Stasera, durante appuntamento culturale, presso il giardino del

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Stasera, durante appuntamento culturale, presso il giardino del
Stasera, durante appuntamento culturale, presso il giardino
del Santuario di Santa Maria di Calentano, sarà ricordato attraverso
la proiezione di un documentario – intervista di cui è stato
protagonista.
La Pro Loco di Ruvo di Puglia, profondamente commossa ed
addolorata, partecipa insieme alla famiglia al dolore per la dipartita
del Presidente onorario, Prof. Nicola Stragapede.
Una vita la sua dedicata all’educazione dei giovani ai quali ha
saputo infondere l’amore per la cultura e quello di essere sempre
“assetati” di sapere e interessati a riscoprire le proprie radici.
Per diversi anni ha guidato l’Associazione Pro Loco, colonna
portante per la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi della città di Ruvo di Puglia. Autore di
numerose pubblicazioni, documentari video, raccolte fotografiche e manifestazioni sia di storia
locale, con particolare attenzione alle vicende che hanno caratterizzato il passato più remoto della
città, sia di racconti in vernacolo ruvese.
Traendo spunto da uno dei suoi libri di racconti in dialetto ruvese, l’Associazione, insieme
alla partecipazione straordinaria dello stesso Maestro, curava la rubrica dal titolo "Storie antiche
del mio paese" inserita all’interno del periodico “il rubastino”.
Nel 2010, ha partecipato attivamente al progetto nazionale delle Pro Loco riconosciuto
dall’UNESCO, “Abbraccia l’Italia”. Obiettivo del progetto è stato quello di raccogliere attraverso
contributi video informazioni su riti, feste, tradizioni, racconti, leggende, artigianato, dialetti e
molto altro ancora, un vero e proprio inventario del patrimonio culturale immateriale.
Più recente, risale la sua partecipazione con il riconoscimento di una menzione speciale al
premio letterario nazionale di vernacolo “Salva la tua lingua locale”. Il dialetto, idioma proprio di
un’area geografica delimitata, viene adottato e tramandato nei nuclei familiari in forma
prevalentemente orale. Da qualche tempo, fortunatamente, personalità come Nicola Stragapede,
insieme alle Pro Loco, cultori, studiosi e “difensori” del dialetto con la pubblicazione di scritti
storie, aneddoti, tradizioni tipiche hanno testimoniato e salvaguardato le rispettive lingue locali e
danno ad esse la possibilità di continuare ad esistere e divulgarsi nelle forme pure.
“Si tratta di una grandissima perdita – osserva il Presidente Pro Loco, Rocco Lauciello –
Nicola, ricopriva il ruolo di Presidente onorario, sono dell'idea che il lavoro di quest'uomo abbia un
valore inestimabile; si può tranquillamente dire che ha fatto la storia della città. Nel corso degli
anni si è confrontato con tantissime iniziative mantenendo con tutti un grandissimo rapporto di
collaborazione, era stimato e apprezzato da tutti. Stasera – continua il Presidente – durante
l’ultimo appuntamento culturale, presso il giardino del Santuario di Santa Maria di Calentano, sarà
ricordato attraverso la proiezione di un documentario – intervista di cui è stato protagonista.
Personalmente – conclude commosso Lauciello – quando si conosce una persona per tanto
tempo si crea un rapporto speciale di amicizia, sono molto dispiaciuto.”
Tutta l’Associazione Pro Loco, porge le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e ai nipoti
tutti.
Antonello Olivieri