L`appuntamento Mi ha invitata a cena. Finalmente! Non mi capitava
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L`appuntamento Mi ha invitata a cena. Finalmente! Non mi capitava
L’appuntamento Mi ha invitata a cena. Finalmente! Non mi capitava da secoli che uno che mi piace si facesse avanti. Stamattina appena acceso il computer ho trovato la sua mail. “Ciao Susi, come è andato il rientro dalle ferie? Il mio traumatico, ho già un sacco di lavoro. Quindi ho pensato: perchè non concederci un prolungamento delle vacanze?! Conosci il ristorante “Di vino”? Inutile dirti che si mangia e si beve da dio. Dimmi se ti va bene una cena giovedì 6 settembre. Attendo un tuo sì per prenotare. Max” Ho aspettato un po’ prima di rispondergli per non dare l’impressione di non desiderare altro che il suo invito. Una cena al “Di vino” ... niente male come primo appuntamento. Sospettavo gli piacesse il buon vino, dalla cura che ha per i dettagli, ( ogni intenditore ha nel suo Dna il gusto per il particolare), ma non avrei mai immaginato che mi proponesse proprio il mio ristorante preferito. “Non vedo l’ora di perdermi nei suoi occhi mentre sorseggio barolo”, confido a Sara. “Beata te che riesci a mangiare e bere in ogni occasione. Io di solito al primo appuntamento divento inappetente. Mi si chiude lo stomaco dall’agitazione” “ Sei matta?! Non sai che gli uomini odiano le donne che non mangiano! Una volta mio fratello mi ha raccontato che, davanti a una tipa che scartava tutto il grasso del prosciutto accantonandolo sul bordo del piatto, gli è passata la fantasia di portarsela a letto! Per non parlare di quelle astemie ...” “Ma dai?!” “Giuro. E sai che Paolo difficilmente se ne lascia sfuggire una...” “Comunque mica lo faccio apposta”, si giustifica lei. “ Io credo che il primo appuntamento sia una sorta di prova generale. Se poi avviene a tavola, beh, è normale che uno si faccia un’idea di come possa essere eventualmente il “dopocena”. E’ risaputo lo stretto rapporto esistente tra cibo e sesso”, le rispondo. Odio fare la predica, ma Sara sta davvero esagerando con le diete. E’ diventata trasparente: un culo secco. “Stai insinuando che per trovarmi un fidanzato dovrei abboffarmi di cibo e magari prendermi una storta?” “No, dico solo che le cicciottelle sono più allegre” “Ah certo, fino a quando non fanno la prova costume” “Ma sì, falla parlare” , ha detto mio fratello quando gli ho raccontato come mi ha risposto. Anche lui è d’accordo con me. Mangiare e bere un buon vino sono un ottimo preludio per un incontro ravvicinato. Quindi non vedo l’ora che arrivi la data fatidica. . . . L’appuntamento è davanti al ristorante alle venti e trenta. Come al solito sono in anticipo. Guardo un po’ in giro per ingannare l’attesa e chi ti vedo dall’altra parte della strada? Sara che, fasciata in un tubino nero taglia quarantadue, aspetta scatti il verde per attraversare. Non so perchè ma al posto di andarle incontro, cerco di nascondermi dietro a un furgoncino parcheggiato. Sembra che sia di fretta da come cammina, chissà dove sta andando. A un tratto si ferma proprio davanti al ristorante, a pochi metri da me. Che faccio ora? Vengo allo scoperto e la saluto? Mentre sto per decidermi ecco spuntare Max. Ora dovrò per forza palesarmi ... Un momento ... Sara gli butta le braccia al collo e lui la bacia...Non ci posso credere ... ma mi sono persa qualcosa? Non aveva appuntamento con me? Cerco nella borsa l’agenda e con orrore mi accorgo di aver sbagliato giorno ... oggi è effettivamente il 6 settembre, ma è mercoledì e non giovedì. Vedi che casino per un errore nella digitazione di un numero! Che uomo distratto, avrebbe fatto meglio a fare una telefonata, come si faceva una volta, altro che mail. Comunque non è normale che porti tutte le ragazze che conosce allo stesso ristorante, quasi fosse un test d’ingresso. Mi appiattisco al suolo e cerco in qualche modo di raggiungere la mia auto. Tanto quei due non si accorgerebbero di me nemmeno se passassi al loro fianco strombazzando. Hanno deciso di stabilire il nuovo record nella gara per il bacio più lungo. E meno male che Sara dice di non aver appetito quando è insieme a un uomo ... Appena a casa leggo e rileggo la mail convinta che debba contenere un indizio, un dettaglio che mi faccia capire cosa sta succedendo. Potrebbe essere un complotto per dimostrarmi che alla fine, dopo tutti i miei bei discorsi, sono i culi secchi a vincere. . . . Quando apro gli occhi sono sudata come un pulcino ... di settanta chili. Rimango qualche secondo incredula a fissare la radiosveglia. Fa le quattro e trentacinque di giovedì 6 settembre. Che notiziona! Questa però è l’ultima volta che mischio birra e vino a cena. Anche lo stomaco ha una sua morale.