evenementielles sous

Transcript

evenementielles sous
BEI
TS
P U B L I C A T I O N S
G A R A N T I E S
1972
O P E R A T I O N S
UE
II
ITN
FONDS
BEI
SOUS-FONDS
PUBLICATIONS
SERIES :
EVENEMENTIELLES
SOUS-SERIES :
OPERATIONS UE
DOSSIERS
GENERALITES
PIECES
PRETS GARANTIES
DATES :
1972
VERSIONS LINGUISTIQUES :
IT
G E N E R A L I T E S
PRE
Banca Europea
per gli I n v e s t i m e n t i
Mutui e
garanzie nei
Paesi membri
della Comunità
Economica Europea
Mutui e
garanzie nei
Paesi membri
della Comunità
Economica Europea
L l s t i t u t o Bamcario
della CommiLQiniDtà Eyropea
La Banca Europea per gli Investimenti (denominata correntemente « Banca Europea », ο soltanto « B.E.I. ») è stata
creata dal Trattato di Roma del 1957 che ha istituito la
Comunità Economica Europea.
Essa è un istituto di diritto pubblico, indipendente in seno
alla Comunità.
La sua missione fondamentale è di contribuire allo sviluppo
equilibrato del Mercato Comune.
A tal fine finanzia — concedendo mutui a lungo termine
0 garanzie ad imprese, enti locali od istituti di credito —
progetti d'investimento che contribuiscano alla valorizzazione di regioni meno sviluppate ο che presentino problemi
di riconversione e progetti che rivestano un interesse
europeo comune.
La Banca non persegue scopi di lucro.
Scopo del presente opuscolo è di precisare le condizioni
e le modalità d'intervento della Banca nei Paesi della
Comunità.
Maggiori informazioni possono essere richieste presso
la sede della
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
2, place de Metz — Lussemburgo
Tel. 43 50 11 - Telex : 222 bankeuro L
oppure presso gli uffici di Roma ο di Bruxelles
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38 — 00187 Roma
Tel. 48 36 51 - Telex : 62 130 bankeuro;
Ufficio di Rappresentanza di Bruxelles
Rue Royale, 60 — 1000 Bruxelles
Tel. 13 40 00 - Telex : 21 721 bankeurop bru.
DimviSStörinieinitD
eh® la Bainica p u ò fonanziair®
Conformemente all'articolo 130 del Trattato di Roma, la
Banca può finanziare :
«a) progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni
meno sviluppate;
b) progetti contemplanti l'ammodernamento ο la ricon­
versione d'imprese oppure la creazione di nuove attività
richieste dalla graduale realizzazione del mercato
comune...;
e) progetti d'interesse comune per più Stati membri... »
In pratica, i finanziamenti della Banca Europea possono
riguardare :
— investimenti nelle regioni meno sviluppate della Comunità (p.e. il Mezzogiorno d'Italia, l'Ovest della Francia,
alcune zone periferiche della Germania Federale);
— investimenti nelle regioni industriali che devono far
fronte a difficoltà strutturali e in cui si rende necessaria
la riconversione (p.e. le regioni del Nord e dell'Est della
Francia e le regioni minerarie della Germania e del
Belgio);
— investimenti il cui interesse tecnologico è di primaria
importanza per lo sviluppo europeo (p.e. centrali
nucleari);
— investimenti per infrastrutture di interesse comune a
più Paesi membri (p.e. autostrade, ferrovie, vie navigabili, metanodotti, telecomunicazioni);
— investimenti risultanti da una stretta cooperazione tecnica ed economica tra imprese di vari Paesi membri
(p.e. nei settori della chimica, delle costruzioni aeronautiche, della siderurgia, ecc.);
— investimenti che presentano un interesse comunitario
particolare (p.e. nel caso speciale di Berlino Ovest).
ImiwiggiloBîiieûTiîo ceDatliwò a iprogellìD b e n dleffimiillô
Compito della Banca è di contribuire alla realizzazione
d'investimenti utili allo sviluppo equilibrato della Comunità.
Essa non finanzia perciò i fabbisogni generali di tesoreria
di un'impresa ο di un ente pubblico, ma investimenti
effettivi che sono oggetto di progetti ben definiti, che costi­
tuiscono cioè un insieme economicamente omogeneo ο
che si propongono obiettivi precisi e realizzabili in un
periodo di tempo determinato.
loTiwegiiiinrùeiniIlo realözsaüD inieila ©©[nrauoiiilià
Gli investimenti che possono essere finanziati dalla Banca
devono essere realizzati nei territori degli Stati membri
(nel caso di mezzi di trasporto, questi devono essere
immatricolati negli Stati membri) (').
Gli investimenti finanziati dalla Banca devono contribuire
all'aumento della produttività economica generale e presentare sufficienti prospettive di redditività.
m mm ο seÄüorD dell ecomomia
Purché rispondano alle caratteristiche suddette, gli investimenti finanziati dalla Banca Europea possono essere di
natura molto diversa. Essi possono infatti riguardare stabilimenti ο macchinari nel settore industriale ed agricolo,
installazioni minerarie, infrastrutture dei trasporti (e relativo
materiale rotabile), delle telecomunicazioni, dell'energia,
dei complessi irrigui, delle adduzioni d'acqua, delle zone
industriali, ecc.
(1) In seguito a vari accordi di associazione tra la Comunità e diversi Paesi, rattivita della Banca sl è estesa alla Grecia, alla Turchia, ai 18 Stati africani e malgascio associati ed ai Paesi e territori d'oltremare.
Salvo casi speciali, la Banca non finanzia il settore urbanistico (abitazioni, istituti scolastici, ospedali, rete stradale
urbana, ecc.).
ùoiLoo dalia Banca Eoropea
Le imprese private ο pubbliche di qualsiasi natura (società
private ο pubbliche, enti pubblici, ecc.) possono ottenere
direttamente mutui dalla Banca Europea a condizione che
gli investimenti siano conformi ai suoi criteri di intervento.
La concessione dei mutui è indipendente dalla nazionalità
del mutuatario; infatti essi sono accordati non solamente
alle imprese dei Paesi membri e dei Paesi associati, ma
anche a società di altri Paesi, a loro filiali e consociate.
E n ì ì pMÌblbiliiSD
La Banca può concedere mutui anche agli Stati ο ad enti
pubblici dotati di autonomia finanziaria, quali i « Länder »
tedeschi, le province olandesi, ecc.
Di regola, essa non finanzia i comuni.
A parte i mutui concessi direttamente alle imprese ο agli
enti pubblici, la Banca può accordare dei mutui anche a
banche ο istituti di credito per contribuire ai finanziamenti
da loro consentiti per dei progetti che presentino le
caratteristiche dianzi citate.
La Banca Europea ha finanziato in tal modo numerosi
progetti, per il tramite : in Italia, della Cassa per il Mezzogiorno e degli istituti di credito meridionali, ovvero dell'Istituto Mobiliare Italiano; in Germania, dell'lndustriekreditbank AG; in Francia, delle società di sviluppo regionale.
L'intervento della Banca Europea per il tramite di istituti
di credito intermediari è possibile per qualsiasi tipo di
progetti e si rivela particolarmente utile per gli investimenti
che non permettono di raggiungere il limite minimo d'intervento indicato qui di seguito; in tal caso, la Banca può
concedere ai suddetti istituti dei prestiti globali, che essi
poi ripartiscono tra le varie imprese, in accordo con la
Banca stessa.
Ca ratter Òsti che
deü mutUDD della Barûca Europea
La Banca, pur non essendosi prefissa un importo minimo
per i mutui che essa concede, indirizza in generale le
proprie scelte in modo che i suoi interventi non siano
inferiori a 500.000 unità di conto (') per progetto.
In pratica, la maggior parte dei finanziamenti della Banca
è compresa tra 2 e 16 milioni di unità di conto; finora non
è stato concesso alcun mutuo di importo superiore a
30 milioni di unità di conto.
(1) II valore d e l l ' u n i t à di conto corrisponde a 0,88867088 g di oro fino. Al 1« gennaio 1972, 1 unità di conto = 3,66 D M ; 5,55419 FF; 625 Lit; 3,62 F I . ; 50 FB; 50 FL,
1 US $.
La Banca finanzia solo una parte del costo dei progetti;
i suoi mutui fungono cioè da complemento ai fondi propri
del mutuatario e ad altri finanziamenti. II loro importo è
fissato di volta in volta, dopo aver esaminato il piano di
finanziamento; raramente tale importo è superiore al 4 0 %
del costo degli immobilizzi.
A seguito della stipula del contratto di mutuo, in favore
del mutuatario viene aperto un credito espresso nel controvalore della sua moneta nazionale. I versamenti sono
effettuati in più monete, tenendo conto delle disponibilità
effettive della Banca e dopo aver consultato il mutuatario
sulle monete che desidererebbe ricevere.
Le monete versate sono attualmente quelle dei sei Paesi
membri delle CEE (marchi tedeschi, franchi francesi, lire
italiane, fiorini olandesi, franchi belgi, franchi lussemburghesi) oltre che i franchi svizzeri ed i dollari USA. A
richiesta del mutuatario, una parte dei versamenti può
essere effettuata nella sua moneta nazionale.
La quota parte di ciascuna delle monete in cui si effettua
ogni versamento non supera, di regola, il 4 0 % dell'ammontare del versamento stesso.
La Banca Europea concede mutui a lungo termine.
La loro durata è fissata in base alle caratteristiche dei
progetti ed al periodo normale di ammortamento delle
installazioni finanziate; essa è compresa tra 7 e 12 anni
per i progetti industriali e può raggiungere i 20 anni per i
progetti d'infrastruttura.
8
Tasso dl'Srifieiresse
Poiché la Banca Europea finanzia la propria attività
facendo ricorso, sia all'interno che fuori della Comunità,
a fondi raccolti sui mercati dei capitali e non persegue
scopi di lucro, i tassi d'interesse dei mutui si approssimano
ai tassi medi praticati sui mercati finanziari.
II tasso è fissato indipendentemente dalla natura dell'investimento finanziato, dalla forma giuridica dell'impresa e
dalle monete in cui è effettuato il versamento.
II tasso applicabile a ciascun mutuo è quello in vigore
alla data della stipula del contratto e non è soggetto a
revisione.
Attualmente — gennaio 1972 — il tasso annuo applicato
ai mutui della Banca è deir8,125%.
I mutui sono erogati alla pari, per cui il mutuatario riceve
l'intero importo nominale, salvo l'imputazione eventuale
della commissione d'impegno qui di seguito indicata.
Date dì eirogazDOinie
Nel fissare le date di erogazione, la Banca tiene conto
delle modalità di finanziamento di ciascun progetto. 1 versamenti possono essere effettuati sia in un'unica soluzione
entro sessanta giorni a decorrere dalla firma del contratto,
sia in più rate, alle scadenze fissate anticipatamente nel
contratto, sia, infine, nel momento in cui il mutuatario lo
richiede.
In questi ultimi due casi, la Banca percepisce una commissione d'impegno, pari rispettivamente allo 0,75% ed
all'I % annuo per il periodo compreso tra il sessantesimo
giorno successivo alla firma del contratto e la data dell'effettivo versamento.
I mutui sono rimborsati nelle monete versate, in proporzione identica a quella delle erogazioni effettuate dalla
Banca nelle rispettive monete.
L'inizio del rimborso può essere differito per un periodo
di tempo, compreso generalmente tra 2 e 4 anni, corrispondente alla durata necessaria per la realizzazione
e l'avviamento del progetto.
Dopo tale periodo, l'ammortamento del mutuo è effettuato
di regola mediante il pagamento di rate semestrali costanti,
comprendenti il rimborso del capitale e la corresponsione
degli interessi.
OairamigD®
È necessario che i mutui della Banca — come del resto
quelli di tutti gli Istituti di credito a lungo termine le cui
risorse sono costituite da fondi raccolti sul mercato dei
capitali — siano assistiti da garanzie appropriate.
Di preferenza è chiesta la garanzia di gruppi industriali ο
finanziari associati al progetto ο di banche, ovvero di un
ente pubblico di primaria importanza, oppure dello Stato
sul cui territorio il progetto è attuato.
Normalmente la Banca Europea non accetta ipoteche a
garanzia dei propri mutui.
zzo die
Salvo il caso di eventuali restrizioni dovute alla regolamentazione del paese del mutuatario, le monete versate dalla
Banca possono essere utilizzate per effettuare pagamenti
in qualsiasi paese.
La Banca chiede che per le commesse ο l'appalto di
forniture e di opere si faccia appello, per quanto possibile,
ad una concorrenza internazionale estesa almeno ai Paesi
membri della CEE.
10
QualD garaozD®
(Gooced® Da Bamca
La Banca Europea può anche facilitare il finanziamento
di investimenti che rispondano ai suoi criteri d'intervento,
concedendo la propria garanzia per prestiti contratti
direttamente dalle imprese ο da enti pubblici presso istituti
di credito ο sul mercato.
Finora essa ha esercitato tale facoltà per facilitare gli
interventi di banche ipotecarie tedesche.
Quanto indicato nelle pagine precedenti si applica, con
gli opportuni adattamenti, alle garanzie concesse dalla
Banca Europea, che chiede, in contropartita, a copertura
dei propri rischi, le garanzie d'uso e la corresponsione
d'una commissione d'intervento.
C o m e irB¥olg©rsD alDa Barsca
Qualsiasi impresa, ente ο istituto di credito che intenda
prendere contatto con la Banca Europea può rivolgersi
direttamente alla sede :
2, place de Metz — Lussemburgo
Tel. 43 50 11 - Telex 222 bankeuro L
oppure al suo
Dipartimento Italia
Via Sardegna, 38 — 00187 Roma
Tel. 48 36 51 - Telex 62 130 bankeuro.
Può avviare contatti con la Banca anche il banchiere
abituale dell'impresa.
11
Dociu]m®[n)tazDon® rDchB®sîa
In occasione della prima presa di contatto, è auspicabile
mettere a disposizione della Banca una documentazione,
in forma libera, che contenga le informazioni d'uso sull'attività e sulla situazione finanziaria del mutuatario (unire
le ultime relazioni sull'attività dell'impresa, i bilanci, i conti
economici ed i conti profitti e perdite), nonché una descrizione del progetto : consistenza e costo (compresi i fabbisogni in capitale d'esercizio), programma di produzione
ο di utilizzazione, sbocchi previsti, prospettive di redditi­
vità, caratteristiche dell'iniziativa in relazione ai criteri
d'intervento esposti a pagina 4. Nella stessa documentazione devono essere altresì precisati il piano di finanziamento proposto, l'importo del mutuo che si desidera ottenere nonché le garanzie offerte.
Tutte queste indicazioni possono formare oggetto di
un'esposizione sommaria; esse saranno poi approfondite
nel corso dell'istruttoria condotta dai servizi della Banca.
IJstir(uitt©rDa della ISamca
L'istruttoria condotta dai servizi della Banca si propone
di accertare :
— che gli investimenti da finanziare siano conformi ai
criteri d'intervento e tecnicamente validi, che le prospettive di mercato ο di utilizzo siano soddisfacenti e che
l'investimento sia produttivo;
— che l'impresa sia finanziariamente sana e che il piano
di finanziamento sia tale che la realizzazione del pro­
getto non comprometta l'equilibrio finanziario del­
l'impresa stessa;
12
— che il servizio del mutuo, in capitale ed interessi, sia
assicurato.
L'istruttoria è effettuata, in collegamento con il mutuatario,
dalla Direzione dei Prestiti nei Paesi membri, assistita da
consiglieri tecnici specializzati nei diversi settori dell'economia, da economisti e da giuristi facenti parte dei quadri
della Banca.
La domanda di mutuo è sottoposta al parere dello Stato sul
cui territorio il progetto deve essere attuato ed a quello
della Commissione delle Comunità Europee. La Banca
sollecita direttamente tali pareri, senza l'intervento del
mutuatario. Durante tutte le fasi dell'istruttoria, è di rigore
il segreto bancario.
Le domande di mutuo sono sottoposte al Consiglio di
Amministrazione della Banca, che si riunisce periodicamente ad intervalli di 1 ο 2 mesi.
Alla decisione favorevole del Consiglio di Amministrazione
fa seguito la conclusione dei contratti di finanziamento tra
il mutuatario e la Banca.
13
'TI
E
ÄKÄI
Ripartizione per tipo di finanziamento e per paese
Paesi
Numero
di progetti
Importo '1*
(milioni di u.c.)
% del
totale
34
49
184
5
5
3
280
8
223,2
425,6
1.196,3
42,9
52,8
9,0
1.949,8
92,9
9,6
18,4
51,7
1,8
2,3
0,4
84,2
4,0
15
22
69,2
73,7
3,0
3,2
37
142,9
6,2
317
2.092,7
90,4
36
16
175,0
47,8
7,5
2,1
52
222.8
9,6
369
2.315,5
100,0
1. Operazioni ordinarie
Paesi membri :
Italia
Paesi Bassi
Belgio
Lussemburgo
Totale
di cui garanzie '2)
Paesi associati :
Grecia
S.A.M.A. e P.T.O.M
Congo-Brazzaville
Costa d'Avorio
Gabon
Alto Volta
Senegal
. . .
. . .
Nuova Caledonia
7
1
4
3
1
1
2
2
1
Totale
Totale delle operazioni ordinarie
II. Operazioni speciali
Turchia
S.A.M.A. e P.T.O.M. (3) . . . .
Costa d'Avorio
Gabon
Madagascar
Mauritania
Ciad
14,8
9,0
11,6
3,2
0,5
11,0
3,9
17,6
2,0
4
4
14,5
12,4
2,5
1,9
2,7
1,2
9,0
1.0
1,9
0,7
. . . .
Nuova Caledonia
Surinam
Riunione
Totale
Totale generale
(') Inclusi i prestiti globali.
(2) Italia : 90,2 milioni di unità di conto; Francia : 2,7 milioni di unità di conto.
(3) Mutui su risorse del Fondo Europeo di Sviluppo ctie sono slati oggetto di un parere favorevole
della BEI e per I quali la Commissione delle Comunità Europee ha già preso la decisione di finanziamento.
14
L
OE
ì 9 SI
L
HS?!
Ripartizione per settore
Numero
di progetti
Settori
I. L a v o r i
d'infrastruttura
110
Sistemazione agricola . . .
Energia (produzione e trasporto di elettricità)
. . . .
Approvvigionamento e distribuzione d'acqua
Trasporti
Ferrovie
Strade
Vie navigabili
Opere portuario
Gasdotti
Telecomunicazioni
Infrastrutture turistiche . . .
Altri
II. I n d u s t r i a ,
Importo <''
(milioni di u.c.)
% del
totale
56,3
1.303,3
12
139,8
6,0
30
281,3
12,2
2
52
28,0
647,4
1,2
28,0
11
29
151,1
394,6
24,0
6,7
1
4
7
6,5
17,0
1,0
0.3
3,1
71,0
11
1
2
7,8
0,4
0,7
180,5
10,0
16,3
commercio
249
e servizi
246
Industria
Industrie estrattive
. . . .
Siderurgia e prima trasformazione dei metalli . . . .
Materiali da costruzione . .
Industria del legno
. . . .
Vetro e ceramica
Industria chimica
. . . .
Industria metalmeccanica .
Industria automobilistica,
materiale da trasporto . . .
Industria elettrica ed elettronica
Prodotti alimentari
. . . .
Industria tessile e del cuoio
Pasta per carta, carta . . .
Trasformazione della gomma
e materie plastiche
. . . .
Altre industrie
C o m m e r c i o e servizi .
Turismo
Ricerca e sviluppo
Prestiti globali
Totale generale
.
40,6
940,5
36,6
1,6
26
20
3
10
63
24
220,8
42,3
16,4
281,0
79,1
9,6
1,8
0,2
0,7
12,1
3,4
7
61,1
2,7
10
34
25
8
27,4
65,0
27,0
42,1
1,2
2,8
1,2
1,8
8
3
33,3
1,4
0,1
5,4
3,0
3
.
. . . .
41,1
951,5
0,5
11,0
8,3
2.7
2
1
0,4
0,1
10
60,7
2,6
369
2.315,5
100,0
(') Inclusi 1 prestiti globali e le operazioni speciali su risorse del Fondo Europeo di Sviluppo.
15
impres© e degli enti che
^DueiFicìato di mmiiituD ο di gairamizDe
1S71
Italia
Acciaierie Megara S.p.A. C)
Autostrada del Brennero S.p.A.
Autostrada dei Fiori S.p.A.
Autostrada Ligure-Toscana S.p.A.
Carrington-Tesit S.p.A. (')
Cementerie Calabro-Lucane
S.p.A.{η
Cementerie di Sardegna S.p.A. (')
Cementir - Cementerie del Tir­
reno S.p.A. (')
Chimica Dauna S.p.A. (')
Elettrocarbonium S.p.A. (')
Eurallumina S.p.A. (')
Fabbrica Italiana Magneti Marelli
S.p.A. e)
Fabbriche Accumulatori Riunite
Partenope e Hensemberger F.A.R. S.p.A. (')
FAG - Italiana S.p.A. (')
Fiat S.p.A. C)
Fiat Macchine Movimento Terra
S.p.A. e)
Filatura di Foggia S.p.A. (')
General Cable - Riva Steel Pro­
ducts S.p.A. (')
Henkel Sud S.p.A. (')
Industrie Pirelli S.p.A. (')
Industrie Semolerie Giovanni
Sacco e Figli S.r.l. (')
Ing. C. Olivetti & Co S.p.A. (')
Infrasud S.p.A.
ISMA - Industria Siciliana Maglie­
ria ed Affini S.p.A. (')
IVISUD - Industrie Vernici ed
Affini S.p.A. (')
Motta S.p.A. C)
Osram Sud S.p.A. (')
Sardamag - Sarda Magnesite
S.p.A. (')
SICAL - Siciliana Calze S.p.A. (')
16
SIO - Società per l'Industria
dell'Ossigeno e di Altri
Gas p.A. C)
SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico p.A. (')
SMAE - Società Meridionale
Accessori Elastomerici S.p.A. (^)
SNAM S.p.A. (')
S.N.C. Molino e Pastificio Fratelli
De Cecco di Filippo (')
Snia Viscosa S.p.A. (')
Società Autostrade - Concessioni
e Costruzioni Autostrade S.p.A.
Società Italiana Telecomunicazioni Siemens S.p.A. C)
Società Mineraria e Metallurgica
di Pertusola S.p.A. (')
Vianini S.p.A. (')
Walworth - Aloyco e Grove International S.p.A. (')
Prestiti globali destinati al finanziamento di piccole e medie
industrie :
CIS - Credito Industriale Sardo
IRFIS - Istituto Regionale per il
Finanziamento alle Industrie
in Sicilia
ISVEIMER - Istituto per lo Sviluppo Economico dell'Italia
Meridionale
Francia
Caisse Nationale des Télécommunications
Compagnie Nationale du RhôneC.N.R.
Ducellier et Cie - S.N.C.
Electricité de France - E.D.F.
Produits et Engrais Chimiques du
Rhin - PEC-RHIN
Resogli S.A.
Société Anonyme des Aciéries
de Paris et d'Outreau
Société Anonyme Française du
Ferodo
Société des Autoroutes du Nord
et de l'Est de la France SANEF C)
Société d'Economie Mixte d'Aménagement et de Gestion du
Marché d'Intérêt National de
la Région Parisienne - SEMMARIS
Société Industrielle de Polyoléfines
Société Lorraine et Méridionale
de Laminage Continu - SOLMER
Société Nationale Industrielle
Aérospatiale
Société Normande de Matières
Plastiques
Société Nouvelle de Roulements S.N.R.
Prestiti globall destinati al finanziamento di piccole e medie
industrie :
Société Alsacienne de Développement et d'Expansion SADE
Société de Développement Régional de l'Ouest - SODERÒ
Germania
Aethylen-Rohrleitungs-Gesellschaft & Co KG - A.R.G.
Berliner Kraft- und Licht
(BEWAG) AG
Deutsche Bundesbahn
Dillinger Hüttenwerke AG
Dunlop AG
Ehrhardt & Sehmer Maschinenfabrik AG
Halbergerhütte GmbH
Leichtmetall-Gesellschaft mbH L.M.G.
Kléber-Colombes
Reifen
und
Technische Gummiwaren AG
Klöckner-Schott Glasfaser GmbH
Preussag Aktiengesellschaft
Vereinigte Farbenglaswerke AG
Werra Plastic GmbH & Co KG
Prestito globale destinato al finanziamento di piccole e medie
industrie :
Industriekreditbank AG
Belgio
Société Belgo-Française d'Energie Nucléaire Mosane - SEMO
Société Limbourgeoise du Vinyle
L.V.M.S.A.
Paesi Bassi
Nederlandsch Scheepsbouwkundig Proefstation
N.V. Koninklijke Nederlandse
Zoutindustrie
Lussemburgo
Grand-Duché de Luxembourg
') Mutui concessi per il tramile della Cassa per II Mezzogiorno e di uno degli
istituti regionali seguenti : CIS (Credito Industriale Sardo) per la Sardegna, IRFIS
(Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia) per la Sicilia, ο
ISVEIMER (Istituto per lo Sviluppo Economico dell'Italia Meridionale) per il Sud del­
l'Italia.
2) Mutui concessi per il tramile d e l l ' l s l i l u t o M o b i l i a r e Italiano (IMI).
3) Mutui concessi per il tramite della Cassa per il Mezzogiorno.
1) Mutuo concesso per il tramite della Caisse Nationale des Autoroutes.
17
irgamiDZzazDOini®
Membri fondatori della Banca sono gli Stati membri della
Comunità : Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi; il capitale sottoscritto è stato portato nel 1971 da
I miliardo a 1,5 miliardi di unità di conto.
La Banca è amministrata e gestita da un Consiglio dei Governatori, un Consiglio di Amministrazione e un Comitato Direttivo.
Un Comitato di Verifica completa gli organi della Banca.
II Consiglio dei Governatori è composto di sei ministri; ogni
Stato membro è rappresentato cioè da un suo ministro che è,
generalmente, quello delle Finanze. Esso nomina, tra l'altro, i
membri degli altri organi della Banca, approva il bilancio e la
relazione annuale e fissa le direttive generali relative alla politica
creditizia della Banca.
Composizione (al 1° marzo 1972)
Belgio
André VLERICK,
Ministro delle Finanze
Italia
Emilio COLOMBO,
Ministro del Tesoro
Germania
Karl SCHILLER,
Ministro dell'Economia
e delle Finanze
Lussemburgo
Pierre WERNER,
Ministro dello Stato, Presidente
del Governo, Ministro delle
Finanze
Francia
Valéry GISCARD d'ESTAING,
Ministro dell'Economia
e delle Finanze
Paesi Bassi
Roelof J. NELISSEN
Ministro delle Finanze
il Consiglio di Amministrazione è composto di dodici amministratori e di dodici sostituti. Decide della concessione di
mutui e di garanzie e della conclusione di prestiti, fissa il tasso
d'interesse per i mutui e le commissioni di garanzia, controlla
la gestione della Banca e ne assicura la conformità con le
disposizioni del Trattato di Roma e dello Statuto e con le
direttive generali stabilite dal Consiglio dei Governatori.
Composizione (al 1° marzo 1972) :
Presidente :
Vicepresidenti :
Yves LE PORTZ
Ulrich MEYER-CORDING
Sjoerd BOOMSTRA
Luca ROSANIA
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Amministratori :
Giorgio CAPPON (Italia)
Raymond DENUCE (Belgio)
Salvatore GUIDOTTI (Italia)
Jacques de LAROSIERE
de CHAMPFEU (Francia)
Anthony U.A. LOOIJEN
(Paesi Bassi)
Herbert MARTINI (Germania)
Gastone MICONI (Italia)
Ugo MOSCA (C.C.E.)
Alfred MÜLLER-ARMACK
(Germania)
Maurice PEROUSE (Francia)
André POSTEL-VINAY (Francia)
Hans-Herbert WEBER (Germania)
Sostituti :
Ugo MORABITO (Italia)
Paul GAUDY (Belgio)
Lionello FRONZONI (Italia)
Jacques FRIEDMANN (Francia)
Pierre GUILL (Lussemburgo)
Alfred KUBEL (Germania)
Aldo BALDARI (Italia)
Frédéric BOYER de la GIRODAY
(C.C.E.)
Waldemar MÜLLER-ENDERS
(Germania)
Antoine DUPONT-FAUVILLE
(Francia)
Michel CAMDESSUS (Francia)
Friedrich BERNARD (Germania)
11 Comitato Direttivo provvede alla gestione degli affari di ordinaria amministrazione della Banca, prepara le decisioni del
Consiglio di Amministrazione e ne assicura l'esecuzione.
Composizione (al 1° marzo 1972) :
Presidente :
Vicepresidenti :
Ulrich MEYER-CORDING
Yves LE PORTZ
Sjoerd BOOMSTRA
Luca ROSANIA
II Comitato di Verifica esamina ogni anno la regolarità delle
operazioni e dei libri della Banca.
Composizione (al 1° marzo 1972) :
Roger LEONARD, Presidente
Hans-Georg DAHLGRÜN
Emile RAUS
Direzioni della Banca
Direzione dell'Amministrazione
Generale :
Henri LENAERT,
Segretario Generale, Direttore
Direzione delle Finanze
e della Tesoreria :
Louis CASSAGNES, Direttore
Direzione dei Prestiti nei Paesi
membri :
Armel BELLEC, Direttore
Dipartimento Italia,
Romeo dalla CHIESA,
Direttore associato
Direzione degli Studi :
Horst-Otto STEFFE, Direttore
Direzione dei Prestiti nei Paesi
associati :
Karl-Heinz DRECHSLER,
Direttore
Direzione degli Affari Giuridici
J. Nicolaas van den HOUTEN,
Direttore
Direzione dei Consiglieri
Tecnici :
Marcello GOFFI, Direttore
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Articolo 1129 e 113© deü Tirattato di Roma
Articolo 129
È costituita una Banca Europea per gli Investimenti, con personalità giuridica.
Sono membri della Banca Europea per gli Investimenti gli Stati
membri.
Lo statuto della Banca Europea per gli Investimenti costituisce
l'oggetto di un Protocollo allegato al presente Trattato.
Articolo 130
La Banca Europea per gli Investimenti ha il compito di contribuire, facendo appello al mercato dei capitali ed alle proprie
risorse, allo sviluppo equilibrato e senza scosse del mercato
comune nell'interesse della Comunità. A tal fine facilita, mediante
la concessione di prestiti e garanzie, senza perseguire scopi di
lucro, il finanziamento dei seguenti progetti in tutti i settori dell'economia :
a) progetti contemplanti la valorizzazione delle regioni meno
sviluppate;
b) progetti contemplanti l'ammodernamento ο la riconversione
d'imprese oppure la creazione di nuove attività richieste dalla
graduale realizzazione del mercato comune che, per la loro
ampiezza ο natura, non possono essere interamente assi­
curati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli
Stati membri;
e) progetti d'interesse comune per più Stati membri che, per la
loro ampiezza ο natura, non possono essere completamente
assicurati dai vari mezzi di finanziamento esistenti nei singoli
Stati membri.
stampato nel marzo 1972.
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