relazione sul progetto grandi

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relazione sul progetto grandi
Scuola dell’Infanzia Statale di Rosà
Anno 2008/09 - “Progetto lingua straniera”
“ONE TWO THREE, SO MANY TALES FOR ME”
PERCORSO IN LINGUA INGLESE
Ins. Debora Siviero
Finalità:
Gli obiettivi di questo percorso di lingua inglese sono sostanzialmente tre:
1. far entrare i bambini nei suoni e nei ritmi della lingua inglese;
2. favorire nei bambini il piacere di parlare, anche in più di una lingua, portando quindi ad
aumentare la loro produzione linguistica generale;
3. aiutare i bambini a “mettersi nei panni di un altro”, a vedere la realtà da un altro punto di
vista, favorendo anche un’ottica aperta allo scambio culturale, all’interculturalità.
La proposta:
L’approccio da cui muove il percorso per l’apprendimento della lingua inglese per i bambini della
scuola dell’infanzia vuol tener conto della modalità globale di conoscere il mondo, propria dei
bambini di quest’età. In sostanza, il percorso della lingua straniera non è orientato alla semplice
acquisizione di parole o frasi corrette da parte dei bambini, ma parte innanzitutto dall’immersione in
una sorta di “bagno linguistico” di suoni e ritmi propri dell’inglese, e quindi dal coinvolgimento
della sfera affettiva, relazionale e motoria (attraverso la proposta di canzoncine e filastrocche della
tradizione popolare inglese, semplici giochi, danze popolari) per raggiungere obiettivi cognitivi
trasversali all’apprendimento della lingua: ad esempio, si possono attivare giochi di parole e rime
(percorso fonologico) attraverso una filastrocca, o si possono provocare percorsi sul riconoscimento e sulla
memoria di termini attraverso l’uso di flash-cards, o infine può scaturire un lavoro sulla coordinazione
motoria e cooperazione relazionale da una danza popolare.
Gli incontri verranno strutturati mediante alcuni criteri:
1. creazione di un setting, ovvero di una strutturazione dell’ambiente caratteristica e
riconoscibile, nonché funzionale: ad ogni inizio incontro lo spazio dedicato all’inglese viene
definito dall’insegnante attraverso la disposizione delle sedie (una per bambino) in cerchio
o, a seconda dell’attività, in file parallele. Verrà stabilito inoltre un rituale di inizio e fine
incontro (canzoncina del saluto a ogni nome);
2. alternanza delle varie attività con indicatori motivazionali (“do you like? yes or not? A kiss
for you/paf! paf! paf! or waaaah, waaaah, waaaah”), in modo da garantire l’interesse e il
coinvolgimento attivo e individualizzato.
Una parte del percorso verrà conferita alla conoscenza di storie, più o meno brevi, narrate,
echeggiate, drammatizzate … (seguendo alcune indicazioni fornite dal metodo Artigal).
In particolare, le indicazioni riguardano:
- la narrazione in forma di dialoghi svolti in prima persona;
- la delimitazione fisica dello spazio narrativo su cui far dialogare i personaggi, attraverso
contestualizzatori vocali (“pleen”), uso di cerchi entro i quali far parlare i bambini, ecc.;
- la caratterizzazione dei personaggi, attraverso il tono della voce ed i gesti;
- role-play: giochi di ruolo dei personaggi;
- drammatizzazione collettiva delle storie conosciute.
Drammatizzazioni:
• The witch and the spider (uso del teatrino dialogante)
• Fingers and colours
• Little rabbit and the balloon
PERCORSO GRANDI
Le attività:
- canzoncine, filastrocche (somma di rima e ritmo, melodia, giochi di parole) cantate
dall’insegnante o ascoltate da cd musicali e piccole storie mimate, con supporto audio e non,
partendo dal bambino e da ciò che lo circonda (nominare le parti del proprio corpo, i colori
che vede, gli oggetti che tocca…);
- invito al riconoscimento di numeri e colori in inglese con filastrocche mimate con le mani e
semplici giochi (“witch said the color…”);
- narrazione di piccole storie (“fish and octopus”, “witch and spider”) come marcatori
d’azione;
- narrazione della storia “Little rabbit and the balloon” (dall’assenza alla presenza del
supporto visivo per la comprensione del testo), in continuità con lo sfondo integratore scelto
per l’anno in corso dalla scuola: il Coniglietto Tippy amico dell’ambiente;
- giochi con le flash cards (memory, bingo) legate ai personaggi delle storie;
- costruzione di personaggi-marionette a dita;
- costruzione di teatrini-scenari su cui far muovere i personaggi, rinarrare e rielaborare le
storie, anche per un lavoro di rimando all’utilizzo della lingua straniera a casa.
PERIODO
Ottobre/Novembre
ATTIVITÀ
Canzoncine di saluto
Trasformazione del nome dei b. in
inglese
Numerazione dei bambini
Canzoncine e danzette popolari
con lateralizzazione corporea
Canzoncine delle dita e attività di
supporto
Segno di riconoscimento di mano
destra e sinistra
Canzoncine sui colori e attività di
supporto
Primi accenni della storia
drammatizzata (metodo Artigal
*vedi sezione allegata “Per i
genitori”)
Canzoncine d’accompagnamento
Canzoncine di Natale
Novembre/Dicembre
Dicembre
Gennaio/Maggio
Giugno
Giochi di riconoscimento degli
animali
Intreccio col progetto inglese
della scuola di S. Giuseppe
Narrazione attraverso l’utilizzo di
teatrino e marionette
Storia drammatizzata “Little
rabbit and the balloon”
Giochi legati alla
drammatizzazione
Presentazione del percorso ai
genitori
Scambio di progetto con la scuola
di S.Giuseppe
SIGNIFICATO
Rituale di inizio e fine attività
Forte impatto emotivo
Approccio ai numeri
ESEMPIO
“Hello (name)” e “Goodbye
(name)”
Forte impatto emotivo, gioco sociale
Alternanza giro destra-sinistra e
movimenti speculari tra braccia e
gambe
Giochi con le mani,
riconoscimento e alternanza tra dita
e colore
Lateralizzazione
“Mulberry bush”
“Looby-loo”
Raccordo delle storie con lo sfondo
integratore
Accompagnamento durante gli
spostamenti
Scambio di auguri multilingue
Preparazione alle festività natalizie
Giochi di memoria e riconoscimento
Preparazione alla storia “Little
Rabbit and the balloon”
Apertura verso gli altri
Scambio di auguri
“Witch and spider”
“Fish and octopus”
“Tommy thumb”
Red point in the write hand
“Five colors”
Contorno della mano
“Tippy rabbit and the balloon”
“Ten little Indians”
“The wheeles of the bus”
“Let’s go a little clapping”
“Twinkle twinkle little star”
Gioco a squadre “You are
a…(animal)”
Corrispondenza postale e
multimediale delle attività
svolte
(*vedi metodo Artigal)
Approfondimento della storia
Presentazione ad un pubblico di una
sintesi del percorso effettuato
Relazione extrascolastica
Scambio di attività e proposte
Uso di Flash-card con animali e
colori, memory, uso dei cerchi
per lo spazio narrativo, disegni
e giochi divisi in squadre
d’appartenenza…
Scambio fotografico e DVD
finale di sintesi percorso
LA PROPOSTA ARTIGAL
(Tratto da “Mamma e papà”, J.M.Artigal Editor)
Il problema non è quante lingue i bambini possono apprendere,
ma come le lingue si apprendono.
L’obiettivo non è parlare come chi è di madrelingua,
ma parlare con chi è di madrelingua.
Tutti noi impariamo una lingua quando la utilizziamo per fare cose importanti, soprattutto
quando sentiamo l’esigenza di entrare in contatto con altre persone e di raccontare loro
qualcosa di interessante. È l’intensità e l’emozione che l’uso concreto di una lingua comporta,
che fa sì che si apprenda una lingua.
Anche l’apprendimento della seconda lingua/lingua straniera parte da questo principio. Questa
proposta didattica utilizza piccoli racconti che i bambini ripetono assieme all’insegnante. (…)
Coinvolti fin dall’inizio in queste “storie” i bambini usano in maniera spontanea la lingua, lingua
impregnata di emozioni e significati. E le storie sono in inglese…
In un secondo momento, sempre a scuola, le “storie” vengono riprese in una serie di attività tutte
correlate tra loro: canzoni, cartelloni, libri, giochi, personaggi da disegnare, lavori di taglia-incolla e
piccole rappresentazioni teatrali…
Ognuna di queste attività costituirà una nuova opportunità per rivivere le “storie” in inglese, e per
imparare in questo modo proprio la seconda lingua o la lingua straniera.
Terminata l’attività in classe, i bambini porteranno i loro lavori a casa. A questo punto è
importante la collaborazione di ogni genitore. Voi genitori chiederete ai vostri bambini di
leggerVi quello che hanno preparato, giocherete insieme a loro con i giochi da loro costruiti, Vi
farete raccontare le storie, con l’aiuto del teatrino e dei personaggi. Il Vostro interesse per quello
che il bambino fa a scuola è importantissimo per l’apprendimento delle lingue.
Mentre il Vostro bambino Vi racconterà tutto questo in inglese, incoraggiatelo, con espressioni del
tipo “molto bene”, “bravo”, “si, capisco…”. Non chiedetegli mai la traduzione di quanto sta
dicendo. Evitando questo lo aiuterete ancora di più ad utilizzare la nuova lingua. Quando avrà
concluso il suo discorso in lingua inglese, allora potrete fargli delle domande, che gli porrete nella
Vostra lingua.
Le prime volte in cui Vostro figlio userà l’inglese si sbaglierà. È attraverso questi sbagli che lui
sta costruendo la nuova lingua. Gli errori apparenti in cui incorrerà sono molto simili a quelli
che faceva da piccolo quando ha incominciato ad usare la lingua madre. Di fronte a questi
errori nella nuova lingua, comportateVi esattamente come avete fatto quando sbagliandosi Vi ha
detto per la prima volta “papà” o “mamma”. (…)
Vorrei però non dimenticaste che il momento in cui potete aiutare maggiormente il Vostro bambino
è quando parlate con lui nella Vostra lingua, una lingua, la Vostra, che vi permette di costruire con
lui veri dialoghi carichi di sentimento e racconti pieni di emozioni.
Dialogate molto con il Vostro bambino: quanto più parlerete con lui nella Vostra lingua, tanto
più lo aiuterete nell’apprendere anche tutte le altre lingue.
The WITCH and the SPIDER
Witch
Spider
Witch
Spider
Witch
Spider
Witch
Spider
Witch
Spider
Witch, witch, witch, …
Spider, spider, spider, …
Witch, witch, witch, …
Spider, spider, spider, …
Witch, witch, …
Spider, spider, …
Witch, …
Spider, …
GUIDEAA GUIDEAA GUIDEAA …
HAAAAAAAAA!
I’ve a magic word for you:
PATA-WOTA, PATA-WOTA : now you are a …………. (piglet, frog, …)
Gronch-gronch, … crack-crack, …
THE BALLOON song
A LITTLE RABBIT WALKED DOWN THE STREET, SAW A BALLOON AND SHE GOT IT.
A LITTLE FROG WALKED DOWN THE STREET, SAW THE BALLOON AND HE LIKED IT.
“IT’S MY BALLOON”, THE RABBIT SAID, “BIGGER! BIGGER!”, THE FROG TOLD HER.
“BIGGER!” WE SAID, “BIGGER!” WE SANG, AND THE BALLOON MADE A BIG BANG!
A LITTLE RABBIT WALKED DOWN THE STREET, SAW A BALLOON AND SHE GOT IT.
A LITTLE FISH WALKED DOWN THE STREET, SAW THE BALLOON AND HE LIKED IT.
“IT’S MY BALLOON”, THE RABBIT SAID, “BIGGER! BIGGER!”, THE FISH TOLD HER.
“BIGGER!” WE SAID, “BIGGER!” WE SANG, AND THE BALLOON MADE A BIG BANG!
A LITTLE RABBIT WALKED DOWN THE STREET, SAW A BALLOON AND SHE GOT IT.
A LITTLE PIG WALKED DOWN THE STREET, SAW THE BALLOON AND HE LIKED IT.
“IT’S MY BALLOON”, THE RABBIT SAID, “BIGGER! BIGGER!”, THE PIG TOLD HER.
“BIGGER!” WE SAID, “BIGGER!” WE SANG, AND THE BALLOON MADE A BIG BANG!
Tommy Thumb Song
Five colours… Song
Tommy Thumb, Tommy Thumb
Where are you? / Here I am, here I am
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Peter Pointer, Peter Pointer
Where are you? / Here I am, here I am
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Toby Tall, Toby Tall
Where are you? / Here I am, here I am
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Ruby Ring, Ruby Ring
Where are you? /Here I am, here I am
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Baby Small, Baby Small
Where are you? / Here I am, here I am
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Fingers all, Fingers all
Where are you? / Here we are, here we are
How do you do?
(smack smack smack, a kiss for you)
Red, yellow, blue, green, violet
Red, yellow, blue, green, violet
Red, yellow, blue, green, violet
Five colours, five colours, black and white
(black and white).