guida alle varianti - Archistudio
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GUIDA ALLE VARIANTI PREMESSA INTRODUTTIVA Poiché la nostra figura professionale in questa situazione è solo quella di tecnico-esecutivista e non di consulente progettuale, durante gli incontri che si terranno, sarà Vostro compito fornirci tutte le informazioni necessarie per poter riportare graficamente le modifiche eventualmente richieste, come ad esempio le misure di riferimento indicanti lo spostamento dei divisori di capitolato, l’inserimento di porte tipo scorrevoli a scomparsa, la ridistribuzione di prese, interruttori, punti luce, sanitari. Vi riportiamo di seguito alcuni consigli utili per le Vostre modifiche e alcune delle prescrizioni che tecnicamente e progettualmente vincolano il vostro appartamento. OPERE EDILI La planimetria in scala 1:50 ( 2cm = 1mt ) del disegno architettonico riporta la distribuzione dei divisori interni, dei serramenti e dei controsoffitti. Questa planimetria potrebbe leggermente differire da quella allegata al Vostro compromesso, in quanto frutto di un ulteriore studio tecnico, impiantistico e normativo. Le quote riportate non sono vincolanti. La planimetria quindi è da utilizzare solo per lo studio della distribuzione dell’arredamento e delle posizioni impiantistiche. Qualora necessitiate di una misura assolutamente vincolante (ad esempio per l’inserimento di mobili già di proprietà) dovrete farlo presente al momento del nostro incontro. E’ molto importante che le misure presenti in questo elaborato grafico non vengano utilizzate per la scelta di mobili e la realizzazione di arredi su misura. Sarà possibile prendere le misure reali durante il sopralluogo di constatazione in prossimità della consegna, alla presenza del personale di cantiere. PORTATA DELLE PARETI La portata delle pareti dell’alloggio è di circa 30 Kg per singolo tassello da cartongesso. Solo la parete attrezzata della cucina è rinforzata per garantire una portata maggiore. CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 1 Sarà necessario indicare ai tecnici dove si avrà intenzione di appendere eventuali arredi particolarmente pesanti (mobili bagno senza piedini, pensili soggiorno) per poter provvedere al necessario rinforzo. DIMENSIONI DEI LOCALI Ogni locale è normativamente soggetto a una superficie minima e al rispetto di un obbligato rapporto aero-illuminante. La superficie di ogni locale finestrato non può superare più di 10 volte quella del serramento esterno vetrato. Per la dimensione dei singoli locali, la vigente normativa igienico-sanitaria del Comune di Milano impone le seguenti misure: soggiorno: camera matrimoniale camera singola studio cucina servizio igienico : (per alloggi con sup. >70mq) servizio igienico di servizio : 14 mq 14 mq 9 mq 7 mq 7 mq 4 mq e un lato minimo di m 1.70 2 mq e un lato minimo di m 1.20 SERVIZI IGIENICI In almeno 1 locale bagno devono obbligatoriamente essere presenti lavabo, vaso e bidet (eventualmente anche in 1 unico sanitario), vasca o doccia. I servizi igienici richiedono obbligatoriamente un antibagno ad eccezione di quelli con accesso diretto da una camera da letto. Almeno 1 servizio igienico dovrà avere dimensione e disposizione dei sanitari tale da consentire la visitabilità da parte di persona diversamente abile. ALTEZZE DEI LOCALI Le altezze medie all’interno dell’appartamento devono essere le seguenti: h. 2,70 in tutti i locali ad esclusione di: disimpegni, antibagni, lavanderie, ingressi; h. 2,40 nei locali: disimpegni, antibagni, lavanderie e altri locali senza permanenza di persone; CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 2 h. 2,10 nei locali: disimpegni, antibagni, ripostigli, cabine armadio e locali senza permanenza di persone qualora siano presenti dei ribassamenti in cartongesso portante; Eventuali variazioni di livello all’interno dei locali dovranno rispettare la normativa in materia di superamento delle barriere architettoniche. SERRAMENTI INTERNI ED ESTERNI Non si possono modificare le dimensioni e le caratteristiche estetiche dei serramenti esterni e dei portoncini d’ingresso ai singoli alloggi. Le porte interne devono avere almeno 80 cm di passaggio netto in tutti gli ambienti ad esclusione del ripostiglio, delle seconde camere e del secondo bagno. Non si possono cambiare le dimensioni e/o l’aspetto estetico delle finestre e delle porte-finestra NOTE GENERALI SUGLI IMPIANTI Tutti gli impianti sono stati progettati per essere realizzati nel pieno rispetto delle norme e per assicurare un elevato grado di comfort. Nel caso si vogliano modificare si deve tenere presente che vi sono dei vincoli invalicabili: - vincoli strutturali e legati all’impiantistica comune all’intero fabbricato; - vincoli posti dal rispetto delle norme vigenti. Impianto di riscaldamento e raffrescamento Il termostato deve essere posizionato lontano da fonti di calore e non su pareti perimetrali. Poiché le posizioni di progetto sono studiate al fine di garantire la miglior resa degli impianti, eventuali richieste di variante dovranno essere sottoposte al vaglio del progettista, che ha la facoltà di posizionarlo dove è meglio per una corretta resa dell'impianto. E’ preferibile non spostare il collettore dalla posizione progettualmente stabilita. In caso di modifica deve comunque rimanere baricentrico all’appartamento. Eventuali scatole di ispezione impianti che si renderanno necessarie durante lo svolgimento delle opere potranno essere posizionate a discrezione degli impiantisti Impianto idrico-sanitario Bagni: NOTA BENE: CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 3 Non è assolutamente consentito spostare la posizione del wc, perché vincolato alla colonna di scarico posta all’interno del cassonetto insonorizzato. In caso di spostamenti degli apparecchi sanitari del bagno principale devono essere garantiti gli spazi minimi per consentire, come previsto dal regolamento, la VISITABILITA’ da parte di portatori di handicap e la futura adattabilità degli ambienti secondo le norme vigenti. Cucina: Vi segnaliamo che l'impresa raggruppa tutti gli attacchi della cucina (carico, scarico e rubinetti di chiusura dell’acqua di lavello e lavastoviglie) in un'unica area sotto il lavandino. I piani cottura dovranno obbligatoriamente essere di tipo ad induzione (elettrico). Poiché tutte le tubazioni di scarico corrono all’interno delle pareti (e non a pavimento) non è consentito portare i lavelli cucina su pareti che non possano essere raggiungibili dalle tubature. Occorre specificare posizioni ed altezze degli attacchi degli elettrodomestici (lavatrice o lavastoviglie) in caso di eventuali vincoli d’arredo. Contrariamente l’impresa eseguirà secondo la modalità prevista dal capitolato. Impianto elettrico La dotazione prevista dal capitolato può essere modificata ed integrata secondo le Vostre esigenze abitative ma tassativamente NON ridotta. Questo perché l’attuale normativa obbliga ogni unità immobiliare di nuova realizzazione ad avere una dotazione minima di prese e punti luce per ogni singolo locale. E’ preferibile che prese TV, HI-FI e i SENSORI ALLARME non siano posizionati sopra a fonti dirette di calore (fuochi, scaldasalviette …). Non è normativamente consentito il posizionamento di prese di alimentazione, punti luce o altre apparecchiature elettriche a meno di 60cm dal bordo di vasche o piatti doccia Non è possibile posizionare punti elettrici ad incasso su pareti o pilastri in cemento armato. Sarà necessario indicare ai tecnici dove si avrà intenzione di appendere corpi illuminanti di peso rilevante per poter realizzare i necessari rinforzi strutturali. Qualora necessitiate di un punto elettrico in posizione assolutamente vincolante (ad esempio per l’inserimento in mobili) dovrete farlo presente al momento del nostro incontro. CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 4 Tutto quanto sopra riportato per permetterci di effettuare una immediata valutazione di fattibilità tecnico/ normativa delle Vostre proposte di modifica. CONCLUSIONI Questa è l’ occasione per personalizzare il Vostro appartamento; Vi consigliamo quindi d’informarvi preventivamente al nostro incontro anche visitando negozi, o centri d’arredamento. PROGRAMMA INCONTRI 1a FASE 1° Incontro (Archistudio): Proposta delle varianti, valutazione loro fattibilità e preventivo; 2° Incontro (Archistudio): Definizione delle varianti, accettazione del preventivo, ufficializzazione dei disegni; 2a FASE 1° Incontro (Showroom): Visione dei materiali di capitolato, eventuali extra, preventivo; 2° Incontro (Showroom): Definizione dei materiali, accettazione dell’eventuale preventivo; 3a FASE 1° Incontro(Archistudio): Proposta delle varianti di finitura, preventivo; 2° incontro (Archistudio): Definizione delle varianti, accettazione del preventivo e riepilogo. Nel caso in cui dovessero esserci da parte dell'acquirente richieste di ulteriori variazioni e conseguenti incontri per rimettere in discussione quanto definito, sottoscritto e già trasmesso all’impresa, queste saranno gravate da spese quantificate di volta in volta, a totale carico dell'acquirente. Tali costi possono variare a seconda dello stato di avanzamento lavori e ordine dei materiali dell’appartamento stesso. CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 5 IL PAGAMENTO DELL’IMPORTO DI TUTTE LE VARIANTI DA VOI RICHIESTE ED ACCETTATE VERRA' SALDATO CONTESTUALMENTE AL ROGITO Per contattare Archistudio i riferimenti sono i seguenti: ARCHISTUDIO Architetti Associati Corso Ventidue Marzo, 28 Scala B, 1° piano 20135 Milano Tel: 02 55180182 Fax: 02 49665258 Web: www.archistudiomilano.com Mail: [email protected] Distinti saluti. CITTA’ CONTEMPORANEA S.P.A. - Guida alle varianti Pag. 6