persone e merci in movimento

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persone e merci in movimento
il­FRIU­LI
dossier trasporti
16 marzo 2012 | N.10
Persone e merci
in movimento
Una mobilità efficiente è
importante non soltanto per
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la vita quotidiana dei cittadini
InRail S.p.A.
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DOSSIER TRASPORTI
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// III //
Un piano strategico per
la mobilità sostenibile
La Regione ha tracciato la strada dello sviluppo per i prossimi decenni
A
lla fine dell’anno scorso la Regione ha varato il proprio Piano
regionale delle infrastrutture di
trasporto, della mobilità delle merci
e della logistica. Si tratta di un documento strategico, perché traccia la
strada per i prossimi anni o decenni
che porta all’obiettivo indicato a
livello nazionale ed europeo per
una mobilità sostenibile. Il piano
approvato dall’amministrazione
regionale, guidata dal presidente
Renzo Tondo, contiene sia le opere
attualmente in fase di realizzazione, sia quelle per le quali si indica
l’esigenza. Il tutto contestualizzato
alla posizione geografica del Friuli
Venezia Giulia, oggi vero crocevia di
traffici lungo la direttrice Est-Ovest,
cioè tra Nord Italia e Paesi di recente
ingresso nell’Ue, e quella Nord-Sud,
quindi tra area mediterranea e Centro Europa, locomotiva economica
del continente.
Il corposo documento, quindi,
prende in considerazione non soltanto le infrastrutture viarie, ma anche quelle ferroviarie, aeree, come
anche i centri intermodali e logistici. I traffici, infatti, hanno bisogno
non soltanto di asfalto o rotaia, ma
anche di strutture di scambio tra
una modalità di trasporto e l’altra,
magazzinaggio, reti informatiche,
pianificazione logica dei flussi.
L’importanza di tale piano, poi, è
determinata dal fatto che sarà vincolante anche per quello di ‘governo
del territorio’, che determinerà cioè
lo sviluppo urbanistico complessivo del Friuli Venezia Giulia.
Il Piano delle infrastrutture, comunque, ha ricevuto già qualche
critica. Legambiente, per esempio,
ha già manifestato contrarietà per
il fatto che il documento non tiene
conto della reale necessità attuale
di alcune opere e della concreta
disponibilità di risorse finanziarie
per realizzarle.
// autovie venete
Opera complessa, ma
dall’estetica affascinante
I
due ponti strallati, ovvero
manufatti ‘sospesi’ nei quali
l’impalcato è sostenuto da una
serie di cavi (gli stralli, appunto)
ancorati a piloni di sostegno, previsti sulla rotatoria di Sant’Andrea, sono le due strutture più
complesse fra le numerose opere
che caratterizzano l’intervento di
trasformazione in autostrada del
raccordo Villesse Gorizia.
architettura moderna
Stop alle catene da neve
Terminato in anticipo l’obbligo della dotazione invernale
è
terminato, con un mese di anticipo, l’obbligo di utilizzare gomme
da neve o di portare a bordo le catene sulle tratte autostradali gestite da Autovie Venete. L’ordinanza che introduceva questo obbligo,
infatti, è stata revocata con effetto immediato il 15 marzo. Le gomme
da neve e le catene, così, possono ‘andare in soffitta’ fino alla prossima
stagione. L’obbligo, secondo quanto previsto inizialmente, avrebbe
dovuto rimanere in vigore fino al 15 aprile, ma viste le condizioni
atmosferiche particolarmente favorevoli e le temperature estremamente miti, è stato deciso di revocare l’ordinanza.
Complesse, ma molto belle
esteticamente, grazie a un’architettura moderna e leggera, le
due strutture sono composte da
diverse parti (ognuna ha 9 traversi intermedi, 5 travi di bordo,
10 segmenti, 2 traversi di spalla e
5 elementi per l’arco) che vengono assemblate per comporre la
struttura finale.
Il montaggio di ognuno dei due
ponti, il primo è già stato varato,
si svolge in più fasi: prima il concio, poi l’arco e, infine, gli stralli
che devono essere tensionati. Nel-
la notte fra mercoledì 14 e giovedì
15 marzo, si è svolto il varo del
concio centrale, composto da una
trave reticolare e da una serie di
travi piane, sul quale poi poggerà
l’arco in acciaio.
fasi del cantiere
A questa operazione seguirà il
montaggio dei pennini e la loro tesatura, dopo di che saranno effettuate le saldature e l’imbullonatura del ponte. I lavori, che si sono
svolti in notturna per garantire le
condizioni di massima sicurezza,
hano richiesto la chiusura del
raccordo nei tratti compresi tra lo
svincolo dell’autoporto Sdag e la
rotonda di Sant’Andrea in direzione Gorizia e, in direzione Villesse,
dalla rotonda di Sant’Andrea allo
svincolo di Farra d’Isonzo. L’intervento ha visto impegnato personale di Autovie Venete, coordinato
dal direttore lavori Luca Vittori,
del Consorzio Fvg Cinque e della
Maeg, l’impresa trevigiana che ha
prodotto le parti metalliche.
Inserto A cura di euronews - testi di rossano cattivello
Direttore giovanni bertoli - redazione Piazza 1° Maggio, 4 – Udine
telefono: 043221922/229685, fax: 0432/25058 – E-Mail: [email protected]
// IV // DOSSIER TRASPORTI
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Acque tranquille per
la nautica da diporto
La costa regionale dispone di 23 marina e 25 darsene per un totale
di 15mila posti barca, che l’ipotizzata tassa di stazionamento
avrebbe pesantemente penalizzato creando un danno economico
I
l settore della nautica da diporto
ha tirato uno sospiro di sollievo:
l’ipotizzata istituzione di un’imposta di stazionamento delle imbarcazioni, infatti, avrebbe creato non
solo un peso gravoso sui proprietari
italiani, ma anche una fuga verso
altri lidi dei natanti posseduti da
stranieri, ma ancorati nei marina
della costa regionale.
pericolo scampato
Alla fine la tassa di stazionamento
sui natanti è diventata tassa di possesso e la stessa non si applicherà ai
soggetti non residenti e non aventi
stabili organizzazioni in Italia. Ciò
significa che il tanto temuto esodo
di massa di natanti dai porti turistici regionali verso i quelli dell’Istria
e Quarnero è scampato.
fuga verso altri lidi
“La temuta partenza di tanti
diportisti verso i più convenienti
porti della costa slovena e croata avrebbe generato una perdita
molto consistente per una regione
di frontiera come il Friuli Venezia Giulia – dichiara l’assessore
regionale Federica Seganti -. La
Regione mette a disposizione dei
diportisti 23 marina e 25 darsene
per un totale di 15mila posti barca
e molteplici servizi che generano
un indotto molto rilevante. Da parte
della sottoscritta non è mai stata
condivisa l’iniziale posizione del
Governo perché sostanzialmente
volta a danneggiare un comparto
di primaria importanza per la nostra Regione e per l’Italia nel suo
complesso”.
meta ideale per i marinai
Il Friuli Venezia Giulia è la meta
ideale per gli appassionati del mare.
Turisti o velisti, dal più esperto
al principiante, al loro arrivo in
regione trovano un vero e proprio
‘sistema’ pronto a offrire i più elevati
standard di qualità. Per gli amanti
della nautica da diporto sono a disposizione, infatti, 15mila posti bar-
ca, servizi e ormeggi perfettamente
attrezzati per imbarcazioni di ogni
dimensione e cantieri specializzati.
a disposizione tutti i servizi
Friuli Venezia Giulia significa
Con Top Car la sicurezza nella guida è in primo piano
U
n concorso per promuovere la sicurezza
al volante. Si riassume
così l’iniziativa della
carrozzeria Top Car di
Fiume Veneto, storica realtà attiva da 40
anni. L’azienda, guidata
da Gianfranco Carli, ha
promosso l’iniziativa che
si è concretizzata con un
corso di guida sicura per tre
clienti, che potranno dunque approfittarne di per migliorare le proprie capacità
su strada.
La sicurezza, del resto, è un tema particolarmente caro alla Top Car: nel periodo di riferimento
del concorso, da ottobre 2011 e sino allo scorso febbraio, a tutte le persone che hanno scelto
questa carrozzeria per riparare la propria auto è
stato regalato un etilometro professionale, strumento molto utile per valutare la possibilità di
mettersi al volante senza rischi. Un’idea, dunque,
innovativa e certamente lodevole, di grande sensibilizzazione su una tematica ‘delicata’ e che ha
riscontrato il favore di tutti i partecipanti.
L’impresa è, nel settore delle carrozzerie, un importante punto di riferimento. Grazie alla preparazione dello staff guidato da Gianfranco Carli,
dal 1971, anno di fondazione, ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano. Oggi, Top Car ha
ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO
9001:2000 ed è entrata,
prima azienda in Italia,
nel circuito del progetto
Acoat Selected. Le competenze acquisite in quarant’anni consentono di
servire una clientela attenta, grazie all’impiego
di manodopera altamente specializzata, a un supporto tecnologico all’avanguardia, a una metodologia
organizzativa razionale, come
pure a un pacchetto di soluzioni e servizi personalizzati, per garantire la massima soddisfazione
di chi si rivolge alla carrozzeria. La gamma di servizi è molto variegata: dalla riparazione cristalli
al restauro cruscotti, dalla cura degli interni al
soccorso stradale, Top Car è davvero un universo
tutto da scoprire. E non è ‘soltanto’ un’azienda:
con un’iniziative come il concorso legato alla guida sicura, l’impresa dimostra di avere ‘un’anima’
che va oltre il semplice business.
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DOSSIER TRASPORTI
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// V //
// porto di monfalcone
L’escavo del canale
di accesso può partire
L
anche sicurezza per i diportisti:
non solo navigare in acque calme,
ma avere a disposizione una rete
di aziende e artigiani specializzati
che si dedicano alla costruzione
e all’assistenza a ogni tipo di imbarcazione, dalle grandi navi da
crociera, agli scafi ultraperformanti
alle barche in legno e forniscono
l’assistenza adeguata agli appassionati del settore che desiderano
gareggiare nei mari battuti dai più
importanti skipper a livello internazionale.
’escavo del canale di accesso al Porto di Monfalcone
procede a grandi passi verso il
progetto definitivo. Determinante tassello ha trovato la giusta collocazione a corredo del
progetto preliminare, essendo
stati reperiti
i circa 2 milioni di euro
mancanti
alla spesa
prevista, che
è di 13,5 milioni. Su proposta, infatti, dell’Azienda Speciale,
avanzata
a l Mi n i s t e ro d ell e Infrastrutture e dei Trasporti, e
supportata dall’Assessorato
regionale, di poter utilizzare le
economie derivanti dalla gestione di precedenti lavori per
la realizzazione di ‘Autostrade
del Mare’, il Ministero stesso ha
recentemente formalizzato l’assenso, fornendo così la completa
copertura finanziaria dell’opera
di escavo.
“Un r i sult ato d eter min ant e – h ann o
commentato
sia l’assessore regionale
Riccardo
Riccardi, sia
il presidente
d e l l ’A z i e n da Speciale
Emilio Sgarlata – frutto
della efficac e c oll abo razione di
unità di intenti tra la Regione
e l’Azienda che oggi consente,
finalmente, di dare concreta certezza alla realizzazione dell’importante opera”.
// VI // DOSSIER TRASPORTI
S
ervirà a realizzare nuove
pensiline alle fermate delle
corriere il finanziamento di circa 474 mila euro alla quale l’esecutivo provinciale, su proposta
dell’assessore ai trasporti Franco Mattiussi, ha dato il via libera
nell’ultima seduta. Complessivamente sono 27 i Comuni che beneficeranno dell’incentivo per la
realizzazione di infrastrutture in
corrispondenza delle fermate del
trasporto pubblico locale.
«Grazie a questo intervento – ha
spiegato Mattiussi – la Provincia
dà un concreto supporto ai comuni che hanno la necessità di realizzare o rinnovare le fermate del
trasporto pubblico locale. In materia – ha aggiunto -, la Provincia gestisce non solo tutte le linee extra
urbane, ma anche quelle urbane:
una sfida che riconosce nell’ente
la capacità di gestire, coordinare e
programmare la mobilità pubblica
su tutto il territorio della provincia,
da Tarvisio a Lignano, da Codroipo
alle Valli del Natisone. Ogni anno
vengono investiti decine di milioni
di euro per garantire il trasporto e
la mobilità delle persone all’interno del nostro territorio. E durante
ogni anno aumenta il numero di
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Tpl, pensiline
più moderne
per 27 Comuni
Luce verde dalla Giunta al riparto di fondi per le
infrastrutture a supporto del trasporto pubblico locale
utenze: tutto questo – ha riferito
Mattiussi -, grazie a una politica
attenta e alla collaborazione che le
amministrazioni comunali hanno
dimostrato in questi anni con una
sempre maggiore sensibilità verso
i problemi della mobilità. La politica che ha favorito l’uso crescente
del mezzo pubblico, oltre alla maggiore attenzione al problema, è sicuramente da ricercare nella qualità del servizio offerto e nella costante diminuzione dell’età media
del parco mezzi della Saf, che negli
anni si è rinnovata acquisendo
nuovi e dotati mezzi, più confortevoli e di basso impatto ambientale.
Anche attraverso gli incentivi per il
rinnovo o la realizzazione ex novo
di pensiline – ha chiosato Mattiussi – la Provincia intende dunque
fare la sua parte per migliorare efficienza e qualità del servizio del
trasporto pubblico e contribuire
a disincentivare, di conseguenza,
l’uso delle auto private».
Come detto, saranno 27 i Comuni beneficiari dell’intervento: Arta
Terme, Aquileia, Basiliano, Camino al Tagliamento, Campolongo
Tapogliano, Cassacco, Chiopris
Viscone, Coseano, Fagagna, Fiumicello, Forgaria nel Friuli, Latisana, Lestizza, Ligosullo, Lusevera, Osoppo, Palazzolo dello Stella, Paluzza, Porpetto, Resia, San
Leonardo, San Pietro al Natisone,
Tarcento, Tarvisio, Treppo Carnico, Pulfero e Trasaghis.
Giunta, 850 mila euro per la viabilità
A
mmontano
complessivamente a oltre 850 mila euro
gli stanziamenti per tre distinti
interventi alla viabilità alla quale
la Giunta provinciale ha dato il via
libera nel corso dell’ultima seduta
su proposta dell’assessore Franco
Mattiussi.
L’intervento più corposo - 495
mila euro – è quello relativo ai
lavori di manutenzione straordinaria ai fini della sicurezza e riqualificazione, con ribitumatura
di estesi tratti delle strade provinciali n. 65 “Ungarica”, n. 43 “Del
Torsa”, n. 2 di “Percoto”, n. 54 del
“Ponte del Versa”, n. 81 “del Salmastro”, n. 85 di “Lavariano”, n.
27 “di Medea” e n. 71 “di Gonars”.
Sempre relativo a lavori di ribitumatura l’intervento pari a 42
mila 350 euro previsto nel tratto
di strada compreso fra Bocchetta
di Sant’Antonio e il bivio di Porzûs
in Comune di Faedis.
È stato infine dato il via libera al
progetto preliminare per la realiz-
Sono gli stanziamenti
per tre distinti interventi
alla quale la Giunta
ha dato il via libera
zazione di una rotatoria dove adesso vi è l’intersezione tra la Sp 49
“Osovana” e la Sp 58 “dei Castelli”
in comune di Colloredo di Monte
Albano – intervento pari a circa
320 mila euro. «In tutti e tre i casi
– ha commentato l’assessore alla
viabilità Franco Mattiussi - si tratta
di interventi destinati ad aumentare la sicurezza. Per quanto ci è
possibile, cerchiamo di mantenere in condizioni ottimali il manto
stradale sulla rete di nostra competenza in quanto condizione fon-
damentale per un transito sicuro
da parte dei veicoli. Quanto all’intervento sulla Osovana – prosegue
Mattiussi - si tratta di un’opera che
nasce dall’esigenza di eliminare
un’intersezione pericolosa, oggetto di frequenti incidenti, nonché
di agevolare l’ingresso delle strade attualmente regolamentate da
segnaletica di arresto. L’attuale
incrocio sarà trasformato in rotatoria».
Quanto alle linee guida sugli
interventi in materia di viabilità,
Mattiussi ha ribadito come «questa amministrazione sia fortemente impegnata nell’eliminazione delle criticità. Vi sono dei punti
in cui gli automobilisti sono più
portati ad azioni imprudenti per
questo – ha chiosato Mattiussi -, è
certo che la creazione di rotatorie,
oltre a contribuire a rendere le intersezioni molto più sicure, garantisce una decelerazione forzata da
parte di chi tende a non rispettare
i limiti».
DOSSIER TRASPORTI
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// VII //
Nuovo volo per Palermo
La neonata compagnia aerea low-cost Volotea ha scelto anche lo scalo regionale
V
olotea, la compagnia aerea low-cost per le
piccole e medie città europee, collegherà
l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia allo scalo
di Palermo, a partire dal 1 giugno. La rotta sarà
servita con comodi voli diretti, evitando scali
che comportano, oltre a un aumento dei tempi
di viaggio, anche tariffe più elevate. I voli verranno operati con nuovi aerei B717 da 125 posti,
velivoli di nuova generazione che assicurano
un ottimo comfort ed eccezionali prestazioni,
nonché un grande rispetto per l’ambiente.
Il collegamento Trieste-Palermo rappresenta
una novità per l’aeroporto regionale. Volotea
offrirà inizialmente 2 voli settimanali, il lunedì
e il venerdì.
I biglietti per i nuovi voli sono già in vendita
su www.volotea.com, con tariffe a partire da 19
euro solo andata, tasse incluse. Oltre a Trieste,
Volotea collegherà Palermo anche con Genova,
Ancona e Venezia.
“Salutiamo con favore l’avvio dell’attività di
Volotea dal nostro scalo – commenta il presidente Sergio Dressi - con l’offerta di voli diretti
verso Palermo, destinazione molto importante
per il territorio dall’aeroporto Friuli Venezia
Giulia, a oggi non servita da voli diretti. Sono
certo che questi nuovi collegamenti, offerti
peraltro a tariffe estremamente competitive,
incontreranno il favore della clientela, consentendo a Volotea di sviluppare l’attività dal
nostro scalo nel futuro più prossimo”.
Volotea, con sede in Spagna, è la nuova compagnia europea low-cost specializzata nello
sviluppo di collegamenti diretti tra città di
piccole e medie dimensioni spesso sottoservite. Offre tariffe low-cost e un considerevole
risparmio di tempo e denaro, proponendo
collegamenti diretti tra città finora servite solo
con scali intermedi.
La sua offerta si caratterizza per voli senza
scalo e tariffe low-cost, possibilità di comprare
i biglietti sia sul sito web, sia in agenzia di viaggio, posti assegnati e la comodità di un aereo
spazioso come il Boeing 717. La configurazione
dell’ aeromobile prevede solo 5 posti per fila
con corridoio nel mezzo, per cui solo una minima parte dei passeggeri si troverà a sedere
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// VIII // DOSSIER TRASPORTI
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Ricetta per contrastare
l’isolamento ferroviario
F
errovie Udine Cividale (Fuc) e
Regione Friuli Venezia Giulia
hanno presentato a Bottenicco i
nuovi mezzi acquistati, nell’ultimo
periodo, per il trasporto merci su
ferro, proiettando dunque sempre
più la società ferroviaria regionale
“verso un business nel settore cargo più ampio, in proiezione nazionale ed internazionale”, come ha
rilevato l’assessore regionale alle
Infrastrutture Riccardo Riccardi.
carri e locomotori
L’assessore regionale
Riccardo Riccardi
La Regione sta dotando la propria
società Ferrovie Udine Cividale di
nuovi mezzi per realizzare, assieme
ai privati locali, servizi efficienti
sia per i passeggeri, sia per le merci
Allo scalo di Bottenicco, lungo la
linea ferroviaria Udine-Cividale, la
Fuc ha infatti presentato l’ulteriore
tranche di 17 carri pianale acquistati con finanziamento regionale,
che si aggiungono ai 35 già ordinati
lo scorso anno, e due locomotori a
trazione diesel-elettrica, recentemente comprati usati sul mercato
italiano.
occasioni di lavoro
Alla breve cerimonia di consegna
sono intervenuti, accanto all’assessore Riccardi, l’amministratore
unico di Fuc Corrado Leonarduzzi
e Lucio Gentile, responsabile com-
DOSSIER TRASPORTI
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merciale di InRail, azienda con la
quale le Ferrovie Udine Cividale
stanno incrementando le attività
nel settore merci: non a caso, ha
osservato Leonarduzzi, dal 2005
a oggi il personale impiegato è
passato da 42 a 73 unità. Riccardi
e Leonarduzzi hanno quindi confermato che la Fuc ha di recente
ottenuto l’estensione della certificazione di sicurezza anche per il
servizio passeggeri in tutta la regione e sino a Venezia Santa Lucia.
verso Venezia e l’austria
“Siamo dunque pronti - ha rilevato l’assessore - per avviare il
servizio passeggeri sperimentale
previsto dal progetto Ue ‘Micotra’
da Udine a Villaco, in Carinzia, in
collaborazione tra Fuc e le Ferrovie Austriache. La Ferrovie Udine
Cividale rappresenta veramente la
compagnia ferroviaria del Friuli
Venezia Giulia, oggi dotata di
standard qualitativi senza eguali
nel panorama nazionale: vogliamo
proseguire su questa strada, arricchendo sempre di più questa nostra
società ferroviaria di migliori competenze e di una maggiore capacità
di formazione, affinché la Fuc
possa rivestire un ruolo sempre più
strategico nel trasporto pubblico
locale e nel comparto cargo”.
I due locomotor i DE 753,
dell’azienda Cmks della Repubblica Ceca, sono stati acquistati
grazie ad un impegno finanziario
dell’amministrazione del Friuli
Venezia Giulia per complessivi
1,9 milioni di euro. Hanno una
potenza di 1.455 kW per un peso
di 72 tonnellate, con la possibilità
di una velocità massima di 100
chilometri all’ora.
programma di investimenti
I 17 nuovi carri pianale fanno parte di una fornitura totale di Fuc per
oltre 4 milioni di euro: si tratta di
carri da 60 piedi che si aggiungono
a ulteriori 15 carri sempre da 60
piedi e a 20 carri da 90 piedi. I carri
da 90 piedi possono essere utilizzati per il trasporto dei container
da 20, 30, 40 e i più recenti da 45
piedi. Il carico utile trasportabile
per ciascun carro è di 106 tonnellate, superiore al carico trasportato
da quattro autocarri. I carri da 60
piedi, invece, hanno un carico utile
di oltre 70 tonnellate. La velocità
massima è di 120 chilometri all’ora.
// IX //
// cultura della rotaia
Leva della competitività
M
anca la cultura della ferrovia. Prima che infrastrutture e una vera liberalizzazione
del trasporto cargo su rotaia,
secondo gli esperti la maggiore
penalizzazione è dovuta a una
dipendenza culturale per la gomma, consolidatasi in oltre mezzo
secolo di politica nazionale
della logistica.
Sudditanz a ,
cui anche le
singole aziende produttrici
si sono adagiate, considerando normale la vendita
delle merci
‘franco partenza’, delegando
all’acquirente, spesso straniero,
la gestione del trasporto. Oggi più
di ieri, invece, il trasporto della
merce è una leva della competitività delle industrie.
Lo scenario attuale è, comunque, più roseo nella nostra regione, non soltanto per scelte
infrastrutturali lungimiranti del
passato, come la Pontebbana, ma
anche per l’intervento diretto e indiretto della Regione a favore degli
operatori privati su rotaia. Per
esempio, attraverso la controllata
Ferrovia Udine Cividale, che ha
iniziato a operare trasporti merci
anche sulla rete
Rfi, e la partecipazione societaria in InRail attraverso
la finanziaria
Friulia.
Non mancano, comunque,
n o d i a n c o ra
da sciogliere:
dai canoni per
i raccordi agli orari delle stazioni, dagli accessi ai porti di
Monfalcone e Trieste raddoppio
della linea Udine-Cervignano. A
monte, comunque, c’è il freno allo
sviluppo determinato dalla mancata separazione societaria tra la
rete ferroviaria e la compagnia di
bandiera.
// X // DOSSIER TRASPORTI
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Viabilità più efficiente in
provincia di Pordenone
Grazie all’impegno dell’assessorato di riferimento, sono in arrivo
nuove opere per un miglioramento sotto il piano infrastrutturale
Consorti: “Mettiamo il massimo impegno a favore della collettività”
U
n impegno costante per il
miglioramento infrastrutturale del territorio. Si muove lungo
questi binari l’attività dell’assessorato alla Viabilità e Trasporti
della Provincia di Pordenone.
“Questa - commenta l’assessore
delegato, Antonio Consorti - è
una tematica di fondamentale
rilevanza. Noi crediamo molto
nello sviluppo di questa parte del
territorio e lavoriamo in maniera
assidua per un ammodernamento delle infrastrutture”.
Negli anni, dunque, grazie a interventi mirati e puntuali, si è colmato un gap che, in precedenza,
penalizzava diverse zone della
Destra Tagliamento. “Sono soddisfatto di quanto siamo riusciti
a realizzare - sottolinea Consorti
- anche in virtù della sinergia con
la Regione Fvg, in particolare con
l’assessore Riccardo Riccardi. Alcuni lavori di miglioria sono ‘cosa
concreta’, per altre è terminata la
fase progettuale e, da qui a poco, si
entrerà nel vivo dell’iter”. Evidenti anche i benefici per il territorio:
“Con le opere in cantiere, quelle
già realizzate e le altre pronte a
partire - puntualizza l’assessore
provinciale di Pordenone - potremo assicurare risposte efficaci alle
esigenze della collettività, dalla
popolazione civile alle industrie,
e sino alle realtà commerciali. Il
nostro impegno, comunque, non
si ferma e altri lavori sono in arrivo, come quelli legati alla Viabilità
del Mobile e alla Circonvallazione
di San Vito”.
Vediamo gli interventi più significativi già in fase di realizzazione
e che andranno ad accrescere la
funzionalità delle vie di comunicazione sul territorio.
crescita del sistema viario
esistente
L’obiettivo di miglioramento e riqualificazione del sistema viario
esistente si concretizza attraverso
Antonio Consorti
Assessore alla Viabilità
e Trasporti della Provincia
di Pordenone
le azioni a valvasone
“Qui - sottolinea Consorti - saranno messe in sicurezza le
strade provinciali 1 e 27 nel Comune di Valvasone. L’intervento
consiste nella realizzazione di
una rotatoria tra le due arterie,
in sostituzione dell’incrocio, e di
due tratti di pista ciclabile lungo
le medesime provinciali. Così
facendo, vi sarà un miglioramento della qualità della circolazione e della sicurezza stradale dell’area, soprattutto a favore
degli utenti ‘deboli’ gravitanti
attorno alle aree residenziali a
ridosso delle strade provinciali.
È prevista entro la fine di marzo
la conclusione della procedura
espropriativa per l’acquisizione delle aree necessarie per la
realizzazione delle opere, che
avranno un importo di 1.200.000
euro. Il progetto esecutivo è già
stato elaborato dagli uffici tecnici della Provincia e sarà approvato nel mese di aprile. Successivamente, sarà svolta la gara per
l’appalto dei lavori”.
rotatoria a cordenons
la realizzazione di alcuni interventi inseriti nell’elenco annuale
delle opere pubbliche, anche degli
anni passati, che si prestano ad essere realizzate non corso del 2012.
“Con questo obiettivo - fa notare
Consorti - si dà conto del sistema
operativo dell’Ente nell’organizzazione del territorio e nello sviluppo
delle strategie infrastrutturale. Nel
perseguimento della sua strategia,
la Provincia opera direttamente
sulla propria rete, ma anche su viabilità non di diretta competenza,
in particolar modo negli interventi
di risoluzione dei punti neri della
viabilità stradale”.
primo lotto a pravisdomini
Inizieranno a breve i lavori riguardanti la realizzazione della
variante SP1 all’abitato di Pravisdomini capoluogo (primo
lotto). Una nuova viabilità che,
procedendo da est verso ovest,
permette all’arteria di staccarsi
dalla rotatoria esistente sulla SP1
della Val d’Arzino in corrispondenza dell’incrocio con la strada
comunale Via Strada Rossa, proseguendo lungo il sedime occupato attualmente dalla tratta ferroviaria San Vito al Tagliamento
- Motta di Livenza, da tempo dismessa. Dopo un tratto rettilineo
di circa 450 metri, la nuova arteria si interconnette alla viabilità
esistente nella strada comunale
via Strada di Blessaglia con la
realizzazione di una nuova rotatoria. L’intervento ha un costo
complessivo di 1 milione e 200
mila euro.
In questo caso, le opere di realizzazione della ‘rotonda’ riguardano il tratto fra la strada provinciale ‘di Cordenons’ e quella
comunale ‘via Maestra Vecchia’
all’interno dello stesso Comune.
“Si tratta - specifica l’assessore di lavori di messa in sicurezza di
un incrocio a raso che presenta
criticità, anche legate al contesto
dove è ubicato, che lo rendono pericoloso, poiché la visibilità è in
parte impedita dalle recinzioni a
ridosso della strada che ostacolano la visuale. Questa intersezione
si inserisce in un contesto fortemente urbano, con pochissime
aree marginali a bordo strada. Il
progetto per la realizzazione della rotatoria, ha reso necessario la
demolizione di alcune recinzioni
private, delle quali si provvederà
alla ricostruzione sul nuovo perimetro di proprietà, riproponendo
la stessa tipologia preesistente.
Sono state già acquisite le aree
per la realizzazione della rotatoria ed è in fase di predisposizione
della gara per l’esecuzione dei lavori”. I fondi in campo ammontano a 300 mila euro.
opere a sacile
Il progetto, un intervento da
350.000 euro, riguarda la realizzazione di una rotatoria fra la strada
DOSSIER TRASPORTI
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//lavori in corso
provinciale ‘del Livenza’ e quelle
comunali denominate ‘via Cavolano’ e ‘Campagna’ nel Comune
di Sacile. I lavori prevedono la
realizzazione di una ‘rotonda’ in
sostituzione (e contestuale messa in sicurezza) di un’intersezione esistente con l’integrazione
del percorso già presente lungo il
perimetro della rotatoria. Il percorso sarà realizzato con un marciapiede di larghezza variabile. A
completare l’intervento, sarà realizzato l’impianto di pubblica illuminazione e verrà riposizionata la
telecamera di videosorveglianza
attualmente posta sul palo di illuminazione di Strada Campagne.
Si è conclusa la procedura espropriativa, ha preso il via l’iter della
gara per l’appalto delle opere ed è
stata determinata anche l’aggiudicazione provvisoria.
migliorie a barbeano
I lavori prevedono la realizzazione di un’intersezione a rotatoria
in sostituzione dell’attuale incrocio tra la strada regionale 464, la
provinciale 73 ‘di Barbeano’ e la
comunale ‘via Barbeano’, “al fine puntualizza Consorti - di rendere
le manovre di svolta più sicure con
la riduzione della velocità. L’intersezione è il nodo viario attraverso
il quale si mette in collegamento
il centro di Spilimbergo con tutti
i traffici provenienti dall’udinese,
attraverso il ponte di Dignano,
e dalle valli montane, lungo la
regionale 464, con la ‘CimpelloSequals’. È stato affidato l’appalto
dei lavori per un importo complessivo dell’intervento pari a 500
mila euro”.
// XI //
Il piano per le
asfaltature di
tratti della rete
provinciale
Si tratta di interventi articolati
in due lotti: il primo di importo
pari a un milione di euro, il secondo di 500.000 euro. Sono in
fase di esecuzione i lavori, che
si dovrebbero concludere per il
mese di maggio. È stata prevista
una stesura di un nuovo manto
d’asfalto per una superficie di
circa 250.000 metri quadrati.
Ecco la lista dei lavori.
strada provinciale n. 6
“del Sile”:
• In comune di Zoppola località
Cusano (600 metri)
• in comune di Fiume Veneto
(1.000 metri)
Planimetria
della
PLANIMETRIA ROTATORIA IN
PROGETTOrotatoria di Pravisdomini
no della galleria, di segnaletica
luminosa di sicurezza e semafori agli imbocchi. Non mancano
poi gli impianti di delineatori
luminosi, per rilievo incendio, di
richiesta di soccorso stradale, di
supervisione e telecontrollo. In
questo caso, i lavori sono iniziati
all’inizio di gennaio e si prevede
la conclusione per fine marzo,
con un anticipo di circa un mese
rispetto al tempo assegnato alla
ditta appaltatrice. La sensibilità
dell’azienda nell’accelerare l’esecuzione dei lavori ha permesso di
andare incontro al disagio arrecato alle popolazioni locali, che
hanno in quella strada l’unica
possibilità per accedere all’abitato di Frisanco. Si tratta di un’opera importante, dall’importo di 2
milioni e 500 mila euro.
strada provinciale n. 28
“del Reghena”:
• in comune di Sesto al
Reghena (1.250 metri)
strada provinciale n. 41
“di Bagnarola”:
• in comune di Sesto al
Reghena (650 metri)
strada provinciale n. 47
“di Cusano”:
• in comune di Fiume Veneto
(800 metri)
strada provinciale n. 15
“del Livenza”:
• in comune di Brugnera
(800 metri)
strada provinciale n. 29
“Pedemontana Occidentale”:
• in comune di Polcenigo
(2000 metri)
• in comune di Aviano
(200 metri)
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via
nuovo impianto di illuminazione della galleria bus del
colvera
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San
Gli interventi sulla galleria ‘Bus
del Colvera’ interessano una galleria lunga 1.100 metri e un tunnel corto da 372,50 metri; le due
gallerie sono collegate tra loro da
un tratto di strada scoperta lunga
75,50 metri circa. “Si è reso necessario - aggiunge Consorti - un
intervento di sostituzione degli
impianti esistenti, costruiti nel
1987, costituiti da illuminazione
artificiale interna alla galleria e
da un impianto di illuminazione stradale relativo ai tratti di
strada adiacenti agli imbocchi”.
L’intervento prevede anche la
realizzazione di impianto di ventilazione, di monitoraggio dellePLANIMETRIA DI PROGETTO
condizioni ambientali all’inter- Planimetria della ‘rotonda’ di Cordenons
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strada provinciale n. 49
“di Prata”:
• in comune di Prata
estensione (550 metri)
• in comune di Porcia
estensione (550 metri)
strada provinciale n. 68
“di Taiedo”:
• in comune di Fontanafredda
(800 metri)
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strada provinciale n. 24
“di Cordenons”:
• in comune di Aviano
(1500 metri)
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strada provinciale n. 69
“di Vajont”:
• in comune di Maniago
(650 metri)
// XII // DOSSIER TRASPORTI
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Ruote e chiglie assieme
Doppio appuntamento a Lignano con le fiere Ruotamania e Barcamania
P
rimavera ricca di novità per
la Riviera friulana. A Lignano
quest’anno, infatti, per la prima volta
le manifestazioni Barcamania e Ruotamania si svolgeranno in concomitanza dal 23 al 25, il 30 e il 31 marzo
e il 1° aprile. Una novità in assoluto
per questi due eventi che richiamano ogni anno oltre 50mila visitatori
provenienti dall’Italia, ma anche da
Austria, Germania, Slovenia, Croazia.
Scelta, questa, dettata dalle esigenze espresse da alcuni espositori e da
alcuni partner dell’appuntamento
dedicato ai motori e alle due e quattro
ruote che hanno espresso il desidero
di essere ospitati nel comune di Lignano Sabbiadoro in primavera, con
l’approssimarsi della bella stagione,
anziché a fine ottobre, periodo in
cui tradizionalmente si svolgeva
Ruotamania.
Entrambi gli eventi, organizzati
dall’Ente Fiere Lignano, avranno
come location la piazza Marcello
D’Olivo a Lignano Pineta. Centinaia
i mezzi, sia quelli di terra che di mare,
che verranno esposti e che potranno
così essere ammirati dai visitatori.
Il progetto prevede l’esposizione
delle barche nella parte finale del
‘treno’ di Pineta, ospitando i natanti
su piazza Marcello d’Olivo, mentre
le automobili e le motociclette verranno ospitate su tutto il Lungomare
Kechler, fino alla discoteca Kursaal.
La spiaggia di Pineta, invece, sarà
utilizzata per le esibizioni sulla sabbia
di moto da cross, quad, 4x4 e moto
d’acqua.
“In occasione di questo evento – ha
affermato Danila Ciotta presidente
dell’ente - verrà predisposto un catalogo consultabile almeno per sei
mesi. Questo avrà una tiratura di
25mila copie, quindi ci sarà una distribuzione capillare in tutto il Friuli
Venezia Giulia, oltre alla distribuzione che sarà fatta individualmente dai
nostri incaricati in tutte le marine, e
nei 14 info point dalla Turismo Fvg. Il
catalogo avrà anche un’utilità poiché
permetterà all’utente di consultarlo
da marzo a novembre essendo presenti i grafici delle maree di nove
mesi”.
In concomitanza, dunque, con la
quinta edizione di Barcamania, dove
esporranno alcuni degli espositori
storici (solo per citarne alcuni: Blu
Passion, Marina Lepanto, Meridiana Rent, Nautica Bibione, Nautica
Ceccherini, Nautica Bibione, Nautica Ciccuttin, Nautica Battilana, No
Limits e tanti altri che si sono inseriti
negli anni a seguire oltre alle tappezzerie nautiche e tutti gli accessori
che ruotano attorno al mondo della
nautica) si svolgerà la quarta edizione
di Ruotamania.
Per due fine settimana, la località
balneare, diventerà così meta di migliaia di visitatori anche fuori dalla
stagione estiva.
DOSSIER TRASPORTI
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// XIII //
Il più amato dagli italiani
Birò della Estrima di Pordenone è il veicolo elettrico più immatricolato in Italia nel 2011
L
a Estrima di Pordenone, azienda che produce e distribuisce il quadriciclo elettrico
Birò, rende note le immatricolazioni 2011 del
mercato italiano che la eleggono leader assoluto
per numero di veicoli su strada tra tutti i mezzi a
motore elettrico targati (2, 3 e 4 ruote) e tra tutte
le categorie dell’elettrico (ciclomotori, motoveicoli, autovetture e fuoristrada) e rende noto il
fatturato 2011.
I dati del mercato a emissioni zero del nostro
Paese evidenziano 1.623 veicoli elettrici immatricolati in Italia nel 2011: 302 appartengono alla
categoria autovetture e fuoristrada elettrici, 378
sono immatricolati come motoveicoli elettrici e
943 sono ciclomotori elettrici. Il veicolo su strada
più immatricolato in assoluto con 180 unità è
Birò, che appartiene alla categoria ciclomotori
elettrici; segue con 110 unità targate nel 2011 il
2 ruote Retro della Etropolis, anche questo un
ciclomotore elettrico, mentre al terzo posto con
89 immatricolazioni si classifica la C-Zero della
Citroën, modello della categoria autovetture e
fuoristrada elettrici.
Analizzando la sola categoria ciclomotori
elettrici, nello specifico il segmento quadricicli
e minicar elettrici persone al quale appartiene
Birò, si nota che se nel 2010 furono 340 le immatricolazioni, nel 2011 se ne registrano solo 252
PASIAN DI PRATO
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>
unità, con un calo del 35 per cento. Se da un lato
le immatricolazioni del segmento cui appartiene
Birò diminuiscono in valore assoluto, dall’altro
Estrima con Birò aumenta del 14% la sua quota
di mercato raggiungendo il 64% del segmento di
riferimento.
“Birò conferma di essere il veicolo elettrico
più amato dagli italiani – commenta Matteo
Maestri, presidente Estrima -, risultato che premia i nostri sforzi ed evidenzia che il mercato
e-mail: [email protected]
Flavia: 346 6076837
Rinaldo: 336 884463 >
preferisce Birò e la nuova categoria di veicoli per
la città che rappresenta, battezzata per prima da
Estrima due anni fa con l’acronimo Uev, Urban
electric vehicle. Sebbene le 2 e le 4 ruote siano in
calo netto, Birò registra un aumento a due cifre
per numero di immatricolazioni. Siamo in un
mercato ancora in fase embrionale, per quanto
riguarda i volumi di vendita, ma siamo felici di
esserne i portabandiera”.
L’alimentazione elettrica è, in Italia, l’unico
comparto della mobilità generale a crescere, anche se si tratta ancora di poche centinaia di unità:
infatti, le auto elettriche sono quasi triplicate nel
2011 e un lieve aumento del 6% si è registrato per
le ibride. Al contrario, le auto di alimentazione
non elettrica (diesel, benzina, gpl e metano) registrano un calo dell’11% per immatricolazioni
rispetto al 2010 e le 2 ruote hanno registrato un
calo del 17 per cento.
“Ritengo che i motivi del calo – continua
Maestri- siano riconducibili anche alle tariffe
proibitive per l’assicurazione e alle accise sui
carburanti: il record di vendite di Birò testimonia
una nuova concezione nel modo di muoversi in
città e ci aspettiamo che il trend positivo ci ha
contraddistinto per il secondo anno consecutivo
aumenti ulteriormente a vantaggio del comparto
motori Italia e dell’ambiente”.
Marcello: 346 6076785
Sandro: 340 7052291
Daniele: 346 6076326 >
// XIV // DOSSIER TRASPORTI
La Chevrolet Camaro
www.ilfriuli.it
per un turnover
di quasi 400mila
euro. La Volt è la
nuova autovettura elettrica di GM.
Non la classica
ibrida, né una semplice auto elettrica
Benedetta Terraneo,
a batteria, ma la
marketing manager
di Miko
pionieristica auto
elettrica ad autonomia estesa (o E-REV). Alimentata
elettricamente al 100%, la Volt continua a viaggiare anche quando la
batteria agli ioni di litio si scarica, sostenuta dal suo generatore ausiliario
a benzina, che estende l’autonomia
della carica a oltre 500 km.
“Miko ha iniziato a lavorare nel
L’azienda di Gorizia rifornisce le maggiori case automobilistiche
settore dell’aftermarket per la nota
con i propri tessuti utilizzati per i sedili e gli interni
azienda di sedili per auto Recaro commenta Benedetta Terraneo,
’azienda Miko di Gorizia, che Motors, per un totale di 540mila bot- Salone di Detroit con interni firmati marketing manager -, ma ha compreda Miko, che nel 2012 fornirà per so subito che per sfondare nel mercapartecipa in questi giorni al Sa- tiglie di plastica.
La Camaro, una sportiva ame- questo modello 12mila metri lineari to dell’automotive doveva produrre
lone di Ginevra con le maggiori
case automobilistiche del mondo, ricana per eccellenza e icona di di tessuto, per un turnover di quasi un materiale dalle caratteristiche
imbattibili. Così, dopo anni di ricerca
segna due importanti gol nel campo stile dell’industria automobilistica, è 300mila euro.
Per la Chevrolet Volt, auto dell’Anno nel 2004 è nata Dinamica Auto e nello
dell’automotive, con gli interni della sbarcata alla conquista dell’Europa
nuova Chevrolet Camaro di 6.000 con la forza di un vero e proprio ‘cult’ in Nord America nel 2011, che sarà stesso anno la compagnia statuniautovetture realizzati in Dinamica per gli appassionati delle quattro presentata con interni Dinamica tense General Motors l’ha utilizzata
Auto, microfibra al 100% ecologica ruote e con quasi 4,8 milioni di auto Auto al Salone dell’Auto di New per la nuova Malibù GMX380. Questi
derivata da bottiglie di Pet, e di 5.000 prodotte negli Usa tra il 1967 e il 2002. York il prossimo aprile, Miko fornirà sono stati per Miko i primi passi verso
unità per la Chevrolet Volt di General L’auto è stata presentata all’ultimo quest’anno 15mila metri di tessuto, un mercato in costante crescita”.
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più efficace, personalizzarlo significa lanciare al
passante un messaggio di impatto immediato.
Studiamo l’allestimento dell’automezzo (autobus,
camion, furgoni da lavoro, moto e barche), preparando una bozza in scala della decorazione da
eseguire. utilizziamo prodotti di qualità in grado
di sostenere condizioni d’esercizio professionali.
L’unione di quattro professionalità,
cresciute e sviluppate in aziende di
trasporto con respiro internazionale,
ha dato origine nel 2002 alla Sistema Spedizioni Srl. Oggi, l’azienda di
Pordenone è un indiscusso punto di
riferimento nel settore. Nel tempo la
struttura, fortemente implementata
con l’inserimento di figure professionali già formate nel corso di esperienze precedenti (e quindi in grado di
generare risultati immediati), ha dato
forma all’attuale dimensionamento.
Ma quali sono i punti di forza di Sistema Spedizioni? Nell’ottica di fornire un servizio quanto più accurato
possibile, ogni cliente gode dell’opportunità di avere un unico referente
all’interno dell’impresa, in modo che
il rapporto sia il più diretto e personalizzato possibile. Sarà, quindi, il
singolo addetto a muoversi all’interno dei vari settori in cui opera la
struttura - strada, mare, aereo carico
completo o parziale - per poter fornire
tempi e risposte attendibili.
Per Sistema la spedizione è molto più
che il semplice trasferimento di merci. Significa studio della fattibilità di
spedizione, informazioni, sicurezza e
tempi di transito certi. Il mercato di
riferimento dell’azienda si è specializzato, nel tempo, nel fornire servizi
di groupage completi ed espressi
via camion per tutta l’Europa. Ora, è
stato fortemente sviluppato il settore
Con Sistema,
spedizioni di alta qualità
La professionalità dello staff aziendale è un fiore all’occhiello
‘marittimo’ con l’inserimento di nuove
figure professionali altamente specializzate e in grado di rapportarsi direttamente con le primarie compagnie di
navigazione del mondo. Spostando lo
sguardo al futuro, la società, gestendo ormai il trasporto in tutte le sue varie sfaccettature, non ha necessità di
ampliare il mercato di riferimento, ma
intende ulteriormente operare sotto il
profilo qualitativo dei servizi offerti.
Anche l’aggiornamento dello staff ricopre un ruolo di primo piano nella
filosofia aziendale. Al fine di
garantire una qualità di servizi in linea con le aspettative della clientela, infatti,
il personale, in possesso
dei più moderni ritrovati tecnologici, frequenta con regolari-
tà i momenti di aggiornamento curati
dalle associazioni di categoria e delle
Camere di commercio.
Sistema Spedizioni Srl, pur in momenti di congiuntura come questi,
grazie all’inserimento capillare in tutti i settori del trasporto in cui opera
e all’alta qualità dei servizi offerti, è
riuscita a ottenere un miglioramento
del fatturato, un traguardo che non
soltanto premia gli sforzi degli addetti
della Sistema e del management, ma
si configura come un risultato ancor
più qualificante, visto che è in netta
controtendenza rispetto al trend attuale. Tutti i settori nei quale l’impresa opera, dunque, assicurano buoni
riscontri. Qualità e professionalità
continuano a rivestire un ruolo di primo piano per l’azienda.
Sistema Spedizioni S.r.l.
Interporto centro ingrosso settore G, n.1
33170 Pordenone - Italia
Centralino: +39 0434 511023
Fax: +39 0434 510931
Iscrizione albo spedizionieri di TS n° 361
www.sistemaspedizioni.com
I quattro soci della Sistema Spedizioni srl