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Una nuova tecnologia di stampa digitale termoindurente La „PrintoLUX GmbH“,con sede a Pfalz in Germania,ha sviluppato, con strepitoso successo,un nuovo metodo di stampa digitale per il settore della marcatura industriale. L’azienda, fondata da Peter Jakob nel 2008 a Frankenthal, porta lo stesso nome del metodo da lui sviluppato nel settore della stampa digitale termoindurente. Dopo oltre dieci anni di lavoro di sviluppo, l’inventore è riuscito a dare al metodo la stabilità richiesta dall’industria. La particolarità del nuovo metodo di stampa digitale è data soprattutto dall’elevata stabilità dell’immagine, specialmente in situazioni di carico chimico e termico. Questa stabilità (valore 8, il massimo nella scala di resistenza UV) è stata confermata attraverso vari test realizzati dal TÜV come anche da altri clienti. Il Dr. Rainer Kuntz, responsabile del centro di formazione della multinazionale a Freudenberg dichiara: “Se per esempio penso all’esigenza di uno stabilimento di miscelazione, penso al miscelatore, al laminatoio e a diverse altre macchine di grandi dimensioni, per tutte le scritte in uso l´aspetto della stabilità viene messo al primo posto. In un ambiente fortemente inquinato, esse devono essere leggibili a lungo termine.” Quando Peter Jakob presenta il suo nuovo metodo di stampa digitale PrintoLUX, le persone che lo ascoltano rimangono stupite: “La cosa migliore è, se lei adesso gentilmente mi impacchetta tutto il sistema, accessori inclusi .” Questa frase la sente più volte. Con l’entrata sul mercato nel 2008, PrintoLUX GmbH ha registrato nel primo anno un enorme successo, per poi duplicare il fatturato nel 2010. Tra i clienti ed utenti di PrintoLUX troviamo aziende come ABB, Audi, BASF, BOSCH, Daimler, Festo, Freudenberg o Zeiss, ma anche un gran numero di incisori e stampatori serigrafici. Nel gruppo target centrale, che ha come focus l’inserimento proficuo del metodo che stiamo descrivendo, troviamo soprattutto industrie e multinazionali, che ogni giorno hanno a che fare con innumerevoli quantitá di targhe, scale e frontalini. Per esempio nella multinazionale di Freudenberg vengono utilizzati,come base per le scritte, differenti materiali. “Un metodo di produzione è per noi interessante, se ci convince sia nella stampa su metalli che su materie plastiche o laminati”, commenta il Dr. Kuntz. Nell’estate del 2010 la Freudenberg sottopose il sistema PrintoLUX a determinate prove di durezza in un laboratorio dell’azienda. Le scritte da produrre venivano esposte ad una temperature di 200°C, il che corrisponde al montaggio di targhe su forni o superfici calde. Nel risultato si manifestava solamente un lieve oscuramento dell’immagine stampata. Inoltre veniva simulato una lavaggio delle targhe con detersivi forti tramite l’immersione e la conservazione delle stesse in differenti solventi. Anche dopo due settimane non si intravedeva “quasi nessun cambiamento”. Freudenberg ha acquistato un sistema PrintoLUX e attualmente sta verificando in quale altro settore della multinazionale il sistema potrebbe essere utilizzato. Un elevato profilo di colore PrintoLUX evidenzia in particolar modo la gestione del colore del nuovo metodo di stampa digitale. “ Siamo riusciti, mediante il nostro inchiostro speciale, a soddisfare le richieste di varietà e gestione del colore, nonchè il rappporto costo/benefici”, commenta il sig. Hermann Oberhollenzer, responsabile marketing di PrintoLUX. L’introduzione degli inchiostri light nella nuova generazione di stampanti PrintoLUX-­‐FB-­‐3-­‐plus ha creato adddirittura nuovi standard. Oberhollenzer:” Avendo come base l’acqua, il nostro inchiostro speciale è un contributo attivo per la salvaguardia del patrimonio ambientale. Scaldato in unità termiche, l’inchiostro fa valere la massima resistenza e qualità nella grafica.” I profili di colore (icc/icm) ottenuti con questo sistema possono essere definiti secondo le richieste dei clienti ed adattati ai vari materiali utilizzati per la stampa. Nel risultato si ottiene un’elevata qualità in merito alle gradazioni di colore continue, spazi di colore più ampi ed una migliore riproduzione dei valori della scala di grigio. La stampa digitale termoindurente, rispetto all´incisione è una soluzione molto piú pratica ed economica soprattutto se si devono realizzare targhe con diversi colori. Particolarmente adatta per i fornitori di servizi Il nuovo sistema può essere utlizzato non solo dalle industrie o dagli utenti finali, ma anche i classici fornitori di scritte per targhe. Con l’utilizzo del metodo PrintoLUX i costi di telaio, di impianto e di pulizia vengono totalmente eliminati. Per la creazione dei colori la serigrafia classica ricorre a specialisti oppure a computer per la miscelazione dei colori e, nella maggior parte dei casi, viene mescolato più colore di quello di cui si necessita. Tutti questi costi, con il sistema PrintoLUX, decadono. Un’ulteriore semplificazione del lavoro è data dai polimeri termoindurenti che possono essere stampati senza il trattamento preliminare Korona. Due esempi pratici: per un lavoro serigrafico devono essere prodottti 300 frontalini con le misure 20 x 128 x9 mm,stampati a tre colori (nero, RAL 5015, RAL 1016). I modelli e i telai sono già pronti. Considerando per la serigrafia un costo orario di 60 euro, otteniamo un prezzo al pezzo di 1,20 euro. In confronto, con PrintoLUX, possono essere stampati in 30 pezzi per volta. Tempo impiegato circa dieci minuti, prezzo al pezzo 0,33 euro. Altro esempio, vengono prodotte per la Deutsche Bahn a Chargen 65 targhe del formato 180 x 560 x 2 mm. Devono essere stampate in una scala di colore con un codice RAL (alternato) e delle cifre nere (idem alternati). Fino ad ora il fornitore, per un incarico di questo tipo, ha impiegato 2,5 giorni lavorativi più il costo del materiale . Con PrintoLUX il lavoro potrebbe essere evaso in un unico giorno. Implementazione semplice, costo complessivo ridotto Parlando dell’utilizzo diretto, confrontato con altri metodi convenzionali, l’ottimizzazione dei costi di processo ha permesso al business di PrintoLUX di fare un balzo in avanti, perchè il metodo semplifica e accelera contemporaneamente e in modo notevole il passaggio tra il modello di stampa digitale e il prodotto finito. Grazie alla sua facile implementazione nei diversi processi di produzione i costi ,fra l’altro, di magazzino, ordini, nonché di forniture supplementari , vengono ridotti al minimo. Nell’industria automobilistica i vantaggi del metodo si uniscono ad un profitto economico immenso. Questi settori necessitano in modo rilevante di scorte di scritte e cartelli per impianti, targhe per cavi, di indicazione, di deposito e simboli di sostanze pericolose. In questa situazione il nuovo metodo PrintoLUX è l´ideale. I sistemi possono essere utilizzati senza particolari nozioni tecniche, è sufficiente una breve dimostrazione poichè il metodo di utilizzo é paragonabile a quello di una stampante da ufficio. Il fatto che con questa stampante si possa stampare su diversi materiali, da accoppiare o da montare, viene registrato come ulteriore vantaggio. Il seguente esempio ne spiega l’economicità , ed i seguenti dati si commentano da soli: in un’azienda del settore automobilistico un lavoratore incide al giorno 800 targhe per cavi. Utilizzando due sistemi di stampa PrintoLUX-­‐Basic ed affidando il lavoro ad un solo lavoratore, l’azienda è in grado di produrre giornalmente più di 6.000 targhe per cavo in alluminio. Stampanti secondo gli usi commerciali Il nuovo metodo utilizza comuni stampanti Epson modificate, un pretrattante appositamente studiato, inchiostri termoindurenti, materiali certificati PrintoLUX e unità di calore di diverse grandezze, nelle quali le stampe vengono fissate e indurite. Grazie all’uso dei driver originali Epson, tutti i programmi Windows possono essere applicati ai sistemi di stampa PrintoLUX. Di conseguenza ogni utente potrà continuare a lavorare con i software finora utilizzati. I sistemi di stampa, dall’unità mobile di base fino ai grandi sistemi (PrintoLUX-­‐FB-­‐140) sono disponibili in quattro versioni, ognuna di esse si adatta a diverse esigenze d’utilizzo: l’unità più piccola trova una valida applicazione nell’ambito dei montaggi: possiede un’area din stampa effettiva di 145 x 250 mm e utilizza materiali fino a 2 mm di spessore. Come unità compatta richiede poco spazio. Le unità medie PrintoLUX-­‐FB-­‐
3/FB-­‐3-­‐plus presentano una superfice di stampa di 300 x 500 mm ed un campo di applicazione più vasto: frontalini, targhe d’impianto, scale e quadranti. I grandi sistemi PrintoLUX-­‐FB-­‐140 sono in grado, mediante una regolazione automatica, di stampare oggetti con uno spessore di 140 mm. Questo vale ad es. per coperture con bulloni di fissaggio come per custodie intere. L’azienda offre anche una versione che accoglie spessori fino a ca. 500 mm. La lista delle referenze spazia da aziende del settore dell’impiantistica fino ai parchi naturali, alla ricerca di scritte su targhe di metallo o materie plastiche resistenti all’ usura. Informazioni più dettagliate sul nuovo metodoPrintoLUX possono essere consultate sul sito web dell’azienda (www. printolux.com/it). Tradotto del tedesco. Pubblicato: Der Siebdruck-­‐ & Digitaldruck 04/2011. http://www.der-­‐siebdruck.de/index.php?id=460&0=