PASSATE LE FESTE... DIETA

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PASSATE LE FESTE... DIETA
[PIÙ SANI PIÙ BELLI]
DI DVORA ANCONA - MEDICO CHIRURGO
PASSATE LE FESTE... DIETA
Esagerare un po’, in questo periodo, è normale. Ecco qualche
Come ogni anno, passate le
feste rimettere i soliti abiti sarà
più difficile e quindi ci ritroveremo a fare i conti con la bilancia.
Del resto questo è uno dei momenti più belli da passare in famiglia e “lasciarsi un po’ andare” con il cibo ci permette
di distrarci per qualche giorno dalle tensioni quotidiane. L’importante è non eccedere e rimettersi in riga appena possibile. Ma che fatica! E
quante diete, se ne leggono di
tutti i colori, chissà se giovano
alla salute?
Il mio primo consiglio è quello di pesarsi regolarmente: non
dico di diventare dei fanatici della bilancia, ma almeno una volta
alla settimana, per capire cosa sta
capitando al nostro corpo. Chiarito a quanto ammontino i chili aggiunti, è sempre bene chiedere
al medico di famiglia o al medico specialista, se il nostro peso
ha superato “la soglia” e come
ci si deve comportare. Ma
qual è la soglia? Per conoscerla bisogna sapere qual è l’Indice
di massa corporea (Bmi) che è dato da peso diviso altezza.
P (chili)
––––––––––––
h² (metri)
Le categorie in base all’Indice
di massa corporea sono:
· Normopeso= 18,5-24,9
· Sovrappeso = 25-29,9
· Obeso = oltre 30
Un altro consiglio è quello di bere
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consiglio per dopo
molto prima dei pasti, fare attenzione agli spuntini, cercare di controllarsi nei momenti passati davanti alla televisione.
Sempre a proposito di dieta,
vorrei far conoscere, a chi non ne
avesse sentito parlare, la dieta proteica. Si tratta di una dieta rapida
che ci permette di perder chili nelle zone “diaboliche” come cosce,
addome, glutei, cioè dove son più
distribuite le cellule adipose. Con
questa dieta scatta la lipolisi (distruzione del grasso) soprattutto in queste zone critiche.
L’importante è seguirla solo
per 2-3 mesi e dopo essersi
accertati, tramite gli esami del sangue, che reni e
fegato funzionino bene.
Questo perché con la
dieta proteica abbiamo una vera accelerazione del metabolismo con notevole
mobilizzazione e
distruzione dei
grassi, che verranno
eliminati dai reni e dal fegato stesso.
La storia di questa dieta
comincia nel 1967 con Apfelbaum a Parigi e più tardi nel
1973 con Blackburn, ricercatore
dell’Istituto di tecnologia del
Massachusetts, il quale scoprì
che un regime unicamente a base
di proteine permetteva di diminuire sufficientemente la lipogenesi (formazione di grasso) e far
scattare la lipolisi, progettando
l’attività metabolica dei tessuti
mobili e assicurando un bilancio
azotato equilibrato.
LO SAPEVATE CHE...
씰 ... ci sono verdure che
apportano più zuccheri e calorie di
altre? Per esempio carciofi, mais, carote,
barbabietole rosse, cavoletti
di Bruxelles, cuore di palma, patate.
씰 E che verdure come spinaci, bietole,
cavolo bianco, cavolfiore, cetrioli, insalata,
broccoli, zucchine, cicoria si possono
mangiare a volontà?
씰 E che invece vanno pesati e consumati
non più di 150 grammi a pasto di fagiolini,
finocchi, pomodori, belga?
I VANTAGGI
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Nessuna sensazione di fame: per proseguire una dieta
non si deve avere fame e questo avviene con la dieta proteica. La fame sparisce in 3/4 giorni, perché
si formano i corpi chetonici di cui
uno, l’acido idrossibutirrico, che
agisce sul centro della sazietà (a livello cerebrale).
Rapidità: anche un paziente
motivato, se il dimagrimento
procede lentamente, avrà comunque difficoltà a proseguire la dieta,
soprattutto se i chili da perdere sono molti. Con questa dieta possiamo perdere da 2 a 4 chili la settimana con protezione della massa muscolare: non si avrà caduta di tono
di glutei, viso e braccia, ma sarà invece il tessuto adiposo a esser utilizzato come fonte di energia.
Sensazione di benessere: favorita dall’azione disintossicante del digiuno proteico.
Sonno: migliora. Nell’obeso è
spesso diminuita la capacità
respiratoria a causa della compressione endotoracica provocata dalle masse grasse. La perdita graduale di peso indotta dal digiuno proteico migliora la capacità respiratoria e il paziente dorme meglio.
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Pelle e rughe: risentono positivamente in quanto la massa
proteica è risparmiata perciò non
si ha la formazione di solchi.
Cellulite: proprio per la perdita del grasso e la diminuzione
di liquidi c’è un miglioramento della circolazione e quindi anche dell’ossigenazione dei tessuti (sparisce
la pelle a “buccia d’arancia”).
Chiaramente ci sono controindicazioni assolute: 1. Bambini o adolescenti - 2. Donne in
gravidanza o durante l’allattamento - 3. Persone che fanno
abuso di alcol - 4. Persone affette da arteriopatie cerebrali - 5.
Persone che abbiano sofferto di
un infarto recente - 6. Malattie
metaboliche ereditarie.
La dieta proteica consiste nel seguire un regime alimentare a base
di carne magra come pollo, tacchino, coniglio, vitello oppure pesce o
uova. Bisogna bere mezzo litro di
acqua gasata o naturale mentre sono da evitare assolutamente frutta,
succhi di frutta, salumi, formaggi,
burro, fritture, dolci, pasta, riso, alcolici e patate. Importante è non fare da soli ma esser sempre seguiti
da un medico specialista, e non superare i 2-3 mesi di trattamento. La
visita costa 130 euro.
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