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2011 - 2014 Parte quarta. Tabelle, grafici e allegati. Parco Naturale Regionale di Porto Venere. Piano Pluriennale Socio Economico Promozione e marketing Ambiente Ricerca e formazione Cultura e identità Ospitalità, accoglienza e turismo sostenibile Comune di Porto Venere Sommario 1. Conoscere per programmare. ......................................................................... 3 2. Il contesto territoriale di riferimento............................................................... 4 3. L’economia. ................................................................................................. 12 4. L’analisi turistica. ........................................................................................ 17 5. Il quadro generale........................................................................................ 29 6. L’ambiente. ................................................................................................. 40 7 La cultura e il paesaggio. ................................................................................ 46 8 L’analisi SWOT. .............................................................................................. 49 Bibliografia. ......................................................................................................... 54 Riviste.................................................................................................................. 59 Siti ....................................................................................................................... 59 2 1. Conoscere per programmare. La parte quarta intende proporsi quale strumento per la consultazione del Piano e per meglio comprenderne i contenuti. In essa, infatti, sono inseriti i dati, le tabelle e i grafici che sono citati all’interno delle altre sezioni. Le notizie inserite rappresentano comunque un’importante occasione di conoscenza, indispensabile presupposto per qualsiasi consapevole politica di pianificazione e di programmazione che l’amministrazione intenda porre in essere. Il documento raffigura anche come base per organizzare un’attività di monitoraggio capace di fornire importanti feedback delle politiche pubbliche realizzate, con particolare riferimento alla definitiva affermazione dell’area di tutela, terrestre e marina. I dati sono stati raccolti da diverse fonti. Le più importanti sono: Istat, Ministero dell’Economia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Provincia della Spezia, Camera di Commercio della Spezia e, naturalmente, uffici comunali. Occorre a questo proposito specificare che alcuni dei grafici potrebbero scontare il mancato aggiornamento delle banche dati comunali, come ad esempio quello sui titoli di studio che, spesso, non vengono comunicati all’ufficio anagrafe se non nel caso di rinnovo della Carta di Identità1. In altri casi sono state utilizzate rielaborazioni basate su dati ufficiali, come nel caso dell’interessante sito internet www.comuni.it. Ulteriori fonti sono rappresentate dalla bozza di Piano di Gestione del Sito Unesco per il sub ambito Porto Venere elaborata da Siti nel 2007, dal Piano di Sostenibilità Territoriale redatto dalla Fondazione Eni Enrico Mattei sempre nel 2007. Per quanto riguarda i dati più chiaramente qualitativi, esprimenti ad esempio la composizione dl flusso turistico, le preferenze o le motivazioni dei turisti, sono state utilizzate ricerche realizzate negli ultimi anni in collaborazione con istituti di ricerca o università (ad esempio Università di Genova per il turismo nautico e Università di Pisa per la composizione dei flussi turistici). Infine alcuni dati specifici sono stati richiesti alle società, private o partecipate dal Comune di Porto Venere, che gestiscono i diversi servizi (visitatori Castello Doria, numero barche ospiti del porticciolo di Porto Venere, passeggeri trasportati dal Consorzio Cinque Terre Golfo dei Poeti). Abbiamo comunque ritenuto utile la loro pubblicazione per mostrare una situazione di carattere generale che non può essere messa in discussione dal margine di errore possibile. 1 3 2. Il contesto territoriale di riferimento. Gli ultimi rilievi degli uffici demografici riferiti al 2010 mostrano come stia proseguendo il trend calante della popolazione residente nel Comune di Porto Venere. È possibile osservare l’andamento degli ultimi dodici anni (fonte servizi demografici) e quello negli ultimi centocinquanta (fonte sito www.comuni.it su base ISTAT). 4 4600 4400 4200 4000 3800 3600 1988 1998 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Residenti 4545 4346 4087 4120 4066 4048 4045 3987 3995 3952 3942 3930 Figura 1 - Andamento demografico dal 1998 al 2010. 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2010 Residenti 3733 3439 3567 5754 5624 6028 6968 5592 6057 5335 5187 4781 4534 4087 3930 Figura 2 - Andamento demografico negli ultimi 150 anni. Il numero dei nuclei famigliari sul territorio comunale è in continuo aumento. La controtendenza rispetto alla diminuzione di abitanti è, naturalmente, spiegata dal calo del numero di componenti del singolo nucleo famigliare. 2053 2041 2021 2024 2005 2006 2043 5 2005 1.983 2003 2004 2007 2008 2009 Figura 3 - Andamento del numero delle famiglie residenti nel territorio comunale. 2,05 2,02 2 1,97 1,96 1,93 2003 2004 2005 2006 2007 2008 1,92 2009 Figura 4 - Andamento composizione nuclei famigliari presenti nel territorio comunale. Non è rilevante la presenza straniera riferita ai nuclei famigliari. In particolare mostriamo l’andamento delle famiglie con un capofamiglia straniero o con almeno uno straniero come membro. È ora possibile entrare nello specifico dell’andamento demografico, andando a precisare i tassi di natalità (bassi) e quelli di mortalità (alti) che danno luogo a un tasso di crescita naturale sempre negativo, peraltro solo alcune volte corretto dal saldo migratorio totale. Il confronto tra la crescita naturale e flusso migratorio, peraltro, è evidenziato in un’apposita tabella. Anno Popolazione 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 4.104 4.093 4.057 4.047 4.016 3.991 3.974 3.947 Natalità Mortalità 5,8 6,1 6,4 5,7 5,2 7,3 6,0 5,3 Crescita Naturale Migratorio Totale Crescita Totale -9,0 -10,0 -5,2 -7,4 -10,7 -4,0 -9,6 -8,1 17,1 -3,2 0,7 6,7 -3,7 6,0 -1,3 5,6 8,0 -13,2 -4,4 -0,7 -14,4 2,0 -10,8 -2,5 14,9 16,1 11,6 13,1 15,9 11,3 15,6 13,4 Tabella 1 - Bilancio demografico (tassi su 1000 abitanti). Anno Saldo Naturale Saldo Migratorio 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 -37 -41 -21 -30 -43 -16 -38 -32 70 -13 3 27 -15 24 -5 22 Per variazioni territoriali 0 0 0 0 0 0 Saldo Totale Popolazione al 31/12 33 -54 -18 -3 -58 8 -43 -10 4.120 4.066 4.048 4.045 3.987 3.995 3.952 3.942 Tabella 2 - Bilancio demografico: variazioni. Anno Nati Morti 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 24 25 26 23 21 29 24 21 61 66 47 53 64 45 62 53 Iscritti da altri comuni 117 97 91 135 88 98 109 119 Iscritti dall'estero Altri iscritti 6 16 9 7 12 15 30 23 50 15 7 3 1 2 1 0 Cancellati per altri comuni 99 128 101 114 115 86 138 120 Cancellati per l'estero 4 5 2 4 0 5 7 0 Altri cancellati 0 8 1 0 1 0 0 0 Tabella 3- Dettaglio bilancio demografico. Il bilancio demografico complessivo mostra, peraltro, un elevato tasso di mobilità in entrata e uscita sia da altri comuni che per l’estero. 6 Passando all’esame di alcuni parametri di composizione della popolazione viene prima di tutto in esame la suddivisione per fasce di età che, come mostra il grafico seguente, è molto sbilanciata verso le fasce alte. 7% 6% 31% 7 8% da 0 a 9 anni da 10 a 19 anni da 20 a 29 anni 27% da 30 a 49 anni 21% da 50 a 64 anni oltre 65 anni Figura 5 Suddivisione della popolazione per fasce di età. Il risultato è poi ribadito, e non poteva essere altrimenti, dall’indice di vecchiaia dei residenti di Porto Venere confrontato con quello del Golfo dei Poeti e della Provincia che, peraltro, sono già una delle aree più “vecchie” d’Italia. Maschile Femminile Totale Porto Venere Provincia Golfo 263,1 396,5 323,9 189,2 287,0 237,0 186,3 308,6 245,6 Tabella 4 - Indice di vecchiaia. Sono quindi presi in esame altri dati importanti per capire il tessuto sociale del territorio di riferimento. Sono presi in esame i titoli di studio e le professioni. Appare evidente la coerenza di questi dati con la composizione per età della popolazione. Occorre peraltro affermare come gli elementi in esame, forniti dai servizi demografici del comune, possano sopportare alcune imprecisioni che derivano dalla mancata comunicazione da parte dei cittadini delle variazioni. 0% 10% Analfabeti 8% Nessun titolo 25% 25% Licenza elementare Media 30% Avviamento 2% Diploma Laurea Figura 6 - Composizione della popolazione per titolo di studio. Pensionati 3% 4% Casalinghe 9% 33% 12% Commercio e turismo Impiegati 10% 23% 6% Operai Militari e forze dell'ordine Liberi professionisti (*) Studenti Figura 7 - Composizione della popolazione per professione. 8 Un’ultima indicazione, forse meno efficace, è rappresentata dal tipo di laurea posseduto dai residenti. Anche a soli fini statistici è interessante rilevare come quasi il sessanta percento dei laureati abbia scelto il filone giuridico . economico, medico - farmaceutico e quello di ingegneria e architettura. Sociologia 1% 1% 4% 2% 1% 0% 1% Medicina - farmacia 1% 7% Giuridico - economico 12% Ingegneria - architettura Lettere - filosofia 1% 1% 4% Lingue 6% 31% agraria Biologia 9% Informatica 15% Psicologia Geologia Pedagogia Matematica Chimica Figura 8 Tipologie di laurea. È infine esaminata la situazione dello stato civile dei residenti, considerando prima gli indici che si riferiscono ai maschi, quindi quelli delle femmine e, infine, quello complessivo. Maschi Stato Civile Celibi Coniugati Divorziati Vedovi Totale Quanti 763 1.057 32 68 1.920 Percentuale 39,7% 55,1% 1,7% 3,5% Figura 9- Stato civile maschi. Femmine Stato Civile Nubili Coniugate Divorziate Vedove Totale Quanti 615 1.042 38 337 2.032 Percentuale 30,3% 51,3% 1,9% 16,6% Figura 10 - Stato civile femmine. 9 Totale Stato Civile Celibi/Nubili Coniugati/e Divorziati/e Vedovi/e Totale Quanti 1.378 2.099 70 405 3.952 Percentuale 34,9% 53,1% 1,8% 10,2% Figura 11 - Stato civile complessivo. 10 Conclude il capitolo l’analisi della struttura scolastica del territorio comparata con quella del Golfo e della Provincia. Non sono presenti scuole materne, elementari e medie non statali. Porto Venere Provincia Area del Golfo Scuole materne pubbliche (statali/comunali) a.s.2009/2010 N. scuole N. alunni maschi N. alunni femmine N. alunni totale di cui stranieri 3 48 44 92 2 66 2.013 1.846 3.859 52 26 923 808 1.731 23 Scuole statali elementari a.s.2009/2010 N. scuole N. classi N. alunni maschi N. alunni femmine N. alunni totale di cui stranieri 2 7 66 47 113 9 74 448 3.953 3.722 7.675 728 26 187 1.932 1.713 3.645 490 Scuole statali medie inferiori a.s.2009/2010 N. scuole N. classi N. alunni maschi N. alunni femmine N. alunni totale di cui stranieri 1 6 56 43 99 6 28 263 2.777 2.703 5.480 587 10 127 1.442 1.345 2.787 412 Tabella 5 Struttura scolastica Porto Venere. È infine da segnalare l’andamento della popolazione scolastica negli ultimi cinque anni con riguardo agli alunni delle elementari e delle scuole medie con riferimento alla popolazione complessiva. Popolazione Alunni elementari Alunni medie 2005 2006 2007 2008 2009 2010 4.048 3.987 3.995 3.957 3.935 3.906 118 120 121 123 119 113 87 81 89 93 87 109 Tabella 6 Andamento popolazione scolastica. Di seguito l’esame di un servizio di pubblica istruzione fornito direttamente dal comune: l’asilo nido. Da notare come siano in diminuzioni le domande di accesso al servizio e in aumento le giornate di presenza. 2006 Popolazione residente al 31.12 Popolazione potenzialmente interessata Istanze di ammissione presentate Istanze soddisfatte 2007 2008 2009 2010 Dati generali 3.987 10 10 10 3.995 10 10 10 3.957 12 9 9 3.935 20 8 8 3.906 21 8 8 Presenze 1.029 1.029 1.265 1.265 1.136 1.136 1.573 1.573 1.450 1.450 N° giornate di presenza Totale Numero Presenze Tabella 7 Andamento del servizio dell‟asilo nido comunale. Per chiudere alcuni dati relativi alla struttura comunale. 2006 36 Dipendenti in servizio a tempo determinato Dipendenti in servizio a tempo 1 indeterminato Totale 37 Tabella 8 Dinamica del personale dipendente. Spesa 2006 1.312.319,29 2007 1.373.067,74 2007 36 2008 36 2009 36 2010 32 4 4 3 5 40 40 39 37 2008 1.533.769,93 Tabella 9 Andamento spesa per il personale. 2009 1.504.693,44 2010 1.527.745,85 11 3. L’economia. In questa parte sono proposti alcuni dati sulla struttura economica della comunità locale. Il primo dato espressivo preso in esame è quello che si riferisce alle dichiarazioni IRPEF presentate, durante gli anni, nel comune di Porto Venere. Anno Dichiaranti Popolazione 2005 2.433 4.045 2006 2.455 3.987 2007 2.460 3.995 2008 2.460 3.952 2009 2.437 3.942 Tabella 10 - Le dichiarazioni IRPEF %pop Importo 60,1% 53.125.096 61,6% 57.524.462 61,6% 61.135.232 62,2% 62.104.654 61,8% 62.353.506 nel comune. Media/Dich. Media/Pop. 21.835 13.134 23.432 14.428 24.852 15.303 25.246 15.715 25.586 15.818 Quello che emerge è un giudizio, almeno a livelli generali, di benessere diffuso. Un quadro che viene confermato anche da uno stesso esame riprodotto a livelli territoriali più ampi. Reddito per contribuente % „99 „07 Reddito per residente % „99 „07 Reddito per famiglia % „99 „07 Porto Venere Lerici 19.248 36,6 14.734 39,0 28.782 27,8 19.192 35,7 15.356 43,9 28.000 26,5 La Spezia Ameglia 17.525 23,2 13.148 17,3 27.880 10,8 16.735 31,2 12.805 35,3 29.493 57,1 Sarzana 16.615 24,8 12.091 24,9 26.371 9,4 2007 Tabella 11 - le dichiarazioni IRPEF nei primi comuni della provincia. Il confronto fatto sui dati del 2007 colloca, infatti, Porto Venere al primo posto tra i comuni con la media delle dichiarazioni IRPEF più alta della provincia e dell’intera Liguria. È ora necessario definire il quadro generale della struttura imprenditoriale del territorio, vista sia dal punto di vista statico che da quello dinamico. Prima di tutto la classificazione delle imprese secondo la forma giuridica. Classificazione delle imprese per classe giuridica Società di capitale Società di persone Imprese individuali Altre forme Totale 2004 22 66 163 5 256 Porto Venere 2009 32 61 161 7 261 Provincia. 2004 2.232 3.547 10.731 522 17.032 2009 2.861 3.631 10.756 522 17.770 Tabella 12- Forma giuridica delle imprese. È interessante la crescita delle società di capitali e la forte presenza di imprese individuali che rappresentano oltre la metà del totale. Sempre utilizzando la fonte 12 della Camera di Commercio della Spezia sono stati rilevati i dati sulle imprese attive e sulle imprese artigiane attive. IMPRESE ATTIVE (Fonte: Camera di Commercio della Spezia) Porto Venere 2004 2009 A Agricoltura, caccia e silvicoltura 4 6 B Pesca, piscicoltura e servizi connessi 24 21 C Estrazione di minerali 1 2 D Attivita' manifatturiere 21 17 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua 0 0 F Costruzioni 19 29 G Comm.ingr.e dett.-rip.autov., motoc. e beni pers. e casa 74 75 H Alberghi e ristoranti 60 66 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 16 9 J Attività finanziarie 3 4 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi imprese 19 15 M Istruzione 0 1 N Sanita' e altri servizi sociali 0 0 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 15 16 P Attività svolte da famiglie e conv. 0 0 X Imprese non classificate 0 0 TOTALE 256 261 Provincia 2004 2009 1.197 1.208 139 161 19 18 2.024 2.067 9 12 2.688 3.168 5.340 5.036 1.499 1.701 838 761 409 426 1.686 1.985 61 77 84 97 949 994 0 0 90 59 17.032 17.770 Golfo 2004 2009 85 121 99 119 7 8 865 869 7 8 1.127 1.397 2.705 2.504 657 731 443 427 247 244 954 1.065 40 48 47 54 519 531 0 0 51 32 7.853 8.158 Tabella 13 - Imprese attive nel territorio. ARTIGIANATO- IMPRESE ATTIVE (Fonte: Camera di Commercio della Spezia) Porto Venere 2004 2009 A Agricoltura, caccia e silvicoltura 0 0 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 4 2 C Estrazione di minerali 1 2 D Attivita' manifatturiere 18 15 F Costruzioni 17 26 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 0 2 H Alberghi e ristoranti 0 0 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 11 6 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 6 3 M Istruzione 0 0 N Sanita' e altri servizi sociali 0 0 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 10 14 X Imprese non classificate 0 0 TOTALE 67 70 Provincia 2004 2009 64 90 54 38 6 5 1.525 1.503 2.093 2.462 428 362 21 9 482 367 285 302 15 16 2 0 709 704 3 15 5.687 5.873 Area del Golfo 2004 2009 11 18 34 21 2 4 647 612 828 1.019 207 167 9 4 201 164 160 174 10 10 2 0 387 377 1 7 2.499 2.577 Tabella 14 - Imprese artigiane attive nel territorio. Possono quindi essere di un qualche interesse i dati sulla dinamicità del tessuto imprenditoriale di Porto Venere. Nel 2008, ad esempio, sono state iscritte 18 imprese, delle quali 5 nuove e 13 derivanti da trasformazioni, scorpori, separazione e filiazione d’impresa. Nella successiva tabella vengono quindi presi in considerazione i fallimenti registrati nel corso degli ultimi anni. 13 Fallimenti 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 23 30 30 43 13 13 9 22 3 3 - 7 1 - 1 - - - - - - - 27 33 30 50 14 13 10 22 La Spezia Lerici 1 - Portovenere Totale Area del Golfo 14 Tabella 15 - Fallimenti area golfo. Altri indicatori sono riportati nella tabella seguente, che mette sempre in evidenza dati sull’andamento del settore privato e sulle sue potenzialità economico finanziarie. ALTRI INDICATORI Porto Venere Provincia Area del Golfo 39 1.329.045 1.424.078 2.753.123 4.685.502 7.438.625 3.119 167.964.246 112.822.111 280.786.357 591.410.424 872.196.781 1.642 124.571.765 12.505.971 137.077.736 327.010.351 464.088.087 Composizione % del valore aggiunto: Quote di ammortamento e svalutazioni (AAS) Margine operativo netto (RON) Margine operativo lordo (MOL) Costo del personale Valore aggiunto 17,9 19,1 37,0 63,0 100,0 19,3 12,9 32,2 67,8 100,0 26,8 2,7 29,5 70,5 100,0 Credito (per localizzazione degli sportelli, milioni di €) (Fonte: Banca d'Italia) Depositi bancari (2009) Impieghi bancari (2009) Sportelli bancari (2009) 26,849 29,528 4 2.498,24 3.080,13 138 1541,541 2054,279 75 Indicatori di bilancio 2008 (Fonte: Infocamere) Numero di bilanci Quote di ammortamento e svalutazioni (AAS) Margine operativo netto (RON) Margine operativo lordo (MOL = AAS+RON) Costo del personale Valore aggiunto (VA=MOL+Costo del personale) Tabella 16 - Indicatori del sistema economico. Dal punto di vista del mercato immobiliare è utile riportare alcuni dati sui costi degli immobili a Porto Venere confrontato con altre località della provincia (fonte FIAIP Liguria). È evidente come il valore di Porto Venere sia equiparabile a quello delle più note località turistiche della provincia della Spezia, ma sia nettamente più alto di quello della città, andando a più del doppio di quello del centro storico del capoluogo a oltre tre volte di quello di quartieri non centrali o residenziali. Il costo delle abitazioni è sicuramente uno dei motivi che spinge all’abbandono delle abitazioni a favore di seconde case per vacanza. Anno 2009 Nuove o ristrutturate Minimo Massimo In buono stato/abitabili Minimo 4.000 8.000 Porto Venere 2.700 3.000 Cadimare Marola 2.200 2.400 5.000 10.000 Lerici 5.000 10.000 Tellaro 1.800 2.300 Rebocco 4.000 5.000 Riomaggiore Centro La Spezia 2.200 3.100 Rocchetta Vara 1.500 1.600 Tabella 17 Valori immobiliari nella provincia. Massimo Da ristrutturare Minimo Massimo 6.500 10.500 3.000 5.000 2.500 3.000 2.400 2.500 1.900 4.000 2.100 7.000 1.900 3.000 1.800 6.000 4.000 7.000 3.000 6.000 1.500 1.600 1.200 1.300 3.500 4.500 3.100 4.100 1.400 2.700 1.200 1.800 900 1.100 600 1.000 La tabella seguente mostra invece gli addetti alla unità locali nel 2007 e i tassi di crescita rispetto al 2004. Una sola osservazione sul dato rappresentato dalla diminuzione degli addetti al settore commerciale. ADDETTI ALLE UNITA' LOCALI (Fonte: Istat, Banca dati ASIA) Anno 2007 Porto Venere C Estrazione di minerali n.d. D Attivita' manifatturiere 36 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua 0 F Costruzioni 48 G Comm.ingr.e dett.-rip.autoveicoli, motocicli e beni 133 pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti 317 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 57 J Attività finanziarie 17 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi alle 49 imprese M Istruzione 0 N Sanita' e altri servizi sociali 17 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 45 TOTALE 816 Var. % addetti 2007/2004 C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.autoveicoli, motocicli e beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Attività finanziarie K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi alle imprese M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali TOTALE Provincia 188 12.102 794 6.934 13.691 Area del Golfo 105 5.771 630 3.115 6.842 6.299 6.553 1.769 10.452 2.882 4.797 1.231 7.383 308 2.410 2.821 64.321 201 1.554 1.373 35.886 n.d. 8,2 n.d. 14,7 -7,2 -11,4 7,0 -1,4 16,0 6,4 -11,8 3,8 -8,8 18,9 12,1 10,9 50,0 43,7 38,5 12,5 4,6 9,4 19,4 15,6 12,1 7,8 24,6 n.d. 34,9 10,3 10,8 36,9 19,4 -2,7 9,9 58,4 23,0 -16,9 12,2 Tabella 18 Occupazione imprese Porto Venere. Una rilevazione interessante è quella che riguarda la presenza di imprenditoria femminile che, peraltro, risulta essere in calo negli ultimi anni. 15 Imprese femminile attive2. Porto Venere A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.-rip.autoveicoli, motocicli e beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Attività finanziarie K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca, servizi alle imprese M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Attività svolte da famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE Provincia 2003 2008 2003 2008 0 1 0 4 0 0 37 1 1 1 5 0 1 31 601 6 2 394 1 119 1.841 553 10 2 434 2 172 1.785 20 2 0 4 19 0 0 5 540 86 98 390 668 95 109 535 0 0 9 0 0 77 0 0 10 0 0 74 22 33 531 0 15 4.679 22 48 562 0 24 5.021 Tabella 19 Imprenditoria femminile. 2 Imprese con titolare donna o imprese nelle quali lavorano un numero elevato di donne. 16 4. L’analisi turistica. L’analisi dei flussi turistici che viene ora proposta coordina dati prettamente numerici (offerta posti letto, arrivi e presenze ecc.) con altri che scendono in analisi più squisitamente qualitative. Le prime due tabelle, che presentano un’analisi decennale sugli arrivi e sulle presenze turistiche nel nostro territorio, mostrano una costanza abbastanza buona degli arrivi collegata ad un marcata, anche se leggera, flessione nelle presenze. 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 17.988 39.412 17.657 37.849 17.939 38.065 19.453 41.295 18.780 36.889 19.991 40.740 19.450 39.194 19.296 37.159 18.662 37.996 19.302 39.187 14.420 32.433 16.131 36.205 16.397 37.443 14.267 33.091 13.979 31.451 13.305 28.874 14.371 31.548 14.301 31.293 12.881 27.806 12.619 28.259 32.228 71.845 33.788 74.054 34.336 75.508 33.720 74.386 32.759 68.340 33.296 69.614 33.821 70.742 33.597 68.452 31.543 65.802 31.921 67.446 2010 Italiani Arrivi Presenze Stranieri Arrivi Presenze Totale Arrivi Presenze 31.813 72.160 Tabella 20 Arrivi e presenze nel settore alberghiero. Italiani Arrivi Presenze Stranieri Arrivi Presenze Totale Arrivi Presenze 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0 0 0 0 0 0 85 126 248 664 210 583 246 685 207 393 791 1.900 1.919 4.871 0 0 0 0 0 0 16 25 26 42 34 57 34 54 46 93 209 601 432 1.259 0 0 0 0 0 0 101 151 274 706 244 640 280 739 253 486 1.000 2.501 2.351 6.130 2010 1.613 4.657 Tabella 21 Arrivi e presenze nel settore extra alberghiero. Un ulteriore aspetto che emerge dai dati è la crescita del settore ricettivo extra alberghiero dovuto, da un lato, dall’avvio di nuove attività e, dall’altro, dall’emergere progressivo di attività fino a questi anni presenti in maniera sommersa. Quello dell’extra alberghiero è uno dei settori su cui bisogna maggiormente puntare anche per combattere il progressivo abbandono delle abitazioni e dei nostri centri storici. Il grafico mostra infine l’importanza dell’extra alberghiero nella tenuta complessiva del sistema Porto Venere. 17 18 extra alberghiero alberghiero 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0 0 0 101 274 244 280 253 1000 2351 1613 32228 33788 34336 33720 32759 33296 33821 33597 31543 31921 31813 Figura 12 Andamento arrivi alberghiero ed extra alberghiero. L’ulteriore grafico mostra l’andamento della permanenza media nelle strutture ricettive propongono un leggero trend in diminuzione soprattutto riferito all’alberghiero con una netta ripresa nel 2010 in u quadro, però, di diminuzione degli arrivi. 3,50 Giorni permamenza 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Permanenza extra alberghiara 0,00 0,00 0,00 1,49 2,57 2,62 2,63 1,92 2,50 2,60 2,88 Permanenza alberghiera 2,19 2,19 2,20 2,08 2,09 2,09 2,03 2,03 2,11 2,26 2,22 Figura 13 - Andamento della permanenza media. I successivi quattro grafici analizzano invece la composizione per provenienza degli arrivi, dall’Italia e dall’estero, nel settore alberghiero e in quello extra alberghiero. 4500 4000 3500 3000 2500 19 2000 1500 1000 500 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Francia 904 1178 1462 1171 1276 1351 1477 1433 1547 1699 Regno Unito 1156 1567 1739 1702 990 1074 1196 1257 1019 675 Svizzera e Liechtenstain 1550 1824 1824 1782 1836 1309 1222 1262 1062 1216 Germania 2831 2734 2511 2100 1856 1313 1368 1315 1169 1551 Stati Uniti 3890 4064 4077 2850 3296 2864 3636 3217 2052 1953 Figura 14 Arrivi stranieri nel settore alberghiero in base alla provenienza. 70 60 50 40 30 20 10 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Francia 2 8 2 5 10 25 38 Spagna 0 1 0 2 2 28 31 Australia 2 6 4 4 2 10 24 Svizzera e Liechtenstain 5 0 6 5 4 12 59 Germania 0 4 1 4 5 32 61 Figura 15 Arrivi stranieri nel settore extra alberghiero in base alla provenienza. 7000 6500 6000 5500 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 20 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Lombardia 6010 5984 6144 6307 6055 6684 6631 6764 6100 6199 Piemonte 2113 1982 1987 2060 2099 2346 2260 2103 2086 2068 Emilia-Romangna 1956 2009 2013 2490 2228 2223 2146 2238 2380 2260 Toscana 1765 1699 1764 2028 1898 2178 2034 1958 1951 2025 Figura 16 Arrivi italiani nel settore alberghiero in base alla provenienza. 750 700 650 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Lombardia 22 85 79 90 54 368 709 Emilia-Romagna 17 36 33 45 28 86 242 Piemonte 4 23 12 30 30 128 226 Toscana 7 23 12 12 15 37 135 Figura 17 Arrivi italiani nel settore extra alberghiero in base alla provenienza. Le due figure seguenti individuano la composizione dell’offerta ricettiva del territorio al 31 dicembre 2010. Come si può osservare l’alberghiero è ancora oltre i due terzi dell’offerta complessiva anche se si può ribadire come sia costante e netta la crescita degli altri settori. Numero esercizi ricettivi 3 9 1 1 5 2 14 1 Numero letti Numero camere Numero bagni 20 439 14 13 199 213 49 24 9 229 7 7 105 110 22 7 4 232 5 7 108 112 13 7 2 1 1 20 52 66 10 9 17 2 0 18 *** 1 66 Figura 18 - Composizione dell'offerta turistica. 17 18 Affittacamere Alberghi * ** *** **** Bed & Breakfast Case e appartamenti per vacanze Locande Ostelli Residenze turistico alberghiere 3% R.T.A. 10% 8% 3% 8% 68% Ostelli Locande B&B Alberghi Affittacamere Figura 19 - Composizione dell'offerta turistica ricettiva. 21 2002 2003 2006 2007 2008 2009 2010 Interi 19.619 18.813 16.564 17.174 14.382 Ridotti 2.273 1.791 1.508 1,432 1.345 Totale 19.635 19.572 21.892 20.604 18.072 18.606 15.727 Tabella 22 Visitatori castello Doria. Sono da tenere in considerazione anche le altre attività presenti sul territorio legate al turismo. Porto Le Grazie Fezzano Palmaria Totale 3 0 0 2 5 0 0 0 1 0 Campeggi 0 0 0 1 1 Palestra di roccia 0 1 0 0 1 Scuole di vela 3 1 0 0 4 Porticcioli turistici 1 1 1 0 3 Venere Stabilimenti balneari Spiagge libere attrezzate Tabella 23 Attività turistiche diverse. Porticciolo Porto Venere Marina del Fezzano Tabella 24 Porticcioli e posti barca. Posti barca 32 250 Un altro dato interessante è quello dei posti barca non inclusi nei porticcioli turistici che evidenzia una presenza quasi esclusiva di imbarcazioni fino a 10 metri. Lunghezza Porto Venere Provincia Area del Golfo Fino a metri 7,5 1.087 8.873 4.337 Da 7,51 a 10 222 640 640 Da 10,1 a 12 168 406 406 Da 12,1 a 18 111 499 499 Da 18,1 a 24 45 100 100 Oltre 24 18 68 68 Totale 1.651 10.586 6.050 Tabella 25 Posti barca per lunghezza Porto Venere, Golfo e Provincia. Da bozza piano Unesco. 22 I prossimi grafici analizzano aspetti qualitativo del turismo a Porto Venere, dedotti da una serie di indagini sul campo che sono state realizzate negli ultimi anno con il supporto degli istituti universitari coinvolti di volta in volta. 44% 56% NO SI La prima “torta” ci racconta che molti dei turisti intervistati erano a Porto Venere non per la prima volta, mostrando implicitamente un buon tasso di soddisfazione durante la propria permanenza. La seconda analizza meglio le risposte positive andando a esaminare quali sono i tassi di ritorno tra quelli che hanno risposto sì alla prima domanda. Anche in questo caso la presenza del 23 14% ALMENO 2 26% percento di turisti fidelizzati e del 20 DA 2 A 3 23% percento che sono tornati più di tre Più DI 3 17% volte non può che essere interpretata in FIDELIZZATO 20% maniera più che positiva, un segnale, ZERO VOLTE evidentemente della soddisfazione rilevata durante la permanenza nel Figura 21 - Analisi dei ritorni a Porto comune. Figura 20 - Tasso di ritorno. Venere. La prosecuzione di queste analisi come base per un “osservatorio” turistico potrà fornire un immediato feed back sui risultati del piano di sviluppo turistico. La prosecuzione dell’analisi qualitativa del flusso turistico rende evidente l’identikit del turista tipico di Porto GIOVANISSIMI 26-55 OVER 56 Venere. Dal punto di vista 6% dell’età ci troviamo di fronte a una fortissima presenza della fascia compresa tra i 30% 26 e i 55 anni, con un trenta percento oltre i 56 e 64% scarsissimi arrivi di giovanissimi con meno di 26 anni. Considerato come una parte importante delle Figura 22 - Composizione del flusso turistico per fasce interviste sia stata realizzata di età. nelle strutture ricettive tradizionali il dato mette 23 probabilmente in evidenza la difficoltà, creata dai prezzi alti, allo sviluppo turismo giovanile. Passando poi all’indicatore legato al titolo di studio, possiamo evidenziare una forte presenza di titoli di studio alti o molto alti, con un 36 MEDIA INFERIORE MEDIA SUPERIORE percento complessivo di LAUREA SPECIALIZZAZIONE laureati di cui alcuni con 7% 9% specializzazione post laurea. Collegando i diversi risultati, pur senza 29% dare alle conclusioni 55% alcuna certezza scientifica, si potrebbe presumere anche un reddito medio alto. Figura 23 - Titolo di studio rilevato nel flusso turistico. È giunto ora il momento di mostrare alcuni dati puramente qualitativi emersi dalle indagini sul campo svolte negli anni 2009 e 2010. Prima di tutto prendendo in esame il modo con cui i turisti sono venuti a Passaparola conoscenza di Porto 3% Venere si nota oltre la 7% metà di risposte che Internet indicano il 15% passaparola. Ancora Guida debole la conoscenza 55% turistica 20% tramite internet, dato probabilmente in Radio contraddizione con l’età e il titolo di studio Figura 24 - Come i turisti conoscono Porto Venere dei turisti. (rilevazione 2009). Nel 2010 giunge al 5 percento la conoscenza tramite crociera, a conferma del crescente interesse di questo tipo di turismo per il nostro territorio, diminuisce il peso del passaparola, 52 percento, e cresce internet 22 percento. Alla prosecuzione dei lavori del più volte citato osservatorio turistico spetterà capire se siamo davanti ad un trend o a variazioni casuali. Molto interessante anche il grafico successivo dal quale si evincono quali i turisti scelgono Porto Venere come meta delle proprie vacanze. di fronte a un turismo che potremo definire da cartolina, molto bellezza del paesaggio e ancora poco propenso a “vivere” i motivi per i Siamo ancora attirato dalla il territorio, 24 comprendendone le caratteristiche storiche, culturali e sociali. È ancora altresì 35,0% 30,0% 25,0% 25 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Figura 25 - Le ragioni per cui i turisti scelgono Porto Venere. molto bassa la consapevolezza delle bellezze e delle unicità naturalistiche che non sono ancora assolutamente godute appieno. Per completare questa parte valutativa il grafico successivo mostra i più gravi difetti rilevati dai turisti durante la loro permanenza a Porto Venere. Comune male amministrato 2% Prezzi alti 9% Traffico affollamento 17% Cura manutenzione Degrado paesaggio del borgo 2% Viabilità 4% 1% pubblici 10% Poche indicazioni turistiche 2% Scarse attività culturali 7% Personale strutture turistico / ricettive 5% Figura 26 Difetti rilevati dai turisti. Interventi pubblici male eseguiti Mezzi 4% Negozi 4% Parcheggi 33% Come si può osservare quasi il 60 percento delle osservazioni riguarda il problema della mobilità (traffico, parcheggi, mezzi pubblici). Molto interessante l’indagine sulla conoscenza che i turisti hanno dei prodotti del territorio. I dati sono rilevati dall’indagine svolta in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa nella stagione 2010. Il primo grafico mostra il livello di conoscenza dei più importanti prodotti del territorio, inteso naturalmente come area vasta intorno a Porto Venere. Liquori Olive Olio Pasta Prod. Ittica Testarolo Vino Pesto Formaggio Focaccia Farinata Biscotti Birra 0 10 20 30 40 50 60 70 Figura 27 Livello conoscenza dei più importanti prodotti del territorio. L’intervista ha poi voluto scendere più nello specifico andando a fare domande precise sulla conoscenza del singolo prodotto. In particolare riportiamo le risposte sul grado di conoscenza dei mitili, del pesto e del marmo portoro. I dati Conosce Non conosce confermano il fortissimo traino del pesto, una 5 forse imprevedibile poca 41 conoscenza dei mitili e ancora una scarsissima 76 rilevazione del marmo 95 portoro. Un altro aspetto affrontato dall’inchiesta è 59 quello sulla propensione all’acquisto e sulle 24 diverse motivazioni dell’eventuale mancato Mitili Pesto Portoro Figura 28 - Risposta alle domande sulla conoscenza del singolo prodotto. 26 acquisto. Il grafico successivo mostra la percentuale di turisti che hanno proceduto all’acquisto di un prodotto da loro stessi considerato tipico del nostro territorio. Quasi il sessanta percento dei turisti ha proceduto all’acquisto di un prodotto tipico del nostro territorio. Il 27% DIFFICOLTA TRASPORTARE COSE grafico successivo NO TEMPO mostra i motivi per i 28% 9% quali il 40 percento NON INTERESSA degli intervistati non SOLO MARE 18% ha comprato prodotti SOLO VISITA 18% tipici. Tra quelli su cui un’adeguata politica pubblica può intervenire sono da rilevare il prezzo alto, la Figura 29 Motivi del mancato acquisto dei prodotti. bassa qualità e la non disponibilità del prodotto. Il successivo grafico conferma i risultati dell’analisi sulla conoscenza dei prodotti tipici, ponendo nettamente al primo posto degli acquisti il pesto e, solamente dopo altri prodotti e con forte distacco, i mitili. Da sottolineare anche la presenza di prodotti che vengono ritenuti tipici pur essendo legati a località di origine non vicina a noi (testaroli). Un FOCACCIA aspetto positivo è LIQUORI rappresentato dalla 50% MIELE 3% conoscenza e MITILI dall’acquisto di OLIO/OLIVE 12% alcuni prodotti che, PESTO pur essendo di PRODUZ.ITTICA produzione molto SOUVENIR 10% 9% limitata, stanno 3% TESTAROLO assumendo un 7% VINO aspetto qualitativo di 1% tutta rilevanza ZOCCOLI 1% 1% 3% (miele). Tra i souvenir manca Figura 30 - I prodotti acquistati. assolutamente la citazione del marmo portoro mentre emergono alcuni elementi derivanti dalla presenza di artigiano nelle zone a maggiore affluenza turistica (zoccoli). MOTIVO DEL NON-ACQUISTO 27 Per terminare la breve analisi sulla conoscenza e sull’acquisto dei prodotti può essere interessante la 70% suddivisione delle risposte per fasce di 60% età. Nel primo grafico 50% si conferma la potenzialità della 40% fascia di età che SI 30% abbiamo visto essere NO la preponderante tra i 20% visitatori di Porto 10% Venere, quella compresa tra i 26 e i 0% 55 anni. In questo GIOVANISSIMI 26-55 OVER 56 caso si dimostra Figura 31 - Propensione all'acquisto dei prodotti tipici per essere quella che ha maggiore conoscenza fasce di età. dei prodotti. Nel secondo grafico vengono esaminate le motivazioni che hanno spinto all’acquisto suddiviso per classi di età. Si può notare come la classe di età media (26 - 55 anni) esprime una forte PER AVERE UN RICORDO LEGAME TRADIZ. STOR./GASTRON. motivazione legata REGALO ALTRO alle tradizioni storiche e 77% gastronomiche della comunità locale. 57% Tutte queste 51% 50% 50% 43% valutazioni potranno essere poste alla base 31% delle politiche di 20% marketing e di 12% 6% valorizzazione del 3% 0% territorio anche 26-55 OVER 56 attraverso la Figura GIOVANISSIMI 32 - Motivazione dell'acquisto per fasce di età. promozione dei prodotti tipici. Sembrano peraltro esserci le basi per la costruzione di un marchio di qualità dei prodotti del parco. 28 5. Il quadro generale. In questa parte vengono riportati alcuni dei dati più indicativi e importanti per costruire un quadro generale, che sarà poi specificato e ampliato nei punti successivi. La prima tabella riguarda la cosiddetta area a geometria variabile di vigenza del piano, derivante dalla concretizzazione delle diverse reti in cui il territorio di Porto Venere è inserito. Settore Turismo Cultura Aree Motivazioni Val di Magra Val di Vara Golfo dei Poeti Sistema Turistico Locale Isole Minori Italiane Ancim Parchi Naturali Liguri Sistema Aree Protette Liguri Cinque Terre Collegamenti tra i flussi turistici Forte dei Marmi Bastia Palau Progetto Tourrenia Cinque Terre Sito UNESCO Siti UNESCO Provincia della Spezia Golfo dei Poeti Trasporti Provincia Rete dei parchi marini della Liguria Ambiente Rete dei parchi della Liguria Marketing Provincia della Spezia Associazione italiana città Unesco Sistema dei siti culturali ed archeologici Trasporto Marittimo – Viabilità – Parcheggi Consorzio Trasporto Pubblico Coordinamento esperienze dei parchi marini della Liguria Coordinamento parchi terrestri della Liguria Beni demaniali Tabella 26 - Il piano a geometria variabile: le diverse aree di riferimento. Il secondo quadro organizza quelli che sono stati individuati come gli attori più importanti tra quelli interessati allo sviluppo del territorio. In particolare vengono classificati secondo l’ampiezza degli interessi rappresentati (sovranazionali, nazionali, regionali / provinciali e locali) e considerando la loro intrinseca natura (politici, burocratici, esperti, rappresentanti di interessi specifici e di interessi generali). Nella successiva tabella gli attori vengono classificati secondo un livello di coinvolgimento nelle politiche attive riguardanti il territorio. 29 Politici Burocratici Esperti Sovranazionali UNESCO N.U.R.C. Nazionali Bastia Ministero della Difesa I.N.G.V. Interessi specifici Interessi generali GNL Italia ANCI E.N.E.A. Regionali provinciali / C.N.R Marina Militare . I.S.P.R.A. Regione Liguria Università Pisa di Provincia della Spezia Università Genova di Sistema Turistico Locale Università Firenze di 30 ACAM Associazioni di categoria ATC Camera di Commercio Direzione regionale MIBAC Comune della Spezia Comune Lerici Siti Politecnico Torino Istituto Comprensivo Consorzio Golfo dei Poeti Legambiente Hotel Paese di Associaz. ambientale Porto Venere Sviluppo Porto Venere S.P.T. Parco Nazionale terre Sindacati Università Scienze Gastronomiche Autorità Portuale Locali ANCIM Ministero dell’Economia 5 Pubbliche Assistenze Pro Loco Associazioni di categoria CAI Tabella 27 - La classificazione degli attori. Tipologia Ruolo Coinvolgimento A Ministeri Regione M X Pianificazione – autorizzazione – finanziamento. Provincia X X 31 Comuni X Parchi X Camera di Commercio Sistema Turistico Locale Enti Pubblici X X X Università X Istituti di ricerca X Associazioni culturali Associazioni no profit Imprese Mantenimento e tutela identità culturale e tessuto sociale X X X Fondazioni X Associaizoni di categoria Sindacati Associazioni ambientaliste B X X X Tabella 28 Classificazione degli attori secondo il loro grado di coinvolgimento. Ente Regione Province Comuni Osservatorio Turistico Regionale Sistemi Turistici Locali I.A.T. Agenzia In Liguria Principali Compiti programmazione (Piano turistico triennale); coordinamento dell’Osservatorio turistico, del Sistema informatico - regionale e della promozione turistica della Liguria; regolamentazione delle agenzie di viaggio, delle associazioni senza scopo di lucro che operano nel settore dei viaggi e delle professioni turistiche e sportive; regola l'accesso ai contributi a favore delle piccole e medie imprese turistiche; cura i rapporti con gli enti locali a cui sono attribuite funzioni nella materia turistica. funzioni amministrative connesse all'applicazione della normativa regionale che ne individua le deleghe3 all’ art. 3; competenze in materia di: figure professionali, agenzie di viaggio, classificazioni delle strutture ricettive, concessioni di incentivazioni alle imprese turistiche ecc.; l’accoglienza turistica tramite gli IAT e la promozione locale dei territori, dei prodotti tipici, delle iniziative e degli eventi; raccolta ed elaborazione dei dati statistici in materia turistica, funzione prima esercitata in collaborazione con le APT; assegnazione dei contributi alle Pro loco iscritte nell’albo regionale utilizzando gli appositi fondi regionali. valorizzazione dei territori nell’ambito delle proprie competenze e partecipazione ai Sistemi turistici locali per lo sviluppo di progetti mirati all’interno di un Piano complessivo di ambito; promozione dei prodotti tipici e delle qualità del luogo; realizzazione, anche in collaborazione con altri soggetti, pubblici e privati, di iniziative e manifestazioni di valenza turistica. l'andamento della congiuntura valutato dagli operatori; il posizionamento dell'offerta turistica ligure nelle preferenze degli italiani e degli stranieri; la commercializzazione del prodotto Liguria da parte dei Tour operator e un rapporto di sintesi delle principali dinamiche evolutive nel panorama turistico regionale del periodo di riferimento considerato. Il loro ruolo è principalmente quello di coordinatore operativo e/o strategico di marketing turistico che deriva loro: dall’essere uno “snodo” locale di confronto, raccordo stimolo e aggregazione tra funzioni pubbliche e funzioni private ; dal ruolo “guida” delle Province (enti cui fanno capo, per legge, una serie di funzioni cruciali nel settore turistico a livello locale); collegamento costa/entroterra; coordinamento e innovazione del marketing con riferimento a territori locali a valenza turistica (quelli partecipanti al STL); costruzione di pacchetti/offerte turistiche integrate. La Regione stabilisca linee guida che garantiscano un livello minimo di omogeneità dei servizi offerti, queste sono concertate con il Comitato di coordinamento e con i STL. Diversi soggetti possano chiedere il nulla osta regionale per l’utilizzo della sigla IAT, tramite la Provincia competente o il Comune di Genova a secondo dell’ubicazione dello IAT stesso. 4 promozione turistica dell’intero territorio ligure e dei suoi prodotti. recepimento e attuazione operativa delle linee di indirizzo della Regione; gestione del marketing della marca regionale e di parti del territorio locale di particolare rilevanza; aumentare le sue conoscenze sulle caratteristiche dei mercati, i gusti dei clienti, le innovazioni del settore; migliorare la qualità dei servizi offerti; costruire prodotti, offerte, pacchetti competitivi 5. Tabella 29 Compiti dei diversi enti coinvolti nel settore turistico. http://www.provincia.sp.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/311; Regione Liguria Servizio Coordinamento Organizzazione Turistica Territoriale, Circolare sulla legge regionale 4 ottobre 2006 n. 28. “Organizzazione turistica regionale”, Genova, 7 novembre 2006; 5 Regione Liguria Settore Politiche turistiche e dal Servizio Manifestazioni, imprese e professioni turistiche in collaborazione con l’Agenzia “In Liguria” ed Econstat, Piano Triennale Turismo 20082010, Genova, 2008, pp. 92-93; 3 4 32 Enti pubblici coinvolti nella gestione del territorio Pianif. territorio Pianif. mare 1 Comune di Porto Venere X X 2 Parco Naturale Regionale X X 3 Regione Liguria X X 4 Provincia della Spezia X 5 Autorità Portuale X X 6 Capitaneria di Porto X 7 Ministero Beni Culturali X 8 Ministero Economia 9 Comune della Spezia 10 Comune di Lerici 11 Aeronautica Militare 12 ACAM S.p.a. 13 ATC S.p.a. 14 Sistema Turistico Locale 15 Porto Venere S.P.T. s.r.l. 16 Porto Venere S.V.I. s.p.a 17 Camera di Commercio 18 UNESCO X 19 Ministero della difesa 20 Arpa Liguria 21 Marina Militare X X Tabella 30 Enti pubblici coinvolti nella gestione del territorio. Beni immobili Servizi Ambiente X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Associazioni presenti sul territorio Turistico 1 Pro Loco Porto Venere X 2 Pro Loco Le Grazie X 3 Pro Loco Fezzano X 4 Pro Insula Tyro 5 Forza e Coraggio Le Grazie 6 U.S. Fezzanese 7 U.S. Porto Venere 8 Borgata Le Grazie 9 Borgata Porto Venere 10 Borgata Fezzano 11 Pubblica Assistenza L.G. 12 Pubblica Assistenza P.V. 13 Croce Rossa Fezzano 14 Amici della Palmaria X 15 Legambiente 16 Confesercenti 17 Confartigianato 18 Confcommercio 19 CNA 20 Federalberghi 21 Parrocchia Porto Venere 22 Parrocchia Le Grazie 23 Parrocchia Fezzano 24 Sindacato CGIL 25 Sindacato CISL 26 Sindacato UIL 27 Sindacato CISAL 28 Hotel paese 29 Comitati ambientali Tabella 31 Associazioni presenti a Porto Venere. Culturale Sportivo Sociale Ambientale Economia 34 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Elenco dei soggetti, pubblici e privati, che sono stati invitati a partecipare alla fase di ascolto. 1. Consiglieri comunali 2. Assessori comunali 3. Responsabili di area comunali 4. Comune della Spezia 5. Comune di Lerici 6. ACAM holding 7. ATC 8. Provincia della Spezia 9. Regione Liguria 10. Camera di Commercio della Spezia 11. Corpo Forestale dello Stato 12. Comando Vigili del Fuoco della Spezia 13. Capitaneria di Porto della Spezia 14. Autorità Portuale della Spezia 15. Sistema Turistico Locale 16. Parco Nazionale delle 5 Terre 17. Parco Regionale Montemarcello 18. Pro Loco Porto Venere 19. Pro Loco Le Grazie 20. Pro Loco Fezzano 21. Unione Sportiva Porto Venere 22. Forza e Coraggio Le Grazie 23. US Fezzanese 24. Pubblica Assistenza Porto Venere 25. Pubblica Assistenza Le Grazie 26. Croce Rossa Fezzano 27. Pro Insula Tyro 28. Legambiente 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. WWF Italia Nostra Ass. Posidonia Amici della Palmaria A.P.A. Palmaria Consorzio 5 Terre Golfo dei Poeti Confesercenti Confcommercio CNA Confartigianato Federalberghi Le Terrazze Squadra AIB Le Grazie Università degli Studi di Pisa Università degli Studi di Genova Enea Cnr Ingv Nurc Hotel Paese La Spezia Cruise Facility Rete dei Parchi Marini della Liguria La figura seguente offre una rappresentazione grafica delle collaborazioni e delle reti attive. Vi sono rappresentati alcuni degli attori più importanti che partecipano alle iniziative attualmente attive su Porto Venere, collocati in quattro quadranti così suddivisi: nella parte sinistra (quadranti 1 e 2) sono rappresentate le burocrazie politiche e tecniche, nella parte destra (quadranti 3 e 4) sono rappresentati i portatori di interesse, specifici e diffusi, e gli attori che intervengono nelle politiche in qualità di esperti, nella parte superiore (quadranti 1 e 3) sono rappresentati gli attori di livello sovra nazionale, nazionale, regionale e provinciale, nella parte inferiore (quadranti 2 e 4) sono rappresentati gli attori di livello locale e sub locale. Gli attori sono altresì distribuiti lungo l’asse orizzontale in base al numero di progetti e di attività in cui ciascuno è coinvolto. MIBAC Comune La Spezia Livello Autorità Portuale ACAM 1 2 MARINA MILITARE Provincia Spezia 3 n. collaborazioni Porto Venere SPT Porto Venere SVI Gruppi di interesse economico e/o diffuso, esperti REGIONE LIGURIA Burocrazie politiche e tecniche 1 GNL Polo Marconi ISPRA Associazionismo sociale 2 Capitaneria di Porto INGV CNR ENEA Associazioni di categoria Uni Pr Uni Pi Uni Ge 3 Sindacati Pro Loco Società sportive ANCI /ANCIM 3 Istituto Giovanni di Giona 2 Associazioni di categoria Associazioni e Comitati Ambientali 4 1 37 Ente Provincia della Spezia Marina Militare Corpo Forestale dello Stato Capitaneria di Porto della Spezia Istituto Comprensivo Giovanni di Giona Vigili del Fuoco Università degli Studi di Pisa Università degli Studi di Genova DIPTERIS Genova Facoltà di Lettere e Filosofia Pisa Università degli Studi di Parma Università Scienze Gastronomiche Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia Polo Universitario Marconi ENEA CNR NURC - Nato ISPRA Rete dei parchi marini della Liguria Parco Naturale Regionale Montemarcello Magra Legambiente Associazione amici del mare CAI sezione della Spezia Associazione Mangia Trekking Soccorso Alpino Decathlon sede di S. Stefano Magra Porto Venere Sviluppo Tabella 32 Le più importanti convenzioni sottoscritte Stato della convenzione Sottoscritta Sottoscritta annualmente In fase di discussione Sottoscritta annualmente Sottoscritta annualmente Sottoscritta In corso di approvazione Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta In corso di definizione Sottoscritta In corso di discussione Sottoscritta In corso di approvazione Sottoscritta In corso di discussione Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta Sottoscritta o in corso di approvazione. Atto Titolo Legge 1497 del 1939 Protezione delle bellezze naturali Legge 431 del 1985 Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 312/85 recante disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale. Decreto Legislativo 42 del 2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio Convenzione Europea del Paesaggio (2000) Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona costiera sita nell’ambito dei comuni di Deiva, Framura, Bonassola, Levanto, Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, La Spezia e Portovenere Integrazione al Decreto Ministeriale 3 agosto 1959 relativo alla Dichiarazione di notevole interesse Decreto Ministeriale 24 aprile pubblico della zona costiera sita nell’ambito dei 1985 comuni di Deiva, Framura, Bonassola, Levanto, Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, La Spezia e Portovenere Riconoscimento del naturale interesse pubblico, ai Decreto Ministeriale 13 sensi delle legge 29 giugno 1939 n. 1497, dell’isola dicembre 1941 Palmaria e delle minori Tino e Tinetto Decreto Ministeriale 6 giugno Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona 1946 costiera sita nell’ambito del comune di Portovenere Modificazioni al Decreto Ministeriale 3 agosto 1959 relativo alla dichiarazione di notevole interesse Decreto Ministeriale 14 pubblico della zona costiera sita nell’ambito dei dicembre 1974 comuni di Deiva, Framura, Bonassola, Levanto, Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, La Spezia e Portovenere Tabella 33 Il sistema dei vincoli paesaggistici. Decreto Ministeriale 3 Agosto 1959 39 6. L’ambiente. Nel presente capitolo l’analisi di alcuni aspetti ambientali. In primo luogo una piccola “carta d’identità” del Parco Naturale Regionale che definisce anche la sua storia fino alla legge istitutiva del 2001. Legge istitutiva Legge regionale n. 30 del 3 settembre 2001 “Istituzione del parco naturale regionale di Porto Venere” 40 Piano del Parco Delibera del consiglio regionale n. 38 dell11 ottobre 2007 Superficie terrestre 275,86 ha (parco naturale) + 38,28 (aree contigue) Superficie marina 131,72 ha Comuni interessati Porto Venere Tabella 34 Alcuni dati del parco naturale. Atto Contenuto Legge regionale n.12/1985 “Individuazione e disciplina del Sistema di aree di interesse naturalistico ambientale BraccoMesco/ Cinque terre/ Montemarcello” Una parte del Comune di Portovenere era compreso nell’Area protetta denominata “Cinque Terre” e suddivisa nelle zone di protezione denominate “riserva parziale” RP, “zona di interesse naturalistico-ambientale” ZINA, “zona di interesse agricolo-ambientale” ZIAA. Legge regionale 12/1995 “Riordino aree protette” Lo stesso territorio viene classificato Parco Naturale regionale. Legge regionale 23/1999 Cambia denominazione il parco regionale rimasto escluso dalla perimetrazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre, istituito con DPR del 6 ottobre del 1999. “Istituzione del Parco dei promontori e delle isole del Levante” Legge regionale n.30/2001 “Istituzione del Parco regionale di Porto venere” naturale Soppressione del Parco dei promontori e nascita del Parco di Portovenere, che ricade per intero nel solo Comune di Portovenere, è affidato in gestione al medesimo Comune ed è perimetrato in via definitiva sulla base dei confini del precedente parco, con poche marginali modifiche. Tabella 35 Evoluzione storica del parco naturale. Il comune è stato interessato anche dall’istituzione di tre Siti di Interesse Comunitario mentre un quarto, marino, è in via di istituzione. Le tavole di seguito riportate offrono una visuale complessiva delle aree interessate, mentre dalla tabella si può osservare come una percentuale molto elevata di territorio sia tutelata dall’area protetta e dai siti di interesse comunitario. Atto Titolo IT1345005 Portovenere-Riomaggiore-S. Benedetto (ricadente anche in altri comuni) IT1345103. Isola Tino e Tinetto IT1345104 Isola Palmaria In fase di approvazione Fondali delle Isole Palmaria Tino e Tinetto Tabella 36 Siti di Interesse Comunitario compresi nel territorio e nel mare di Porto Venere. Area Superficie del comune Superficie Parco Naturale Superficie 743 ha 398 ha Isola Palmaria 179 ha Isola Tino 70 ha Superficie Siti di Interesse Comunitario terrestri 503 ha SIC Porto Venere 338 ha SIC Palmaria 165 ha Superficie aree contigue 38,28 ha Superficie Area Tutela Marina 131,72 ha Tabella 37 Superfici protette e superficie del comune. Superficie comunale. Area non protetta 33% Superficie parco 54% Area sic esterna parco aree contigue 8% 5% Figura 31 Grafico suddivisione aree comunali. 41 42 Figura 32 Tavola delle biocenosi6 area tutela marina. Indica la comunità della specie di un ecosistema che vive in un determinato ambiente e biotipo, cioè un’area in cui le caratteristiche fisiche, chimiche ed ambientali sono costanti. 6 RNI:Riserva Naturale Integrale RP:Riserva Parziale di interesse paesaggistico RNO:Riserva Naturale Orientata Figura 33 Carta del Parco Naturale Regionale. Atto Contenuto Direttiva 79/409/CE (direttiva Uccelli) Direttiva 79/409/CE "Uccelli" relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e successive modificazioni Direttiva 92/43/CE "Habitat" relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e successive modificazioni Decisione che adotta, a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea Direttiva 92/43/CE (direttiva Habitat) Decisione della Commissione 2006/613/CE del 19 luglio 2006 Decisione della Commissione 2004/798/CE del 7 dicembre 2004 Legge 11 febbraio 1992 n.157 Legge 6 febbraio 2004 n. 36 Decreto legislativo n.152 del 3 aprile 2006 Decreto ministeriale n.3 del 3 settembre 2002 Legge regionale n.28 del 10 luglio 2009 Legge regionale n.24 del 16 giugno 2009 Legge regionale n.9 del 30 gennaio 1984 Legge regionale n.38 del 30 dicembre 1998 Legge regionale 21 giugno 1999 n. 18 Legge regionale 4 agosto 2006 n. 20 Decisione che stabilisce, ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l'elenco di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato Norme in materia ambientale Linee Guida per la gestione dei siti Natura 2000 Disposizioni in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità Rete di fruizione escursionistica della Liguria Norme per la protezione della flora spontanea Disciplina della valutazione di impatto ambientale Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia Nuovo ordinamento dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure e riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in campo ambientale Riordino delle aree protette Legge regionale 22 febbraio 1995 n. 12 Tabella 38 Alcuni dei più importanti atti normativi relativi all‟ambiente. Legge urbanistica regionale Piano Territoriale Regionale Piano territoriale di coordinamento della costa Piano di Coordinamento Paesistico Piano di Utilizzo del Demanio Piano Territoriale di coordinamento della Provincia della Spezia Piano per l‟organizzazione del sistema integrato di gestione dei RU nella Provincia della Spezia Piano Urbanistico Comunale Legge regionale numero 36 del 4 settembre 1997 p Deliberazione del Consiglio Regionale numero 33 del 6 agosto 2003 Deliberazione del Consiglio Regionale numero 64 del 2000 Deliberazione del Consiglio Regionale numero 6 del 25 febbraio 1990 Decreto Dirigenziale n.1188 19 giugno 2003 Deliberazione del Consiglio Provinciale numero 127 del 12 luglio 2005 Deliberazione del Consiglio Provinciale numero del 2003 Deliberazione del Consiglio Comunale numero 3 del 26 febbraio 2002. Tabella 39 Alcuni dei più importanti strumenti di pianificazione che riguardano il territorio di Porto Venere. 45 7 La cultura e il paesaggio. Il “Patrimonio culturale” presente nel comune di Porto Venere è costituito, oltre ai “beni archeologici”, da un insieme di “beni culturali” e “beni paesaggistici” ora riconosciuti e tutelati in base ai disposti del D.Lgs.42 del 22/01/2004 Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio. Il capitolo riassume alcuni beni culturali “immobili” (archeologici e architettonici) ed i beni paesaggistici, indicando per ognuno il relativo atto. VINCOLI ARCHITETTONICI PUNTUALI 07/00109184 07/00109137 07/00010232 07/00208305 07/00109186 07/00109147 07/00109135 07/00109139 07/00109140 07/00109149 07/00109133 07/00010197 07/00109141 07/00109190 07/00109143 07/00109136 07/00109134 07/00109189 07/00113021 07/00109185 07/00109145 07/00109144 07/00109148 07/00112827 07/00109130 07/00010239 07/00109138 07/00109188 07/00208306 07/00109150 07/00109151 07/00109152 07/00109153 07/00109154 07/00109156 07/00109157 07/00109158 07/00109161 07/00109163 07/00109164 07/00109167 07/00109168 07/00109169 07/00109174 07/00109176 07/00109177 07/00109179 07/00109180 Cappella di S. Antonio Abate Torre detta "Capitolare" Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo Ex Oratorio di S. Croce Batteria Umberto I Porta della Cinta del 1242 Cinta con torri Torre seconda quadrata sec. XII Torre terza quadrata sec. XII Castello Genovese o Doria sec. XVI Casermetta di S Pietro Chiesa di S. Pietro Torre Porta S. Pietro, quadrata Grotta Arpaia (Byron) Castello adibito a faro Convento di S. Venerio Torre di S. Giovanni detta "La Scola" Forte Muzzerone Ex batteria sperimentale Batteria militare Conte di Cavour Resti di monastero con tre chiesette Resti di costruzione romana Resti dell'antico lazzaretto Casale rustico (su strutture romane) Chiesa N.S. Delle grazie Ex Convento degli Olivetani Cappella N.S. Del Soccorso Forte Pezzino Alto Chiesa di S. Giovanni Battista monofora ad arco su due colonnine marmoree stemma su palazzo Bertolà portale e sovraporta con stemma portale con stipiti semplici portale con architrave a bugnato portale con stipiti semplici frammento di portale porta con statuetta casa a schiera casa a schiera palazzo casa a schiera casa a schiera casa a schiera epigrafe frammento di rilievo con aquila frammento di rilievo edicola edicola nel Bastione Tabella 40 I vincoli architettonici riguardanti il territorio. 46 BELLEZZE DI INSIEME 070455 070455 070455 070456 070423 070423 070423 070423 070424 070455 070455 070455 070456 070423 070423 070423 070423 070424 ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ZONA COSTIERA SITA NELLO AMBITO DEL COMUNE DI PORTOVENERE ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) INTEGRAZIONE AL VINCOLO 070423 RELATIVO ALLA ZONA COSTIERA IN PROVINCIA DI LA SPEZIA NEI COMUNI DI DEIVA MARINA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO AL MARE VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ISOLA PALMARIA ED ISOLE MINORI TINO E TINETTO COMUNE DI PORTOVENERE ZONA COSTIERA SITA NELLO AMBITO DEL COMUNE DI PORTOVENERE ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) ZONA COSTIERA DEI COMUNI DI DEIVA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE (PARZIALMENTE REVOCATO PER IL COMUNE DI LA SPEZIA DA 070588) INTEGRAZIONE AL VINCOLO 070423 RELATIVO ALLA ZONA COSTIERA IN PROVINCIA DI LA SPEZIA NEI COMUNI DI DEIVA MARINA FRAMURA BONASSOLA LEVANTO MONTEROSSO AL MARE VERNAZZA RIOMAGGIORE LA SPEZIA PORTOVENERE Tabella 41 Atti che tutelano le bellezze d'insieme ricadenti nel territorio. VINCOLI ARCHEOLOGICI 070328 070318 070319 070320 070321 070322 070323 070324 070325 070326 070327 070389 070328 070318 070319 070320 070321 070322 070323 Tabella 42 GROTTA DEI COLOMBI VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA COSTRUZIONI MEDIEVALI GROTTA DEI COLOMBI VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE VILLA RUSTICA RESIDENZIALE MURAGLIONE ROMANO DELLA VILLA RUSTICA RUSTICA RUSTICA RUSTICA RUSTICA RESIDENZIALE RESIDENZIALE RESIDENZIALE RESIDENZIALE RESIDENZIALE RUSTICA RESIDENZIALE I vincoli archeologici del territorio. 47 Per quanto riguarda il quadro generale dell’archeologia occorre citare il completo recente lavoro di Stefano Rossi “Ricognizione delle emergenze archeologiche nell’areale del sito Unesco di Porto Venere, Cinque Terre e isole. 48 8 L’analisi SWOT. Vengono fornite alcuni elementi riassuntivi delle analisi che sono emerse durante la fase di ascolto. In primo luogo l’analisi dei punti di forza, di quelli di debolezza, delle minacce e delle opportunità. Le risposte vengono classificate secondo il loro livello di percezione (classificazione con diversi colori) e confrontate con la valutazioni emerse durante il lavoro di analisi a tavolino (casella barrata). Tutte le risposte sono inoltre catalogate nei settori ambiente e territorio, mobilità, economia, turismo, sociale. Condivisione Condivisione Condivisione Condivisione altissima alta media bassa MINACCE AMBIENTE E TERRITORIO Rischio ambientale derivante dall’abbandono dei terreni e dalla scarsità di presidi. Rischio ambientale derivante sfruttamento turistico non controllato - cementificazione Sviluppo incontrollato. Raddoppio Snam. Restrizioni per residenti. Inquinamento ambientale. itticoltura. Esercitazioni balipedio. Ampliamento GNL. Burocrazia. Troppe imbarcazione. Consumo del territorio e speculazione edilizia. Motori fuori bordi. Ambientalismo integralismo. Dissesto territorio. Mancanza sensibilità collettività ai temi ambientali e consapevolezza. Contrasto associazioni ambientaliste. Gestione rifiuti. Parco come vincolo. Aree militari e vincoli. Accessibilità X X TURISMO Attività turistiche e ricettive senza adeguata professionalità e in grado di occupare manodopera solo per brevi periodi. Concorrenza di nuovi mercati turistici. Turismo di massa. Configurazione territorio. Mancanza risorse / investimenti. Convegno isole minori. Turismo mordi e fuggi. X X ECONOMIA Chiusura della comunità locale verso potenziali e nuovi investitori. Il parco inteso come limite alla crescita locale e non come possibile motore di sviluppo. Rischio di un’economia mono settoriale incentrata sul turismo. Residenze fittizie – seconde case Mancanza politica di progettazione di lungo periodo – strategia - progettualità - collaborazione istituzionale – incapacità amministratori Burocrazia. Rendita di posizione. Incapacità di portare a termini progetti di medio lungo periodo. Risorse economiche difficilmente reperibili. Diffidenza degli operatori e dei cittadini su un futuro sviluppo del territorio. X DEMOGRAFIA Rischio spopolamento ed crescita del fenomeno delle seconde case. Discontinuità tra amministrazioni comunali X SOCIALE Perdita identità e tradizioni Mancanza sinergia reca la la chiusura e la prevalenza degli interessi individuali. Interpretazione dei vincoli e delle fragilità come limite e non come opportunità. Tabella 43 Classificazione risposte relative alle minacce. X 49 OPPORTUNITA’ AMBIENTE E TERRITORIO Parco di Porto Venere come motore di sviluppo socio-economico. Dismissione aree e strutture del demanio militare. Recupero delle attività agricole attraverso lo sviluppo delle A.P.A. su tutto il territorio. Valorizzazione dei prodotti del mare, della terra e dell’artigianato locale. Individuazione capacità di carico Aree militari e demaniali Educazione ambientale – pubblicazioni – corsi di formazione. Sviluppo aree di produzione agricola anche in collina e valorizzazione parti alte dei borghi Nuovi strumenti urbanistici per lo sviluppo Gestione rifiuti nautica Gestione faunistica Recupero strutture Valorizzazione patrimonio e strutture residenti e turisti Nuova visione di prospettiva, continuità ed immediatezza nello sviluppo locale Nuovo water front tre frazioni X X X X MOBILITA‟ Affermazione di un sistema alternativo di mobilità via mare e sviluppo della mobilità sostenibile. Potenziamento dei collegamenti con i nodi intemodali (aeroporti e stazioni). Ruolo del comune di Spezia Qualità territorio e infrastrutture (Arredo urbano – barriere architettoniche – banchine – recupero muretti a secco) Gestione rifiuti (raccolta differenziata) Energie da fonti rinnovabili (patto dei Sindaci) X X ECONOMIA Recupero professionalità tradizionali Coordinamento con 5 terre e Golfo dei Poeti Sviluppo opportunità per occupazione giovanile locale Percorsi di incentivazione degli strumenti di certificazione Miglioramento attrattività di investimenti Sistema pubblici servizi Sviluppo di collaborazioni pubblicoprivato per la valorizzazione di progetti sul territorio. Valorizzazione storia cultura e ambiente – recupero tradizioni e mestieri (enogastronomia) Certificazione Marchio (prodotti alimentari e artigianali, finanziamento) filiera corta Nuove tecnologie – internet – promozione Capitali esterni TURISMO Mare e turismo nautico Incentivazione di un turismo attivo e responsabile, di qualità (es. turismo “verde”, culturale..) recupero percorsi naturalistici Creazione di una rete delle strutture ricettive ed realizzazione di attività consortili. Organizzazione pacchetti turistici (sinergia pubblico/privato) / scolastico Organizzazione sistema turistico – eccellenza – accoglienza Aumento ricettività e ricettività diffusa Programmazione culturale – sala cinema – eventi (anche invernali) Città di mare Formula paese ricettività diffusa Nuove figure professionali Nuovi target turistici crociere Spiagge pubbliche Attività all’aperto Sistema Turistico Locale Indotto palestra di roccia Turismo verde destagionalizzazione SOCIALE Sviluppo della cooperazione sociale Recupero consapevolezza della cittadinanza Tabella 44 Classificazione delle risposte relative alle opportunità. X X X X 50 PUNTI DI DEBOLEZZA AMBIENTE E TERRITORIO Estrema fragilità ambientale Gestione faunistica / controllo pesca / fallimento ostriche Saturazione spazio Visibilità parco – poca comprensione scopi Perdita destinazione agricola e terrazzamenti olivicoltura Raccolta rifiuti / odori Aree militari Servizi sr.l. turistica Scarsa razionalizzazione strutture residenti Mancanza depuratore / qualità acque / scarsi controlli Vicinanza con Spezia per ambiente ed inquinamento Cementificazione X 51 MOBILITA′ Accessibilità – Sistema di trasporti terra-mare estremamente debole Scarsità di parcheggi. Congestionamento estivo del traffico Collegamento stazione – aeroporti Rete senti eristica Barriere architettoniche Infrastrutture – anche portuali DEMOGRAFIA Contrazione ed invecchiamento della popolazione. X X ECONOMIA Carenza sul territorio di strutture ed impianti ludico – ricreativi, sportivi e culturali. Stagionalità delle attività economiche. Inadeguata qualità dei servizi forniti dal settore privato. Inadeguata qualità dei servizi forniti dal settore pubblico. Carenza di manodopera disponibile a svolgere lavori legati alla tradizione locale. Valori immobiliari elevati e scarsità di alloggi, in particolare per i giovani. X X X X Spopolamento e conseguente perdita servizi – variazioni stagionali abitanti – invecchiamento popolazione – seconde case . Servizi igienici pubblici Manutenzione opere pubbliche Internet – servizi informatici Mancanza lavoro giovanile Reddito elevato Debolezza sistema imprenditoriale locale – investimenti Carenza di coordinamento nelle politiche economiche tra privati e tra pubblico e privato X COMUNICAZIONE Inefficace sistema di comunicazione verso operatori commerciali e residenti. Segnaletica e riconoscibilità confini X X TURISMO Stagionalità dei flussi turistici (chiusura esercizi – difficoltà turismo congressuale) Coordinamento tra attrattori turistici locali (beni ambientali, sociali, culturali e sportivi) Mancata creazione di un’offerta turistica integrata a livello provinciale (La Spezia, Lerici, 5 Terre ) Qualità dell’offerta turistica, inadeguata e non integrata Politica di marketing territoriale poco incisiva. Operatori commerciali poco collaborativi e poco propositivi Sistema di accoglienza turistica – qualità strutture ricettive e commerciali Programmazione culturale Prezzi – costi – qualità prezzo Scarsa accoglienza Pulizia decoro spiagge Pochi servizi per il turista Poca fruibilità castello e palestra di roccia Mancata riqualificazione delle frazioni Modello di turismo vecchio e mancanza iniziativa SOCIALE Qualità della vita Perdita identità Chiusura mentale Mancanza appoggio cittadini sulle scelte della pubblica amministrazione Sviluppo seconde case Mancanza consapevolezza potenzialità territorio Tabella 45 Classificazione delle risposte relative ai punti di debolezza. X X X X PUNTI DI FORZA AMBIENTE E TERRITORIO Presenza di un ricco patrimonio ambientale e paesaggistico. Presenza di un patrimonio archeologico. Presenza di numerosi beni culturali. Stile di vita basato su il giusto equilibrio tra uomo e natura Collocazione strategica nella costa tra Golfo dei Poeti e Parco Nazionale delle 5 Terre. Presenza Parco Naturale e Siti Interesse Comunitario Rapporto terra mare Eco turismo Aree produzione agricola Tranquillità Bassa antropizzazione Bassa cementificazione Clima Unicità comune – parco Cave Portoro e sito archeologico Varignano Borghi marinareschi Aree Militari Possibilità di frequentare il mare UNESCO X X X STRUTTURA SOCIALE Buon livello di associazionismo locale e presenza di numerose attività rivolte alla socialità. Sicurezza sociale / assenza problemi sociali rilevanti Forte senso di appartenenza e identità territoriale. Buona condizione economica residenti X X X TURISMO Immagine turistica affermata Centro Educazione Ambientale – Umberto I Offerta attività aria aperta: immersione, arrampicata, escursionismo Balneazione Isole con aspetti di conservazione aspetto avventuroso Ampia scelta strutture ricettive Ricerca miglioramento servizi Attività fuori porta Eventi religiosi Mondanità e internazionalità Territorio liberamente fruibile Accessibilità limitata che previene il turismo di massa Accoglienza turistica X COLLABORAZIONI E RETI Collaborazioni con Università ed Enti di Ricerca e costruzione di importanti reti nazionali ed internazionali. X Tabella 46 Classificazione delle risposte relative ai punti di forza. Di seguito le risposte alle domande che gli operatori del parco hanno rivolto agli stakeholder ascoltati. VISIONE Come è ora (con piccoli miglioramenti qualità della vita servizi alla persona infrastrutture) recupero modello 900 – conservata negli aspetti storico culturali. Migliorare la preservazione e la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali. Cambio di vedere e operare sul territorio da parte dell’amministrazione. Destinazione turistica non stressante. Destagionalizzazione. Sviluppo trasporto via mare nautica diporto. Sinergie comuni golfo. Ripopolamento. Diffusione nuove tecnologie. Evitare banalizzazione e commercializzazione. Peggio di oggi. Centro elaborazione politiche turistiche. Territorio conosciuto e valorizzato come le 5 Terre. Collegamento parti alte. Girobus tutto l’anno. Meta privilegiata della liguria. Miglioramento turismo grazie al parco. Senza auto. Come è ora o peggio se non si costruisce una visione e si interviene sulle cose. Spopolata. Trasporti elettrici. Delocalizzazione parcheggi. Diporto e trasporti via mare. Recupero case sfitte. Tabella 47 Risposte alla domanda "Come si immagina Porto Venere da qui a dieci anni". 52 ATTORI Amministrazione locale. Capitaneria di porto. Fondazione bancarie. Pro loco. Comitati eventi. Associazioni di categoria. Sistema turistico Porto Venere. Corpo forestale dello Stato. Giovani. Sindaci. Parchi. Azienda fiere. Dams Imperia. Associazionismo locale. Camera di commercio. Marina Militare. Provincia. Comune di Spezia. Comune di Lerici. Regione Liguria. Stampa. Enti di Ricerca e Università. Ristoratori. Sponsor. Residenti. STL Golfo dei Poeti. Privati. Cinque terre. Realtà internazionali per lo sviluppo della rete turistica. Isole minori. Trasporto marittimo pubblico e privato. ATC. Ferrovie. Associazione ambientaliste. Projet financing. GEV Scout e altri per controllo territorio. Non allargare troppo tavoli partecipazione, ruolo degli organi eletti. Proprietari strutture abbandonate. Creare progetti aperti alle imprese – rapporto piu diretto – credibilità. Tabella 48 Risposte alla domanda "quali potrebbero essere i potenziali partner con cui avviare progetti sul territorio". PROGETTI Percorso subacqueo per non vedenti. Sviluppo collaborazione Capitaneria di Porto (sicurezza e controllo). Campo boe. Parcheggi. Dismissione aree militari Valorizzazione turismo Valorizzazione beni culturali Servizi igienici palestra di roccia Area. Pittaluga campo a sette. Trasporti elettrici. Utilizzazione verde autoctono. Cicli film – bandi artisti e workshop. Creazione accademia subacquea. Offerta turistica legata immersione – bird watching Raduno sub a livello internazionale Monitoraggio ambientale Progetto vigne del mare. Conserviera prodotti del mare. Censimento rete sentieristica. Valorizzazione turistica Convenzioni enti di ricerca. Camminata ecologica Giornata dedicata allo sport Borghi e castelli in moto. Progetto odissea – nautica. Pubblica assistenza come opportunità di svago Città di mare e sviluppo collegamento via mare. Offerta turistica integrata. Raduno Barche d’epoca. Tavolo permanente amministrazione – associazioni. Recupero turistico Fezzano Le Grazie. Struttura Soccorso Alpino. Via cassonetti 2013: porta a porta differenziata. Palmaria laboratorio energia. Autonomia Servizi. Tabella 49 Risposte alla domanda "L'ente o l'impresa da Lei presieduto ha progetti o proposte in corso sul territorio". L’ultima domanda riguarda il ruolo che l’intervistato ritiene possa avere il parco naturale. IL RUOLO DEL PARCO Primaria importanza. Promozione della cultura del mare. Garanzia tutela ambiente. Collegamento con le associazioni di categoria. Promozione del territorio. Non può essere attore unico. Formazione turismo di eccellenza. Intermediario tra imprenditori ed enti – finanziamenti. Eventi di richiamo turismo di qualità. Marchio Porto Venere. Accordi con gli enti di ricerca e le istituzioni territoriali. ATM sviluppo mitilicoltura e prodotti tipici locali. Occupazione. Educazione ambientale. Coordinamento offerta turistica. Rilancio seminario isole minori. Sviluppo sostenibile. Centrale se sinergico con le altre forze e non limitato all’area parco. Non solo procacciatore di fondi ma attore sviluppo economico. Detta linee guida miglioramento qualità della vita. Aumentare consapevolezza valori naturalistici. Ruolo di regia con struttura organizzativa operativa. Unico interlocutore per incentivi economici e interventi sul territorio. Benessere dei cittadini. Sicurezza incendi boschivi. Sviluppo marketing territoriale. Ripopolamento varie specie. Volano di sviluppo, aree militari, recupero fondi, marketing territoriale. Tabella 50 Risposte alla domanda "Quale può essere il ruolo del Parco". 53 Bibliografia. La bibliografia di seguito riportata non intende assolutamente essere esaustiva, né potrebbe esserlo in considerazione della vastità e della diversità degli argomenti affrontati dal piano. L’intenzione è semmai stata quella di fornire un’indicazione sui testi più consultati nella redazione del Piano. 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