materiali. 5.Immobilizzazioni in corso e acconti Descrizione Costo storico 31/12/2011 Acquisizioni 2012 Saldo al 31/12/2012 8.500 12.480 20.980 La voce acquisizioni comprende il completamento del progetto dell’impianto per il fotovoltaico. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto non spesare tali costi in quanto l’intervento è realizzabile subordinato a decisioni da parte dell’Assemblea dei Soci. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni in corso. III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 1.162.424 1.232.579 70.155 Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 897.492 892.607 -4.885 1. Partecipazioni in: d) altre imprese: Descrizione Altre imprese Totale 14 31/12/2011 897.492 897.492 Incremento 0 0 Decremento 4.885 4.885 31/12/2012 892.607 892.607 La voce è composta da: - € € € € € 372 per la quota di adesione alla società di gestione del fondo pensione Prevaer; 853.371 per le azioni proprie derivanti dalla fusione con la Sitraci; 51.640, svalutato di € 20.627, per la partecipazione in Fingranda; 7.800 per la partecipazione in Eurocin; 52 per la partecipazione nell’Unione Industriale. Si rileva che la società ha mantenuto l’iscrizione nell’attivo delle azioni proprie in quanto il Consiglio di Amministrazione ritiene possibile, anche alla luce di recenti dichiarazioni di interesse, la loro cessione a nuovi soci. La voce decrementi rappresenta l’incremento del fondo svalutazione della partecipazione Fingranda pari a euro 4.885. 3. Altri titoli Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Descrizione Cauzione demanio CCT Cauzione Art.17 Anni 03-04-05 Cauzione Art.17 Anno 2006 Cauzione Art.17 Anno 2007 Cauzione Art.17 Anno 2008 Cauzione Art.17 Anno 2009 Cauzione Art.17 Anno 2010 Cauzione Art.17 Anno 2011 Cauzione Art.17 Anno 2012 Totale 31/12/2011 3.000 21.561 20.097 20.583 27.972 41.705 56.331 73.685 0 264.932 Incremento 0 0 0 0 0 0 0 0 78.040 78.040 Decremento 3.000 0 0 0 0 0 0 0 0 3.000 264.932 339.972 75.040 31/12/2012 0 21.561 20.097 20.583 27.972 41.705 56.330 73.685 78.040 339.972 La voce rappresenta le cauzioni Art.17 versate negli anni dal 2003 al 2012 in attesa di rimborso. La voce incrementi comprende i versamenti delle Cauzioni del 10% riferite agli introiti dell’Articolo 17 per l’anno 2012 in attesa di rimborso. La voce decrementi rappresenta la scadenza della cauzione CCT demanio pari a euro 3.000 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 4) Prodotti finiti e merci Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 76.940 74.835 -2.105 Le rimanenze di prodotti finiti e merci rappresentano le giacenze dei carburanti e del liquido per il trattamento antigelo della pista al 31 dicembre 2012. La valutazione è effettuata al costo medio di acquisto raggruppando i beni in categorie omogenee. Ai sensi dell'art. 2426 n. 10), si attesta che il valore di tali beni non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nella valorizzazione delle rimanenze. 15 II. CREDITI Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 2.030.572 1.235.434 -795.138 Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze: Descrizione Verso clienti Crediti tributari Verso altri Totale Entro 12 mesi 896.464 300.913 38.057 1.235.434 Oltre 12 mesi 0 0 0 0 Oltre 5 anni 0 0 0 0 Totale 896.464 300.913 38.057 1.235.434 La voce Crediti verso clienti si compone di crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi e derivanti da rapporti commerciali. Il valore nominale degli stessi è pari ad euro 1.039.464 ed è rettificato da un fondo svalutazione pari ad euro 143.000, al fine di riportare i crediti al presumibile valore di realizzo. L’incremento del fondo registrato nel 2012 è pari ad euro 3.000 ed è relativo all’accantonamento prudenziale dei crediti in sofferenza. Descrizione F.do svalutazione crediti Totale 31/12/2011 140.000 140.000 La voce Crediti tributari è così composta: Entro i 12 mesi Credito verso Erario per IVA Credito ritenute di acconto Credito imposte a rimborso F.do svalutazione credito imposte a rimborso Credito imposta sostitutiva TFR Crediti IRES Saldo al 31/12/2012 Oltre i 12 mesi Saldo al 31/12/2012 Incremento 15.485 15.485 Decremento 12.485 12.485 31/12/2012 143.000 143.000 261.302 37.967 165.553 -165.553 33 1.611 300.913 - La voce credito imposte è composta da un credito relativo a Irpeg anni 1996 e 1997 richiesto a rimborso e interamente coperto da un fondo svalutazione. Nel corso dell’esercizio la società ha posto in essere ulteriori azioni di recupero dello stesso. La voce Crediti verso altri è così composta: Entro i 12 mesi Crediti diversi Fornitori c/anticipi Saldo al 31/12/20102 Oltre i 12 mesi Saldo al 31/12/2012 16 31.312 6.745 38.057 - I crediti esistenti alla data del 31/12/2012 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto: Descrizione Verso Clienti F.do svalut.cr. Crediti Tributari Verso Altri TOTALE Italia 530.052 -143.000 300.913 38.057 726.022 UE 356.230 0 0 0 356.230 Extra- UE 153.182 0 0 0 153.182 Totale 1.039.464 -143.000 300.913 38.057 1.235.434 IV. DISPONIBILITA’ LIQUIDE 3)Denaro e valori in cassa Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa Totale 31/12/2011 62.749 2.626 65.375 65.375 86.625 21.250 31/12/2012 81.703 4.922 86.625 D) Ratei e risconti Risconti Attivi Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 62.763 56.502 -6.261 Misurano oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi ed oneri, comune a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. La composizione della voce è così dettagliata. Descrizione Risconti attivi diversi Risconti attivi assicurazioni Risconti attivi leasing Totale Importo 36.578 258 19.666 56.502 La voce risconti attivi diversi è relativa a canoni di assistenza tecnica macchine d’ufficio, a spese di pubblicità, di promozione voli e a spese telefoniche. 17 PASSIVITÀ A) Patrimonio netto Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Descrizione Capitale Riserva da soprapprezzo delle azioni Riserva per azioni proprie in portafoglio Altre riserve: Contributo in conto capitale Avanzo da fusione Riserva da arrotondamento Perdita esercizio Totale 3.105.745 2.006.904 -1.098.841 31/12/2011 1.485.470 311.559 853.371 31/12/2012 1.485.470 2 853.371 Variazioni 0 -311.557 0 925.000 980.725 1 -1.450.381 3.105.745 1.066.902 0 -2 -1.398.841 2.006.902 141.902 -980.725 -3 51.540 -1.098.843 Il capitale sociale è pari ad € 1.485.470 corrispondenti a n. 1.108.560 azioni ordinarie del valore nominale di € 1,34 cadauna. Con delibera dell’Assemblea del 22 giugno 2012 i Soci hanno deliberato la copertura della perdita dell’esercizio 2011 con l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per euro 311.557, dell’avanzo di fusione per euro 980.725 e del contributo in conto capitale per euro 158.098. La voce contributo in conto capitale è composta dai versamenti effettuati dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo, negli esercizi precedenti in seguito all’accordo stipulato tra le la CCIAA di Cuneo, socio della Geac Spa e la società stessa nel corso del 2006 e rinnovato alla fine del 2007 per euro 925.000. Nel corso dell’esercizio il Socio Finpiemonte Partecipazioni ha effettuato un versamento a titolo di contributo in conto capitale di euro 300.000, come da impegno assunto dal socio nella delibera dell’Assemblea dei Soci del 23 marzo e 16 aprile 2012 Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità. L’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.) è riportata nel successivo ulteriore prospetto. Natura / Descrizione Capitale Riserve di capitale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva azioni proprie in portafoglio Contributo in conto capitale Totale Quota non distribuibile Residua quota distribuibile Importo Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile 1.485.470 B 2 A, B 853.371 2 0 1.066.902 A, B 3.405.745 1.066.902 1.066.904 1.066.904 0 (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci. Di seguito si trova il prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto nell’esercizio e nei due precedenti: 18 B) Fondi per rischi ed oneri Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni - Il Consiglio di Amministrazione ritiene che non sussistano rischi a fronte dei quali sia necessario provvedere ad un accantonamento. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni La movimentazione dell’anno è la seguente: Variazioni Esistenza iniziale Incremento per accantonamento dell'esercizio Decremento per utilizzo fondo Totale 297.691 292.669 -5.022 Importo 297.691 59.345 -64.367 297.669 Il fondo, accantonato a fronte delle singole indennità maturate nei confronti del personale dipendente, rappresenta l'effettivo debito della società verso i dipendenti in forza alla data di chiusura dell'esercizio, al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a 19 licenziamenti avvenuti nell'esercizio in esame e di ogni altro diritto dagli stessi acquisito secondo le norme vigenti in materia, e specificatamente secondo quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, dalla Legge 297 del 29/05/1982 e dal contratto collettivo del settore. Si precisa che il fondo iscritto in bilancio si riferisce solamente ai dipendenti che non hanno optato per la destinazione del proprio Trattamento di Fine Rapporto al Fondo Pensionistico del comparto denominato Prevaer. D) Debiti Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 6.393.321 6.410.032 16.711 I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Debiti verso banche 391.479 135.224 526.703 Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti tributari Debiti verso istituti previdenziali Altri debiti Totale 6.021 85.306 3.048.490 1.874.902 58.294 810.316 6.274.808 135.224 - 6.021 85.306 3.048.490 1.874.902 58.294 810.316 6.410.032 Nella voce debiti verso banche sono indicati: Il debito di conto corrente verso la Banca Regionale Europea di € 300.269; Il debito di conto corrente verso il Credito Coop.di Pianfei di € 64.480; le rate da liquidare per il mutuo erogato dalla Banca Unicredit per il rifacimento di parte della pista. Nella voce debiti verso altri finanziatori sono presenti: le rate da liquidare per il finanziamento ricevuto per l’acquisto di un mezzo Volvo per il trattamento antighiaccio e lo sgombero neve. Nella voce acconti sono presenti: anticipi da clienti in relazione all’acconto di € 22.293 per future prestazioni; cauzioni da clienti per € 7.872 a garanzia di contratti in essere; anticipi ricevuti: - per biglietti Air Arabia incassati per € 15.231; - per biglietti Air Alps incassati per € 341; - per biglietti Starairways incassati per € 4.163; - per biglietti Ryanair incassati per € 3.972; - per biglietti Blue Air incassati per € 7.938; - per biglietti Wizz Air incassati per € 8.971; - per biglietti Belleair incassati per € 14.525; Nella voce debiti verso fornitori sono indicate le fatture fornitori pari a € 2.586.012 e le fatture ancora da ricevere, al netto delle note credito da ricevere, pari a € 462.478. Gli importi sono esposti al valore nominale. Le posizioni debitorie di maggior rilevanza sono così ripartite: 20 Nella voce debiti tributari sono indicati i debiti: - IRPEF dipendenti da versare relativo alle retribuzioni di dicembre e alla tredicesima mensilità, pari a € 27.837; - IRPEF lavoro autonomo da versare relativo ai pagamenti effettuati nel mese di dicembre pari a € 984; - debiti verso erario per il 10% degli introiti di cui all’Art. 17 per i mesi da luglio a dicembre dell’anno 2011 pari a € 39.835, per l’anno 2012 pari a € 78.040; per il canone controlli di sicurezza per il periodo luglio-dicembre 2009 pari a € 2.384, per l’anno 2010 pari ad € 6.043, per l’anno 2011 pari a € 8.655 e per l’anno 2012 pari a € 8.194; per debiti verso la Dogana Cuneo per versamento accisa mese di dicembre pari € 1.135; addizionali ed incremento addizionali comunali sull’imbarco passeggeri per l’anno 2009 pari a € 276.842, per l’anno 2010 pari a € 384.839, per l’anno 2011 pari a € 492.129 e per l’anno 2012 pari a € 517.105; - addizionali su Sevizio antincendio L.350/2003 anno 2008-2009 per € 30.880. Nella voce debiti verso istituti previdenziali sono indicati i debiti relativi a contributi da versare al Fondo Pensione aeroportuale PREVAER per euro € 3.258, i debiti verso INPS per i contributi sulle retribuzioni di dicembre 2012 e 13 mensilità da versare per € 50.382 e i debiti verso Fondi Dirigenti per euro 4.655. La voce altri debiti vari si compone dei seguenti debiti: - verso Amministratori per parte dei compensi 2010-2011-2012 pari a € 50.488 così ripartiti: - Botto Guido: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2010 € 2.399; - Pepino Gian Pietro: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2010 € 1.377; - Botto Guido: per compenso amministratore anno 2011 (gettoni presenze e compenso Presidente) € 14.400; rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2011 € 5.470; - Bonino Guido: per compenso amministratore anno 2011 (gettoni presenze e compenso Vice Presidente) € 8.550; rimborsi spese chilometriche e piè lista per l’anno 2011 € 294; - Sabbatini Vittorio: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2011 € 218; - Botto Guido: per compenso amministratore anno 2012 (gettoni presenze e compenso Presidente) € 8.450; rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 4.440; - Bonino Guido: per compenso amministratore anno 2012 (gettoni presenze e compenso Vice Presidente) € 4.450; rimborsi spese chilometriche e piè lista per l’anno 2012 € 46; - Pepino Gian Pietro: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 369; - Sabbatini Vittorio: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 19; - verso i Sindaci per l’anno 2012 pari ad € 34.014 così ripartiti: 21 - Barbi Roberto Presidente Collegio Sindacale € 14.462,86; - Pane Arturo Sindaco Effettivo € 5.942,62; - Scarzello Mariella Sindaco Effettivo € 13.608,22; verso VV.F.per assistenza servizio antincendio anno 2007 per € 848; verso Consorzio Irriguo per la quota associativa 2010 per € 980; verso Eurocin per la quota associativa 2011-2012 per € 10.000 verso Ditta Pacileo per la sentenza relativa al furto escavatore, per € 14.475; verso altri per trasferte pari a € 1.873; verso ENAC canone concessione II semestre per € 11.866; verso dipendenti per € 60.531 per stipendi mese di dicembre 2012 da liquidare; verso la Satap spa € 98.173; verso la Sitaf spa € 48.060; verso la Regione Piemonte per la escussione delle rate mutuo CDP scadute il 30 giugno 2007, 31 dicembre 2007 e il 30 giugno 2008 pari a € 5.903 e rate anno 2010 pari a € 469.005; verso Blue Air per € 4.100 quale cauzione su voli da Aeroporto Cuneo; I debiti esistenti alla data del 31/12/2012 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto: Descrizione Verso banche Verso altri Acconti Verso fornitori Debiti tributari Verso enti previdenziali Altri Debiti TOTALE Italia 526.703 6.021 8.223 2.968.371 1.874.902 58.294 810.316 6.252.830 UE 0 0 36.138 72.667 0 0 0 108.805 Extra- UE 0 0 40.945 7.452 0 0 0 48.397 Totale 526.703 6.021 85.306 3.048.490 1.874.902 58.294 810.316 6.410.032 E) Ratei e risconti Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 81.426 332.615 251.189 La voce ratei passivi pari ad € 93.485 è relativa ai costi del personale per la quattordicesima mensilità e per le ferie non utilizzate. La voce risconti passivi pari a € 5.363 è relativa a canoni di locazione attiva relativi al 2012 già fatturati e al risconto sul contributo ricevuto dalla Finpiemonte Spa in relazione all’hangar SMAT1 per l’attività Alenia, costruito nel 2011, per un ammontare totale di € 233.766. 22 Conti d'ordine Descrizione Beni di terzi in concessione Beni terzi in uso Beni di terzi in leasing Terzi per cauzioni attive Beni trasferiti a terzi Cauzioni fideiussorie e deposito c/o terzi Cauzione demanio Totale 31/12/2011 31/12/2012 Variazione 203.819 180.311 121.180 41.658 2.213.413 15.494 3.000 203.819 180.311 88.734 41.658 2.213.413 15.494 0 0 0 -32.446 0 0 0 -3.000 2.778.875 2.743.429 -35.446 “Beni di terzi in concessione” per € 203.819 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli anni 1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e da questa concesse in uso alla Società per la gestione dell’attività aeroportuale (aerostazione, aviorimessa, casa custode, viabilità, parcheggio auto). “Beni di terzi in uso” per € 180.311 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli anni 1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e necessarie per la gestione dell’attività aeroportuale (primo troncone di pista, raccordo centrale, parte del parcheggio aeromobili); “Beni di terzi in leasing” la voce è composta dai canoni di leasing ancora da versare alla data del 31/12/2012. “Terzi per cauzioni attive” per € 41.658 è relativo alle cauzioni prestate al Ministero Trasporti per l’incasso per conto di ENAC dei diritti erariali in Articolo Ex Art.18 DL 67/97. "Beni trasferiti a ENAV" per € 2.213.413 è pari al costo storico degli impianti, attrezzature, infrastrutture trasferiti il 1° gennaio 1994 all'Ente Nazionale Assistenza al Volo per l'espletamento del Servizio Informazione voli. "Cauzioni fideiussorie depositate presso terzi" per € 15.494 è relativo alla cauzione AIR BP. 23 Conto economico A) Valore della produzione Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Descrizione Ricavi delle vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Contributi in c/esercizio Totale 31/12/2011 5.386.102 18.691 530.000 5.934.792 31/12/2012 4.711.350 8.250 809.947 5.529.547 5.934.792 5.529.548 405.244 Variazioni -674.752 -10.441 279.947 -405.244 Su espressa indicazione del Ministero dei Trasporti – Direzione Generale Aviazione Civile, ora ENAC, i costi e i ricavi sono stati raggruppati per specifica attinenza all’attività principale: la gestione dell’aeroporto. 24 La voce comprende il contributo co-marketing della Camera di Commercio di Cuneo e dell’Unione Industriale di Cuneo e il contributo in conto impianti relativo all’Hangar di cui si è dato precedentemente informazione. B) Costi della produzione Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni Descrizione Materie prime sussidiarie, merci Servizi Godimento di beni e servizi Personale Ammortamenti e svalutazioni Rimanenze Accantonamenti per rischi Oneri diversi di gestione Totale 31/12/2011 2.712.414 2.728.139 63.491 1.373.928 583.679 2.648 0 43.825 7.508.124 31/12/2012 2.105.403 2.756.612 100.113 1.402.081 455.389 2.105 0 35.655 6.857.358 7.508.124 6.857.358 -650.766 Variazioni -607.011 28.473 36.622 28.153 -128.290 -543 0 -8.170 -650.766 6)Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Sono costituiti dalle seguenti voci: 25 7)Costi per servizi Sono costituiti dalle seguenti voci: 8)Costi per godimento di beni e servizi Sono costituiti dalle seguenti voci: 26 9)Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i passaggi di categoria, scatti di anzianità, costo degli straordinari e degli accantonamenti di legge e gli importi riferiti al rinnovo del contratto scaduto, sulla base del contratto collettivo nazionale di categoria e dell'accordo integrativo aziendale. b)Oneri sociali c)Trattamento di fine rapporto e)Altri costi 10)Ammortamenti e svalutazioni a)Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27 b)Ammortamento delle immobilizzazioni materiali d)Svalutazioni dei crediti attivo circolante 11) Variazione rimanenze materie prime 28 14) Oneri diversi di gestione ‘C) Proventi e oneri finanziari Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni -34.623 -47.084 12.461 b)Titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni d)Proventi diversi dai precedenti 17)Interessi e oneri finanziari 29 19) Svalutazioni E) Proventi e oneri straordinari Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2012 Variazioni 157.574 -19.062 -176.636 20)Proventi straordinari Si rileva che la voce sopravvenienze attive è costituita prevalentemente dalla chiusura di debiti verso organi sociali e verso fornitori relative agli anni precedenti non più esigibili in quanto prescritti. 21)Oneri straordinari La voce sopravvenienze passive è costituita prevalentemente da costi di competenza anni precedenti rilevati nell’esercizio. 22)Imposte sul reddito In relazione all’esercizio in commento, non risultano poste relative alla fiscalità corrente, anticipata o posticipata da iscrivere. 30 DIFFERENZE TEMPORANEE E RILEVAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE ED ANTICIPATE Art. 2427, n. 14 Codice Civile Nella considerazione che il bilancio d'esercizio deve essere redatto nel rispetto del principio della competenza economica dei costi e dei ricavi, indipendentemente dal momento in cui avviene la manifestazione finanziaria, si è proceduto alla valutazione della fiscalità differita in quanto anche le imposte sul reddito hanno la natura di oneri sostenuti dall'impresa nella produzione del reddito e, di conseguenza, sono assimilabili agli altri costi da contabilizzare, in osservanza dei principi di competenza e di prudenza, nell'esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi ed i ricavi cui dette imposte differite si riferiscono. L'art. 83, del D.P.R. 917/86, prevede che il reddito d'impresa sia determinato apportando al risultato economico relativo all'esercizio le variazioni in aumento ed in diminuzione per adeguare le valutazioni applicate in sede di redazione del bilancio ai diversi criteri di determinazione del reddito complessivo tassato. Tali differenti criteri di determinazione del risultato civilistico da una parte e dell'imponibile fiscale dall'altra, possono generare differenze. Di conseguenza, l'ammontare delle imposte dovute, determinato in sede di dichiarazione dei redditi, può non coincidere con l'ammontare delle imposte di competenza dell'esercizio. Nella redazione del presente bilancio si è tenuto conto delle sole differenze temporanee che consistono nella differenza tra le valutazioni civilistiche e fiscali sorte nell'esercizio e che sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi. In applicazione dei suddetti principi sono state valutate le imposte che, pur, essendo di competenza di esercizi futuri sono esigibili con riferimento all'esercizio in corso (imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza dell'esercizio, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri (imposte differite). La fiscalità differita (imposte differite ed imposte anticipate) è conteggiata sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. E' opportuno precisare che l'iscrizione della fiscalità differita deve avvenire, nel rispetto del principio della prudenza, solo nel caso in cui vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all'iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Nell’incertezza della realizzazione di tali presupposti, si è ritenuto di non procedere a rilevare in bilancio le imposte anticipate. VARIAZIONE NELL'ANDAMENTO DEI CAMBI VALUTARI Art. 2427, n. 6-bis Codice Civile Non si sono verificate nel corso dell’esercizio operazioni in valuta. OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE Art. 2427, n. 6-ter Codice Civile Alla data di chiusura dell'esercizio non sussistono operazioni di compravendita con obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine. AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE Art. 2427, n. 8 Codice Civile 31 Nessun onere finanziario è stato capitalizzato. PROVENTI DA PARTECIPAZIONE DIVERSI DAI DIVIDENDI - Art. 2427, n. 11 Codice Civile La società non ha percepito proventi da partecipazione diversi dai dividendi. ALTRI STRUMENTI FINANZIARI Art. 2427, n. 19 Codice Civile La società non si è avvalsa della facoltà di emissione di altri strumenti finanziari. PATRIMONI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE Art. 2427, n. 20 Codice Civile La società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex. art. 2447-bis e successivi Cod. Civ. FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE Art. 2427, n. 21 Codice Civile La società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ex art. 2447-bis e successivi Cod. Civ. OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA Art. 2427, n. 22 Codice Civile Nel corso dell’esercizio la società ha sottoscritto un contratto di leasing finanziario relativo a una scala passeggeri trainata semovente AVIOGEI con la società Banca Agrileasing spa. La società ha inoltre in essere altri quattro contratti di leasing sottoscritti negli anni precedenti e scadenti due nel 2014, due nel 2015 e uno nel 2016. Di seguito sono fornite, secondo lo schema elaborato dall’Organo Italiano di Contabilità, le informazioni richieste dal n. 22 dell'art. 2427 Cod. Civ.. Il prospetto espone anche gli effetti che si sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto e sul Conto Economico se i contratti di leasing finanziario fossero stati contabilizzati con il c.d. metodo finanziario. 32 33 COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACI Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori e ai membri del Collegio Sindacale, ivi inclusi i gettoni di presenza. Compensi maturati per competenze nell'esercizio: Qualifica Componenti Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Compenso 2011 27.900 30.368 Compenso 2012 12.900 34.014 Il compenso del Collegio Sindacale è stato determinato secondo i parametri indicati della nuova tariffa professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili indicati dall’Art. 37 La revisione legale è affidata a una società di revisione contabile il cui compenso è stato per l’esercizio 2012 pari a Euro 20.000. La società di revisione ha inoltre svolto le procedure richieste, emettendo apposita relazione, sulla rendicontazione analitica ai sensi dell’Art.11 decies della L. n.248/05. Il compenso per questa ultima attività è stato pari a Euro 5.000. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Art. 2427, n. 22-bis Codice Civile Nel corso dell’esercizio la società non ha effettuato operazioni rilevanti con parti correlate. ACCORDI NON RISULTANTI DA STATO PATRIMONIALE Art. 2427, n. 22-ter Codice Civile La società non ha sottoscritto accordi non risultanti da Stato Patrimoniale che possano avere effetti patrimoniali, economici e finanziari. NUMERO E VALORE NOMINALE DELLE AZIONI PROPRIE E DELLE AZIONI DI SOCIETA' CONTROLLANTI POSSEDUTE ANCHE INDIRETTAMENTE E ACQUISTATE E/O ALIENATE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO Art. 2428, nn. 3, 4 Codice Civile La società possiede n. 80.001 azioni proprie per un valore nominale di euro 107.201,34 iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie per un valore pari a Euro 853.370,67 corrispondente al prezzo di acquisto/sottoscrizione delle stesse a suo tempo sostenuto dalla società S.I.TRA.CI S.p.a.. Le azioni sono divenute di proprietà Geac a seguito della fusione per incorporazione di S.I.TRA.CI S.p.a. in Geac avente efficacia dal 1° gennaio 2011. In corrispondenza di tali azioni la società ha costituito una riserva azioni proprie pari a Euro 853.370,67. Tale riserva è indisponibile ai sensi dell’art. 2357-ter 3° comma Codice Civile. PIANO INTERVENTI ART. 17 ANNO 2012 Si rileva che in data 26 aprile 2012 Enac ha approvato il piano di interventi art. 17 presentato dalla Geac Spa nell’anno 2012. In data 17 aprile 2013 la GEAC ha inviato a ENAC la perizia giurata Ar.17 D.L. 67/97, per il periodo 01 gennaio – 31 dicembre 2012 attestante che le somme introitate , incluse le somme relative alle annualità pregresse e relativi interessi autorizzate, in forza del regime di anticipata occupazione, ammontano ad € 1.168.187.72 inclusa la cauzione del 10%; che le somme impegnate alla date del 31 dicembre 2012 per servizi di conduzione impianti, utenze energia elettrica e manutenzioni ordinarie e straordinarie ammontano complessivamente ad € 776.863,99. Pertanto l’occupazione e l’uso dei beni demaniali rientranti nel sedime dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi prosegue, nei tempi indicati, per l’esecuzione degli interventi ricompresi nel piano, agli 34 stessi patti e condizioni e con gli stessi oneri di cui all’atto approvativo del direttore generale dell’Enac D/DG n. 01 del 09/01/2003. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE” Art. 2427-bis comma1, n. 2 Codice Civile Non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value. SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E ANDAMENTO DELLA GESTIONE Il Consiglio di Amministrazione, alla luce delle difficoltà economiche e finanziarie in cui si trova la Società e ai fini di una più corretta ed esaustiva lettura del Bilancio ha ritenuto di predisporre le seguenti informazioni. L’aeroporto di Cuneo negli ultimi anni ha ottenuto risultati crescenti in termini di traffico e di risultato economico. Il trend è confermato anche per il 2013. Nel primo trimestre 2013, secondo i dati forniti da Assaeroporti, il nostro scalo è cresciuto del 11,8% a fronte di una flessione, a livello nazionale, del 4%. Nel mese di aprile 2013, con l’avvio del collegamento su Roma, il traffico è cresciuto del 30,7% rispetto allo stesso mese del 2012. Nelle scorse settimane è pervenuta a questa Società di gestione, una manifestazione di interesse da parte di un importante gruppo straniero che già opera nel settore. La disponibilità all’acquisto della maggioranza del capitale è subordinata all’ottenimento della concessione di gestione per un periodo almeno ventennale. La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata fino alla fine del 2011. A partire da agosto 2012 si sono susseguiti vari incontri promossi dalla nostra società e GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF ha prodotto documentazione integrativa del Piano di gestione a suo tempo presentato. In esito a tali incontri e alla documentazione rassegnata – ribaltando il parere favorevole di Enac e del Ministero dei Trasporti – il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso la Ragioneria Generale dello Stato ed il Dipartimento del Tesoro, ha espresso parere negativo per insussistenza dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale necessari al rilascio della concessione di cui trattasi. A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a suo tempo formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra società. A questo punto, a miglior tutela delle ragioni della nostra società, si è proceduto in data 5 marzo 2013 a depositare ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento, previa concessione di misura cautelare, del parere negativo del MEF. Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo al rilascio della concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa. Il 13 aprile 2013 Geac Spa impugna al TAR del Lazio con ricorso per motivi aggiunti, l’ulteriore parere negativo. Occorre peraltro rilevare che nel corso dell’evolversi di tale situazione è pervenuta in data 3 gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto, nella parte che qui concerne, è riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale valutazione del Dicastero economico, si ritiene necessario invitare codesta società a continuare nella gestione dell’aeroporto nel contesto della tutela del diritto alla mobilità degli utenti. La gestione di cui sopra dovrà essere garantita nel rispetto dei requisiti relativi al mantenimento della certificazione aeroportuale”. A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta in data 10 maggio dal TAR del Lazio una pronuncia che sancisce la competenza esclusiva del Ministro dell’Economia e Finanze in ordine alla validità dei provvedimenti che ci riguardano e pertanto il procedimento non può ritenersi concluso. Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società, si rileva che i Soci nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si erano impegnati a sostenere finanziariamente la stessa per garantire la continuità aziendale su un adeguato orizzonte temporale evitando di 35 dover verificare la sussistenza di ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la sua conseguente messa in liquidazione. In particolare l’impegno espresso concerneva un apporto di euro 1.400.000 nel 2012 e di euro 1.000.000 nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente monitorato l’adempimento dello stesso anche nel corso delle assemblee indette nel mese di settembre 2012 e febbraio 2013. I soci hanno adempiuto solo parzialmente all’impegno assunto versando nel corso del 2012 euro 1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci hanno versato euro 400.000. Gli amministratori ricordano quindi che i soci devono ancora effettuare il completamento degli importi a suo tempo programmati per il 2012 per euro 300.000 e terminare il dovuto 2013 per euro 600.000 al fine di permettere alla società di far fronte alle necessità di cassa come da piano pluriennale a suo tempo approvato. Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento del requisito di continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli impegni a suo tempo assunti, nel presupposto di una positiva conclusione dell’iter di ottenimento della concessione. Si ritiene utile ribadire che l’ottenimento della concessione almeno ventennale è presupposto necessario a un positivo andamento dell’iter di privatizzazione della società. Si conclude la presente nota integrativa assicurandoVi che le risultanze del Bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti e che il presente Bilancio rappresenta con chiarezza, e in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché il Risultato economico dell'esercizio. Essendo la società esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione si propone di coprire la perdita d’esercizio pari a euro 1.398.840,83 mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni pari a euro 2,00, dei versamenti in conto capitale per euro 1.066.901,51 e di rinviare a nuovo la restante parte pari a euro 331.937,32. Levaldigi, 20 maggio 2013 per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Ing. Giuseppe VIRIGLIO 36 G.E.A.C. S.P.A. Sede in SAVIGLIANO (CN) – STRADA REGIONALE 20, n. 1 Capitale Sociale versato Euro 1.485.470 Iscritto alla C.C.I.A.A. di CUNEO Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00210940045 Partita IVA: 00210940045 - N. Rea: 63721 Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci ai sensi dell’art. 2429, comma 2 del Codice Civile Relazione del collegio sindacale senza controllo contabile Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2012 la nostra attività è stata improntata nel rispetto delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. E’ rimasta esclusa dal nostro operato la revisione legale dei conti ex art. 2409 bis del Codice Civile e articoli 14, 16 e seguenti del D.Lgs 39/10, funzione questa affidata alla società di revisione BDO S.p.A.. Del pari è escluso il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, che il nostro ordinamento vuole affidato alla competenza del soggetto cui è attribuita la funzione di revisione legale dei conti. Il Collegio dà atto che in data 28/05/2013 la predetta società di revisione ha rilasciato la propria relazione attestando la conformità del bilancio ai principi contabili, attestando altresì che il bilancio al 31 dicembre 2012 “è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.”. La suddetta relazione non contiene rilievi; sono tuttavia presenti richiami d’informativa. Nell’ambito dell’espletamento del nostro incarico, noi Sindaci Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle adunanze del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che 37 ne disciplinano il funzionamento, e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le nostre riunioni svolte sino alla data di redazione della presente relazione, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Nell’ambito dello scambio di informazioni ai sensi dell’Art. 2409 septies del c.c., ci siamo confrontati regolarmente con il soggetto incaricato del controllo contabile e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione; Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile, e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Si evidenzia che non sono pervenute denunce ex art. 2408 c.c. Per effetto dell’entrata in vigore, in data 7/4/2010, del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, che recepisce le previsioni della Direttiva 2006/43/CE in tema di revisione legale dei conti, il Collegio Sindacale è stato chiamato, nel corso dell’esercizio, ad esprimere, ai sensi dell’art. 13 del suddetto decreto, una proposta motivata (non vincolante) in merito alla nomina dell’incaricato della revisione legali dei conti, incarico poi effettivamente assegnato con delibera assembleare, alla società BDO per il triennio 2012/2014. 38 Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, in merito al quale riferiamo quanto segue: Lo Stato Patrimoniale evidenzia un risultato dell'esercizio di € -1.398.841 che si riassume nei seguenti valori: STATO PATRIMONIALE IMPORTO Crediti verso soci per versamenti dovuti € 0 Immobilizzazioni € 7.588.823 Attivo circolante € 1.396.894 Ratei e risconti € 56.502 Totale attività € 9.042.219 Patrimonio netto € 2.006.902 Fondi per rischi e oneri € 0 Trattamento di fine rapporto subordinato € 292.669 Debiti € 6.410.033 Ratei e risconti € 332.615 Totale passività € 9.042.219 Conti d'ordine € 2.740.429 Il Conto Economico presenta, in sintesi, i seguenti valori: CONTO ECONOMICO IMPORTO Valore della produzione € 5.529.548 Costi della produzione € 6.857.357 Differenza € -1.327.809 Proventi e oneri finanziari € -47.084 Rettifiche di valore di attività finanziarie € 4.885 Proventi e oneri straordinari € -19.062 Imposte sul reddito € 0 Utile (perdita) dell'esercizio € -1.398.841 39 Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. In Nota Integrativa è stata data esauriente informazione in merito alla scelta di variare la modalità di contabilizzazione dei contributi in conto impianto, esclusivamente per i contributi ricevuti a partire dal 2012, imputando il contributo a conto economico (Voce A.5), anziché iscrivendo i cespiti tra le immobilizzazioni al netto di tali contributi. La società, non avendo superato i limiti di cui all’Art. 2435-bis del Codice Civile risulta essere esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione. Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro del Codice Civile.. Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri, e non abbiamo osservazioni al riguardo. Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo contabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, proponiamo all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, così come redatto dagli Amministratori. Richiamo di informativa A titolo di richiamo di informativa si segnala quanto indicato dagli Amministratori nella nota integrativa al bilancio: - La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata fino alla fine del 2011, mentre dal mese di agosto 2012 si sono susseguiti vari incontri promossi dalla GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF, e la società ha prodotto documentazione integrativa del Piano di gestione a suo tempo presentato. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha espresso parere negativo per insussistenza dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale necessari al rilascio della concessione. 40 A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a suo tempo formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra società. La società, a miglior tutela delle proprie ragioni, ha presentato in data 5 marzo 2013 un ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento del parere negativo del MEF. Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo al rilascio della concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa e quest’ultima il 13 aprile 2013 impugna presso il TAR del Lazio l’ulteriore parere negativo. Peraltro gli Amministratori rilevano che nel corso dell’evolversi di tale situazione è pervenuta in data 3 gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto è riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale valutazione del Dicastero economico, si ritiene necessario invitare codesta società a continuare nella gestione dell’aeroporto nel contesto della tutela del diritto alla mobilità degli utenti. La gestione di cui sopra dovrà essere garantita nel rispetto dei requisiti relativi al mantenimento della certificazione aeroportuale”. A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta dal TAR del Lazio in data 10 maggio una pronuncia che sancisce la competenza dei provvedimenti, indicando che il procedimento non può ritenersi concluso. - Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società, gli Amministratori rilevano che i Soci nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si erano impegnati a sostenere finanziariamente la stessa per garantire la continuità aziendale su un adeguato orizzonte temporale evitando di dover verificare la sussistenza di ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la sua conseguente messa in liquidazione. In particolare l’impegno espresso concerneva un apporto di Euro 1.400.000 nel 2012 e di Euro 1.000.000 nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente monitorato l’adempimento dello stesso anche nel corso delle assemblee indette nel mese di settembre 2012 e febbraio 2013. I soci hanno adempiuto parzialmente all’impegno assunto versando nel corso del 2012 Euro 1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci hanno versato Euro 400.000. Gli amministratori ricordano quindi che i soci devono ancora effettuare il completamento 41 degli importi a suo tempo programmati per il 2012 per Euro 300.000 e terminare il dovuto 2013 per Euro 600.000 al fine di permettere alla società di far fronte alle necessità di cassa come da piano pluriennale a suo tempo approvato. Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento del requisito di continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli impegni a suo tempo assunti, nel presupposto di una positiva conclusione dell’iter di ottenimento della concessione, ribadendo che l’ottenimento della concessione almeno ventennale è presupposto necessario a un positivo andamento dell’iter di privatizzazione della società. Le circostanze comunicate dagli Amministratori ed in precedenza richiamate, riguardo alla concessione ministeriale ed alla situazione finanziaria della società, indicano comunque l’esistenza di incertezze significative circa il perdurare del presupposto di continuità aziendale, condizionato dal mantenimento di detta concessione e dal tempestivo ottenimento dei necessari mezzi finanziari da parte dei Soci. Addì 28 maggio 2013 Il Collegio sindacale Dott. Roberto Barbi Presidente __________________ D.ssa Mariella Scarzello Sindaco Effettivo __________________ Dott. Arturo Pane Sindaco Effettivo __________________ 42 Tel: +39 0117730867 Fax: +39 0117504457 www.bdo.it Via Francesco Dellala, 8 10121 Torino e-mail: [email protected] Relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 Agli Azionisti della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A. 1 Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2012. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. 2 Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione emessa da altri revisori in data 28 maggio 2012. 3. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A. al 31 dicembre 2012 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.. 4. A titolo di richiamo di informativa si segnala quanto indicato dagli Amministratori nella nota integrativa al bilancio: - La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata fino alla fine del 2011, mentre dal mese di agosto 2012 si sono susseguiti vari incontri promossi dalla GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF, e la società ha prodotto documentazione integrativa del Piano di gestione a suo tempo presentato. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha espresso parere negativo per insussistenza dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale necessari al rilascio della concessione. Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Verona BDO S.p.A. – Sede Legale: Largo Augusto, 8 – 20122 Milano – Capitale Sociale Euro 100.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 01795620150 - R.E.A. Milano 779346 - Iscritta all’Albo Speciale CONSOB delle Società di Revisione BDO S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a suo tempo formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra società. La società, a miglior tutela delle proprie ragioni, ha presentato in data 5 marzo 2013 un ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento del parere negativo del MEF. Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo al rilascio della concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa e quest’ultima il 13 aprile 2013 impugna presso il TAR del Lazio l’ulteriore parere negativo. Peraltro gli Amministratori rilevano che nel corso dell’evolversi di tale situazione è pervenuta in data 3 gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto è riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale valutazione del Dicastero economico, si ritiene necessario invitare codesta società a continuare nella gestione dell’aeroporto nel contesto della tutela del diritto alla mobilità degli utenti. La gestione di cui sopra dovrà essere garantita nel rispetto dei requisiti relativi al mantenimento della certificazione aeroportuale”. A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta dal TAR del Lazio in data 10 maggio una pronuncia che sancisce la competenza dei provvedimenti, indicando che il procedimento non può ritenersi concluso. - Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società, gli Amministratori rilevano che i Soci nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si erano impegnati a sostenere finanziariamente la stessa per garantire la continuità aziendale su un adeguato orizzonte temporale evitando di dover verificare la sussistenza di ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la sua conseguente messa in liquidazione. In particolare l’impegno espresso concerneva un apporto di Euro 1.400.000 nel 2012 e di Euro 1.000.000 nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente monitorato l’adempimento dello stesso anche nel corso delle assemblee indette nel mese di settembre 2012 e febbraio 2013. I soci hanno adempiuto parzialmente all’impegno assunto versando nel corso del 2012 Euro 1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci hanno versato Euro 400.000. Gli amministratori ricordano quindi che i soci devono ancora effettuare il completamento degli importi a suo tempo programmati per il 2012 per Euro 300.000 e terminare il dovuto 2013 per Euro 600.000 al fine di permettere alla società di far fronte alle necessità di cassa come da piano pluriennale a suo tempo approvato. Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento del requisito di continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli impegni a suo tempo assunti, nel presupposto di una positiva conclusione dell’iter di ottenimento della concessione, ribadendo che l’ottenimento della concessione almeno ventennale è presupposto necessario a un positivo andamento dell’iter di privatizzazione della società. Le circostanze comunicate dagli Amministratori ed in precedenza richiamate, riguardo alla concessione ministeriale ed alla situazione finanziaria della società, indicano comunque l’esistenza di incertezze significative circa il perdurare del presupposto di continuità aziendale, condizionato dal mantenimento di detta concessione e dal tempestivo ottenimento dei necessari mezzi finanziari da parte dei Soci. - Gli Amministratori indicano che il debito per le addizionali ed incremento addizionali comunali sull’imbarco passeggeri per gli anni dal 2009 al 2012 è pari a circa 1,67 milioni di Euro. - Nel bilancio al 31 dicembre 2012 gli Amministratori hanno ancora ritenuto di confermare il piano di ammortamento dei beni materiali “Pista e pista in erba”, informando che hanno proceduto anche alla verifica che il valore netto di iscrizione, considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi precedenti, sia congruo rispetto al valore residuo del bene. - Gli Amministratori evidenziano che la voce contributo in conto capitale è composta dai versamenti effettuati dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo, in esercizi precedenti in seguito ad apposito accordo stipulato. Nel corso dell’esercizio 2012 il Socio Finpiemonte Partecipazioni ha effettuato un versamento a titolo di contributo in conto capitale di Euro 300.000, come da impegno assunto dallo stesso nella delibera dell’Assemblea dei Soci del 23 marzo e 16 aprile 2012. Torino, 28 maggio 2013 BDO S.p.A Eugenio Vicari Partner