bilancio - Aeroporto Cuneo

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bilancio - Aeroporto Cuneo
BILANCIO
2012
GEAC S.P.A.
Strada Provinciale 20 n.1
12038 LEVALDIGI
Registro delle Imprese di Cuneo n. 00210940045 – R.E.A. n.63721
BILANCIO
2012
I n d i c e
Cariche sociali
Bilancio al 31 dicembre 2012
Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2012
Relazione Collegio Sindacale
Relazione del Revisore Contabile
2
3
8
37
43
1
Ca r i c h e s o c ia l i
Consiglio di Amministraz ione
Presidente
Giuseppe VIRIGLIO
Vice Presidente
Giovanni Battista MELLANO
Consiglieri
Davide BARBERIS
Giovanni VERCELLOTTI
Direttore Generale
Gian Pietro PEPINO
Collegio Sindacale
Presidente
Roberto BARBI
Sindaci Effettivi
Arturo PANE
Mariella SCARZELLO
Sindaci Supplenti
Angelo BARZELLONI
Marcello MARIOTTA
2
Bilancio al 31.12.2012
31/12/2012
31/12/2011
A) Crediti verso soci per versamenti ancora
dovuti
0
0
Totale crediti verso soci per versamenti ancora
dovuti
0
0
Stato patrimoniale attivo
B)
Immobilizzazioni
I-
Immateriali
3)
7)
Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ingegno
Altre
Totale Immobilizzazioni immateriali
3.411
157.514
12.430
217.353
160.925
229.783
5.562.748
427.030
149.763
34.798
20.980
5.594.872
430.745
142.321
73.888
8.500
6.195.319
6.250.326
892.607
339.972
897.492
264.932
1.232.579
1.162.424
7.588.823
7.642.533
74.835
76.940
74.835
76.940
1.039.464
-143.000
896.464
300.913
0
300.913
38.057
0
38.057
1.235.434
1.678.296
-140.000
1.538.296
485.911
0
485.911
6.366
0
6.366
2.030.573
II- Materiali
1)
2)
3)
4)
5)
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
Totale Immobilizzazioni materiali
III- Immobilizzazioni Finanziarie
1)
3)
Partecipazioni in:
d) altre imprese
Altri titoli (entro 12 mesi)
Totale III - Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni
C)
Attivo circolante
I-
Rimanenze
4)
Prodotti finiti e merci
Totale
II-
Crediti
1)
Verso clienti (entro 12 mesi)
meno f.do svalutazione crediti
4 bis)
Crediti tributari (entro 12 mesi)
Meno f.do svalutazione crediti
5)
Verso altri (entro 12 mesi)
meno f.do rischi su crediti
Totale
3
31/12/2012
31/12/2011
0
0
81.703
4.922
86.625
62.749
2.626
65.375
1.396.894
2.172.888
III- Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
Totale
IV- Disponibità liquide
1)
3)
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale IV Disponibilità liquide
Totale attivo circolante ( C )
D)
Ratei e risconti
Risconti attivi
Totale ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
56.502
56.502
62.763
62.763
9.042.219
9.878.184
1.485.470
2
0
0
0
853.371
1.485.470
311.559
0
0
0
853.371
1.066.902
0
-2
0
1.398.841
925.000
980.725
1
0
1.450.381
2.006.902
3.105.745
0
0
292.669
292.669
297.691
297.691
PASSIVO
A)
Patrimonio netto
IIIIIIIVVVIVII-
Capitale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva di rivalutazione
Riserva legale
Riserva statutarie
Riserva per azioni proprie in portafoglio
Altre riserve
Fondo contributi conto capitale
Avanzo fusione
Riserva da arrotondamenti
VIII- Perdita esercizi precedenti
IX - Perdita d’esercizio
Totale patrimonio netto
B)
Fondi per rischi ed oneri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro
subordinato
Tot. trattamento fine rapporto lavoro subord.
4
D)
Debiti
4)
Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
Debiti v/altri finanziatori (entro 12 mesi)
Debiti v/altri finanziatori (oltre 12 mesi)
Acconti (entro 12 mesi)
Debiti verso fornitori (entro 12 mesi)
Debiti tributari (entro 12 mesi)
Debiti verso ist. Prev. e sicur.(entro 12 mesi)
Altri debiti (entro 12 mesi)
TOTALE Debiti
5)
6)
7)
12)
13)
14)
E)
31/12/2012
31/12/2011
391.479
135.225
6.021
0
85.306
3.048.490
1.874.902
58.294
810.316
6.410.033
415.684
160.955
6.615
5.963
58.927
3.600.028
1.296.663
60.036
788.450
6.393.321
93.485
239.130
332.615
76.320
5.197
81.427
9.042.219
9.878.184
31/12/2012
31/12/2011
0
203.819
180.311
85.734
41.658
2.213.413
15.494
0
0
203.819
180.311
121.180
41.658
2.213.413
15.494
3.000
2.740.429
2.778.875
Ratei e risconti
Ratei passivi
Risconti passivi
Totale ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
Conti d’ordine
Garanzie di terzi su mutui
Beni di terzi in concessione
Beni terzi in uso
Beni terzi in leasing
Terzi per cauzioni attive
Beni trasferiti a terzi
Cauzioni fid. dep. c/terzi
Cauzione demanio
TOTALE CONTI D'ORDINE
5
Conto economico
A)
Valore della produzione
1)
2)
3)
4)
5)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variaz.riman. prodotti lavor. semilav. finiti
Variaz. lavori in corso su ordinazione
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
a) Altri ricavi e proventi
b) Contributi in c/esercizio
Totale valore della produzione
B)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo,merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
Totale costi per il personale
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immob. Immateriali
b) ammortamento delle immob. Materiali
d) svalutazioni dei crediti att. circolante e disponib.liq.
Totale ammortamenti e svalutazioni
11) Variaz. rim. mat. prime, sussid., cons., merci
12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
Diff.tra valore e costi della produzione A-B)
Proventi da partecipazione
Altri proventi finanziari:
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
d) proventi diversi dai precedenti
17)
Interessi e altri oneri finanziari
17 bis) Utile o perdita su cambi
Totale proventi e oneri finanziari
8.250
809.948
5.529.548
18.691
530.000
5.934.793
2.105.402
2.756.612
100.113
2.712.414
2.728.139
63.491
996.323
308.148
67.317
30.294
1.402.082
972.884
304.544
69.146
27.354
1.373.928
78.142
361.761
15.485
455.388
2.105
0
0
35.655
6.857.357
-1.327.809
82.683
428.092
72.904
583.679
2.648
0
0
43.825
7.508.124
-1.573.332
0
60
95
-47.239
0
-47.084
0
60
85
-34.768
0
-34.623
0
4.885
4.885
0
0
0
Proventi e oneri straordinari
20)
Proventi
21)
Oneri
Totale proventi e oneri straordinari
6
5.386.102
0
0
0
Rettifiche di valore di attività finanziarie
18)
Rivalutazioni:
19)
Svalutazioni:
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
E)
4.711.350
0
0
0
Proventi e oneri finanziari
15)
16)
D)
31/12/2011
Costi della produzione
6)
7)
8)
9)
C)
31/12/2012
40.285
-59.347
-19.062
209.393
-51.820
157.573
31/12/2012
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
( A-B+-C+-D+-E )
22)
23)
Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti differite e
anticipate
Perdita dell'esercizio
31/12/2011
-1.398.841
-1.450.381
0
0
-1.398.841
-1.450.381
Il presente bilancio è vero e reale e conforme alle scritture contabili.
Il Presidente
Ing. Giuseppe VIRIGLIO
7
Nota integrativa al bilancio chiuso il
31.12.2012
Premessa
Signori Soci,
il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2012 e la presente Nota Integrativa sono redatti in
forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis Codice Civile.
Ci si è avvalsi inoltre della facoltà di esonero dalla redazione della Relazione sulla gestione
prevista dallo stesso articolo in quanto sono riportate in Nota Integrativa le informazioni
richieste dai numeri 3 e 4 dell'art. 2428.
Il presente bilancio è conforme al dettato degli artt. 2426 e seguenti del Codice Civile.
il bilancio che portiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, costituito dallo Stato
Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa è stato predisposto sulla base degli
schemi previsti dal Codice Civile, agli artt. 2424 e 2425.
Inoltre, in accoglimento delle indicazioni comunitarie, sono fornite le informazioni in conformità
a quanto disposto dall'art. 2427 e 2427 bis del Codice Civile.
Il bilancio è redatto in unità di Euro come previsto dal Codice Civile.
Principi generali di redazione del bilancio
Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali:
 la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della
continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi
dell'attivo e del passivo;
 sono indicati esclusivamente i ricavi realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;
 si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente
dalla data dell'incasso o del pagamento;
 si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti
dopo la chiusura di questo.
La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è la seguente:
 lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni degli artt. 2423-ter,
2424 e 2425 del Codice Civile.
 per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato indicato l'importo
della voce corrispondente dell'esercizio precedente.
 non sono indicate le voci che non comportano alcun valore, a meno che esista una voce
corrispondente nell'esercizio precedente.
 l'iscrizione delle voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico è stata fatta secondo i
principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile.
 non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci.
 i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente
esercizio.
Criteri di valutazione
ART. 2427 n. 1 C.C.
I criteri di valutazione adottati per la formazione del Bilancio al 31.12.2012, sono conformi a
quelli adottati negli esercizi precedenti. Nel rispetto delle disposizioni di legge, il Collegio
Sindacale ha avuto dall'Organo Amministrativo tempestive comunicazioni in ordine ai criteri
adottati per il riparto nel tempo dei costi pluriennali (art. 2426 C.C.).
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui
all'art. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2, tenuto conto di quanto attiene alla
specificità della società di gestione aeroportuale e di cui si dà conto nel commento alle singole
voci. I criteri di valutazione sono stati adottati nel presupposto della continuità dell’attività
aziendale.
Non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.
8
Più nel particolare, nella formazione del Bilancio al 31/12/2012, sono stati adottati i seguenti
criteri di valutazione.
Immobilizzazioni
Immateriali: Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte, nel caso in cui la legge
lo preveda, previo consenso del Collegio Sindacale, al netto degli ammortamenti effettuati nel
corso degli esercizi.
I costi pluriennali in corso di ammortamento sono iscritti in Bilancio al loro valore residuo.
Materiali: Sono iscritte in Bilancio al costo storico di acquisizione intendendosi, con tale
espressione, il prezzo pagato a terzi per l'acquisto dei beni medesimi, maggiorato degli oneri
accessori di diretta imputazione.
I cespiti per il cui acquisto la società ha ottenuto dei contributi erano iscritti fino ai contributi
ricevuti nell’esercizio 2011 tra le immobilizzazioni al netto di tali contributi, come indicato al
punto F.II del Principio Contabile n. 16 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri modificati dall’OIC in relazione alla
riforma del diritto societario in data 13 luglio 2005 e presente nel documento di revisione del
PC n. 16 pubblicato in bozza nel 2012. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore
netto degli stessi.
A partire dall’esercizio 2012 la Società ha inteso variare la modalità di contabilizzazione dei
contributi in conto impianto, esclusivamente per i contributi ricevuti a partire dal 2012,
imputando il contributo al conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi” (voce A.5), e
rinviando per competenza agli esercizi successivi il ricavo attraverso l’iscrizione di risconti
passivi. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore lordo degli stessi. Tale metodo
utilizzato è anch’esso contemplato nel suddetto Principio contabile n. 16 e nel suo documento
di revisione.
I due metodi di contabilizzazione producono lo stesso effetto sul risultato del conto economico
e sul patrimonio netto.
In base al principio di prudenza, come indicato al punto F.II.c) del principio contabile n. 16, i
contributi sono iscritti in bilancio nel momento in cui esiste una ragionevole certezza che i
contributi saranno erogati.
I costi sostenuti in epoca posteriore all'acquisizione del singolo bene vengono imputati ad
incremento del costo iniziale solo quando essi abbiano comportato un significativo e tangibile
incremento di capacità produttiva, di sicurezza o di vita utile. I valori dei cespiti materiali così
ottenuti, al netto dei relativi fondi di ammortamento, vengono ricondotti alla corretta
correlazione con la loro residua possibilità di utilizzo.
Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative, non sono oggetto di
capitalizzazione e sono imputate a conto economico.
Si precisa che nel Bilancio al 31/12/2012 non figurano nel patrimonio della Società beni per i
quali, in passato, sono state eseguite "rivalutazioni" monetarie o beni per i quali si è derogato
ai criteri legali di valutazione, in applicazione dell'art. 2426 c.c..
Gli ammortamenti dei beni materiali sono calcolati tenendo conto della residua vita utile degli
stessi. Tale metodo di ammortamento è utilizzato anche per i beni gratuitamente devolvibili
alla scadenza della concessione. In merito alle immobilizzazioni costruite su area demaniale,
l’ammortamento è stato effettuato, in continuità con gli esercizi precedenti, utilizzando aliquote
proprie degli immobili in proprietà in quanto non esiste una concessione con una scadenza
predeterminata, ma la concessione è stata rinnovata annualmente.
Finanziarie: Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte in bilancio al loro costo di
acquisizione.
Crediti: I crediti sono iscritti al valore nominale. L'ammontare dei crediti così iscritti è
ricondotto al "presumibile valore di realizzo" mediante la costituzione di appositi fondi di
svalutazione .
9
Rimanenze: Le rimanenze sono valutate considerando il costo medio di acquisto dei prodotti
durante l'esercizio.
Debiti: Tutte le poste di debito sono iscritte al loro valore nominale.
Disponibilità liquide: Le disponibilità liquide corrispondono ai depositi bancari e al denaro
presso la cassa della Società e sono iscritte al loro valore nominale.
Valorizzazione poste in valuta estera: Alla chiusura dell’esercizio non erano presenti poste
originariamente espresse in valuta estera.
Ratei e risconti: I ratei e risconti dell'esercizio sono stati determinati secondo il principio della
competenza economica e temporale, avendo cura di imputare all'esercizio in chiusura le quote
di costi e ricavi ad esso pertinenti.
Trattamento di fine rapporto: La voce riflette il debito maturato nei confronti di tutti i
dipendenti in forza alla data del 31 dicembre 2012, calcolato sulla base delle leggi e dei
contratti vigenti.
Dati sull'occupazione:
L'organico aziendale, inclusi i contratti a “part-time”, ha subito la seguente evoluzione:
Organico
Dirigenti
Impiegati
Tempo determinato
Tempo indeterminato
Operai
Tempo determinato
Tempo indeterminato
Totale
31/12/2012
1
31/12/2011
1
Variazioni
0
1
23
2
23
-1
0
2
6
33
1
6
33
+1
0
0
Il contratto di lavoro applicato è quello del settore degli impiegati ed operai dipendenti di
aziende di gestione aeroportuale.
10
Attività
A) Immobilizzazioni
I. IMMATERIALI
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
229.783
160.925
-68.858
3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno
Descrizione
Valore residuo 31/12/2011
Incrementi 2012
Valore al 31/12/2012
Ammortamento
Saldo al 31/12/2012
12.430
0
12.430
9.019
3.411
Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato applicando un aliquota del 20%
annuo.
7. Altre
Descrizione
Valore residuo 31/12/2011
Incrementi 2012
Valore al 31/12/2012
Ammortamento
Saldo al 31/12/2012
217.353
11.025
228.378
-70.864
157.514
L’incremento della voce costi pluriennali accoglie i costi per la prevenzione del rischio di impatto
con avifauna pari a euro 3.375 e i costi per il progetto preliminare prevenzione incendi eventi
sismici pari a euro 7.650.
Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato con l’imputazione diretta della
quota di ammortamento in misura corrispondente al 20% annuo.
Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni immateriali.
II) MATERIALI
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
6.250.326
6.195.320
-55.006
1. Terreni e fabbricati
Descrizione
Costo storico 31/12/2011
Acquisizioni 2012
Decrementi 2012
Costo storico 31/12/2012
Ammortamento 2012
Ammortamenti anni precedenti
Saldo al 31/12/2012
5.594.872
178.235
0
5.773.107
-210.359
-2.724.737
5.562.748
11
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati i seguenti investimenti:
-
Lavori di manutenzione straordinaria pista per € 152.057;
adeguamento sala arrivi aerostazione per € 16.488;
realizzazione lavori presso Caserma Vigili del Fuoco per € 3.000;
adeguamento viabilità perimetrale per € 6.690;
I terreni, per un importo di € 264.133, risultano iscritti al valore di costo e sono in piena
proprietà. In relazione agli stessi non si procede ad ammortamento.
La voce fabbricati è riferita agli immobili , che insistono sul terreno demaniale, e che sono iscritti
in bilancio per un valore di € 8.497.843 e risultano ammortizzati per € 2.935.096.
La somma delle voci ammortamento ordinario ed ammortamenti anni precedenti corrisponde al
Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012.
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:


Pista e pista in erba 0,5%;
Restanti immobili 4%.
Descrizione
Terreni
Pista raccordo piazzale
Aerostazione uffici
Aviorimesse
Casa custode
Recinzione
Infrastrutture Elisoccorso
Infrastrutture ENAV
Infrastrutture Aeronautica Militare
Infrastrutture Vigili del Fuoco
Viabilità interna aree verdi
Costo originario Aliquota
264.133
0%
3.134.028
0,5%
2.797.138
4%
1.155.211
4%
25.146
4%
152.730
4%
124.950
4%
33.286
4%
3.563
4%
260.904
4%
546.754
4%
Fondo al 31/12/2012
0
632.339
1.100.190
524.343
20.022
141.833
77.737
20.101
3.563
66.776
348.192
In relazione alla pista si è proceduto all’ammortamento con la medesima aliquota utilizzata negli
esercizi precedenti pari allo 0,5% in considerazione dell’utilizzo al di sotto delle potenzialità della
struttura aeroportuale e altresì nella considerazione che essendo in procinto di rilascio la
concessione che si presume di durata almeno ventennale, si provvederà alla luce del nuovo
regime concessorio a definire in allora sia le modalità di adeguamento del valore di residua utilità
che il conseguente piano di ammortamento adeguato a detto regime concessorio, in conformità ai
principi contabili di riferimento. Si è proceduto anche alla verifica che il valore netto di iscrizione,
considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi precedenti, sia congruo
rispetto al valore residuo del bene. Tale aliquota, pur risultando molto esigua, risulta essere
conforme con il fatto che la pista viene costruita una volta sola e poi mantenuta o ampliata nel
periodo di utilizzo.
2. Impianti e macchinari
Descrizione
Costo storico 31/12/2011
Acquisizioni 2012
Costo storico 31/12/2012
Ammortamento 2012
Ammortamenti anni precedenti
Saldo al 31/12/2012
12
1.686.835
52.344
1.739.179
-56.060
-1.256.089
427.030
La voce acquisizioni accoglie le spese relative alla canalizzazione delle acque reflue del piazzale
pari a euro 19.346, il completamento dell’impianto di condizionamento del nuovo hangar pari a
euro 16.130, le spese per l’adeguamento dell’impianto telefonico pari a euro 11.450 e le spese
per rinnovo licenza esercizio deposito fiscale olii minerali pari a euro 5.418.
La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al
Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012.
L'importo di € 1.739.179 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto dei singoli cespiti relativi ad
impianti fissi. L'ammortamento complessivo è di € 1.312.149.
Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e
precisamente:
Descrizione
Impianto idrico
Impianto elettrico
Impianto termico
Illuminazione piazzali
Impianto telefonico
Segnaletica luminosa
Impianto carburante
Radio meteo
Costo originario Aliquota
248.716
4%
811.824
4%
231.967
4%
44.029
4%
101.522
20%
8.568 15.75%
231.204 15.75%
61.349
31.5%
Fondo al 31/12/2012
181.868
609.031
123.785
14.671
91.217
8.568
221.660
61.349
3.Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione
Costo storico 31/12/2011
Acquisizioni 2012
Costo storico 31/12/2012
Ammortamento ordinario
Ammortamenti anni precedenti
Saldo al 31/12/2012
700.849
56.642
757.491
-49.200
-558.528
€ 149.763
La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di un tappeto nastro bagagli pari a euro 5.295, le nuove
apparecchiature informatiche check-in pari a euro 6.795, attrezzature sgombero neve pari a euro
2.500 e attrezzature di rampa pari a 42.052
La somma delle voci Ammortamento ordinario e Ammortamenti anni precedenti corrisponde al
Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2012.
L'importo di € 757.491 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto di attrezzature.
L'ammortamento complessivo è di € 607.729.
Le aliquote di ammortamento applicate sono:
Descrizione
Attrezzature diverse
Attrezzature di rampa
Attrezzature security
Check in
Costo originario Aliquota
325.852
12%
122.625
12%
183.845
20%
125.170
12%
Fondo al 31/12/2012
301.872
38.698
148.965
118.194
4. Altri beni
Descrizione
Costo storico 31/12/2011
Acquisizioni 2012
Decrementi 2012
Costo storico 31/12/2012
Ammortamento ordinario
Ammortamenti anni precedenti
Saldo al 31/12/2012
1.610.530
7.053
0
1.617.583
-46.143
-1.536.642
34.798
13
La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di nuove stampante per etichette bagagli pari a euro
2.260 e l’acquisto di un mezzo usato Fiat Panda pari a euro 4.793.
La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al
Fondo di Ammortamento iscritto in bilancio.
L’importo di € 1.617.583 si riferisce ai costi sostenuti per l'acquisto di automezzi, macchine
elettroniche e mobili ufficio.
L'ammortamento è di € 1.582.785.
Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e
precisamente:
Descrizione
Arredi uffici
Arredi sale uffici pubblici
Arredi sale imbarco-attesa
Arredi bar ristorante-negozi
Macchine elettroniche ufficio
Autovetture
Mezzi di rampa
CCosto originario Aliquota
120.396
12%
47.799
12%
50.380
12%
70.678
12%
70.961
20%
24.915
20%
1.232.454
20%
Fondo al 31/12/2012
120.396
46.860
44.165
63.932
67.313
19.837
1.220.282
Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni materiali.
5.Immobilizzazioni in corso e acconti
Descrizione
Costo storico 31/12/2011
Acquisizioni 2012
Saldo al 31/12/2012
8.500
12.480
20.980
La voce acquisizioni comprende il completamento del progetto dell’impianto per il fotovoltaico. Il
Consiglio di Amministrazione ha ritenuto non spesare tali costi in quanto l’intervento è realizzabile
subordinato a decisioni da parte dell’Assemblea dei Soci.
Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni in corso.
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
1.162.424
1.232.579
70.155
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
897.492
892.607
-4.885
1. Partecipazioni in:
d) altre imprese:
Descrizione
Altre imprese
Totale
14
31/12/2011
897.492
897.492
Incremento
0
0
Decremento
4.885
4.885
31/12/2012
892.607
892.607
La voce è composta da:
-
€
€
€
€
€
372 per la quota di adesione alla società di gestione del fondo pensione Prevaer;
853.371 per le azioni proprie derivanti dalla fusione con la Sitraci;
51.640, svalutato di € 20.627, per la partecipazione in Fingranda;
7.800 per la partecipazione in Eurocin;
52 per la partecipazione nell’Unione Industriale.
Si rileva che la società ha mantenuto l’iscrizione nell’attivo delle azioni proprie in quanto il
Consiglio di Amministrazione ritiene possibile, anche alla luce di recenti dichiarazioni di interesse,
la loro cessione a nuovi soci.
La voce decrementi rappresenta l’incremento del fondo svalutazione della partecipazione
Fingranda pari a euro 4.885.
3. Altri titoli
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
Descrizione
Cauzione demanio CCT
Cauzione Art.17 Anni 03-04-05
Cauzione Art.17 Anno 2006
Cauzione Art.17 Anno 2007
Cauzione Art.17 Anno 2008
Cauzione Art.17 Anno 2009
Cauzione Art.17 Anno 2010
Cauzione Art.17 Anno 2011
Cauzione Art.17 Anno 2012
Totale
31/12/2011
3.000
21.561
20.097
20.583
27.972
41.705
56.331
73.685
0
264.932
Incremento
0
0
0
0
0
0
0
0
78.040
78.040
Decremento
3.000
0
0
0
0
0
0
0
0
3.000
264.932
339.972
75.040
31/12/2012
0
21.561
20.097
20.583
27.972
41.705
56.330
73.685
78.040
339.972
La voce rappresenta le cauzioni Art.17 versate negli anni dal 2003 al 2012 in attesa di rimborso.
La voce incrementi comprende i versamenti delle Cauzioni del 10% riferite agli introiti dell’Articolo
17 per l’anno 2012 in attesa di rimborso. La voce decrementi rappresenta la scadenza della
cauzione CCT demanio pari a euro 3.000
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. RIMANENZE
4) Prodotti finiti e merci
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
76.940
74.835
-2.105
Le rimanenze di prodotti finiti e merci rappresentano le giacenze dei carburanti e del liquido per il
trattamento antigelo della pista al 31 dicembre 2012.
La valutazione è effettuata al costo medio di acquisto raggruppando i beni in categorie omogenee.
Ai sensi dell'art. 2426 n. 10), si attesta che il valore di tali beni non differisce in misura
apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente.
Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nella valorizzazione delle rimanenze.
15
II. CREDITI
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
2.030.572
1.235.434
-795.138
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze:
Descrizione
Verso clienti
Crediti tributari
Verso altri
Totale
Entro 12 mesi
896.464
300.913
38.057
1.235.434
Oltre 12 mesi
0
0
0
0
Oltre 5 anni
0
0
0
0
Totale
896.464
300.913
38.057
1.235.434
La voce Crediti verso clienti si compone di crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi e derivanti da
rapporti commerciali. Il valore nominale degli stessi è pari ad euro 1.039.464 ed è rettificato da
un fondo svalutazione pari ad euro 143.000, al fine di riportare i crediti al presumibile valore di
realizzo. L’incremento del fondo registrato nel 2012 è pari ad euro 3.000 ed è relativo
all’accantonamento prudenziale dei crediti in sofferenza.
Descrizione
F.do svalutazione crediti
Totale
31/12/2011
140.000
140.000
La voce Crediti tributari è così composta:
Entro i 12 mesi
Credito verso Erario per IVA
Credito ritenute di acconto
Credito imposte a rimborso
F.do svalutazione credito imposte a rimborso
Credito imposta sostitutiva TFR
Crediti IRES
Saldo al 31/12/2012
Oltre i 12 mesi
Saldo al 31/12/2012
Incremento
15.485
15.485
Decremento
12.485
12.485
31/12/2012
143.000
143.000
261.302
37.967
165.553
-165.553
33
1.611
300.913
-
La voce credito imposte è composta da un credito relativo a Irpeg anni 1996 e 1997 richiesto a
rimborso e interamente coperto da un fondo svalutazione.
Nel corso dell’esercizio la società ha posto in essere ulteriori azioni di recupero dello stesso.
La voce Crediti verso altri è così composta:
Entro i 12 mesi
Crediti diversi
Fornitori c/anticipi
Saldo al 31/12/20102
Oltre i 12 mesi
Saldo al 31/12/2012
16
31.312
6.745
38.057
-
I crediti esistenti alla data del 31/12/2012 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente
prospetto:
Descrizione
Verso Clienti
F.do svalut.cr.
Crediti Tributari
Verso Altri
TOTALE
Italia
530.052
-143.000
300.913
38.057
726.022
UE
356.230
0
0
0
356.230
Extra- UE
153.182
0
0
0
153.182
Totale
1.039.464
-143.000
300.913
38.057
1.235.434
IV. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
3)Denaro e valori in cassa
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale
31/12/2011
62.749
2.626
65.375
65.375
86.625
21.250
31/12/2012
81.703
4.922
86.625
D) Ratei e risconti
Risconti Attivi
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
62.763
56.502
-6.261
Misurano oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o
documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi ed
oneri, comune a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
La composizione della voce è così dettagliata.
Descrizione
Risconti attivi diversi
Risconti attivi assicurazioni
Risconti attivi leasing
Totale
Importo
36.578
258
19.666
56.502
La voce risconti attivi diversi è relativa a canoni di assistenza tecnica macchine d’ufficio, a spese
di pubblicità, di promozione voli e a spese telefoniche.
17
PASSIVITÀ
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
Descrizione
Capitale
Riserva da soprapprezzo delle azioni
Riserva per azioni proprie in portafoglio
Altre riserve:
Contributo in conto capitale
Avanzo da fusione
Riserva da arrotondamento
Perdita esercizio
Totale
3.105.745
2.006.904
-1.098.841
31/12/2011
1.485.470
311.559
853.371
31/12/2012
1.485.470
2
853.371
Variazioni
0
-311.557
0
925.000
980.725
1
-1.450.381
3.105.745
1.066.902
0
-2
-1.398.841
2.006.902
141.902
-980.725
-3
51.540
-1.098.843
Il capitale sociale è pari ad € 1.485.470 corrispondenti a n. 1.108.560 azioni ordinarie del valore
nominale di € 1,34 cadauna.
Con delibera dell’Assemblea del 22 giugno 2012 i Soci hanno deliberato la copertura della perdita
dell’esercizio 2011 con l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per euro 311.557, dell’avanzo di
fusione per euro 980.725 e del contributo in conto capitale per euro 158.098.
La voce contributo in conto capitale è composta dai versamenti effettuati dalla Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo, negli esercizi precedenti in seguito
all’accordo stipulato tra le la CCIAA di Cuneo, socio della Geac Spa e la società stessa nel corso
del 2006 e rinnovato alla fine del 2007 per euro 925.000.
Nel corso dell’esercizio il Socio Finpiemonte Partecipazioni ha effettuato un versamento a titolo di
contributo in conto capitale di euro 300.000, come da impegno assunto dal socio nella delibera
dell’Assemblea dei Soci del 23 marzo e 16 aprile 2012
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la
distribuibilità. L’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n.
7-bis, C.c.) è riportata nel successivo ulteriore prospetto.
Natura / Descrizione
Capitale
Riserve di capitale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva azioni proprie in portafoglio
Contributo in conto capitale
Totale
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
Quota disponibile
1.485.470 B
2 A, B
853.371
2
0
1.066.902 A, B
3.405.745
1.066.902
1.066.904
1.066.904
0
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci.
Di seguito si trova il prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto nell’esercizio e nei due
precedenti:
18
B) Fondi per rischi ed oneri
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
-
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che non sussistano rischi a fronte dei quali sia necessario
provvedere ad un accantonamento.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
La movimentazione dell’anno è la seguente:
Variazioni
Esistenza iniziale
Incremento per accantonamento dell'esercizio
Decremento per utilizzo fondo
Totale
297.691
292.669
-5.022
Importo
297.691
59.345
-64.367
297.669
Il fondo, accantonato a fronte delle singole indennità maturate nei confronti del personale
dipendente, rappresenta l'effettivo debito della società verso i dipendenti in forza alla data di
chiusura dell'esercizio, al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a
19
licenziamenti avvenuti nell'esercizio in esame e di ogni altro diritto dagli stessi acquisito secondo
le norme vigenti in materia, e specificatamente secondo quanto previsto dall'art. 2120 del Codice
Civile, dalla Legge 297 del 29/05/1982 e dal contratto collettivo del settore.
Si precisa che il fondo iscritto in bilancio si riferisce solamente ai dipendenti che non hanno optato
per la destinazione del proprio Trattamento di Fine Rapporto al Fondo Pensionistico del comparto
denominato Prevaer.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
6.393.321
6.410.032
16.711
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa.
Descrizione
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
Debiti verso banche
391.479
135.224
526.703
Debiti verso altri finanziatori
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti verso istituti previdenziali
Altri debiti
Totale
6.021
85.306
3.048.490
1.874.902
58.294
810.316
6.274.808
135.224
-
6.021
85.306
3.048.490
1.874.902
58.294
810.316
6.410.032
Nella voce debiti verso banche sono indicati:



Il debito di conto corrente verso la Banca Regionale Europea di € 300.269;
Il debito di conto corrente verso il Credito Coop.di Pianfei di € 64.480;
le rate da liquidare per il mutuo erogato dalla Banca Unicredit per il rifacimento di parte
della pista.
Nella voce debiti verso altri finanziatori sono presenti:
 le rate da liquidare per il finanziamento ricevuto per l’acquisto di un mezzo Volvo per il
trattamento antighiaccio e lo sgombero neve.
Nella voce acconti sono presenti:
 anticipi da clienti in relazione all’acconto di € 22.293 per future prestazioni;
 cauzioni da clienti per € 7.872 a garanzia di contratti in essere;
 anticipi ricevuti:
- per biglietti Air Arabia incassati per € 15.231;
- per biglietti Air Alps incassati per € 341;
- per biglietti Starairways incassati per € 4.163;
- per biglietti Ryanair incassati per € 3.972;
- per biglietti Blue Air incassati per € 7.938;
- per biglietti Wizz Air incassati per € 8.971;
- per biglietti Belleair incassati per € 14.525;
Nella voce debiti verso fornitori sono indicate le fatture fornitori pari a € 2.586.012 e le fatture
ancora da ricevere, al netto delle note credito da ricevere, pari a € 462.478. Gli importi sono
esposti al valore nominale.
Le posizioni debitorie di maggior rilevanza sono così ripartite:
20
Nella voce debiti tributari sono indicati i debiti:
- IRPEF dipendenti da versare relativo alle retribuzioni di dicembre e alla tredicesima
mensilità, pari a € 27.837;
- IRPEF lavoro autonomo da versare relativo ai pagamenti effettuati nel mese di dicembre
pari a € 984;
- debiti verso erario per il 10% degli introiti di cui all’Art. 17 per i mesi da luglio a dicembre
dell’anno 2011 pari a € 39.835, per l’anno 2012 pari a € 78.040; per il canone controlli di
sicurezza per il periodo luglio-dicembre 2009 pari a € 2.384, per l’anno 2010 pari ad € 6.043,
per l’anno 2011 pari a € 8.655 e per l’anno 2012 pari a € 8.194; per debiti verso la Dogana
Cuneo per versamento accisa mese di dicembre pari € 1.135;
addizionali ed incremento addizionali comunali sull’imbarco passeggeri per l’anno 2009
pari a € 276.842, per l’anno 2010 pari a € 384.839, per l’anno 2011 pari a € 492.129 e per
l’anno 2012 pari a € 517.105;
- addizionali su Sevizio antincendio L.350/2003 anno 2008-2009 per € 30.880.
Nella voce debiti verso istituti previdenziali sono indicati i debiti relativi a contributi da versare al
Fondo Pensione aeroportuale PREVAER per euro € 3.258, i debiti verso INPS per i contributi sulle
retribuzioni di dicembre 2012 e 13 mensilità da versare per € 50.382 e i debiti verso Fondi
Dirigenti per euro 4.655.
La voce altri debiti vari si compone dei seguenti debiti:
-
verso Amministratori per parte dei compensi 2010-2011-2012 pari a € 50.488 così
ripartiti:
- Botto Guido: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2010 € 2.399;
- Pepino Gian Pietro: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2010 € 1.377;
- Botto Guido: per compenso amministratore anno 2011 (gettoni presenze e compenso
Presidente) € 14.400; rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2011 € 5.470;
- Bonino Guido: per compenso amministratore anno 2011 (gettoni presenze e compenso
Vice Presidente) € 8.550; rimborsi spese chilometriche e piè lista per l’anno 2011 € 294;
- Sabbatini Vittorio: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2011 € 218;
- Botto Guido: per compenso amministratore anno 2012 (gettoni presenze e compenso
Presidente) € 8.450; rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 4.440;
- Bonino Guido: per compenso amministratore anno 2012 (gettoni presenze e compenso
Vice Presidente) € 4.450; rimborsi spese chilometriche e piè lista per l’anno 2012 € 46;
- Pepino Gian Pietro: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 369;
- Sabbatini Vittorio: rimborsi spese chilometriche e piè di lista per l’anno 2012 € 19;
-
verso i Sindaci per l’anno 2012 pari ad € 34.014 così ripartiti:
21
- Barbi Roberto Presidente Collegio Sindacale € 14.462,86;
- Pane Arturo Sindaco Effettivo € 5.942,62;
- Scarzello Mariella Sindaco Effettivo € 13.608,22;
verso VV.F.per assistenza servizio antincendio anno 2007 per € 848;
verso Consorzio Irriguo per la quota associativa 2010 per € 980;
verso Eurocin per la quota associativa 2011-2012 per € 10.000
verso Ditta Pacileo per la sentenza relativa al furto escavatore, per € 14.475;
verso altri per trasferte pari a € 1.873;
verso ENAC canone concessione II semestre per € 11.866;
verso dipendenti per € 60.531 per stipendi mese di dicembre 2012 da liquidare;
verso la Satap spa € 98.173;
verso la Sitaf spa € 48.060;
verso la Regione Piemonte per la escussione delle rate mutuo CDP scadute il 30 giugno
2007, 31 dicembre 2007 e il 30 giugno 2008 pari a € 5.903 e rate anno 2010 pari a €
469.005;
verso Blue Air per € 4.100 quale cauzione su voli da Aeroporto Cuneo;
I debiti esistenti alla data del 31/12/2012 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente
prospetto:
Descrizione
Verso banche
Verso altri
Acconti
Verso fornitori
Debiti tributari
Verso enti previdenziali
Altri Debiti
TOTALE
Italia
526.703
6.021
8.223
2.968.371
1.874.902
58.294
810.316
6.252.830
UE
0
0
36.138
72.667
0
0
0
108.805
Extra- UE
0
0
40.945
7.452
0
0
0
48.397
Totale
526.703
6.021
85.306
3.048.490
1.874.902
58.294
810.316
6.410.032
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
81.426
332.615
251.189
La voce ratei passivi pari ad € 93.485 è relativa ai costi del personale per la quattordicesima
mensilità e per le ferie non utilizzate.
La voce risconti passivi pari a € 5.363 è relativa a canoni di locazione attiva relativi al 2012 già
fatturati e al risconto sul contributo ricevuto dalla Finpiemonte Spa in relazione all’hangar SMAT1
per l’attività Alenia, costruito nel 2011, per un ammontare totale di € 233.766.
22
Conti d'ordine
Descrizione
Beni di terzi in concessione
Beni terzi in uso
Beni di terzi in leasing
Terzi per cauzioni attive
Beni trasferiti a terzi
Cauzioni fideiussorie e deposito c/o terzi
Cauzione demanio
Totale
31/12/2011
31/12/2012
Variazione
203.819
180.311
121.180
41.658
2.213.413
15.494
3.000
203.819
180.311
88.734
41.658
2.213.413
15.494
0
0
0
-32.446
0
0
0
-3.000
2.778.875
2.743.429
-35.446
“Beni di terzi in concessione” per € 203.819 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli
anni 1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e da
questa concesse in uso alla Società per la gestione dell’attività aeroportuale (aerostazione,
aviorimessa, casa custode, viabilità, parcheggio auto).
“Beni di terzi in uso” per € 180.311 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli anni
1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e necessarie
per la gestione dell’attività aeroportuale (primo troncone di pista, raccordo centrale, parte del
parcheggio aeromobili);
“Beni di terzi in leasing” la voce è composta dai canoni di leasing ancora da versare alla data del
31/12/2012.
“Terzi per cauzioni attive” per € 41.658 è relativo alle cauzioni prestate al Ministero Trasporti per
l’incasso per conto di ENAC dei diritti erariali in Articolo Ex Art.18 DL 67/97.
"Beni trasferiti a ENAV" per € 2.213.413 è pari al costo storico degli impianti, attrezzature,
infrastrutture trasferiti il 1° gennaio 1994 all'Ente Nazionale Assistenza al Volo per l'espletamento
del Servizio Informazione voli.
"Cauzioni fideiussorie depositate presso terzi" per € 15.494 è relativo alla cauzione AIR BP.
23
Conto economico
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
Descrizione
Ricavi delle vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Contributi in c/esercizio
Totale
31/12/2011
5.386.102
18.691
530.000
5.934.792
31/12/2012
4.711.350
8.250
809.947
5.529.547
5.934.792
5.529.548
405.244
Variazioni
-674.752
-10.441
279.947
-405.244
Su espressa indicazione del Ministero dei Trasporti – Direzione Generale Aviazione Civile, ora
ENAC, i costi e i ricavi sono stati raggruppati per specifica attinenza all’attività principale: la
gestione dell’aeroporto.
24
La voce comprende il contributo co-marketing della Camera di Commercio di Cuneo e dell’Unione
Industriale di Cuneo e il contributo in conto impianti relativo all’Hangar di cui si è dato
precedentemente informazione.
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
Descrizione
Materie prime sussidiarie, merci
Servizi
Godimento di beni e servizi
Personale
Ammortamenti e svalutazioni
Rimanenze
Accantonamenti per rischi
Oneri diversi di gestione
Totale
31/12/2011
2.712.414
2.728.139
63.491
1.373.928
583.679
2.648
0
43.825
7.508.124
31/12/2012
2.105.403
2.756.612
100.113
1.402.081
455.389
2.105
0
35.655
6.857.358
7.508.124
6.857.358
-650.766
Variazioni
-607.011
28.473
36.622
28.153
-128.290
-543
0
-8.170
-650.766
6)Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Sono costituiti dalle seguenti voci:
25
7)Costi per servizi
Sono costituiti dalle seguenti voci:
8)Costi per godimento di beni e servizi
Sono costituiti dalle seguenti voci:
26
9)Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i passaggi di categoria,
scatti di anzianità, costo degli straordinari e degli accantonamenti di legge e gli importi riferiti al
rinnovo del contratto scaduto, sulla base del contratto collettivo nazionale di categoria e
dell'accordo integrativo aziendale.
b)Oneri sociali
c)Trattamento di fine rapporto
e)Altri costi
10)Ammortamenti e svalutazioni
a)Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
27
b)Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
d)Svalutazioni dei crediti attivo circolante
11) Variazione rimanenze materie prime
28
14) Oneri diversi di gestione
‘C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
-34.623
-47.084
12.461
b)Titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
d)Proventi diversi dai precedenti
17)Interessi e oneri finanziari
29
19) Svalutazioni
E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2011
Saldo al 31/12/2012
Variazioni
157.574
-19.062
-176.636
20)Proventi straordinari
Si rileva che la voce sopravvenienze attive è costituita prevalentemente dalla chiusura di debiti
verso organi sociali e verso fornitori relative agli anni precedenti non più esigibili in quanto
prescritti.
21)Oneri straordinari
La voce sopravvenienze passive è costituita prevalentemente da costi di competenza anni
precedenti rilevati nell’esercizio.
22)Imposte sul reddito
In relazione all’esercizio in commento, non risultano poste relative alla fiscalità corrente,
anticipata o posticipata da iscrivere.
30
DIFFERENZE TEMPORANEE E RILEVAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE ED ANTICIPATE
Art. 2427, n. 14 Codice Civile
Nella considerazione che il bilancio d'esercizio deve essere redatto nel rispetto del principio della
competenza economica dei costi e dei ricavi, indipendentemente dal momento in cui avviene la
manifestazione finanziaria, si è proceduto alla valutazione della fiscalità differita in quanto anche
le imposte sul reddito hanno la natura di oneri sostenuti dall'impresa nella produzione del reddito
e, di conseguenza, sono assimilabili agli altri costi da contabilizzare, in osservanza dei principi di
competenza e di prudenza, nell'esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi ed i ricavi cui dette
imposte differite si riferiscono.
L'art. 83, del D.P.R. 917/86, prevede che il reddito d'impresa sia determinato apportando al
risultato economico relativo all'esercizio le variazioni in aumento ed in diminuzione per adeguare
le valutazioni applicate in sede di redazione del bilancio ai diversi criteri di determinazione del
reddito complessivo tassato. Tali differenti criteri di determinazione del risultato civilistico da una
parte e dell'imponibile fiscale dall'altra, possono generare differenze. Di conseguenza,
l'ammontare delle imposte dovute, determinato in sede di dichiarazione dei redditi, può non
coincidere con l'ammontare delle imposte di competenza dell'esercizio.
Nella redazione del presente bilancio si è tenuto conto delle sole differenze temporanee che
consistono nella differenza tra le valutazioni civilistiche e fiscali sorte nell'esercizio e che sono
destinate ad annullarsi negli esercizi successivi.
In applicazione dei suddetti principi sono state valutate le imposte che, pur, essendo di
competenza di esercizi futuri sono esigibili con riferimento all'esercizio in corso (imposte
anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza dell'esercizio, si renderanno esigibili solo in
esercizi futuri (imposte differite).
La fiscalità differita (imposte differite ed imposte anticipate) è conteggiata sulla base delle
aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno.
E' opportuno precisare che l'iscrizione della fiscalità differita deve avvenire, nel rispetto del
principio della prudenza, solo nel caso in cui vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli
esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all'iscrizione
delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che
si andranno ad annullare.
Nell’incertezza della realizzazione di tali presupposti, si è ritenuto di non procedere a rilevare in
bilancio le imposte anticipate.
VARIAZIONE NELL'ANDAMENTO DEI CAMBI VALUTARI
Art. 2427, n. 6-bis Codice Civile
Non si sono verificate nel corso dell’esercizio operazioni in valuta.
OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE
Art. 2427, n. 6-ter Codice Civile
Alla data di chiusura dell'esercizio non sussistono operazioni di compravendita con obbligo per
l'acquirente di retrocessione a termine.
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI
ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
Art. 2427, n. 8 Codice Civile
31
Nessun onere finanziario è stato capitalizzato.
PROVENTI DA PARTECIPAZIONE DIVERSI DAI DIVIDENDI - Art. 2427, n. 11 Codice
Civile
La società non ha percepito proventi da partecipazione diversi dai dividendi.
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
Art. 2427, n. 19 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di emissione di altri strumenti finanziari.
PATRIMONI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, n. 20 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex.
art. 2447-bis e successivi Cod. Civ.
FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, n. 21 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico
affare ex art. 2447-bis e successivi Cod. Civ.
OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA
Art. 2427, n. 22 Codice Civile
Nel corso dell’esercizio la società ha sottoscritto un contratto di leasing finanziario relativo a una
scala passeggeri trainata semovente AVIOGEI con la società Banca Agrileasing spa. La società ha
inoltre in essere altri quattro contratti di leasing sottoscritti negli anni precedenti e scadenti due
nel 2014, due nel 2015 e uno nel 2016.
Di seguito sono fornite, secondo lo schema elaborato dall’Organo Italiano di Contabilità, le
informazioni richieste dal n. 22 dell'art. 2427 Cod. Civ.. Il prospetto espone anche gli effetti che si
sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto e sul Conto Economico se i contratti di leasing finanziario
fossero stati contabilizzati con il c.d. metodo finanziario.
32
33
COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACI
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori e ai membri
del Collegio Sindacale, ivi inclusi i gettoni di presenza.
Compensi maturati per competenze nell'esercizio:
Qualifica
Componenti Consiglio di Amministrazione
Collegio Sindacale
Compenso 2011
27.900
30.368
Compenso 2012
12.900
34.014
Il compenso del Collegio Sindacale è stato determinato secondo i parametri indicati della nuova
tariffa professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili indicati dall’Art. 37
La revisione legale è affidata a una società di revisione contabile il cui compenso è stato per
l’esercizio 2012 pari a Euro 20.000. La società di revisione ha inoltre svolto le procedure richieste,
emettendo apposita relazione, sulla rendicontazione analitica ai sensi dell’Art.11 decies della L.
n.248/05. Il compenso per questa ultima attività è stato pari a Euro 5.000.
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Art. 2427, n. 22-bis Codice Civile
Nel corso dell’esercizio la società non ha effettuato operazioni rilevanti con parti correlate.
ACCORDI NON RISULTANTI DA STATO PATRIMONIALE
Art. 2427, n. 22-ter Codice Civile
La società non ha sottoscritto accordi non risultanti da Stato Patrimoniale che possano avere
effetti patrimoniali, economici e finanziari.
NUMERO E VALORE NOMINALE DELLE AZIONI PROPRIE E DELLE AZIONI DI SOCIETA'
CONTROLLANTI POSSEDUTE ANCHE INDIRETTAMENTE E ACQUISTATE E/O ALIENATE
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
Art. 2428, nn. 3, 4 Codice Civile
La società possiede n. 80.001 azioni proprie per un valore nominale di euro 107.201,34 iscritte
nelle immobilizzazioni finanziarie per un valore pari a Euro 853.370,67 corrispondente al prezzo di
acquisto/sottoscrizione delle stesse a suo tempo sostenuto dalla società S.I.TRA.CI S.p.a.. Le
azioni sono divenute di proprietà Geac a seguito della fusione per incorporazione di S.I.TRA.CI
S.p.a. in Geac avente efficacia dal 1° gennaio 2011. In corrispondenza di tali azioni la società ha
costituito una riserva azioni proprie pari a Euro 853.370,67. Tale riserva è indisponibile ai sensi
dell’art. 2357-ter 3° comma Codice Civile.
PIANO INTERVENTI ART. 17 ANNO 2012
Si rileva che in data 26 aprile 2012 Enac ha approvato il piano di interventi art. 17 presentato
dalla Geac Spa nell’anno 2012.
In data 17 aprile 2013 la GEAC ha inviato a ENAC la perizia giurata Ar.17 D.L. 67/97, per il
periodo 01 gennaio – 31 dicembre 2012 attestante che le somme introitate , incluse le somme
relative alle annualità pregresse e relativi interessi autorizzate, in forza del regime di anticipata
occupazione, ammontano ad € 1.168.187.72 inclusa la cauzione del 10%; che le somme
impegnate alla date del 31 dicembre 2012 per servizi di conduzione impianti, utenze energia
elettrica e manutenzioni ordinarie e straordinarie ammontano complessivamente ad €
776.863,99.
Pertanto l’occupazione e l’uso dei beni demaniali rientranti nel sedime dell’aeroporto di Cuneo
Levaldigi prosegue, nei tempi indicati, per l’esecuzione degli interventi ricompresi nel piano, agli
34
stessi patti e condizioni e con gli stessi oneri di cui all’atto approvativo del direttore generale
dell’Enac D/DG n. 01 del 09/01/2003.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN
VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE”
Art. 2427-bis comma1, n. 2 Codice Civile
Non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al
loro fair value.
SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Il Consiglio di Amministrazione, alla luce delle difficoltà economiche e finanziarie in cui si trova la
Società e ai fini di una più corretta ed esaustiva lettura del Bilancio ha ritenuto di predisporre le
seguenti informazioni.
L’aeroporto di Cuneo negli ultimi anni ha ottenuto risultati crescenti in termini di traffico e di
risultato economico. Il trend è confermato anche per il 2013. Nel primo trimestre 2013, secondo i
dati forniti da Assaeroporti, il nostro scalo è cresciuto del 11,8% a fronte di una flessione, a livello
nazionale, del 4%. Nel mese di aprile 2013, con l’avvio del collegamento su Roma, il traffico è
cresciuto del 30,7% rispetto allo stesso mese del 2012.
Nelle scorse settimane è pervenuta a questa Società di gestione, una manifestazione di interesse
da parte di un importante gruppo straniero che già opera nel settore. La disponibilità all’acquisto
della maggioranza del capitale è subordinata all’ottenimento della concessione di gestione per un
periodo almeno ventennale.
La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata fino alla fine del
2011. A partire da agosto 2012 si sono susseguiti vari incontri promossi dalla nostra società e
GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF ha prodotto documentazione integrativa del Piano di
gestione a suo tempo presentato.
In esito a tali incontri e alla documentazione rassegnata – ribaltando il parere favorevole di Enac
e del Ministero dei Trasporti – il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso la Ragioneria
Generale dello Stato ed il Dipartimento del Tesoro, ha espresso parere negativo per insussistenza
dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale necessari al rilascio della concessione di
cui trattasi.
A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a suo tempo
formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra società.
A questo punto, a miglior tutela delle ragioni della nostra società, si è proceduto in data 5 marzo
2013 a depositare ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento, previa concessione di misura
cautelare, del parere negativo del MEF.
Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo al rilascio della
concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa.
Il 13 aprile 2013 Geac Spa impugna al TAR del Lazio con ricorso per motivi aggiunti, l’ulteriore
parere negativo.
Occorre peraltro rilevare che nel corso dell’evolversi di tale situazione è pervenuta in data 3
gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto, nella parte che qui concerne, è
riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale valutazione del Dicastero economico, si
ritiene necessario invitare codesta società a continuare nella gestione dell’aeroporto nel contesto
della tutela del diritto alla mobilità degli utenti. La gestione di cui sopra dovrà essere garantita nel
rispetto dei requisiti relativi al mantenimento della certificazione aeroportuale”.
A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta in data 10 maggio dal TAR
del Lazio una pronuncia che sancisce la competenza esclusiva del Ministro dell’Economia e
Finanze in ordine alla validità dei provvedimenti che ci riguardano e pertanto il procedimento non
può ritenersi concluso.
Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società, si rileva che i Soci
nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si erano impegnati a sostenere finanziariamente la
stessa per garantire la continuità aziendale su un adeguato orizzonte temporale evitando di
35
dover verificare la sussistenza di ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la sua
conseguente messa in liquidazione. In particolare l’impegno espresso concerneva un apporto di
euro 1.400.000 nel 2012 e di euro 1.000.000 nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione ha
costantemente monitorato l’adempimento dello stesso anche nel corso delle assemblee indette
nel mese di settembre 2012 e febbraio 2013. I soci hanno adempiuto solo parzialmente
all’impegno assunto versando nel corso del 2012 euro 1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci
hanno versato euro 400.000. Gli amministratori ricordano quindi che i soci devono ancora
effettuare il completamento degli importi a suo tempo programmati per il 2012 per euro 300.000
e terminare il dovuto 2013 per euro 600.000 al fine di permettere alla società di far fronte alle
necessità di cassa come da piano pluriennale a suo tempo approvato.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento del requisito di
continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli impegni a suo tempo assunti, nel
presupposto di una positiva conclusione dell’iter di ottenimento della concessione. Si ritiene utile
ribadire che l’ottenimento della concessione almeno ventennale è presupposto necessario a un
positivo andamento dell’iter di privatizzazione della società.
Si conclude la presente nota integrativa assicurandoVi che le risultanze del Bilancio corrispondono
ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti e che il presente
Bilancio rappresenta con chiarezza, e in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e
finanziaria della Società, nonché il Risultato economico dell'esercizio.
Essendo la società esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione si propone di coprire la
perdita d’esercizio pari a euro 1.398.840,83 mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni
pari a euro 2,00, dei versamenti in conto capitale per euro 1.066.901,51 e di rinviare a nuovo la
restante parte pari a euro 331.937,32.
Levaldigi, 20 maggio 2013
per Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Ing. Giuseppe VIRIGLIO
36
G.E.A.C. S.P.A.
Sede in SAVIGLIANO (CN) – STRADA REGIONALE 20, n. 1
Capitale Sociale versato Euro 1.485.470
Iscritto alla C.C.I.A.A. di CUNEO
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00210940045
Partita IVA: 00210940045 - N. Rea: 63721
Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci
ai sensi dell’art. 2429, comma 2 del Codice Civile
Relazione del collegio sindacale senza controllo contabile
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2012 la nostra attività è stata improntata nel
rispetto delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli
Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
E’ rimasta esclusa dal nostro operato la revisione legale dei conti ex art. 2409 bis del Codice Civile
e articoli 14, 16 e seguenti del D.Lgs 39/10, funzione questa affidata alla società di revisione BDO
S.p.A.. Del pari è escluso il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, che il nostro
ordinamento vuole affidato alla competenza del soggetto cui è attribuita la funzione di revisione
legale dei conti. Il Collegio dà atto che in data 28/05/2013 la predetta società di revisione ha
rilasciato la propria relazione attestando la conformità del bilancio ai principi contabili, attestando
altresì che il bilancio al 31 dicembre 2012 “è redatto con chiarezza e rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società di
Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.”. La suddetta relazione non contiene rilievi; sono
tuttavia presenti richiami d’informativa.
Nell’ambito dell’espletamento del nostro incarico, noi Sindaci

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi
di corretta amministrazione;

Abbiamo partecipato
alle assemblee dei soci e alle adunanze del Consiglio di
Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che
37
ne disciplinano il funzionamento, e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le
azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente
imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità
del patrimonio sociale.

Abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le nostre riunioni svolte sino alla data di
redazione della presente relazione, informazioni sul generale andamento della gestione e
sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro
dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare
che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con
le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio
sociale.

Nell’ambito dello scambio di informazioni ai sensi dell’Art. 2409 septies del c.c., ci siamo
confrontati regolarmente con il soggetto incaricato del controllo contabile e non sono emersi
dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della
società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile,
nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione,
mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato
del controllo contabile, e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.

Si evidenzia che non sono pervenute denunce ex art. 2408 c.c.

Per effetto dell’entrata in vigore, in data 7/4/2010, del Decreto Legislativo del 27 gennaio
2010 n. 39, che recepisce le previsioni della Direttiva 2006/43/CE in tema di revisione
legale dei conti, il Collegio Sindacale è stato chiamato, nel corso dell’esercizio, ad esprimere,
ai sensi dell’art. 13 del suddetto decreto, una proposta motivata (non vincolante) in merito
alla nomina dell’incaricato della revisione legali dei conti, incarico poi effettivamente
assegnato con delibera assembleare, alla società BDO per il triennio 2012/2014.
38
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti
significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, in merito al quale riferiamo
quanto segue:
Lo Stato Patrimoniale evidenzia un risultato dell'esercizio di € -1.398.841
che si riassume nei
seguenti valori:
STATO PATRIMONIALE
IMPORTO
Crediti verso soci per versamenti dovuti
€
0
Immobilizzazioni
€
7.588.823
Attivo circolante
€
1.396.894
Ratei e risconti
€
56.502
Totale attività
€
9.042.219
Patrimonio netto
€
2.006.902
Fondi per rischi e oneri
€
0
Trattamento di fine rapporto subordinato
€
292.669
Debiti
€
6.410.033
Ratei e risconti
€
332.615
Totale passività
€
9.042.219
Conti d'ordine
€
2.740.429
Il Conto Economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:
CONTO ECONOMICO
IMPORTO
Valore della produzione
€
5.529.548
Costi della produzione
€
6.857.357
Differenza
€
-1.327.809
Proventi e oneri finanziari
€
-47.084
Rettifiche di valore di attività finanziarie
€
4.885
Proventi e oneri straordinari
€
-19.062
Imposte sul reddito
€
0
Utile (perdita) dell'esercizio
€
-1.398.841
39
Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio,
abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla
legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire. In Nota Integrativa è stata data esauriente informazione in
merito alla scelta di variare la modalità di contabilizzazione dei contributi in conto impianto,
esclusivamente per i contributi ricevuti a partire dal 2012, imputando il contributo a conto
economico (Voce A.5), anziché iscrivendo i cespiti tra le immobilizzazioni al netto di tali contributi.
La società, non avendo superato i limiti di cui all’Art. 2435-bis del Codice Civile risulta
essere esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione.
Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno
derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro del Codice Civile..
Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo
conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri, e non abbiamo osservazioni al riguardo.
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo contabile, risultanze
contenute
nell’apposita
relazione
accompagnatoria
del
bilancio
medesimo,
proponiamo
all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, così come redatto dagli
Amministratori.
Richiamo di informativa
A titolo di richiamo di informativa si segnala quanto indicato dagli Amministratori nella nota
integrativa al bilancio:
-
La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata fino alla
fine del 2011, mentre dal mese di agosto 2012 si sono susseguiti vari incontri
promossi dalla GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF, e la società ha prodotto
documentazione integrativa del Piano di gestione a suo tempo presentato.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze
ha espresso parere negativo per
insussistenza dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale necessari al
rilascio della concessione.
40
A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a suo
tempo formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra società.
La società, a miglior tutela delle proprie ragioni, ha presentato in data 5 marzo 2013
un ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento del parere negativo del MEF.
Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo al
rilascio della concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa e quest’ultima
il
13
aprile 2013 impugna presso il TAR del Lazio l’ulteriore parere negativo.
Peraltro gli Amministratori rilevano
che nel corso dell’evolversi di tale situazione è
pervenuta in data 3 gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto è
riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale valutazione del
Dicastero economico, si ritiene necessario invitare codesta società a continuare nella
gestione dell’aeroporto nel contesto della tutela del diritto alla mobilità degli utenti. La
gestione di cui sopra dovrà essere garantita nel rispetto dei requisiti relativi al
mantenimento della certificazione aeroportuale”.
A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta dal TAR del Lazio
in data 10 maggio una pronuncia che sancisce la competenza dei provvedimenti,
indicando che il procedimento non può ritenersi concluso.
-
Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società, gli
Amministratori rilevano che i Soci nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si erano
impegnati a sostenere finanziariamente la stessa per garantire la continuità aziendale
su un adeguato orizzonte temporale evitando di dover verificare la sussistenza di
ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la sua conseguente messa in
liquidazione. In particolare l’impegno espresso concerneva un apporto di Euro
1.400.000 nel 2012 e di Euro 1.000.000 nel 2013. Il Consiglio di Amministrazione ha
costantemente
monitorato
l’adempimento
dello
stesso
anche
nel
corso
delle
assemblee indette nel mese di settembre 2012 e febbraio 2013. I soci hanno
adempiuto parzialmente all’impegno assunto versando nel corso del 2012 Euro
1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci hanno versato Euro 400.000. Gli
amministratori ricordano quindi che i soci devono ancora effettuare il completamento
41
degli importi a suo tempo programmati per il 2012 per Euro 300.000 e terminare il
dovuto 2013 per Euro 600.000 al fine di permettere alla società di far fronte alle
necessità di cassa come da piano pluriennale a suo tempo approvato.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento del
requisito di continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli impegni a
suo tempo assunti, nel presupposto di una positiva conclusione dell’iter di ottenimento
della concessione, ribadendo che l’ottenimento della concessione almeno ventennale è
presupposto necessario a un positivo andamento dell’iter di privatizzazione della
società.
Le circostanze comunicate dagli Amministratori ed in precedenza richiamate, riguardo alla
concessione ministeriale ed alla situazione finanziaria della società, indicano comunque
l’esistenza di incertezze significative circa il perdurare del presupposto di continuità
aziendale, condizionato dal mantenimento di detta concessione e dal tempestivo
ottenimento dei necessari mezzi finanziari da parte dei Soci.
Addì 28 maggio 2013
Il Collegio sindacale
Dott. Roberto Barbi
Presidente
__________________
D.ssa Mariella Scarzello
Sindaco Effettivo
__________________
Dott. Arturo Pane
Sindaco Effettivo
__________________
42
Tel: +39 0117730867
Fax: +39 0117504457
www.bdo.it
Via Francesco Dellala, 8
10121 Torino
e-mail: [email protected]
Relazione della società di revisione
ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
Agli Azionisti della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A.
1
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della Società di Gestione
Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2012. La responsabilità
della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di
redazione compete agli amministratori della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo
Levaldigi S.p.A.. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul
bilancio e basato sulla revisione contabile.
2
Il nostro esame è stato condotto secondo i principi di revisione emanati dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandati dalla
Consob. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al
fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia
viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il
procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione,
degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel
bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri
contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori.
Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del
nostro giudizio professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati
ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla
relazione emessa da altri revisori in data 28 maggio 2012.
3. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo
Levaldigi S.p.A. al 31 dicembre 2012 è conforme alle norme che ne disciplinano i
criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico
della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo Levaldigi S.p.A..
4. A titolo di richiamo di informativa si segnala quanto indicato dagli Amministratori
nella nota integrativa al bilancio:
-
La vicenda della concessione ministeriale è rimasta sostanzialmente immutata
fino alla fine del 2011, mentre dal mese di agosto 2012 si sono susseguiti vari
incontri promossi dalla GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF, e la società ha
prodotto documentazione integrativa del Piano di gestione a suo tempo
presentato.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha espresso parere negativo per
insussistenza dei requisiti di natura economia-finanziaria e patrimoniale
necessari al rilascio della concessione.
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Torino, Verona
BDO S.p.A. – Sede Legale: Largo Augusto, 8 – 20122 Milano – Capitale Sociale Euro 100.000 i.v.
Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 01795620150 - R.E.A. Milano 779346 - Iscritta all’Albo Speciale CONSOB delle Società di Revisione
BDO S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della
A seguito di una presa di posizione dell’Enac, che ha ribadito il parere positivo a
suo tempo formulato, il MEF ha richiesto ulteriore documentazione alla nostra
società.
La società, a miglior tutela delle proprie ragioni, ha presentato in data 5 marzo
2013 un ricorso al TAR del Lazio per l’annullamento del parere negativo del MEF.
Il 15 marzo 2013 ENAC comunica che il MEF ha ribadito il proprio parere negativo
al rilascio della concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac Spa e quest’ultima il
13 aprile 2013 impugna presso il TAR del Lazio l’ulteriore parere negativo.
Peraltro gli Amministratori rilevano che nel corso dell’evolversi di tale situazione
è pervenuta in data 3 gennaio 2013 una comunicazione dell’Enac il cui contenuto
è riportato testualmente: “… in attesa di definire con il competente Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti le iniziative da assumere conseguenti a tale
valutazione del Dicastero economico, si ritiene necessario invitare codesta
società a continuare nella gestione dell’aeroporto nel contesto della tutela del
diritto alla mobilità degli utenti. La gestione di cui sopra dovrà essere garantita
nel rispetto dei requisiti relativi al mantenimento della certificazione
aeroportuale”.
A conforto dell’affermazione dell’Enac datata 3 gennaio è pervenuta dal TAR del
Lazio in data 10 maggio una pronuncia che sancisce la competenza dei
provvedimenti, indicando che il procedimento non può ritenersi concluso.
-
Per quanto concerne invece la situazione economica e finanziaria della società,
gli Amministratori rilevano che i Soci nell’Assemblea conclusa il 16 aprile 2012 si
erano impegnati a sostenere finanziariamente la stessa per garantire la
continuità aziendale su un adeguato orizzonte temporale evitando di dover
verificare la sussistenza di ragioni comportanti lo scioglimento della Società e la
sua conseguente messa in liquidazione. In particolare l’impegno espresso
concerneva un apporto di Euro 1.400.000 nel 2012 e di Euro 1.000.000 nel 2013.
Il Consiglio di Amministrazione ha costantemente monitorato l’adempimento
dello stesso anche nel corso delle assemblee indette nel mese di settembre 2012
e febbraio 2013. I soci hanno adempiuto parzialmente all’impegno assunto
versando nel corso del 2012 Euro 1.100.000; nei primi mesi del 2013 i soci hanno
versato Euro 400.000. Gli amministratori ricordano quindi che i soci devono
ancora effettuare il completamento degli importi a suo tempo programmati per il
2012 per Euro 300.000 e terminare il dovuto 2013 per Euro 600.000 al fine di
permettere alla società di far fronte alle necessità di cassa come da piano
pluriennale a suo tempo approvato.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene, pertanto che, ai fini del mantenimento
del requisito di continuità aziendale, i soci debbano dare attuazione a tutti gli
impegni a suo tempo assunti, nel presupposto di una positiva conclusione
dell’iter di ottenimento della concessione, ribadendo che l’ottenimento della
concessione almeno ventennale è presupposto necessario a un positivo
andamento dell’iter di privatizzazione della società.
Le circostanze comunicate dagli Amministratori ed in precedenza richiamate,
riguardo alla concessione ministeriale ed alla situazione finanziaria della società,
indicano comunque l’esistenza di incertezze significative circa il perdurare del
presupposto di continuità aziendale, condizionato dal mantenimento di detta
concessione e dal tempestivo ottenimento dei necessari mezzi finanziari da parte dei
Soci.
-
Gli Amministratori indicano che il debito per le addizionali ed incremento
addizionali comunali sull’imbarco passeggeri per gli anni dal 2009 al 2012 è pari
a circa 1,67 milioni di Euro.
-
Nel bilancio al 31 dicembre 2012 gli Amministratori hanno ancora ritenuto di
confermare il piano di ammortamento dei beni materiali “Pista e pista in erba”,
informando che hanno proceduto anche alla verifica che il valore netto di
iscrizione, considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi
precedenti, sia congruo rispetto al valore residuo del bene.
-
Gli Amministratori evidenziano che la voce contributo in conto capitale è
composta dai versamenti effettuati dalla Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura di Cuneo, in esercizi precedenti in seguito ad apposito
accordo stipulato. Nel corso dell’esercizio 2012 il Socio Finpiemonte
Partecipazioni ha effettuato un versamento a titolo di contributo in conto
capitale di Euro 300.000, come da impegno assunto dallo stesso nella delibera
dell’Assemblea dei Soci del 23 marzo e 16 aprile 2012.
Torino, 28 maggio 2013
BDO S.p.A
Eugenio Vicari
Partner