Canalone Miramonti vietatoainorvegesi pervolontàdellaFisi

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Canalone Miramonti vietatoainorvegesi pervolontàdellaFisi
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Sport
MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE 2015 TRENTINO
51
sci ALPINO » LA COPPA DEL MONDO IN REGIONE
Canalone Miramonti
vietatoainorvegesi
pervolontàdellaFisi
Kristoffersen e C. volevano provare la pista assieme agli
azzurri, l’intervento dell’allenatore Carca glielo ha impedito
◗ TRENTO
Per qualche giorno il vincitore
dell'ultimo slalom speciale di
Coppa del Mondo di Val d’Isere
Henrik Kristoffersen e i suoi
compagni di squadra del
Norway Ski Team – tra cui
l'emergente Foss-Solevaag, secondo nella prima manche dello slalom francese di domenica
scorsa – saranno in Paganella
per preparare i prossimi appuntamenti del massimo circuito
internazionale, che per gli specialisti delle discipline tecniche
farà tappa prima in Alta Badia e
poi a Madonna di Campiglio, teatro il 22 dicembre della mitica
3Tre.
Prima di raggiungere l’altopiano della Paganella, però, i
norvegesi speravano di potersi
testare sul pendio del Canalone
Miramonti, come fatto dagli az-
zurri nella giornata di lunedì, facendo leva sulla partnership
con il Trentino, base d’allenamento europea prima della Nazionale americana e, da alcuni
anni a questa parte, di quella
scandinava di Aksel Lund Svindal e compagni. Questa possibilità, però, è stata negata tanto a
Kristoffersen quanto a Ligety,
che pure si sarebbe misurato di
buon grado sul ripido del Miramonti. L’accesso è stato loro
bloccato da una presa di posizione dal capo degli allenatori
dell'Italscì Massimo Carca, intenzionato a sfruttare al meglio
la possibilità offerta dal comitato organizzatore campigliano.
È bene però riavvolgere il nastro e approfondire la questione: una volta terminato il
weekend di Coppa del Mondo
di Val d’Isere, i tecnici della Fis
si sono spostati a Campiglio per
un sopralluogo sul tracciato di
gara che, a partire da ieri, è stato sottoposto e sarà sottoposto
alle tradizionali e necessarie
operazioni di barratura in vista
dell’atteso appuntamento del
22 dicembre. Gli organizzatori,
prima di iniziare ad allestire la
pista, hanno quindi offerto agli
azzurri, in accordo con la Fisi, la
possibilità di sostenere una breve sessione d’allenamento sul
Miramonti nella giornata di lunedì. Sessione che sembrava
poter essere aperta anche a Ligety e ai norvegesi, in nome della partnership con il Trentino e
la Paganella e dell’aspetto promozionale che ne consegue.
La decisione non è però piaciuta a Carca che, in un certo
senso anche legittimamente, si
è opposto a tale soluzione, rivendicando la prerogativa solamente per i propri atleti, in no-
Il norvegese Henrik Kristoffersen in azione domenica scorsa a Val d’Isere
me di un piccolo vantaggio da
poter sfruttare in ottica gara. A
tal proposito, va fatto presente
che, in passato, più di una volta
gli azzurri erano stati vittima di
situazioni di questo tipo. Ne è
nato un confronto anche con il
direttore sportivo della Nazionale Massimo Rinaldi, nonché
con il comitato organizzatore
della 3-Tre presieduto da Lorenzo Conci. Confronto che ha portato a una mediazione e
all’apertura nei confronti di
Norvegia e Stati Uniti (si parla-
AObereggenunaparatadistelle
Italia e Svezia con i big nello slalom di Coppa Europa: prima manche alle 10
◗ BOLZANO
Sarà un duello tra Italia e Svezia l’odierno (prima manche
ore 10 e seconda ore 13) slalom
speciale di Coppa Europa di
Obereggen. La gara che si svolge ormai da 32 anni nella località della Val d’Ega nel corso del
tempo ha meritato la denominazione di Kitzbühel della Coppa Europa. Sia la squadra azzurra che quella delle Tre Corone schiereranno atleti della Nazionale maggiore che nei prossimi giorni saranno impegnati
in gare di Coppa del mondo,
dal gigante dell’Alta Badia allo
slalom di Madonna di Campiglio.
L’Italia schiererà i suoi pezzi
da novanta: dal fassano Stefano Gross agli altoatesini Manfred Mölgg, Patrick Thaler e
Riccardo Tonetti, con quest’ultimo, bolzanino, che ha imparato a sciare proprio sulle piste
di Obereggen. In ottima condizione è annunciato anche Giuliano Razzoli vincitore sulla
Oberholz nel dicembre 2009,
solo due mesi prima dell’oro
olimpico di Vancouver.
La Svezia risponderà con
l’habitué di Obereggen Mattias
Hargin, Markus Larsson, il plurivincitore Andre Myhrer
(2004, 2005, 2007, 2010) ed il
detentore del titolo Axel Baeck.
Da non sottovalutare nemmeno gli svizzeri che schiereranno, tra gli altri, Daniel Yule, sor-
Il bolzanino
delle Fiamme
Gialle Riccardo
Tonetti
cresciuto
a Obereggen
reduce da due
buone prove
tanto in
gigante
che in slalom
a Val d’Isere
(Pentaphoto)
prendente secondo a Obereggen nel 2013 e buonissimo nono domenica a Val d’Isere nel
primo slalom stagionale di
Coppa del Mondo, e Ramon
Zenhäusern, che ha trionfato
nel primo slalom di Coppa Europa della stagione a Hemsedal in Norvegia.
Anche gli austriaci diranno
la loro visto che l’appena 20enne Marco Schwarz arriva a
va anche di qualche atleta francese), offrendo l’opportunità di
un test sul Miramonti a due
sciatori per ogni nazione. Norvegesi e americani, a quel punto, hanno risposto a loro volta
picche, rinunciando alla possibilità di allenarsi sul pendio della gara campigliana e rimandando la questione al 22 dicembre prossimo. Kristoffersen, Solevaag e gli atleti specialisti delle discipline tecniche del team
norvegese, intanto, hanno raggiunto ieri sera l’altopiano della
Paganella, dove da oggi a sabato si alleneranno proprio per
preparare la due giorni dell’Alta
Badia (slalom gigante il 20 dicembre e parallelo il 21 dicembre) e la 3Tre di Madonna di
Campiglio, con gli azzurri attesi
protagonisti e gli scandinavi
pronti a presentarsi al cancelletto di partenza con una motivazione in più e a confermare
quanto di buono fatto vedere di
recente sulle nevi francesi di
Val d’Isere.
(l.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
i convocati
Obereggen con un primo ed
un secondo posto nei primi
due slalom di Coppa Europa
proprio a Hemsedal. Nell’albo
d’oro di Obereggen anche
Manfred Pranger, che vinse nel
2008 poche settimane prima di
conquistare il titolo mondiale.
La Coppa Europa di Obereggen fu dedicata sin dalla prima
edizione alla memoria dei due
fratelli Karl e Peter Pichler, una
vita per lo sci, tragicamente
scomparsi nella pratica di quello sport divenuto passione.
Karl morì nel 1982 in un incidente stradale in Nuova Zelanda dove si trovava con la Nazionale azzurra di sci alpino in veste di allenatore. Peter perse la
vita sotto una valanga a Passo
Oclini nel 1977. La Coppa Europa di Obereggen è saldamente
legata anche a un altro nome,
quello di Bruno Fusmini, uno
dei suoi fondatori e storico direttore di gara fino al 1999.
(m.m)
Deville, Ballerin
e tanti volti nuovi
Per lo slalom di Coppa Europa di
quest’oggi a Obereggen il
direttore sportivo Max Rinaldi ha
convocato ben venti atleti, sono
molte le novità. Accanto ai vari
Giuliano Razzoli, Cristian Deville,
Andrea Ballerin, Riccardo Tonetti
e Stefano Gross saranno presenti
elementi del gruppo di Coppa
Europa come Fabian Bacher,
Tommaso Sala, Giordano Ronci,
Simon Maurberger, altri del
gruppo giovani come Hans
Vaccari, Federico Liberatore ed
altri che si sono messi in evidenza
nelle prime gare Fis della
stagione come Federico Vietti,
Stefano Baruffaldi, Andrea
Testa, Nicolò Menegalli, Giacomo
De Marchi, Davide Brignone,
Adam Peraudo, Nicolò Combi e
Pascal Rizzi.
slalom fis / trofeo ski center latemar
APampeagovainscenalagranderimontadiFabianBacher
◗ PAMPEAGO
L’altoatesino della Forestale Fabian Bacher
Secondo slalom speciale Fis e seconda affermazione regionale al
Trofeo Ski Center Latemar di
Pampeago che, dopo aver celebrato il fassano Federico Liberatore nella gara d'apertura di lunedì, ieri ha regalato la gioia del
successo all’altoatesino Fabian
Bacher, vittorioso grazie a una
straordinaria rimonta nella seconda manche sullo svedese
Emil Johansson, costretto ad accontentarsi del secondo posto. Il
portacolori della Forestale, classe 1993, aveva accusato un ritardo di ben 97 centesimi dallo sciatore scandinavo al termine della
prima manche, disputata sul col-
laudato pendio della pista Agnello, con Cornacci e Gs Fiamme
Gialle impegnate nel ruolo di società organizzatrici. Nella seconda, però, il 22enne altoatesino è
riuscito subito a trovare il giusto
ritmo e a sopravanzare chi lo
precedeva a metà gara, tra cui il
quotato tedesco Stefan Luitz,
l’ungherese Dalibor Samsal e,
come anticipato, lo svedese
Johansson, staccato di 10 centesimi dal vincitore. Terzo, a 30
centesimi da Bacher, l’altro svedese Kristoffer Jakobsen, seguito in quarta piazza da Luitz. Il
vincitore di lunedì Federico Liberatore è incappato in un’uscita di pista nella seconda manche. Il migliore dei trentini è il
noneso Pascal Rizzi, 17esimo e
secondo Junior, il lagarino Marco Manfrini è 22esimo, 31esimo
il giudicariese Davide Parisi.
CLASSIFICA: 1. Bacher Fabian (Ita)
1:31.06; 2. Johansson Emil (Sve)
1:31.16; 3. Jakobsen Kristoffer
(Sve) 1:31.36; 4. Luitz Stefan (Ger)
1:31.62; 5. Samsal Dalibor ()Hun
1:31.65; 6. Holzmann Sebastian
(Ger) 1:31.74; 7. Tremmel Anton
(Ger) 1:31.96; 8. Peraudo Adam
(Ita) 1:32.00; 9. Roenngren Mattias
(Sve) 1:32.26; 10. Vaccari Hans (Ita)
1:32.40; 11. Baruffaldi Stefano (Ita)
1:32.42; 12. Testa Andrea (Ita)
1:32.48; 13. Berndt Ondrej (Cze)
1:32.78; 14. Ronci Giordano (Ita)
1:32.89; 15. Rauchfuss Julian (Ger)
1:33.16; 16. Riorda Luca (Ita)
1:33.68; 17. Rizzi Pascal (Ita)
1:33.73; 18. Brignone Davide (Ita)
1:33.79; 19. Cassman Anthon (Sve)
1:33.83; 20. Colombi Nicolò (Ita)
1:33.90; 21. Hegele Georg (Ger)
1:33.99; 22. Manfrini Marco (Ita)
1:34.14; 23. Cas Jure (Slo) 1:34.27;
24. Codega Ivan (Ita) 1:35.71; 25.
Nana Filippo (Ita) 1:35.88; 26. Fantino Antonio (Ita) 1:36.57; 27. Garbin Michele (Ita) 1:37.09; 28. Alaerts Xan (Bel) 1:37.82; 29. Scuri Sebastiano (Ita) 1:38.09; 30. Ristevski
Antonio (Mkd) 1:38.24. Così i trentini: 31. Davide Parisi (Ita) 1:38.49;
32. Alessio Fontanazzi (Ita)
1:38.97; 34. Andrea Sartori (Ita)
1:39.67; 35. Gianluca Seri (Ita)
1:40.04; 38. Patrick Bastiani (Ita)
1:41.50.
(l.f.)